CURE SENZA FRONTIERE: Il sistema sanitario nazionale alla prova della competitività europea. Roundtable I-Com, 19 Marzo 2014
|
|
- Gianmarco Calabrese
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CURE SENZA FRONTIERE: Il sistema sanitario nazionale alla prova della competitività europea Roundtable I-Com, 19 Marzo 2014
2 QUADRO GENERALE I SISTEMI SANITARI EUROPEI 2
3 Benefici dell Integrazione Europea Il principale motivo alla base del Trattato della Comunità Europea, che origina dalla sottoscrizione del Libro Bianco nel 1957 a Roma, è l integrazione dei singoli mercati degli SM dell UE. L integrazione dei mercati nazionali in un Unico mercato, arreca benefici in termini di prezzo e di qualità per via della competitività che si innesca tra fornitori in un più ampio mercato, quello europeo. Come per le merci (e successivamente per persone e capitali), anche prima del 1957 il commercio interstatale era possibile, ma subiva numerosi vincoli e restrizioni, e la commercializzazione tra Italia e Germania, per esempio, era molto più «costosa» e complicata rispetto a una situazione di libero scambio introdotta con la libertà di circolazione delle merci. 3
4 Le quattro libertà fondamentali Le 4 libertà di circolazione nel Mercato Unico dell Unione Europea riguardano: MERCI PERSONE CAPITALI SERVIZI Si è cominciato dal libero scambio di merci con la Riconoscenza Reciproca dei prodotti (mutual recognition) per poi arrivare alle persone, ai capitali e infine ai servizi. La libera circolazione dei Servizi è l ultima ad essere stata trattata e ancora non adeguatamente affrontata, soprattutto per la particolarità e varietà dei servizi e loro implicazioni, come i servizi sanitari. 4
5 Integrazione dei Sistemi Sanitari degli Stati Membri I sistemi sanitari, trattando un tema altamente delicato come la Salute dei Cittadini, rimangono ancora di forte competenza nazionale, nonostante il processo di integrazione dell UE Questa è una contraddizione dal momento che il Welfare State è un sistema che identifica con diverse gradazioni tutti gli stati membri dell UE. Il modello di welfare, e dunque anche le modalità di erogazione dei servizi sanitari, ha un impatto diretto e consistente sul sistema economico e sul bilancio dei singoli Stati. Uniformare i modelli significa vincolare i singoli governi a impegni finanziari consistenti. Nonostante ciò l integrazione anche dei sistemi sanitari, se adeguatamente governata, può portare i benefici in termini di qualità dell assistenza e dei prezzi. 5
6 LA DIRETTIVA 2011/24/UE e il suo Recepimento con D.LGS
7 Perché una Direttiva comunitaria sull assistenza sanitaria transfrontaliera/1 Proposta della Commissione del 2008 basata su una serie di decisioni della Corte Europea di Giustizia che stabilivano il diritto dei pazienti a ricevere Assistenza Sanitaria in un altro Paese dello Spazio Economico Europeo (Ue Norvegia, Islanda e Liechtenstein). La Direttiva rappresenta il primo esempio concreto di legislazione comunitaria che riguarda l area dell assistenza sanitaria, di tradizionale competenza degli Stati membri. La Direttiva 2011/24/UE è stata recepita in Italia con D.lgs. 28 febbraio 2014 Mira ad eliminare l incertezza circa le regole di rimborso e natura dell assistenza erogabile in un altro sistema sanitario 7
8 Perché una Direttiva comunitaria sull assistenza sanitaria transfrontaliera/2 Vantaggio: i cittadini di Paesi confinanti o che vivono in piccoli centri sprovvisti di strutture complesse. chi necessita un trattamento urgente potrà consultare un medico di un altro paese, anche quei pazienti che debbono usufruire di servizi per cui sono previsti lunghi tempi d attesa non possono vedersi rifiutare il diritto di viaggiare. I pazienti hanno diritto a ricevere i farmaci e dispositivi medici prescritti e immessi in commercio nello Stato membro di trattamento nel loro Stato di affiliazione ed hanno anche il diritto al follow up terapeutico nel proprio Paese. A garanzia della continuità terapeutica la Direttiva prevede una cornice giuridica per la definizione di un set comune di indicatori di qualità dell offerta nei diversi Stati membri. 8
9 Principali disposizioni della Direttiva 24/2011 Chiarire i diritti dei pazienti relativamente al loro accesso all assistenza sanitaria transfrontaliera e al loro rimborso Garantire la qualità e la sicurezza delle prestazioni di assistenza sanitaria fornite in un altro Stato dell UE; Promuovere la cooperazione in materia di assistenza sanitaria tra gli Stati membri. La Direttiva non si applica: Servizi nel settore dell assistenza di lunga durata; Programmi pubblici di vaccinazione; Trapianti d organo 9
10 Principali responsabilità dello Stato membro di cura Stato membro di cura (nel cui territorio viene effettivamente prestata l assistenza sanitaria transfrontaliera): Organizza e fornisce l'assistenza sanitaria, assicurandosi che siano rispettate le norme di qualità e di sicurezza al momento della prestazione dell'assistenza, in particolare attraverso l'adozione di meccanismi di controllo; Garantisce altresì il rispetto della tutela dei dati personali e della parità di trattamento dei pazienti di altri Stati membri. Il punto di contatto nazionale dello Stato membro di cura fornisce le informazioni necessarie ai pazienti (strutture e centri di assistenza, modalità e tipologia di rimborso dell assistenza; procedure di ricorso a tutela dell assistito) 10
