tipografia La Marina, Calenzano Finito di stampare nel mese di settembre 2008
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- Roberta Massaro
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1 il bilancio sociale 2007
2 contenuti progetto grafico stampa il bilancio sociale 2007 è stato realizzato da un gruppo di lavoro interno con supporto metodologico di Telos Consulting srl agilelogica.it tipografia La Marina, Calenzano Finito di stampare nel mese di settembre 2008 stampato su carta riciclata
3 indice presentazione del Presidente introduzione del Segretario Generale nota metodologica Cap. I L IDENTITA DELLA CAMERA DI COMMERCIO I.1. La missione I.2. I valori I.3. Gli organi camerali I.. L organizzazione e le risorse umane I.5. La sede e il patrimonio I.6. Le partecipazioni camerali I.7. La comunicazione e l informazione all utenza Cap. II LA DIMENSIONE SOCIALE II.1. Il contesto economico II.2. Gli stakeholder della Camera di Commercio II.3. La promozione del sistema economico locale II.. Il fondo di perequazione del sistema camerale II.5. I finanziamenti alle imprese II.6. Internazionalizzazione II.7. Valorizzazione del settore tessile II.8. Innovazione e trasferimento tecnologico II.9. Marketing territoriale e sviluppo locale II.10. Trasparenza del mercato II.11. Tutela del consumatore II.12. Sostegno all imprenditoria II.13. Credito II.1. Infrastrutture e ambiente II.15. Studi economici Cap. III LA DIMENSIONE ECONOMICA Cap. IV DIALOGO E MIGLIORAMENTO Questionario di valutazione del bilancio sociale
4 introduzione presentazione del Presidente La capacità di mettersi in gioco, di aprirsi all esterno raccontando in maniera trasparente gli obiettivi da raggiungere e il percorso seguito per arrivarci: è con questo intento che la Camera di Commercio di Prato ha elaborato il bilancio sociale 2007, uno strumento di confronto e discussione, che già in fase di elaborazione ha permesso agli stakeholder dell ente di dialogare e di esprimere il proprio punto di vista. Una prima edizione del bilancio sociale della Camera di Commercio era già stata elaborata nel 2005, ma questa nuova edizione ha apportato alcune evidenti novità, prima fra tutte quella di essere focalizzata sui pubblici di riferimento dell ente, che devono beneficiare del nostro lavoro. L obiettivo prioritario di un ente camerale dovrebbe essere quello di rispondere alle esigenze del territorio nel quale opera, cercando di creare opportunità e spazi di crescita al sistema imprenditoriale. Nella stesura di questo documento è stata tenuto in particolare considerazione proprio questo aspetto, cercando di evidenziare gli obiettivi strategici che l ente si è prefissato e raccontando le azioni concrete che si dipanano lungo il cammino che porta al raggiungimento degli obiettivi stessi. Un percorso che deve essere affrontato con la necessaria elasticità e senza mai perdere il contatto con il territorio: la realtà in continua evoluzione nella quale operiamo può infatti rendere necessari aggiustamenti e deviazioni. Il confronto con gli stakeholder serve proprio a non perdere la direzione e a rimanere sempre aderenti alla realtà nella quale operiamo. Naturalmente le osservazioni e i suggerimenti che emergeranno dalla lettura di questo lavoro rappresentano un prezioso contributo per mettere a punto la nostra azione futura. Buona lettura Il Presidente Carlo Longo introduzione del Segretario Generale Come evidenziato dalla Direttiva del Dipartimento della Funzione Pubblica del , alla quale il presente documento si ispira, nel quadro degli indirizzi di modernizzazione della pubblica amministrazione, particolare rilevanza assume l adozione di iniziative e di strumenti di trasparenza, relazione, comunicazione ed informazione volti a costituire un rapporto aperto e proficuo con cittadini ed utenti. Tra queste iniziative un ruolo di primaria importanza è rivestito dalla rendicontazione sociale. Attraverso questo strumento, infatti, le amministrazione pubbliche rispondono alle esigenze conoscitive dei loro diversi interlocutori consentendo loro di comprendere e valutare gli effetti dell azione amministrativa. Rispetto al bilancio tradizionale, che si limita a riportare dati economico finanziari che possono spesso risultare di difficile comprensione per gli interlocutori dell ente, il bilancio sociale vuole rendere trasparenti e comprensibili le priorità e gli obiettivi dell amministrazione, gli interventi realizzati e programmati oltre ai risultati raggiunti. Sebbene resti, ad oggi uno strumento volontario che l amministrazione adotta nell ambito della propria autonomia, questo documento rappresenta un opportunità per illustrare in maniera organica le attività svolte, molte delle quali spesso non conosciute a sufficienza. Con questa seconda edizione si è voluto assicurare il massimo coinvolgimento degli interlocutori camerali; per la prima volta infatti il bilancio sociale contiene anche contributi dei portatori di interesse su iniziative o filoni di attività per loro particolarmente importanti. A loro ed all intera struttura camerale va il ringraziamento per la collaborazione prestata. Il Segretario Generale Catia Baroncelli
5 5 nota metodologica La seconda edizione del bilancio sociale della Camera di Commercio di Prato Periodo di riferimento Anno 2007 Principi di redazione Direttiva del Dipartimento della Funzione Pubblica del Linee guida per le amministrazioni pubbliche Gruppo di lavoro Il bilancio sociale è stato predisposto da un Gruppo di lavoro interno con il supporto metodologico della Telos Consulting Srl. Struttura del documento Il documento si compone di sezioni: L identità della Camera di Commercio in cui viene riportata la storia, la missione, i valori e l organizzazione dell Ente; La dimensione sociale nella quale si rendiconta l attività svolta nei vari settori di intervento; La dimensione economica in cui vengono esposti i dati di natura economica nell ottica dei portatori di interesse; Dialogo e miglioramento in cui vengono descritte le forme per assicurare un costante dialogo con gli interlocutori di riferimento. Fonti utilizzate Documenti di programmazione di tipo annuale e pluriennale; Documenti di rendicontazione dell attività svolta; Sistema di misurazione delle performance; Risultati dell attività di benchmarking regionale*; Pubblicazioni camerali. Validazione e comunicazione del documento Incontri individuali con rappresentanti degli stakeholder propedeutici alla stesura definitiva del documento; Validazione ad opera del Segretario Generale, dell Organo politico e dell Organo di Revisione; Presentazione pubblica e diffusione del documento. Legenda dei simboli utilizzati Imprese Cittadini / Consumatori Liberi professionisti Associazioni di categoria Ordini professionali Istituzioni e pubblica amministrazione Sistema camerale Organismi partecipati * Sin dal 200 la Camera di Commercio di Prato ha aderito al progetto promosso da Unioncamere Toscana per la realizzazione e lo sviluppo di un sistema di benchmarking operativo regionale che consente la misurazione dell efficacia e dell efficienza dei principali servizi erogati dalle camere di commercio. Parte dei risultati emersi da questo sistema di benchmarking per l anno 2007 sono comunicati all interno del documento con dei grafici che mostrano il livello raggiunto dalla Camera di Commercio di Prato e dalle altre Camere aderenti al progetto (Arezzo, Firenze, Lucca, Siena).
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