Piano della formazione Dipartimento Emergenza 2010

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1 Piano della formazione Dipartimento Emergenza 00 Il piano della formazione del Dipartimento di Emergenza è espressione del fabbisogno formativo dei professionisti del dipartimento. Questo origina dalla analisi delle attività svolte all interno delle varie Unità Operative del dipartimento, dalle funzioni ricoperte dai professionisti, dal bagaglio di competenze posseduto dai singoli professionisti e deve necessariamente essere plasmato sugli obiettivi del Dipartimento e delle UUOO che lo compongono, tenendo conto degli obblighi istituzionali, delle esigenze gestionali, organizzative e professionali delle varie realtà lavorative del Dipartimento. Il Dipartimento di emergenza è infatti una realtà complessa, articolata e dislocata in un ambito territoriale vasto e con diverse tipologie di articolazioni organizzative che esprimono diversi bisogni formativi. Il piano della formazione viene condiviso, oltre che con il Direttore del Dipartimento e con i referenti dipartimentali della formazione, con i professionisti e con i referenti del personale a garanzia della partecipazione agli intenti ed alle varie iniziative formative programmate. Gli strumenti utilizzati per la raccolta dei bisogni formativi sono stati : Colloquio Referenti dipartimentali formazione con il Direttore DEU per la individuazione obiettivi del DEU e delle UUOO cui rivolgere la formazione Indagine autovalutativa on line o cartacea rivolta a tutti i professionisti Incontro con Referenti formazione II livello e Coordinatori di ogni UO per pianificazione dei corsi necessari Per divulgare le informazioni relative ai corsi in programma nel Dipartimento di Emergenza Urgenza è stato creato un apposito Data Base visibile on line al link che si affianca, efficacemente, agli strumenti messi a disposizione dalla Azienda ( Catalogo Offerte formative, sito della formazione nella INTRANET Aziendale) Ad oggi questo strumento è in fase di aggiornamento, con l intento di renderlo più facilmente fruibile, e diffuso, tra gli operatori. Le aree tematiche nelle quali si articola il piano formativo del dipartimento dell anno 00 sono: Formazione su tematiche relative alla sicurezza nell ambiente di lavoro e riguardante le problematiche NBCR (rischio Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico), con particolare riferimento all utilizzo dei respiratori per gli interventi in ambienti con carenza di area respirabile (Obiettivo: Migliorare la qualità delle strutture e dei processi di cura e di assistenza) Formazione per l acquisizione ed il mantenimento di competenze di rianimazione cardiopolmonare avanzate, e di gestione del paziente politraumatizzato sia nell età adulta che pediatrica sia in ambito ospedaliero che preospedaliero (Obiettivo: Valorizzare le Risorse Umane attraverso politiche di sviluppo del personale) Formazione per l insegnamento delle manovre sanitarie di emergenza di base dedicati a tutto il personale sia Ospedaliero che del SET (Servizio di Emergenza Territoriale) che ai volontari convenzionati per il soccorso (Obiettivo: Valorizzare le Risorse Umane attraverso politiche di sviluppo del personale) Formazione sul campo :audit su casi clinici e incontri di revisione di casi nelle UUOO del dipartimento (Obiettivo: Migliorare la qualità delle strutture e dei processi di cura e di assistenza) Formazione per l attivazione dei piani di gestione delle maxiemergenze e delle situazioni di massiccio afflusso di feriti Obiettivo: Migliorare la qualità delle strutture e dei processi di cura e di assistenza) Formazione orientata al miglioramento del benessere psicologico nell ambiente lavorativo ( obiettivo Promuovere l umanizzazione nelle attività di cura e di relazione (Obiettivo: Migliorare la qualità percepita dei servizi ospedalieri e Territoriali) Formazione per la acquisizione di competenze di ecografia in urgenza con corsi teorico-pratici di ecografia di base nell ambito dell urgenza, per permettere al medico dell urgenza di acquisire autonomia nelle realtà aziendali in cui ciò è richiesto (Obiettivo: 65 - Qualificare le attività di guardia e di risposta in urgenza nell area della diagnostica per immagini obiettivo 548:Sviluppo di competenze ecografiche autonome nei servizi di PS degli ospedali di prossimità). Formazione su tematiche specifiche nel campo Clinico- Assistenziale della emergenza e di Triage di Pronto Soccorso (obiettivo Promuovere l umanizzazione nelle attività di cura e di relazione) Formazione per l acquisizione di competenze manageriali e gestionali (Obiettivo: Valorizzare le Risorse Umane attraverso politiche di sviluppo del personale) Pag di Piano della formazione Dipartimento Emergenza 00

2 Formazione per addestramento ed inserimento del personale (Obiettivo: Valorizzare le Risorse Umane attraverso politiche di sviluppo del personale) Il Dipartimento organizza l attività di formazione contenuta nel piano formativo sia pianificando la partecipazione dei propri professionisti ad iniziative esterne significative per la crescita e lo sviluppo della cultura e delle attività del dipartimento, sia attraverso corsi effettuati nell ambito dell Azienda, alcuni dei quali organizzati all interno del Dipartimento stesso. In questo caso la progettazione, gestione e tenuta dei corsi avviene nel rispetto dei Requisiti ECM Regionali ed in linea alle indicazioni dettate dal Servizio Formazione Nel Dipartimento inoltre è particolarmente sviluppata l attività di docenza in corsi a carattere tecnico scientifico peculiari dell area dell emergenza (corsi di rianimazione cardiopolmonare di base ed avanzata, i corsi di gestione avanzata dei traumi, i corsi di gestione della situazioni di catastrofe e maxiemergenza, corsi inerenti la protezione individuale per la prevenzione di infortuni, e tanti altri) corsi che vedono docenti qualificati, selezionati fra il personale con maggiore esperienza e capacità didattiche, richiesti oltre che da altri dipartimenti anche al di fuori dell ambito aziendale. Il dettaglio dei corsi programmati per l anno 00 è di seguito riportato e suddiviso per aree tematiche in coerenza con gli obiettivi di budget. Il monitoraggio del piano di formazione avviene annualmente a consuntivo attraverso i report prodotti dalla UOC formazione aziendale che vengono pubblicati sulla intranet aziendale. I referenti di dipartimento valutano i risultati e ne ricavano indicazioni per la pianificazione dell anno successivo Pag di Piano della formazione Dipartimento Emergenza 00