11 Principali responsabilità Stato membro di affiliazione Stato membro di affiliazione (Stato membro nel quale il paziente è persona assicurata): Deve assicurarsi che i costi sostenuti da una persona assicurata che si è avvalsa dell assistenza sanitaria transfrontaliera siano rimborsati, purché detta persona abbia diritto a quel tipo di prestazione. L'importo dei rimborsi dovrebbe equivalere all'importo che sarebbe stato rimborsato dal sistema obbligatorio di sicurezza sociale, se l'assistenza sanitaria fosse stata erogata sul suo territorio. L'importo non deve tuttavia superare il costo effettivo dell'assistenza sanitaria ricevuta. Lo Stato membro di affiliazione ha la possibilità di rimborsare altri costi afferenti, come le spese di alloggio o di viaggio (In Italia discrezionalità attribuita alle Regioni e Province autonome, in base al Dl.lgs. di recepimento). 11
12 Recepimento della Direttiva in Italia (D.Lgs. 28 febbraio 2014) - Accesso alle Cure In Italia, il recepimento della Direttiva 24/2011 è stato avviato con il Decreto del Consiglio dei Ministri del 3 dicembre 2013, per poi essere perfezionato con D.Lgs del 28 Febbraio 2014 L accesso alle cure si riferisce alle prestazioni e ai servizi inseriti nei LEA, salvo deroga delle singole Regioni, che possono rimborsare con proprie risorse eventuali LEA aggiuntivi Questa autonomia lasciata alle Regioni, propone di fatto un accesso differenziato non omogeneo a seconda della Regione di provenienza anche all interno della possibilità di cura in Europa 12
13 Recepimento della Direttiva in Italia (D.Lgs. 28 febbraio 2014) - Rimborsi Obbligatorietà del rimborso solo per assistenza erogata nell ambito del Ssn e possibilità del solo rimborso indiretto ( rimborso dei costi Capo III, art. 8 D.Lgs.): Rimborso corrispondente alle tariffe regionali vigenti (diverse per ogni Regione) al netto della compartecipazione della spesa, secondo la normativa vigente Il Ministro della Salute può adottare misure volte a limitare l accesso alle cure per motivi di interesse generale, tra cui garantire controllo dei costi o evitare spreco di risorse finanziarie, tecniche, umane (sia per i cittadini italiani che si curano in altri paesi Ue per quelli provenienti dagli altri Paesi U che si curano in Italia) Le Regioni e PA hanno discrezionalità nel rimborso dei costi relativi a viaggio e alloggio 13
14 Autorizzazione preventiva Il rimborso dei costi di assistenza sanitaria transfrontaliera è sottoposto ad autorizzazione preventiva esclusivamente per i seguenti casi: Assistenza soggetta ad esigenze di pianificazione riguardanti l obiettivo da assicurare (il più ampio possibile) ma anche di garantire il controllo dei costi ed evitare gli sprechi Assistenza che comporta il ricovero del paziente almeno per una notte L assistenza richiede utilizzo apparecchiatura costosa, L assistenza comporta un rischio particolare per il paziente Condizioni di sicurezza del prestatore di assistenza Malattia rara. Il paziente può essere sottoposto preventivamente a una valutazione clinica in Italia L autorizzazione preventiva non può essere rifiutata quando l assistenza sanitaria in questione non può essere prestata sul territorio nazionale entro un termine giustificabile dal punto di vista clinico al momento in cui la richiesta è stata inoltrata o rinnovata 14
15 Casi di negazione dell autorizzazione Ragionevole certezza di un rischio per la sicurezza del paziente non considerato accettabile, in seguito a valutazione clinica Ragionevole certezza di esposizione a notevoli pericoli per la sicurezza Prestatore la cui assistenza sanitaria suscita gravi o specifiche preoccupazioni quanto agli standard di qualità dell assistenza e sicurezza del paziente Assistenza sanitaria erogabile nel territorio nazionale entro un termine giustificabile dal punto di vista clinico Le Regioni e Province autonome possono sottoporre ad autorizzazioni preventive ulteriori prestazioni (autonomia regionale presente nelle autorizzazioni preventive) 15
16 Punto di contatto nazionale Situato presso il Ministero della Salute, compito dell Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali: (NON ANCORA ATTIVATO) Compiti - mette a disposizione dei pazienti le informazioni sull assistenza sanitaria soggetta ad autorizzazione preventiva Rilascia informazioni relative: - Prestatori di assistenza sanitaria - Standard e orientamenti di qualità e sicurezza dello stato membro di cura - Accessibilità agli ospedali per disabili - Condizioni di rimborso dei costi - Procedure di denuncia e meccanismi di tutela 16
17 MOTIVAZIONI PRINCIPALI DI EMIGRAZIONE SANITARIA 17
18 Motivazioni di emigrazione sanitaria degli italiani Motivi per cui gli italiani vanno all estero per curarsi (Cittadinanzattiva - Tribunale dei Diritti del Malato da dati Pit Salute 2012) Interventi chirurgici di alta specializzazione: 35% Terapie innovative: 29% Diagnostica: 18% Specialistica: 13% Trapianti: 5% 18
19 Aree terapeutiche con maggiore mobilità sanitaria Le aree terapeutiche su cui si concentra la mobilità sanitaria (verso l estero) dei cittadini italiani sono, nell ordine: Oncologia: 32% Malattie neurologiche: 30% Malattie rare: 17% Cardiologia: 13% Ortopedia: 8% 19
20 Tipologia di prestazioni erogate in Italia e nella UE STRANIERI IN ITALIA ITALIANI NELLA UE Ricoveri ospedalieri 76% 64% Farmaci 6% 7% Terapie mediche 6% 20% Altre prestazioni 12% 8% Cure dentarie 0% 1% Fonte: Ufficio VI DG Relazioni internazionali Ministero della Salute (2008) 20
21 I 6 Paesi in cui gli italiani preferiscono curarsi* FRANCIA (1891) SVIZZERA (1100) GERMANIA (888) BELGIO (444) AUSTRIA (278) REGNO UNITO (130) Fonte: Uff VI DG Rapporti Internazionali del Ministero della Saluteultima rilevazione 2009 I dati IN MIGLIAIA si riferiscono al numero di cittadini che hanno effettuato cure all estero nell anno di riferimento) 21
22 CRITICITA 22
