COMUNE DI BOVEZZO. (Provincia di Brescia)

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1 Pagina1 COMUNE DI BOVEZZO (Provincia di Brescia) Oggetto: IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO PER LA DISCIPLINA DI INCENTIVAZIONE DELLE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E DELLA PRODUTTIVITA VALIDO PER LA PARTE ECONOMICA BIENNIO 2016 E L Organo di Revisione del Comune di Bovezzo, VISTA - l IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO PER LA DISCIPLINA DI INCENTIVAZIONE DELLE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E DELLA PRODUTTIVITA VALIDO PER LA PARTE ECONOMICA BIENNIO 2016 E 2017, comprensiva dell allegata Metodologia Permanente di Valutazione delle prestazioni individuali ; - lo schema di RELAZIONE TECNICO-FINANZIARIA ALLEGATA ALLA PREINTESA DEL CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO DEL COMUNE DI BOVEZZO biennio 2016/2017; PRESO ATTO - delle previsioni contenute nei suindicati documenti, che si possono sinteticamente declinare nel seguente prospetto, contenuto nella relazione tecnica: Descrizione Anno 2016 Anno 2017 Anno 2015 Differenza 2016 Differenza 2017 Programmazione di utilizzo del fondo Destinazioni non regolate in sede di contrattazione integrativa Indennità di comparto , , , Art. 17, comma 2, lett. b) p.e.o. in godimento (al dell anno precedente) , , , ,49-80,19 Indennità personale cat. A e B 326,54 326,54 365,41-38,87-38,87 Compensi corrisposti per le attività di rilevazioni statistiche dell'istat da corrispondere Compensi progettazione

2 Pagina2 Descrizione Anno 2016 Anno 2017 Anno 2015 Differenza Differenza Totale , , , ,36-119,06 Destinazioni regolate in sede di contrattazione integrativa Indennità di turno 3.600, , , Indennità di rischio 360,00 360,00 720,00-360,00-360,00 Indennità di maneggio valori 276,00 276,00 300,00-24,00-24,00 Reperibilità 500,00 500,00 500, Indennità specifiche responsabilità (art. 17, comma 2, lett. f) CCNL ) , , ,94-861,80-941,46 Indennità specifiche responsabilità (art. 17, comma 2, lett. i) CCNL ) 400,00 400,00 300, , ,00 Compensi per attività e prestazioni correlati alle risorse di cui all art. 15, comma 1, lettera k) del CCNL Compensi per messi notificatori 297,00 297, Produttività di cui all articolo 17, comma 2, lettera a) del CCNL 01/04/ , , , , ,72 Altro: NUOVE PEO 6.256, , ,38 Progetto disagio e progetto polizia locale 6.500, , , , ,00 Totale , , , , ,18 Totale complessivo , , , , ,24 - del computo, ai fini del suesposto calcolo, del personale cessato dal servizio presso l Ente, come evidenziato nel seguente prospetto contenuto nella relazione tecnica: Calcolo delle riduzioni previste Decurtazione per effetto della riduzione di personale (unità): PERSONALE A INIZIO ANNO (al 1 gennaio) PERSONALE A FINE ANNO (al 31 dicembre) PERSONALE DELL'ANNO CON METODO DELLA SEMISOMMA PERCENTUALE DI RIDUZIONE DEL LIMITE 36,00 34,00 33,92 34,00 33,92 33,00 35,00 33,96 33,46 2,97% 4,40% , ,00 - del fatto che le risorse contenute nel fondo da costituirsi per le annualità 2016 e 2017 trovano capienza nei seguenti capitoli di bilancio: Fondo (come da delibera GC n.143/2016): capitolo esercizi 2016 e 2017 Oneri riflessi: capitolo esercizi 2016 e 2017 Irap: capitolo esercizi 2016 e 2017; RICHIAMATO

