Lezioni di economia monetaria e creditizia
|
|
- Edoardo Vecchio
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Lezioni di economia monetaria e creditizia Il modello con generazioni sovrapposte Fabrizio Mattesini Università di Roma "Tor Vergata" April 30, 2013 abrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
2 La moneta nel modello con generazioni sovrapposte Anche nel modello a generazioni sovrapposte (overlapping generations o OLG) la moneta emerge endogenamente E un modello più trattabile per studiare la politica monetaria Gli individui vivono due periodi. Possono essere giovani o vecchi In ogni periodo nasce un numero N t d individui C è un solo bene Il bene è deperibile Gli individui ricevono una dotazione iniziale del bene y quando sono giovani Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
3 c 1,t consumo degli individui da giovani nel periodo t c 2,t+1 consumo degli individui da vecchi nel periodo t + 1 Gli individui derivano utilità dal consumo in ciascun periodo Curve d indi erenza tra il consumo al tempo t e il consumo al tempo t + 1 Il problema è che gli individui vogliono consumare in entrambi i periodi Il bene tuttavia è deperibile come fanno i giovani ad acquisire il bene di consumo per la vecchiaia? Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
4 abrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
5 La soluzione del piani catore benevolente Consideriamo individui tutti identici (socieà egalitaria) ammontare totale del bene di consumo: N t y consumo totale dei giovani: N t c 1,t consumo totale dei vecchi: N t 1 c 2,t Vincolo delle risorse per la società: N t c 1,t + N t 1 c 2,t N t y Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
6 Se la popolazione è costante oppure Nc 1,t + Nc 2,t Ny c 1,t + c 2,t y Consideriamo un allocazione stazionaria dove c 1,t = c 1 e c 2,t = c 2 per ogni t. In questo caso c 1 + c 2 y Questo rappresenta l insieme delle allocazioni stazionarie ottenibili Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
7 Un piani catore benevolente sceglierà un allocazione che sta alla tangenza tra curve d indi erenza e l insieme ottenibile regola aurea Si raggiunge il più alto livello di utilità nel corso della vita. E ciente dal punto di vista paretiano (C è un problema circa il benessere della prima generazione, ma non può essere risolto in termini puramente economici) Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
8 Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
9 Soluzioni decentralizzate Il problema è se la soluzione e ciente si può ottenere senza piani catore, attraverso una serie di scambi mutualmente vantaggiosi Equilibrio concorrenziale: Gli individui fanno scambi mutualmente vantaggiosi Nessun potere di mercato O erta = domanda In un equilibrio senza moneta non si ha scambio. E un equilibrio autarchico Il primo teorema dell economia del benessere non è soddisfatto Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
10 Perchè? I giovani non hanno interesse a scambiare con atlri giovani Anche lo scambio tra giovani è vecchi non è vantaggioso. I vecchi vogliono il bene che hanno i giovani, ma non possono dare in cambio niente. I giovani vorrebbero poter consumare nel periodo successivo, ma i vecchi che ricevono il bene oggi non saranno vivi domani E una particolare forma di mancanza di doppia coincidenza dei bisogni Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
11 Equilibrio monetario Moneta duciaria Non può essere contra atta Può essere conservata Può essere scambiata senza costi Ha valore solo come mezzo di scambio Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
12 Un equilibrio monetario è un equilibrio concorrenziale dove la moneta ha valore L o erta di moneta è limitata I vecchi della prima generazione hanno una quantità dimoneta M/N Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
13 La domanda di moneta Se gli individui pensano che la moneta non avrà valore domani non ha valore neppure nel presente Estendendo questa logica, possiamo predirre che la moneta duciaria non avrà valore oggi se sappiamo con certezza che che non avrà valore in qualche data futura T Se gli individui pensano che la moneta avrà valore in futuro allora ha valore anche nel presente De niamo v t il valore di un unità di moneta in termini di beni Ne consegue che p t (prezzo del bene) è 1/v t Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
14 Vincolo di bilancio individuale Vincolo di bilancio individuale nel primo periodo: c 1,t + v t m t y Vincolo di bilancio nel second periodo I due vincoli implicano c 1,t + c 2,t+1 v t+1 m t vt v t+1 c 2,t+1 y v t+1 v t è il tasso di rendimento della moneta Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
15 Il rendimento della moneta Ipotesi: i) gli individui sanno prevedere perfettamente il livello dei prezzi futuri (perfect foresight), ii) equilibrio strazionario In equilibrio la domanda di moneta è uguale all o erta: v t M t = N t (y c 1,t ) oppure In un equilibrio stazionario v t+1 v t = v t = N t(y c 1,t ) M t N t+1 (y c 1 ) M t+1 N t (y c 1 ) M t = N t+1 M t+1 N t M t Se la popolazione e l o erta di moneta sono costanti allora il prezzo della moneta è costante. Non c è in azione Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
16 abrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