23 Rischio di aumentare le disuguaglianze sanitarie dovute a definizione di attesa ingiustificata nel tempo di erogazione delle prestazioni disomogenea tra Paesi, Regioni Difficoltà di viaggiare e beneficiare dei servizi sanitari sia all interno del proprio Paese che tra Paesi, condizionata dalla situazione economica del paziente. Limitazione al solo rimborso di quei costi che sarebbero applicati nel Paese di origine (senza superare i costi effettivi dell assistenza ricevuta) con eventuale differenza di costo a carico del paziente stesso. Disomogeneità nelle possibilità di rimborso dei costi di trasporto e alloggio (es. Gran Bretagna non prevede rimborso dei costi di viaggio e alloggio per i propri cittadini) con il rischio che i vantaggi dell assistenza transfrontaliera siano solo dei pochi che possono permettersi il turismo sanitario 23
24 Ulteriore appesantimento burocratico relativo alle modalità di pagamento: le difficoltà principali scaturiscono dalla comparazione tra costi e tariffe delle prestazioni; determinazione di uno standard equivalente di assistenza, la presenza di valute diverse dall euro in alcuni Paesi, lingue diverse (prescrizioni mediche) Non tutti i Paesi saranno in grado di gestire la domanda sanitaria proveniente da altri Stati (ad esempio Paesi del Nord Europa e Gran Bretagna) 24
25 In caso di mal practice, non è del tutto chiaro il meccanismo che consente al paziente di ricorrere a una compensazione, e inoltrare una richiesta di risarcimento, compatibilmente con le leggi del Paese ospitante. Insufficiente regolazione della protezione e sicurezza dei dati: il trasferimento dei dati del paziente è un prerequisito per la prestazione dell assistenza sanitaria e farmaceutica in un altro stato membro (applicazione estesa all assistenza transfrontaliera dei contenuti della Direttiva 95/46/EC sulla protezione degli individui nel trattamento dei dati personali e sulla libertà di movimento dei dati stessi). Il riconoscimento obbligatorio delle prescrizioni mediche effettuate in altri Stati membri: occorre un meccanismo che definisca le prescrizioni effettuate, sia a livello di contenuti che gestionale (cfr. Policy Statement on the Recognition of Cross-Border Prescriptions of the Pharmaceutical Group in the European Union (PGEU)) 25
26 QUESTIONI APERTE 26
27 La Direttiva 2011/24/UE rappresenta il primo esempio concreto di legislazione comunitaria che ha impatto diretto sull assistenza sanitaria. A vostro avviso, qual è il reale effetto sull accesso alle cure per i cittadini europei? La facilitazione nella richiesta di cure all estero porterà realmente a una competizione tra strutture sanitarie degli stati dell UE? Se si, qual è la strategia che dovrà attuare l Italia al fine di poter reggere la competitività con le altre strutture sanitarie europee altamente specializzate? Parallelamente, quali strategie di cooperazione sanitaria l Italia può avviare con i Paesi che offrono, ad oggi, una assistenza poco soddisfacente ai loro pazienti, per evitare un sovraffollamento delle proprie strutture, o organizzare un accesso ordinato? 27
28 Quanto è realistico aspettarsi che una maggiore competitività tra le strutture sanitarie porti a un innalzamento della qualità delle cure e a un miglioramento delle possibilità di accesso per i pazienti europei? Come si coniugherà l accesso alle informazioni col crescente digital divide tra i Paesi europei? Perché dovrebbe funzionare ciò che è fallito (almeno per ora) in Italia (a livello nazionale) con un modello regionale che almeno per ora non sembra aver portato a una convergenza della spesa né degli outcome sanitari tra i cittadini? E plausibile pensare che la Direttiva sia il primo passo verso un Sistema Sanitario Unico Europeo? 28
29 Piazza dei Santi Apostoli Roma tel fax
Al Direttore Sanitario Municipio
. ALL. 1 Al Direttore Sanitario Municipio DOMANDA PER L'ASSISTENZA SANITARIA TRANSFRONTALIERA ai sensi del Dlgs. n. 38 del 04.03.2014 di recepimento della Direttiva europea 2011/24/UE La/Il sottoscritta/o:
DettagliPROTOCOLLO PROCEDURA ASSISTENZA SANITARIA TRANSFRONTALIERA ai sensi del D.lgs n. 38 del di recepimento della Direttiva europea 2011/24/UE
Allegato 1 PROTOCOLLO PROCEDURA ASSISTENZA SANITARIA TRANSFRONTALIERA ai sensi del D.lgs n. 38 del 28.02.2014 di recepimento della Direttiva europea 2011/24/UE DEFINIZIONI BENEFICIARI Iscritti obbligatoriamente
DettagliLe sinergie nell Unione Europea tra i S.S.N. Venezia 14 aprile 2014
Le sinergie nell Unione Europea tra i S.S.N. Venezia 14 aprile 2014 Decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 38 in applicazione della Direttiva 2011/24/EU del Parlamento Europeo e del Consiglio del 09.03.2011
Dettagli%FMJCFSBOm PHHFUUP &TUSBUUPEFMQSPDFTTPWFSCBMFEFMMBTFEVUBEFM NBS[P
%FMJCFSBOm &TUSBUUPEFMQSPDFTTPWFSCBMFEFMMBTFEVUBEFM NBS[P PHHFUUP %*3&55*7" 6& %&- 1"3-".&/50 &6301&0 & %&- $0/4*(-*0 %&- $0/$&3/&/5& - "11-*$";*0/& %&* %*3*55* %&* 1";*&/5* 3&-"5*7* "-- "44*45&/;" 4"/*5"3*"
DettagliPROGETTO MATTONE INTERNAZIONALE WORKSHOP Interventi delle Regioni e PP. AA. Tematiche specifiche legate all applicazione della Direttiva Europea
PROGETTO MATTONE INTERNAZIONALE WORKSHOP Interventi delle Regioni e PP. AA. Tematiche specifiche legate all applicazione della Direttiva Europea Eleonora Verdini Perugia 10 Maggio 2013 La direttiva in
DettagliL industria: oltre il farmaco e la ricerca
L industria: oltre il farmaco e la ricerca Dott. Giorgio Ghignoni Direttore Esecutivo Public Affairs & Policy Pfizer Italia Convegno MALATTIE RARE E DISABILITA Palazzo Senatorio Aula Giulio Cesare Roma,
DettagliIL TERMALISMO TERAPEUTICO E I SERVIZI SANITARI NAZIONALI. UNA ANALISI COMPARATA DELLE LEGISLAZIONI NEI PAESI MEMBRI DELL UNIONE EUROPEA
IL TERMALISMO TERAPEUTICO E I SERVIZI SANITARI NAZIONALI. UNA ANALISI COMPARATA DELLE LEGISLAZIONI NEI PAESI MEMBRI DELL UNIONE EUROPEA Dr. Alceste Santuari (Ph.D.( Law Cantab) Facoltà di Giurisprudenza
DettagliSenza nome. Un individuo che richieda un trattamento, ma non possa sostenerne i costi, ha il diritto di ricevere comunque il servizio.
