Pressioni esercitate dall attività antropica sullo stato qualitativo

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1 R e g g i o E m i l i a 1 8 G e n n a i o C o n f e r e n z a d i P i a n i f i c a z i o n e VIII Sessione Tematica TUTELA QUALI-QUANTITATIVA DELLE ACQUE ADEGUAMENTO DEL PTCP AL PIANO REGIONALE DI TUTELA DELLE ACQUE Pressioni esercitate dall attività antropica sullo stato qualitativo Simona Tagliavini Servizio Ambiente Provincia di Reggio Emilia S a l a d e l C o n s i g l i o d e l l a P r o v i n c i a d i R e g g i o E m i l i a

2 Le dinamiche demografiche: la crescita della popolazione residente La popolazione della provincia di Reggio Emilia è aumentata costantemente nell ultimo quarto di secolo, passando dai abitanti del 1981, ai del 1991 ai dell ultimo censimento del 2001 e quindi ai abitanti nel 2006 (al ), con un incremento dal 2001 al 2006 pari al 8,44%

3 La geografia della crescita: tasso % di variazione demografica nei periodi 90-95, 95-00, per comune Le tendenze:graduale variazione rispetto ad un modello che vedeva crescere i comuni della fascia pedecollinare (ambito di migrazione dei residenti del capoluogo), a favore di un modello poliedrico in cui emergono nuove geografie e comuni con forti dinamiche (> 10 % per quinquennio): cresce tutta la cintura di Reggio, si affermano due direttrici quella orientale e la Reggio- Reggiolo; la montagna presenta una estensione spaziale delle aree con tassi < 0, ma una sostanziale riduzione quantitativa del fenomeno (lieve declino o tenuta).

4 Reggio Emilia è la provincia che ha registrato il maggiore tasso di incremento demografico in tutto il contesto nazionale (tra il 2000 ed il 2005). 12,0% Le prime dieci province italiane per tasso di crescita demografico tra il 2000 e il 2005 ( ) 10,0% 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% 0,0% Reggio Emilia Lodi Treviso Brescia Rimini Bergamo Prato Vicenza Pordenone Trento Verona

5 Le dinamiche economiche: il consolidamento del comparto manifatturiero e la progressiva terziarizzazione dell economia Tra il 1998 ed il 2006 le aziende manifatturiere continuano, seppur in modo contenuto, ad aumentare di numero. Tra il 1998 ed il 2006 aumenta il numero delle imprese nel settore secondario, trainato dal settore delle costruzioni (+78,3%) e le imprese di alcuni comparti del terziario In calo il numero delle aziende agricole Imprese Registrate Variaz. % Agricoltura, caccia e silvicoltura ,6% Pesca, piscicoltura e servizi connessi ,3% Estrazione di minerali ,3% Attività manifatturiere ,1% Prod. e distrib. energ. elettr., gas e acqua ,5% Costruzioni ,3% Comm. ingr. e dett.; rip. beni pers. e per la c ,2% Alberghi e ristoranti ,0% Trasporti, magazzinaggio e comunicazione ,8% Intermediaz. monetaria e finanziaria ,1% Attiv.immob., noleggio, informatica, ricerca ,5% Istruzione ,4% Sanità e altri servizi sociali ,9% Altri servizi pubblici, sociali e personali ,3% Imprese non classificate ,3% Reggio Emilia ,0% Variazione del n. di imprese per settori , (dati CCIAA)

6 Il sistema insediativo L evoluzione del territorio urbanizzato Il territorio urbanizzato cresce nell ultimo trentennio di quasi il 70% (molto più della popolazione insediata o dei tassi di crescita delle unità locali manifatturiere).

7 Il territorio rurale dinamica storica della superficie agricola totale per regione agraria (fonte: catasto agricolo 1929, censimento agricoltura 2000) 1929, il tempo della società rurale : il progressivo inurbamento della popolazione e la conversione del sistema produttivo nazionale causano il calo della superficie ad uso agricolo in pianura e in collina , il tempo della società urbana : nei giorni nostri la perdita di competitività economica e di attrattiva professionale in agricoltura hanno causato il declino della superficie ad uso agricolo di montagna e l accentuarsi del consumo di suolo in pianura ed in collina.