17 La teoria quantitativa della moneta Il prezzo dei beni è proporzionale all o erta di moneta p t = 1 v t = M N(y c 1 ) Neutralità della moneta: un aumento dello stock di moneta non ha e etto sul consumo Il consumo è determinato soltanto dal tasso di rendimento della moneta La moneta migliora il benessere di tutti gli individui: senza la moneta gli individui non possono scambiare per consumare ciò che desiderano Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
18 La moneta e la regola aurea Con la moneta il vincolo di bilancio è la retta che limita l insieme delle allocazioni possibili (feasible set) coincidono L equilibrio stazionario con moneta pertanto soddisfa la regola aurea E un allocazione ottimale Anche i vecchi all inizio del periodo stanno moeglio L ipotesi tuttavia era una crescita costante della popolazione e dell o erta di moneta Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
19 Consideriamo un tasso di crescita della popolazione de nito da N t = nn t 1 Equilibrio stazionario: N t c 1 + N t 1 c 2 N t y Dividendo per N t otteniamo la retta che delimita l insieme delle allocazioni possibili 1 c 1 + c 2 y n Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
20 Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
21 Il vincolo di bilancio Sappiamo che in un equilibrio stazionario il vincolo di bilancio implica v t+1 v t = Se l o erta di moneta è costante N t+1 (y c 1 ) M t+1 N t (y c 1 ) M t = N t+1 M t+1 N t M t v t+1 v t = N t+1 N t = nn t N t = n Il valore della moneta aumenta nel tempo. C è cioè de azione Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
22 In questo caso il vincolo di bilancio quando c è crescita della popolazione diventa vt 1 c 1 + c 2 y, c 1 + c 2 y n v t+1 Identico alla retta che delimita l insieme delle allocazioni possibili! Un piani catore centrale benevolente, onnipotente e onniscente non può fare meglio di quello che fanno gli individui con moneta duciaria quando semplicemente agiscono rispettando i loro vincoli di bilancio. Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
23 L in azione Quali sono le conseguenze di un o erta di moneta che aumenta nel tempo? Popolazione costante. Bene non conservabile Moneta duciaria La crescita dell o erta di moneta è: M t = zm t 1 Pertanto: M t M t 1 = M t 1 1 z Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
24 L aumento della quantità di moneta è e ettuato tramite un trasferimento "una tantum" ai vecchi, che vale a t unità del bene di consumo N t 1 a t = v t M t 1 1 z ) a t = v 1 tm t 1 z N t 1 Questo non è altro che il vincolo di bilancio del governo I vincoli di bilancio degli individui pertanto sono c 1,t + v t m t y c 2,t+1 v t+1 m t + a t+1 : e de niscono la retta di bilancio: vt c 1,t + c 2,t+1 y + v t+1 Domanda di moneta uguale all o erta: vt v t M t = N t (y c 1,t ) v t+1 a t+1 Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
25 Consideriamo un equilibrio stazionario v t = N t(y c 1 ) M t Si ha una diminuzione costante del valore della moneta: v t+1 v t = e cioè il tasso lordo d in azione è: Teoria quantitativa della moneta N t+1 (y c 1 ) M t+1 N t (y c 1 ) M t = M t M t+1 = 1 z p t+1 p t = 1 v t+1 1 v t Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
26 Il vincolo di bilancio quando c è crescita della moneta Riscriviamo adesso l insieme di bilancio come: c 1 + zc 2 y + za La retta di bilancio diventa meno inclinata La moneta perde valore cosicchè gli individui devono rinunciare a più unità di consume quando sono giovani per poter ottenere un unità di consumo quando sono vecchi Se gli individui potessero prendere a prestito potrebbero consumare da giovani usando i sussidi che ricevono quando sono vecchi Ma non ci sono prestatori e così non possono prendere a prestito Cambia anche l intercetta Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
27 Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
28 L imposta da in azione Il senso comune suggerisce che per fare regali (trasferimenti) agli individui, un governo che non possiede risorse, deve acquisire beni dai privati Quando il governo incrementa lo stock di moneta, la nuova moneta entra in competizione con la nuova per acquistare beni dei giovani e il valore della vecchia moneta diminuisce di valore Questa perdita di valore funziona come una tassa proporzionale alla quantità di moneta detenuta Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
29 Ine cienza dell in azione Con l in azione la regola aurea viene rispettata? L insieme delle allocazioni possibili è lo stesso di prima Però adesso la retta di bilancio non coincide con quella che delimita l insieme delle allocazioni possibili La regola aurea non è rispettata L in azione è ine ciente I trasferimenti ai vecchi riducono il benessere I vecchi consumano meno di quando non ricevevano trasferimenti dal governo L in azione riduce la domanda di moneta La gente economizza l uso della moneta che è necessaria per e ettuare transazioni Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
30 Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
31 La politica monetaria in un economia in crescita La retta di bilancio in uno stato stazionario e crescita della popolazione z z c 1 + c 2 y + a n n Insieme delle allocazioni possibili 1 c 1 + c 2 y n La regola aurea non può essere raggiunta quando c è crescita della moneta (z > 1) Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