1. Diritto a misure preventive Senza nome Ogni individuo ha diritto a servizi appropriati a prevenire la malattia. I servizi sanitari hanno il dovere di perseguire questo fine incrementando la consapevolezza
DettagliDirettiva sui diritti dei pazienti relativi all'assistenza sanitaria transfrontaliera
Roma, 25 novembro 2013 Direttiva sui diritti dei pazienti relativi all'assistenza sanitaria transfrontaliera Enrique Terol DG SANCO Unit D2 Healthcare systems Indice de la presentazione 1. Contesto 2.
Dettagliconcernente i medicinali per uso umano, nonché della direttiva
DECRETO LEGISLATIVO 4 marzo 2014, n. 38. Attuazione della direttiva 2011/24/UE concernente l applicazione dei diritti dei pazienti relativi all assistenza sanitaria transfrontaliera, nonché della direttiva
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DI ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2011/24/UE CONCERNENTE L APPLICAZIONE DEI DIRITTI DEI PAZIENTI RELATIVI ALL ASSISTENZA SANITARIA TRANSFRONTALIERA, NONCHÉ DELLA DIRETTIVA
DettagliDistretto 43 Casoria(NA) Direttore dr. Ferdinando Russo
Distretto 43 Casoria(NA) Direttore dr. Ferdinando Russo Assistenza Sanitaria ad assistiti di uno Stato dell UE o Spazio Economico Europeo in temporaneo soggiorno in Italia I cittadini, assistiti da uno
DettagliASSISTENZA SANITARIA AI CITTADINI COMUNITARI NEI PAESI DELL'UNIONE EUROPEA (U.E.), SPAZIO ECONOMICO EUROPEO (S.E.E.) E CONFEDERAZIONE SVIZZERA
ASSISTENZA SANITARIA AI CITTADINI COMUNITARI NEI PAESI DELL'UNIONE EUROPEA (U.E.), SPAZIO ECONOMICO EUROPEO (S.E.E.) E CONFEDERAZIONE SVIZZERA CITTADINI COMUNITARI IN TEMPORANEO SOGGIORNO IN ITALIA I cittadini,
DettagliI dati del XVI rapporto PiT Salute
I dati del XVI rapporto PiT Salute Il Rapporto rappresenta il punto di vista dei cittadini che nel corso del 2012 (01/01/2012 al 31/12/2012) si sono rivolti a Cittadinanzattiva al fine di ricevere informazione
DettagliIn questo caso la spesa complessiva verrà coperta dalla tua azienda qualora l invio in cura sia già stato autorizzato dalla Commissione Regionale.
DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE PER CURE DI NEURO RIABILITAZIONE PRESSO CENTRI DI ELEVATA SPECIALIZZAZIONE ALL ESTERO IN PAESI DELL UNIONE EUROPEA ED IN PAESI EXTRA U.E. CONVENZIONATI, PER I PORTATORI DI
DettagliFARMACI INNOVATIVI. Qualità Efficacia Appropriatezza. Garanzia dell universalità delle cure sul territorio nazionale
FARMACI INNOVATIVI Qualità Efficacia Appropriatezza Garanzia dell universalità delle cure sul territorio nazionale Tra griffati, generici e biosimilari, la parola d ordine è appropriatezza Venerdì 20 marzo
DettagliIter pazienti UE ed Extra-UE. Informazioni utili per accedere ai trattamenti dialitici per turisti UE ed Extra-UE. Paesi UE e Convenzionati :
Iter pazienti UE ed Extra-UE Informazioni utili per accedere ai trattamenti dialitici per turisti UE ed Extra-UE. Paesi UE e Convenzionati : Nazioni UE: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca,
DettagliIn questo caso la spesa complessiva verrà coperta dalla tua azienda qualora l invio in cura sia già stato autorizzato dalla Commissione Regionale.
CURE PROGRAMMATE PRESSO CENTRI DI ELEVATA SPECIALIZZAZIONE ALL ESTERO IN PAESI DELL UNIONE EUROPEA ED IN PAESI EXTRA U.E. CONVENZIONATI PRESSO UNA STRUTTURA PUBBLICA O PRIVATA CONVENZIONATA PER TRAPIANTO
DettagliAPPROPRIATEZZA DELLE CURE TRA IL FARE E IL NON FARE
APPROPRIATEZZA DELLE CURE TRA IL FARE E IL NON FARE ALBERTO SCANNI LO SCENARIO Spesa sanitaria Anni 80/ 00: del 570%, superiore a quello del PIL (la spesa sanitaria cresce con ritmo più sostenuto rispetto
DettagliCorso di formazione sul campo a cura dell Osservatorio Nazionale SIFO PROGETTO OSSERVATORIO MALATTIE RARE. Roma, 3 Giugno 2015.
