Offerta al pubblico di quote dei Fondi Comuni di Investimento Mobiliare Aperti di diritto italiano armonizzati alla Direttiva 2009/65/CE

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1 RMJ SOCIETA di GESTIONE del RISPARMIO per azioni Offerta al pubblico di quote dei Fondi Comuni di Investimento Mobiliare Aperti di diritto italiano armonizzati alla Direttiva 2009/65/CE ABIS FLESSIBILE AQQUA TEMPI D IN-PRESA Si raccomanda la lettura del Prospetto costituito dalla Parte I (Caratteristiche dei fondi e modalità di partecipazione) e dalla Parte II (Illustrazione dei dati periodici di rischiorendimento e costi dei fondi) messo gratuitamente a disposizione dell investitore per le informazioni di dettaglio. Il Regolamento Unico di gestione dei fondi forma parte integrante del Prospetto ed è messo gratuitamente a disposizione dell investitore su richiesta del medesimo con le modalità previste nel paragrafo ulteriore documentazione disponibile della Parte I Il Prospetto è volto ad illustrare all investitore le principali caratteristiche dell investimento proposto. Data di deposito in Consob 2 luglio 2012 Data di validità del Prospetto: 3 luglio 2012 La pubblicazione del Prospetto non comporta alcun giudizio della Consob sull opportunità dell investimento proposto. Avvertenza: La partecipazione al fondo comune di investimento è disciplinata dal Regolamento Unico di gestione del Fondo. Avvertenza: Il Prospetto non costituisce un offerta o un invito in alcuna giurisdizione nella quale detti offerta o invito non siano legali o nella quale la persona che venga in possesso del Prospetto non abbia i requisiti necessari per aderirvi. In nessuna circostanza il Modulo di sottoscrizione potrà essere utilizzato se non nelle giurisdizioni in cui detti offerta o invito possano essere presentati e tale Modulo possa essere legittimamente utilizzato.

2 RMJ SOCIETA di GESTIONE del RISPARMIO per azioni PARTE I DEL PROSPETTO CARATTERISTICHE DEI FONDI E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE ABIS FLESSIBILE AQQUA TEMPI D IN-PRESA Data di deposito in Consob della Parte I: 2 luglio 2012 Data di validità della Parte I: dal : 03 luglio 2012

3 A) INFORMAZIONI GENERALI 1. LA SOCIETA' DI GESTIONE RMJ SGR S.p.A, di nazionalità italiana, con sede legale ed uffici amministrativi in Via Brera 8, Milano, recapito telefonico: , sito web: e mail: info@rmjsgr.it è la Società di Gestione del Risparmio (di seguito SGR) cui è affidata la gestione del patrimonio dei Fondi e l'amministrazione dei rapporti con i partecipanti. La Società è soggetta a direzione e coordinamento da parte di Reginato & Mercante S.r.l, Piazza S. Francesco 1/10, Treviso. RMJ SGR S.pA è stata costituita a Milano con atto Notaio Dott. Arrigo Roveda il 5 giugno 2001 rep. n /5123, ed è iscritta con il n. 141 all' Albo delle Società di Gestione del Risparmio tenuto dalla Banca d'italia ed è stata autorizzata con provvedimento Banca d'italia del 24 aprile 2002 La durata della società è stabilita sino al 31 dicembre 2050, salvo proroga e la chiusura dell'esercizio sociale è stabilita al 31 dicembre di ogni anno. Il capitale sociale è di Euro i.v., ed è detenuto per il 100% dalla società Reginato & Mercante S.r.l.. con sede in Treviso, Piazza San Francesco 1/10, che fa capo al Dott. Paolo Jelmoni Le attività effettivamente svolte dalla SGR sono le seguenti: la prestazione del servizio di gestione collettiva del risparmio realizzata attraverso la promozione, l istituzione e l organizzazione di Fondi comuni di investimento e l amministrazione dei rapporti con i Partecipanti; la prestazione del servizio di consulenza in materia di investimenti. La SGR, conformemente allo statuto e alla normativa di vigilanza, ha affidato a soggetti esterni lo svolgimento di determinate funzioni l'esecuzione di funzioni operative aziendali essenziali o importanti Tali funzioni riguardano i seguenti servizi: attività di gestione amministrativa del back office e attività di tenuta della contabilità dei Fondi da parte di Unione Fiduciaria S.p.A.; attività di tenuta della contabilità generale da parte dello Studio associato Trotter; attività amministrative riguardanti il Personale da parte della CLM S.r.l.. Organo Amministrativo Il Consiglio di Amministrazione della SGR è composto da 4 membri che durano in carica 3 anni e sono rieleggibili; l attuale Consiglio è in carica per il triennio 2012/2014, fino alla data dell assemblea convocata per l approvazione del bilancio relativo all ultimo esercizio della loro carica, ed è così composto: Alberto Cicardi, nato a Bergamo il 22/08/1943 Presidente. Mario Perissinotto, nato a Asolo (TV) il 9/05/1967 Amministratore Delegato Consigliere di amministrazione di Reginato & Mercante S.r.l. Paolo Jelmoni, nato a Vittorio Veneto (TV) il 13/09/1962 Consigliere Presidente di Reginato & Mercante S.r.l. Alessandro Frigerio nato a Lecco il 13/06/1971 Consigliere Analista e consulente ad investitori istituzionali sui mercati azionari ed obbligazionari. Qualificazione ed esperienza professionale dei componenti dell organo amministrativo:

4 Alberto Cicardi Laureato in Giurisprudenza presso l Università degli Studi di Ferrara nel Ha maturato la propria esperienza professionale attraverso l esercizio delle seguenti principali attività: Dirigente divisione di consulenza sull attività di intermediazione del mercato mobiliare presso Unione Fiduciaria S.p.A. Amministratore Delegato di Unione Gestioni SIM, di Milano Direttore Generale di Euroconsult SIM, di Milano Presidente Comitato di Sorveglianza di FCB SIM, di Mantova Commissario Straordinario di Profit SIM, di Milano Non ricopre cariche presso società del Gruppo di appartenenza della SGR. Mario Perissinotto Laureato in Ingegneria Gestionale presso l Università Politecnico di Milano nel Ha maturato la propria esperienza professionale iniziando la propria attività lavorativa nel 1995 come Consulente dello Sportello per l Innovazione e il Trasferimento Tecnologico presso A.P.I. di Padova; dopo altre esperienze presso Unindustria Unionfidi di Treviso (Consulenza su normative di credito e finanza agevolata all interno del Servizio Credito e Finanza), Veneto Sviluppo S.p.A. (Responsabile della gestione di un Fondo per partecipazioni minoritarie e temporanee al capitale di rischio di piccole e Medie Imprese), IMM Finance s.r.l. di Milano, (Advisor per un Fondo di Private Equity), dal 2005 presta la propria attività presso Reginato & Mercante S.r.l. dove svolge mansioni di assistenza alle aziende per operazioni di finanza straordinaria; dal 2005 è anche amministratore della Società con delega all amministrazione della SGR. Non ricopre cariche presso società del Gruppo di appartenenza della SGR. Paolo Jelmoni Laureato in Economia Aziendale presso l Università degli Studi di Venezia nel Dal 1995 è iscritto nel registro dei Revisori Contabili. Ha maturato la propria esperienza professionale iniziando la propria attività nel 1985 presso la Spei Leasing S.p.a. del Gruppo IMI, con funzioni di analista fidi presso la filiale di Bologna. Dal 1990 svolge la propria attività presso Reginato & Mercante S.r.l., prima in qualità di consulente per lo sviluppo di operazioni di export finance e l anno successivo come Consigliere; dal 1992 ricopre in tale Società la carica Presidente del consiglio di Amministrazione. Ricopre la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione presso società del Gruppo di appartenenza della SGR, Reginato & Mercante S.r.l. Alessandro Frigerio Laureato in Economia Aziendale, Specializzazione Intermediari Finanziari presso l Università Luigi Bocconi di Milano nel Ha maturato la propria esperienza professionale dal 1996 attraverso l esercizio dell attività di consulenza in materia di investimenti mobiliari a investitori istituzionali con funzioni direttive presso la Pigoli Consulenza S.p.A. Nel 2001 è nominato Consigliere di Amministrazione della SGR; dal 2006 ricopre l incarico di Responsabile dell Area Consulenza in materia di Investimenti; nel 2007 gli e stata conferita delega all asset management Non ricopre cariche presso società del Gruppo di appartenenza della SGR Organo di Controllo L organo di controllo della SGR, il Collegio Sindacale, è composto da tre membri effettivi e due Sindaci Supplenti, che durano in carica 3 esercizi; l attuale Collegio Sindacale è in carica per gli esercizi 2012/2014 e

5 fino alla data dell assemblea convocata per l approvazione del bilancio relativo all ultimo esercizio della loro carica ed è così composto: Riccardi Guido, nato a Milano il 12/12/1955 Presidente Tonolo Filippo, nato a Gallarate (VA) il 08/10/1965 Sindaco effettivo Tedeschi Giovanni, nato a Milano il 07/06/1954 Sindaco effettivo Salom Maurizio, nato a Milano il 09/04/1954 Sindaco supplente Granata Edmondo Maria, nato a Caltanissetta il 16/08/1970 Sindaco supplente Tutti i membri del Collegio Sindacale, effettivi e supplenti, sono Revisori Ufficiali dei conti. Funzioni Direttive Le funzioni direttive sono esercitate dall'ing. Perissinotto che ricopre la le cariche di Amministratore Delegato e Direttore Generale Nessuno dei componenti l Organo amministrativo e Direttivo esercita alcuna attività al di fuori della Società che sia significativa in relazione a quest ultima. Altri Fondi gestiti dalla Società di Gestione RMJ SGR, non gestisce altri Fondi, oltre a quelli disciplinati nel presente Prospetto. 2. LA BANCA DEPOSITARIA State Street Bank S.p.A., con sede legale in Milano, Via Ferrante Aporti, 10, Milano, svolge le funzioni di Banca Depositaria. Le funzioni di emissione dei certificati rappresentativi delle quote e di rimborso delle quote dei Fondi, e le funzioni di controllo e verifica delle operazioni disposte dalla SGR sono svolte da State Street Bank S.p.A., per il tramite dell Ufficio Controlli banca Depositaria dislocato presso la sede di Via Nizza 262/57 Palazzo Lingotto Torino. Le funzioni di consegna e di ritiro dei certificati rappresentativi delle quote e di rimborso delle quote del Fondo sono svolte da State Street Bank S.p.A., per il tramite di Intesa San Paolo S.p.A. presso la filiale di Milano, Corso di Porta Nuova, LA SOCIETA' DI REVISIONE Deloitte & Touche S.p.A., con sede in Milano, via Tortona n. 25 è la Banca Depositaria dei Fondi. L incarico alla società di revisione è stato conferito, per il gli esercizi 2011/2019, con delibera assembleare del 26/05/ GLI INTERMEDIARI DISTRIBUTORI Le quote dei Fondi sono distribuite dalla SGR presso la sede legale o proprie dipendenze e possono essere distribuite per il tramite dei propri promotori finanziari o dei soggetti soggetti collocatori. Al momento, la SGR si avvale di un solo soggetto terzo per l attività di collocamento dei Fondi: BANCA IFIGEST S.p.A. P.zza S. Maria Soprano 1, Firenze, attraverso la controllata piattaforma on line FOUNDSTORE S.R.L. 5. IL FONDO