32 abrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
33 Alcuni economisti hanno suggerito che se l economia cresce, l o erta di moneta deve crescere allo stesso tasso per mantenere i prezzi costanti Supponiamo che il governo decida di avere un tasso di crescita della moneta pari alla crescita della popolazione In questo caso la regola aurea viene rispettata? No Una retta di bilancio con pendenza 1 dice all individuo che se consuma un unità in meno oggi consumerà un unità in più domani Ma l economia è in crescita: se uno consuma un unità in meno da giovane, ci saranno n unità in più da vecchi Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
34 Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
35 Il nanziamento della spesa pubblica Signoraggio: il governo stampa moneta per nanziare le sue spese. Supponendo ancora M t = zm t 1, z > 1, e pertanto M t M t 1 = 1 1 z Mt Avremo allora 1 v t M t 1 G t = z Supponiamo che gli acquisti del governo non in uenzino le scelte individuali Il problema dell individuo è come il caso senza sussidi: c 1,t + (v t /v t+1 )c 2,t+1 = y. Come prima, in un equilibrio stazionario v t = N t (y c 1 ) M t Vincolo di bilancio: e, con crescita costante della popolazione v t+1 v t = N t+1 (y c 1 ) M t+1 N t (y c 1 ) M t = M t M t+1 = 1 z c 1 + zc 2 y Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
36 Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
37 L in azione è una tassa e ciente? Adesso, quando guardiamo all nsieme delle allocazioni possibili in stato stazionario dobbiamo includere i beni consumati dal governo N t c 1 + N t 1 c 2 + G t N t y In termini pro capite: c 1 + N t 1 c 2 + G t y = c N t N t n c 2 + g t y Senza crescita della popolazione: c 1 + c 2 + g t y Come nel caso precedente, la retta di bilancio e l insieme delle allocazioni e cienti non coincidono La regola aurea non è soddisfatta Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
38 Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
39 Tassazione non distorsiva L insieme di bilancio può raggiungere il punto A? Consideriamo una tassa in somma ssa (lump sum) imposta su tutti i vecchi τ = g Consideriamo il caso senza crescita della popolazione I vincoli di bilancio dei vecchi e dei giovani sono: c 1,t + c 1,t + v t m t = y c 2,t+1 + v t+1 m t τ v t v t c 2,t+1 = y τ v t+1 v t+1 In questo caso non c è bisogno di aumentare lo stock di moneta. Di conseguenza: c 1 + c 2 = y g Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
40 L insieme di bilancio e l insieme delle allocazioni possibili adesso coincidono La regola aurea può essere raggiunta La creazione di moneta è inferiore alla tassazione in somma ssa In realtà ogni tassa su un tipo di attività economca è inferiore alla tassazione in somma ssa perchè riduce l incentivo ad intraprendere quell attività In realtà non ci sono tasse in somma ssa (i ricchi pagano più dei poveri) La creazione di moneta è un altra tassa imperfetta in un mondo imperfetto Il vantaggio di questa tassa è che è molto facile da imporre. Colpisce i detentori di moneta Dato che l economia illegale e sommersa è ad alta intensità di contante è un modo per tassare quest attività Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
41 I limiti del signoraggio Il signoraggio rappresenta una forma illimitata di entrate per il governo? In realtà il governo può stampare un ammontare illimitato di moneta, ma il valore di questa moneta diminuisce quanta più moneta viene stampata Le entrate del governo in termini di beni reali sono limitati dal valore reale dello stock di moneta 1 (M t M t 1 ) v t = 1 v t M t z L aliquota scale del signoraggio è 1 1/z, la base imponibile v t M t Il valore dello stock di moneta è limitato: v t M t = N t (y c 1,t ) Inoltre la domanda di moneta diminiuisce con l in azione cosicchè il valore della moneta diminuisce ulteriormente Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
42 Evidenza empirica: la quanità reale di moneta detenuta diminuisce con l in azione Si ha una sorta di "curva di La er monetaria" Le entrate del signoraggio possono aumentare quando la creazione di moneta è ridotta Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
43 abrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
44 Fabrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni April 30, / 44
Lezioni di economia monetaria e creditizia
Lezioni di economia monetaria e creditizia Il modello di Kiyotaki-Wright Fabrizio Mattesini Università di Roma "Tor Vergata" February 21, 2016 abrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata") Lezioni
Lezioni di economia monetaria e creditizia
Lezioni di economia monetaria e creditizia La curva di Phillips e il modello di Lucas Fabrizio Mattesini Università di Roma "Tor Vergata" May 12, 2014 abrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata")
SCHEMA delle LEZIONI della QUARTA SETTIMANA
Corso di Istituzioni di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, II canale (M-Z), A.A. 2010-2011. Prof. R. Sestini SCHEMA delle LEZIONI della QUARTA SETTIMANA Corso di Macroeconomia, Corso di Laurea
Prima parte (per un totale di 25 punti)
PROVA SCRITTA DI SCIENZA DELLE FINANZE Corso di laurea in Marketing e comunicazione d azienda 17 dicembre 2012 TRACCIA A Prima parte (per un totale di 25 punti) Esercizio 1. (2 punti) Si considerino tredici