Corso di formazione sul campo a cura dell Osservatorio Nazionale SIFO PROGETTO OSSERVATORIO MALATTIE RARE Roma, 3 Giugno 2015 Tavola rotonda: Rete Nazionale per la prevenzione, la sorveglianza, la diagnosi
DettagliIl governo della spesa farmaceutica per la sostenibilità del SSN: focus sui nuovi farmaci per Epatite C Bologna, 18 settembre 2015
Il governo della spesa farmaceutica per la sostenibilità del SSN: focus sui nuovi farmaci per Epatite C Bologna, 18 settembre 2015 L ASSISTENZA FARMACEUTICA REGIONALE Ester Sapigni Fondo per i farmaci
DettagliIl Presidente della Repubblica
Attuazione della direttiva 2011/24/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2011, concernente l applicazione dei diritti dei pazienti relativi all assistenza sanitaria transfrontaliera, nonché
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 88 del
36646 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 luglio 2016, n. 1034 Accordo Stato Regioni del 30/10/2014 Accordo, ai sensi dell art. 9, co. 2, lett. c) del D.Lgs. 28/8/1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni
DettagliLO SAPEVI CHE... Permessi di soggiorno per motivi di lavoro. Carta blu
LO SAPEVI CHE... Permessi di soggiorno per motivi di lavoro. Carta blu PRINCIPALI FONTI DEL DIRITTO (c.d. multilivello ) A) CONVENZIONI INTERNAZIONALI In particolare: C.E.D.U. (Consiglio d'europa) del
DettagliI dati del XVII rapporto PiT Salute
I dati del XVII rapporto PiT Salute Il Rapporto rappresenta il punto di vista dei cittadini che nel corso del 2013 (01/01/2013 al 31/12/2013) si sono rivolti a Cittadinanzattiva al fine di ricevere informazione
DettagliAzienda ULSS 9 - Scaligera
U.O.C. SERVIZIO PROFESSIONISTI IN CONVENZIONE Via G. Murari Brà, n. 35/B 37136 VERONA tel. 045/807 5745 e-mail convenzioni@aulss9.veneto.it SCHEDA OPERATIVA N. 4/2017 RIMBORSO SPESE SOSTENUTE DA PERSONE
DettagliRicerca e farmaci antitumorali
Ricerca e farmaci antitumorali Ad oggi disponibili 132 farmaci antitumorali Negli ultimi 15 anni immessi sul mercato 63. Circa 1 sostanza su 10 mila supera le prove per essere approvata Non più di 2 farmaci
DettagliLA DIRETTIVA 2006/123/CE COOPERAZIONE AMMNISTRATIVA IMI NOTIFICHE - Firenze, 12/6/2014 Alessandro Travisani
LA DIRETTIVA 2006/123/CE COOPERAZIONE AMMNISTRATIVA IMI NOTIFICHE - Firenze, 12/6/2014 Alessandro Travisani Libera prestazioni di servizi Libertà di stabilimento: l esercizio di un attività economica a
DettagliDott. Stefano Tardivo
IL GOVERNO CLINICO BASATO SULL APPROPRIATEZZA Dott. Stefano Tardivo AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI VERONA REGIONE VENETO Elementi delle organizzazioni sanitarie Le organizzazioni sanitarie sono caratterizzate
DettagliIL NUOVO CORSO DELL HTA Cosa cambia con la proposta di Regolamento europeo
IL NUOVO CORSO DELL HTA Cosa cambia con la proposta di Regolamento europeo Roundtable I-Com, giovedì 5 aprile 2018 Piazza dei Santi Apostoli, 66 - Roma RICAPITOLANDO: LA COOPERAZIONE EU IN TEMA DI HTA
DettagliMOBILITA SANITARIA IN AMBITO UE
MOBILITA SANITARIA IN AMBITO UE Sergio Acquaviva Dirigente del Ministero della salute Assistenza sanitaria in Europa e Paesi in convenzione 1 NORMATIVA COMUNITARIA L art. 42 del Trattato CEE tutela i diritti
DettagliMOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO
MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO Fin dalla sua istituzione l Università Iuav di Venezia ha sviluppato le sue attività accademiche in ambito internazionale con l intento di migliorare la qualità della
DettagliLa libera circolazione dei dati all interno della UE
La libera circolazione dei dati all interno della UE a cura di Patrizia Goffi e Antonella Roletti Dottori Commercialisti Per Comitato Pari Opportunità ODCEC Torino Comitato Pari Opportunità Ordine dei
DettagliL assistenza in ambito onco-ematologico: le segnalazioni dei cittadini Tonino Aceti Coordinatore nazionale Tribunale per i diritti del malato
LA SOSTENIBILITÀ FUTURA DEL SERVIZIO SANITARIO: POSSIBILI STRATEGIE E SINERGIE Firenze, 31 marzo 2017 L assistenza in ambito onco-ematologico: le segnalazioni dei cittadini Tonino Aceti Coordinatore nazionale
DettagliGestire l innovazione Terapeutica: Registri di monitoraggio AIFA e Farmacovigilanza
Gestire l innovazione Terapeutica: Registri di monitoraggio AIFA e Farmacovigilanza Stefania Giorgetti UOC Farmacia Ospedaliera ASUR Marche Area Vasta 3 Macerata NUOVO NUOVA ENTITA CHIMICA INNOVATIVO INNOVATIVITA
DettagliDomande sulla UE?.....ti aiuta!
Domande sulla UE?.....ti aiuta! I principali settori di intervento dell UE nel settore della salute La promozione della buona salute riveste un ruolo strategico nell agenda europea ed è parte integrante
DettagliXXVI CONGRESSO NAZIONALE S.I.ME.T. FIUGGI (FR) - 22/24 SETTEMBRE 2016 Silva Hotel Splendid Congress & Spa
XXVI CONGRESSO NAZIONALE S.I.ME.T. FIUGGI (FR) - 22/24 SETTEMBRE 2016 Silva Hotel Splendid Congress & Spa Decreto appropriatezza: nuova assistenza o nuovi problemi medico legali? Corso ECM A cura di: Dr.
DettagliTavola rotonda La legge 648/96: una risorsa tutta italiana, da perfezionare e mutuare
Tavola rotonda La legge 648/96: una risorsa tutta italiana, da perfezionare e mutuare Eugenio Aringhieri, Presidente Gruppo Biotecnologie Farmindustria Roma 10 maggio 2012 Malattie rare: la necessità di
Dettagli2. LE LIBERTÀ DI CIRCOLAZIONE: MERCI, PERSONE, SERVIZI E CAPITALI. - realizzazione di un attività in materia di protezione civile (art.
- realizzazione di un attività in materia di protezione civile (art. 196 TFUE) Azione esterna dell Unione: L azione dell Unione sulla scena internazionale (c.d. azione esterna) assume i seguenti contenuti:
DettagliSISTEMI SANITARI EUROPEI. Il sistema sanitario italiano
SISTEMI SANITARI EUROPEI MODELLI A CONFRONTO Il sistema sanitario italiano Domenico Iscaro Presidente Nazionale Anaao-Assomed Milano,25 giugno 2015 IN ITALIA PRIMA DEL 1978 Sistema mutualistico (modello
Dettagliagli interventi di medicina preventiva, a salvaguardia della salute individuale e colletitva;
Il diritto alla salute è un diritto fondamentale garantito dalla Costituzione, art.32, e compreso tra i diritti comunque riconosciuti alla persona, art.2, Testo Unico Immigrazione L.286/98 e artt. 34 e
DettagliAgenziaItalianadelFarmaco
SOSTENIBILITA DELLA DOMANDA TERAPEUTICA E APPROPRIATEZZA DELLE CURE Legge 29 novembre 2007, n. 222 Nello Martini APPROPRIATEZZA Definizione WHO Appropriatezza clinica Possibile trattamento di un numero
DettagliL impatto delle Direttive europee 2011/24/UE e 2013/55/UE sull esercizio libero professionale infermieristico in Italia
L impatto delle Direttive europee 2011/24/UE e 2013/55/UE sull esercizio libero professionale infermieristico in Italia Annalisa Silvestro La Direttiva europea 2011/24/UE è stata recepita dal nostro Paese
DettagliRoma, 15 aprile 2016 IN-DOLORE: PSICOLOGI E MEDICI INSIEME NELLA GESTIONE DEL DOLORE
Roma, 15 aprile 2016 Diritto a non soffrire. Il ruolo e la partecipazione dei cittadini IN-DOLORE: PSICOLOGI E MEDICI INSIEME NELLA GESTIONE DEL DOLORE TERESA PETRANGOLINI CONSIGLIERE R EGIONA LE DEL LAZIO
DettagliFarmaci : la lunga strada per l immissione in commercio. Problematiche post negoziazione e differenziazione regionale.