6 Il Fondo comune d'investimento è un patrimonio collettivo costituito dalle somme versate da una pluralità di partecipanti ed investite in strumenti finanziari. Ciascun partecipante detiene un numero di quote, tutte di uguale valore e con uguali diritti, proporzionale all'importo che ha versato a titolo di sottoscrizione. Il patrimonio del Fondo costituisce patrimonio autonomo e separato da quello della SGR e dal patrimonio dei singoli partecipanti, nonché da quello di ogni altro patrimonio gestito dalla medesima SGR. Il Fondo è "mobiliare" poiché il suo patrimonio è investito esclusivamente in strumenti finanziari. È "aperto" in quanto il risparmiatore può, ad ogni data di valorizzazione della quota, sottoscrivere quote del Fondo oppure richiedere il rimborso parziale o totale delle quote già sottoscritte. Caratteristiche dei Fondi Denominazione fondo Abis Flessibile AQQUA Tempi D In Presa Data di istituzione 29/05/02 24/09/07 28/10/2010 Provvedimento di autorizzazione Banca d Italia 13/11/02 (*) (*) Inizio operatività 31/01/03 30/06/09 01/08/2011 Variazioni intervenute sulla politica di investimento seguita negli ultimi due anni (**) (**) (**) Sostituzioni effettuate con riferimento ai Soggetti incaricati della gestione negli ultimi due anni Data ultima delibera consiliare intervenuta sul Regolamento di gestione del Fondo 24/02/ /02/ /02/2011 Data di approvazione Banca d Italia Approvato in via generale Approvato in via generale Approvato in via generale (*)Il Regolamento dei Fondo è stato redatto in conformità alle disposizioni vigenti accertandone la sussistenza delle ipotesi di cui all art. 39, comma 3 bis del D.Lgs. 58/98 (Testo Unico della Finanza), relative all approvazione in via generale dei regolamenti dei fondi comuni. Pertanto, il suddetto Regolamento non è stato sottoposto all approvazione specifica della Banda d Italia in quanto rientra nei casi in cui l approvazione si intende rilasciata in via generale. (**) Negli ultimi due anni sono stata apportate le seguenti variazioni delle politiche di investimento: A) In data 31 agosto 2010 il Consiglio di Amministrazione di RMJ SGR.p.A. ha approvato talune modifiche al Regolamento di gestione del Fondo comune di investimento AQQUA.

7 In particolare, l organo amministrativo ha approvato le seguenti modifiche: l introduzione nell Oggetto e nella Politica si investimento del Fondo della previsione di un investimento di almeno il 50% del suo patrimonio in strumenti finanziari legati al Settore acqua, l innalzamento della percentuale del contributo di solidarietà dallo 0,78% all 1% annuo, con una leggera diminuzione delle commissioni di gestione dallo 0,78% allo 0,75%. La decorrenza dell efficacia delle modifiche è stata stabilita per la data del B) In data 10 ottobre 2010 il Consiglio di Amministrazione di RMJ SGR.p.A. ha provveduto alla Costituzione del Fondo TEMPI d IN PRESA alla approvazione relativo Regolamento La decorrenza dell efficacia della commercializzazione delle quote del Fondo è stata stabilita per la data del C) In data 24 febbraio 2011 il Consiglio di Amministrazione di RMJ SGR.p.A. ha approvato talune modifiche al Regolamento di gestione dei fondi comuni di investimento dettate dall esigenza di rendere per ciascun Fondo, più conformi ai criteri metodologici dettati dalla Consob, la determinazione dell Orizzonte temporale di investimento consigliato e l attribuzione del relativo profilo di rischio, informativa riportata nel Regolamento dei Fondi nella: Parte B. Caratteristiche del Prodotto Parte specifica relativa a ciascun fondo Scopo (del Fondo) In particolare, l organo amministrativo ha approvato le seguenti modifiche: a) variazione del periodo in termini di anni, per indicare l orizzonte temporale predefinito, b) variazione, del range volto a fornire un indicazione qualitativa sintetica del grado di rischio, per tutti i Fondi con efficacia 1 marzo come di seguito indicato: Fondo Orizzonte Temporale Grado di Rischio Abis Flessibile 7 anni Medio Alto AQQUA 6 anni Alto Tempi d In Presa 6 anni Medio Soggetti preposti alle effettive scelte di investimento Le strategie generali in materia di investimento dei Fondi sono definite dal Consiglio di Amministrazione della SGR che garantisce un presidio decisionale e di monitoraggio dell andamento complessivo in via ripartita e con cadenza mensile, mentre la definizione della cosiddetta asset allocation, nel rispetto delle decisioni strategiche assunte del Consiglio di Amministrazione, è effettuata dal Comitato degli Investimenti, organo collegiale attualmente composto dai Signori: Ing Mario Perissinotto, Amministratore Delegato e Direttore Generale, Presidente del Comitato, Dott. Massimo Gaggiotti, Responsabile degli Investimenti, Dott. Alessandro Frigerio consigliere con delega all asset management. Le qualifiche ed esperienze professionali dell Ing. Perissinotto e del Dott. Frigerio sono indicate al paragrafo 1 del presente Documento.

8 Per quanto attiene al terzo membro del Comitato degli Investimenti, si indicano di seguito i relativi dati ed esperienze: Massimo Gaggiotti Laureato in Economia e Commercio presso l Università degli Studi di Genova nel Ha maturato la propria esperienza professionale dal 1987 attraverso l esercizio delle attività di gestione dei patrimoni e di consulenza in investimenti finanziari a investitori istituzionali presso varie società anche con funzioni direttive (RMJ sgr p.a.).pastorino Agente di cambio Milano, Gesfid Fiduciaria SpA, Pastorino & Partner Sim SPA, Intereuropa Sim SPA, Pigoli Consulenza SPA, Abis SGR S.p.A. Attualmente ricopre la carica di Direttore degli Investimenti presso RMJ SGR p.a.. 6. RISCHI GENERALI CONNESSI ALLA PARTECIPAZIONE AL FONDO La partecipazione ad un Fondo comporta dei rischi connessi alle possibili variazioni del valore delle quote che a loro volta risentono delle oscillazioni del valore degli strumenti finanziari in cui vengono investite le risorse del Fondo. La presenza di tali rischi può determinare la possibilità di non ottenere, al momento del rimborso, la restituzione dell'investimento finanziario. In particolare, per apprezzare il rischio derivante dall'investimento del patrimonio del Fondo in strumenti finanziari occorre considerare i seguenti elementi: a) rischio connesso alla variazione del prezzo: il prezzo di ciascuno strumento finanziario dipende dalle caratteristiche peculiari della società emittente, dall'andamento dei mercati di riferimento e dei settori di investimento e può variare in modo più o meno accentuato a seconda della sua natura. In linea generale, la variazione del prezzo delle azioni è connessa alle prospettive reddituali delle società emittenti e può essere tale da comportare la riduzione o addirittura la perdita del capitale investito, mentre il valore delle obbligazioni è influenzato dall'andamento dei tassi di interesse di mercato e dalle valutazioni della capacità del soggetto emittente di far fronte al pagamento degli interessi dovuti e al rimborso del capitale di debito a scadenza; b) rischio connesso alla liquidità: la liquidità degli strumenti finanziari, ossia la loro attitudine a trasformarsi prontamente in moneta senza perdita di valore, dipende dalle caratteristiche del mercato in cui gli stessi sono trattati. In generale, i titoli trattati su mercati regolamentati sono più liquidi e, quindi, meno rischiosi in quanto più facilmente smobilizzabili dei titoli non trattati su detti mercati. L'assenza di una quotazione ufficiale rende inoltre complesso l'apprezzamento del valore effettivo del titolo, la cui determinazione può essere rimessa a valutazioni discrezionali; c) rischio connesso alla valuta di denominazione: per l'investimento in strumenti finanziari denominati in una valuta diversa da quella in cui è denominaio il Fondo, occorre tenere presente la variabilità del rapporto di cambio tra la valuta di riferimento del fondo e la valuta estera in cui sono denominati gli investimenti; d) rischio connesso all'utilizzo di strumenti derivati: l'utilizzo di strumenti derivati consente di assumere posizioni di rischio su strumenti finanziari superiori agli esborsi inizialmente sostenuti per aprire tali posizioni (effetto leva).di conseguenza una variazione di prezzi di mercato relativamente piccola ha un impatto amplificato in termini di guadagno o di perdita sul portafogli gestito, rispetto al caso in cui non si faccia uso della leva; e) altri fattori di rischio: le operazioni sui mercati emergenti potrebbero esporre!'investitore a rischi aggiuntivi connessi al fatto che tali mercati potrebbero essere regolati in modo da offrire ridotti livelli di