Prima parte (per un totale di 25 punti)
PROVA SCRITTA DI SCIENZA DELLE FINANZE Corso di laurea in Marketing e comunicazione d azienda 17 dicembre 2012 TRACCIA B Prima parte (per un totale di 25 punti) Esercizio 1. (2 punti) Un individuo distribuisce
MACROECONOMIA ESERCITAZIONE N. 1. Soluzioni
MACROECONOMIA ESERCITAZIONE N. Soluzioni ESERCIZIO : PIL NOMINALE E PIL REALE a) Il PIL nominale $Y rappresenta la somma della quantità dei beni nali, valutati al loro prezzo corrente. Dunque, nel periodo
1 Domande Scienza delle Finanze
1 Domande Scienza delle Finanze 1.1 Domande a risposta multipla 1) Considerate un bene scambiato in monopolio. La funzione di ricavo marginale è :a) uguale al ricavo medio;b) inferiore al ricavo medio;c)
Economia Monetaria. CLEF classe 14. La Domanda di Moneta
Economia Monetaria CLEF classe 14 2007-08 La Domanda di Moneta Domanda di moneta come attività patrimoniale - Individuo decide di detenere moneta vs. obbligazioni Modello di Keynes R > 0! solo obbligazioni
Lezioni di economia monetaria e creditizia
Lezioni di economia monetaria e creditizia Il modello di Lagos-Wright Fabrizio Mattesini Universit di Roma "Tor Vergata" March 10 2016 Fabrizio Mattesini (Universit di Roma "Tor Vergata") Lezioni March
Prima parte (per un totale di 25 punti)
PROVA SCRITTA DI SCIENZA DELLE FINANZE - 7 febbraio 2018 Corso di laurea in Economia e commercio anno accademico 2017-2018 TRACCIA A Prima parte (per un totale di 25 punti) Ove necessario, TRONCARE alla
Prima parte (per un totale di 25 punti)
PROVA SCRITTA DI SCIENZA DELLE FINANZE - 7 febbraio 2018 Corso di laurea in Economia e commercio anno accademico 2017-2018 TRACCIA B Prima parte (per un totale di 25 punti) Ove necessario, TRONCARE alla
Economia Monetaria. CLEF classe 14. La Domanda di Moneta
Economia Monetaria CLEF classe 14 2008-09 La Domanda di Moneta Versione 20 Febbraio, 2009 Domanda di moneta come attività patrimoniale - Individuo decide di detenere moneta vs. obbligazioni Modello di
Equilibrio economico generale
Equilibrio economico generale Puro scambio Nadia Burani Università di Bologna A.A. 2018/19 Nadia Burani (Università di Bologna) Equilibrio generale-scambio A.A. 2018/19 1 / 42 In sintesi Economie di puro
Prima parte (per un totale di 26 punti)
PROVA SCRITTA DI SCIENZA DELLE FINANZE - 9 gennaio 2018 Corso di laurea in Economia e commercio anno accademico 2017-2018 TRACCIA B Prima parte (per un totale di 26 punti) Ove necessario, TRONCARE alla
Prima parte (per un totale di 26 punti)
PROVA SCRITTA DI SCIENZA DELLE FINANZE - 9 gennaio 2018 Corso di laurea in Economia e commercio anno accademico 2017-2018 TRACCIA A Prima parte (per un totale di 26 punti) Ove necessario, TRONCARE alla
Il modello di Barro (1990)
Spesa pubblica e crescita economica Il modello di Barro (1990) Il modello di Barro è un modello di crescita in cui A è influenzato dalle politiche economiche. Barro inserisce tra i fattori produttivi della
I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM
Attività di tutoring per il corso di Economia Politica CdL Giurisprudenza Appunti su I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM 1 2 OBIETTIVO: Fornire uno schema concettuale per analizzare
Economia Politica e Istituzioni Economiche
Economia Politica e Istituzioni Economiche Barbara Pancino Lezione 6 I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM Il mercato dei beni e la curva IS L equilibrio sul mercato dei beni attraverso
Lezioni di economia monetaria e creditizia
Lezioni di economia monetaria e creditizia The New Keynesian model Fabrizio Mattesini Università di Roma Tor Vergata March 2018 Modello comunemente utilizzato dalle banche centrali Nella tradizioni keynesiano:
Il costo dell imposizione fiscale
Il costo dell imposizione fiscale In questa lezione approfondiamo l analisi degli effetti della tassazione. Abbiamo visto come l onere dell imposta venga ripartito tra produttori e venditori in funzione
Lezioni di economia monetaria e creditizia
Lezioni di economia monetaria e creditizia Introduzione alla teoria monetaria Fabrizio Mattesini Università di Roma "Tor Vergata" February 21, 2016 abrizio Mattesini (Università di Roma "Tor Vergata")
Economia Politica I Università Cattolica del Sacro Cuore 14 aprile 2015 PRIMA PROVA INTERMEDIA. Prof. Salvatore Piccolo
Economia Politica I Università Cattolica del Sacro Cuore 14 aprile 1 PRIMA PROVA INTERMEDIA Prof. Salvatore Piccolo Istruzioni: La prova si compone di due parti, teoria ed esercizi. Avete un tempo massimo
Corso di Politica Economica
Corso di Politica Economica Lezione 5: Il sistema di libero scambio David Bartolini Università Politecnica delle Marche (Sede di S.Benedetto del Tronto) d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica
Esercizi - Macroeconomia M
Esercizi - Macroeconomia M 1. (curva dei rendimenti) Considerate la relazione dinamica tra rendimento di un titolo a lunga, R; e rendimento di un titolo a breve, r, nell ipotesi che vi sia arbitraggio
Produzione e tasso di cambio nel breve periodo
Produzione e tasso di cambio nel breve periodo Determinanti della domanda aggregata nel breve periodo Un modello di breve periodo dell equilibrio del mercato dei beni Un modello di breve periodo dell equilibrio
In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.
