economi Servizio Studi e supporto strategico rapporto trimestrale sull economia milanese

Transcript

1 Servizio Studi e supporto strategico rapporto trimestrale sull a milanese

2 Il report presenta Servizio Studi e supporto strategico un aggiornamento dei principali indicatori statistici: imprese, andamento dei settori, lavoro, import/export i risultati di una rilevazione demoscopica condotta alla fine di novembre dall Istituto di ricerca IPSOS presso un campione di imprese della provincia di Milano 2

3 Una lettura di sintesi Tutte le principali e mondiali sono tornate a crescere, Italia compresa La ripresa ca mondiale c è ma rimane eterogena e l Italia cresce meno dei suoi partner europei A Milano aumentano produzione industriale e imprese A livello locale ci sono buoni segnali di ripresa La ripresa ca continua ma con molte differenze tra le diverse aree geografiche del mondo, tanto che il FMI a gennaio parla ancora di una crescita a due velocità: nelle e avanzate il recupero rimane moderato con un alto livello di disoccupazione (stime di crescita del PIL per il 2011 e il ,5% ), mentre i Paesi emergenti seguitano a correre (+6,5% le previsioni per quest anno e per il prossimo). Negli Stati Uniti è previsto un incremento della ricchezza del +3% nel 2011 e del +2,7% nel 2012, mentre per l Euro Zona, dove sembra aumentare il divario tra il dinamismo della Germania e la debolezza dei paesi più esposti finanziariamente, si stima un aumento del +1,5% e del +1,7%. In un quadro internazionale caratterizzato da forte eterogeneità, le prospettive per l a italiana sono ancora fiacche: il PIL crescerà del +1% quest anno e del +1,3% nel 2012 (FMI), tassi inferiori a quelli dei maggiori partner europei e che non consentiranno di tornare ai livelli pre-crisi. Tra le componenti che frenerebbero lo sviluppo c è sicuramente il rallentamento della crescita della domanda estera prevista per quest anno, che difficilmente potrà essere compensata da quella interna, vista la riduzione del reddito disponibile delle famiglie che continuerà per il quarto anno consecutivo (Prometeia). In questo contesto, l a provinciale presenta segnali discordanti: la produzione industriale nel quarto trimestre continua a migliorare, confermando un trend positivo che ha caratterizzato tutto il 2010: +4,3% su base annua; le aspettative degli industriali sono orientate all ottimismo sia per quanto riguarda la produzione che la domanda estera e interna, quest ultima tornata finalmente positiva, mentre rimangono negative le percezioni circa l occupazione; conferma l inversione della serie negativa l artigianato (+1,9%) e sopra lo zero è anche l andamento dei servizi, sebbene appaiano ancora in affanno (+ 0,8%); le esportazioni hanno segnato un aumento del 14% circa; la dinamica imprenditoriale presenta un tasso di crescita nel mese di novembre 2010 pari al +2,2%. 3

4 Una lettura di sintesi Il mercato del lavoro Tutte continua le a perdere principali occupati e mondiali sono tornate a crescere, Italia compresa La fiducia delle imprese cala mentre rimane forte la preoccupazione per la crisi A livello locale ci sono buoni segnali di ripresa Meno favorevole l andamento del commercio, che su base annua presenta ancora un calo del volume d affari (-1,8%). Inoltre, rimane altamente critica la situazione del mercato del lavoro, che continua a perdere occupati ( 16 mila unità, con una variazione negativa rispetto al III trimestre del 2009 del -0,9%); il tasso di disoccupazione ha toccato quota 6,2% (quello nazionale è pari all 8,3%), con un preoccupante livello della disoccupazione giovanile (22,5%). Sul fronte della cassa integrazione, le ore autorizzate nel 2010 sono state oltre 78milioni, con un aumento rispetto al 2009 del +29,6%, che è un dato sicuramente ancora alto, ma che ridimensiona decisamente le variazioni registrate nel 2009 rispetto all anno precedente, quando si erano toccati aumenti del +500%. Confortanti invece i dati del solo quarto trimestre dell anno, che mostra una diminuzione tendenziale delle ore autorizzate del 35%. L indagine campionaria presenta un sistema imprenditoriale che, dopo l entusiasmo di settembre, pare essere tornato a una maggiore cautela: il super indice di fiducia nell a è infatti in calo, le percezioni rispetto alla situazione ca generale, al settore di attività e alla propria impresa peggiorano, con un aumento del pessimismo; sul fronte degli investimenti, anche se il dato sugli imprenditori che dichiarano di averne fatti negli ultimi dodici mesi presenta un trend crescente, l intenzione di investire nel prossimo futuro subisce una brusca frenata; la percentuale di aziende indebitate rimane alta e calano le intenzioni di ridurlo nel breve periodo; la dinamica occupazionale si presenta pressoché stazionaria, sebbene un flebile segnale incoraggiante riguardi la lieve riduzione della quota di aziende che ha licenziato. Infine, perdura la preoccupazione per la crisi ca, che continua ad essere percepita come grave da 3 aziende su 4, in ansia soprattutto per l incertezza del contesto e delle prospettive; ciononostante si percepisce a rischio di chiusura solo il 9% delle aziende, un dato stabile e in costante calo dal maggio

5 Il superindice di fiducia dell a Novembre 2010 Trend Giu 2009 Nov FIDUCIA NELL ECONOMIA Tendenza Al ribasso Tendenza invariata Tendenza Al rialzo FIDUCIA NELL ECONOMIA -1,6-3,3-5,7-3,9-7,0-8,1-9,3-9,6-12,0 giu-09 set-09 nov-09 feb-10 mar-10 mag-10 lug-10 set-10 nov-10 Fonte: IPSOS 5

