Relazione sulla gestione. Rendiconto 2017
|
|
- Edmondo Gori
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMUNE DI OPPIDO MAMERTINA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA Relazione sulla gestione Rendiconto 2017 (art. 151, comma 6 e art. 231 D.Lgs. 18/08/2000, n Art. 11, comma 6, d.lgs. n. 118/2011) Approvata con deliberazione di Giunta Comunale n. 78 in data
2 INDICE 1) PREMESSA 1.1) La riforma dell ordinamento contabile: l entrata in vigore dell armonizzazione 1.2) Il rendiconto nel processo di programmazione e controllo 2) LA GESTIONE FINANZIARIA 2.1) Il bilancio di previsione 2.2) Il risultato di amministrazione 2.3) Risultato di competenza e risultato gestione residui 2.4) Analisi della composizione del risultato di amministrazione 2.4.1) Quote accantonate 2.4.2) Quote vincolate 2.4.3) Quote destinate 3) LA GESTIONE DI COMPETENZA 3.1) Il risultato della gestione di competenza 3.2) Verifica degli equilibri di bilancio 3.3) Applicazione ed utilizzo dell avanzo al bilancio dell esercizio 3.4) Confronto tra previsioni iniziali, definitive e rendiconto 4) LE ENTRATE 4.1) Le entrate tributarie 4.2) I trasferimenti 4.3) Le entrate extratributarie 4.4) Le entrate da alienazioni, trasferimenti e riscossioni di crediti 4.5) Entrate da riduzione di attività finanziarie 4.6) I mutui 5) LA GESTIONE DI CASSA 6) LE SPESE 6.1) Le spese correnti 6.1.1) Riepilogo spese correnti per funzioni ed interventi 6.1.2) La spesa del personale 6.1.3) Rispetto limiti a singole voci di spesa ex art. 6, D.L. 78/ ) La spesa per incarichi di collaborazione 6.2) Le spese in conto capitale: gli investimenti 7) I SERVIZI PUBBLICI 8) LA GESTIONE DEI RESIDUI 8.1) Il riaccertamento ordinario dei residui 9) IL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO 9.1) Il fondo pluriennale vincolato al 1 gennaio ) Il fondo pluriennale vincolato costituito nel corso dell esercizio 9.3) Il fondo pluriennale vincolato costituito in occasione del riaccertamento ordinario 9.4) Economie su impegni finanziati dal fondo pluriennale vincolato 9.5) La determinazione del fondo pluriennale vincolato di spesa alla fine dell esercizio 10) INDEBITAMENTO E GESTIONE DEL DEBITO
3 11) LA GESTIONE ECONOMICO PATRIMONIALE 11.1) LA GESTIONE ECONOMICA 11.2) LA GESTIONE PATRIMONIALE 12) IL PAREGGIO DI BILANCIO 12.1) Il quadro normativo: la legge di stabilità n. 208/ ) La certificazione del nuovo saldo di finanza pubblica ) I PARAMETRI DI RISCONTRO DELLA SITUAZIONE DI DEFICITARIETA STRUTTURALE 14) ENTI E ORGANISMI STRUMENTALI E SOCIETA PARTECIPATE 14.1) Elenco enti ed organismi partecipati 14.2) Revisione straordinaria delle partecipazioni 14.3) Verifica debiti/crediti reciproci 15) DEBITI FUORI BILANCIO 16) ONERI E IMPEGNI SOSTENUTI, DERIVANTI DA CONTRATTI RELATIVI A STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI 17) ELENCO DELLE GARANZIE PRINCIPALI O SUSSIDIARIE PRESTATE DALL'ENTE A FAVORE DI ENTI E DI ALTRI SOGGETTI 18) ALTRE INFORMAZIONI RIGUARDANTI I RISULTATI DELLA GESTIONE 19) CONSIDERAZIONI FINALI
4 1) PREMESSA 1.1) La riforma dell ordinamento contabile: l entrata in vigore dell armonizzazione La legge n. 42 del 5 maggio 2009, di attuazione del federalismo fiscale, ha delegato il Governo ad emanare, in attuazione dell art. 119 della Costituzione, decreti legislativi in materia di armonizzazione dei principi contabili e degli schemi di bilancio degli enti territoriali. La delega è stata attuata dal decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118 recante Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42. Il nuovo ordinamento contabile e i nuovi schemi di bilancio sono entrati in vigore il 1º gennaio 2015, dopo la proroga di un anno disposta dall art. 9 del D.L. 31 agosto 2013, n. 2 conv. in Legge n. 124/2013 previa valutazione della sperimentazione di tre anni (dal 2012 al 2014) per un numero limitato di enti. L entrata in vigore della riforma è diluita lungo un arco temporale triennale, al fine di attenuare l impatto delle rilevanti novità sulla gestione contabile, date le evidenti ripercussioni sotto il profilo sia organizzativo che procedurale NORMA* Art. 3, co. 1 Art. 3, co. 5 Art. 3, co. 7 Art. 3, co. 7 Art. 3, co. 11 Art. 11, co. 12 COSA PREVEDE Applicazione dei principi: - della programmazione**; - della contabilità finanziaria; - della contabilità economico-patrimoniale (salvo rinvio al 2016/2017); - del bilancio consolidato (salvo rinvio al 2016/2017). Gestione del fondo pluriennale vincolato Riaccertamento straordinario dei residui al 1 gennaio 2015*** Istituzione del fondo crediti di dubbia esigibilità Applicazione dal 2015 del principio della competenza potenziata Funzione autorizzatoria bilanci-rendiconto ex D.P.R. n. 194/1996*** Funzione conoscitiva bilancio-rendiconto ex D.Lgs. n. 118/2011*** NORMA* Art. 3, co. 12 Art. 11, co. 14 Art. 11, co. 16 Art. 11-bis, co. 4 Art. 170, co. 1, TUEL Art. 175, c. 9-ter, TUEL COSA PREVEDE Possibilità di rinviare al 2016 la tenuta della contabilità economico-patrimoniale e l applicazione del relativo principio contabile applicato*** Possibilità di rinvio al 2016 del piano dei conti integrato*** Funzione autorizzatoria bilancio-rendiconto ex D.Lgs. n. 118/2011 Funzione conoscitiva bilanci-rendiconto ex DPR n. 194/1996 Applicazione della disciplina esercizio/gestione provvisoria prevista dal principio contabile ** Possibilità di rinviare al 2016 l adozione del bilancio consolidato*** Documento Unico di Programmazione (DUP) *** Disciplina delle variazioni di bilancio*** NORMA* Art. 8 Art. 232, c. 2, TUEL Art. 233-bis, c. 3, TUEL COSA PREVEDE Superamento del SIOPE Possibilità di rinviare al 2017 la tenuta della contabilità economico-patrimoniale e l applicazione del relativo principio contabile applicato per i comuni fino a abitanti Possibilità di rinviare al 2017 l adozione del bilancio consolidato per i comuni fino a abitanti * Ove non specificato, si riferisce al D.Lgs. n. 118/2011 ** Escluso il DUP *** Non si applica agli enti in sperimentazione nel 2014 Questo ente non ha partecipato alla sperimentazione e pertanto nell esercizio 2015 ha provveduto ad applicare il principio contabile della contabilità finanziaria allegato 4/2 al d.lgs. n. 118/2011 provvedendo a: riaccertamento straordinario dei residui; applicazione del principio della competenza potenziata; istituzione del fondo crediti di dubbia esigibilità; costituzione del fondo pluriennale vincolato.
