Agenda Digitale Marche ed e-commerce: competenze, progetti ed opportunità nella nuova programmazione

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1 Agenda Digitale Marche ed e-commerce: competenze, progetti ed opportunità nella nuova programmazione L Agenda Digitale Marche Ancona, 13/01/2016 D.ssa Serena Carota PF Sistemi Informativi e Telematici

2 L Agenda Digitale Marche: i nuovi paradigmi di riferimento Smart Community Ambito in cui si sviluppano comunità connesse, luoghi di trasformazione sostenibile dove realizzare obiettivi di interesse comune, creativi, interattivi, dinamici Smart Region Territori in cui le comunità: utilizzano le risorse naturali in maniera efficiente e sostenibile attrattive in termini di qualità della vita e dei servizi ai cittadini capaci di valorizzare le proprie particolarità culturali ed economiche, per aumentare la competitività del territorio. 2

3 L Agenda Digitale Marche: Smart Marche Region Smart Community La Smart Community è quindi l ambito ideale su cui incentrare lo sviluppo della progettualità, la condivisione e l empowerment dei diversi attori della community. La Smart Community è un ecosistema completo: che valorizza le competenze e le capacità dei soggetti coinvolti che mette a fattor comune le soluzioni di eccellenza che è in grado di innescare processi di miglioramento continuo Smart Region La Smart Region è la regione che abilita e sostiene le diverse community a diventare «smart» 3

4 Il ruolo delle Agende Digitali regionali infrastrutture abilitanti per l interoperabilità tra operatori pubblici e privati, favorire la partecipazione dei soggetti privati, delle scuole e delle Università. diffondere la cultura smart Progettare e dispiegare in forma cooperativa affiancare i comuni capoluogo e di grosse dimensioni nel processo di implementazione dell ADI

5 I servizi e le smart communities di MCloud Smart Government Smart Education Smart Business Smart Health Smart Cultura e Turismo OPEN DATA Polo Marche DiGIP: Conservazione Documentale Banda Larga In questo possibile scenario di riferimento, il cloud della (mcloud.gov) si avvarrà delle tecnologie già disponibili nell ambito delle infrastrutture della, quali: Data Center Regionale, Data Center Sanità, Polo di Conservazione e Rete Telematica della Regione Marche a Banda Larga, ed adeguandole verso il paradigma dei cloud federati dove diversi cloud cooperano tra loro mettendo a disposizione servizi e capacità elaborative. 5

6 Le communities di ADM 6

7 Gli stakeholder Smart Education Regione Università Scuole Docenti Famiglie Studenti I giovani con borse di studio Ecc Smart Health Regione ARS ASL/AO Professionisti (Medici/ Infermieri) MMG Farmacie Pazienti Famiglie ecc. ecc. 7

8 I progetti di Smart Education Smart Education Marlene Piano Scuola Digitale Borse di ricerca ai giovani laureati CERN DidaOmnes 8

9 Territori Smart Parcheggi ENTI LOCALI Mobilità e Trasporti Acqua Gas Energia... Contatori Intelligenti FRAMEWORK per abilitare i Servizi alle Smart Cities Servizi ai Cittadini e imprese Scuola Cultura Turismo Tempo Libero Come 9

10 Territori Smart: cosa fare? Per rendere «Smart» il territorio marchigiano anzitutto è necessario effettuare un analisi della situazione attuale dell utilizzo dei servizi negli ambiti: Smart People Smart Enterprises Smart Government 10

11 Smart People 11

12 Smart Enterprises 12

13 Smart Government 13

14 ecommerce cittadini e imprese 100% % Utenti Internet 100% % Imprese (10+ addetti) 80% 80% 60% 12 60% 40% 20% 0% 27% 30% Ordinare o comprare merci o servizi on-line 13% 6 15% Vendere merci o servizi on-line (es. aste on-line, ebay, ecc) 40% 20% 0% 38% 29% 10% 10% Effettuato acquisti on-line Effettuato vendite on-line Italia Marche Italia Marche Fonte: ISTAT, Cittadini, imprese e ICT, dicembre 2015 Fonte: ISTAT, Rilevazione sull innovazione nelle imprese, dicembre 2015 Posizione MARCHE nel ranking nazionale: Posizione 1-7 Posizione 8-14 Posizione

