Pianificazione LISPI

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1 Pianificazione LISPI Conferenza Stampa sulla Pianificazione (2015) delle strutture e dei servizi per invalidi adulti finanziati dalla LISPI nel Cantone Ticino 23 maggio 2016 Residenza Governativa, Sala Stampa Palazzo delle Orsoline, Bellinzona Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento della sanità e della socialità

2 Paolo Beltraminelli, Presidente del Consiglio di Stato e Direttore del Dipartimento della sanità e della socialità Claudio Blotti, Direttore della Divisione dell azione sociale e delle famiglie Christian Leoni, Capo Ufficio degli invalidi pag. 2

3 Indice Introduzione Bilancio Pianificazione LISPI Pianificazione LISPI (2015) : procedura e tempistiche Obiettivi Finanziamento pag. 3

4 Introduzione Paolo Beltraminelli Presidente del Consiglio di Stato e Direttore del Dipartimento della sanità e della socialità pag. 4

5 La sfida demografica in Ticino Aumento della popolazione: da persone nel 2010 a nel % + 65 anni: da a persone % + 80 anni: da a persone % Fonte: Ufficio Federale di Statistica pag. 5

6 Una società in trasformazione Cambiamenti sociali (struttura delle famiglie) Mobilità professionale e precarizzazione Tasso di natalità in decrescita Terza e quarta età Aumento di persone che necessitano di cure pag. 6

7 Un impegno concreto da parte del Cantone Pianificazione ospedaliera: approvata dal Gran Consiglio lo scorso dicembre Pianificazione del settore anziani: approvata nel settembre 2013 Pianificazione del settore delle cure di lunga durata: cure a domicilio, centri diurni terapeutici, ecc.), approvata nel settembre 2013 Pianificazione sociopsichiatrica: approvata dal Gran Consiglio nel marzo 2015 Strategia cure palliative: presentata lo scorso settembre Strategia e programma quadro di prevenzione e promozione della salute: in fase di revisione Strategia sulle demenze: presentata il 2 maggio 2016 Pianificazione (2015) delle strutture e dei servizi per invalidi adulti pag. 7

8 Le basi legali di riferimento per la Pianificazione LISPI «Al fine di garantire un adeguata risposta ai differenti bisogni e un equa distribuzione dell offerta, il Consiglio di Stato rileva i bisogni esistenti e fissa l ordine di priorità degli interventi da sostenere.» «Il Dipartimento [DSS] elabora la pianificazione cantonale, sentiti gli enti e le associazioni interessate, e la sottopone almeno ogni 4 anni al Consiglio di Stato per l approvazione. La pianificazione approvata viene trasmessa per informazione al Gran Consiglio.» Art. 2a, cpv. 1 e 2 LISPI pag. 8

9 Non solo Istituti: una risposta diversificata ai bisogni dei cittadini Il fabbisogno supplementare di posti fino al 2018 presso le diverse strutture LISPI è di 85 nuovi posti, con un orientamento alla diversificazione dell offerta: Promuovendo provvedimenti che favoriscono l integrazione della persona con disabilità nella società, con accoglimento in Istituto solo dopo aver escluso altre soluzioni presa in carico diurna in regime di esternato di case residenziali con attività diurna, posti presso centri diurni e laboratori protetti presa in carico notturna tramite appartamenti protetti (e sostegno abitativo) inserimento lavorativo nelle situazioni ove sussiste una potenzialità Mettendo a disposizione i necessari posti residenziali presso foyer e case residenziali con attività diurna invecchiamento utenza delle strutture LISPI cantonali giovani adulti invalidi Rispondendo a bisogni emergenti espressi dal territorio e di sgravio ai famigliari curanti con l attivazione di alcuni progetti pilota pag. 9

10 Bilancio Pianificazione LISPI Christian Leoni Capo Ufficio degli invalidi pag. 10

11 Bilancio Pianificazione LISPI Posti LISPI da realizzare secondo le scelte conclusive 2011 Posti LISPI effettivamente realizzati Totale posti posti per tipo di presa in carico diurni notturni diurni e notturni Dati UI, 2015 (N.B. solo comparto finanziato LISPI) Obiettivo quantitativo Pianificazione LISPI globalmente rispettato Scostamenti evidenziati per tipologia di presa in carico (e tipologia di andicap) rispetto alla situazione iniziale pianificata Ragioni dello scostamento: adeguamento al fabbisogno segnalato dal territorio collocamenti urgenti da predisporre (es. nuovi posti creati in CCO) orientamento verso una presa in carico maggiormente autonoma dell utenza (AP, LABO), nello spirito proprio della LISPI (art. 11 LISPI) pag. 11

12 Procedura Pianificazione (2015) e tempistiche Lavori accompagnati da parte della Commissione consultiva LISPI, con spunti e osservazioni su necessità di pianificazione Valutazione e ri-orientamento metodologia di stima del fabbisogno settoriale Avvio studio invecchiamento utenza nelle strutture LISPI (SUPSI-CCA) Attività continua dei gruppi di lavoro permanenti ed ad hoc dell Ufficio degli invalidi (analisi, preparazione, coordinamento e lancio progetti pilota previsti) pag. 12

13 Pianificazione LISPI (2015) : Obiettivi Christian Leoni Capo Ufficio degli invalidi pag. 13

14 Obiettivi generali Domanda: Stima fabbisogno quantitativo di posti periodo Analisi qualitativa dei bisogni emergenti / evoluzione settore delle persone con disabilità Presa in considerazione fenomeno invecchiamento utenza delle strutture LISPI cantonali (e del cerchio famigliare di sostegno) Offerta: Mantenimento offerta settoriale presente Individuazione iniziative adeguamento fabbisogno stimato periodo Diversificazione qualitativa offerta in risposta a bisogni emergenti (es. progetti pilota) pag. 14