3 Pianificazione Corsi DE Anno 00 Titolo Corso Ed Finalità Area Tematica : Aspetti Legali I diritti e obblighi del professionista sanitario, orario di lavoro, ordine di servizio, pronta disponibilità, copertura assenze improvvise, aspetti giuridici e deontologici 5 i professionisti sanitari, nell esercizio di rapporto di lavoro dipendente, si trovano spesso di fronte a situazioni di non rispetto dei diritti legati all orario di lavoro, all eccesso di straordinari, all uso improprio di istituti contrattuali come la pronta disponibilità. il tutto aggravato dalla carenza di personale e dalle difficoltà di assunzione. nel corso verrà affrontata la disciplina degli ordini di servizio, dei richiami in servizio, dell orario di lavoro sia da un punto di vista giuridico L'infermiere Responsabile: quali attività e responsabilità 30 La responsabilità del Coordinatore delle Professioni Sanitarie lo scopo del corso è aggiornare le conoscenze sulle responsabilità del coordinatore delle professioni sanitarie alla luce dell'evoluzione normativa e professionale: analizzare i ruoli e le funzioni del coordinatore delle professioni sanitarie alla luce dell'evoluzione normativa e professionale individuare le responsabilità del coordinatore delle professioni sanitarie Reponsabilità Medico-Legale Triage 04/05/00 Pianificazione Corsi DE Anno 00

4 Titolo Corso Ed Finalità Area Tematica : Clinico - Assistenziale Analgesia; CPAP ed aerosolterapia Assistenza infermieristica al paziente politraumatizzato. Mobilizzazione e Postura 4 promuovere e migliorare l'appropriatezza assistenziale del personale infermieristico che opera nel soccorso preospedaliero, fornendo le conoscenza teoriche al riconoscimento dei principali quadri di insuff. respiratoria acuta, le conoscenze teoriche e le abilità pratiche all'utilizzo del dispositivo cpap, promuovere le modalità terapeutiche appropriate per la somministrazione mirata della areosolterapia in presenza di paziente con ira, ridurre il free terapy interval e migliorare obiettivo di questo corso è fornire/accrescere le conoscenze teoriche in tema di: fratture vertebrali,sistemi di trazione transcheletriche, fissatori esterni, apparecchi gessati, reinfusione sangue autologo, prevenzione e trattamento delle lesioni da decubito, trauma toracico e gestione dei drenaggi toracici. gestione di bendaggi (pazienti con valve ed apparecchi gessati) e tutori ortopedici. fornire abilità pratiche: rispetto alla mobilizzazione del paziente Congresso ANIARTI Corso Base Evidence Based Practice la finalità del corso è di acquisire metodi, strumenti e competenze per migliorare il trasferimento dei risultati della ricerca alle decisioni assistenziali. il corso si svolge in un aula informatica dove si alternano: - sessioni plenarie, lezioni frontali - sessioni dimostrative, banche dati biomediche, software ed altri strumenti per praticare l ebn, lavori a piccoli gruppi Corso di formazione di base in ecografia in medicina d'emergenza urgenza finalità del corso è fornire agli operatori dell'emergenza territoriale le indicazioni all'esame ecografico in emergenza e le relative nozioni di base, per una applicazione corretta della metodica ai principali quadri clinici dell'emergenza. mettere in grado gli operatori di eseguire esami ecografici in emergenza in definiti quadri clinici, con sicurezza, efficacia ed efficienza. applicazione del e-fast nell intra ed extraospedaliero. Corso Dolore 04/05/00 Pianificazione Corsi DE Anno 00

5 Elettrocardiografia di base migliorare la comprensione dell elettrocardiografia nel personale medico non specialista ed infermieristico in modo da fornire strumenti atti a implementare l accuratezza e la rapidità del processo di decision-making nelle situazioni di emergenza e urgenza. Gestione Drenaggi Toracici corso per addestramento alla gestione del drenaggio toracico nell'intraospedaliero per uniformare i comportamenti all'interno del deu nella gestione del drenaggio toracico. Gestione Ferite Difficili 4 Il paziente con sepsi grave e shock settivo: nuove linee guida e protocolli di trattamento nuove linee guida e protocolli di trattamento per il paziente critico con sespsi grave e shock settico Insufficenza Respiratoria, EGA e Gestione, Indicazioni all'utilizzo del vigileo e picco 3 il corso intende sviluppare abilità e competenze avanzate del personale infermieristico nella gestione delle insufficienze respiratorie acute e ards, lettura ed interpretazione della emogasanalisi, monitoraggio con picco e vigileo nel paziente con grave instabilità emodinamica. La complessità nell assistenza in ortopedia, analisi ed ipotesi di integrazione con Pronto Soccorso Hub. accrescere le conoscenze teoriche in tema di: - modello di analisi della complessità nell assistenza infermieristica - definizione dei bisogni di assistenza e competenze dell infermiere e del oss - metodo assistenziale professionalizzante (map) stimolare comportamenti/aspetti relazionali: - impatto a livello organizzativo del modello assistenziale Le Complessità Cliniche e Organizzative nell'emergenza 3 04/05/00 Pianificazione Corsi DE Anno 00

6 Le emozioni e le ragioni nell'assistere Master Wound Care Nozioni di tossicologia per medici PS Progetto USI: dalla teoria alla praica Simposio Mostra Anestesia Rianimazione Terapia Intensiva Sindrome coronarica acuta: dal territorio alla Terapia Intensiva Cardiologia 3 esiste un progetto regionale primarer per l implementazione di percorsi assistenziali per il paziente con sindrome coronarica acuta al quale le procedure interne del servizio fanno riferimento. il progetto primarer è finalizzato, fra l altro, a ridurre la mortalità per infarto miocardico acuto. l obiettivo di questo corso è verificare l adesione del personale alle procedure interne del servizio. Utilizzo della Ventilazione Meccanica NON Invasiva nel trattamento dell'insufficienza Respiratoria Acuta in Emergenza 4 04/05/00 Pianificazione Corsi DE Anno 00