In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non
Il sistema fiscale. Le imposte sui redditi da lavoro: incidenza
Il sistema fiscale Le imposte sui redditi da lavoro: incidenza Le imposte sui redditi da lavoro: incidenza Le imposte sui redditi da lavoro si applicano al lavoratore (contribuente di diritto) ma possono
A cura di Giuseppe Gori e Gianluca Antonecchia ΔY con g Y. Più in generale, la notazione g x indicherà
Macroeconomia, Esercitazione 4. A cura di Giuseppe Gori e Gianluca Antonecchia (gianluca.antonecchia@studio.unibo.it) Esercizi In questa esercitazione, per comodità, il tasso di disoccupazione U u, mentre
Corso di Economia Monetaria e dei Mercati Finanziari
Corso di Economia Monetaria e dei Mercati Finanziari Lorenza Rossi LEZIONI 8-10 : Il modello MIU, CIA e SHOPPING TIME MODEL Modelli microfondati della domanda di moneta La moneta nella funzione di utilità
10. Economia di puro scambio
10. Economia di puro scambio Alessandra Michelangeli November 24, 2010 Alessandra Michelangeli () 10. Economia del benessere November 24, 2010 1 / 19 Gli strumenti dell analisi normativa Occorre un quadro
Il governo può finanziare il suo disavanzo in due modi alternativi:
Signoraggio Il governo può finanziare il suo disavanzo in due modi alternativi: - Può prendere a prestito, emettendo titoli. - Ma può anche creare nuova moneta. Ovviamente, oggigiorno, il governo non può
SCHEMA delle LEZIONI della QUINTA SETTIMANA
Corso di Istituzioni di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, II canale (M-Z), A.A. 2010-2011. Prof. R. Sestini SCHEMA delle LEZIONI della QUINTA SETTIMANA Corso di Macroeconomia, Corso di Laurea
IL MODELLO DI CRESCITA DI SOLOW [2.1], [2.2], [2.3]
IL MODELLO DI CRESCITA DI SOLOW Le ipotesi del modello Supponiamo piena occupazione. In Equilibrio: Y t = C t + I t [2.1] Gli investimenti lordi I t : sono la somma degli ammortamenti e della variazione
OFFERTA DI LAVORO. p * C = M + w * L
1 OFFERTA DI LAVORO Supponiamo che il consumatore abbia inizialmente un reddito monetario M, sia che lavori o no: potrebbe trattarsi di un reddito da investimenti, di donazioni familiari, o altro. Definiamo
Cosa determina l inflazione? Quali costi comporta per la società?
L INFLAZIONE E molto variabile: da periodo a periodo (negli anni 90 e inizi 2000 in Gran Bretagna è stata di circa il 2% all anno, a metà degli anni 70, misurata sull indice dei prezzi al dettaglio, è
La crescita economica: il modello di Solow
La crescita economica: il modello di Solow La teoria della crescita si propone di spiegare il progressivo e continuo miglioramento del tenore di vita Esamineremo il modello di Solow, che attribuisce un
Esercizi e domande di riepilogo
Esercizi e domande di riepilogo Esercizio I.1.1. Si consideri un economia in cui lo Stato interviene tassando i ricchi e utilizzando il gettito fiscale così ottenuto per costruire scuole e ospedali. Tale
Percorso C. La domanda e il consumatore. Le Relazioni internazionali
Le Relazioni internazionali Percorso C La domanda e il consumatore Cerchiamo di costruire la curva di indifferenza ricorrendo ancora ad un esempio; questa volta però ci riferiremo a beni divisibili in
Economia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 1-5 Offerta di lavoro -La decisione sulle ore di lavoro 1 Hip.: un lavoratore sceglie una particolare combinazione di C e L che max.zzi la sua U => raggiunge il livello
Questionario: Esercitazione 6.5
Questionario: Esercitazione 6.5 N.B.: Il Riepilogo delle risposte esatte a ciascuna domanda è riportato al termine del presente documento. Domanda numero 1 La velocità di circolazione della moneta: 1 è
A cura di Giuseppe Gori e Gianluca Antonecchia
Macroeconomia, Esercitazione 5. A cura di Giuseppe Gori e Gianluca Antonecchia (gianluca.antonecchia@studio.unibo.it) Esercizi. Curva LM L equazione che descrive la domanda di moneta è la seguente (M/P
In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.
In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non
I ESERCITAZIONE MACROECONOMIA
I ESERCITAZIONE MACROECONOMIA Il debito pubblico Definizione Perché si rapporta il debito pubblico con il PIL? L interpretazione ricardiana del debito pubblico Il debito pubblico italiano Da cosa dipende
Crescita della moneta e inflazione
Crescita della moneta e inflazione Alcune osservazioni e definizioni L aumento del livello generale dei prezzi è detto inflazione. Ultimi 60 anni: variazione media del 5% annuale. Effetto: i prezzi sono
Economia Politica e Istituzioni Economiche
Economia Politica e Istituzioni Economiche Barbara Pancino Lezione 12 Un analisi di equilibrio generale: il modello AS-AD Tasso naturale/strutturale di disoccupazione Il tasso di disoccupazione di equilibrio,
LO SCAMBIO. Scelta ottimale rappresentata con panieri di consumo, come per es. X A = (x 1 A, x 2 A ), X B = (x 1 B, x 2 B ).
