Benefits of a federation
|
|
- Cristina Grandi
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Benefits of a federation Economic benefits that a member state or jurisdiction may derive from being part of a federation Some economies of scale may be realized in the provision of public goods on a national basis. An example of this might be the provision of national defense, whereby the per capita cost of providing the service declines as the size of the federation increases. Something akin to insurance benefits can come from belonging to the federation. These benefits arise from risk pooling in a federation where business cycles are not perfectly correlated across regions. This introduces some stability in to the provision of public goods and services and/or taxes that might not exist in a unitary state. Indeed, this may be particularly relevant in the area of natural resource taxation, because revenue from such taxes tends to be quite volatile. States within a federation typically share, at least to some extent, a common set of laws, regulations, language, and culture. This situation facilitates trade and lowers the transaction costs associated with this trade.
2
3
4
5
6
7 Osservazioni sul Disegno di legge di Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'art. 119 della Costituzione, promosso dal Ministro Calderoli, già approvato dal Senato il 22 gennaio scorso, successivamente (il 24 marzo) modificato dalla Camera e ora, mentre scriviamo, di nuovo al Senato (A.S B) per il passaggio definitivo. Nel seguito, nella versione licenziata dalla Camera, il progetto di legge verrà indicato come il ddl,,. Il vincolo di bilancio. Conformemente al senso dei primi quattro commi dell'art. 119, il ddl afferma: le risorse derivanti dai tributi e dalle entrate proprie di regioni ed enti locali, dalle compartecipazioni al gettito di tributi erariali e dal fondo perequativo consentono di finanziare integralmente il normale esercizio delle funzioni pubbliche attribuite" (art. 2, comma 2, lett e). Assumendo giurisdizioni tutte uguali per numero di abitanti all'interno dello stesso livello di governo, per esempio comunale, e trascurando tariffe e proventi simili (nonché le uscite finanziate da queste entrate), sostanzialmente dovrebbe funzionare così: Gi = Ti + Tri (1) Dove: Gi sono le spese della giurisdizione i ; Ti i tributi propri e le compartecipazioni e Tri i trasferimenti perequativi. Le compartecipazioni si distinguono dai trasferimenti perequativi in quanto restituiscono il finanziamento al territorio dove è stato raccolto il gettito e lasciano agli enti territoriali il rischio delle fluttuazioni del gettito locale. La misura di ogni compartecipazione è unica per l'intero territorio nazionale e non può essere variata se non dopo un certo numero di anni. Le compartecipazioni menzionate nel ddl non sempre paiono corrispondere a queste caratteristiche (si veda il paragrafo 5). La logica complessiva è che un ente locale con fabbisogni standard e con gettito locale standard non ha bisogno di trasferimento perequativo: Tri = (Fi Fs) (Ti Ts) (2) Dove: Fs è il fabbisogno standard e Ts il gettito o la capacità fiscale standard. Orientativamente possiamo pensare che Fs sia riferito a una popolazione tipica, con una certa quota di bambini, anziani e poveri, con patrimoni e redditi medi. In una giurisdizione di pari ampiezza demografica (ugualmente collocata in pianura, o in montagna, di pari densità abitativa, non turistica ecc.), ma, per esempio, con una quota
8 maggiore di bambini, anziani e poveri, troveremo Fi > Fs. In questo caso si dovrà perequare anche se l'imponibile locale, all'aliquota standard, dovesse determinare Ti = Ts. Se tutte le quattro variabili delta parte destra della (2) coincidono in un determinato valore (o se Fi = Ti < Fs = Ts), Tri è nullo: la giurisdizione i finanzia interamente la spesa con tributi propri e compartecipazioni. Il ddl distingue tra una perequazione che tiene conto di tutta la (2) da una perequazione che esclude dal conto la parte del fabbisogno. In questo caso, inoltre, si applica un fattore di incompletezza (K < 1), talché: Tri = K (Ts Ti) (3) Teoricamente la (3) può determinare un valore positivo del trasferimento anche quando applicando la (2) il trasferimento sarebbe nullo. E' il caso di una giurisdizione con capacità fiscale inferiore allo standard ma nella quale è ancora più basso, rispetto allo standard, il fabbisogno. I fondi che finanziano Tri nella Costituzione sono statali, la perequazione è verticale. Va da sé che quali che siano le regole di determinazione del trasferimento verso i singoli enti territoriali l'importo dei fondi deve essere compatibile con gli equilibri complessivi di finanza pubblica. Fi deve essere calcolato sulle stesse funzioni e spese contemplate in Fs. La stessa esigenza di omogeneità si presenta per Ti e Ts. Ciascuna delle incognite della (2) presenta problemi di individuazione e quantificazione. Nell'esperienza internazionale non sono sconosciuti sistemi di avvicinamento delle capacità fiscali locali simili a quello di cui alla (3). In Svezia, per esempio, con riferimento all'imposta sul reddito personale il trasferimento Gi al Comune i, fino al 1996, veniva calcolato così: Gi = 0,95 ni t ((yg) yi) (4) Dove: ni è il numero degli abitanti; t l'aliquota standard nazionale; y l'imponibile pro capite medio nazionale; g un fattore correttivo pari 1,27; yi I'imponibile pro capite medio del Comune i. Dopo il 1996 g è stato posto pari ad 1 determinando una riduzione dei trasferimenti. È chiaro che, con g = 1, quando yi > y si determina un trasferimento negativo, cioè un apporto del Comune interessato al fondo perequativo (Edmark e Ǻgren, 2007, pp. 5 6).