7 Titolo Corso Ed Finalità Area Tematica : Gestionale 3 Congresso Regionale Aniarti Marche Audit Clinico e Indicatori di Qualità acquisire le metodologie per la pianificazione, conduzione e reporting dell'audit clinico utilizzare gli indicatori di qualità nell'attuazione della clinical governance. Audit Clinico e Indicatori di Qualità acquisire le metodologie per la pianificazione, conduzione e reporting dell'audit clinico utilizzare gli indicatori di qualità nell'attuazione della clinical governance. Audit Clinico e Indicatori di Qualità acquisire le metodologie per la pianificazione, conduzione e reporting dell'audit clinico utilizzare gli indicatori di qualità nell'attuazione della clinical governance. Audit Professionale / Organizzativo Bologna Soccorso Audit Professionale / Organizzativo Elisoccorso momento formativo in cui si discutono casi clinici allo scopo di condividere con i colleghi un proprio vissuto personale, in modo da rendere infrangibile l esperienza vissuta a tutti i partecipanti della riunione. la discussione di casi clinici può persino portare alla modifica delle procedure, qualora comportino errori o rallentamenti della macchina del soccorso. fornire chiarimenti organizzativi in una realtà complessa ed articolata come quella del dipartimento di emergenza urgenza e proporre nuove momento formativo in cui si discutono casi clinici allo scopo di condividere con i colleghi un proprio vissuto personale, in modo da rendere infrangibile l esperienza vissuta a tutti i partecipanti della riunione. la discussione di casi clinici può persino portare alla modifica delle procedure, qualora comportino errori o rallentamenti della macchina del soccorso. fornire chiarimenti organizzativi in una realtà complessa ed articolata come quella del dipartimento di emergenza urgenza e proporre nuove 5 04/05/00 Pianificazione Corsi DE Anno 00

8 Audit Professionale / Organizzativo Nord Audit Professionale / Organizzativo Sud Corso Alta Formazione Universitaria "Case Management" 0 0 momento formativo in cui si discutono casi clinici allo scopo di condividere con i colleghi un proprio vissuto personale, in modo da rendere infrangibile l esperienza vissuta a tutti i partecipanti della riunione. la discussione di casi clinici può persino portare alla modifica delle procedure, qualora comportino errori o rallentamenti della macchina del soccorso. fornire chiarimenti organizzativi in una realtà complessa ed articolata come quella del gecav e proporre nuove iniziative come il geco, strumento momento formativo in cui si discutono casi clinici allo scopo di condividere con i colleghi un proprio vissuto personale, in modo da rendere infrangibile l esperienza vissuta a tutti i partecipanti della riunione. la discussione di casi clinici può persino portare alla modifica delle procedure, qualora comportino errori o rallentamenti della macchina del soccorso. fornire chiarimenti organizzativi in una realtà complessa ed articolata come quella del gecav e proporre nuove iniziative come il geco, strumento l infermiere case manager (icm) è un importante agente di cambiamento all interno della struttura assistenziale, in quanto ha il compito di sperimentare, implementare e diffondere un nuovo sistema di assistenza al paziente. questa attività richiede la diffusione del sistema al paziente, ai medici, agli infermieri e al personale di supporto, agli operatori sociali e a tutto il personale della struttura. l icm garantisce il coordinamento delle cure lungo un Corso Management in Sanità Corso Unificato Istruttori Avanzati il corso è indirizzato a medici ed infermieri già in possesso di certificazione irc als o ptc o pals ed indicati come potenziali istruttori. Corso Unificato Istruttori Base il corso è indirizzato a medici ed infermieri già in possesso di certificazione irc blsd ed indicati come potenziali istruttori. Dirigenza Infermieristica e l'efficienza del sistema logistica e management salutogenesi e aspetti organizzativi health technology assessment modelli organizzativi a conduzione infermieristica piu riformi..meno cambi: quale soluzione di un paradosso in sanità 6 04/05/00 Pianificazione Corsi DE Anno 00

9 Gruppo Coordinamento e Controllo DE SATeR - Area PS8 incontro rivolto ai coordinatori postazioni de sater area ps 8 al fine di: condividere le problematiche di gestione delle postazioni appartenenti al deu seter dell'area ps 8 cercare soluzioni e strategie operative in linea alle strategie del dipartimento di emergenza usl di bologna. cercare soluzioni operative e strategie operative condivise fra il gruppo dei coordinatori di postazione. Gruppo Coordinamento e Controllo DEU Area Sud condividere le problematiche di gestione delle postazioni appartenenti alla area sud deu. cercare soluzioni e strategie operative in linea alle strategie del dipartimento di emergenza usl di bologna. cercare soluzioni operative e strategie operative condivise fra il gruppo dei coordinatori di postazione. Introduzione al Governo Clinico Introduzione al Governo Clinico Introduzione al Governo Clinico introdurre i partecipanti alle metodologie ed agli strumenti del governo clinico attraverso: la valutazione multidimensionale della qualità assistenziale: sicurezza, efficacia, appropriatezza, equità, partecipazione degli utenti, efficienza gli strumenti del governo clinico: evidence-based practice, linee guida e percorsi assistenziali, valutazione delle tecnologie sanitarie, clinical audit, indicatori (struttura, processo, esito), introdurre i partecipanti alle metodologie ed agli strumenti del governo clinico attraverso: la valutazione multidimensionale della qualità assistenziale: sicurezza, efficacia, appropriatezza, equità, partecipazione degli utenti, efficienza gli strumenti del governo clinico: evidence-based practice, linee guida e percorsi assistenziali, valutazione delle tecnologie sanitarie, clinical audit, indicatori (struttura, processo, esito), introdurre i partecipanti alle metodologie ed agli strumenti del governo clinico attraverso: la valutazione multidimensionale della qualità assistenziale: sicurezza, efficacia, appropriatezza, equità, partecipazione degli utenti, efficienza gli strumenti del governo clinico: evidence-based practice, linee guida e percorsi assistenziali, valutazione delle tecnologie sanitarie, clinical audit, indicatori (struttura, processo, esito), La Valutazione della Competence Professionale - Indicazioni Logistiche il workshop - integrato nel health professional education corecurriculum - ha l obiettivo di trasferire metodi e strumenti per definire gli standard e misurare la competence (conoscenze, skills e attitudini) dei professionisti sanitari. Strategie per migliorare la pratica professionale secondo il modello tradizionale, il trasferimento delle nuove conoscenze alla pratica professionale avviene in maniera lineare: i professionisti aggiornano le proprie conoscenze, modificano le attitudini e, di conseguenza, cambiano i comportamenti professionali. in realtà, questo modello è inefficace, sia perché i professionisti non sempre acquisiscono le conoscenze necessarie alla propria pratica professionale, sia perché quest ultima viene solo parzialmente influenzata dalle 7 04/05/00 Pianificazione Corsi DE Anno 00