LO SCMIO Finora abbiamo visto analisi di equilibrio parziale, cioè considerando la scelta di un solo bene. Ora vediamo invece la teoria dell equilibrio economico generale, vediamo cioè come la domanda
Esercizi di Scienza delle nanze
Esercizi di Scienza delle nanze Esercizio 1. (1; 2; 3) : Ordinare le seguenti distribuzioni di benessere (A; B; C; D; E) fra tre individui A B C D E 1 65 75 54 54 64 2 65 75 40 75 63 3 65 43 65 86 82 1.
Mercato concorrenziale
Mercato concorrenziale Francesca Stro olini Francesca Stro olini (Institute) 1 / 24 Mercato concorrenziale In un mercato perfettamente concorrenziale le decisioni di consumo di tutti i consumatori e le
Introduzione. Teoria della scelta del consumatore. Modello di scelta del consumatore
Introduzione Teoria della scelta del consumatore Modello di scelta del consumatore Come il consumatore formula i piani di scelta ottima di consumo? E come varia questa scelta al variare dei Prezzi e del
Economia Politica. Appunti delle lezioni Massimo Carboni. Cause e costi dell inflazione
Economia Politica Appunti delle lezioni Massimo Carboni Cause e costi dell inflazione Cause e costi dell inflazione Inquadramento generale In questa Unità prenderemo in esame la relazione tra crescita
Esercitazione 26 Febbraio 2009
Esercitazione 26 Febbraio 2009 Economia Monetaria (6058) Classe 14 5 marzo 2009 1 Esercizio (a) Considerate il modello della domanda di moneta per investimento della ricchezza. Supponete in particolare
Lezioni di Economia Politica
Università degli Studi ROMA TRE Facoltà di Giurisprudenza Lezioni di Economia Politica I principi fondamentali dell economia e gli strumenti per lo studio Giovanni Nicola De Vito - 2010 Microeconomia area
Scienza delle Finanze. Modello Neoclassico
Scienza delle Finanze Modello Neoclassico Prof. Giuseppe Migali Universita Magna Graecia a.a 2016-17 Prof. Giuseppe Migali (UMG) Scienza delle Finanze Modello Neoclassico a.a 2016-17 1 / 21 Perche discutere
Prima parte (per un totale di 24 punti)
PROVA SCRITTA DI SCIENZA DELLE FINANZE 24 gennaio 2011 Traccia C Prima parte (per un totale di 24 punti) OVE NECESSARIO, IL CANDIDATO EFFETTUI UN ARROTONDAMENTO ALLA QUARTA CIFRA DECIMALE AD OGNI PASSAGGIO
Prima parte (per un totale di 24 punti)
PROVA SCRITTA DI SCIENZA DELLE FINANZE 24 gennaio 2011 Traccia B Prima parte (per un totale di 24 punti) OVE NECESSARIO, IL CANDIDATO EFFETTUI UN ARROTONDAMENTO ALLA QUARTA CIFRA DECIMALE AD OGNI PASSAGGIO
Prima parte (per un totale di 24 punti)
PROVA SCRITTA DI SCIENZA DELLE FINANZE 24 gennaio 2011 Traccia D Prima parte (per un totale di 24 punti) OVE NECESSARIO, IL CANDIDATO EFFETTUI UN ARROTONDAMENTO ALLA QUARTA CIFRA DECIMALE AD OGNI PASSAGGIO
Prima parte (per un totale di 24 punti)
PROVA SCRITTA DI SCIENZA DELLE FINANZE 24 gennaio 2011 Traccia A Prima parte (per un totale di 24 punti) OVE NECESSARIO, IL CANDIDATO EFFETTUI UN ARROTONDAMENTO ALLA QUARTA CIFRA DECIMALE AD OGNI PASSAGGIO
considerando la frontiera delle possibilità produttive ed il prezzo relativo di equilibrio dei due beni.