15 Scuola digitale Numero di alunni % Laboratori e scuole % 80% 83% 2 87% 1 80% 30 60% 58% % 20% 0 Alunni per Computer nelle classi Alunni per Computer nei laboratori 0% % Laboratori connessi in rete cablata o wireless % Scuole con comunicazione on-line scuola-famiglia Italia Marche Italia Marche Posizione MARCHE nel ranking nazionale: Posizione 1-7 Posizione 8-14 Posizione Fonte: MIUR, Le dotazioni multimediali per la didattica nelle scuole, dicembre

16 L evoluzione del mobile

17 L evoluzione del mobile

18 Aumentare l utilizzo dei servizi online? Come Per garantire un maggiore utilizzo dei servizi da parte di cittadini e imprese occorre favorire e promuovere la cultura digitale. 18

19 Agenda Digitale Europea (doc. Riavviare l economia) 19

20 Agenda Digitale Europea (doc. Riavviare l economia) I dati pubblicati dalla Commissione europea nel maggio 2014 mostrano che, anche se aumenta progressivamente il numero di persone che hanno dimestichezza con le operazioni online, quasi il 50 % della popolazione non dispone di competenze digitali sufficienti per il mercato del lavoro di oggi. Questo divario di competenze persiste in un momento in cui vi è una forte richiesta di esperti di tecnologie dell informazione e della comunicazione, un settore che crea, direttamente e indirettamente, molte più opportunità di impiego rispetto ad altri comparti. Per affrontare questo problema, la Commissione europea ha dato vita a una grande coalizione per l occupazione nel digitale. I partner di questa coalizione si impegnano a adottare azioni specifiche per promuovere la formazione nel settore delle TIC, attirare i giovani all istruzione in questo campo e modernizzarla. Inoltre, creeranno, nei rispettivi settori di competenza, nuovi programmi di formazione e offriranno posti di lavoro e tirocini per giovani programmatori. 20

21 Competenze Digitali Linee Guida Le Competenze digitali Dal Decreto legge 83/2012, convertito con legge 134/2012 portare avanti gli obiettivi dell Agenda digitale italiana, definiti dalla Cabina di regia, monitorando l attuazione dei piani ICT delle PA e promuovendone annualmente di nuovi, in linea con l Agenda digitale europea. Art. 20 comma 3, f) «promuove e diffonde le iniziative di alfabetizzazione informatica rivolte ai cittadini, nonché di formazione e addestramento professionale destinate ai pubblici dipendenti, ( ) e il ricorso a tecnologie didattiche innovative ( )». Dal Decreto legge 179/2012 convertito con legge 221/2012 recante Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese L'Agenzia promuove altresì la definizione e lo sviluppo di grandi progetti strategici di ricerca e innovazione connessi alla realizzazione dell'agenda digitale italiana e in conformità al programma europeo Horizon 2020, 21

22 Linee Guida: indicatori per la Governance Indirizzo e coordinamento strategico (Tavolo di coordinamento) Coordinamento operativo (i gdl) Iniziative nazionali (Ministeri, Agenzie, ) Iniziative territoriali (Regioni e Province autonome) 22

23 Linee Guida: Obiettivi scuola = centro di produzione di cultura digitale e cittadinanza attiva e consapevole; apprendimento autonomo e continuo attraverso metodologie e luoghi di formazione non formali; alfabetizzazione e di sensibilizzazione attraverso media; opportunità di crescita per categorie svantaggiate e-cf = standard di definizione delle competenze digitali giovani con competenze più vicine alle aspettative del mercato del lavoro; alte competenze digitali competenze di e-leadership; anche nei percorsi della formazione finanziata e negli investimenti pubblici attitudine all innovazione digitale delle imprese propensione al cambiamento e all innovazione nella PA; capacità di gestire il cambiamento e l innovazione nella PA; efficienza ed efficacia nell erogazione dei servizi digitali; opportunità e risorse a supporto dell apprendimento permanente. 23