La Finanza Locale. Scienza delle finanze CLEAM cl. 6 A.A
La Finanza Locale Scienza delle finanze CLEAM cl. 6 A.A. 2011-2012 Struttura della lezione L articolazione del sistema di finanza pubblica: problemi Le modalità di finanziamento degli enti locali Tributi
DettagliEMENDAMENTI ANCI UPI A SEGUITO DELLA RIUNIONE TECNICA DEL 10 MAGGIO 2007
EMENDAMENTI ANCI UPI A SEGUITO DELLA RIUNIONE TECNICA DEL 10 MAGGIO 2007 Roma 15 maggio 2007 383 ARTICOLO 1 Aggiungere alla fine della lettera l) le seguenti parole : a favore dei Comuni, delle Province,
Dettagli1. L ATTUAZIONE DELLA LEGGE DELEGA
Camera dei Deputati 9 Senato della Repubblica 1. L ATTUAZIONE DELLA LEGGE DELEGA La legge 5 maggio 2009 n. 42 reca i principi direttivi per l attuazione dell articolo 119 della Costituzione, conferendo
DettagliLA DIMENSIONE TERRITORIALE DELLA FINANZA PUBBLICA
LA DIMENSIONE TERRITORIALE DELLA FINANZA PUBBLICA Giuseppe Pisauro Professore ordinario di Scienza delle finanze Università La Sapienza Roma Federalismo fiscale Decentramento delle competenze di spesa
DettagliLE ENTRATE DA TRASFERIMENTI
CORSO DI FORMAZIONE PER REVISORI PROFESSIONISTI SEGRETARI E DIRIGENTI ENTI LOCALI LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI Torino, 18 ottobre 2003 Art. 3, comma 4: i Comuni e le Province hanno autonomia: statutaria
DettagliDisposizioni di attuazione dell'articolo 119 della Costituzione
Disposizioni di attuazione dell'articolo 119 della Costituzione di Antonio Brancasi (Nota di lettura per il Gruppo di lavoro sul federalismo fiscale) 10 luglio 2007 Entrate delle Regioni a) Tributi regionali
DettagliSCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE RECANTE ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 119 DELLA COSTITUZIONE: DELEGA AL GOVERNO IN MATERIA DI FEDERALISMO FISCALE.
SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE RECANTE ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 119 DELLA COSTITUZIONE: DELEGA AL GOVERNO IN MATERIA DI FEDERALISMO FISCALE. (Testo consegnato il 1 ottobre 2008) (Conferenza Unificata 3 ottobre
DettagliIl Federalismo fiscale in Italia
Il Federalismo fiscale in Italia Università di Verona 20 novembre 2012, Ricercatrice Accademia Europea di Bolzano/Bozen Istituto per lo Studio del Federalismo e del Regionalismo Indice 1. Cosa: Cosa s
DettagliNOTA DI LETTURA DELLO SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 119 DELLA COSTITUZIONE. DELEGA AL GOVERNO IN MATERIA DI FEDERALISMO FISCALE
NOTA DI LETTURA DELLO SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 119 DELLA COSTITUZIONE. DELEGA AL GOVERNO IN MATERIA DI FEDERALISMO FISCALE 9 settembre 2008 CAPO I Contenuti e regole di coordinamento
DettagliRecenti sviluppi di ricerca empirica sul decentramento fiscale
Recenti sviluppi di ricerca empirica sul decentramento fiscale Impatto del livello di decentramento sulla crescita della spesa pubblica nel breve e nel lungo periodo, a seconda delle modalità di finanziamento
DettagliIl ruolo della Corte dei conti nel nuovo assetto federale. Roma, 28 aprile 2011
Il ruolo della Corte dei conti nel nuovo assetto federale Roma, 28 aprile 2011 L idea federalista La legge delega 5 maggio 2009, n. 42 La Carta delle Autonomie locali - AC 2259 Riforma della Parte II della
DettagliLE NUOVE RELAZIONI FINANZIARIE TRA REGIONI ED ENTI LOCALI
RAPPORTO SULL ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO FISCALE CAPITOLO 5 LE NUOVE RELAZIONI FINANZIARIE TRA REGIONI ED ENTI LOCALI Legge delega 5 maggio 2009, n. 42 Delega al Governo in materia di federalismo fiscale,
DettagliLa finanza regionale
La finanza regionale 1. Il sistema di finanziamento delle Regioni, in particolar modo quello delle Regioni a Statuto ordinario, ha subito nell ultimo decennio notevoli mutamenti, che hanno comportato la
DettagliSCIENZA DELLE FINANZE A.A Esercitazione - Debito Pubblico e Saldi di Bilancio TESTO e SOLUZIONI
SCIENZA DELLE FINANZE A.A. 2012-2013 Esercitazione - Debito Pubblico e Saldi di Bilancio TESTO e SOLUZIONI Esercizio 1 Nel 2011 il rapporto debito pubblico/pil del Paese X era pari al 130% e le previsioni
DettagliCamera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa) Autore: Servizio Bilancio dello Stato Altri Autori: Servizio Studi - Dipartimento finanze Titolo: (DOC 292) Rapporti
DettagliEsercitazioni per il corso di Storia economica (00-49) Parte I. Il lungo periodo: misurazione e rappresentazione
Esercitazioni per il corso di Storia economica (00-49) Parte I Prof. Michelangelo Vasta 1 Il lungo periodo: misurazione e rappresentazione Usiamo il software Gapminder: Gapminder World Cosa ci dice il
DettagliFederalismo fiscale: alcuni effetti sui Comuni toscani
I R P E T Federalismo fiscale: alcuni effetti sui Comuni toscani Stefania Lorenzini,, Claudia Ferretti IRPET - Firenze Il federalismo e il sistema delle autonomie Firenze, 14 Novembre 2008 FORTEZZA DA
DettagliVariaz% Prev.cassa , , , ,86 79,63% , , , === - - -
ENTRATA 2012 - - - Classificazione DPCM 28 dicembre 2011 Titolo 2012 - Prev.cassa Entrate correnti di natura 1 tributaria, contributiva e perequativa.246.094,0 3.341.098,14 6.001.600,00 2.660.01,86 79,63%
DettagliI PROFILI DELLA FINANZA E LA RIFORMA DELLO STATUTO DI AUTONOMIA
I PROFILI DELLA FINANZA E LA RIFORMA DELLO STATUTO DI AUTONOMIA Prof. Gianfranco Cerea Dipartimento di Economia e Management Università degli Studi di Trento La disponibilità e la certezza delle risorse,
DettagliConsiderato inoltre: Tenuto conto
Proposta di Accordo preliminare in merito all Intesa prevista dall articolo 116, terzo comma, della Costituzione, tra il Governo della Repubblica Italiana e la Regione Campania Considerato che: - l art.