2. (8 p.) Per ciascuna delle affermazioni che seguono si dica se essa è vera o falsa e, nel caso in cui si ritenga che essa sia falsa (o vera solo in parte) perché (sinteticamente); nel caso in cui un
Funzione del consumo keynesiana e moltiplicatore
Funzione del consumo keynesiana e moltiplicatore. La funzione del consumo keynesiana La funzione del consumo keynesiana esprime la relazione funzionale consumo e reddito. La relazione positiva tra la spesa
Prova scritta del 14 dicembre traccia B -
Università degli studi di Bari A. Moro Corso di laurea in Economia e commercio SCIENZA DELLE FINANZE Anno accademico 2015/2016 Prova scritta del 14 dicembre 2015 - traccia B - Prima parte (per un totale
Effetti delle imposte nel mercato dei capitali. Economia dei tributi_polin 1
Effetti delle imposte nel mercato dei capitali Economia dei tributi_polin 1 Mercato del capitale Curva di offerta di capitale (risparmio) Curva di domanda di capitale (investimento) Economia dei tributi_polin
TEORIA DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE. ESERCIZI con soluzioni
TEORIA DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE ESERCIZI con soluzioni a cura di Roberto Mavilia per il corso di Anno Accademico 2008/2009 www.econint.mavilia.it Esercizi con soluzioni pag. 1 Es. 1.1 Parte 1 Il modello
La PPP dal punto di vista teorico: la teoria della Price to Market
La dal punto di vista teorico: la teoria della rice to Market Dr. Giuseppe Rose Università della Calabria Mercati Finanziari Internazionali Corso di Laurea Magistrale in Economia e Commercio January 20,
Introduzione ai modelli macroeconomici. Lezione 3
Introduzione ai modelli macroeconomici Lezione 3 Slides disponibili sul mio sito in didattica-politica economica Password polec2017 Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore 2004 2 Il modello macroeconomico
Prova scritta del 14 dicembre traccia A -
Università degli studi di Bari A. Moro Corso di laurea in Economia e commercio SCIENZA DELLE FINANZE Anno accademico 2015/2016 Prova scritta del 14 dicembre 2015 - traccia A - Prima parte (per un totale
3. Politica monetaria e aggiustamenti di portafoglio
3. Politica monetaria e aggiustamenti di portafoglio Esercizi svolti Esercizio 3.1 Si consideri il modello di portafoglio di Tobin esteso a un economia con tre attività (moneta, obbligazioni e azioni).
Mercato della moneta e mercato valutario. Analisi simultanea Effetti della politica monetaria sul tasso di cambio: breve e lungo periodo
Mercato della moneta e mercato valutario Analisi simultanea Effetti della politica monetaria sul tasso di cambio: breve e lungo periodo Domanda aggregata di moneta La domanda aggregata di moneta può essere
Cap. 8 - Reddito, spesa e politiche di bilancio - Esercizi
Macroeconomia Cap. 8 - Reddito, spesa e politiche di bilancio - Esercizi Andrea Boitani, Massimo Giovannini Esercizi proposti Esercizio Si consideri l economia della Sterpazia, descritta dal seguente modello:
La domanda aggregata in una. economia aperta. Capitolo 12. Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore 2004 Capitolo 12: La domanda aggregata in una
Capitolo 12 La domanda aggregata in una 1 Il percorso La domanda aggregata in una economia aperta Modello di Mundell-Fleming. Studio della domanda aggregata in una : o Commercio internazionale o Movimenti
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI ECONOMIA POLITICA II del (VERSIONE A) COGNOME NOME
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI ECONOMIA POLITICA II del 19.06.1012 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA Corso. 1) A Ω B Ω C Ω D Ω 2) A Ω B Ω C Ω D Ω 3) A Ω B Ω C Ω D Ω 4) A Ω
Microeconomia, Esercitazione 1. 1 Esercizi. 1.1 Equilibrio di mercato/ Equilibrio di mercato/2. A cura di Giuseppe Gori
Microeconomia, Esercitazione 1. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) 1 Esercizi. 1.1 Equilibrio di mercato/1 Le curve di domanda e di offerta in un dato mercato sono date da: p = 10 3q p =2+q
LAUREE SPECIALISTICHE DELLE PROFESSIONI SANITARIE PROGRAMMAZIONE ED ECONOMIA SANITARIA
LAUREE SPECIALISTICHE DELLE PROFESSIONI SANITARIE PROGRAMMAZIONE ED ECONOMIA SANITARIA Titolare del modulo di POLITICA ECONOMICA: Dott.ssa Silvia Bertarelli 1. Il meccanismo di mercato LEZIONE 2 Definizione
L EQUILIBRIO DEL CONSUMATORE PROF. MATTIA LETTIERI
L EQUILIBRIO DEL CONSUMATORE PROF. MATTIA LETTIERI Indice 1 IL SAGGIO MARGINALE DI SOSTITUIONE ----------------------------------------------------------------------- 3 2 BENI COMPLEMENTARI E BENI PERFETTAMENTE
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DI MACROECONOMIA (VERSIONE A)
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DI MACROECONOMIA 30.01.13 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D 7) A B C D 8) A B C D 9) A B
con g Y. Più in generale, la notazione g x indicherà
Macroeconomia, Esercitazione 3. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) 1 Esercizi In questa esercitazione, per comodità, il tasso di disoccupazione U L sarà indicato con la notazione u, mentre
ESERCITAZIONE MACROECONOMIA
ESERCITAZIONE MACROECONOMIA DOMANDA 1: Considerate un economia con le seguenti caratteristiche: AD: Y = 460 1000π SRAS: Y = 270 + 500π a) Trovate l equilibrio e indicate se ci troviamo in una situazione