6 Confronto 2009/2010 Situazione ca del territorio Andamento co del proprio settore La percezione delle imprese Soddisfazione andamento azienda Aspettative future fatturato e ordinativi azienda Fonte: IPSOS - valori % 6

7 La percezione delle imprese/2 Come sarà fra 12 mesi la situazione ca e competitiva della sua azienda? (valori %) 14% 16% 18% 19% 16% 12% 10% 10% 13% Non sa Peggiorerà molto Peggiorerà un po Rimarrà pressoché uguale Migliorerà un po Migliorerà molto 37% 39% 38% 36% 39% 42% 43% 44% 39% Fonte: IPSOS peggioramento miglioramento IMPRESE ARTIGIANE (novembre 2010) 16% 34% 7

8 La crisi ca Come valuta la crisi ca? (valori %) % CRISI GRAVE 63% Più grave di quanto si pensa Grave come appare Meno grave di quanto appare Esagerata ad arte Non sa 65% 72% 78% 77% 78% 75% 76% 78% IMPRESE ARTIGIANE (novembre 2010) grave meno grave 76% 21% Fonte: IPSOS 8

9 Le preoccupazioni delle imprese Quali sono gli aspetti che la preoccupano di più in questo momento? (%) Fonte: IPSOS 9

10 Quanto ritiene probabile che nei prossimi 12 ci mesi ci possa essere una chiusura della sua azienda? (valori %) Il rischio di chiusura Fonte: IPSOS Né probabile né improbabile 8% PROBABILE 9% % Aziende che si considerano a rischio chiusura 83% Improbabile 10

11 L andamento dei settori produttivi Produzione industriale settore manifatturiero e comparto artigiano, volume d affari servizi e commercio (Variazioni percentuali IV trim. 2010/IV trim. 2009) 8 Lombardia Milano 6 6,0 4 4, ,4 1,9 0,1 0,8-2 -1,1-1,8-4 Industria Artigianato Commercio Servizi Fonte: Unioncamere Lombardia Indagini congiunturali trimestrali 11

12 Le aspettative del manifatturiero per il trimestre successivo IN PROVINCIA DI MILANO (saldi trimestrali destagionalizzati) 40 Produzione Occupazione Domanda interna Domanda estera I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV Fonte: Unioncamere Lombardia Indagini congiunturali trimestrali 12

13 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 Tassi di disoccupazione per trimestre 2,0 1,0 Milano Lombardia 0,0 I-09 II-09 III-09 IV-09 I-10 II-10 III-10 Il lavoro Tassi di disoccupazione giovani <25 anni 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 Italia Milano 5,0 0,0 I-09 II-09 III-09 IV-09 I-10 II-10 III-10 Fonte: elaborazioni Area Ricerca Formaper su dati Istat 13

14 Il lavoro/2 Cassa Integrazione in ore Fonte: Inps ott-09 ott Avviamenti al lavoro per tipologia di contratto Parasub. Indeterm. Determ. Apprend. Inserim. Sommin. Td 1 giorno Intermit. Fonte: Fonte: OML Inps Provincia di Milano comunicazioni online 14

15 Imprese e occupazione Negli ultimi 12 mesi la sua azienda ha ridotto, mantenuto costante o aumentato il numero di addetti? (valori %) Fonte: IPSOS 15

16 Previsioni occupazionali Nei prossimi 12 mesi la sua azienda ha intenzione di inserire stabilmente nuovi addetti? (valori %) TOTALE INDUSTRIA COMMERCIO SERVIZI <10 DIP >10 DIP ARTIGIANE BASE NO SI, CON CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO SI, CON CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO SI, CON ALTRO TIPO DI COLLABORAZIONE (CONTRATTI A PROGETTO, APPRENDISTATO, STAGE) Fonte: IPSOS NON SA

17 Variazione % III trim. 2010/III trim % import export 25% 22,9% 25,7% 20% 16,8% 18,1% 15% 14,4% 13,9% 10% 5% 0% Milano (vecchia provincia) Lombardia Italia Fonte: Istat 17

18 La dinamica imprenditoriale Fonte: Infocamere-StockView Provincia di Milano 1

19 Le procedure fallimentari Fonte: Infocamere-StockView Provincia di Milano 19

20 Confronto 2009 e 2010 Investimenti (-4) (+1) T R E N D Fonte: IPSOS (valori %) 20

21 Indebitamento Attuale livello di indebitamento (%) (-1) Prospettive riguardo alla dinamica del debito (% ) Base: aziende indebitate (-3) Fonte: IPSOS 21

22 Confronto 2009 e 2010 (%) T R E N D 22 Prezzi di vendita e costi di produzione Fonte: IPSOS (-14)

23 2,1 Andamento dei prezzi al consumo* Variazione % su base annua Milano Italia 1,9 1,7 1,5 Inflazione 1,3 1,1 0,9 0,7 0,5 gen-2010 feb-2010 mar-2010 apr-2010 mag-2010 giu-2010 lug-2010 ago-2010 set-2010 ott-2010 nov-2010 dic-2010 * Indice Foi - famiglie di operai e impiegati Fonte: ISTAT - elaborazioni Informazione Economica e Statistica C.C.I.A.A. di Milano 23

24 Clima di fiducia dei consumatori Giu- 09 Set- 09 Nov- 09 Feb-Mar Mag- 10 Lug- 10 Set- 10 Nov- 10 Crisi Finanziaria Ago Fonte: ISAE Dati nazionali 24

25 Protesti Fonte: Infocamere 25