10 Titolo Corso Ed Finalità Area Tematica : Maxiemergenza Corso per Senior Instructor Emergo Train System Gestione Ospedaliera Maxi Emergenza per PEIMAF Budrio informare sui principi operativi che regolano il soccorso alle maxiemergenze. insegnare il metodo corretto per affrontare scenari di soccorso sanitario a maxiemergenze. addestrare alla gestione della risposta sanitaria intra ed extraospedaliera ad eventi complessi di maxi-emergenza, secondo linee guida accreditate internazionalmente. verificare il livello di preparazione degli operatori sanitari fornire gli elementi conoscitivi essenziali per pianificare e gestire la risposta sanitaria ad eventi complessi di maxiemergenza extraospedaliera secondo linee guida accreditate internazionalmente. i passaggi necessari alla simulazione saranno: - seminario di presentazione agli operaotri coinvolti - corso base di gestione ospedaliera delle maxiemrgenza (gom) - simulazione tramite sistema emergo trian system International Preparedness Response to Emergencies and Disaster Modulo Base Operatività Maxiemergenze 4 fornire gli elementi conoscitivi essenziali per pianificare e gestire la risposta sanitaria ad eventi complessi di maxiemergenza extraospedaliera secondo linee guida accreditate internazionalmente. Percorso di autoformazione e approfondimento team maxiemergenze la costituzione di un team dedicato alla pianificazione e gestione della risposta alle maxiemergenze deve consentire di sviluppare e mantenere costante nel tempo le capacità tecniche, organizzative e metodologiche dei componenti, in maniera da offrire un ampio panorama di competenze conformi con i differenti obiettivi che vengono posti al team stesso, superando aspetti di autoreferenzialità e consentendo approfondimenti reali e concreti. Seminario di presentazione PEIMAF Budrio il seminario durerà 4 ore durante le quali verrano trattati i seguenti argomenti: problematiche sanitarie di una maxiemergenza in ospedale il peimaf dell azienda ausl di bologna. una rappresentazione informatica di un massiccio afflusso di feriti in ospedale. 8 04/05/00 Pianificazione Corsi DE Anno 00

11 Simulazione Codice Alpha - PEIMAF Budrio applicazione delle procedure codificate per le operazioni di soccorso in ambito ospedaliero a vittime di maxiemergenze. simulazione contestualizzata a grandezza naturale. la gestione di un piano di emergenza per il massiccio afflusso di feriti a seguito di una maxiemergenza coinvolge anche gli ospedali periferici. la simulazione consente di verificare la preparazione degli operatori e l adeguatezza del piano (ove esistente) nonchè fornisce elementi di verifica per la Simulazione Emergo Train System - PEIMAF Budrio apprendere come attivare i piani di emergenza interni per massiccio afflusso di feriti e per evacuazione totale o parziale di un ospedale. acquisire lo strumento professionale pratico per garantire la miglire assistenza sanitaria possibile in occasione di maxiemergenze che coinvolgano la struttura ospedaliera. 9 04/05/00 Pianificazione Corsi DE Anno 00

12 Titolo Corso Ed Finalità Area Tematica : Pediatrica Basic Echo Focussed Echocardiography Emergenza in Gravidanza 8 saper riconoscere, individuare il livello di criticità ed approntare i provvedimenti assistenziali necessari in caso di emergenze ostetriche limitatamente alla fase del soccorso preospedaliero. emergenza ginecologica ed ostetrica, assistenza nelle varie fasi del travaglio e del secondamento, assistenza e trasporto del parto complicato, assistenza al neonato, gestione ed assistenza del parto in ambulanza. Gestione del paziente pediatrico e neonatale gestione del paziente pediatrico e neonatale. ventilazione meccanica, accessi venosi centrali, farmaci. Obsteric and Neonatal Emergencies Obsteric and Neonatal Emergencies Retraining corso teorico pratico per saper riconoscere ed individuare il livello di criticità ed approntare i provvedimenti assistenziali necessari in caso di emergenze ostetriche- neonatali limitatamente alla fase del soccorso preospedaliero e alle prime fasi in pronto soccorso generale con particolare riguardo alle emergenze ostetriche, al trauma in gravidanza, all a.c.r. in gravidanza, al triage da fare di fronte ad una partoriente, all assistenza al parto non complicato, alle distocìe, alla ripasso teorico pratico per saper riconoscere ed individuare il livello di criticità ed approntare i provvedimenti assistenziali necessari in caso di emergenze ostetriche- neonatali limitatamente alla fase del soccorso preospedaliero e alle prime fasi in pronto soccorso generale con particolare riguardo alle emergenze ostetriche, al trauma in gravidanza, all a.c.r. in gravidanza, al triage da fare di fronte ad una partoriente, all assistenza al parto non complicato, alle distocìe, alla PALS Esecutore 5 la finalità del corso pals aha è di consentire ai partecipanti di acquisire un metodo di valutazione-trattamento del bambino in emergenza, sia in ambito pre che intra-ospedaliero, con particolare riguardo alla individuazione e trattamento precoce dei problemi respiratori, circolatori e cardiaci che, se non gestiti adeguatamente, possono condurre all'arresto cardiaco. 0 04/05/00 Pianificazione Corsi DE Anno 00