15 Situazione di partenza Evoluzione rendite AI e posti LISPI Diminuzione importante no. rendite AI in CH e in Ticino periodo Aumento costante no. posti c/o strutture LISPI Ticino periodo analogia e correlazione tra evoluzione rendite AI intere ed evoluzione no. posti presso strutture LISPI non più significativa Abbandono modello alternativo di stima fabbisogno matematicostatistico pag. 15

16 Stima del fabbisogno - Indicatori complementari utilizzati Indicatori che accrescono (+) il fabbisogno di nuovi posti: persone in lista d attesa presso Istituti e strutture finanziate LISPI persone in lista d attesa presso Case medicalizzate LISPI utenti invalidi minorenni c/o Istituti privati, in procinto di diventare maggiorenni giovani che saranno dimessi dalle scuole speciali cantonali invecchiamento utenza LISPI, già con presa in carico residenziale invecchiamento utenza LISPI (a domicilio), con presa in carico esclusivamente diurna Indicatori che diminuiscono (-) il fabbisogno di nuovi posti: posti liberi presso Istituti e strutture finanziati LISPI uscite da Istituti e strutture finanziati LISPI (dimissioni, decessi, ecc.) pag. 16

17 Stima del fabbisogno globale Periodo Tipo di presa in carico prevista Aggregazione indicatori complementari Totale fabbisogno (comparto finanziato LISPI) Obiettivo pianificatorio posti (comparto finanziato LISPI) diurna notturna diurna & notturna Totale Tipologia di andicap prevista fisico psichico mentale Totale Stima nuovo fabbisogno quantitativo globale di ca. 20 posti / anno per il periodo permette di mantenere un tasso di istituzionalizzazione presso le strutture LISPI costante sul periodo di pianificazione rispetto alla popolazione residente totale del Ticino (ca. 0.55%), e rispetto a quella in età AI (18-65 anni) (ca. 0.89%) Stima suddivisione posti per tipologia di andicap: ca.12% andicap fisico; ca. 53% andicap psichico (incluso andicap da dipendenze e sensoriale); ca. 35% andicap mentale pag. 17

18 Situazione a fine 2015 Nuovi posti 2015 e totali previsti tipologia di andicap Totale posti 2015 (comparto finanziato LISPI) Tipologia di andicap Totale posti (comparto finanziato LISPI) diurno notturno diurno & notturno Posti 2014 tipo di presa in carico Nuovi posti Posti 2015 Posti previsti a fine 2018 var.% fisico % psichico % mentale % sensoriale % dipendenze % 1'528 1'545 1' % degli 85 posti del fabbisogno di pianificazione, 17 sono stati attivati nel 2015 a fine periodo i posti previsti raggiungeranno quota Dati: UI, 2015 pag. 18

19 Nuovi posti assegnati (2015), previsti e fabbisogno scoperto Tipo di presa a carico Totale posti Tot. posti assegnati, previsti o annunciati diurno notturno d&n Obiettivo pianificatorio posti Fabbisogno non ancora attribuito diurno notturno d&n Totale Dati: UI, 2015 Per rispondere efficacemente e in maniera flessibile ad eventuali nuovi bisogni, all interno del contingente massimo proposto di 85 posti definiti dalla PLISPI (2015) , riservata la possibilità di ri-orientare eventuali posti e, se necessario, fornire nuovi orientamenti o indirizzi diversi rispetto alla previsione iniziale pag. 19

20 Orientamento dei nuovi posti previsti Nuova Casa residenziale con attività diurna e reparto medicalizzato Assegnazione di nuovi posti per attività diurne (esternato) presso Case residenziali esistenti Nuovo foyer, potenziamento mirato presso altri foyer e settore appartamenti protetti (e sostegno abitativo) Nuovi posti presso Centri diurni esistenti Potenziamento settore Laboratori protetti nuove sotto-sedi laboratori esistenti potenziamento mirato di posti presso laboratori esistenti pag. 20

21 Diversificazione offerta e nuovi approcci qualitativi + progetti pilota Progetto pilota nuova unità abitativa utenti adulti con disturbi dello spettro autistico (DSA) (3 posti, max. 4) Progetto pilota intersettoriale in collaborazione con Ufficio degli anziani e delle cure a domicilio DSS, inserimento unità abitativa presso Istituto per anziani medicalizzato in favore di persone invalide anziane (max. 6 posti) Progetto sperimentale posti per soggiorni temporanei presso Case residenziali con attività diurna LISPI, messi a disposizione per sgravio famigliari curanti (2 posti totali) pag. 21

22 Finanziamento Claudio Blotti Direttore della Divisione dell azione sociale e delle famiglie pag. 22

23 Spesa di gestione corrente e legame con PFGC CRB Ufficio degli invalidi 2016 (=P2016) Anno Var. ass Totale contributo a Istituti per invalidi (adulti+minorenni) e adeguamenti esercizi 109'884' '470' '120'000 4'235'500 precedenti Var. periodo (in %) 3.9% Sviluppo PFGC : già comprensivo delle misure di rientro settoriali pacchetto di risanamento finanziario cantonale (dal ) (ca. 1.0 mio CHF/anno) già tenuta in considerazione l informazione più recente sull attivazione di alcune iniziative prospettate durante il periodo (stato ) Creazione margine di manovra per un investimento progettuale (quantitativo e qualitativo), malgrado le difficoltà finanziarie del Cantone pag. 23

24 Conclusione Vi ringraziamo per l attenzione. CARTELLA STAMPA pag. 24