IC Volpiano ELABORAZIONE COMPITI AUTENTICI
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- Raffaella Sacco
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1 IC Volpiano ELABORAZIONE COMPITI AUTENTICI Mario Castoldi settembre 2016
2 APPRENDERE PER COMPETENZE: Situazione problema Consideriamo la seguente situazione astronomica: a partire dall osservazione del disegno si tratta di stimare l ora approssimativa a cui si riferisce: a) Il crepuscolo b) Notte fonda c) L alba d) Uno qualsiasi dei momenti precedenti
3 APPRENDERE PER COMPETENZE: Analisi disciplinare della situazione problema ALBA TRAMONTO SOLE E W N
4 APPRENDERE PER COMPETENZE: Soluzione disciplinare ALBA TRAMONTO SOLE E W N SIAMO NELLE ORE SERALI
5 APPRENDERE PER COMPETENZE: Valutazione della soluzione nel contesto Consideriamo la seguente situazione astronomica: a partire dall osservazione del disegno si tratta di stimare l ora approssimativa a cui si riferisce: a) Il crepuscolo b) Notte fonda c) L alba d) Uno qualsiasi dei momenti precedenti STO CONSIDERANDO TUTTE LE VARIABILI IN GIOCO? CI POSSONO ESSERE CASI IN CUI LA SOLUZIONE E DIVERSA?
6 APPRENDERE PER COMPETENZE: QUALE VALORE AGGIUNTO? VALUTAZIONE PERTINENZA DELLE SOLUZIONI RICERCA SOLUZIONI EVENTUALE RIFORMULAZIONE SITUAZIONE PROBLEMA ANALISI DELLA SITUAZIONE PROBLEMA CONTESTI DI REALTA SAPERI DISCIPLINARI
7 APPRENDERE PER COMPETENZE: MOBILITARE I SAPERI Dove sorge il sole? Perché la luna è luminosa? a) Verso est a) E dotata di luce propria b) Verso nord b) La illumina Terra c) Verso sud c) La illumina il Sole d) Verso ovest d) La illuminano le stelle Qual è il punto cardinale indicato con? a) Ovest b) Sud c) Est d) Nord S
8 ESEMPIO SCUOLA PRIMARIA Livello di classe/sezione Classe V Scuola Primaria TRAGUARDO DI COMPETENZA FOCUS Descrivere, denominare e classificare figure in base a caratteristiche geometriche, determinarne misure, progettare e costruire modelli concreti di vario tipo. TRAGUARDI DI COMPETENZA CORRELATI (disciplinari e/o trasversali) Utilizzare le conoscenze matematiche per trovare e giustificare soluzioni a problemi reali. Sviluppare un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che fanno intuire come gli strumenti matematici appresi siano utili per operare nella realtà. Comunicare nella lingua madre in forma scritta. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO - TRAGUARDI DI ABILITÀ E CONOSCENZE CONOSCENZE ABILITA - Conoscere figure - Riprodurre una figura utilizzando gli strumenti opportuni. geometriche (rettangolo, - Riprodurre in scala una figura assegnata utilizzando la carta a quadretti. quadrato, circonferenza) - Analizzare gli elementi significativi (lati, angoli, diagonali, altezza) dei poligoni. e relative proprietà. - Costruire e disegnare le principali figure geometriche piane. - Ingrandimenti e riduzioni. - Comprendere il concetto di area. - L'area dei poligoni regolari. - Comprendere e memorizzare le formule per calcolare l'area delle principali figure geometriche piane. - La circonferenza. - Risolvere situazioni problematiche usando le formule dirette. - I solidi e il loro sviluppo. - Conoscere i solidi di rotazione. - Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze e aree e i più comuni strumenti di misura. CONTESTO FORMATIVO (attività precedenti e/o successive alla prova) La prova potrà essere attuata in una qualsiasi aula scolastica.