13 PBLSD Esecutore PBLSD Esecutore Valutazione dello Stroke ischemico e procedura aziendale terapia fibrinolitica 8 4 lo scopo del corso e trasmettere ai partecipanti un metodo che consenta di acquisire dimestichezza nell esecuzione di manovre di rianimazione cardio-polmonare nei pazienti pediatrici, in cui siano compromesse le funzioni vitali cardio-respiratorie, ai fini di prevenire i danni anossici cerebrali. obiettivi del corso è l'identificazione e primo trattamento dell arresto cardio-respiratorio in età pediatrica. il corso si divide in due sessioni, la prima teorica e la seconda pratica in lo scopo del corso e trasmettere ai partecipanti un metodo che consenta di acquisire dimestichezza nell esecuzione di manovre di rianimazione cardio-polmonare nei pazienti pediatrici, in cui siano compromesse le funzioni vitali cardio-respiratorie, ai fini di prevenire i danni anossici cerebrali. obiettivi del corso è l'identificazione e primo trattamento dell arresto cardio-respiratorio in età pediatrica. il corso si divide in due sessioni, la prima teorica e la seconda pratica in corso teorico pratico per saper riconoscere ed individuare il livello di criticità ed approntare i provvedimenti assistenziali necessari in caso di emergenze ostetricheneonatali limitatamente alla fase del soccorso preospedaliero e alle prime fasi in pronto soccorso generale con particolare riguardo alle emergenze ostetriche, al trauma in 04/05/00 Pianificazione Corsi DE Anno 00

14 Titolo Corso Ed Finalità Area Tematica : Psico - Relazionale Chi sono io, chi sei tu. Itinerari possibili nella relazione d aiuto Chi sono io, chi sei tu. Itinerari possibili nella relazione d aiuto Chi sono io, chi sei tu. Itinerari possibili nella relazione d aiuto formazione intesa più come laboratorio esperienziale che come classica formazione d aula, e dove gli aspetti teorici/informativi costituiranno la cornice di significato intorno alle attività che verranno proposte. questo perché: se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio imparo. verranno previste, inoltre, nel complessivo delle ore effettuate per la realizzazione del percorso formativo, 8 ore di esperienza/accompagnamento sul campo del docente da parte formazione intesa più come laboratorio esperienziale che come classica formazione d aula, e dove gli aspetti teorici/informativi costituiranno la cornice di significato intorno alle attività che verranno proposte. questo perché: se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio imparo. verranno previste, inoltre, nel complessivo delle ore effettuate per la realizzazione del percorso formativo, 8 ore di esperienza/accompagnamento sul campo del docente da parte formazione intesa più come laboratorio esperienziale che come classica formazione d aula, e dove gli aspetti teorici/informativi costituiranno la cornice di significato intorno alle attività che verranno proposte. questo perché: se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio imparo. verranno previste, inoltre, nel complessivo delle ore effettuate per la realizzazione del percorso formativo, 8 ore di esperienza/accompagnamento sul campo del docente da parte Comunicazione-Violenza Debriefing Psicologico Defusing Psicologico 4 4 è un processo psicologico ed educativo che riduce l impatto di un evento critico, riduce l impatto stressogeno di un evento critico (emergenza, incidenti critici con vittime, morte di un collega), favorisce il recupero delle strategie di coping di persone sottoposte a situazioni gravi e consente la rinarrazione dell evento guidata da un esperto è condotto da un leader, professionista della salute mentale e un e un co-leader, che può essere un professionista della è un intervento in piccolo gruppo svolto entro alcune ore dall evento critico (in seguito a rapina o ad altro evento traumatico) che si articola in tre fasi: introduzione, esplorazione e psicoeducazione. è un intervento di sostegno per infondere un senso di sicurezza, favorire il pensiero costruttivo sull evento e mostrare l appoggio da parte dell organizzazione ha una durata di 0-45 minuti. 04/05/00 Pianificazione Corsi DE Anno 00

15 Gestione Emozioni e Stress in Emergenza finalità del corso è acquisizione delle conoscenze di base delle teorie della psicologia della comunicazione. acquisizione di strumenti per favorire l'analisi delle situazioni problematiche e fonte di stress. acquisizione di competenze comunicative efficaci la gestione della conflittualità con l'utenza e con i colleghi. Leadership promuovere coesione gruppo di coordinamento e la condivisione di strategie collettive di coordinamento San Giovanni Film Festival: Team Building in Pronto Soccorso Scuola di formazione al Counselling Professionale Sistemico percorso formativo strutturato a seguito di indagine sul benessere organizzativo svolta nel 009 che ha evidenziato come temi sensibili e critici: riconoscimento della leadership il rapporto tra autonomia e job description coesione di gruppo motivazione la finalità principale del team building è costruire un insieme di il counsellor professionale sistemico è un esperto dell ascolto e della comunicazione, i suoi obiettivi sono lo sviluppo dei processi di chiarificazione della domanda di aiuto, il supporto nella gestione delle scelte e dei conflitti e la promozione della ricerca di nuove soluzioni. fondamentali sono anche le capacità di operare attraverso il raccordo con altre figure professionali del territorio. Team di Peer Supporter la finalità di questo corso è formare un gruppo di "pari", in grado di fornire sostegno e supporto, anche nel disagio di tipo emotivo e psicologico per i propri colleghi, nell'ambito della routine e nelle situazioni di emergenza. 3 04/05/00 Pianificazione Corsi DE Anno 00