9 garanzia e protezione agli investitori. Sono poi da considerarsi i rischi connessi alla situazione politicofinanziaria del Paese di appartenenza degli enti emittenti. L'esame della politica di investimento propria di ciascun Fondo consente l'individuazione specifica dei rischi connessi alla partecipazione al Fondo stesso. B) INFORMAZIONI SULL INVESTIMENTO ABIS FLESSIBILE Data di istituzione del fondo: Codice ISIN portatore IT Fondo comune di investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE 7) Tipologia di gestione del fondo: Market Found La gestione del Fondo è diretta al perseguimento di rendimenti assoluti senza vincoli predeterminati relativamente alle classi di strumenti finanziari e aree geografiche in cui investire, mediante una composizione del portafoglio determinata in relazione all andamento dell economia e dei mercati finanziari. Tenendo conto delle sue connotazioni di flessibilità e delle condizioni del mercato di riferimento, il Fondo, nell ambito dei limiti prefissati, potrà variare consistentemente il peso della composizione degli strumenti finanziari tra di loro e pertanto modificare frequentemente la composizione del portafoglio. Il gestore si porrà, tuttavia, l obiettivo di contenere la volatilità del Fondo ad un livello inferiore rispetto a quella tipica dei fondi a rischio elevato. b) Valuta di denominazione: Euro 8) Parametro di riferimento Lo stile di gestione adottato non consente di individuare un parametro di riferimento (benchmark) rappresentativo della politica di investimento del Fondo, ma è possibile individuare una misura di volatilità annualizzata a cinque anni, che indica l ampiezza su base annua della variabilità dei rendimenti settimanali, non superiore al 10%. Tale misura è coerente con la misura di rischio espressa dall indicatore sintetico di seguito rappresentato. 9. PROFILO DI RISCHIO RENDIMENTO DEL FONDO Rischio minore Rischio maggiore Rendimento tipicamente inferiore Rendimento tipicamente maggiore

10 L indicatore sintetico rappresenta la volatilità storica annualizzata del Fondo (o, in mancanza, del portafoglio modello) in un periodo di 5 anni e mira a consentire al investitore di valutare le opportunità di guadagno e i rischi connessi al Fondo. Tale calcolo ha determinato il posizionamento del Fondo nella categoria 4 in quanto la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni è compresa tra il il 5% e il.10%, coerentemente con la strategia di investimento. AVVERTENZE: I dati storici utilizzati per calcolare l indicatore sintetico potrebbero non costituire un indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio dell OICR. La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata, e quindi la classificazione dell OICR potrebbe cambiare nel tempo. 10. POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DEL FONDO a) Categoria del fondo: Assogestioni: Flessibile b) Principali tipologie di strumenti finanziari e valuta di denominazione: i. Il patrimonio del Fondo può essere investito: in strumenti finanziari di qualsiasi tipologia e valuta di denominazione, quotati, quotandi e/o trattati in tutti i mercati ufficiali o regolamentati, riconosciuti, ivi compresi gli altri mercati regolamentati definiti in sede di autoregolamentazione dalle associazioni rappresentative delle SGR e portati a conoscenza della Banca d Italia, di emittenti di qualsiasi tipologia e capitalizzazione, appartenenti a qualsiasi Area geografica, operanti in tutti i settori economici. Il patrimonio del Fondo può, altresì, essere investito: in quote di OICR la cui politica di investimento sia compatibile con la propria; in parti di OICR armonizzati e non armonizzati a condizione che la politica d investimento dagli stessi attuata risulti compatibile con quella del Fondo stesso, in depositi bancari e liquidità, in obbligazioni prive di rating o non investment grade, in derivati secondo quanto in seguito specificato. Il patrimonio del Fondo non può, invece, essere investito in OICR istituiti e gestiti dalla stessa SGR, in altri beni. Il patrimonio del Fondo non è assoggettato ad alcun vincolo di allocazione del portafoglio tra le diverse classi di attività indicate e può essere investito in ciascuna di esse in proporzioni flessibili in funzione delle aspettative sulla dinamica dei mercati finanziari e nei limiti previsti dalla normativa vigente. Peraltro, la politica di gestione del Fondo prevede: (*) rispetto al totale dell attivo: un utilizzo residuale di strumenti finanziari di natura obbligazionaria non investment grade o senza merito creditizio; un investimento contenuto in strumenti finanziari di emittenti di paesi emergenti;

