Protocollo di rilievo Caratteri qualitativi

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1 Inventario Nazionale delle Foreste e dei Serbatoi Forestali di Carbonio INFC2015 Terzo inventario forestale nazionale Protocollo di rilievo Caratteri qualitativi M. Rizzo, P. Gasparini, R. Eccher, M. Fontanari Corsi di addestramento per i rilievi in campo Sabaudia (LT) 26 settembre, 3 e 10 ottobre 2017

2 Questa presentazione è stata predisposta dagli autori per la formazione dei rilevatori del terzo inventario forestale nazionale italiano (INFC2015) dell Arma dei Carabinieri, come materiale di ausilio per i corsi tenutisi presso la Scuola Forestale Carabinieri - Centro Addestramento di Sabaudia. INFC2015 è realizzato dal Comando Unità Forestale Ambientale e Agroalimentare (CUTFAA) dell'arma dei Carabinieri, con il supporto tecnico e scientifico del Centro di ricerca Foreste e Legno del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia agraria (CREA) e con il supporto informatico di AlmavivA Spa. Citazione raccomandata: Rizzo M., Gasparini P., Eccher R., Fontanari M., Protocollo di rilievo dei caratteri qualitativi del terzo inventario forestale nazionale (INFC2015). Scuola Forestale Carabinieri - Centro addestramento di Sabaudia (LT). Corso di formazione per i rilevatori; 26 settembre, 3 e 10 ottobre 2017.

3 Caratteri qualitativi e gruppi di rilievo I caratteri qualitativi da rilevare in bosco sono suddivisi nei seguenti gruppi: ACCESSIBILITA - USO SUOLO - CATEGORIA GRADI DI COPERTURA - MESCOLANZA - TIPO COLTURALE CARATTERI STAZIONALI - ACCIDENTALITA - VIABILITA PROPRIETA VINCOLI - AREE PROTETTE PIANIFICAZIONE - DISPONIBILITA AL PRELIEVO LEGNOSO PRATICHE COLTURALI - UTILIZZAZIONE ED ESBOSCO - PRODUZIONI SECONDARIE FUNZIONE PRIORITARIA PATOLOGIE - DANNI Capitolo 5 3di 119

4 Attributi da valutare prima dell uscita in campo Grado di copertura Viabilità Proprietà Vincoli ed aree protette Pianificazione forestale Disponibilità al prelievo legnoso I dati inseriti vanno poi verificati e convalidati in sede di rilievo al suolo. 4di 119

5 Caratteri qualitativi Accessibilità e idoneità al rilievo 5di 119

6 Accessibilità e idoneità al rilievo Classi di accessibilità 6di 119

7 Accessibilità e idoneità al rilievo Classi relative ai motivi di non accessibilità 7di 119

8 Accessibilità e idoneità al rilievo Semplificazioni ammesse Possibilità di stima del diametro dei soggetti non raggiungibili e giudicati entro l'ads13 Limitazione delle misurazioni quantitative all area ridotta AdS4 per alberi in piedi, ceppaie, legno morto Rilievo di un numero ridotto di alberi campione dell altezza e dell incremento in concomitanza della riduzione dei rilievi all'ads4 Codice convenzionale 999 per il rilievo di rinnovazione ed arbusti Esclusione del rilievo di rinnovazione ed arbusti in una o entrambe le AdS2. 8di 119

9 Accessibilità e idoneità al rilievo PUNTO ACCESSIBILE Si prosegue con i rilievi PUNTO NON ACCESSIBILE Il rilievo si conclude con l assegnazione del motivo di non accessibilità PUNTO NON ACCESSIBILE MA CLASSIFICABILE A DISTANZA Il rilievo si conclude con l assegnazione del motivo di non accessibilità e con l attribuzione dell uso/copertura, della categoria inventariale e della categoria forestale 9di 119

10 Accessibilità e idoneità al rilievo Software di campo 10 di 119

11 Accessibilità e idoneità al rilievo Software di campo 11 di 119

12 Accessibilità e idoneità al rilievo Software di campo 12 di 119

13 Caratteri qualitativi Uso/copertura del suolo, categoria inventariale 13 di 119

14 Uso/copertura del suolo Conferma dell uso/copertura del suolo e del tipo di incluso 14 di 119

15 Uso/copertura del suolo Cause di mancata conferma dell uso/copertura del suolo e/o del tipo di incluso 15 di 119

16 Uso/copertura del suolo Classi di uso/copertura del suolo e corrispondenti codici adottati per la fotointerpretazione 16 di 119

17 Uso/copertura del suolo Tipi di incluso 17 di 119

18 Uso/copertura del suolo AREE BOSCATE O IMPIANTI DI ARBORICOLTURA DA LEGNO & ASSENZA DI INCLUSO Si prosegue con i rilievi IN CASO CONTRARIO Il rilievo si conclude 18 di 119