8 Pressioni e impatti significativi sulla risorsa idrica Sono valutati in termini quantitativi stimati di nutrienti sversati su ciascun bacino (t/anno di BOD 5, Azoto e Fosforo). Fonti di inquinamento Fonti puntuali: - Scarichi domestici e industriali che recapitano in fognatura - Scarichi in acque superficiali provenienti dal settore produttivo/industriale - Scaricatori di piena Fonti diffuse: - Spandimento di reflui zootecnici - Utilizzo di fanghi di depurazione - Utilizzo di fertilizzanti chimici - Apporti al suolo di origine naturale

9 da fonti diffuse 45% Carichi complessivi nel bacino Enza - PTA Carichi di BOD (1.541,4 t/y) Carichi di BOD 5 (1.541,4 t/y) sistema fognariodepurativo 30% da fonti diffuse 64% Carichi di Azoto (771,5 t/y) Carichi di Azoto (771,5 t/y) sistema fognariodepurativo 21% scaricatori di piena 3% scarichi da settore produttivo 7% scaricatori di piena 18% Carichi di Fosforo (97,2 t/y) da fonti diffuse 36% Carichi di Fosforo (97,2 t/y) sistema fognariodepurativo 42% scarichi da settore produttivo 11% scaricatori di piena 9% scarichi da settore produttivo 26%

10 da fonti diffuse 45% Carichi complessivi nel bacino Crostolo - PTA Carichi di BOD (1.586 t/y) Carichi di BOD 5 (1.586 t/y) sistema fognariodepurativo 25% da fonti diffuse 60% Carichi di Azoto (1113,6 t/y) Carichi di Azoto (1.113,6 t/y) sistema fognariodepurativo 34% scaricatori di piena 3% scarichi da settore produttivo 2% scaricatori di piena 28% Carichi Carichi di Fosforo di Fosforo (93,8 t/y) da fonti diffuse 19% scarichi da settore produttivo 2% sistema fognariodepurativo 42% scarichi da settore produttivo 7% scaricatori di piena 16%

11 Carichi complessivi nel bacino Secchia - PTA da fonti diffuse 52% Carichi di BOD (4497,5 t/y) Carichi di BOD 5 (4.497,5 t/y) sistema fognariodepurativo 26% Carichi di Azoto (1.758,7 t/y) da fonti diffuse 55% Carichi di Azoto (1758,7 t/y) sistema fognariodepurativo 35% scarichi da settore produttivo 2% scaricatori di piena 20% scarichi da settore produttivo 5% Carichi di Carichi Fosforo di Fosforo (322,3 t/y) da fonti diffuse 49% sistema fognariodepurativo 42% scaricatori di piena 3% scaricatori di scarichi da piena settore 9% produttivo 9%

12 Fonti puntuali Scarichi domestici e industriali che recapitano in fognatura Agglomerato Località Località Impianto di depurazione Consistenza dell agglomerato (Abitanti Equivalenti) = Residenti + turisti + AE produttivi AGGL AE Criteri per l individuazione degli / agglomerati: TOTALI LI nti Località Agglomerato Direttiva 91/271/CEE Reggio nell'emilia - D.G.R. 1053/2003 ALBINEA D.G.P. Reggio 398/2005 nell'emilia - CASTELLO MONTERICCO Nome comune NUCL. ISOL. AGGLOM ISTAT 2001 AE TOTA LOCA LITA' ISTAT 2001 Reside localita' ISTAT 2001 AE Turi sti AE prod uttivi % AE totali servit i scari co Reside nti SERVI TI localita' ISTAT 2001 % AE totali depur ati scaric o Resident i SERVITI DEPUR ATI localita' ISTAT 2001 Albinea - Mancasale Albinea A Albinea - Mancasale Albinea A Nome corpo idrico ricettore scarico CANALE CANALAZZO TASSONE CANALE CANALAZZO TASSONE FONDO OCA MONTERICCO Reggio nell'emilia - Albinea - Mancasale Albinea A Reggio nell'emilia - Albinea - Mancasale Albinea A CANALE CANALAZZO TASSONE CANALE CANALAZZO TASSONE Reggio nell'emilia -