11 un utilizzo residuale di strumenti finanziari a bassa capitalizzazione; un utilizzo contenuto in strumenti finanziari strutturati. una gestione attiva del rischio di cambio. (*) In linea generale, il termine principale qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell attivo del fondo; il termine prevalente gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine significativo gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine contenuto gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; il termine residuale gli investimenti inferiori al controvalore al 10% del totale dell attivo del fondo. I termini di rilevanza suddetti sono da intendersi come indicativi delle strategie gestionali del fondo, posti i limiti definiti nel relativo Regolamento. ii. iii. iv. Valuta di Denominazione: Euro Aree geografiche/mercati di riferimento: Nessun vincolo in ordine all area geografica Categorie di emittenti: Il fondo può essere investito in strumenti finanziari di emittenti di qualsiasi categoria, compresi emittenti Governativi, Stati sovrani, Organismi internazionali, Sovranazionali nonché, societari a qualsiasi capitalizzazione, operanti in tutti i settori economici, quotati, quotandi e/o trattati in tutti i mercati ufficiali o regolamentati, riconosciuti, ivi compresi gli altri mercati regolamentati definiti in sede di autoregolamentazione dalle associazioni rappresentative delle SGR e portati a conoscenza della Banca d Italia. v. Specifici fattori di rischio: cambio: gestione attiva del rischio di cambio; rating: investimento residuale in strumenti finanziari di natura obbligazionaria non investment grade o senza merito creditizio ; paesi emergenti: investimento contenuto in strumenti finanziari di emittenti di paesi emergenti; capitalizzazione: investimento residuale in strumenti finanziari a bassa capitalizzazione; titoli strutturati: investimento contenuto in strumenti finanziari strutturati. vi. Operazioni in strumenti finanziari derivati Nella gestione dei Fondi la SGR ha facoltà di utilizzare strumenti finanziari derivati, nei limiti ed alle condizioni stabilite dall Organo di vigilanza. L operatività in derivati è comunque riferita solo all investimento diretto dei Fondi gestiti e non anche a quanto effettuato dai fondi target. Gli strumenti derivati possono essere utilizzati per le seguenti finalità: copertura dei rischi di mercato; incremento dell efficienza del processo di investimento (minori costi di intermediazione, rapidità di esecuzione), come strumento alternativo all investimento diretto in strumenti finanziari, depositi bancari o OICR finalizzato a implementare l asset allocation definita dal gestore in coerenza con gli obiettivi di rischio/rendimento del fondo; investimento.

12 Il limite massimo di utilizzo complessivo degli strumenti finanziari derivati finalizzati alla copertura dei rischi di mercato, è pari al 100% del valore complessivo netto del Fondo. Per quanto concerne in particolare l uso degli strumenti finanziari con finalità di investimento, si specifica che l esposizione massima complessiva nei suddetti strumenti finanziari è pari al 30% del valore complessivo netto del Fondo. Ne consegue, pertanto, che l effetto sul valore della quota di variazione dei prezzi degli strumenti finanziari in cui il Fondo è investito può risultare maggiorato sino ad una misura massima del 30%. Tale effetto di amplificazione si verifica sia per i guadagni che per le perdite. c) Tecnica di gestione: Elementi caratterizzanti il processo di selezione degli strumenti finanziari in portafoglio La SGR attua una gestione di tipo flessibile che prevede la possibilità di concentrare o suddividere opportunamente gli investimenti sulla base delle aspettative del gestore sull andamento dei tassi di interesse nonché sulla qualità degli emittenti ed il relativo rischio di credito. Il processo di selezione degli strumenti finanziari viene effettuato dopo aver determinato la percentuale degli investimenti da dedicare alle varie asset class ( asset allocation) ed è effettuato con l ausilio di metodologie quantitative, di analisi tecnica e fondamentale e di finanza comportamentale: per la parte obbligazionaria, gli investimenti sono effettuati sulla base di una analisi macroeconomica delle principali variabili delle maggiori economie mondiali, con particolare attenzione alle politiche monetarie messe in atto dalle Banche Centrali, nonché sulla base di una analisi di bilancio e di credito delle principali società; per la parte azionaria, gli investimenti sono effettuati sulla base di analisi macroeconomiche, industriali e di bilancio per la selezione principalmente di aziende che presentano un profilo di investimento interessante in relazione a parametri di valutazione ritenuti significativi. Lo stile gestionale comporta frequenti aggiustamenti con riferimento ad aree geografiche, categorie di emittenti, settori di investimento, componente azionaria e componente obbligazionaria. d) Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi. Pertanto i proventi che derivano dalla gestione del Fondo sono reinvestiti nello stesso. AQQUA Data di istituzione del fondo: 24/09/2007 ************** Codice ISIN portatore IT Fondo comune di investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE 7) Tipologia di gestione del fondo: Market Found La gestione del Fondo è diretta al perseguimento di rendimenti assoluti senza vincoli predeterminati relativamente alle classi di strumenti finanziari e aree geografiche in cui investire, mediante una composizione del portafoglio determinata in relazione all andamento dell economia e dei mercati finanziari. Tenendo conto delle sue connotazioni di flessibilità e delle condizioni del mercato di riferimento, il Fondo, nell ambito dei limiti prefissati, potrà variare consistentemente il peso della composizione degli strumenti

13 finanziari tra di loro e pertanto modificare frequentemente la composizione del portafoglio. Il gestore si porrà, tuttavia, l obiettivo di contenere la volatilità del Fondo ad un livello inferiore rispetto a quella tipica dei fondi a rischio elevato. b) Valuta di denominazione: Euro 8) Parametro di riferimento Lo stile di gestione adottato non consente di individuare un parametro di riferimento (benchmark) rappresentativo della politica di investimento del Fondo, ma è possibile individuare una misura di volatilità annualizzata a cinque anni, che indica l ampiezza su base annua della variabilità dei rendimenti settimanali, non superiore al 15%. Tale misura è coerente con la misura di rischio espressa dall indicatore sintetico di seguito rappresentato. 9. PROFILO DI RISCHIO RENDIMENTO DEL FONDO Rischio minore Rischio maggiore Rendimento tipicamente inferiore Rendimento tipicamente maggiore L indicatore sintetico rappresenta la volatilità storica annualizzata del Fondo (o, in mancanza, del portafoglio modello) in un periodo di 5 anni e mira a consentire al investitore di valutare le opportunità di guadagno e i rischi connessi al Fondo. Tale calcolo ha determinato il posizionamento del Fondo nella categoria 5 in quanto la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni è compresa tra il il 10% e il.15%, coerentemente con la strategia di investimento AVVERTENZE: I dati storici utilizzati per calcolare l indicatore sintetico potrebbero non costituire un indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio dell OICR. La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata, e quindi la classificazione dell OICR potrebbe cambiare nel tempo. 10. POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DEL FONDO a) Categoria del fondo: Assogestioni: Flessibile b) Principali tipologie di strumenti finanziari e valuta di denominazione: I. Il patrimonio del Fondo: deve essere investito per almeno il 50% del suo patrimonio in strumenti finanziari legati al Settore acqua. può essere investito in strumenti finanziari di qualsiasi valuta di denominazione,