5 L ente ha deciso, con deliberazione di Consiglio comunale n. 30 in data 18/08/2015, di rinviare l adozione della contabilità economico patrimoniale, del bilancio consolidato e del piano dei conti integrato all esercizio Ai fini di una migliore comprensione delle informazioni riportate nelle sezioni seguenti, con particolare riferimento alle serie storiche dei dati, vengono di seguito richiamate le principali novità introdotte dalla riforma, che trovano diretta ripercussione sui documenti contabili di bilancio dell ente: - l adozione di un unico schema di bilancio di durata triennale (in sostituzione del bilancio annuale e pluriennale) articolato in missioni (funzioni principali ed obiettivi strategici dell amministrazione) e programmi (aggregati omogenei di attività volte a perseguire gli obiettivi strategici) coerenti con la classificazione economica e funzionale individuata dagli appositi regolamenti comunitari in materia di contabilità nazionale (classificazione COFOG europea). Per l anno 2016 il nuovo bilancio predisposto secondo lo schema di cui al d.lgs. n. 118/2011 ed il relativo rendiconto hanno funzione autorizzativa, conservando carattere conoscitivo i documenti contabili tradizionali. La nuova classificazione evidenzia la finalità della spesa e consente di assicurare maggiore trasparenza delle informazioni riguardanti il processo di allocazione delle risorse pubbliche e la loro destinazione alle politiche pubbliche settoriali, al fine di consentire la confrontabilità dei dati di bilancio. Le Spese sono ulteriormente classificate in macroaggregati, che costituiscono un articolazione dei programmi, secondo la natura economica della spesa e sostituiscono la precedente classificazione per Interventi. Sul lato entrate la nuova classificazione prevede la suddivisione in Titoli (secondo la fonte di provenienza), Tipologie (secondo la loro natura), Categorie (in base all oggetto). Unità di voto ai fini dell approvazione del Bilancio di esercizio sono: i programmi per le spese e le tipologie per le entrate; - il Documento unico di programmazione quale atto fondamentale in cui vengono formalizzate le scelte strategiche ed operative dell ente; - l evidenziazione delle previsioni di cassa in aggiunta a quelle consuete di competenza, nel primo anno di riferimento del bilancio. - l applicazione del nuovo principio di competenza finanziaria potenziata, secondo il quale le obbligazioni attive e passive giuridicamente perfezionate sono registrate nelle scritture contabili con l'imputazione all'esercizio nel quale vengono a scadenza, ferma restando, nel caso di attività di investimento che comporta impegni di spesa che vengano a scadenza in più esercizi finanziari, la necessità di predisporre, sin dal primo anno, la copertura finanziaria per l effettuazione della complessiva spesa dell investimento. Tale principio comporta dal punto di vista contabile notevoli cambiamenti soprattutto con riferimento alle spese di investimento, che devono essere impegnate con imputazione agli esercizi in cui scadono le obbligazioni passive derivanti dal contratto: la copertura finanziaria delle quote già impegnate ma esigibili in esercizi successivi a quello in cui è accertata l entrata è assicurata dal fondo pluriennale vincolato. Il fondo pluriennale vincolato è un saldo finanziario, costituito da risorse già accertate destinate al finanziamento di obbligazioni passive dell ente già impegnate ma esigibili in esercizi successivi, previsto allo scopo di rendere evidente la distanza temporale intercorrente tra l acquisizione dei finanziamenti e l effettivo impiego di tali risorse; - le previsioni dell articolo 3, comma 7, del d.lgs. n. 118/2011, che prevedono che, alla data di avvio dell armonizzazione, gli enti provvedono al riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi al fine di eliminare quelli cui non corrispondono obbligazioni giuridicamente perfezionate e scadute alla data del 31 dicembre e ad indicare, per ciascun residuo eliminato in quanto non scaduto, gli esercizi nei quali l obbligazione diviene esigibile secondo i criteri individuati nel principio applicato della contabilità finanziaria: per tali residui si provvede alla determinazione del fondo per la copertura degli impegni pluriennali derivanti da obbligazioni sorte negli esercizi precedenti (cd. fondo pluriennale vincolato) di importo pari alla differenza tra i residui passivi ed i residui attivi eliminati; il fondo costituisce copertura alle spese re-impegnate con imputazione agli esercizi successivi. Il riaccertamento straordinario dei residui è stato approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 90 in data 20/05/ in tema di accertamento delle entrate, la previsione di cui al punto 3.3 del principio contabile applicato, secondo il quale sono accertate per l intero importo del credito anche le entrate di dubbia e difficile esazione, per le quali deve essere stanziata in uscita un apposita voce contabile ( Fondo crediti di dubbia esigibilità ) che confluisce a fine anno nell avanzo di amministrazione come quota accantonata. 1.2) Il rendiconto nel processo di programmazione e controllo Il rendiconto della gestione costituisce il momento conclusivo di un processo di programmazione e controllo che trova la sintesi finale proprio in questo documento contabile. Se, infatti, il Documento unico di programmazione ed il bilancio di previsione rappresentano la fase iniziale della programmazione, nella quale l'amministrazione individua le linee strategiche e tattiche della propria azione di governo, il rendiconto della gestione costituisce la successiva fase di verifica dei risultati conseguiti, necessaria al fine di esprimere una valutazione di efficacia dell azione condotta. Nello stesso tempo il confronto tra il dato preventivo e quello consuntivo riveste un'importanza fondamentale nello sviluppo della programmazione, costituendo un momento virtuoso per l'affinamento di tecniche e scelte da
6 effettuare. E' facile intuire, dunque, che i documenti che sintetizzano tali dati devono essere attentamente analizzati per evidenziare gli scostamenti riscontrati e comprenderne le cause, cercando di migliorare le performance dell anno successivo. Le considerazioni sopra esposte trovano un riscontro legislativo nelle varie norme dell ordinamento contabile, norme che pongono in primo piano la necessità di un attenta attività di programmazione e di un successivo lavoro di controllo, volto a rilevare i risultati ottenuti in relazione all efficacia dell azione amministrativa, all economicità della gestione e all adeguatezza delle risorse impiegate. In particolare: l art. 151, comma 6, del D.Lgs. n. 267/2000 prevede che al rendiconto è allegata una relazione della Giunta sulla gestione che esprime le valutazioni di efficacia dell'azione condotta sulla base dei risultati conseguiti. Ancora l art. 231 del D.Lgs. n. 267/00 precisa che La relazione sulla gestione è un documento illustrativo della gestione dell ente, nonché dei fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell'esercizio, contiene ogni eventuale informazione utile ad una migliore comprensione dei dati contabili. l art. 11, comma 6, del d.lgs. n. 118/2011 prevede che al rendiconto sia allegata una relazione sulla gestione. La relazione sulla gestione qui presentata costituisce il documento di sintesi delle due disposizioni di legge sopra menzionate, con cui si propone di valutare l'attività svolta nel corso dell'anno cercando di dare una adeguata spiegazione ai risultati ottenuti, mettendo in evidenza le variazioni intervenute rispetto ai dati di previsione e fornendo una possibile spiegazione agli eventi considerati.
7 2) LA GESTIONE FINANZIARIA 2.1) Il bilancio di previsione Il bilancio di previsione finanziario è stato approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 15 in data e, successivamente, lo stesso ha subito delle variazioni adottate con i con i seguenti atti: Giunta Comunale n. 87 in data ad oggetto: Prelevamento dal Fondo di riserva - ex art. 166, comma 2-2bis e art. 176 del D.lgs. n. 267/2000.; Giunta Comunale n. 102 in data ad oggetto: Variazione al bilancio di previsione 2017 ex art. 175, comma 4 del D.Lgs. n. 267/2000. ; Giunta Comunale n. 114 in data ad oggetto: Prelevamento dal Fondo di riserva - ex art. 166, comma 2-2bis e art. 176 del D.lgs. n. 267/2000.; Consiglio Comunale n. 27 del ad oggetto: ASSESTAMENTO GENERALE DI BILANCIO E SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI PER L ESERCIZIO 2017 AI SENSI DEGLI ARTT. 175, COMMA 8 E 193 DEL D.LGS. N. 267/2000. ; Giunta Comunale n. 133 in data ad oggetto: Variazione al bilancio di previsione 2017 ex art. 175, comma 4 del D.Lgs. n. 267/2000. ; Giunta Comunale n. 168 in data ad oggetto: Variazione al bilancio di previsione ex art. 175, comma 4 del D.Lgs. n. 267/2000. ; Giunta Comunale n. 175 in data ad oggetto: Variazione al bilancio di previsione 2017 ex art. 175, comma 4 del D.Lgs. n. 267/2000. ; Giunta Comunale n. 195 in data ad oggetto: Prelevamento dal Fondo di riserva - ex art. 166, comma 2-2bis e art. 176 del D.lgs. n. 267/2000.; Determina Area Risorse Umane n. 27 del ad oggetto: Variazione al Fondo pluriennale vincolato e stanziamenti correlati (art. 175, comma 5-quater, lett. b), d.lgs. n. 267/2000). ; Determina Area Risorse Umane n. 27 del ad oggetto: utilizzo di quota vincolata del risultato di amministrazione 2016 (art. 175, comma 5-quater, lett. c) del d.lg. n. 267/2000). ; La Giunta Comunale ha inoltre approvato il Piano esecutivo di gestione con delibera n. 160 in data Per l esercizio di riferimento sono stati adottati i seguenti provvedimenti in materia di tariffe e aliquote d imposta nonché in materia di tariffe dei servizi pubblici: Estremi atto deliberativo Oggetto GC 36 15/03/2017 Determinazione tariffe pubblicità e pubbliche affissioni - anno 2017 GC 37 22/03/2017 Determinazione tariffe TOSAP - anno 2017 GC 39 22/03/2017 Determinazione tariffe diverse - anno 2017 GC 40 22/03/2017 Determinazione tariffe servizio idrico integrato - anno 2017 GC 41 22/03/2017 Determinazione delle tariffe dei servizi a domanda individuale anno 2017 e del tasso percentuale di copertura costi CC 6 29/03/2017 Approvazione aliquote e detrazioni IMU anno 2017 CC 7 29/03/2017 Approvazione aliquote TASI a zero per l anno 2017 CC 8 29/03/2017 Addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche - Conferma aliquota per l anno 2017 CC 10 29/03/2017 Approvazione tariffe TARI anno 2017
8 2.2) Il risultato di amministrazione L esercizio 2017 si è chiuso con un disavanzo di amministrazione di ,08 così determinato: GESTIONE RESIDUI COMPETENZA TOTALE Fondo cassa al 1 gennaio ,45 RISCOSSIONI (+) , , ,81 PAGAMENTI (-) , , ,26 SALDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE (=) 0,00 PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre (-) 0,00 FONDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE (=) 0,00 RESIDUI ATTIVI (+) , , ,09 di cui derivanti da accertamenti di tributi effettuati sulla base della stima del dipartimento delle finanze 0,00 RESIDUI PASSIVI (-) , , ,78 FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE CORRENTI (-) ,98 FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE IN CONTO CAPITALE (-) ,40 RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 31 DICEMBRE 2017 (A) (=) ,93 Composizione del risultato di amministrazione al 31 dicembre 2017: Parte accantonata Fondo crediti di dubbia esigibilità al 31/12/ ,25 Fondo accantonamento indennità di fine mandato al 31/12/ ,56 Fondo accantonamento contenzioso al 31/12/2017 Fondo accantonamento spese potenziali al 31/12/ , ,95 Fondo perdite Società partecipate al 31/12/ ,11 Fondo rinnovi CCNL ,50 Totale parte accantonata (B) ,37 Parte vincolata Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili 8.507,00
9 Vincoli derivanti da trasferimenti ,66 Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui ,96 Vincoli formalmente attribuiti dall'ente ,00 Altri vincoli 0,00 Parte destinata agli investimenti Totale parte vincolata ( C) ,62 Totale parte destinata agli investimenti ( D) ,02 Totale parte disponibile (E=A-B-C-D) ,08 Se E è negativo, tale importo è iscritto tra le spese del bilancio di previsione come disavanzo da ripianare A seguito del riaccertamento straordinario, approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 90 in data , l ente ha determinato un disavanzo straordinario di amministrazione di ,78 per il quale il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 19 in data 01/07/2015, ha provveduto ad individuare le seguenti modalità di ripiano ai sensi del DM 2 aprile 2015 e dell art. 2, comma 6 D.L. n. 78/2015: Descrizione Sub-totali Totali DISAVANZO STRAORDINARIO DI AMMINISTRAZIONE (A) ,78 Utilizzo di quote vincolate del risultato di amministrazione... a seguito di vincoli formalmente attribuiti dall ente (B.1) Vincolo atto.:... Vincolo atto.:... Utilizzo delle quote destinate ad investimenti del risultato... di amministrazione (B.2) Svincolo quota fondo di liquidità D.L. n. 35/2013 art. 2, ,42 comma 6 D.L. n. 78/2015 (B.3) Totale quote utilizzate al ripiano immediato del disavanzo (B) = B1+B2+B3) ,42 QUOTA DA RIPIANARE A CARICO DEL BILANCIO (C) = (A-B) ,36 Destinazione avanzo tecnico (art. 3, co. 14, d.lgs. n. 118/2011) (D) ==== di cui: a scadenza nell esercizio.. a scadenza nell esercizio.. a scadenza nell esercizio.. a scadenza nell esercizio.. Quota ripianata a carico dei bilanci fino al 2044 (E) ,36 Quota annua ,04 Quota annua dal 2016 al ,08 Numero di anni (max 30) 30 RESIDUO DA FINANZIARE (C-D-E) 0,00 AVANZO BILANCIO In occasione del rendiconto dell esercizio occorre verificare che il disavanzo sia stato ridotto di un importo almeno pari alla quota annua. In caso contrario la differenza rappresenta disavanzo ordinario da ripianare secondo le modalità ordinarie previste dall art. 188 del Tuel (art. 4 del DM 2 aprile 2015). Dunque In sede di approvazione del rendiconto 2016 e dei rendiconti degli esercizi successivi, fino al completo ripiano del maggiore disavanzo derivante dal riaccertamento straordinario dei residui, l'ente provvede a verificare se il risultato di amministrazione al 31 dicembre di ciascun anno risulti migliorato rispetto al disavanzo al 31 dicembre dell'esercizio precedente, per un importo pari o superiore rispetto all'ammontare di disavanzo applicato al bilancio di previsione cui il rendiconto si riferisce, aggiornato ai risultati del rendiconto dell'anno precedente.