DettagliOSSERVATORIO LEGISLATIVO INTERREGIONALE
OSSERVATORIO LEGISLATIVO INTERREGIONALE Roma 5 febbraio 2009 FEDERALISMO FISCALE Dr. Costantino Pugliese Il Consiglio dei Ministri, in data 03 ottobre 2008, ha approvato il disegno di legge delega: Delega
DettagliElenco delle deleghe, dei decreti legislativi emanati, delle norme collegate e dei provvedimenti assunti dalla Regione Siciliana
REGIONE SICILIANA ASSESSORATO REGIONALE DELL ECONOMIA Legge 5 maggio 2009, n. 42 e s.m.i."delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'articolo 119 della Costituzione" Elenco
DettagliUniversità La Sapienza di Roma
Università La Sapienza di Roma Il titolo V della Costituzione. La disciplina del federalismo fiscale. Diritto Tributario Prof.ssa Rossella Miceli A cura di: Prof.ssa Rossella Miceli Titolo della lezione
DettagliAUTONOMIA REGIONE LOMBARDIA MOZIONE
AUTONOMIA REGIONE LOMBARDIA MOZIONE Oggetto: Mozione di sostegno al percorso dell Autonomia lombarda ai sensi dell articolo 116, terzo comma, della Costituzione Il Consiglio Comunale di LOMAGNA Visti l
Dettagli2. L art. 119 Cost. e la sua attuazione
SCHEMA GENER ALE 1. Perché il federalismo fiscale? 2. L art. 119 Cost. e la sua attuazione 3. Il disegno di legge del Governo (XVI^ leg. S. 1117-B) 1. Perché il federalismo fiscale? Introduzione (rilievo
DettagliEsercitazioni per il corso di Storia economica (00-49) Parte I. Il lungo periodo: misurazione e rappresentazione
Esercitazioni per il corso di Storia economica (00-49) Parte I Prof. Michelangelo Vasta Il lungo periodo: misurazione e rappresentazione Usiamo il software Gapminder: Gapminder World Cosa ci dice il grafico?
DettagliDinamica della spesa sanitaria italiana e meccanismi di finanziame. Politiche Pubbliche - - Prof. Leonzio Rizzo
Dinamica della spesa sanitaria italiana e meccanismi di finanziamento - Economia e Politiche Pubbliche - - Prof. Leonzio Rizzo 20 aprile 2016 Sommario 1 Forme di finanziamento dei livelli inferiori di
DettagliIL FINANZIAMENTO DEL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE. Dott.ssa Laura Gatto
IL FINANZIAMENTO DEL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE Dott.ssa Laura Gatto IL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE Il SSN è lo strumento operativo per garantire la tutela della salute. Il SSN è costituito dal complesso
DettagliCReMPE. Coordinamento Regionale per il Management e la Progettazione Europea. Analisi di un progetto finanziato: HoNCAB
CReMPE Coordinamento Regionale per il Management e la Progettazione Europea Analisi di un progetto finanziato: HoNCAB Obiettivi a) Imparare a tradurre le priorità del bando in obiettivi di progetto b)
DettagliPARTE ECONOMICA. L incremento mensile, riferito alla media pro capite, è pari ad 281,20
PARTE ECONOMICA Incrementi medi nazionali: L incremento mensile, riferito alla media pro capite, è pari ad 281,20 Tale somma si ottiene dagli incrementi medi delle varie voci retributive; nel dettaglio:
DettagliLA RIFORMA DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE
Le riforma costituzionale del 2001 LA RIFORMA DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE Legge costituzionale 18 ottobre 2001 n.3, Modifiche al Titolo Quinto della Parte seconda della Costituzione Confermata da referendum
DettagliCOMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE
ANNO ANNO ANNO Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (1) previsione di competenza 82.629,88 Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale (1) previsione di competenza 493.307,29 Utilizzo
DettagliItalians, European economic policies and the Euro
DIPARTIMENTO DI SCIENZE Italians, European economic policies and the Euro Fabio Franchino, Università degli Studi di Milano Riassunto Negli ultimi sette anni, l opinione pubblica nei confronti dell'unione
DettagliLa Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nel processo di attuazione dell art. 119 Cost.