Capitolo 4 Il mercato della moneta ()
Capitolo 4 Il mercato della moneta 1 / 45 2 / 45 Ricchezza di un individuo = Attività reali e nanziarie meno Passività reali e nanziarie Nella realtà, vari tipi di attività nanziarie 3 / 45 4 / 45 Ricchezza
MATRICOLA. ESAME DEL CORSO DI MACROECONOMIA Del (VERSIONE A) COGNOME NOME 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D
ESAME DEL CORSO DI MACROECONOMIA Del 29.09. 17 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D 7) A B C D 8) A B C D 9) A B C D 10) A B C D 11) A B
Prima parte (per un totale di 25 punti)
PROVA SCRITTA DI SCIENZA DELLE FINANZE - 23 gennaio 2018 Corso di laurea in Economia e commercio anno accademico 2017-2018 TRACCIA B Prima parte (per un totale di 25 punti) Ove necessario, TRONCARE alla
Strumenti di analisi normativa. Lezione 2
Strumenti di analisi normativa Lezione 2 Economia del benessere Necessità di strumenti per valutare la desiderabilità di programmi e stati economici ( stati del mondo ) alternativi EB serve a capire quando
Il tasso di cambio e i mercati monetari e finanziari (capitolo 16) Giuseppe De Arcangelis 2016 Economia Internazionale
Il tasso di cambio e i mercati monetari e finanziari (capitolo 16) Giuseppe De Arcangelis 2016 Economia Internazionale 1 Introduzione Determinazione dell equilibrio macroeconomico e del tasso di cambio
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DI ECONOMIA POLITICA II Dell (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DI ECONOMIA POLITICA II Dell 8.6.2011 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A Ω B Ω C Ω D Ω 2) A Ω B Ω C Ω D Ω 3) A Ω B Ω C Ω D Ω 4) A Ω B Ω C Ω D Ω 5) A Ω
Imposta progressiva: progressività per scaglioni
Imposta progressiva: progressività per scaglioni Il reddito complessivo è suddiviso in scaglioni successivi di reddito e sulla parte di reddito propria dello scaglione si applicano aliquote specifiche
Le imposte sui consumi
Le imposte sui consumi Efficienza delle imposte sui consumi Le imposte sui consumi: efficienza Due tipologie di imposte sul consumo: imposta ad valorem=proporzionale al prezzo del bene; imposta specifica=proporzionale
10. La domanda di consumo
0. La domanda di consumo. Aspetti microeconomici della teoria del consumo. Le implicazioni macroeconomiche della moderna teoria del consumo 3. Studi empirici sul consumo 4. La moderna teoria del consumo
Economia Politica MACRO 3
Economia Politica MACRO 3 Sergio Vergalli vergalli@eco.unibs.it Sergio Vergalli - Macro Lez 3 1 Capitolo IV. I mercati finanziari Sergio Vergalli - Macro Lez 3 2 Sergio Vergalli - Macro Lez 3 3 1. La domanda
Blanchard Amighini Giavazzi, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo XXII. Iperinflazione. Capitolo XXII.
Capitolo XXII. Iperin'lazione 1. Disavanzi di bilancio e creazione di moneta Iperin(lazione signi(ica semplicemente in(lazione molto alta. L in(lazione deriva in ultima analisi dalla crescita di moneta.
Il modello di Barro. Politica economica e crescita endogena
Il modello di Barro Politica economica e crescita endogena 1 Spesa pubblica produttiva e crescita Il modello di Barro è un modello con tecnologia di tipo AK in cui A può essere visto come un coefficiente
CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA GLI STRUMENTI DI POLITICA ECONOMICA: LA POLITICA MONETARIA
CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA 2017-2018 GLI STRUMENTI DI POLITICA ECONOMICA: LA POLITICA MONETARIA DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO pierluigi.montalbano@uniroma1.it POLITICHE DI VARIAZIONE DELLA SPESA: POLITICA
Spesa effettiva e spesa programmata Nella Teoria Generale Keynes ha ipotizzato che il reddito totale prodotto da un economia nel breve periodo sia
Spesa effettiva e spesa programmata Nella Teoria Generale Keynes ha ipotizzato che il reddito totale prodotto da un economia nel breve periodo sia determinato in larga misura dalla domanda La spesa effettiva
Lezione 9 La crescita economica il modello di Solow
Lezione 9 La crescita economica il modello di Solow 1 La questione della crescita non è altro che un nuovo abito per un annosa questione, che occupa da sempre chiunque si interessi all economia: il presente
Moneta e Inflazione. Testo di studio raccomandato: Mankiw, Principi di Economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Capitolo 30
Moneta e Inflazione Testo di studio raccomandato: Mankiw, Principi di Economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Capitolo 30 Moneta L offerta di moneta nell economia dipende dalla Banca Centrale la cui politica
Capitolo 5. Moneta, interesse e reddito
Capitolo 5 Moneta, interesse e reddito Funzione di investimento Nel modello reddito-spesa del Cap.4 abbiamo ipotizzato che gli investimenti fossero una variabile esogenamente determinata: I I In realtà,
Capitolo 8. Lo scambio
Capitolo 8 Lo scambio Consideriamo la seguente situazione. Abbiamo due soggetti economici, Alberto e Bruno. Alberto possiede una certa quantità di mandarini (diciamo che ne possiede dieci) mentre Bruno
CONSUMO. 3. Il Saggio Marginale di Sostituzione (SMS)
CONSUMO 1. Le Preferenze del Consumatore 2. Curve di Indifferenza 3. Il Saggio Marginale di Sostituzione (SMS) 4. La Funzione di Utilità Utilità Marginale e Utilità Marginale Decrescente Utilità Marginale