Collaborazione tra Scuole, Amministrazione Pubblica e Operatori Sportivi
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- Domenica Greco
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1 Collaborazione tra Scuole, Amministrazione Pubblica e Operatori Sportivi Una risorsa imprescindibile Relatore prof.ssa Susanna Caselli Coordinatore di Educazione Fisica presso l Ufficio Scolastico Territoriale XII per la Provincia di Modena
2 Per il bambino Per il ragazzo Per l adulto Per l anziano È una risorsa imprescindibile per chi? Per il diversamente abile per tutti!
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4 PER UN BAMBINO LO SPORT è Gioco Divertimento Emozione positiva Socializzazione Integrazione ma soprattutto è LA BASE PER LA SUA CRESCITA
5 PER UN RAGAZZO lo sport è Voglia di mettersi in gioco Sfide stimolanti Consapevolezza della propria potenzialità Condivisione di valori all interno di un gruppo Senso di appartenenza Il piacere di giocare ma soprattutto è IL PALAZZO ERETTO SU QUELLA BASE
6 PER UN ADULTO lo sport è Comunque divertimento Agonismo consapevole Vittoria/sconfitta come valori motivanti Allenamento personalizzato Consolidamento di un ruolo all interno di un gruppo/squadra ma soprattutto è IL MURO PORTANTE DI QUEL PALAZZO
7 PER UN ANZIANO lo sport è Benessere psicologico Allontanare la vecchiaia Mantenere un attiva vita di relazione Allontanare il più possibile l insorgere di malattie croniche degenerative ma è soprattutto EVITARE DI DEMOLIRE IL PALAZZO PRIMA DEL TEMPO
8 PER LA PERSONA DIVERSAMENTE ABILE lo sport DEVE essere Una serie di opportunità che l accompagna per tutta la vita e contribuisce a renderlo soggetto attivo, con esperienze stimolanti, coinvolgenti e motivanti.
9 L ALUNNO DIVERSAMENTE ABILE nella scuola È parte integrante e attiva della classe Partecipa assieme ai compagni alla preparazione delle attività sportive Partecipa alle gare studentesche fino alle fasi nazionali Assume un ruolo attivo in progetti scolastici (es. prog. non mollare mai prog. di teatro)
10 La scuola: quale progettualità Nella scuola primaria ALFABETIZZAZIONE MOTORIA Progetto pilota dal 2009 Protocolli di intesa tra MIUR E CONI educazione motoria uno strumento determinante per la formazione della personalità dei giovani.
11 La scuola: quale progettualità Nella scuola secondaria di primo grado e Nella scuola secondaria di secondo grado Nuove linee guida Costituzione di Centri Sportivi Scolastici Giochi Sportivi Scolastici dalle fasi di istituto alla fase nazionale
12 La scuola: quale progettualità Progetti legati: alla salute all alimentazione - all ambiente al primo soccorso alla sicurezza Attivazione di progetti su ed. stradale di integrazione di cittadinanza attiva
13 Movimento = benessere individuale e sociale Attività sportiva giovanile Attività motoria e sportiva polivalente e multilaterale (NO specializzazione precoce) Alimentazione sana ed equilibrata (NO sedentarietà e obesità infantile) Equilibrio tra corpo e mente (NO sindrome da campione, ansia da prestazione, stress e/o depressione)
14 Movimento = benessere individuale e sociale Attività sportiva e tempo libero Divertimento come principale responsabile di una vita sociale migliore Movimento come prescrizione medica (riduzione della spesa medica pubblica) Adozione di uno stile di vita attivo (no alla sedentarietà e all invecchiamento precoce)
15 Non è raro che un non sportivo e uno sportivo muoiano alla stessa età: ma il primo ha vissuto in stato di conservazione e l'altro in stato di vita. Jean Giraudoux, Lo sport, 1924
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