3 Pagina3 - l orientamento espresso dall ARAN in riferimento alle risorse destinate alle progettualità ex art.15 comma 5 del CCNL dell 1/4/1999 (RAL_1831_Orientamenti Applicativi): le risorse aggiuntive variabili dell art. 15, comma 5, del CCNL dell 1/4/1999 non possono essere, automaticamente e direttamente, confermate e stabilizzate negli anni successivi; gli enti, invece, anno per anno, in presenza dei necessari requisiti legittimanti (patto di stabilità e gli altri strumenti di contenimento della spesa per il personale, ecc.), dovranno sempre attivare la procedura sopra descritta, in relazione ai vari obiettivi di performance organizzativa di volta in volta prestabiliti; quanto sopra detto non vale, tuttavia, ad escludere che gli obiettivi di performance organizzativa, individuati per giustificare l incremento, possano essere anche "obiettivi di mantenimento" di risultati positivi già conseguiti l'anno precedente (ad esempio, garantire lo stesso orario di apertura al pubblico dei servizi che aveva giustificato l'incremento dell'anno precedente), fermo restando, in ogni caso, il rispetto delle condizioni sopra evidenziate, con particolare riferimento alla necessità che, anche per il perseguimento dell obiettivo di mantenimento, continui ad essere richiesto un maggiore, prevalente e concreto impegno del personale dell ente; le risorse derivanti dall incremento, essendo di natura variabile, anche nel caso del reiterarsi di obiettivi di mantenimento, non possono comunque essere destinate al finanziamento di istituti del trattamento accessorio di carattere stabile (ad esempio, progressioni economiche orizzontali o incarichi di posizione organizzativa). ; - l orientamento espresso dall ARAN in riferimento all incremento delle risorse ex art.15 comma 2 del CCNL dell 1/4/1999 (RAL_1634_Orientamenti Applicativi):..La disciplina contrattuale in proposito richiede una serie di precisi adempimenti. In base a tale regolamentazione, infatti, la condizione assolutamente necessaria per l applicazione dell incremento di cui si tratta è rappresentata dall accertamento preventivo da parte del servizio di controllo interno o del nucleo di valutazione delle effettive disponibilità di bilancio dei singoli enti derivanti sia da processi di razionalizzazione o riorganizzazione, sia perché espressamente previste in bilancio con destinazione a specifici obiettivi di produttività e di qualità.

4 Pagina4 Si tratta di aspetti sui quali, la scrivente Agenzia non ha mai fornito indicazioni in ordine ad eventuali criteri da seguire, essendo rimessi integralmente alle autonome valutazioni e decisioni degli enti. Per completezza informativa, in proposito si ricorda anche che: a) comunque, che tutte le risorse destinate a sostenere gli oneri (obbligatori e facoltativi) dei contratti collettivi, devono essere sempre autorizzate con le stesse forme previste per la approvazione dei bilanci e con distinta indicazione dei mezzi di copertura (art. 48, comma 4, ultimo periodo, del D.Lgs. n. 165 del 2001); b) le possibilità di incremento delle risorse decentrate, ai sensi dell art.15, comma 2, del CCNL dell , non possono comunque prescindere dall osservanza del quadro legale di riferimento e cioè dalla necessaria verifica preventiva della possibile incidenza dei nuovi costi sul rispetto dei vincoli imposti dal legislatore in materia di Patto di stabilità e di contenimento della spesa per il personale. Infatti, la disciplina contrattuale in materia di risorse aggiuntive per la contrattazione integrativa (come appunto l art.15, comma 2, del CCNL dell ) non autorizzano in alcun modo (né del resto potrebbero autorizzare) deroghe alle norme delle leggi finanziarie, di natura imperativa, relative al Patto di stabilità o al contenimento della spesa del personale. Tale posizione interpretativa trova riscontro nei pareri e nelle decisioni giurisdizionali della Corte dei Conti. ; - l articolo 1 comma 236 della legge n.208/2015: Nelle more dell'adozione dei decreti legislativi attuativi degli articoli 11 e 17 della legge 7 agosto 2015, n. 124, con particolare riferimento all'omogeneizzazione del trattamento economico fondamentale e accessorio della dirigenza, tenuto conto delle esigenze di finanza pubblica, a decorrere dal 1º gennaio 2016 l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, non può superare il corrispondente importo determinato per l'anno 2015 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, tenendo conto del personale assumibile ai sensi della normativa vigente. ;

5 Pagina5 RITENUTO - che le disposizioni previste dall art.1 comma 236 della Legge n.208/2015 costituiscono norme di carattere inderogabile, ponendo limiti complessivi alla costituzione del Fondo; - che il valore del Fondo previsto nelle disposizioni contrattuali rispetta il suindicato limite, anche tenuto conto della variazione del personale in servizio; - che il contratto disciplina i criteri di ripartizione e valutazione delle risorse connotate dalla variabilità, da destinarsi previa specifica valutazione; - che le risorse da destinarsi in conformità alle disposizioni previste dall art.15 comma 5 del CCNL dell 1/4/1999 dovranno essere utilizzate previo accertamento, in concreto, dei presupposti richiamati dall orientamento ARAN - RAL_1831_Orientamenti Applicativi; - che le risorse da destinarsi in conformità alle disposizioni previste dall art.15 comma 2 del CCNL dell 1/4/1999 trovano copertura finanziaria nel vigente bilancio 2016/2019 e dovranno essere erogate previo accertamento, in concreto, dei presupposti richiamati dall orientamento ARAN - RAL_1634_Orientamenti Applicativi, con particolare riferimento al punto b ; ESPRIME - parere favorevole all approvazione dello schema di contrato in oggetto, demandando al nucleo di valutazione la verifica di conformità della destinazione e dell utilizzo delle risorse alle vigenti disposizioni normative e contrattuali. Casalpusterlengo, 20 dicembre 2016 L Organo di Revisione Dott. Piero Mussida