INDAGINE TRIMESTRALE SETTORE SERVIZI. 3 trimestre 2009 Allegato Statistico

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1 INDAGINE TRIMESTRALE SETTORE SERVIZI 3 trimestre 2009 Allegato Statistico

2 Allegato Servizi INDICE Tabella 1: Variazioni tendeniali delle principali variabili... 3 Tabella 2: Variazioni tendenziali delle principali variabili per classe dimensionale... 4 Grafico 1: Fatturato... 5 Grafico 2: Aspettative... 7 Note metodologiche:... 8 GLOSSARIO... 9

3 Tabella 1: Variazioni tendenziali delle principali variabili per comparto Terzo trimestre 2009 Fatturato Prezzi Variazione % addetti nel trimestre Totale -6,4-0,6-0,9 Costruzioni -7,5-0,4-0,4 Alberghi e ristoranti -6,6-1,2 0,3 Trasporti e attività Postali -9,5-1,3-2,1 Infomatica e telcomunicazioni -4,0-0,3-1,0 Servizi avanzati -5,7-0,3-0,9 Altri servizi -2,4-0,3-0,6 Servizi alle persone -2,3 0,1 0,4 (1) Differenza giudizi di esuberanza e scarsità (2) Saldo giudizio di aumento e diminuzione Il settore dei servizi nel terzo trimestre 2009 registra una contrazione del fatturato del 6,4%, in linea con il risultato del trimestre precedente. E il comparto dei trasporti e attività postali a presentare la contrazione maggiore (-9,5%), seguito dalle costruzioni (-7,5%) e da alberghi e ristoranti (-6,6%). Il miglior risultato è appannaggio dei comparti degli altri servizi e dei servizi alle persone che perdono solo poco più del 2%. I risultati di fatturato negativi sono molto diffusi all interno del settore con il 52,7% delle imprese che dichiarano perdite superiori al -5%, il 26,1% dichiara variazioni contenuti tra il ±1% e solo il 13,5% che dichiara incrementi superiori al +5%. Relativamente ai prezzi praticati, le imprese dei servizi registrano una riduzione dello 0,6%. Considerando nel dettaglio i comparti, si rileva ancora un incremento dei prezzi solo per i servizi alle persone (+0,1%). Viceversa, le contrazioni maggiori si registrano nei trasporti e attività postali (-1,3%) e negli alberghi e ristoranti (-1,2%). Sul versante occupazionale, complessivamente, la contrazione è contenuta (-0,9%) e, a livello di comparto, si osserva una crescita dello 0,4% nei servizi alle persone e dello 0,3% per alberghi e ristoranti. Per contro si registra una riduzione dei livelli del 2,1% nei trasporti e attività postali. 3

4 Tabella 2: Variazioni tendenziali delle principali variabili per classe dimensionale Terzo trimestre 2009 Fatturato Prezzi Variazione % addetti nel trimestre Totale -6,4-0,6-0, ,4-0,6-1, ,9-0,6-2, ,9-0,6 0,3 200 e più -3,7-0,3-1,0 (1) Differenza giudizi di esuberanza e scarsità (2) Saldo giudizio di aumento e diminuzione La disaggregazione dei dati per classe dimensionale evidenzia la maggior sofferenza delle micro imprese (-7,4% la variazione tendenziale del fatturato) mentre, al crescere della dimensione, i risultati migliorano progressivamente, pur rimanendo sempre negativi, fino al -3,7% per le imprese con più di 200 addetti. Per i prezzi si registra una contrazione uniforme per le classi dimensionali inferiori a 200 addetti (-0,6%), mentre le imprese di maggiori dimensioni registrano una riduzione più contenuta (-0,3%). Relativamente all occupazione le medie imprese (da 50 a 199 addetti) incrementano i livelli dello 0,3%. Le restanti classi dimensionali registrano, invece, una nuova contrazione: dal -2,2% per la classe addetti al -1,0% per la classe maggiore. 4

5 Grafico 1: Fatturato totale SETTORE DEI SERVIZI - FATTURATO Variazione tendenziale e indice destagionalizzato (base 2006=100) Anni dati trimestrali ,9 1,6 1,0 0,6 0, ,1-0,3 98 Variazione % , ,3-6,5-6, II III IV 2008 II III IV 2009 II III 88 Per il terzo trimestre consecutivo il settore dei servizi soffre una contrazione tendenziale del fatturato superiore al 6%. L indice destagionalizzato continua quindi a calare raggiungendo quota 93. 5