Farmaci : la lunga strada per l immissione in commercio. Problematiche post negoziazione e differenziazione regionale. Dott. Giuseppe Gambale Cardiologo ASL RM/B Roma 26.11.2013 Art. 32 della Costituzione
DettagliOspedali, il modulo per superare la lista d attesa lunga
Ospedali, il modulo per superare la lista d attesa lunga Autore : Redazione Data: 13/11/2016 L istanza con la richiesta da consegnare all Azienda Sanitaria o Ospedaliera per poter usufruire di prestazione
DettagliIl servizio sanitario: ragioni dell intervento pubblico e modalità di finanziamento
Il servizio sanitario: ragioni dell intervento pubblico e modalità di finanziamento Corso di Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Professore: Giuseppe Catalano a.a. 2015/2016 Alba Cicerone
DettagliAvv. Elisa Chiaretto Treviso, 19 maggio 2014
Avv. Elisa Chiaretto Treviso, 19 maggio 2014 Austria, Belgio, BULGARIA, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi,
DettagliUNIVERSALISMO, ASSISTENZA SANITARIA E STATO SOCIALE
UNIVERSALISMO, ASSISTENZA SANITARIA E STATO SOCIALE Presidente Fondazione Economia Università di Roma Tor Vergata Docente Scuola Nazionale Amministrazione 11 gennaio 2018 Scuola Nazionale dell Amministrazione
DettagliSINTESI IV EDIZIONE. Libro bianco sulla salute della Donna STATO DI SALUTE E ASSISTENZA NELLE REGIONI ITALIANE. Franco Angeli Editore
SINTESI IV EDIZIONE Libro bianco sulla salute della Donna STATO DI SALUTE E ASSISTENZA NELLE REGIONI ITALIANE Franco Angeli Editore A cura di Francesca Merzagora, Presidente O.N.Da IL VOLUME Con la IV
DettagliMOBILITA SANITARIA IN AMBITO COMUNITARIO
MOBILITA SANITARIA IN AMBITO COMUNITARIO Decreto Legislativo di recepimento della Direttiva 2011/24/UE Dipartimento della Programmazione e del Servizio Sanitario Nazionale Direzione Generale della Programmazione
DettagliSOSTENIBILITA E LEA. IL PDTA NELL ARTRITE REUMATOIDE Stato dell arte del progetto RADAR e obiettivi futuri. Dott. Roberto Delfino
SOSTENIBILITA E LEA IL PDTA NELL ARTRITE REUMATOIDE Stato dell arte del progetto RADAR e obiettivi futuri Dott. Roberto Delfino 26 maggio 2017 L Artrite Reumatoide: il Progetto regionale Nell ambito delle
DettagliMOBILITA SANITARIA INTERNAZIONALE
REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE NA2 NORD UOC Flussi Informativi - Controllo di Gestione Via C. Alvaro, 8 Monteruscello Pozzuoli Tel. 0813050420-21-18-16 - 44 tel/fax 0813050419 Email : flussi.informativi@aslnapoli2nord.it
DettagliDirettiva 2011/24/UE: Di cosa c è bisogno per far funzionare la cooperazione
Direttiva 2011/24/UE: Di cosa c è bisogno per far funzionare la cooperazione transfrontaliera Dr. Irene A. Glinos European Observatory on Health Systems and Policies Sessione Informativa 17 Marzo 2014
DettagliProf. R. Galanello Dott.ssa M.P. Pilia ott.ssa F. Meloni, Dott.ssa V. Marras, Dott. M. Manca
Prof. R. Galanello Dott.ssa M.P. Pilia ott.ssa F. Meloni, Dott.ssa V. Marras, Dott. M. Manca Malattie rare: definizione Sono definite rare le malattie che colpiscono un numero ristretto di persone rispetto
DettagliRevisione critica, modelli regionali
Revisione critica, modelli regionali Progettazione e applicazione del CReG in Lombardia, primi passi e prime evidenze Guido Marinoni Roma, 22 ottobre, 2013 La Banca Dati Assistito (BDA) La definizione
DettagliPROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE
DIPARTIMENTO PROMOZIONE DELLA SALUTE, DEL BENESSERE SOCIALE E DELLO SPORT PER TUTTI SEZIONE STRATEGIE GOVERNO DELL OFFERTA SEZIONE RISORSE STRUMENTALI E TECNOLOGICHE SERVIZIO ORGANIZZAZIONE ASSISTENZA
DettagliDECRETO LEGISLATIVO 4 marzo 2014, n. 38. (GU n.67 del ) Capo I. Disposizioni generali
DECRETO LEGISLATIVO 4 marzo 2014, n. 38 Attuazione della direttiva 2011/24/UE concernente l'applicazione dei diritti dei pazienti relativi all'assistenza sanitaria transfrontaliera, nonche' della direttiva
DettagliUOC Sicurezza Prevenzione e Risk Management 03. IL CONSENSO INFORMATO
03. IL CONSENSO INFORMATO Definizione Il consenso informato è: «la partecipazione consapevole del paziente alle decisioni sul trattamento terapeutico da seguire, realizzata attraverso una informazione
DettagliRaccomandazioni per l accreditamento dei Centri
Definizione di un modello di presa in carico del paziente portatore di malattie emorragiche congenite finalizzato alla prevenzione e riduzione dell impatto socio-sanitario della malattia e delle sue complicanze
DettagliL Assistenza Sanitaria Internazionale. Gianluigi Scannapieco Direttore Generale IRCCS Burlo Garofolo Trieste
L Assistenza Sanitaria Internazionale Gianluigi Scannapieco Direttore Generale IRCCS Burlo Garofolo Trieste Tipologie di assistenza sanitaria internazionale 1) Mobilità sanitaria transfontaliera: cittadini
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
http://bd01.leggiditalia.it/cgi-bin/ Pagina 1 di 24 Leggi d'italia D.Lgs. 4-3-2014 n. 38 Attuazione della direttiva 2011/24/UE concernente l'applicazione dei diritti dei pazienti relativi all'assistenza
DettagliL Azienda sanitaria locale 1. L evoluzione dell Azienda sanitaria locale (ASL) 2. Gli organi della ASL 3. Il modello organizzativo della ASL: le
INDICE Capitolo 1: Evoluzione legislativa del diritto sanitario 1. Evoluzione della legislazione e dell organizzazione sanitaria in Italia, dall Unità d Italia al 1945 2. La tutela della salute nella Costituzione
DettagliPIANO SANITARIO ISCRITTI FONDO FASA SINTESI MIGLIORIE 2017
PIANO SANITARIO ISCRITTI FONDO FASA SINTESI MIGLIORIE 2017 AREA RICOVERO Accompagnatore Aumento del massimale a 100 per ogni giorno di ricovero Post ricovero Cure oncologiche Osservazione Breve Intensiva
DettagliTutela della Salute proposta della Regione Lombardia. Tutela della Salute proposta. Tutela della Salute proposta della Regione Veneto.