16 Titolo Corso Ed Finalità Area Tematica : Sicurezza Addestramento DPI III Categoria Addestramento in Ambienti con Carenza di Aria Respirabile Autoprotezione in Ambienti con Carenza di Aria Respirabile Codici Alfa acquisire abilità nella gestione di eventi in ambienti a probabilità di carenza di aria respirabile. abilità intese come gestione dello stress emotivo e fisico, dell'autonomia d'aria fornita dall'autoprotettore, indirizzata alla risoluzione del proprio ambito lavorativo. conoscenza dei dpi di terza categoria a disposizione quale imbracatura falcon ed accessori. garantisce la conoscenza delle metodiche necessarie alla costruire di nodi e tramite il castello seconda parte del corso in cui si punta sulla soluzione di eventi particolari che l'operatore potrebbe affrontare durante l'intervento in scenari caratterizzati da carenza di aria respirabile. l'operatore diventa autonomo nella gestione di manovre di emergenza quali utilizzo seconda utenza e sostiutzione autoprotettore. prove in camera fumi a difficoltà progressiva, rendono possibile il raggiungimento di tali obiettivi. la misura della performance, effettuata durante le prima parte del corso introdotta da indicazioni di massima relative alla protezione delle vie aeree, al fine di trattare le cause di individuazione dei dispositivi di protezione individuale da utilizzare in scenari caratterizzati da carenza di aria respirabile. segue approfondita conoscenza dell autoprotettore drager pa 90, dei suoi componenti ed utilizzo e della camera fumi, struttura utilizzata per l addestramento del personale in il codice alfa rappresenta un sistema di verifica della effettiva conoscenza delle ubicazioni delle lavorazioni tav vav da parte dei 3 attori principali: - ditte esecutrici (identificazioni delle lavorazioni in essere) - operatore 8 di centrale operativa (gestione dei dati necessari all identificazione del target su sistema informatico net8) - operatore 8 sul territorio dal quale ottiene anche Corso di Guida per conducenti dei veicoli di Soccorso la finalità del corso è accrescere le conoscenza teoriche in termini di norme di circolazione, tecniche di guida sicura fornire elementi utili per migliorare la guida in situazioni difficili (strade bagnate, innevate, ghiacciate e con scarsa visibilità). elevare il livello di preparazione e di capacità di intervento, raggiungendo il massimo livello di sicurezza. Intervento congiunto Elisoccorso/ambulanza: indicazioni operative promuovere coinvolgimento del personale operativo per migliorare le relazioni, comunicazioni, informazioni generali legate al servizio di elisoccorso. 4 04/05/00 Pianificazione Corsi DE Anno 00

17 Linea Intervento Sanitario in Autostrada Linea Intervento Sanitario in Autostrada Linea Intervento Sanitario in Autostrada 3 lavoro di gruppo regionale, indirizzato alla stesura di una linea guida condivisa in grado di identificare i comportamenti corretti e sicuri da attuare durante la gestione di scenari operativi in autostrada. linea guida atta ad incremenatre e definire la collaborazione necessaria fra i vari enti interessati all'emergenza in autostrada (8, vigili del fuoco, polstrada, autostrada per l'italia). progetto che si concluderà con la creazione di apposito intervento formativo da dffondere a lavoro di gruppo regionale, indirizzato alla stesura di una linea guida condivisa in grado di identificare i comportamenti corretti e sicuri da attuare durante la gestione di scenari operativi in autostrada. linea guida atta ad incremenatre e definire la collaborazione necessaria fra i vari enti interessati all'emergenza in autostrada (8, vigili del fuoco, polstrada, autostrada per l'italia). progetto che si concluderà con la creazione di apposito intervento formativo da dffondere a lavoro di gruppo regionale, indirizzato alla stesura di una linea guida condivisa in grado di identificare i comportamenti corretti e sicuri da attuare durante la gestione di scenari operativi in autostrada. linea guida atta ad incremenatre e definire la collaborazione necessaria fra i vari enti interessati all'emergenza in autostrada (8, vigili del fuoco, polstrada, autostrada per l'italia). progetto che si concluderà con la creazione di apposito intervento formativo da dffondere a Retraining Helicopter Emergency Medical Service Crew Member 3 questo corso abilita i coordinatori di volo sanitario (hcm) al volo sanitario. deve essere ripetuto ogni anno per garantire il mantenimento delle conoscenze ed abilità apprese al fine di garantire la sicurezza dell'equipe sanitaria durante le varie dell intervento sanitario in elicottero, in condizioni normali e di emergenza. Rischio clinico in sala operatoria; La gestione dell errore nella pratica clinica la gestione del rischio clinico rientra sicuramente in una assistenza basata su prove di efficacia in quanto, una buona assistenza passa sicuramente da un analisi dei processi e della correzione di questi, laddove deficitano Sicurezza in operazioni con Elisoccorso 4 diffusione delle problematiche inerenti il soccorso sanitario con l elicottero. le informazioni contenute sono destinate al personale sanitario allo scopo di ottenere un efficace e proficua collaborazione con l equipaggio dell elisoccorso. nello specifico affronta le problematiche relative alle configurazioni degli elicotteri del soccorso in emilia romagna; comunicazioni radio; raggiungimento target e atterraggio; fasi dello sbarco, imbarco e decollo 5 04/05/00 Pianificazione Corsi DE Anno 00

18 Titolo Corso Ed Finalità Area Tematica : Supporto Vitale Avanzato ALS Esecutore ALS Esecutore ALS Esecutore Formazione MANO Formazione TUBO - RCP Avanzata lo scopo del corso è quello di fornire un metodo per la gestione avanzata dell emergenza cardiaca secondo linee guida italian resuscitation council ed european resuscitation council. obiettivo del corso è l'identificazione e trattamento delle situazioni di arresto e periarresto cardiorespiratorio in èquipe. i contenuti del corso sono il riconoscimento dei segni clinici di allarme, esecuzione di manovre strumentali in emergenza, trattamento farmacologico del paziente in arresto e periarresto. lo scopo del corso è quello di fornire un metodo per la gestione avanzata dell emergenza cardiaca secondo linee guida italian resuscitation council ed european resuscitation council. obiettivo del corso è l'identificazione e trattamento delle situazioni di arresto e periarresto cardiorespiratorio in èquipe. i contenuti del corso sono il riconoscimento dei segni clinici di allarme, esecuzione di manovre strumentali in emergenza, trattamento farmacologico del paziente in arresto e periarresto. lo scopo del corso è quello di fornire un metodo per la gestione avanzata dell emergenza cardiaca secondo linee guida italian resuscitation council ed european resuscitation council. obiettivo del corso è l'identificazione e trattamento delle situazioni di arresto e periarresto cardiorespiratorio in èquipe. i contenuti del corso sono il riconoscimento dei segni clinici di allarme, esecuzione di manovre strumentali in emergenza, trattamento farmacologico del paziente in arresto e periarresto. progetto regionale prime-rer, fisiopatologia della sca, interpretazione nella lettura ecg derivazioni, applicazione protocollo terapeutico m.a.n.o; riconoscimento precoce della sca: oltre alla valutazione dei segni e sintomi, fornire abilità alla lettura del tracciato elettrocardiografico col riconoscimento delle principali variazioni elettriche, attuare il primo trattamento farmacologico attraverso l applicazione del protocollo m.a.n.o; capacità relazionali comunicative in la finalità del corso è uniformare i protocolli operativi presenti nella usl di bologna sul trattamento e gestione eventi dettati da atti medici delegati. nello specifico il corso si propone di fornire le conoscenze e abilità necessarie al riconoscimento e trattamento segni e sintomi elencati nei vari atti medici delegati e garantire una corretta gestione del paziente durante il soccorso extra ospedaliero. ILS Esecutore lo scopo del corso è quello di fornire un metodo per la gestione dell emergenza cardiaca da parte del primo soccorritore sanitario secondo linee guida italian resuscitation council ed european resuscitation council. riconoscimento precoce dei pazienti a rischio di arresto cardiaco, allertamento équipe avanzata, gestione delle prime fasi dell arresto cardiaco ed integrazione con èquipe avanzata da parte dei sanitari primi soccorritori. 6 04/05/00 Pianificazione Corsi DE Anno 00