14 quotati, quotandi e/o trattati in tutti i mercati ufficiali o regolamentati, riconosciuti, ivi compresi gli altri mercati regolamentati definiti in sede di autoregolamentazione dalle associazioni rappresentative delle SGR e portati a conoscenza della Banca d Italia, di emittenti operanti in tutti i settori economici, di qualsiasi tipologia e capitalizzazione, appartenenti a qualsiasi Area geografica. può, altresì, essere investito: in prodotti strutturati il cui rendimento sia collegato all andamento di un indice e/o valori mobiliari legati al settore acqua, in quote di OICR la cui politica di investimento sia compatibile con la propria, in depositi bancari e liquidità, in obbligazioni prive di rating o non investment grade, in derivati secondo quanto in seguito specificato. non può, invece, essere investito in OICR istituiti e gestiti dalla stessa SGR, in altri beni. Il patrimonio del Fondo non è assoggettato ad alcun vincolo di allocazione del portafoglio tra le diverse classi di attività indicate e può essere investito in ciascuna di esse in proporzioni flessibili in funzione delle aspettative sulla dinamica dei mercati finanziari e nei limiti previsti dalla normativa vigente Peraltro, la politica di gestione del Fondo prevede (*): rispetto al totale dell attivo un investimento da residuale a significativo in strumenti finanziari di natura azionaria, obbligazionaria, monetaria e in quote/azioni di O.I.C.R. denominati in qualsiasi valuta, legati al settore acqua. Investimento da residuale a significativo di strumenti finanziari emessi da emittenti di qualsiasi tipologia e capitalizzazione, operanti in tutti i settori un investimento contenuto in strumenti finanziari di emittenti di paesi emergenti; un investimento residuale di strumenti finanziari a bassa capitalizzazione; un investimento residuale di strumenti finanziari di natura obbligazionaria non investment grade o senza merito creditizio; un investimento residuale in strumenti finanziari strutturati il cui rendimento sia collegato all andamento di un indice e/o valori mobiliare legati al settore acqua ; una gestione attiva del rischio di cambio; (*) In linea generale, il termine principale qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell attivo del fondo; il termine prevalente gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine significativo gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine contenuto gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%;

15 il termine residuale gli investimenti inferiori al controvalore al 10% del totale dell attivo del fondo. I termini di rilevanza suddetti sono da intendersi come indicativi delle strategie gestionali del fondo, posti i limiti definiti nel relativo Regolamento. ii. iii. iv. Valuta di Denominazione: Euro Aree geografiche/mercati di riferimento: Nessun vincolo in ordine all area geografica Categorie di emittenti Il fondo può essere investito in strumenti finanziari di emittenti di qualsiasi tipologia, compresi emittenti Governativi, Stati sovrani, Organismi internazionali,sovranazionali nonché, societari a qualsiasi capitalizzazione, operanti nei settori acqua e energie alternative, e in tutti i settori economici quotati, quotandi e/o trattati in tutti i mercati ufficiali o regolamentati, riconosciuti, ivi compresi gli altri mercati regolamentati definiti in sede di autoregolamentazione dalle associazioni rappresentative delle SGR e portati a conoscenza della Banca d Italia. v. Specifici fattori di rischio: cambio: gestione attiva del rischio di cambio; rating: investimento residuale in strumenti finanziari di natura obbligazionaria non investment grade o senza merito creditizio ; paesi emergenti. investimento contenuto in strumenti finanziari di emittenti di paesi emergenti; capitalizzazione: investimento residuale in strumenti finanziari a bassa capitalizzazione; titoli strutturati: investimento contenuto per investimenti in strumenti finanziari strutturati. vi. Operazioni in strumenti finanziari derivati Nella gestione dei Fondi la SGR ha facoltà di utilizzare strumenti finanziari derivati, nei limiti ed alle condizioni stabilite dall Organo di vigilanza. L operatività in derivati è comunque riferita solo all investimento diretto dei Fondi gestiti e non anche a quanto effettuato dai fondi target. Gli strumenti derivati possono essere utilizzati per le seguenti finalità: copertura dei rischi di mercato; incremento dell efficienza del processo di investimento (minori costi di intermediazione, rapidità di esecuzione), come strumento alternativo all investimento diretto in strumenti finanziari, depositi bancari o OICR finalizzato a implementare l asset allocation definita dal gestore in coerenza con gli obiettivi di rischio/rendimento del fondo; investimento. Il limite massimo di utilizzo complessivo degli strumenti finanziari derivati finalizzato alla copertura dei rischi di mercato, è pari al 100% del valore complessivo netto del Fondo. Per quanto concerne in particolare l uso degli strumenti finanziari con finalità di investimento, si specifica che l esposizione massima complessiva nei suddetti strumenti finanziari è pari al 30% del valore complessivo netto del Fondo. Ne consegue, pertanto, che l effetto sul valore della quota di variazione dei prezzi degli strumenti finanziari in cui il Fondo è investito può risultare maggiorato sino ad una misura massima del 30%. Tale effetto di amplificazione si verifica sia per i guadagli che per le perdite. c) Tecnica di gestione: Elementi caratterizzanti il processo di selezione degli strumenti finanziari in portafoglio:

16 La SGR attua una gestione di tipo flessibile che prevede la possibilità di concentrare o suddividere opportunamente gli investimenti sulla base delle aspettative del gestore sull andamento dei tassi di interesse nonché sulla qualità degli emittenti ed il relativo rischio di credito. Il processo di selezione degli strumenti finanziari viene effettuato dopo aver determinato la percentuale degli investimenti da dedicare alle varie asset class ( asset allocation) ed è effettuato con l ausilio di metodologie quantitative, di analisi tecnica e fondamentale e di finanza comportamentale: per la parte obbligazionaria, gli investimenti sono effettuati sulla base di una analisi macroeconomica delle principali variabili delle maggiori economie mondiali, con particolare attenzione alle politiche monetarie messe in atto dalle Banche Centrali, nonché sulla base di una analisi di bilancio e di credito delle principali società; per la parte azionaria, gli investimenti sono effettuati sulla base di analisi macroeconomiche, industriali e di bilancio per la selezione principalmente di aziende che presentano un profilo di investimento interessante in relazione a parametri di valutazione ritenuti significativi. Lo stile gestionale comporta frequenti aggiustamenti con riferimento ad aree geografiche, categorie di emittenti, settori di investimento, componente azionaria e componente obbligazionaria. d) Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi. Pertanto i proventi che derivano dalla gestione del Fondo sono reinvestiti nello stesso. AVVERTENZA: Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all interno del rendiconto annuale. *************** TEMPI D IN PRESA Data di istituzione del fondo 28/10/2010 Codice ISIN portatore IT Fondo comune di investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE 7) Tipologia di gestione del fondo: Market Found La gestione del Fondo è diretta al perseguimento di un rendimento senza vincoli predeterminati relativamente alle classi di investimento e delle aree geografiche in cui investire. Tenendo conto delle sue connotazioni di flessibilità e delle condizioni del mercato di riferimento, il Fondo, nell ambito dei limiti prefissati potrà variare consistentemente il peso della composizione degli strumenti finanziari tra di loro e pertanto modificare frequentemente la composizione del portafoglio. Il gestore si porrà, tuttavia, l obiettivo di contenere la volatilità del Fondo ad un livello inferiore rispetto a quella tipica dei fondi a rischio elevato. b) Valuta di denominazione: Euro 8) Parametro di riferimento Lo stile di gestione adottato non consente di individuare un parametro di riferimento (benchmark) rappresentativo della politica di investimento del Fondo, ma è possibile individuare una misura di volatilità

17 annualizzata a cinque anni, che indica l ampiezza su base annua della variabilità dei rendimenti settimanali, non superiore al 10%. Tale misura è coerente con la misura di rischio espressa dall indicatore sintetico di seguito rappresentato. 9. PROFILO DI RISCHIO RENDIMENTO DEL FONDO Rischio minore Rischio maggiore Rendimento tipicamente inferiore Rendimento tipicamente maggiore L indicatore sintetico rappresenta la volatilità storica annualizzata del Fondo (o, in mancanza, del portafoglio modello) in un periodo di 5 anni e mira a consentire al investitore di valutare le opportunità di guadagno e i rischi connessi al Fondo. Tale calcolo ha determinato il posizionamento del Fondo nella categoria 4 in quanto la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni è compresa tra il il 5% e il.10%, coerentemente con la strategia di investimento AVVERTENZE: I dati storici utilizzati per calcolare l indicatore sintetico potrebbero non costituire un indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio dell OICR. La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata, e quindi la classificazione dell OICR potrebbe cambiare nel tempo. 10. POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DEL FONDO a) Categoria del fondo: Assogestioni: Flessibile b) Principali tipologie di strumenti finanziari e valuta di denominazione: I. Il patrimonio del Fondo: deve essere investito per almeno il 50% in strumenti obbligazionari. Non potrà essere investito per più del 30 % in strumenti azionari per più del 20% in strumenti finanziari che riproducono la performance dei prezzi delle materie prime. può essere investito in strumenti finanziari di qualsiasi valuta di denominazione, quotati, quotandi e/o trattati in tutti i mercati ufficiali o regolamentati, riconosciuti, ivi compresi gli altri mercati regolamentati definiti in sede di autoregolamentazione dalle associazioni rappresentative delle SGR e portati a conoscenza della Banca d Italia, di emittenti operanti in tutti i settori economici, di qualsiasi tipologia e capitalizzazione,

18 appartenenti a qualsiasi Area geografica. può, altresì, essere investito: in quote di OICR la cui politica di investimento sia compatibile con la propria, in depositi bancari e liquidità, in obbligazioni prive di rating, in derivati secondo quanto in seguito specificato. non può, invece, essere investito: in OICR istituiti e gestiti dalla stessa SGR, in altri beni. Peraltro, la politica di gestione del Fondo prevede (*): rispetto al totale dell attivo un investimento contenuto in strumenti finanziari di emittenti di paesi emergenti; un investimento residuale di strumenti finanziari a bassa capitalizzazione; un investimento residuale di strumenti finanziari di natura obbligazionaria senza merito creditizio; una gestione attiva del rischio di cambio (*) In linea generale, il termine principale qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell attivo del fondo; il termine prevalente gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine significativo gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine contenuto gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; il termine residuale gli investimenti inferiori al controvalore al 10% del totale dell attivo del fondo. I termini di rilevanza suddetti sono da intendersi come indicativi delle strategie gestionali del fondo, posti i limiti definiti nel relativo Regolamento. ii. iii. iv. Valuta di Denominazione: Euro Aree geografiche/mercati di riferimento: Nessun vincolo in ordine all Area geografica Categorie di emittenti Il Fondo può essere investito in strumenti finanziari di emittenti di qualsiasi tipologia, compresi emittenti Governativi, Stati sovrani, Organismi internazionali,sovranazionali nonché, societari a qualsiasi capitalizzazione, operanti nei settori acqua e energie alternative, e in tutti i settori economici quotati, quotandi e/o trattati in tutti i mercati ufficiali o regolamentati, riconosciuti, ivi compresi gli altri mercati regolamentati definiti in sede di autoregolamentazione dalle associazioni rappresentative delle SGR e portati a conoscenza della Banca d Italia. v. Specifici fattori di rischio: cambio: gestione attiva del rischio di cambio, con utilizzo di strumenti derivati per investimenti valutari fino ad un massimo del 20% del valore complessivo netto del Fondo; rating: investimento residuale in strumenti finanziari di natura obbligazionaria senza merito creditizio ;