Regione Lombardia Art. 24 - Tutela salute 1. È attribuita alla Regione Lombardia, nel rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni da garantire sul territorio nazionale, la potestà legislativa e amministrativa
DettagliAllegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3
giunta regionale Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3 SOMMINISTRAZIONE PER INFUSIONE A DOMICILIO DI FARMACI AD ALTO COSTO PER PERSONE AFFETTE DA MALATTIA RARA (Documento approvato nella
DettagliDirettiva 2011/24/EU
Direttiva 2011/24/EU Sulle reti di riferimento assistenza sanitaria altamente specializzata (utilizzo delle innovazioni della scienza medica e delle tecnologie); la condivisione delle conoscenze (in materia
DettagliCONFERENZA PARLAMENTARE UNIONE EUROPEA PAESI DEL PATTO DI STABILITA TEMA III. La lotta contro la criminalità organizzata Combattere i traffici
CONFERENZA PARLAMENTARE UNIONE EUROPEA PAESI DEL PATTO DI STABILA TEMA III La lotta contro la criminalità organizzata Combattere i traffici Bruxelles, 17-18 settembre 2001 DT\441998.doc PE 302.064 PE 302.064
DettagliFOCUS GROUP:OPINIONI RILEVATE
FOCUS GROUP:OPINIONI RILEVATE 2 AMBITO NORMATIVO Argomenti indagati :- le prescrizioni per principio attivo ; - il ricorso all apposizione della dicitura non sostituibile ; - libertà prescrittiva e modifica
DettagliConsiglio Regionale della Basilicata - Gruppo LB / FRATELLI D ITALIA ALLEANZA NAZIONALE
Consiglio Regionale della Basilicata - Gruppo LB / FRATELLI D ITALIA ALLEANZA NAZIONALE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DI BASILICATA SEDE PROPOSTA DI LEGGE PROVVIDENZE A FAVORE DI FAMILIARI O ACCOMPAGNATORI
DettagliSOGEI IL MONITORAGGIO DELLA SPESA SANITARIA
SOGEI IL MONITORAGGIO DELLA SPESA SANITARIA CHI SIAMO Sogei è la società di ICT, a capitale interamente pubblico, partner tecnologico del Ministero dell Economia e delle Finanze italiano. Progettiamo,
DettagliRegione Molise L INFORMAZIONE SCIENTIFICA DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Regione Molise L INFORMAZIONE SCIENTIFICA DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Progetto Informazione medico-scientifica aziendale Servizio Programmazione ed Assistenza Farmaceutica Dir. resp. Antonella Lavalle
Dettagli717/2013, 1069/2009, 852/2004, 234/2011, 1169/2011, 609/2013, 2023/ / ) PREMESSA
Consiglio Regionale Disposizioni per l adempimento degli obblighi della Regione Abruzzo derivanti dall appartenenza dell Italia all Unione Europea. Disposizioni per l attuazione della direttiva 2011/24/UE,
DettagliAUDIZIONE Camera dei Deputati. Malattie rare. Pierluigi Russo. Roma, 29 Aprile 2015
AUDIZIONE Camera dei Deputati Malattie rare Pierluigi Russo Roma, 29 Aprile 2015 Dichiarazione di trasparenza/interessi* Le opinioni espresse in questa presentazione sono personali e non impegnano in alcun
DettagliLa preparazione al recesso è una questione che non riguarda soltanto l Unione europea e le autorità nazionali, ma anche i privati.