9 ESEMPIO SCUOLA PRIMARIA CONSEGNA OPERATIVA PER GLI ALLIEVI A giugno concluderai il tuo percorso nella scuola primaria. Per rendere più importante l evento le maestre organizzano una piccola cerimonia per la consegna delle pagelle, alla presenza dei genitori. Per l occasione ognuno di voi indosserà un cappello come quello che vedi in figura, ma che probabilmente avrai già visto in qualche film ambientato nelle scuole americane. Osserva bene il modello e fai il progetto del cappello con le misure della tua testa. Mantieni nel disegno le proporzioni che vedi in figura. Calcola la quantità di cartoncino bristol, di colore nero, necessario per la sua realizzazione. Infine spiega brevemente il procedimento per realizzare il cappello. VINCOLI PRODOTTO ATTESO TEMPO A DISPOSIZIONE SCANSIONE FASI DI LAVORO RISORSE A DISPOSIZIONE Disegno del cappello, completo di misure ( circonferenza cranica, altezza del cilindro, lato del quadrato). Calcolo dell area totale (area di un rettangolo, con base uguale alla circonferenza cranica e altezza stabilita in proporzione alle misure del modello dato; area di un quadrato, di lato stabilito in proporzione alle misure del modello dato). Breve testo scritto in cui sia spiegato il procedimento per realizzare il cappello. 2 ore della mattinata scolastica. 1^ fase: Misurazione e disegno del cappello completo di misure. 2^ fase: Calcolo della quantità di cartoncino necessario. 3^ fase: Spiegazione scritta del procedimento per la realizzazione del cappello. Modello del cappello in figura, fogli, matite, metro, carta quadrettata da un cm.
10 ESEMPIO SCUOLA PRIMARIA Punteggio:.. / 16 CRITERI PUNTI 1 PUNTI 2 PUNTI 3 PUNTI 4 PUNTI 5 CORRETTEZZA NEL DISEGNO DEL CAPPELLO L alunno realizza un disegno approssimativo del cappello e richiede aiuto per riportare le misure. L alunno realizza con cura il disegno del cappello, ma riporta parzialmente le misure. L alunno realizza correttamente e con cura il disegno del cappello, completo delle misure. L alunno realizza correttamente e con molta cura il disegno in scala del cappello, completo delle misure. CALCOLO DELLA SUPERFICIE SPIEGAZIONE DEL PROCEDIMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEL CAPPELLO RISPETTO DEI TEMPI L alunno ha difficoltà a ricordare le formule necessarie al calcolo dell area. L alunno richiede aiuto per elaborare la spiegazione del procedimento da seguire per realizzare il cappello. L organizzazione non rispetta i tempi a disposizione e il lavoro risulta non portato a termine. L alunno conosce le formule necessarie al calcolo dell area, ma richiede l aiuto dell insegnante per applicarle. L alunno spiega in forma non sempre chiara i passaggi del procedimento da seguire per realiz-zare il cappello e senza usare una terminologia speci-fica. Il testo si presenta disordinato e con ripensamenti. L organizzazione del lavoro rispetta i tempi a disposizione, ma il lavoro risulta ultimato in modo frettoloso. L alunno applica correttamente le formule dell area, ma commette alcuni errori nel calcolo. L alunno spiega in modo essenziale il procedimento da seguire per realizzare il cappello; ricorre ad un lessico generico e a pochi termini specifici. L organizzazione del lavoro rispetta i tempi a disposizione. L alunno applica correttamente le formule relative al calcolo dell area, senza commettere errori. L alunno spiega in forma chiara e ordinata i passaggi del procedimento da seguire per realizzare il cappello; usa diversi termini specifici. L alunno spiega in forma molto chiara ed articolata i passaggi del procedimento da seguire per realizzare il cappello; usa sempre ed in modo appropriato una terminologia specifica.