19 Tecniche Salvavita Emergenza lo scopo del corso è accrescere le conoscenze teoriche in tema di gestione delle manovre salvavita in emergenza quali, tricotomia, intraossea, intubazione con tubo laringeo o combitube, evacuazione pneumotorace e fornire abilità pratiche in termini di ossigenoterapia e ventilazione artificiale mediante l'utilizzo di tubo laringeo o combitube, maschera laringea, kits per minitracheotomia, intraossea per paziente pediatrico, evacuazione pneumotorace. 7 04/05/00 Pianificazione Corsi DE Anno 00

20 Titolo Corso Ed Finalità Area Tematica : Supporto Vitale di Base BLSD Esecutore BLSD Esecutore BLSD Esecutore BLSD Esecutore la finalità del corso è acquisire le conoscenze relative al trattamento dell emergenze in caso di arresto cardiorespiratorio attraverso la rcp e l utilizzo del defibrillatore semiautomatico secondo linee-guida irc. obiettivo del corso è l'identificazione e primo trattamento dell arresto cardiaco, in mancanza o in attesa del soccorso avanzato. parte teorica composta da incidenza del problema, catena della la finalità del corso è acquisire le conoscenze relative al trattamento dell emergenze in caso di arresto cardiorespiratorio attraverso la rcp e l utilizzo del defibrillatore semiautomatico secondo linee-guida irc. obiettivo del corso è l'identificazione e primo trattamento dell arresto cardiaco, in mancanza o in attesa del soccorso avanzato. parte teorica composta da incidenza del problema, catena della la finalità del corso è acquisire le conoscenze relative al trattamento dell emergenze in caso di arresto cardiorespiratorio attraverso la rcp e l utilizzo del defibrillatore semiautomatico secondo linee-guida irc. obiettivo del corso è l'identificazione e primo trattamento dell arresto cardiaco, in mancanza o in attesa del soccorso avanzato. parte teorica composta da incidenza del problema, catena della la finalità del corso è acquisire le conoscenze relative al trattamento dell emergenze in caso di arresto cardiorespiratorio attraverso la rcp e l utilizzo del defibrillatore semiautomatico secondo linee-guida irc. obiettivo del corso è l'identificazione e primo trattamento dell arresto cardiaco, in mancanza o in attesa del soccorso avanzato. parte teorica composta da incidenza del problema, catena della BLSD Retraining 3 lo scopo del corso è accrescere le conoscenze teoriche in tema di retraining sulla rianimazione cardiopolmonare di base e defibrillazione cardiaca al fine di prevenire i danni anossici cerebrali nel soggetto non cosciente in cui risulta compromessa la funzione respiratoria o cardiorespiratoria, fornire abilità pratiche per sostenere le funzioni vitali di base. Defibrillazione Precoce - 6 anni di raccolta dati nell'area sud di Bologna il progetto di raccolta dati per l area sud è iniziato alla fine del 003 e raccoglie 300/350 casi all anno, provenienti da circa 0 ambulanze su cui operano infermieri e/o volontari abilitati all uso del dae (defibrillatore semi automatico). scopo del sistema di raccolta sono: creazione di una banca dati revisione dei casi allo scopo di poter migliorare la formazione predisporre materiale per la creazione di audit 8 04/05/00 Pianificazione Corsi DE Anno 00

21 Gestione Arresto Cardiaco Retraining Istruttori di Base 3 mantenere abilità apprese agli istruttori di rianimazione cardiopolmonare di base e defibrillazione precoce allo scopo di implementare la lotta alla morte cardiaca improvvisa sul territorio nazionale 9 04/05/00 Pianificazione Corsi DE Anno 00

22 Titolo Corso Ed Finalità Area Tematica : Traumatica ATLS Esecutore ATLS Retraining Bendaggi Base per personale 8 crea i presupposti per un trattamento del paziente traumatizzato che sia condiviso dai vari professionisti che intervengono nell iter terapeutico, omogeneo in tutte le sue fasi e rispondente a criteri di qualità basata su evidenze. obiettivo del corso è acquisire e schematizzare le conoscenze relative al trattamento delle emergenze traumatologiche secondo le lineeguida dell american college of surgeons, validate e condivise a livello mondiale come standard di trattamento del crea i presupposti per un trattamento del paziente traumatizzato che sia condiviso dai vari professionisti che intervengono nell iter terapeutico, omogeneo in tutte le sue fasi e rispondente a criteri di qualità basata su evidenze. obiettivo del corso è acquisire e schematizzare le conoscenze relative al trattamento delle emergenze traumatologiche secondo le lineeguida dell american college of surgeons, validate e condivise a livello mondiale come standard di trattamento del finalità di questo corso è rendere l'allievo in grado di comprendere e confezionare il giusto bendaggio con fascia elastica adesiva sia in ambiente intraospedaliero (pronto soccorso, punto di primo intervento, infermieria), sia in ambiente extraospedaliero. agire correttamente sulle distorsioni articolari dal primo al quarto grado con particolare riferimento ai gradi primo e secondo. concetti di immobilizzazione articolare e di bendaggi a Corso addestramento per Infermieri addetti alla gestione delle Emergenze Traumatiche - Mediche 6 il corso intende sviluppare abilità e competenze avanzate del personale infermieristico nella gestione dell emergenza intraospedaliera e durante l eventuale trasporto. Corso addestramento per Infermieri addetti alla gestione delle Emergenze Traumatiche - Mediche 6 il corso intende sviluppare abilità e competenze avanzate del personale infermieristico nella gestione dell emergenza intraospedaliera e durante l eventuale trasporto. European Trauma Course corso teorico pratico per saper riconoscere ed individuare il livello di criticità ed approntare i provvedimenti assistenziali necessari in caso di emergenze ostetricheneonatali limitatamente alla fase del soccorso preospedaliero e alle prime fasi in pronto soccorso generale con particolare riguardo alle emergenze ostetriche, al trauma in 0 04/05/00 Pianificazione Corsi DE Anno 00