19 Uso/copertura del suolo Software di campo 19 di 119

20 Categoria inventariale Classificazione della categoria inventariale 20 di 119

21 Categoria inventariale Definizione di Bosco e Altre Terre Boscate 21 di 119

22 Categoria inventariale Software di campo 22 di 119

23 Caratteri qualitativi Categoria e sottocategoria forestale 23 di 119

24 Caratteri qualitativi Categoria forestale 24 di 119

25 Caratteri qualitativi Categoria forestale 25 di 119

26 Caratteri qualitativi Categoria forestale 26 di 119

27 Caratteri qualitativi Categoria forestale 27 di 119

28 Caratteri qualitativi Categoria forestale 28 di 119

29 Caratteri qualitativi Sottocategoria forestale Guida per i rilievi in campo - Allegato C 29 di 119

30 Categoria e sottocategoria forestale Software di campo 30 di 119

31 Categoria e sottocategoria forestale Software di campo 31 di 119

32 Categoria forestale Help Categoria Forestale 32 di 119

33 Help Categoria Forestale Software di campo 33 di 119

34 Help Categoria Forestale Software di campo 34 di 119

35 Caratteri qualitativi Grado di copertura 35 di 119

36 Grado di copertura Griglia di punti Griglia di punti per la stima della copertura; nell esempio, 25 punti in totale (in rosso) intercettano chiome, di cui 20 cadono su chiome di alberi (colore verde scuro) e 5 su chiome di arbusti (colore verde chiaro) 36 di 119

37 Grado di copertura Classi di copertura in base al numero di punti che intercettano chiome 37 di 119

38 Grado di copertura Esempi delle diverse classi di copertura 38 di 119

39 Grado di copertura Casi particolari 39 di 119

40 Grado di copertura Software di campo 40 di 119

41 Caratteri qualitativi Grado di mescolanza e origine 41 di 119

42 Grado di mescolanza Classi 42 di 119

43 Origine della fitocenosi Classi 43 di 119

44 Origine della fitocenosi Casi particolari Aree di nuova colonizzazione da parte della vegetazione spontanea (es. macereti, aree incendiate) e le neoformazioni insediatesi in seguito all abbandono del pascolo o di pratiche agricole di tipo estensivo ORIGINE NATURALE Oliveti, vigneti e frutteti invasi da vegetazione spontanea: se i soggetti arborei della coltura precedente sono ancora prevalenti in termini di copertura ORIGINE ARTIFICIALE se prevale la vegetazione spontanea ORIGINE SEMI NATURALE 44 di 119

45 Grado di mescolanza e origine della fitocenosi Software di campo 45 di 119

46 Origine della fitocenosi Software di campo Per gli Impianti di arboricoltura da legno l origine della fitocenosi è artificiale di default. 46 di 119

47 Caratteri qualitativi Tipo colturale e stadio di sviluppo 47 di 119

48 Tipo colturale Classi 48 di 119

49 Tipo colturale Classi 49 di 119

50 Tipo colturale Classi 50 di 119

51 Tipo colturale Casi particolari 51 di 119

52 Stadio di sviluppo Classificazione SOPRASSUOLI COETANEI C. semplice, C. matricinato, C. composto, F. coetanea, F. transitoria, Tipo colturale speciale o non definito BIPLANO SI (due strati arborei nettamente distinti le cui chiome, proiettate al suolo, occupano per ciascuno strato almeno 1/3 di AdS25) NO (un solo strato arboreo) stadio di sviluppo del piano unico o superiore stadio di sviluppo del piano inferiore stadio di sviluppo del piano unico o superiore Lo stadio di sviluppo va individuato sulla base della densità e dell altezza media del soprassuolo e deve essere coerente con la classe di età indicata nel rilievo degli alberi in piedi 52 di 119

53 Stadio di sviluppo Classificazione SOPRASSUOLI COETANEI C. semplice, C. matricinato, C. composto, F. coetanea, F. transitoria, Tipo colturale speciale o non definito BIPLANO SI (due strati arborei nettamente distinti le cui chiome, proiettate al suolo, occupano per ciascuno strato almeno 1/3 di AdS25) NO (un solo strato arboreo) stadio di sviluppo del piano unico o superiore stadio di sviluppo del piano inferiore stadio di sviluppo del piano unico o superiore Nel caso in cui uno dei due piani è disetaneo (cedui composti) per esso non va indicato lo stadio di sviluppo 53 di 119

54 Stadio di sviluppo Classi C. semplice, C. matricinato, C. composto 54 di 119

55 Stadio di sviluppo Classi F. coetanea, F. transitoria 55 di 119

56 Stadio di sviluppo Classi Tipo colturale speciale o non definito 56 di 119

57 Tipo colturale e stadio di sviluppo Software di campo 57 di 119

58 Caratteri qualitativi Esposizione, inclinazione e giacitura 58 di 119

59 Caratteri qualitativi Esposizione Facendo stazione sul punto C, il rilevatore deve orientare la bussola verso valle, secondo la linea di massima pendenza, e registrare il valore dell azimut magnetico (da 0 a 359 ), con arrotondamento al grado sessagesimale intero. Nel caso di stazioni perfettamente pianeggianti l'esposizione nulla va registrata con il valore convenzionale " di 119