10 Verifica del ripiano della quota annua del disavanzo straordinario di amministrazione Descrizione Importo A) DISAVANZO STRAORDINARIO DA RIPIANARE A CARICO DEL BILANCIO ,01 B) QUOTA ANNUA A CARICO DELL ESERCIZIO ,08 C) DISAVANZO RESIDUO ATTESO (A-B) ,93 D) DISAVANZO ACCERTATO CON IL RENDICONTO ,08 E) QUOTA NON RIPIANATA DA PORRE A CARICO DEL NUOVO BILANCIO DI 0,00 PREVISIONE (D-C SE D PEGGIORE DI C) 2.3) Risultato gestione di competenza e risultato gestione residui Il risultato di amministrazione rappresenta la combinazione di due distinti risultati: uno riferito alla gestione di competenza ed uno riferito alla gestione dei residui. Gestione di competenza Fondo pluriennale vincolato di entrata ,94 Totale accertamenti di competenza ,44 Totale impegni di competenza ,68 Fondo pluriennale vincolato di spesa ,38 SALDO GESTIONE COMPETENZA = ,32 Gestione dei residui Maggiori residui attivi riaccertati ,03 Minori residui attivi riaccertati ,04 Minori residui passivi riaccertati ,28 Impegni confluiti nel FPV - SALDO GESTIONE RESIDUI = ,27 Riepilogo SALDO GESTIONE COMPETENZA ,32 SALDO GESTIONE RESIDUI ,27 AVANZO ESERCIZI PRECEDENTI APPLICATO ,49 AVANZO ESERCIZI PRECEDENTI NON APPLICATO (2016) ,85 AVANZO (DISAVANZO) D AMMINISTRAZIONE AL = ,93 Composizione: Parte accantonata ,37
11 Parte vincolata ,62 Parte destinata agli investimenti ,02 Parte disponibile ,08 L andamento storico dei risultati di amministrazione conseguiti negli ultimi 5 anni: Descrizione Anno 2013 Anno /1/2015 post riaccertamento Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 Risultato di amministrazione , , ,78 di cui da ripianare a carico del bilancio , , , ,08 2.4) Analisi della composizione del risultato di amministrazione 2.4.1) Quote accantonate Nel bilancio di previsione dell esercizio 2017, alla missione 20, sono stati effettuati i seguenti accantonamenti: Miss./ Progr. Cap. Descrizione Previsioni iniziali Var +/- Previsioni definitive 20/ Fondo di riserva Quota non vincolata , ,91 1,16 20/ Fondo di riserva Quota vincolata , ,68 0,25 20/ Fondo crediti di dubbia esigibilità , , ,22 20/ TFM del sindaco 1.254, ,99 20/ TFM del sindaco quota Irap 106,67 106,67 20/ Fondo accantonamento contenziosi , ,00 20/ Fondo rinnovi contrattuali 8.651, ,66 20/ Fondo perdite Società Partecipate 0, , ,11 Totali , , ,06 Al termine dell esercizio le quote accantonate nel risultato di amministrazione ammontano complessivamente a ,37 e sono così composte: Descrizione Capitolo Vincolo al 31/12/2016 Utilizzo vincoli durante l'anno 2017 Accantonamenti stanziati (assestati) nell esercizio Adeguamento FCDE A consuntivo 2017 (Metodo ordinario) Svincoli al 31/12/2017 Altre variazioni +/- Vincolo definitivo al 31/12/2017 FCDE , , , ,25 TFM , , ,56 FONDO CONTENZIOSO , , , ,00 FONDO SPESE LEGALI , ,14 0,00 Fondo rinnovi CCNL 1.719, , ,50 Fondo perdite Società partecipate , , ,11 Fondo spese potenziali , , , ,95 TOTALI , , , , , ,37 Di seguito si analizzano le modalità di quantificazione delle quote accantonate nel risultato di amministrazione al 31/12/2017.
12 A) Fondo crediti di dubbia esigibilità In sede di rendiconto è necessario accantonare nel risultato di amministrazione un ammontare di fondo crediti di dubbia esigibilità calcolato in relazione all ammontare dei residui attivi conservati, secondo la % media delle riscossioni in conto residui intervenute nel quinquennio precedente. La disciplina è contenuta nel principio contabile applicato della contabilità finanziaria in vigore dall esercizio 2015, ed in particolare nell esempio n. 5. La quantificazione del fondo è disposta previa: a) individuazione dei residui attivi che presentano un grado di rischio nella riscossione, tale da rendere necessario l accantonamento al fondo; b) individuazione del grado di analisi; c) scelta del metodo di calcolo tra i quattro previsti: media semplice fra totale incassato e il totale accertato; media semplice dei rapporti annui; rapporto tra la sommatoria degli incassi in c/residui di ciascun anno ponderati con i seguenti pesi: 0,35 in ciascuno degli anni nel biennio precedente e il 0,10 in ciascuno degli anni del primo triennio - rispetto alla sommatoria degli residui attivi al 1 gennaio di ciascun anno ponderati con i medesimi pesi indicati per gli incassi; media ponderata del rapporto tra incassi in c/residui e i residui attivi all inizio ciascun anno del quinquennio con i seguenti pesi: 0,35 in ciascuno degli anni nel biennio precedente e il 0,10 in ciascuno degli anni del primo triennio; d) calcolo del FCDE, assumendo i dati dei residui attivi al 1 gennaio dei cinque esercizi precedenti e delle riscossioni in conto residui intervenute nei medesimi esercizi. Oltre al metodo ordinario di determinazione del FCDE, lo stesso principio prevede in considerazione delle difficoltà di applicazione dei nuovi principi riguardanti la gestione dei residui attivi e del fondo crediti di dubbia esigibilità che hanno determinato l esigenza di rendere graduale l accantonamento nel bilancio di previsione, in sede di rendiconto relativo all esercizio 2015 e agli esercizi successivi, fino al 2018, che la quota accantonata nel risultato di amministrazione per il fondo crediti di dubbia esigibilità può essere determinata per un importo non inferiore al seguente: + Fondo crediti di dubbia esigibilità nel risultato di amministrazione al 1 gennaio dell esercizio cui il rendiconto si riferisce - gli utilizzi del fondo crediti di dubbia esigibilità effettuati per la cancellazione o lo stralcio dei crediti + l'importo definitivamente accantonato nel bilancio di previsione per il Fondo crediti di dubbia esigibilità, nell esercizio cui il rendiconto si riferisce Nei prospetti allegati sono illustrate le modalità di calcolo della % di accantonamento al FCDE, con il metodo ordinario con media semplice dei rapporti annui, con il seguente esito:
13 PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA RENDICONTO METODO ORDINARIO ENTRATA Descrizione Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 RECUPERO EVASIONE ICI/IMU (CAP ) Tit. 1 - Tip Cat MEDIA SEMPLICE % FCDE (100- media) RESIDUI ATTVI AL 01/ , , , , ,18 INCASSI C/ RESIDUI , , , , ,99 PERCENTUALE DI RISCOSSIONE 28,03% 57,48% 100,00% 1,87% 5,26% 38,53% 61,47% RESIDUI TOTALI AL 31/12/ ,64 FCDE DA ACCANTONARE Accantonamento minimo 61,47% ,30 Accantonamento effettivo 94% ,10 ENTRATA Descrizione Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 TARSU - TARES - TARI (CAP ) Tit. 1 - Tip Cat MEDIA SEMPLICE % FCDE (100- media) RESIDUI ATTIVI AL 01/ , , , , ,86 INCASSI C/ RESIDUI , , , , ,60 PERCENTUALE DI 14,61% 19,74% 15,88% 4,96% 6,31% 12,30% 87,70% RISCOSSIONE RESIDUI TOTALI AL 31/12/ ,05 FCDE DA ACCANTONARE Accantonamento minimo 87,70% ,62 Accantonamento effettivo 87,70% ,62 ENTRATA Descrizione Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 Recupero evasione Tarsu (CAP. 1026) Tit. 1 - Tip Cat. 51 MEDIA SEMPLICE % FCDE (100- media) RESIDUI ATTIVI AL 01/ , , ,35 498, ,59 INCASSI C/ RESIDUI 4.541, , ,35 498, ,59 PERCENTUALE DI RISCOSSIONE 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 0,00% RESIDUI TOTALI AL 31/12/ ,31 FCDE DA ACCANTONARE Accantonamento minimo 0,00% - Accantonamento effettivo 60% ,79
14 ENTRATA Descrizione Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 IMPOSTA PUBBLICITA' ORDINARIA + RECUPERO EVASIONE (CAP. 1006) Tit. 1 - Tip Cat. 53 RESIDUI ATTIVI AL 01/ ,60-241,92 MEDIA SEMPLICE % FCDE (100- media) INCASSI C/ RESIDUI ,42-241,92 PERCENTUALE DI #DIV/0! #DIV/0! 0,86% #DIV/0! 100,00% 50,43% 49,57% RISCOSSIONE RESIDUI TOTALI AL 31/12/ ,89 FCDE DA ACCANTONARE Accantonamento minimo 49,57% 110,99 Accantonamento effettivo 49,57% 110,99 ENTRATA Descrizione Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 TOSAP (CAP. 1022) Tit. 1 - Tip Cat. 52 RESIDUI ATTIVI AL 01/ ,62 771, ,79 MEDIA SEMPLICE % FCDE (100- media) INCASSI C/ RESIDUI ,62 771, ,79 PERCENTUALE DI 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 0,00% RISCOSSIONE RESIDUI TOTALI AL 31/12/ ,90 FCDE DA ACCANTONARE Accantonamento minimo 0,00% - Accantonamento effettivo 60% ,94 ENTRATA Descrizione Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 SERVIZIO IDRICO (CAP ) Tit. 3 - Tip Cat. 03 MEDIA SEMPLICE % FCDE (100- media) RESIDUI AL 01/ , , , , ,32 INCASSI C/ RESIDUI , , , , ,49 PERCENTUALE DI 10,32% 18,59% 11,58% 15,15% 13,30% 13,79% 86,21% RISCOSSIONE RESIDUI TOTALI AL 31/12/ ,08 FCDE DA ACCANTONARE Accantonamento minimo 86,21% ,88 Accantonamento effettivo 86,21% ,88 % FCDE RESIDUI MEDIA ENTRATA Descrizione Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 (100- TOTALI AL SEMPLICE media) 31/12/2017 CANONE TERRENI USI RESIDUI ATTIVI AL 01/ , , , ,28 557, ,10
15 CIVICI (CAP. 3062) INCASSI C/ RESIDUI 250, , ,35-557,35 PERCENTUALE DI 0,10% 5,42% 10,06% 0,00% 100,00% 23,12% 76,88% RISCOSSIONE Tit. 3 - Tip Cat. 03 FCDE DA ACCANTONARE Accantonamento minimo 76,88% 2.003,69 Accantonamento effettivo 76,88% 2.003,69 ENTRATA Descrizione Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 PROVENTI ILLUMINAZIONE VOTIVA (CAP. 3011) Tit. 3 - Tip Cat. 02 MEDIA SEMPLICE % FCDE (100- media) RESIDUI ATTIVI AL 01/ ,10 0, , , ,06 INCASSI C/ RESIDUI 866, , , ,70 PERCENTUALE DI RISCOSSIONE 41,64% 0,00% 100,00% 38,44% 27,65% 51,93% 48,07% RESIDUI TOTALI AL 31/12/ ,37 FCDE DA ACCANTONARE Accantonamento minimo 48,07% ,78 Accantonamento effettivo 85% ,96 ENTRATA Descrizione Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 CANONI EX ATERP 3007 Tit. 3 - Tip Cat. 03 CAP. MEDIA SEMPLICE % FCDE (100- media) RESIDUI ATTIVI AL 01/01 0,00 0,00 0, , ,93 INCASSI C/ RESIDUI , ,90 PERCENTUALE DI RISCOSSIONE 0,00% 0,00% 0,00% 38,62% 10,14% 24,38% 75,62% ENTRATA Descrizione Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 FITI ATTIVI (CAP ) Tit. 3 - Tip Cat. 03 RESIDUI TOTALI AL 31/12/ ,71 FCDE DA ACCANTONARE Accantonamento minimo 75,62% ,50 Accantonamento effettivo 85% ,30 MEDIA SEMPLICE % FCDE (100- media) RESIDUI ATTIVI AL 01/01 0, , , , ,24 INCASSI C/ RESIDUI ,96 918, ,24 PERCENTUALE DI RISCOSSIONE 100,00% 0,00% 89,77% 74,15% 85,16% 62,27% 37,73% RESIDUI TOTALI AL 31/12/ ,36 FCDE DA ACCANTONARE Accantonamento minimo 37,73% 1.039,16
16 Accantonamento effettivo 37,73% 1.039,16 ENTRATA Descrizione Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 PROVENTI MENSA (CAP. 3013) Tit. 3 - Tip Cat. 02 MEDIA SEMPLICE % FCDE (100- media) RESIDUI ATTIVI AL 01/01 0, , ,00 861,00 INCASSI C/ RESIDUI , ,00 861,00 PERCENTUALE DI RISCOSSIONE 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 0,00% RESIDUI TOTALI AL 31/12/ ,00 FCDE DA ACCANTONARE Accantonamento minimo 0% - Accantonamento effettivo 0% - ENTRATA Descrizione Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 PROVENTI CDS (CAP ) Tit. 3 - Tip Cat. 02 RESIDUI ATTIVI AL 01/01 0, , ,21 249,38 431,79 MEDIA SEMPLICE % FCDE (100- media) INCASSI C/ RESIDUI , ,61 249,38 431,79 PERCENTUALE DI 100,00% 100,00% 98,37% 100,00% 100,00% 99,59% 0,41% RISCOSSIONE RESIDUI TOTALI AL 31/12/ ,71 FCDE DA ACCANTONARE Accantonamento minimo 0,41% 128,38 Accantonamento effettivo 65% ,81 TOTALE FCDE DA ACCANTONARE MINIMO ,30 TOTALE FCDE EFFETTIVO ACCANTONATO ,25 MINIMO EFFETTIVO di cui corrente ,30 di cui Tit ,90 di cui Tit ,39 di cui corrente ,25 di cui Tit ,43 di cui Tit ,81
17 * Relativamente alle entrate Recupero evasione ICI/IMU, Recupero evasione Tarsu, Tosap, illuminazione votiva, Cds, la percentuale di accantonamento è stata cautelativamente aumentata a salvaguardia degli equilibri di bilancio dell Ente in considerazione della scarsa apprezzabilità dei dati relativi alla percentuale delle riscossioni degli anni precedenti.
18 Fissato in ,25 l ammontare del FCDE da accantonare nel risultato di amministrazione dell esercizio 2017 secondo il metodo ordinario, si presenta la seguente situazione: ND Descrizione +/- Importo 1 Quota accantonata a FCDE nel risultato di amministrazione al 31/12/ ,91 2 Quota stanziata nel bilancio di previsione 2017 (previsioni definitive) ,22 3 Utilizzi per stralcio di crediti inesigibili - 0,00 4 Totale risorse disponibili al 31/12/ ,13 5 FCDE accantonato nel risultato di amministrazione ,25 La quota accantonata è quindi congrua. B) Fondo rischi contenzioso Il principio contabile applicato della contabilità finanziaria prevede che annualmente gli enti accantonino in bilancio un fondo rischi contenzioso sulla base del contenzioso sorto nell esercizio precedente. In occasione della prima applicazione dei principi contabili è inoltre necessario stanziare il fondo per tutto il contenzioso in essere, il cui importo, se di ammontare elevato, può essere spalmato sul bilancio dei tre esercizi. Il contenzioso per il quale sussiste l obbligo di accantonamento è quello per il quale vi è una significativa probabilità di soccombenza. Nel risultato di amministrazione al 31/12/2017 il fondo rischi contenzioso risulta così quantificato: ND Descrizione +/- Importo 1 Quota accantonata a Fondo rischi contenzioso nel risultato di amministrazione al 31/12/ ,54 2 Quota stanziata nel bilancio di previsione ,00 3 Utilizzi ,54 4 Altre variazioni ,00 5 Fondo rischi contenzioso al 31/12/ ,00 La quota stanziata nel bilancio di previsione 2017 è confluita nel risultato di amministrazione tra le quote accantonate per ,00. C) Fondo spese legali Nel risultato di amministrazione al 31/12/2017 il fondo per spese legali risulta così quantificato: ND Descrizione +/- Importo 1 Quota accantonata a Fondo spese legali nel risultato di amministrazione al 31/12/ Quota stanziata nel bilancio di previsione ,14 3 Utilizzi ,14 4 Altre variazioni: +/- 5 Fondo spese legali al 31/12/2017 0,00
19 D) Fondo passività potenziali Nel risultato di amministrazione è stata accantonata la quota relativa ai flussi di differenziale positivo derivanti dal contratto di Swap in essere, incassati dall Ente al Titolo III delle Entrate a copertura di futuri differenziali negativi secondo le indicazioni della Corte dei Conti, nonché le somme relative ai canoni di locazione per l ufficio Circoscrizionale del lavoro di Gioia Turo per i quali si è proceduto all eliminazione dei residui passivi al capitolo ND Descrizione +/- Importo 1 Quota accantonata a Fondo passività potenziali nel risultato di amministrazione al 31/12/ ,15 2 Quota stanziata nel bilancio di previsione ,00 3 Utilizzi (Fondo swap) ,00 4 Altre variazioni: 73,80 è la quota residua non impegnata al cap dove è stata applicata la quota di 3.500,00; ,00 è la somma derivante dai residui passivi corrispondenti a spese potenziali eliminati dal capitolo 1068 che si è ritenuto di accantonare +/ ,80 5 Fondo passività potenziali al 31/12/ ,95 E) Altri accantonamenti Risultano inoltre accantonate al 31/12/2017 le seguenti quote: Fondo accantonamento indennità di fine mandato del Sindaco per 4.189,56; Fondo per perdite Società partecipate per 7.811,11; Fondo rinnovi CCNL per , ) Quote vincolate Le quote vincolate nel risultato di amministrazione 2017 ammontano complessivamente a ,62 e sono così composte: Riepilogo complessivo Descrizione Importo ND Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili 8.507,00 1 Vincoli derivanti da trasferimenti ,66 2 Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui ,96 3 Vincoli formalmente attribuiti dall'ente ,00 4 Altri vincoli 0,00 5 TOTALE ,62 1) Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili - + / - + Capitolo Spesa Vincolo definitivo al 31/12/2016 Utilizzi nel corso dell'anno 2017 Altre variazioni Stanziamenti confluiti al 31/12/2017 Vincolo definitivo al 31/12/ , , ,30 672, ,11 240, ,56 708,56 0,00
20 ,64 168,64 0, ,22 70,23-10, , , , ,45 553,45 Totali 6.952,02 947,43 0, , ,00 2) Vincoli derivanti da trasferimenti - + / - + Capitolo Entrata Capitolo Spesa Vincolo definitivo al 31/12/2016 Utilizzi nel corso dell'anno 2017 Altre variazioni Incrementi al 31/12/2017 Vincolo definitivo al 31/12/2017 GESTIONE CORRENTE GESTIONE CAPITALE ,91 463, , , LSU/LPU 0, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,27 658, ,14 130, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,41 Totali , ,27 0, , ,66
21 3) Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui - + / - + Capitolo Entrata Capitolo Spesa Vincolo definitivo al 31/12/2016 Utilizzi nel corso dell'anno 2017 Altre variazioni Incrementi al 31/12/2017 Vincolo definitivo al 31/12/ ,25 60, , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,67 223, , , ,75 826, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,54 560, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,69 Totali , ,11 0, , ,96
22 4) Vincoli formalmente attribuiti dall Ente - + / - + Capitolo Entrata Capitolo Spesa Vincolo definitivo al 31/12/2016 Utilizzi nel corso dell'anno 2017 Altre variazioni Incrementi al 31/12/2017 Vincolo definitivo al 31/12/ , , Totali , ) Quote destinate Le quote destinate del risultato di amministrazione 2017 ammontano complessivamente a ,02 così determinate: Parte destinata agli investimenti: - + / - + Capitolo Entrata Capitolo Spesa Vincolo definitivo al 31/12/2016 Utilizzi nel corso dell'anno 2017 Altre variazioni Incrementi al 31/12/2017 Vincolo definitivo al 31/12/ , , , , , , , ,00 Fondi comunali , , ,81 Fondi comunali , , ,60 Fondi comunali , , ,01 Totali , , ,02
23 3) LA GESTIONE DI COMPETENZA 3.1) Il risultato della gestione di competenza La gestione di competenza rileva un avanzo di Euro ,73 così determinato: Quadro riassuntivo della gestione di competenza 2017 Accertamenti di competenza ,44 Impegni di competenza ,68 Quota utilizzata di FPV applicata al bilancio ,94 Impegni confluiti nel FPV ,38 Disavanzo di amministrazione applicato ,08 Avanzo di amministrazione applicato ,49 AVANZO DI COMPETENZA ,73
24 3.2) Verifica degli equilibri di bilancio Equilibrio di parte corrente Previsione 2017 Rendiconto 2017 Fondo Pluriennale vincolato per spesa corrente , , , ,23 Entrate titolo I , , , ,55 Entrate titolo II , , , ,60 Entrate titolo III , , , ,27 Totale titoli I,II,III (A) , , , ,65 Disavanzo di amministrazione , , , ,08 Spese titolo I (B) , , , ,06 Impegni confluiti nel FPV (B1) , , ,98 Rimborso prestiti (C) , , , ,27 Differenza di parte corrente (D=A-B-B1- C) , , , ,26 Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa corrente (+) / Copertura disavanzo (-) (E) , , , ,11 Entrate diverse destinate a spese correnti (F) di cui: + Contributo per permessi di costruire + Plusvalenze da alienazione di beni patrimoniali + Altre entrate (specificare: ) + Entrate correnti destinate a spese di investimento (G) di cui: , , , ,69 Proventi da sanzioni per violazioni al codice della strada - Altre entrate (.) , , , ,69 Entrate diverse utilizzate per rimborso quote capitale (H) + Saldo di parte corrente al netto delle variazioni (D+E+F-G+H) , ,80 0, ,68
25 Equilibrio di parte capitale Previsione 2017 Rendiconto 2017 Fondo pluriennale vincolato per spesa di investimento , , , ,71 Entrate titolo IV , , , ,52 Entrate titolo V ,00 0,00 Totale titoli IV,V (M) , , , ,23 Spese titolo II (N) , , , ,85 Impegni confluiti nel FPV (O) , ,71 0, ,40 Differenza di parte capitale (P=M-N-O) , , , ,98 Entrate del Titolo IV destinate a spese correnti (F) - Entrate correnti destinate a spese di investimento (G) , , , ,69 Entrate diverse utilizzate per rimborso quote capitale se proprie del Titolo IV, V (H) - Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale [eventuale] (R) , , , ,38 Saldo di parte capitale al netto delle variazioni(p+r-f+g-h) , ,22 0, ,05 Equilibrio finale , ,02 0, ,73 3.3) Applicazione ed utilizzo dell avanzo al bilancio dell esercizio Il rendiconto dell esercizio 2016 si è chiuso, a seguito della scomposizione del risultato di amministrazione nella parte accantonata, vincola e destinata, con un disavanzo di amministrazione di ,01. In sede di approvazione del bilancio di previsione 2017 sono state applicate quote di avanzo per ,68; altre quote per ,81 sono state applicate con successive deliberazioni nel corso della gestione La destinazione è così dettagliata: Applicazioni ACCANTONATO VINCOLATO DESTINATO LIBERO TOTALE Delibera C.C. n. 15 del 24/04/2017 (approvazione bilancio di previsione ) Delibera C.C. n. 27 del 26/07/ ,54 (Fondo accantonamento contenzioso) ,14 (Fondo accantonamento spese potenziali) (spese legali) 3.500,00 (Fondo accantonamento spese potenziali (fondo swap) , ,27 (vincolo da trasferimenti) , ,11 (vincolo da
26 mutui) 947,43 (vincolo da Determina area risorse leggi e principi 947,43 umane n. 28 del 27/11/2017 contabili) TOTALE AVANZO APPLICATO , , ,49 Distintamente per la parte corrente e la parte in conto capitale, si fornisce il dettaglio delle destinazioni e degli effettivi utilizzi: Corrente/ Capitale Corrente Capitale Codice Capitolo Descrizione Quota applicata Quota utilizzata Economia (confluita nel nuovo risultato di amm.ne) Debiti fuori bilancio e , , regolarizzazione carte contabili Fondo pagamento differenziali 3.500, ,20 73,80 swap Fondo risorse decentrate 708,56 708,56 Istituti fissi e indennità varie Fondo risorse decentrate 168,64 168,64 Cpdel a carico Ente Fondo risorse decentrate 60,23 60,23 Irap a carico Ente Fondo risorse decentrate Inps a carico Ente 10,00 10, Progetto recupero palazzo 5.727, ,27 storico Grillo Realizzazione spogliatoi 7.691, , ,03 campo Messignadi TOTALI , , ,83 3.4) Confronto tra previsioni iniziali, definitive e rendiconto Dall analisi delle previsioni iniziali di bilancio, delle previsioni definitivamente assestate e degli accertamenti/impegni assunti, si ricava il seguente raffronto: Entrate Previsioni iniziali Previsioni definitive Diff. % Accertamenti Diff. % Titolo 1 Titolo 2 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa , ,27 0, ,55 2,91078 Trasferimenti correnti , ,09 8, ,60-25,574 Titolo 3 Entrate extratributarie , ,44 9, ,27-19,48972 Titolo 4 Entrate in c/capitale , ,83 0, ,52-85,1275 Titolo 5 Entrate da riduzione di attività finanziarie 0 0,00 0 Titolo 6 Accensione di prestiti 0 0,00 0 Titolo 7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere , , ,07-34,19442 Titolo 9 Entrate per conto terzi e partite di giro , , ,43-77,17887 Totale , ,36 0, ,44-54,25861
27 Avanzo di amministrazione applicato , , ,49 Fondo plur. vincolato parte corrente , , ,23 Fondo plur. vincolato parte capitale , , ,71 Totale generale dell'entrata , , ,87 Spese Previsioni iniziali Previsioni definitive Diff. % Impegni Diff. % Titolo 1 Spese correnti , ,20 5, ,06-22,92729 Titolo 2 Spese in conto capitale , ,51 1, ,85-83, Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie 0 0,00 0 Titolo 4 Rimborso prestiti , ,27-32, ,27 0 Titolo 5 Titolo 7 Chiusura anticipazioni ricevute da istituto tesoriere/cassiere , , ,07-34, Uscite per conto terzi e partite di giro , , ,43-77, Totale , ,71-25, ,68-217,33 Disavanzo di amministrazione applicato , , ,08 Fondo plur. vincolato parte corrente ,98 Fondo plur. vincolato parte capitale ,40 Totale generale della spesa , , ,14 La tabella sopra riportata evidenzia: in primo luogo il grado di attendibilità e di definizione delle previsioni iniziali rispetto alle previsioni definitive risultanti dal bilancio assestato. Le variazioni intervenute, denota una buona capacità di programmazione dell attività dell ente; in secondo luogo, il grado di realizzazione delle previsioni di bilancio, ovvero delle entrate accertate e spese impegnate alla fine dell esercizio rispetto alle previsioni definitive. Le variazioni intervenute, seppure influenzate dai dati relativi a ai titoli 7-9, metterebbero in luce una non sufficiente capacità di portare a compimento gli obiettivi di gestione posti in fase di programmazione. In realtà tali risultanze sono dipese soprattutto dal mancato adeguamento delle previsioni definitive in sede di variazioni di bilancio entro i termini previsti dalla normativa.
COMUNE DI MONTE SAN PIETRO PROVINCIA DI BOLOGNA. Rendiconto 2015
COMUNE DI MONTE SAN PIETRO PROVINCIA DI BOLOGNA Rendiconto 2015 1 1) PREMESSA 1.1) La riforma dell ordinamento contabile: l entrata in vigore dell armonizzazione La legge n. 42 del 5 maggio 2009, di attuazione
RENDICONTO DELLA GESTIONE 2017 in sintesi. Area programmazione risorse finanziarie e di bilancio
RENDICONTO DELLA GESTIONE 2017 in sintesi Area programmazione risorse finanziarie e di bilancio TAB. 1 - QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO E N T R A T E ACCERTAMENTI INCASSI S P E S E IMPEGNI PAGAMENTI Fondo
ENTRATE CORRENTI TRIBUTARIE, CONTRIBUTIVE E PEREQUATIVE
Relazione della gestione dell organo esecutivo All. o) allo schema di rendiconto 2016 La relazione sulla gestione è prevista quale allegato al rendiconto dall art. 11 comma 4 lett o) e dal successivo comma
COMUNE DI PORTO TORRES PROVINCIA DI SASSARI. Relazione della Giunta sulla gestione Rendiconto 2016
COMUNE DI PORTO TORRES PROVINCIA DI SASSARI 0 Relazione della Giunta sulla gestione Rendiconto 2016 (art. 151, comma 6 e art. 231 D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 - art. 11, comma 6, D.Lgs. n. 118/2011) Approvata
AGENZIA DEL TPL BRESCIA Relazione sulla gestione Rendiconto 2017 (art. 151, comma 6 e art. 231 D.Lgs. 18/08/2000, n Art. 11, comma 6, d.lgs. n.
AGENZIA DEL TPL BRESCIA Relazione sulla gestione Rendiconto 2017 (art. 151, comma 6 e art. 231 D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 - Art. 11, comma 6, d.lgs. n. 118/2011) Approvata con deliberazione del Consiglio
COMUNE DI SAN CRISTOFORO
COMUNE DI SAN CRISTOFORO PROVINCIA DI ALESSANDRIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE COPIA N. 26 Data 03/04/2018 OGGETTO: APPROVAZIONE SCHEMA CONTO DI BILANCIO 2017 E RELATIVI ALLEGATI E RELAZIONE
PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE ,81 PAGAMENTI (-) (-) (=)
Allegato a) Risultato di amministrazione PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE Pagina 94 GESTIONE RESIDUI TOTALE Fondo cassa al 1 gennaio 3.687.747,03 RISCOSSIONI 641.205,48 6.044.917,33
PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE ,07 PAGAMENTI (-) (-) (=)
Allegato a) Risultato di amministrazione PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE Pagina 91 GESTIONE RESIDUI TOTALE Fondo cassa al 1 gennaio 3.415.204,08 RISCOSSIONI 828.478,61 5.929.166,46
NOTA INTEGRATIVA ALLO SCHEMA DI BILANCIO (art. 11 comma 5 D.Lgs. 118/2011)
Allegato 2 NOTA INTEGRATIVA ALLO SCHEMA DI BILANCIO 2018-2019-2020 (art. 11 comma 5 D.Lgs. 118/2011) Indice: A) Criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni, con particolare riferimento
PARERE DEL RESPONSABILE SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO AL BILANCIO DI PREVISIONE
PARERE DEL RESPONSABILE SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2017 2019 Il Responsabile del Servizio Economico Finanziario Dr.ssa Paola L. Marangoni Vista la proposta di Bilancio di
(=) ,11 (-) 0,00 (=) ,11
L Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio riferisce che il Rendiconto generale della Regione per l esercizio finanziario 2016, deve essere presentato alla Corte dei Conti,
Allegato C) alla deliberazione di Consiglio C.le n. 18 del 27/04/2018. Rendiconto 2017 QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO ENTRATE/SPESE
Allegato C) alla deliberazione di Consiglio C.le n. 18 del 27/04/2018 Rendiconto 2017 QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO ENTRATE/SPESE Comune di Savignano sul Panaro QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO Data: 20-03-2018
Relazione sulla Gestione Rendiconto Comune di CASTROVILLARI
Relazione sulla Gestione Rendiconto 2017 Comune di CASTROVILLARI 1 INDICE 1) PREMESSA 1.1) La riforma dell ordinamento contabile: l entrata in vigore dell armonizzazione pag. 4 1.2) Il rendiconto nel processo
CITTÀ DI POMEZIA Città metropolitana di Roma Capitale
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE DELIBERAZIONE N 2016/100 DEL 21/04/2016 Oggetto: APPPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI RENDICONTO DI GESTIONE DELL ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 L anno duemilasedici il giorno
COMUNE DI VALSINNI RENDICONTO DELLA GESTIONE 2015 QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO
RENDICONTO DELLA GESTIONE 2015 QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO ENTRATE ACCERTAMENTI INCASSI SPESE IMPEGNI PAGAMENTI Fondo di cassa al 1/1/2015 248.017,42 Utilizzo avanzo di amministrazione Disavanzo di amministrazione
Relazione. Art. 1. Approvazione del Rendiconto generale della Regione Sardegna per l esercizio 2017
Disegno di legge concernente Approvazione del Rendiconto generale della Regione Sardegna per l esercizio finanziario 2017 e del Rendiconto consolidato della Regione Sardegna per l esercizio finanziario
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE DELLE FORESTE DEMANIALI BILANCIO DI PREVISIONE VARIAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2017
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE DELLE FORESTE DEMANIALI DI PREVISIONE 2017-20119 VARIAZIONE DEL DI PREVISIONE 2017 AGENZIA PROVINCIALE DELLE FORESTE DEMANIALI VARIAZIONE DEL DI PREVISIONE
RENDICONTO DELLA GESTIONE 2017
COMUNE DI SANT ANTONINO DI SUSA PROVINCIA DI TORINO RELAZIONE DELL ORGANO DI REVISIONE SULLA PROPOSTA DI RENDICONTO DELLA GESTIONE 2017 (ART. 239 COMMA 1 LETT. D DEL D.LGS. 267/2000) REVISORE DEI CONTI:
IL CONSIGLIO COMUNALE. Visto il decreto legislativo n.118/2011 ed i particolare l art. 3 comma 7 che prevede :
OGGETTO: Determinazione delle modalità di ripiano del maggiore disavanzo derivante dalle operazioni di riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi ai sensi dell art. 3 comma 7 del decreto
Relazione sulla gestione Rendiconto 2017
COMUNE DI MOROZZO PROVINCIA DI CUNEO Relazione sulla gestione Rendiconto 2017 (art. 151, comma 6 e art. 231 D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 - art. 11, comma 6, D.Lgs. n. 118/2011) Approvata con deliberazione
COMUNE DI SAN CRISTOFORO
COMUNE DI SAN CRISTOFORO PROVINCIA DI ALESSANDRIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE COPIA N. 24 Data 26/03/2019 OGGETTO: APPROVAZIONE SCHEMA CONTO DI BILANCIO 2018 E RELATIVI ALLEGATI E RELAZIONE
DELIBERAZIONE N. 50/20 DEL
Oggetto: ARPAS. Determinazione del Direttore generale n. 1311 del 25.9.2017 concernente Approvazione Conto consuntivo e bilancio economico-patrimoniale esercizio 2016. Nulla osta ai sensi della L.R. n.
Relazione sulla gestione Rendiconto 2017
Il COMUNE DI MEDICINA CITTA METROPOLITANA DI BOLOGNA SERVIZI FINANZIARI E COMUNICAZIONE Relazione sulla gestione Rendiconto 2017 (art. 151, comma 6 e art. 231 D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 - Art. 11, comma
CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
Atti consiliari - XVI Legislatura - Documenti - Progetti di legge e relazioni CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA DISEGNO DI LEGGE N. 12 presentato dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore regionale
Relazione. Art. 1 - Approvazione del rendiconto generale della Regione Sardegna per l esercizio 2016
Disegno di legge concernente Approvazione del Rendiconto generale della Regione Sardegna per l esercizio finanziario 2016 e del Rendiconto consolidato della Regione Sardegna per l esercizio finanziario
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 31
C O P I A C O M U N E D I C E R V A (P r o v i n c i a d i C a t a n z a r o) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 31 OGGETTO: RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI AL 1 GENN AIO 2015 EX ART. 3, COMMA
A relazione del Vicepresidente Reschigna:
REGIONE PIEMONTE BU19 11/05/2017 Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2017, n. 29-4880 Definizione del risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre 2016 ai sensi dell'articolo 42 del
AGENZIA DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL BACINO DI SONDRIO RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO
----------- AGENZIA DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL BACINO DI SONDRIO -------------- RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO 2016 ----------- Allegato G CONTO DEL BILANCIO - GESTIONE DELLE ENTRATE Allegato
CORTE DEI CONTI QUESTIONARIO PER LE PROVINCE
CORTE DEI CONTI QUESTIONARIO PER LE PROVINCE Relazione alla Sezione regionale di controllo della Corte dei conti (art. 1, commi 166 e ss. legge finanziaria per il 2006) dell organo di revisione contabile
L ORGANO DI REVISIONE
L ORGANO DI REVISIONE PRESIDENTE : DOTT. ANTONIO GAIANI COMPONENTI : DOTT. PAOLO PENZO DOTT.SSA SILVIA MIGLIORI del Comune di Castel Maggiore Provincia di Bologna Formattato: Tipo di carattere: Grassetto
COMUNE DI PUTIGNANO Area Metropolitana di BARI RENDICONTO SEMPLIFICATO PER IL CITTADINO
COMUNE DI PUTIGNANO Area Metropolitana di BARI RENDICONTO SEMPLIFICATO PER IL CITTADINO ESERCIZIO FINANZIARIO 2018 (Art. 11, comma 2, del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118) * * * D. Lgs. n. 118/2011 - art.
BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE
DI PREVISIONE ENTRATE TIPOLOGIA FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE CORRENTI FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE IN CONTO CAPITALE previsione di competenza previsione di competenza UTILIZZO AVANZO
RELAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA AL CONTO DI BILANCIO
RELAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA AL CONTO DI BILANCIO PER L ESERCIZIO 2015 La giunta comunale porta all attenzione del consiglio la presente relazione, documento che esprime le valutazioni di efficacia
COMUNE DI POMEZIA Città metropolitana di Roma Capitale
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 70 DEL 30/03/2017 Responsabile del Procedimento: Ugoccioni Giovanni Dirigente competente: Ugoccioni Giovanni OGGETTO: APPPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI RENDICONTO DI GESTIONE
Il Responsabile del Servizio Finanziario. 1) Premessa Approvazione del bilancio di previsione finanziario 2017/2019 e del rendiconto 2016
Servizi Economico Finanziari ragioneria@cadoneghenet.it tel. 049-88.88.358 fax. 049-88.72.508 Oggetto: Salvaguardia degli equilibri e assestamento generale di bilancio dell esercizio 2017 ai sensi degli
COMUNE DI PAGO VEIANO Prov. (BN)
COMUNE DI PAGO VEIANO Prov. (BN) DI PREVISIONE PROSPETTO VERIFICA RISPETTO DEI VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA (da allegare al bilancio di previsione e alle variazioni di bilancio ) EQUILIBRIO DI DI CUI ALL'ART.
Relazione sulla gestione Rendiconto 2015
COMUNE DI ISNELLO PROVINCIA DI PALERMO Relazione sulla gestione Rendiconto 2015 (art. 151, comma 6 e art. 231 D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 - Art. 11, comma 6, d.lgs. n. 118/2011) Relazione sulla gestione
Relazione. Il presente disegno di legge è composto da otto articoli che, di seguito, vengono singolarmente illustrati.
Disegno di legge concernente Approvazione del Rendiconto generale della Regione Sardegna per l esercizio finanziario 2015 e del Rendiconto Consolidato della Regione Sardegna per l esercizio finanziario
Legge regionale 14 novembre 2016, n. 31. Rendiconto Generale della Regione Campania per l esercizio finanziario 2013.
Legge regionale 14 novembre 2016, n. 31. Rendiconto Generale della Regione Campania per l esercizio finanziario 2013. IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato La seguente legge: IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
COMUNE DI MORRONE DEL SANNIO Provincia di CAMPOBASSO
COMUNE DI MORRONE DEL SANNIO Provincia di CAMPOBASSO RELAZIONE ILLUSTRATIVA SUL RENDICONTO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO 2016 (art. 151, comma 6, del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267) 1 1) PREMESSA 1.1) La riforma
NOTA INTEGRATIVA alla redazione del bilancio di previsione per l esercizio finanziario Art. 11 comma 5 d. lgs. 118/2011
NOTA INTEGRATIVA alla redazione del bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2018 Art. 11 comma 5 d. lgs. 118/2011 Il Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2018/2020 è stato redatto
Comune di San Cesario di Lecce
Comune di San Cesario di Lecce L organo di revisione Verbale n 6 del 14/05/2015 Oggetto: Parere sulla deliberazione di riaccertamento straordinario dei residui ex art. 3 comma 7 D.Lgs 118/2011. Ricevuto
Finello Giuseppe. Ragioniere Commercialista Revisore dei Conti
Finello Giuseppe Ragioniere Commercialista Revisore dei Conti VERBALE N.10 DEL 18/07/2018 COMUNE DI CUORGNÉ Oggetto: Parere su salvaguardia degli equilibri di bilancio e assestamento generale PREMESSA
COMUNE DI NURAGUS. (Provincia del Sud Sardegna) Parere del Revisore dei Conti sulla proposta
COMUNE DI NURAGUS (Provincia del Sud Sardegna) Parere del Revisore dei Conti sulla proposta ASSESTAMENTO GENERALE DEL BILANCIO DI PREVISIONE TRIENNALE 2017/2019 Il Revisore Unico Dott. Giuseppe Cuccu 1
Città di Recanati Provincia di Macerata
Città di Recanati Provincia di Macerata COMUNE DI RECANATI PROVINCIA DI MACERATA Relazione sulla gestione Rendiconto 2015 (art. 151, comma 6 e art. 231 D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 - Art. 11, comma 6, d.lgs.
Le novità del bilancio armonizzato. Modena 26 ottobre 2016
Le novità del bilancio armonizzato Modena 26 ottobre 2016 Normativa Decreti di aggiornamento del Dlgs 118/2011: Decreto 20/5/2015 Decreto 7/7/2015 Decreto 1/12/2015 Decreto 30/3/2016 Decreto 4/8/2016 DECRETO
LEGGE REGIONALE 30 dicembre 2016, n. 41 Bilancio di previsione della Regione Puglia per l esercizio finanziario 2017 e pluriennale
60870 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 50 del 30-2-206 LEGGE REGIONALE 30 dicembre 206, n. 4 Bilancio di previsione della Regione Puglia per l esercizio finanziario 207 e pluriennale 207
Residui attivi e passivi
Residui attivi e passivi Ai fini della formazione del rendiconto dell esercizio n-1, possono essere conservati: - tra i residui ATTIVI, le entrate accertate ed esigibili nell esercizio n- 1 ma non incassate;
NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE
NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2019-2021 Il bilancio di previsione finanziario, ha un orizzonte temporale triennale e rappresenta lo strumento attraverso il quale gli organi di governo dell
COMUNE DI MACELLO. Città Metropolitana di Torino
COMUNE DI MACELLO Città Metropolitana di Torino RELAZIONE SULLA GESTIONE RENDICONTO 2017 PREMESSA E RIFERIMENTI NORMATIVI Articolo 227 d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 Articolo 11 d.lgs. 23 giugno 2011, n.
COMUNE DI PIEVE DI CENTO CITTA METROPOLITANA DI BOLOGNA. Relazione sulla gestione Rendiconto 2016
COMUNE DI PIEVE DI CENTO CITTA METROPOLITANA DI BOLOGNA Relazione sulla gestione Rendiconto 2016 (art. 151, comma 6 e art. 231 D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 - art. 11, comma 6, D.Lgs. n. 118/2011) Approvata
La copertura finanziaria delle spese pluriennali. Paola Mariani
La copertura finanziaria delle spese pluriennali Paola Mariani La copertura delle spese di investimento La copertura finanziaria delle spese di investimento, comprese quelle che comportano impegni di spesa
AREA ECONOMICO - FINANZIARIA
Provincia di Perugia AREA ECONOMICO - FINANZIARIA Ufficio RAGIONERIA - AREA 3 COPIA DETERMINAZIONE N.108 DEL 29-06- N. 585 del Registro Generale Oggetto: VARIAZIONE N. 5 AL BILANCIO DI PREVISIONE - PER
DECRETO N. 15 DEL OGGETTO: Adozione del Rendiconto della Gestione di Laziodisu esercizio finanziario IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
Il Commissario Straordinario DECRETO N. 15 DEL 15.06.2017 OGGETTO: Adozione del Rendiconto della Gestione di Laziodisu esercizio finanziario 2016. IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Vista la Legge Regionale
CONTO DEL BILANCIO - GESTIONE DELLE ENTRATE
CONTO DEL BILANCIO - GESTIONE DELLE ENTRATE RESIDUI ATTIVI AL 1/1/2017 (RS) RISCOSSIONI IN C/ RESIDUI (RR) RIACCERTAMENTI RESIDUI (R)(3) RESIDUI ATTIVI DA ESERCIZI PRECEDENTI (EP=RS- RR+R) TITOLO TIPOLOGIA
C O M U N E D I T R E S A N A
C O M U N E D I T R E S A N A RELAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA AL CONTO DI BILANCIO PER L ESERCIZIO 2017 Allegato n 7 La giunta comunale porta all attenzione del consiglio la presente relazione, documento
La revisione dei documenti di programmazione. Il bilancio di previsione
La revisione dei documenti di programmazione Il bilancio di previsione Il bilancio di previsione Il nuovo ordinamento ha previsto una differente struttura dell entrata e delle spesa disciplinandola agli
Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione finanziario SOMMARIO
Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione finanziario 2017-2019 SOMMARIO Preambolo Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 - Bilancio di previsione finanziario annuale - Bilancio di previsione finanziario
RELAZIONE ILLUSTRATIVA IL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI
Allegato A alla DCS n. 7 del 01/04/2015 ENTE DI GOVERNO DELL AMBITO DELLA SARDEGNA RELAZIONE ILLUSTRATIVA IL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI 1 Premessa Il D. Lgs. 118/2011 (attuativo del federalismo fiscale)
Relazione e Parere del Revisore dei Conti
Relazione e Parere del Revisore dei Conti Il Bilancio di previsione 2018-2020 predisposto dal Direttore dell Agenzia viene consegnato al Revisore per il parere di competenza ai sensi dell art. 6 della
Relazione sulla gestione Rendiconto 2015
COMUNE DI PIZZOLI PROVINCIA DI L AQUILA Relazione sulla gestione Rendiconto (art. 151, comma 6 e art. 231 D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 Art. 11, comma 6, d.lgs. n. 118/2011) Approvata con deliberazione di
C O M U N E D I T R E S A N A
C O M U N E D I T R E S A N A RELAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA AL CONTO DI BILANCIO PER L ESERCIZIO 2018 Allegato n 7 La giunta comunale porta all attenzione del consiglio la presente relazione, documento
Ritorniamo indietro.
Ritorniamo indietro. Si modificano l accertamento e l impegno ACCERTAMENTO: è effettuato nell esercizio in cui sorge l obbligazione attiva con imputazione contabile all esercizio in cui scade il credito
RENDICONTO 2017 PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE
COMUNE DI ALTOFONTE RENDICONTO 2017 PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE Fondo di cassa al 01/01/2017 1.794.016,57 RISCOSSIONI 1.424.500,51 12.410.206,70 13.834.707,21 PAGAMENTI 1.141.799,18
Comune di Firenze. L Organo di revisione
COMUNE DI FIRENZE Collegio dei Revisori dei Conti Palazzo Vecchio, - Piazza della Signoria 50122 FIRENZE Comune di Firenze Proposta di deliberazione n.406/2018 ad oggetto Verifica equilibri di bilancio
C O M U N E D I T R E S A N A
C O M U N E D I T R E S A N A RELAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA AL CONTO DI BILANCIO PER L ESERCIZIO 2016 Allegato n 7 La giunta comunale porta all attenzione del consiglio la presente relazione, documento
COMUNE DI CHIAVARI ASSESSORATO AL BILANCIO. METTIAMO LE COSE IN CHIARO per una più facile lettura del Bilancio del Comune
COMUNE DI CHIAVARI ASSESSORATO AL BILANCIO METTIAMO LE COSE IN CHIARO per una più facile lettura del Bilancio del Comune PREMESSA L Assessorato al Bilancio avvia una iniziativa avente come obiettivo quello
COMUNE DI NONANTOLA Provincia di Modena. Relazione sulla gestione Rendiconto 2016
COMUNE DI NONANTOLA Provincia di Modena Relazione sulla gestione Rendiconto 2016 (art. 151, comma 6 e art. 231 D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 - Art. 11, comma 6, D.Lgs. n. 118/2011) Approvata con deliberazione
RELAZIONE SUL RENDICONTO DELLA GESTIONE 2017
ALLEGATO B COMUNE DI REGGELLO (Provincia di Firenze) RELAZIONE SUL RENDICONTO DELLA GESTIONE 2017 RELAZIONE SUL RENDICONTO DI GESTIONE 2017 La relazione sul rendiconto di gestione viene predisposta dalla
COMUNE DI NONANTOLA Provincia di Modena. Relazione sulla gestione Rendiconto 2015
COMUNE DI NONANTOLA Provincia di Modena Relazione sulla gestione Rendiconto 2015 (art. 151, comma 6 e art. 231 D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 - Art. 11, comma 6, d.lgs. n. 118/2011) Approvata con deliberazione
RELAZIONE AL RENDICONTO 2016 APPENDICE TECNICA. Comune di Montese (MO)
RELAZIONE AL RENDICONTO 2016 APPENDICE TECNICA Comune di Montese (MO) Sommario 1 PREMESSA... 5 1.1 La riforma dell ordinamento contabile: l entrata in vigore dell armonizzazione... 5 1.2 Il rendiconto
BILANCIO DI PREVISIONE
UNIONE DEI COMUNI Valle del Belice BILANCIO DI PREVISIONE 2017-2019 NOTA INTEGRATIVA Premessa Il principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio (allegato 4/1 del d.lgs. 118/2011)
Relazione sulla gestione Rendiconto 2017
COMUNE DI MONTESE PROVINCIA DI MONTESE Relazione sulla gestione Rendiconto (art. 151, comma 6 e art. 231 D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 - art. 11, comma 6, D.Lgs. n. 118/2011) Approvata con deliberazione di
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE DELLE FORESTE DEMANIALI BILANCIO DI PREVISIONE
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE DELLE FORESTE DEMANIALI DI PREVISIONE 2018-2020 Allegato F DI PREVISIONE ENTRATE Allegato n.9 - Bilancio di previsione al D.Lgs 118/2011 TITOLO TIPOLOGIA
Assessorato al Bilancio, Programmazione e Società partecipate, Politiche Energetiche ed Ambientali, Trasporti
Assessorato al Bilancio, Programmazione e Società partecipate, Politiche Energetiche ed Ambientali, Trasporti 1 Risultato di amministrazione alla data del riaccertamento straordinario dei residui Città
RENDICONTO DELLA GESTIONE
COMUNE DI LAURENZANA RENDICONTO DELLA GESTIONE ESERCIZIO 2016 Allegato n.10 D.Lgs 118/2011 Allegato n.10 - Rendiconto della gestione Verifica Equilibri Allegato n.10a - Risultato di amministrazione Procedura
RENDICONTO GENERALE PER L ESERCIZIO FINANZIARIO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PER LA DEPURAZIONE (ADEP) RENDICONTO GENERALE PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2016 1 di 67 CONTO DEL BILANCIO - GESTIONE DELLE ENTRATE RESIDUI ATTIVI AL 1/1/2016 (RS) RISCOSSIONI
SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO ASSESTAMENTO GENERALE
PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE SU SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO E ASSESTAMENTO GENERALE COMUNE DI RAVARINO Comune di Ravarino E COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE DIGITALE Protocollo N.0008132/2018
COMUNE DI NONANTOLA Provincia di Modena. Relazione sulla gestione Rendiconto 2017
COMUNE DI NONANTOLA Provincia di Modena Relazione sulla gestione Rendiconto 2017 (art. 151, comma 6 e art. 231 D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 - art. 11, comma 6, D.Lgs. n. 118/2011) Approvata con deliberazione
ALLEGATO 3-A. 1 Rigidità strutturale di bilancio. 2 Entrate correnti. 3 Spese di personale. 4 Interessi passivi. 5 Investimenti
PIANO DEGLI INDICATORI DI BILANCIO DEGLI ORGANISMI E DEGLI ENTI STRUMENTALI DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUT. BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZI 2019, 2020 E 2021, APPROVATO IL INDICATORI SINTETICI ALLEGATO
COMUNE DI PONTE NIZZA
COMUNE DI PONTE NIZZA PROVINCIA DI PAVIA SERVIZIO FINANZIARIO OGGETTO: Salvaguardia degli equilibri e assestamento generale di bilancio per l esercizio 2016 (artt. 175, comma 8 e 193 del d.lgs. n. 267/2000).
Piano degli indicatori di bilancio
Pagina 1 Indicatori sintetici TIPOLOGIA INDICATORE DEFINIZIONE VALORE INDICATORE (indicare tante colonne quanti sono gli eserci considerati nel bilancio di previsione) 2018 2019 2020 1 RIGIDITA' STRUTTURALE
RELAZIONE AL RENDICONTO DELLA GESTIONE DELL'ESERCIZIO
ENTE DI GESTIONE PER I PARCHI E LA BIODIVERSITA DELTA DEL PO RELAZIONE AL RENDICONTO DELLA GESTIONE DELL'ESERCIZIO FINANZIARIO 2016 PREVISIONI 2016 DELIBERATE Il bilancio preventivo per l esercizio 2016,
I.R.E.S. PIEMONTE BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE
ENTRATE Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (1) Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale (1) Utilizzo avanzo di Amministrazione - di cui avanzo utilizzato anticipatamente (2)
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
IL REVISORE UNICO Verbale n. 18 del 13/07/2017 COMUNE DI RAVARINO Oggetto: Parere su salvaguardia degli equilibri di bilancio e assestamento generale. PREMESSA COMUNE DI RAVARINO Comune di Ravarino E COPIA
PRINCIPIO CONTABILE APPLICATO CONCERNENTE LA CONTABILITA FINANZIARIA
D.Lgs 118/2011 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge
Luciano Cimbolini Ministero dell economia e delle finanze Anna Guiducci Comune di Arezzo. ODC Viterbo - Formazione
Luciano Cimbolini Ministero dell economia e delle finanze Anna Guiducci Comune di Arezzo ODC Viterbo - Formazione 1 Il bilancio di previsione I vecchi e i nuovi schemi Analogie e differenze Le ultime novità
BILANCIO DI PREVISIONE
BILANCIO DI PREVISIONE 2018-2020 ELENCO DEGLI ALLEGATI AL BILANCIO DI PREVISIONE 2018-2020 ALLEGATO A ALLEGATO B ALLEGATO C ALLEGATO D1 ALLEGATO D2 ALLEGATO E ALLEGATO F BILANCIO DI PREVISIONE - PROSPETTO
PREMESSA NORMATIVA DI RIFERIMENTO
COMUNE DI FOGLIZZO Oggetto: Parere su salvaguardia degli equilibri di bilancio e assestamento generale. IL REVISORE DEI CONTI PREMESSA Con del Consiglio Comunale n. 13 del 28.03.2017 con la quale è stato
APPENDICE B2 - PER GLI ENTI IN SPERIMENTAZIONE DELL'ARMONIZZAZIONE CONTABILE EX D.LGS. N. 118/2011
APPENDICE B2 - PER GLI ENTI IN SPERIMENTAZIONE DELL'ARMONIZZAZIONE CONTABILE EX D.LGS. N. 118/2011 Modalità di compilazione: Gli enti in sperimentazione dal 2014 non devono compilare le colonne esercizi
COMUNE DI GRADOLI (Provincia di Viterbo)
COPIA COMUNE DI GRADOLI (Provincia di Viterbo) Verbale di deliberazione GIUNTA COMUNALE Delibera n. 58 del 20/05/2015 Oggetto: ART.3 COMMA 7 D.LGS. 118/2011 - RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO RESIDUI ATTIVI
Relazione sulla gestione (articoli 151, c. 6 e 231 del D. Lgs. n. 267/2000)
Relazione sulla gestione 2016 (articoli 151, c. 6 e 231 del D. Lgs. n. 267/2000) I N D I C E Premessa - Riforma contabile prevista dal D. Lgs 118/2011 in materia di armonizzazione dei sistemi contabili
CONTO DEL BILANCIO - GESTIONE DELLE ENTRATE
CONTO DEL BILANCIO - GESTIONE DELLE ENTRATE RESIDUI ATTIVI AL 1/1/2016 (RS) RISCOSSIONI IN C/ RESIDUI (RR) RIACCERTAMENTI RESIDUI (R)(3) RESIDUI ATTIVI DA ESERCIZI PRECEDENTI (EP=RS- RR+R) TITOLO TIPOLOGIA
IL NUOVO ORDINAMENTO CONTABILE DEGLI ENTI LOCALI
IL NUOVO ORDINAMENTO CONTABILE DEGLI ENTI LOCALI IL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA (F.C.D.E.) Elena Brunetto Dirigente Settore Finanziario Comune di Venaria Reale (TO) - Docente A.N.U.T.E.L. 1 Nasce
Bilancio di previsione Servizio patrimonio e finanze
COMUNE DI ROVERETO Bilancio di previsione 2017 2019 Servizio patrimonio e finanze DUP Bilancio di previsione 2017-2019 Protocollo d intesa in materia di finanza locale Armonizzazione contabile Nuovi schemi
CONTO DEL BILANCIO - GESTIONE DELLE ENTRATE
CONTO DEL BILANCIO - GESTIONE DELLE ENTRATE RESIDUI ATTIVI AL 1/1/2017 (RS) RISCOSSIONI IN C/ RESIDUI (RR) RIACCERTAMENTI RESIDUI (R)(3) RESIDUI ATTIVI DA ESERCIZI PRECEDENTI (EP=RS- RR+R) TITOLO TIPOLOGIA
Piano degli indicatori di bilancio
Pagina 1 Indicatori sintetici TIPOLOGIA INDICATORE DEFINIZIONE VALORE INDICATORE (indicare tante colonne quanti sono gli eserci considerati nel bilancio di previsione) 1 RIGIDITA' STRUTTURALE DI BILANCIO
Indicatori sintetici
Piano degli indicatori di bilancio degli organismi e degli enti strumentali delle Regioni e delle Province aut. Allegato n. 4/a Indicatori sintetici TIPOLOGIA INDICATORE DEFINIZIONE VALORE INDICATORE (percentuale)
Relazione sulla gestione Rendiconto 2016
Relazione sulla gestione Rendiconto 2016 (art. 151, comma 6 e art. 231 D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 - Art. 11, comma 6, d.lgs. n. 118/2011) Approvata con deliberazione di Giunta Comunale n. 125 in data 28.04.2017