24 Linee Guida: La Visione Strategica Sviluppare cultura e competenze digitali per una società digitale semplice, consapevole, inclusiva, competitiva, sostenibile, sicura Tutti i cittadini posti nella condizione di poter accedere e partecipare, con una piena consapevolezza digitale, alla società della conoscenza (cittadinanza digitale) Uguaglianza delle opportunità nell utilizzo della Rete e per lo sviluppo di una cultura dell innovazione e della creatività (inclusione digitale) Professionisti ICT di alto livello per abilitare una via italiana all innovazione digitale Lavoratori con migliori opportunità di occupazione e di carriera Imprese più competitive e innovative Una Pubblica Amministrazione più efficiente ed efficace al servizio del cittadino Competenze per la Cittadinanza digitale, Inclusione Digitale Competenze specialistiche ICT Competenze di eleadership Competenze Digitali per la PA 24

25 Coalizione nazionale per le Competenze Digitali L a ha aderito al Patto della Coalizione nazionale per le Competenze Digitali il 14/07/

26 Cultura digitale Competenze Digitali Abilitatori Digitali Contaminazione Digitale 26

27 Abilitatori Digitali Messa a disposizione in rete in forma anonima e aggregata delle molte fonti informative delle PA Sviluppo di applicazioni che, elaborando i dati aperti, siano in grado di fornire servizi a valore aggiunto alla società nel suo complesso Trasformazione digitale: creazione di nuove imprese o trasformazione del tessuto esistente dal manifatturiero al terziario avanzato 27

28 Economia digitale L economia digitale è in grado di attivare nuovi business in tutti i settori (e non solo nel settore ICT) e di innovare i business esistenti, trasformando così il sistema delle imprese e accompagnandone la transizione dal manifatturiero al terziario avanzato. L avvio di un ciclo di sviluppo fondato sull economia digitale è destinato a cambiare il business di tanti soggetti economici in tutti i settori. L obiettivo è generare servizi innovativi nei business tradizionali, grazie al digitale. In tale contesto diventa indispensabile agevolare e mettere in atto processi di trasformazione del settore manifatturiero tradizionale, di potenziamento del settore terziario avanzato in integrazione col tessuto industriale ed artigianale, di investimento nell economia digitale, nella formazione di risorse umane adeguate sul versante dell impiego delle tecnologie informatiche e della telecomunicazione, nell attrazione di competenze specialistiche sul territorio, etc. 28

29 Open Data per lo sviluppo di servizi innovativi Il Decreto Crescita 2.0 promuove gli Open Data, introducendo l obbligo per le PA di rendere disponibili i dati pubblici in formato aperto. Gli Open Data hanno una duplice finalità: 1. Trasparenza e accountability dell azione pubblica; 2. Innovazione nei servizi, attraverso il riutilizzo dei dati pubblici per l erogazione di servizi a valore aggiunto. E pertanto in questo secondo filone che si inseriscono gli effetti di MCloud. Le imprese possono sviluppare servizi (tipicamente apps per mobile) e venderli ad una platea di utenti molto vasta (26 mln di smartphone in Italia; 3,8 mlr - più telefonini che spazzolini da denti - nel mondo). I marketplace delle apps hanno infatti creato un business model che può rendere autosostenibile il mercato dei servizi, anche quelli di pubblica utilità, basati cioè sugli Open Data della PA. Molte start-up stanno nascendo su idee innovative di servizi basati sugli Open Data. Quindi la maggior ricchezza di Open Data si traduce in maggior sviluppo di nuovi business. L iniziativa regionale MARCHE GOOD PA (GOvernment Open Data delle PA marchigiane) viene estesa agli Open Service, che consentono la condivisione intelligente e standardizzata anche di funzioni elementari, stimolando lo sviluppo di applicazioni e servizi a valore aggiunto basati sugli Open Data disponibili, nonché la creazione di nuove imprese. Il modello di riferimento è rappresentato dai marketplace delle apps per dispositivi mobili, che hanno creato un business model che può rendere autosostenibile il mercato dei servizi, anche quelli di pubblica utilità, basati sugli Open Data. 29

30 Grazie per l attenzione Dott.ssa Serenella Carota P.F. Sistemi Informativi e Telematici REGIONE MARCHE serena.carota@regione.marche.it Segreteria tel Fax PEC: regione.marche.informatica@emarche.it 30

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