11 COMPETENZA: Produrre messaggi LIVELLO DI CLASSE: Fine scuola primaria CONTESTO FORMATIVO: - Richiamo del lavoro svolto negli anni precedenti e quest anno sull alimentazione; - Proposta di campagna pubblicitaria rivolta ai bambini piccoli sull esigenza di una corretta alimentazione SETTING VALUTATIVO: - lavoro individuale in classe (2 ore) - foglio formato A4 COMPITI AUTENTICI CONSEGNA: Realizza un manifesto pubblicitario per invogliare i bambini di fine prima a mangiare meglio, in modo sano e corretto, utilizzando qualunque tipo di modalità comunicativa (filastrocca, slogan, immagini, proverbi, poesia, ) RISORSE A DISPOSIZIONE: immagini (portate anche da casa), cartoncini, pennarelli,
12 RUBRICA DI PRESTAZIONE criteri 1 PUNTO 2 PUNTI 3 PUNTI 4 PUNTI Utilizza un solo Utilizza più linguaggi Utilizza più linguaggi linguaggio senza collegarli integrandoli tra loro Utilizza in misura Utilizza in forma Utilizza diverse Rielabora minima essenziale conosc./tecniche originalmente conosc./tecniche conosc./tecniche disciplinari conosc./tecniche disciplinari disciplinari disciplinari INTEGRAZIONE TRA I LINGUAGGI RECUPERO DI CONOSCENZE/TECNICHE DISCIPLINARI (SCIENZE, LINGUA, IMMAGINE) CONGRUENZA CON L INTENZIONALITÀ COMUNICATIVA (PERSUASIONE) ADEGUATEZZA AL DESTINATARIO RISPETTO DEI VINCOLI (DI TEMPO E DI CORRETTEZZA NELL USO DEL LINGUAGGIO VERBALE) Comunica informazioni parziali Utilizza un linguaggio verbale e grafico poco adatto all età del destinatario Non ha ultimato il lavoro assegnato nei tempi stabiliti e vi sono alcuni errori Comunica le informazioni essenziali Utilizza un linguaggio verbale e grafico abbastanza adatto all età dei destinatari Non ha ultimato il lavoro nei tempi stabiliti o vi sono alcuni errori PUNTEGGIO TOTALE: 12/18 Mira a realizzare un messaggio persuasivo Utilizza un linguaggio verbale e grafico adatto all età dei destinatari Ha ultimato il lavoro rispettando i tempi e con cura Mira a persuadere attraverso soluzioni efficaci ed originali Utilizza un linguaggio verbale e grafico mirato sull l età dei destinatari
13 ESEMPIO SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO Competenza focus: Produce informazioni storiche con fonti di vario genere anche digitali e le sa organizzare in testi (Storia). Livello di classe: II media Consegna operativa: Dopo aver selezionato le fonti pertinenti produci un breve testo sul Medioevo centrato sul commento di ciascuna fonte. Fasi di lavoro: 1) esamina con attenzione le fonti proposte. Attenzione: alcune non riguardano il Medioevo. Eliminale! 2) ritaglia le fonti che hai scelto e incollale sul foglio negli appositi spazi. 3) accanto ad ogni immagine o fonte scritta, spiega di cosa si tratta, perché l hai scelta e come si collega con l argomento trattato. Prodotto atteso: un testo opportunamente illustrato su un foglio A3. Tempi: 1 ora. Risorse: colla, forbici, immagini (fornite dall insegnante. Si pensava di inserire le immagini di un castello, di un cavaliere, un testo sul contadino nel Medioevo, un codice miniato e le immagini intruse del Colosseo e di Napoleone a cavallo).
14 ESEMPIO SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO criteri SELEZIONE FONTI SOLIDITA MOTIVAZIONI FORNITE UTILIZZO LINGUAGGIO SPECIFICO RIELABORAZI ONE DEI CONTENUTI RISPETTO DEI VINCOLI Livelli Seleziona la Seleziona tutte maggior parte le fonti pertinenti delle fonti pertinenti Seleziona solo alcune fonti pertinenti Fornisce motivazioni non pertinenti Utilizza un linguaggio generico Scarsa rielaborazione dei contenuti Non li rispetta Fornisce motivazioni elementari (non approfondite) Utilizza solo parzialmente il linguaggio specifico Alterna motivazioni solide ad altre superficiali e generiche Fornisce motivazioni adeguate Fornisce motivazioni esaustive e ben contestualizzat e Utilizza in modo appropriato il linguaggio specifico della disciplina stentata parziale buona Rielabora i contenuti in modo articolato Li rispetta Punteggio totale: /18
15 COMPITI AUTENTICI COMPETENZA FOCUS - Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni (fine terza media) Contesto formativo La classe è suddivisa in quattro/cinque gruppi, ognuno dei quali deve analizzare diversi prodotti alimentari erogati dai distributori automatici appartenenti alla stessa tipologia. Esempio: prodotti da forno salati tipo cracker, taralli, schiacciatine; patatine, cornetti al formaggio, mais soffiato; prodotti da forno dolci tipo biscotti; snack dolci tipo barrette al cioccolato Prima fase (individuale): Raccolta e prima elaborazione dei dati: lettura, interpretazione e trascrizione della tabella nutrizionale di una merenda e costruzione dell aerogramma relativo Seconda fase (di gruppo): Fare un confronto tra cinque prodotti similari per tipologia merceologica, individuando i criteri di qualità Prova di competenza Dato un alimento, produrre una relazione che motivi la validità o meno di tale prodotto da un punto di vista nutrizionale e che ne giustifichi pertanto l introduzione o meno all interno dei distributori della scuola.