6 Grafico 2: Fatturato delle costruzioni FATTURATO DELLE COSTRUZIONI Variazione tendenziale e indice destagionalizzato (base 2006=100) Anni dati trimestrali ,1 0,9 0,5 0,4 100 Variazione % ,8-1,9-0,9-1, ,0-5, , II III IV 2008 II III IV 2009 II III 90 Il comparto delle costruzioni peggiora ulteriormente il risultato dello scorso trimestre con una riduzione del fatturato del 7,5%. L indice destagionalizzato scende così a quota 94,3. 6

7 Grafico 3: Aspettative SERVIZI Aspettative per il prossimo trimestre saldi giudizi di aumento diminuzione 30 fatturato 27,7 occupazione ,4 20,7 saldo % ,3 10,3 2,4 6,5 5,4 8,5 6,3 9,7 9,9 5, , II III IV 2009 II III Le aspettative degli imprenditori peggiorano rispetto al trimestre precedente ma i saldi rimangono positivi. Relativamente al fatturato il saldo tra ottimisti e pessimisti scende bruscamente dal +20,7% dello scorso trimestre al +5,7%, con il 52,9% degli imprenditori che, per il prossimo trimestre, prevedono stabilità dei livelli. Per l occupazione gli imprenditori sembrano prevedere un futuro più roseo con il saldo che sale a +9,9%, ma si tratta di un dato poco significativo in quanto più dell 81% degli imprenditori non prevedono alcuna variazione per il prossimo trimestre. 7

8 Note metodologiche: L indagine sulla congiuntura economica di Unioncamere Lombardia si svolge ogni trimestre su quattro campioni: aziende industriali 1, aziende artigiane, aziende commerciali e aziende dei servizi. Per la selezione delle aziende da intervistare è stata utilizzata la tecnica del campionamento stratificato proporzionale secondo: l attività economica, la dimensione d impresa e la provincia di appartenenza. Alcuni degli strati sono stati sovracampionati per garantire una maggiore significatività dei dati disaggregati per classe dimensionale, provincia o settore. Per garantire il raggiungimento della numerosità campionaria fissata è stata estratta casualmente anche una lista di soggetti sostituti. Questo metodo garantisce ogni trimestre la raccolta di interviste valide, cioè al netto delle mancate risposte, per l indagine sulle imprese industriali, per l indagine sulle imprese artigiane, per l indagine sui servizi e per l indagine sul commercio. Le interviste vengono svolte utilizzando la tecnica CATI 2 che permette di rilevare, in tempi alquanto contenuti, più di 20 variabili quantitative e una decina di variabili qualitative. Al fine di ottenere la stima della variazione media delle variabili quantitative, si procede alla ponderazione dei dati in base alla struttura dell occupazione. La struttura dei pesi viene periodicamente aggiornata, così da recepire tempestivamente significative modificazioni nella struttura dell universo. Le informazioni ottenute dall indagine sul settore del commercio sono disaggregabili per: dimensione d azienda, in quattro classi 3 ; secondo l attività economica, in 3 settori 4 ; secondo il territorio, nelle 12 province lombarde. Per quantificare i risultati delle variabili qualitative oggetto d indagine 5 si utilizza la tecnica del saldo, tutt oggi molto diffusa e ritenuta la più efficiente. 1 Il campione industria comprende aziende con più di 10 addetti, mentre i campioni artigianato, commercio e servizi comprendono imprese con più di 3 addetti. 2 C.A.T.I.: Computer Assisted Telephone Interview. 3 Da 3 a 9 addetti; da 10 a 49 addetti, da 50 a 199 e oltre i Specializzato Alimentare, Specializzato non Alimentare. 5 I dati qualitativi riguardano le aspettative degli imprenditori,, il livello delle scorte di magazzino e gli ordini ai fornitori. 8

9 GLOSSARIO Variazione tendenziale Variazione congiunturale Variazione rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente. Variazione rispetto al trimestre precedente. 9