13 Consistenza degli agglomerati nella Provincia di Reggio Emilia per classi di potenzialità > Totale (n ) (AE) (n ) (AE) (n ) (AE) (n ) (AE) (n ) (AE) (n ) (AE) L agglomerato è dinamico

14 Classi di potenzialità degli agglomerati - Consistenza in numero ,3% 2% 5% 0.3% Classi di potenzialità degli agglomerati Consistenza in numero 93% Potenzialità Potenzialità Potenzialità Potenzialità Potenzialità > Classi di potenzialità degli agglomerati - Consistenza in AE 10% Classi di potenzialità degli agglomerati Consistenza in AE 33% 15% 2% 40% Potenzialità Potenzialità Potenzialità Potenzialità Potenzialità >

15 Gli impianti di trattamento delle acque reflue urbane della Provincia di Reggio Emilia Gestori del Servizio Idrico Integrato: Enìa Spa, AST S.r.l. Comuni Gli impianti di trattamento delle acque reflue urbane gestiti da Enìa Spa Tratt > Totale (n ) (AE) (n ) (AE) (n ) (AE) (n ) (AE) (n ) (AE) (n ) (AE) I II III Tot

16 Il sistema fognario nella provincia di Reggio Emilia è costituito da circa 1922 km di fognature miste, reti nere per circa 330 km e reti bianche per km. Gli abitanti non allacciati sono pari a circa , mentre circa sono quelli allacciati a fognatura depurata (79% degli abitanti della Provincia di Reggio Emilia)

17 Fonti puntuali Scarichi in corpo idrico superficiale provenienti dal settore produttivo/industriale Aggiornamento dei carichi sversati dal settore produttivo in acque superficiali (metodologia del Piano di Tutela delle Acque Regionale) Dal catasto delle autorizzazioni allo scarico si sono censiti gli scarichi produttivi in acque superficiali Sono stati esclusi gli scarichi le cui acque non rientravano nella categoria delle cosiddette acque reflue di processo (es; raffreddamento, meteoriche, irriguo) Dalle autorizzazioni allo scarico si sono ottenuti i volumi di reflui scaricati Dalla normativa, si sono considerati i limiti massimi di concentrazione per i principali inquinanti (BOD 5, COD, azoto e fosforo)

18 Carichi inquinanti connessi agli scarichi produttivi Bacini principali Volume (m 3 /y) BOD5 (t/y) COD (t/y) Azoto (t/y) Fosforo (t/y) T. ENZA T. CROSTOLO F. SECCHIA COLL. PRINCIPALE (MANT. REGG.) Provincia di Reggio Emilia ,7 162,7 32,8 10,2

19 Scarichi significativi in acque superficiali dal settore produttivo/industriale Gli scarichi in cartografia (110) veicolano il carico nei diversi bacini provinciali.

20 Fonti diffuse Carichi da spandimento di reflui zootecnici Consistenza del settore zootecnico per le principali specie allevate (bovini e suini) numero di capi allevati peso vivo I dati provengono dal Database Regionale L.R. 50/95, aggiornato al 31/12/2005 in base alle autorizzazioni allo spandimento rilasciate dalla Provincia di Reggio Emilia carichi unitari (kg/t p.v) BOD 5 Dalla relazione relativa all aggiornamento del Piano territoriale regionale per il risanamento e la tutela delle acque (L.R. 9/83) 1993 Azoto e Fosforo Definiti in studi del Centro Ricerche Produzioni Animali di Reggio Emilia

21 Apporti al suolo provenienti dal comparto zootecnico BOD 5 Da bovini Da suini Totale zootecnico (t/y) (t/y) (t/y) Azoto Da bovini Da suini Totale zootecnico (t/y) (t/y) (t/y) Fosforo Da bovini Da suini Totale zootecnico (t/y) (t/y) (t/y)

22 Tav. 3: carta dei fattori di pressione da attività antropica

23 Tav. 1: carta degli elementi idrografici naturali, artificiali e delle captazioni ad uso idropotabile

24 Tav. 2: carta delle rocce magazzino

25 Tav. 4: carta delle zone vulnerabili ai nitrati

26 Grazie per l attenzione!

27 Allevamenti di bovini Consistenza del settore zootecnico provinciale Anno Bovini Suini Capi (n ) Capi (n ) Allevamenti di suini

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