60 Caratteri qualitativi Inclinazione 60 di 119

61 Caratteri qualitativi Giacitura 61 di 119

62 Caratteri qualitativi Giacitura 62 di 119

63 Giacitura area estesa Classi 63 di 119

64 Giacitura locale Classi 64 di 119

65 Esposizione, inclinazione e giacitura Software di campo 65 di 119

66 Caratteri qualitativi Accidentalità e fenomeni di dissesto 66 di 119

67 Accidentalità Classi 67 di 119

68 Fenomeni di dissesto Classi 68 di 119

69 Accidentalità e fenomeni di dissesto Software di campo 69 di 119

70 Caratteri qualitativi Viabilità 70 di 119

71 Viabilità Classi 71 di 119

72 Viabilità Distanza e dislivello da C 72 di 119

73 Viabilità Software di campo 73 di 119

74 Caratteri qualitativi Proprietà 74 di 119

75 Proprietà Classi 75 di 119

76 Proprietà Fonte dei dati 76 di 119

77 Proprietà Software di campo 77 di 119

78 Caratteri qualitativi Vincoli e aree protette 78 di 119

79 Vincoli e aree protette Classi 79 di 119

80 Vincoli e aree protette Tipo e grado di protezione aree protette 80 di 119

81 Vincoli e aree protette Tipo e grado di protezione aree protette 81 di 119

82 Vincoli e aree protette Fonte dei dati 82 di 119

83 Vincoli e aree protette Software di campo 83 di 119

84 Vincoli e aree protette Software di campo 84 di 119

85 Vincoli e aree protette Software di campo 85 di 119

86 Vincoli e aree protette Software di campo 86 di 119

87 Caratteri qualitativi Pianificazione forestale 87 di 119

88 Pianificazione forestale Classi 88 di 119

89 Pianificazione forestale Fonte dei dati 89 di 119

90 Pianificazione forestale Software di campo 90 di 119

91 Caratteri qualitativi Disponibilità al prelievo legnoso 91 di 119

92 Disponibilità al prelievo legnoso Motivo non disponibilità 92 di 119

93 Pianificazione forestale Software di campo Per gli impianti di arboricoltura da legno la Disponibilità per il prelievo legnoso sarà Si di default 93 di 119

94 Caratteri qualitativi Pratiche colturali, utilizzazione ed esbosco 94 di 119

95 Pratiche colturali Classi (1 di 3) 95 di 119

96 Pratiche colturali Classi (1 di 3) Per gli impianti di arboricoltura da legno va sempre indicata la classe Pratiche colturali ordinarie Sottoclasse Intensive 96 di 119

97 Pratiche colturali Classi (2 di 3) 97 di 119

98 Pratiche colturali Classi (3 di 3) 98 di 119

99 Pratiche colturali ordinarie Modalità di utilizzazione 99 di 119

100 Pratiche colturali ordinarie Modalità di esbosco 100 di 119

101 Pratiche colturali, utilizzazione ed esbosco Fonte dei dati 101 di 119

102 Pratiche colturali, utilizzazione ed esbosco Software di campo 102 di 119

103 Pratiche colturali, utilizzazione ed esbosco Software di campo 103 di 119

104 Pratiche colturali, utilizzazione ed esbosco Software di campo 104 di 119

105 Caratteri qualitativi Produzioni secondarie e funzione prioritaria 105 di 119

106 Produzioni secondarie Prodotti non legnosi 106 di 119

107 Funzione prioritaria Classi 107 di 119

108 Funzione prioritaria Fonte dei dati 108 di 119

109 Produzioni secondarie e funzione prioritaria Software di campo 109 di 119

110 Produzioni secondarie e funzione prioritaria Software di campo 110 di 119

111 Caratteri qualitativi Patologie e danni 111 di 119

112 Patologie e danni Grado di diffusione 112 di 119

113 Patologie e danni Cause di danno (se grado di diffusione = 2 o 3) 113 di 119

114 Patologie e danni Intensità del danno (se grado di diffusione = 2 o 3) 114 di 119

115 Patologie e danni Grado di defogliazione Da osservare su alcuni soggetti campione rappresentativi (da uno a tre) 115 di 119

116 Patologie e danni Localizzazione della defogliazione (se grado defogliazione = 1, 2, o 3) 116 di 119

117 Patologie e danni Software di campo 117 di 119

118 Patologie e danni Software di campo 118 di 119

119 Citazione raccomandata: Rizzo M., Gasparini P., Eccher R., Fontanari M., Protocollo di rilievo dei caratteri qualitativi del terzo inventario forestale nazionale (INFC2015). Scuola Forestale Carabinieri - Centro addestramento di Sabaudia (LT). Corso di formazione per i rilevatori; 26 settembre, 3 e 10 ottobre 2017.

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