COMMISSIONE EUROPEA DIREZIONE GENERALE DELLA STABILITÀ FINANZIARIA, DEI SERVIZI FINANZIARI E DELL UNIONE DEI MERCATI DEI CAPITALI Bruxelles, 8 febbraio 2018 Rev1 AVVISO AI PORTATORI DI INTERESSI RECESSO
DettagliL UTILIZZO DEI FARMACI PER IL DOLORE IN ITALIA 17 NOVEMBRE 2016 BOLOGNA PALAZZO DEI CONGRESSI
L UTILIZZO DEI FARMACI PER IL DOLORE IN ITALIA 17 NOVEMBRE 2016 BOLOGNA PALAZZO DEI CONGRESSI Utilizzo dei farmaci per il dolore in Italia La Legge 38 del 15 maggio 2010 sulle Disposizioni per garantire
DettagliPRESENTAZIONE DEL PUNTO DI CONTATTO REGIONALE (PCR) DEL VENETO PER L ASSISTENZA SANITARIA TRANSFRONTALIERA
Coordinatore dei processi di prenotazione delle prestazioni ambulatoriali PRESENTAZIONE DEL PUNTO DI CONTATTO REGIONALE (PCR) DEL VENETO PER L ASSISTENZA SANITARIA TRANSFRONTALIERA Padova 4 dicembre 2015
DettagliGENERALI SEI IN SALUTE
GENERALI SEI IN SALUTE Guida ai centri convenzionati ed al servizio Guida ai centri Edizione 19.07.2014 Pagina 1 di 6 Pagina lasciata intenzionalmente in bianco Pagina 2 di 6 Edizione 19.07.2014 Guida
DettagliPresentazione Rapporto CRUI Osservatorio Università- Imprese
Presentazione Rapporto CRUI Osservatorio Università- Imprese Maurizio Agostini, Farmindustria Coordinatore GdL n.5 Scienze della Vita e della Salute Milano, 15 luglio 2019 Collaborazione e sinergia tra
DettagliI PERCORSI DEI PAZIENTI E I PDTA: GLI ESEMPI DELLE MALATTIE NEUROMUSCOLARI E DELLE MALATTIE EMORRAGICHE CONGENITE
Commissione Salute Tavolo Tecnico Malattie Rare Coordinamento delle Regioni I PERCORSI DEI PAZIENTI E I PDTA: GLI ESEMPI DELLE MALATTIE NEUROMUSCOLARI E DELLE MALATTIE EMORRAGICHE CONGENITE Stato dell
DettagliCittadinanzattiva Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici. X Rapporto nazionale sulle politiche della cronicità
Cittadinanzattiva Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici X Rapporto nazionale sulle politiche della cronicità Minori: diritti rari, costi cronici Audizione Commissione Igiene e Sanità
DettagliPercorsi degli assistiti in condizioni di acuzie (patologie acute e patologie croniche che si riacutizzano)
Il governo dell assistenza primaria nel nuovo contesto del servizio socio sanitario lombardo Percorsi degli assistiti in condizioni di acuzie (patologie acute e patologie croniche che si riacutizzano)
Dettagli' " A.emb,lea Legislatil a
'leg IO NE EM ILlA-ROMAG I,P, ASSEMBLEI', LEG ISLATIV AL.2014. 0028238 del 15/07/2014 '-------" A.emb,lea Legislatil a 1111111111111111111111111111111111111111111111111111111 Assemblea legislativa della
DettagliL accesso alle cure oncologiche in Italia: come gestire tempi e differenze. Francesca Patarnello, VP Market Access & Government Affairs AstraZeneca
L accesso alle cure oncologiche in Italia: come gestire tempi e differenze Francesca Patarnello, VP Market Access & Government Affairs AstraZeneca Ricerca, Innovazione e accesso: due mondi che non si parlano
DettagliMinistero della Salute
Workshop IMPACT proactive "in action" 2015 Finanziare la Ricerca sul dolore Giovanni Leonardi Direttore Generale della Ricerca e dell Innovazione in Sanità Il Dolore e la Legge 38/2010 La ricerca in terapia
DettagliTrattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni
2011L0024 IT 01.01.2014 001.001 1 Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni B DIRETTIVA 2011/24/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
DettagliLa responsabilità nelle attività ispettive e nelle Commissioni di appropriatezza prescrittiva
La responsabilità nelle attività ispettive e nelle Commissioni di appropriatezza prescrittiva Direttore UOCC Area Assistenza Farmaceutica Convenzionata e Farmacovigilanza ASL Napoli 1 Scenario Efficacia
DettagliRegione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 01/08/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 61
Regione Lazio Decreti del Commissario ad Acta Decreto del Commissario ad Acta 19 luglio 2017, n. U00300 Modifica ed integrazione al DCA 549 del 18 novembre 2015 avente ad oggetto: Istituzione della rete
DettagliIl Programma Erasmus+ permette di vivere esperienze culturali all'estero, di conoscere nuovi sistemi di istruzione superiore e di incontrare giovani
Il Programma Erasmus+ permette di vivere esperienze culturali all'estero, di conoscere nuovi sistemi di istruzione superiore e di incontrare giovani di altri Paesi, partecipando così attivamente al processo
DettagliPRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE NELL ORDINAMENTO EUROPEO
PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE NELL ORDINAMENTO EUROPEO Principio di non discriminazione in ragione della nazionalità (trattati europei). Divieto di discriminazione in ragione della nazionalità = nella
DettagliLA VALUTAZIONE DELL INNOVATIVITÀ DEL FARMACO. Prove tecniche di cambiamento in Italia
Roundtable, 2 Luglio 2012 LA VALUTAZIONE DELL INNOVATIVITÀ DEL FARMACO Prove tecniche di cambiamento in Italia IMPATTO INNOVAZIONE TERAPEUTICA 2 Innovazione e sostenibilità L innovazione farmaceutica rappresenta
DettagliBando Erasmus+ Mobilità per Studio 2018/2019
Bando Erasmus+ Mobilità per Studio 2018/2019 Il Programma Erasmus+ permette di vivere esperienze culturali all'estero, di conoscere nuovi sistemi di istruzione superiore e di incontrare giovani di altri
DettagliRoundtable 18 giugno 2015
Roundtable 18 giugno 215 TUTELA, FINE CORSA Quale roadmap per la transizione di tutti i consumatori dell energia elettrica e del gas verso il mercato libero Stefano da Empoli, Gloria Marcotullio Excursus
DettagliAssessorato Politiche per la Salute. La prevenzione secondaria degli accidenti cardiovascolari nella Regione Emilia-Romagna.
La prevenzione secondaria degli accidenti cardiovascolari nella Regione Emilia-Romagna clara curcetti Reggio Emilia, 25 settembre 2009 XIII CONFERENZA NAZIONALE HPH IL CONTESTO Patologia cardiovascolare
Dettaglihttp://bari.fimmg.org FIMMG Regionale Puglia PROPOSTA DI ACCORDO PRELIMINARE La presente intesa attua le previsioni dell accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina
DettagliIl ruolo delle Pubbliche Amministrazioni come buon esempio e supporto
III Milano, 16 maggio 2006 Il ruolo delle Pubbliche Amministrazioni come buon esempio e supporto Michela Melis IEFE Università Bocconi 1 L applicazione di EMAS da parte delle Pubbliche Amministrazioni
DettagliLEGGE DI STABILITA 2016 I NUOVI LEA
LEGGE DI STABILITA 2016 I NUOVI LEA Genova, 28 gennaio, 2016 ART. 1, comma 3, DLGS 502/92: L individuazione dei Lea assicurati dal SSN per il periodo di validità del PSN, è effettuata contestualmente all
Dettagli