La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nel processo di attuazione dell art. 119 Cost. Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Direzione Centrale finanze, patrimonio e programmazione Filippo Cacciaguerra
DettagliDecreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 luglio 2014
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 luglio 2014 23 Luglio 2014 Print Version Tipologia: D.P.C.M. Oggetto Adozione delle note metodologiche e dei fabbisogni standard per ciascun Comune
DettagliMECCANISMO PEREQUATIVO CONTENUTO NEL DECRETO LEGISLATIVO 57/2000
Lezione 8 Il fondo perequativo regionale MECCANISMO PEREQUATIVO CONTENUTO NEL DECRETO LEGISLATIVO 57/2000 In sostituzione dei trasferimenti preesistenti, il decreto legislativo 57/2000 ha attribuito alle
DettagliLa finanza locale. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti
La finanza locale Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a. 2008-2009 Dott.ssa Simona Scabrosetti La finanza locale Analisi delle relazioni finanziarie tra diversi livelli di governo territoriale
DettagliGli strumenti di contenimento della spesa farmaceutica da parte delle Regioni. Milano, 27 novembre 2009
Gli strumenti di contenimento della spesa farmaceutica da parte delle Regioni Milano, 27 novembre 2009 Il contenimento della spesa L attuale sistema presenta una discrasia tra responsabilità per le decisioni
DettagliIL FEDERALISMO MUNICIPALE Roccalumera (ME), 20 maggio 2011
Roccalumera (ME), 20 maggio 2011 a cura di MASSIMO CONIGLIARO dottore commercialista, pubblicista docente Scuola Superiore Economia e Finanze 1 VEDO CONTROLLO DEL CITTADINO SULLA SPESA NEL TERRITORIO DI
DettagliDinamica della spesa sanitaria italiana e meccanismi di finanziame. Politiche Pubbliche
Dinamica della spesa sanitaria italiana e meccanismi di finanziamento - Economia e Politiche Pubbliche Sommario 1 Forme di finanziamento dei livelli inferiori di governo Le entrate tributarie locali Mismatch
DettagliRiforma tradita e ricentralizzazione
Convegno nazionale Legautonomie Senato delle autonomie/federalismo e riforma dell ordinamento locale Riforma tradita e ricentralizzazione Alberto Zanardi Università di Bologna Commissione tecnica paritetica
Dettagli30264 Scienza delle Finanze Cles 15, A. Casarico. La finanza locale (2)
30264 Scienza delle Finanze Cles 15, A. Casarico La finanza locale (2) Teoria della finanza locale Argomento generale: analisi delle relazioni finanziarie tra diversi livelli di governo territoriale (Stato,
DettagliFederalismo fiscale: il governo non attua le parti fondamentali della legge
Roma, 9 dicembre 2010 Federalismo fiscale: il governo non attua le parti fondamentali 1 La delega legislativa Nella Relazione semestrale alle Camere della Commissione parlamentare per il federalismo fiscale
DettagliLa finanza locale. CLEF classe 10 A. A. 2011/12
La finanza locale 30018 Scienza delle finanze CLEF classe 10 A. A. 2011/12 Teoria della finanza locale l Analisi dei problemi connessi all esistenza di più livelli di governo. Principali problemi: Ripartizione
DettagliFederalismo fiscale: un confronto internazionale
Federalismo fiscale: un confronto internazionale 1. Il tema del federalismo fiscale assume un rilievo sempre maggiore nel dibattito istituzionale e riveste un ruolo centrale nelle agende politiche di tutti
Dettagli-Nicola Antoniozzi * - * Presidente della Commissione Fiscalità Locale e Federalismo Fiscale
Inquadramento ed Evoluzione della Normativa in Tema di Federalismo Fiscale -Nicola Antoniozzi * - * Presidente della Commissione Fiscalità Locale e Federalismo Fiscale Il Federalismo Fiscale Il Federalismo
DettagliSanità. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 Università Bocconi a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti
Sanità Corso di Cleam, classe 3 Università Bocconi a.a. 2011-2012 Dott.ssa Simona Scabrosetti Aleatorietà del bene salute e avversione al rischio Aleatorietà del bene salute: ogni individuo ha una certa
DettagliBILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO 2018 / ENTRATE
Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (1) previsione di competenza quello PREVISIONI dell'anno 2018 PREVISIONI dell'anno 2019 PREVISIONI dell'anno 2020 6.22 Fondo pluriennale vincolato per spese
DettagliCOMUNE DI TOLFA BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO 2019 / ENTRATE. previsione di competenza. previsione di competenza. previsione di competenza
Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (1) previsione di competenza quello PREVISIONI dell'anno 2019 PREVISIONI dell'anno 2020 PREVISIONI dell'anno 2021 100.938,79 Fondo pluriennale vincolato per
DettagliIl calendario del federalismo fiscale per regioni a statuto ordinario, province e comuni (*)
Il calendario del federalismo fiscale per regioni a statuto ordinario, province e comuni (*) 2011 Devoluzione ai Comuni del gettito, o quote di gettito, derivante dai seguenti tributi statali inerenti
DettagliNota sul processo di devoluzione amministrativa verso le regioni a statuto ordinario
Nota sul processo di devoluzione amministrativa verso le regioni a statuto ordinario Il percorso federalista e di concessione di maggiore autonomia verso i livelli di governo sub-nazionali in Italia è
DettagliMisure della diseguaglianza
Misure della diseguaglianza La quantificazione dell'ineguaglianza dei redditi è uno degli obiettivi principali che si pongono gli studi della distribuzione quantitativa del reddito. Il primo passo dell
DettagliPROPOSTA DI LEGGE AL PARLAMENTO N. 0040
VIII LEGISLATURA 007890 ATTI: PROPOSTA DI LEGGE AL PARLAMENTO N. 0040 Nuove norme per l attuazione dell articolo 119 della Costituzione approvata nella seduta del 19 giugno 2007 Servizio Segreteria dell
DettagliIL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Leggi d'italia D.P.C.M. 23-7-2014 Adozione delle note metodologiche e dei fabbisogni standard per ciascun Comune e Provincia relativi alle funzioni generali di amministrazione di gestione e controllo.
DettagliBILANCIO PREVENTIVO 2017
BILANCIO PREVENTIVO 2017 CONTESTO DI RIFERIMENTO anni 2008/2016 Lo Stato ha sostituito i trasferimenti erariali con l imposizione fiscale comunale (ora Fondo di Solidarietà Comunale) I Comuni per garantire
Dettagli===============================================
=============================================== REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE Approvato con deliberazione
DettagliSCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI DETERMINAZIONE DEI COSTI E DEI FABBISOGNI STANDARD NEL SETTORE SANITARIO
SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI DETERMINAZIONE DEI COSTI E DEI FABBISOGNI STANDARD NEL SETTORE SANITARIO IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTI gli articoli 76, 87, quinto
DettagliBILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE
BILANCIO DI PREVISIONE 2017 2018 2019 Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (1) previsioni di competenza 68.407,72 Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale (1) previsioni di competenza
DettagliGiunta Provinciale. Proposta di deliberazione
Giunta Provinciale Proposta di deliberazione spazio per l etichetta Proponente: Area Finanziaria Oggetto: Approvazione Schema di Bilancio di Previsione 2013, del Bilancio Pluriennale 2013-2015 e della
DettagliIntervento del Consigliere dell Ufficio parlamentare di bilancio Alberto Zanardi
Audizione su Fabbisogni e capacità fiscali standard Distribuzione delle risorse nella fiscalità locale, effetti sul sistema perequativo e prospettive di modifica Intervento del Consigliere dell Ufficio
DettagliLa potestà regolamentare comunale e il regolamento TARI
La potestà regolamentare comunale e il regolamento TARI Profili giuridici e problematiche applicative 3 marzo2016 Ennio Dina Indice La potestà regolamentare comunale in generale La potestà regolamentare
DettagliIl Veneto a confronto con le Regioni a statuto speciale
Il Veneto a confronto con le Regioni a statuto speciale 1. Sulla base dei dati dei bilanci regionali e di quelli consolidati utilizzati nei precedenti capitoli, focalizziamo ora l analisi sul confronto
DettagliSingle-rate three-color marker (srtcm)
3. Markers Pag. 1 The Single Rate Three Color Marker (srtcm) can be used as component in a Diffserv traffic conditioner The srtcm meters a traffic stream and marks its packets according to three traffic
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
COMUNE DI PATERNÒ Oggetto: Proposta di deliberazione di iniziativa consiliare, ai sensi dell art. 17, comma 2 del Regolamento dei Lavori del Consiglio Comunale, avente ad oggetto: Determinazione-Riduzione
DettagliPredisposizione e aggiornamento del regolamento comunale sulla Tari (Tributo sui rifiuti)
Attività 1.b Assistenza Diretta ai Comuni Predisposizione e aggiornamento del regolamento comunale sulla Tari (Tributo sui rifiuti) Webinar Ifel del 1 dicembre 2016 INDICE La potestà regolamentare comunale
DettagliBilancio di previsione Città di Seriate -
Bilancio di previsione 2017-2019 1 Anno 2016: Rispetteremo i vincoli di finanza pubblica Saldi finanziari di competenza contenuti nei limiti degli obiettivi annuali 2 Le principali novità della Legge di
DettagliCoordinamento: Claudio Dossi dello Spi CGIL. A cura di: Francesco Montemurro. Luglio 2013
Bilanci ed enti locali Coordinamento: Claudio Dossi dello Spi CGIL. A cura di: Francesco Montemurro Luglio 2013 Quadro politico e riforme istituzionali Il federalismo municipale è nei fatti bloccato. I
DettagliIL NUOVO MODELLO DI PATTO DI STABILITA PER GLI ENTI LOCALI a cura Dott. Matteo Esposito
IL NUOVO MODELLO DI PATTO DI STABILITA PER GLI ENTI LOCALI a cura Dott. Matteo Esposito L art. 74 del disegno di legge per la finanziaria 2005 ridisegna il modello di patto di stabilità per gli enti locali.