16 COMPITI AUTENTICI Criteri Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Non ha Ha rispettato Ha rispettato rispettato lo parzialmente lo schema schema lo schema proposto proposto proposto Rispetto dello schema proposto Impiego funzionale di tabelle e grafici Coerenza tra le diverse parti Recupero del sapere pregresso Motivazione della scelta/esclusione del prodotto Punteggio totale: /18 Non ha prodotto tabelle e grafici La relazione risulta priva di organicità Non ha recuperato alcun sapere pregresso Non ha saputo motivare adeguatamente Ha prodotto tabelle e grafici non sempre pertinenti La relazione risulta parzialmente coerente Ha utilizzato solo parzialmente il sapere pregresso Ha motivato in modo non esaustivo Ha prodotto tabelle e grafici corretti Le diverse parti risultano coerenti Ha utilizzato il sapere pregresso Ha motivato in modo esaustivo Ha prodotto e correlato tabelle e grafici La relazione risulta coerente e organica Ha motivato in modo esaustivo e originale
17 ESEMPIO PROVA NON STRUTTURATA Prodotto atteso: Un Power Point, corredato di immagini, video, collegamenti ipertestuali e quant altro con i quali è possibile visualizzare il testo, associarlo a un immagine e sentirlo. In questo modo si utilizzerà l ascolto, il parlato (i ragazzi interessati devono ripetere), la lettura e la scrittura (i ragazzi dovranno poi produrre un semplice testo o riscrivere i suoni imparati). Caratteristica del lavoro dovrà essere quella di essere utilizzabile dai ragazzi neoarrivati anche autonomamente. COMPETENZA DIGITALE: COMPITO AUTENTICO Livello di classe: Classe terza della scuola secondaria di primo grado. Consegna operativa: Preparare un prodotto multimediale finalizzato all apprendimento della lingua italiana da parte di alunni stranieri neo-inseriti.
18 Preparare un prodotto multimediale finalizzato all apprendimento della lingua italiana da parte di alunni stranieri neo-inseriti. PUNTEGGIO: 14/20 CRITERI RECUPERO DEL SAPERE PREGRESSO PERTINENZA ALLO SCOPO UTILIZZO DELLO STRUMENTO INFORMATICO COLLABORAZIONE CON I COMPAGNI PRESENTAZIONE DEL LAVORO L alunno si trova in difficoltà nel recupero del sapere pregresso e ha bisogno dell aiuto dei compagni e/o dell insegnante. L alunno crea documenti incompleti e confusi, senza la parte applicativa. L alunno non è in grado di sfruttare completa-mente e in modo autonomo le funzioni dei programmi usati ed è incerto anche nell esecuzione di alcune operazioni di base. L alunno ascolta le proposte dei compagni, ma tende ad accettarle passivamente, senza dare apporti personali. L alunno presenta il lavoro in modo parziale e incompleto, spesso in seguito all intervento dei compagni e non è in grado di dare chiarimenti. L alunno è in grado di recuperare il sapere pregresso, ma non sempre riesce a utilizzarlo per la costruzione di esercizi. L alunno crea documen-ti semplici e chiari, anche se poco originali; la parte degli esercizi è presente, ma non è particolarmente ricca. L alunno riesce a usare lo strumento informatico in modo autonomo per le operazioni più semplici, con saltuari interventi dell adulto per compiere operazioni specifiche. L alunno mostra interesse per le idee dei compagni e ha un atteggiamento abbastanza propositivo. X L alunno riesce a esporre il lavoro prodotto in modo piuttosto lineare e senza particolari approfondimenti. X L alunno organizza i contenuti in modo abbastanza autonomo, chiedendo consigli e costruendo schemi lineari, ma non originali X L alunno crea un documento scorrevole e funzionale con un buon apparato di esercizi. X L alunno riesce a usare autonomamente lo strumento informatico in modo essenziale L alunno lavora con entusiasmo nel gruppo, incitando il lavoro dei compagni, favorendo la collaborazione e dando originali contributi personali. L alunno è in grado di espor re il lavoro in modo autonomo, integrando la parola e il sussidio informatico e rispondendo alle domande dei compagni in modo pertinente. L alunno organizza il sapere in modo autonomo, originale ed esaustivo, mettendo in connessione le varie conoscenze sia sul piano teorico sia su quello applicativo. L alunno crea un documento originale e ben organizzato, di facile utilizzo e corredato da esercizi funzionali. L alunno utilizza lo strumento informatico in modo autonomo e appropriato. X L alunno presenta il proprio elaborato in modo completo e autonomo, con padronanza di linguaggio e interazione con i destinatari del prodotto. L alunno rielabora il proprio prodotto in modo originale ed esaustivo.
