PROGETTO A.S /2018 TITOLO PROGETTO CONTINUITA IN VERTICALE: DIVENTO GRANDE DOCENTE RESPONSABILE NORBIS ANNA MARIA

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1 Ministero dell Istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo Statale di Pontoglio Viale Dante Pontoglio (BS) C.F PROGETTO A.S /2018 TITOLO PROGETTO CONTINUITA IN VERTICALE: DIVENTO GRANDE DOCENTE RESPONSABILE NORBIS ANNA MARIA ALUNNI DESTINATARI (specificare il n. degli alunni, le classi o le sezioni coinvolte) N. CLASSE SEZIONE.Il progetto è destinato a tutti gli alunni dell ultimo anno della scuola dell infanzia, agli alunni delle classi quinte della scuola primaria, vede coinvolti anche gli alunni del primo anno della scuola secondaria. 70 ALUNNI ULTIMO ANNO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA DIVERSE 23 ALUNNI QUINTA A 21 ALUNNI QUINTA B SEZIONI 23 ALUNNI QUINTA C DA DEFINIRE PRIMA SECONDARIA A DA DEFINIRE PRIMA SECONDARIA B DA DEFINIRE PRIMA SECONDARIA C DA DEFINIRE PRIMA SECONDARIA D 1

2 PERSONAE DOCENTE E ATA CHE PARTECIPANO AL PROGETTO (specificare. 1- il ruolo dei docenti nell attività (co-conduttore/vigilante) 2 per il personale ATA le attività amministrative (contabili,ecc.) e di supporto alla didattica (fotocopie, sorveglianza, ecc.) Sono direttamente coinvolti nel progetto i docenti della scuola dell infanzia delle sezioni dove sono inseriti gli alunni dell ultimo anno, i docenti delle classi quinte della scuola primaria e i docenti delle classi prime della scuola secondaria per programmare, gestire e condurre le varie attività. Al personale ATA è eventualmente richiesta collaborazione per la produzione di fotocopie. OBIETTIVI FORMATIVI (specificare gli obiettivi attesi e valutabili a fine percorso) Favorire un clima di accoglienza e di curiosità verso il nuovo ambiente, ponendo le basi per future relazioni positive con i compagni,con gli insegnanti ed il personale della scuola. Promuovere la continuità del processo educativo- didattico in quanto i vari ordini, pur nelle loro diversità, sono strettamente connessi l uno all altro. Promuovere l integrazione degli alunni di culture diverse e degli allievi diversamente abili. Favorire l inserimento degli alunni ed un passaggio sereno e naturale alla scuola di grado successivo. 2

3 ATTIVITA PREVISTE (specificare i moduli formativi e la loro articolazione didattica; indicare la previsione di eventuali incontri con docenti di classe e/o genitori) Le attività sono gestite e coordinate dagli insegnanti delle classi ponte. I bambini dell ultimo anno della scuola dell infanzia, suddivisi nei tre ipotetici futuri gruppi classe, si recheranno a turno, in diverse mattinate, alla scuola primaria dove saranno accolti dalle insegnanti delle classi quinte ed impegnati in attività per loro accuratamente predisposte. I docenti, durante il lavoro, potranno osservare gli alunni per averne una prima conoscenza, utile anche per confermare/rettificare in un tempo successivo i gruppi proposti dalla scuola dell Infanzia. Gli alunni delle classi quinte, divisi per classe, a turno e in giornate diverse si recheranno alla scuola secondaria, lì verranno suddivisi sulle classi prime dove prenderanno parte alle regolari lezioni. Gli alunni avranno così un primo vero approccio con la nuova scuola/ nuova organizzazione; i docenti dal canto loro potranno fare le prime osservazioni (atteggiamenti, interventi, partecipazione ). 3

4 STRATEGIE E METODI (specificare le strategie e le metodologie didattiche utilizzate per il raggiungimento degli obiettivi) Continuità infanzia- primaria: i bambini dell infanzia saranno accolti in modo ludico e poi impegnati in attività per loro predisposte che potranno offrire ai docenti informazioni significative riguardanti l utilizzo dello spazio/foglio, il pregrafismo, il disegno, la manualità, oltre la capacità di ascolto, di esecuzione dei comandi e di autocontrollo. I docenti si avvicineranno a turno a tutti i bambini per incoraggiarli, consigliarli e se necessario correggerli. Continuità primaria- secondaria: gli alunni delle classi quinte inseriti a turno in una delle classi prime della secondaria seguiranno una regolare lezione di classe per osservare come i professori si rivolgono ai loro alunni durante le conversazioni e le spiegazioni, come i ragazzi si organizzano durante il lavoro e quali strumenti utilizzano. Loro stessi faranno delle attività in linea con le loro conoscenze/competenze. 4