DettagliQUANTO MI COSTI? I profili finanziari dell autonomia. Prof. Gianfranco Cerea
QUANTO MI COSTI? I profili finanziari dell autonomia Prof. Gianfranco Cerea QUANDO C ERA ANCORA L IMPERO PIL PER ABITANTE IN EURO 2010 1913 Confini del tempo Confini successivi Tirol-Voralberg 3.513 3.513
DettagliIl costo standard nella scuola
Il costo standard nella scuola Pasquale PAZIENZA e Vincenzo VECCHIONE Dipartimento di Economia Università di Foggia pasquale.pazienza@unifg.it 1 Indice della presentazione Annotazioni introduttive; Le
DettagliCOMUNE DI CASTELLANZA BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE
Pag. 1 BILANCIO DI PREVISIONE 2015-2016 - 2017 ENTRATE previsioni di competenza 308.115,75 previsioni di competenza 491.937,80 400.00 previsioni di competenza 534.762,87 previsioni di competenza 1.905.578,89
DettagliCOMUNE DI SALÒ BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE
Pag. 1 BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2017 - 2018 ENTRATE previsioni di competenza 315.450,40 256.00 previsioni di competenza 737.036,24 295.00 490.00 previsioni di competenza 996.00 previsioni di competenza
DettagliCOMUNE DI CORLEONE BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE
Pag. 1 BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2017 - 2018 ENTRATE 2016 2017 2018 previsioni di competenza 25 previsioni di competenza 1.596.589,65 previsioni di competenza Titolo 1 Entrate correnti di natura tributaria,
DettagliCOMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE
Pag. 1 BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2017 - 2018 ENTRATE previsioni di competenza 63.767,13 previsioni di competenza -978.659,19 Titolo 1 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa
DettagliCOMUNE DI SANTO STEFANO TICINO BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE
Pag. 1 BILANCIO DI PREVISIONE 2017-2018 - 2019 ENTRATE 2017 2018 2019 previsioni di competenza 222.909,01 137.00 previsioni di competenza 137.00 2.021.213,33 Titolo 1 Entrate correnti di natura tributaria,
DettagliCOMUNE DI SANTO STEFANO TICINO BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE
Pag. 1 BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2017 - 2018 ENTRATE 2016 2017 2018 previsioni di competenza 2.147.939,12 Titolo 1 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 10101 Tipologia 101:
DettagliLe Autonomie locali e la riforma Renzi-Boschi: effetti immediati
F O C U S R I F O R M A C O S T I T U Z I O N A L E 24 F E B B R A I O 2016 Le Autonomie locali e la riforma Renzi-Boschi: effetti immediati di Alberto Lucarelli Professore ordinario di Diritto costituzionale
DettagliCOMUNE DI TOSCOLANO MADERNO BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE
Pag. 1 BILANCIO DI PREVISIONE 2015-2016 - 2017 ENTRATE 2015 2016 2017 Titolo 0 00000 00000 TOTALE 0 Titolo 1 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 10101 Tipologia 101: Imposte
DettagliCOMUNE DI GRAGNANO BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE
Pag. 1 BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2017 - 2018 ENTRATE 2016 2017 2018 141.716,34 2.813.00 295.235,55 200.00 600.00 1.895.899,17 Titolo 1 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa
DettagliAMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI CHIETI BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE
Pag. 1 BILANCIO DI PREVISIONE 2015-2016 - 2017 ENTRATE 2015 2016 2017 5.141.512,83 Titolo 1 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 10101 Tipologia 101: Imposte tasse e proventi
DettagliCOMUNE DI VICARI BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE
Pag. 1 BILANCIO DI PREVISIONE 2017-2018 - 2019 ENTRATE 2017 2018 2019 188.757,01 Titolo 1 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 10101 Tipologia 101: Imposte tasse e proventi
DettagliFondo Professionisti II^ Qualifica ,09
Relazione tecnico-finanziaria al Contratto Collettivo Nazionale Integrativo professionisti di II^ qualifica professionale (articolo 40, comma 3-sexies, Decreto Legislativo n. 165 del 2001) Modulo I - La
DettagliEntrate Dati previsionali Anno 2018
Pagina 17 Fondo pluriennale vincolato per spese correnti 100.00 Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale 225.00 Utilizzo Risultato di Amministrazione 1.000 1.000 1.101 1.102 1.104 1.301