23 Ferno Education XT questo corso abilita alla certificazione dei certified user,,3 e comprende, oltre alle nozioni necessarie all'istruzione dei corsi certified user anche elementi di fisica e didattica applicata. PTC Avanzato Esecutore PTC Avanzato Esecutore PTC Avanzato Esecutore Specializzandi PTC Avanzato Retraining PTC Base Esecutore PTC Base Esecutore 8 la finalità del corso è proporre un metodo per la corretta gestione del paziente traumatizzato nella fase pre-ospedaliera. l'obiettivo è acquisire le conoscenze relative al trattamento dell emergenze traumatiche, le abilità necessarie per eseguire una cricotirotomia e il drenaggio del pnx iperteso, utilizzare correttamente i presidi per la mobilizzazione ed immobilizzazione del traumatizzato, le capacità di identificazione dei traumi maggiori e gli schemi di intervento e la finalità del corso è proporre un metodo per la corretta gestione del paziente traumatizzato nella fase pre-ospedaliera. l'obiettivo è acquisire le conoscenze relative al trattamento dell emergenze traumatiche, le abilità necessarie per eseguire una cricotirotomia e il drenaggio del pnx iperteso, utilizzare correttamente i presidi per la mobilizzazione ed immobilizzazione del traumatizzato, le capacità di identificazione dei traumi maggiori e gli schemi di intervento e la finalità del corso è proporre un metodo per la corretta gestione del paziente traumatizzato nella fase pre-ospedaliera. l'obiettivo è acquisire le conoscenze relative al trattamento dell emergenze traumatiche, le abilità necessarie per eseguire una cricotirotomia e il drenaggio del pnx iperteso, utilizzare correttamente i presidi per la mobilizzazione ed immobilizzazione del traumatizzato, le capacità di identificazione dei traumi maggiori e gli schemi di intervento e la finalità del corso è proporre un metodo per la corretta gestione del paziente traumatizzato nella fase pre-ospedaliera. l'obiettivo è acquisire le conoscenze relative al trattamento dell emergenze traumatiche, le abilità necessarie per eseguire una cricotirotomia e il drenaggio del pnx iperteso, utilizzare correttamente i presidi per la mobilizzazione ed immobilizzazione del traumatizzato, le capacità di identificazione dei traumi maggiori e gli schemi di intervento e il corso propone un metodo per la corretta gestione del paziente traumatizzato nella fase preospedaliera, attraverso l analisi, la soluzione dei problemi e l individuazione della destinazione dell infortunato. obiettivo del corso è uniformare i comportamenti dei soccorritori nelle patologie traumatiche e minimizzare i danni iatrogeni. utilizzare correttamente i presidi per la mobilizzazione ed immobilizzazione. acquisire capacità di identificazione dei traumi maggiori e gli schemi di intervento e il corso propone un metodo per la corretta gestione del paziente traumatizzato nella fase preospedaliera, attraverso l analisi, la soluzione dei problemi e l individuazione della destinazione dell infortunato. obiettivo del corso è uniformare i comportamenti dei soccorritori nelle patologie traumatiche e minimizzare i danni iatrogeni. utilizzare correttamente i presidi per la mobilizzazione ed immobilizzazione. acquisire capacità di identificazione dei traumi maggiori e gli schemi di intervento e 04/05/00 Pianificazione Corsi DE Anno 00

24 PTC Base Esecutore Safety Trauma Rescue il corso propone un metodo per la corretta gestione del paziente traumatizzato nella fase preospedaliera, attraverso l analisi, la soluzione dei problemi e l individuazione della destinazione dell infortunato. obiettivo del corso è uniformare i comportamenti dei soccorritori nelle patologie traumatiche e minimizzare i danni iatrogeni. utilizzare correttamente i presidi per la mobilizzazione ed immobilizzazione. acquisire capacità di identificazione dei traumi maggiori e gli schemi di intervento e diffondere agli operatori impegnati presso i servizi di emergenza extraospedalieri i concetti di base relativi: alla sicurezza degli operatori, degli scenari e dei pazienti. valutazione e gestione di un paziente traumatizzato in ambienti ostili. affinare le tecniche del lavoro di squadra e valutazione dell errore. illustrare l utilizzo dei dispositivi di protezione individuale; illustrare l utilizzo conforme dei dispositivi di immobilizzazione e Trauma Update congresso di aggiornamento/confronto e sviluppo sulle tecniche di gestione del paziente traumatizzato 04/05/00 Pianificazione Corsi DE Anno 00

25 Titolo Corso Ed Finalità Area Tematica : Triage L'accoglienza del paziente in PS OM L'accoglienza del paziente in PS OM Triage versus See and Treat: nuovi spazi a gestione inermieristica il corso vuole fornire elementi di conoscenza utili a svolgere funzioni di triage come primo momento di accoglienza e valutazione dei pazienti che afferiscono al pronto soccorso, in base ai criteri definiti e diffusamente accettati, che consentono di stabilire la priorità di intervento. 3 04/05/00 Pianificazione Corsi DE Anno 00

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