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6 IPOTESI ORGANIZZATIVA (specificare il periodo, la durata, la cadenza temporale dell attività; indicare l eventuale calendarizzazione degli incontri con docenti e/o genitori) Gli incontri, organizzati a turni, fra gli alunni della scuola dell infanzia/primaria e della scuola primaria/secondaria sono previsti per il mese di maggio. 6

7 ATTIVITA LOGISTICA SPAZI UTILIZZATI (specificare gli ambienti necessari per lo svolgimento dell attività) Aule e laboratori della scuola primaria e di quella secondaria. MATERIALI E SUSSIDI (specificare il materiale di facile consumo e/o i sussidi didattici necessari per la realizzazione dell attività) Saranno utilizzati sussidi didattici selezionati dai docenti (cartacei e multimediali), oltre al materiale di facile consumo: cartoncini, colori, colla 7

8 DOCUMENTAZIONE DEL PROGETTO (indicare la modalità individuata, tra quelle indicate a pag. 8 e la motivazione della scelta) MODALITA MOTIVAZIONE Osservazione diretta degli alunni. Permette di cogliere atteggiamenti comportamentali, capacità di inserirsi nel lavoro e di condurlo a termine. Relazione scritta Permette di mettere in evidenza punti di forza ed eventuali criticità del progetto. 8

9 VALUTAZIONE (indicare uno o più strumenti di verifica e valutazione tra quelle a pag. 8. Per: Questionario/Griglie di osservazione strutturate/ Interviste strutturate, devono essere allegati (in formato cartaceo ed elettronico aperto) i documenti utiizzati) Per la verifica del raggiungimento degli obiettivi previsti si farà riferimento all osservazione diretta effettuata in itinere. 9

10 SEZ.1 - Descrittiva TITOLO RESPONSABILE INSEGNANTI CHE REALIZZANO IL PROGETTO DESTINATARI (classi orizzontali - gruppi interclasse) OBIETTIVI FORMATIVI (Rif. PTOF POF) SINTESI P.O.F. anno scolastico 2017/2018 SINTESI PROGETTO/ATTIVITÀ PROGRAMMA ANNUALE CONTINUITÀ IN VERTICALE NORBIS ANNAMARIA Docenti della scuola dell infanzia che hanno gli alunni dell ultimo anno, docenti delle classi quinte della scuola primaria, docenti delle classi prime della scuola secondaria Alunni dell ultimo anno della scuola dell infanzia, alunni delle classi quinte della scuola secondaria, alunni del primo anno della scuola secondaria. Il progetto è finalizzato a favorire l ingresso degli alunni nel nuovo ordine scolastico, costituisce un filo conduttore utile agli alunni, ai genitori e ai docenti, per orientarsi meglio e vivere con serenità il passaggio tra i diversi ordini di scuola. ATTIVITÀ PREVISTE Le attività sono concordate dai docenti stessi delle classi interessate. STRATEGIE E METODI Vengono proposte attività che riescono a coinvolgere gli alunni, facendoli sentire a loro agio nel nuovo ambiente e con i nuovi docenti. IPOTESI ORGANIZZATIVA SPAZI MATERIALI E previsto per ogni gruppo dell infanzia e per ogni classe quinta della primaria un momento d inserimento con attività mirate nel successivo ordine di scuola con i nuovi docenti. Le aule e i laboratori del nuovo ordine di scuola. Materiale di facile consumo: carta, penne, colori, fotocopie.. LIM, testi vari RISORSE ORARIE INTERNE Sono utilizzate le ore curricolari RISORSE ORARIE ESTER. DURATA DEL PROGETTO Sono previste a maggio,alla scuola primaria, tre fasce orarie in tre diverse giornate dove accogliere a turno uno dei gruppi dell infanzia; alla scuola secondaria tre diverse mattinate per accogliere a turno una delle classi quinte. MODALITA DI DOCUMENTAZIONE DEL PROGETTO Relazione scritta x Elaborati X Disegni X Manufatti X Prodotto multim. x Altro Specificare VALUTAZIONE Strumenti di verifica e valutazione Osservazione diretta X Discussioni di gruppo X Tempi di valutazione In itinere X Finale X 10