19 RILEVAZIONE DEI DATI: CONTENUTO DELLE PROVE S I G N I F I C A T I T A POCO SIGNIFICATIVO MOLTO SIGNIFICATIVO COMPLESSITA RIPRODUZIONE RIELABORAZIONE ESERCIZIO MESSAGGIO SMS TEMA IN CLASSE ARTICOLO GIORNALINO
20 VALIDITA DELLA PROVA: REQUISITI PROVE DI COMPETENZA 0 RECUPERO SAPERE PREGRESSO 0 USO PROCESSI COGNITIVI COMPLESSI 0 RIFERIMENTO A CONTESTI SIGNIFICATIVI E REALI 0 STIMOLO INTERESSE DEGLI STUDENTI 0 DIFFERENTI PERCORSI RISOLUTIVI 0 SFIDA ALLE CAPACITA DEGLI STUDENTI
21 RILEVAZIONE DEI DATI: TIPOLOGIE DI PROVE PROVE STRUTTURATE A DOMANDE CHIUSE (chiave di correzione: risposta corretta) PROVE SEMISTRUTTURATE A DOMANDE APERTE (chiave di correzione: requisiti di accettabilità) PROVE NON STRUTTURATE BASATE SU UNA PRESTAZIONE COMPLESSA E AUTENTICA (chiave di correzione: rubrica di prestazione) noi siamo qui!
22 PROCESSO VALUTATIVO RILEVAZIONE DEI DATI CRITERI DI GIUDIZIO GIUDIZIO DI VALORE noi siamo qui! COMUNICAZIONE DEL GIUDIZIO
23 FACCIAMO IL PUNTO ELABORARE UNA PROVA DI COMPETENZA COMPETENZA FOCUS PRESTAZIONE RICHIESTA CRITERI DI VALUTAZIONE
24 COMPITI AUTENTICI: PROPOSTA DI LAVORO ELABORARE UNA PROVA DI COMPETENZA CON LE SEGUENTI CARATTERISTICHE: ESSERE SIGNIFICATIVO IN RAPPORTO ALLA COMPETENZA DA VALUTARE ESSERE CORREDATO DA UNA RUBRICA VALUTATIVA AVERE UNA DURATA NON SUPERIORE ALLE DUE-TRE ORE CONSENTIRE UNA VALUTAZIONE INDIVIDUALE DEL SINGOLO STUDENTE
25 COMPITI AUTENTICI: PROCEDURA DI ELABORAZIONE SCEGLIERE IL TRAGUARDO DI COMPETENZA FOCUS RISPONDERE ALLA DOMANDA «attraverso quale compito di realtà posso riconoscere la padronanza della competenza focus nei miei allievi?» INDIVIDUARE LE COMPETENZE CORRELATE PRECISARE LA CONSEGNA DA PROPORRE AGLI ALLIEVI DEFINIRE IL CONTESTO DI REALIZZAZIONE DELLA PROVA (risorse, vincoli, scansione in fasi, tempi, etc.) DETERMINARE I CRITERI DI QUALITA DELLA PRESTAZIONE (in base a cosa riconoscere la qualità della prestazione?) PER CIASCUN CRITERIO INDIVIDUARE ALCUNI INDICATORI (attraverso quali evidenze posso riconoscere la presenza del criterio?) «PESARE» CIASCUN CRITERIO E DESCRIVERE I LIVELLI (quale prestazione tipo al livello 1?) PREDISPORRE LA RUBRICA VALUTATIVA
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