19 paesi emergenti. investimento contenuto in strumenti finanziari di emittenti di paesi emergenti; capitalizzazione: investimento residuale in strumenti finanziari a bassa capitalizzazione; titoli strutturati: investimento contenuto per investimenti in strumenti finanziari strutturati. vi. Operazioni in strumenti finanziari derivati Nella gestione dei Fondi la SGR ha facoltà di utilizzare strumenti finanziari derivati, nei limiti ed alle condizioni stabilite dall Organo di vigilanza. L operatività in derivati è comunque riferita solo all investimento diretto dei Fondi gestiti e non anche a quanto effettuato dai fondi target. Gli strumenti derivati possono essere utilizzati per le seguenti finalità: copertura dei rischi di mercato, sino al 100% del valore complessivo di mercato investimento: soltant o relativamente ad investimenti valutari e fino ad un massimo del 20% del valore complessivo netto del Fondo. c) Tecnica di gestione: Elementi caratterizzanti il processo di selezione degli strumenti finanziari in portafoglio: lo stile di La SGR attua una gestione di tipo flessibile che prevede la possibilità di concentrare o suddividere opportunamente gli investimenti sulla base delle aspettative del gestore sull andamento dei tassi di interesse nonché sulla qualità degli emittenti ed il relativo rischio di credito. Il processo di selezione degli strumenti finanziari viene effettuato dopo aver determinato la percentuale degli investimenti da dedicare alle varie asset class ( asset allocation) ed è effettuato con l ausilio di metodologie quantitative, di analisi tecnica e fondamentale e di finanza comportamentale: per la parte obbligazionaria, gli investimenti sono effettuati sulla base di una analisi macroeconomica delle principali variabili delle maggiori economie mondiali, con particolare attenzione alle politiche monetarie messe in atto dalle Banche Centrali, nonché sulla base di una analisi di bilancio e di credito delle principali società; per la parte azionaria, gli investimenti sono effettuati sulla base di analisi macroeconomiche, industriali e di bilancio per la selezione principalmente di aziende che presentano un profilo di investimento interessante in relazione a parametri di valutazione ritenuti significativi. Lo stile gestionale comporta frequenti aggiustamenti con riferimento ad aree geografiche, categorie di emittenti, settori di investimento, componente azionaria e componente obbligazionaria. d) Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi. Pertanto i proventi che derivano dalla gestione del Fondo sono reinvestiti nello stesso. La finalità del fondo è la crescita del valore del capitale conferito mediante un Fondo flessibile. Oltre allo scopo comune agli altri fondi, vi è quello specifico di contribuire a finalità di solidarietà, in quanto lo 0.375%del valore netto del Fondo alla fine di ogni trimestre (1,50% su base annua), calcolato e prelevato trimestralmente con le modalità di cui all art lett. b) del Regolamento, viene devoluto dal Fondo in modo paritetico a: Fondazione Emilia Vergani Piazza Risorgimento, Carate Brianza. La Fondazione è un Ente riconosciuto dalla Regione Lombardia L attività principale della Fondazione è la valorizzazione delle diverse attività della Società Cooperativa Sociale In Presa e la realizzazione di corsi o eventi che promuovano l eccellenza del territorio brianzolo.

20 Tempi Società Cooperativa C.so Sempione, Milano. Tempi è una società cooperativa di giornalisti e sostenere una cooperativa di giornalisti significa riconoscere il valore sociale di un opera che diffonde cultura, informazioni e idee. AVVERTENZA: Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all interno del rendiconto annuale.

21 C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (COSTI, AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE) 11. Oneri a carico del sottoscrittore e oneri a carico dei fondi 11.1 Oneri a carico del sottoscrittore A fronte di ogni sottoscrizione, la SGR ha diritto di trattenere sull ammontare lordo delle somme investite, una I. Commissioni di sottoscrizione nella seguente misura percentuale sottoriportata: Fondo Commissione di sottoscrizione Commissione rimborso di Commissione switch di ABIS FLESSIBILE 1,5% - - AQQUA (*) 1% - - Tempi d In-Presa (**) 1% - - (*) La commissione viene devoluta al Progetto di Solidarietà AQQUA. (**) La commissione può essere applicata solo nel caso di sottoscrizioni effettuate per il tramite di soggetti collocatori o concluse a seguito di offerta fuori sede. II. Spese per diritti fissi La SGR ha comunque il diritto di prelevare dall importo di pertinenza del sottoscrittore: a) un diritto fisso pari a Euro 10,00 per ciascuna sottoscrizione e ciascun rimborso rimborsi; b) il rimborso delle spese amministrative per l emissione, il frazionamento o la conversione dei certificati al portatore o nominativi, pari a 100,00 Euro per ogni nuovo certificato; c) il rimborso delle spese di spedizione dei certificati, ove richiesto dal sottoscrittore che non voglia avvalersi della facoltà di ritirare i certificati presso la Banca Depositaria, il rimborso delle spese di spedizione dei certificati che viaggeranno a rischio del richiedente; d) le imposte e tasse eventualmente dovute in relazione alla stipula del contratto di sottoscrizione ed alla comunicazione dell avvenuto investimento; e) eventuali imposte, tasse e oneri che per legge dovessero gravare sulla sottoscrizione ed emissione delle quote. Non essendo possibile, a priori, determinare tali importi, questi saranno indicati di volta in volta al partecipante e saranno limitati all effettivo esborso sostenuto dalla SGR. Gli eventuali soggetti incaricati del collocamento non possono porre a carico dei clienti oneri aggiuntivi rispetto a quelli indicati nel presente Prospetto Oneri a carico del fondo Oneri di gestione Gli oneri di gestione rappresentano il compenso corrisposto alla SGR per la gestione dei Fondi; essi sono costituiti da una: a) una provvigione di gestione, calcolata settimanalmente sul valore complessivo netto del Fondo e prelevata dalle disponibilità liquide di quest ultimo il primo giorno lavorativo del mese successivo a quello di calcolo. La determinazione di tale percentuale avviene, per ciascun fondo, in base alle seguenti modalità: