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2 2 1. FINALITA DELLO STUDIO Verifica strutturale delle flange di chiusura ( coperchi ) della camera da vuoto. 2. GEOMETRIA E MATERIALE La geometria esaminata fa riferimento al disegno 699RM126 del 28/4/8 Flangia superiore CDV. La flangia inferiore, che presenta le stesse dimensioni ma un numero inferiore di aperture ed un carico gravitazionale che agisce in contrapposizione agli altri carichi presenti, non è stata considerata in quanto non ritenuta un caso dimensionante. Il materiale considerato è AISI 34 L, avente le seguenti caratteristiche meccaniche a temperatura ambiente: E = 196 MPa; σs = 21 MPa; σamm = σs/1. = 14 MPa. 3. CONDIZIONI DI CARICO E DI VINCOLO Sono stati considerati i seguenti carichi, agenti contemporaneamente e in direzione concorde: Pressione esterna : 1e N/m2; Forze magnetiche sui supporti : 27 N; Gravità : 9.81 m/s2; Massa della flangia : 946 kg; Carichi appesi (gruppo di Montaggio 1 + bobine Proto-Sphera) : 2339 kg. La struttura è stata vincolata annullando gli spostamenti sulla corona circolare esterna, simulando un incastro ideale; la presenza di 72 bulloni M12 distribuiti sul perimetro esterno fa ritenere che tale schematizzazione sia attendibile. Il funzionamento della struttura è previsto in condizioni statiche, per cui non si prevede l insorgenza di fenomeni di fatica. La Fig. 1 riporta lo schema di carico e di vincolo impostato nel modello agli elementi finiti. 4. VERIFICA STRUTTURALE DEL CORPO DELLA FLANGIA Sotto l azione dei carichi applicati, la massima deflessione calcolata risulta pari a 1.8 mm (vedi Fig. 2), e quindi in linea con i requisiti di ENEA come da comunicazione del 6/3/8 (fmax <1. mm) in deroga alla specifica tecnica originale. Le tensioni equivalenti secondo Von Mises sono generalmente inferiori al valore ammissibile (vedi fig. 3); picchi di tensione sono localizzati in corrispondenza dell inserzione delle nervature radiali nell anello di rinforzo interno, e sono probabilmente dovuti all assenza, nel modello, di un raggio di raccordo tra gli

3 3 elementi. In ogni caso, sono molto prossimi al limite di snervamento nominale del materiale e, vista la limitata estensione e l assenza di sollecitazioni a fatica, possono essere accettati.. VERIFICA STRUTTURALE DELLE ORECCHIE DI SOLLEVAMENTO Nell ipotesi di sollevare la flangia con appeso il Gruppo di Montaggio I e le bobine di Proto-Sphera con 4 braghe di carico inclinate a 4, ed assumendo che la movimentazione avvenga con movimenti abbastanza lenti da non produrre sollecitazioni di tipo dinamico (assunzione plausibile data la delicatezza delle apparecchiature montate a bordo della struttura), sui 2 cordoni longitudinali di saldatura d angolo z che vincolano ciascuna orecchia alla superficie superiore della flangia si scaricano le seguenti sollecitazioni di trazione, taglio e momento flettente: N = 981 N; T = 981 N; M = 1962 Nmm. Tali sollecitazioni si scaricano sui cordoni di saldatura che, essendo a = 2. mm l altezza della sezione di gola, sono caratterizzati come segue: A = 2 x 2. x 7 = 3 mm2; W = 2 x 2. x 7^2 / 6 = 483 mm3. Le tensioni sulle saldature risultano quindi: σ = σn + σf = N/A + M/W = = 76 MPa; τ = 3 x T / 2 x A = 42 MPa; σeq = (σ^2 + τ^2)^. = 87 MPa. Considerato un coefficiente di efficienza delle saldature pari a.8, tale valore risulta comunque ammissibile al limite di confronto ovvero σc =.8 x σamm =.8 x 14 = 119 MPa σeq < σc.

4 4 Fig. 1 schema di calcolo staffa

5 Fig. 2: deflessione verticale [m] Fig. 3: sollecitazioni equivalenti [N/m2]

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