DettagliCOMUNE DI LANGHIRANO PROVINCIA DI PARMA BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE
ANNO ANNO ANNO Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (1) previsione di competenza 172.840,91 119.68 Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale (1) previsione di competenza 1.370.075,32
DettagliBILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO 2017 / ENTRATE
Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (1) previsione di competenza quello PREVISIONI PREVISIONI (3) dell'anno 2017 dell'anno 2018 PREVISIONI dell'anno 2019 49.342,02 2.258,98 2.258,98 Fondo pluriennale
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA N. 518
Senato della Repubblica LEGISLATURA N. 518 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore CALDEROLI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 21 GIUGNO 2018 Attribuzione alla regione Veneto di forme e condizioni particolari
DettagliTrasferimenti intergovernativi e perequazione
Trasferimenti intergovernativi e perequazione 1 1 Vertical fiscal imbalance Non perfetta corrispondenza tra entrate ed uscite per ogni livello di governo Gettito di cui dispongono i governi locali non
DettagliCOMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE PROVINCIA DI BOLOGNA BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE
Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (1) previsione di competenza 203.140,94 Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale (1) previsione di competenza 249.367,26 375.352,58 73.620,63
DettagliL AUTONOMIA FINANZIARIA LE ENTRATE SECONDO LA PROVENIENZA LE ENTRATE TRIBUTARIE LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI DESTINAZIONE ECONOMICA DELLA SPESA
L AUTONOMIA FINANZIARIA LE ENTRATE SECONDO LA PROVENIENZA LE ENTRATE TRIBUTARIE 2010 LEGGE PROVINCIALE del 22 dicembre 2009, n. 12 LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI DESTINAZIONE ECONOMICA DELLA SPESA RIPARTIZIONE
DettagliSupplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 80 del 5 aprile Serie generale DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Venerdì, 5 aprile 2013
Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 80 del 5 aprile 2013 - Serie generale Spediz. abb. post. 45% - art. - 1, art. comma 2, comma 1 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46-662 Filiale -
DettagliCOMUNE DI ALTAVILLA MILICIA PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO
COMUNE DI ALTAVILLA MILICIA PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO COPIA DELIBERAZIONE DELLA COMMISSIONE STRAORDINARIA CON I POTERI DI CONSIGLIO COMUNALE N. 105 DEL 30/09/2014 OGGETTO: Determinazione Aliquote
DettagliA.N.P.O. XXVII CONGRESSO NAZIONALE. D. leg.502/92, D.leg. 229/99 FEDERALISMO E DEVOLUZIONE IN SANITA
A.N.P.O. XXVII CONGRESSO NAZIONALE FEDERALISMO E DEVOLUZIONE IN SANITA IL SISTEMA SANITARIO ITALIANO E UN SISTEMA DI ASSISTENZA DI TIPO UNIVERSALISTICO E LA SALUTE E CONSIDERATA UN DIRITTO DELL INTERA
DettagliFondo personale dirigente ,25
Relazione tecnico-finanziaria all accordo per la ripartizione del fondo 2016 personale dirigente (articolo 40, comma 3-sexies, Decreto Legislativo n. 165 del 2001) Modulo I - La costituzione del Fondo
DettagliSCIENZA DELLE FINANZE 5 ESERCITAZIONE CLES Finanza locale e Debito pubblico TESTO e SOLUZIONI
SCIENZA DELLE FINANZE 5 ESERCITAZIONE CLES Finanza locale e Deito pulico TESTO e SOLUZIONI Esercizio 1 - Finanza locale Il governo del paese X è organizzato su due livelli: un governo centrale e due amministrazioni
DettagliEntrate. Dati previsionali Anno Pagina 1 15/02/2016 REGIONE PUGLIA TITOLO TIPOLOGIA DENOMINAZIONE COMPETENZA CASSA
Pagina 1 Fondo pluriennale vincolato per spese correnti Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale 15.508.629,59 46.479.784,30 Utilizzo Risultato di Amministrazione 1.344.396.301,10 Fondo
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 marzo 2015
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 marzo 2015 Adozione delle note metodologiche e dei fabbisogni standard per ciascun comune delle regioni a Statuto ordinario, relativi alle funzioni
Dettagli