COMUNE DI CAMPAGNA PROVINCIA DI SALERNO COPIA DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA AMMINISTRATIVA

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1 COMUNE DI CAMPAGNA PROVINCIA DI SALERNO COPIA DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA AMMINISTRATIVA Numero Generale del 22/12/2017 Numero Area 724 del 22/12/2017 OGGETTO: Fondo risorse decentrate destinate alla incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività anno Presa d atto ed autorizzazione all impegno di spesa. L anno duemiladiciassette il giorno ventidue del mese di dicembre, nel proprio ufficio IL RESPONSABILE DEI SERVIZI DELL AREA AMMINISTRATIVA Premesso che il Sindaco, con apposito provvedimento, procedeva alla nominava dei responsabili degli uffici e dei servizi e, in tale ambito, attribuiva al sottoscritto, ai sensi dell art. 109, comma 2, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, le funzioni dirigenziali come definite dall art. 107, commi 2 e 3, del medesimo D.Lgs. n. 267/2000; Visto il Decreto Legislativo 18/08/2000, n. 267 e la legge 7 agosto 1990, n. 241; Visti lo statuto comunale ed il vigente Regolamento di contabilità; Visto il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 recante: «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche», e successive modificazioni; Visto l art. 107 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, recante: «Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali» e successive modificazioni; Visto il vigente «Regolamento comunale sull ordinamento generale degli uffici e servizi», approvato con delibera di G.M. n. 482 del 28/10/1998 e successive modificazioni; Richiamata la deliberazione del Consiglio Comunale n. 25 del con cui si è provveduto ad approvare il DUP 2016/2018 e la deliberazione del Consiglio Comunale n. 24 del con cui si è provveduto ad approvare il nuovo Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2017/2019; Richiamata la deliberazione del Consiglio Comunale n. 39 del con cui è stato approvato l assestamento generale del bilancio 2016/2018; Rilevato che l art. 31 del CCNL stabilisce che le risorse finanziarie destinate alla incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività devono essere

2 determinate annualmente dagli enti; Richiamata la relazione illustrativa tecnico-finanziaria ai fini della costituzione del fondo 2017 redatta dal sottoscritto Responsabile dell Area Amministrativa con prot. n del , successivo aggiornamento prot. n del e da ultimo con prot. n del ; Ricordato che in seguito alla deliberazione della Giunta Comunale n. 226 del in data si è provveduto alla sottoscrizione definitiva dell accordo decentrato per l anno 2017 ( aggiornamento del CCDI parte economica anno 2017) registrato al protocollo comunale al prot. n del ; Esaminato in particolare il contenuto degli atti precitati e dato atto: che l ammontare del fondo 2017 è di ,38 ( di cui ,38 parte stabile ,00 parte variabile + straordinario 5.900,00 ) da destinarsi al finanziamento dei diversi istituti previsti dalla vigente normativa contrattuale ( straordinario, reperibilità, ecc); che del predetto fondo una quota pari ad ,98 residua per la cd. produttività collettiva; che una quota del fondo per la cd. produttività collettiva pari ad 4.000,00 viene destinata per il finanziamento di attività performative ex art. 15 comma 5 del CCNL secondo quanto previsto e dettagliato nelle deliberazioni GC n. 110 del e GC n. 131 del ; che le somme rimanenti per la cd. produttività collettiva sono pari ad ,98 ( , ,00) e vengono assegnate/ripartite alle varie Aree/Settori/Uffici in applicazione a quanto stabilito dall art. 41 del CCDI, secondo prospetto redatto dall Ufficio Personale [ si precisa che ai fini del conteggio della quota da assegnare a ciascuna Area/Settore il dipendente part-time a 30 ore vien equiparato ad un dipendente full-time]; che le risorse variabili da utilizzare ex art. 15 c. 5 del CCNL sono in totale ,00 : di cui ,00 sono destinate ai servizi idrici, sono destinate ai servizi dell area di vigilanza ed 3.600,00 ai servizi manutentivi. La spesa di complessivi ,00 risulta finanziata per 4.000,00 con risorse del fondo e per ,00 con risorse del bilancio; che per le finalità di cui al precitato articolo 15 c. 5 si fa rinvio a quanto stabilito con le deliberazioni GC n. 110 del e GC n. 131 del il cui contenuto viene qui espressamente richiamato ed approvato, facendo rinvio ai fini della corretta applicazione della normativa al parere ARAN 1831 del 08/03/2016 e a quanto previsto nelle schede per progetti ex art. 15 c. 5 del CCNL 1999 come allegate al precitato atto deliberativo. Trattasi di obiettivi di miglioramento della performance organizzativa dei predetti servizi, miglioramento qualiquantitativo dei servizi da conseguire attraverso un concreto e tangibile aumento delle prestazioni del personale erogate all interno degli stessi oltre che attraverso l assunzione di ogni ulteriore misura organizzativa utile a ridurre le criticità rilevate. Al riguardo l art. 23 comma 3 del D.Lgs. n. 75/2017 prevede che, fermo restando il limite delle risorse complessive rispetto al 2016, è possibile destinare apposite risorse alla componente variabile dei fondi per il salario accessorio, anche per l'attivazione dei servizi o di processi di riorganizzazione e il relativo mantenimento, nel rispetto dei vincoli di bilancio e delle vigenti disposizioni in materia di vincoli della spesa di

3 personale e in coerenza con la normativa contrattuale vigente per la medesima componente variabile. Pertanto, ricalcando i principi di cui all art. 15, comma 5, del CCNL 1/4/1999 per l integrazione del fondo - parte variabile, viene espressamente sancito dalla norma che tali risorse possono essere utilizzate anche per il mantenimento dei nuovi servizi attivati o dei processi di riorganizzazione, confermando quanto già affermato dall Aran nel parere prot. n del 18/06/2015. che per le PEO ( progressioni economiche orizzontali) dell anno 2016, che avranno decorrenza dal , si prevedono risorse pari ad ,02, anziché ,00 come previsto nell accordo decentrato dell anno 2016; che per le PEO ( progressioni economiche orizzontali ) dell anno 2017 si prevede di attribuire una ulteriore quota nella misura del 50% del restante personale avente diritto con decorrenza dal laddove la relativa graduatoria venga approvata, stabilendo in via presunta l utilizzo di 1.000,00 per l anno 2017 ( mese di dicembre 2017) per tale finalità, salvo il costo delle stesse a regime per l anno successivo; che le predette PEO finanziate con le risorse di parte stabile del fondo - dovranno essere attribuite secondo criteri definiti dal CCDI, nel rispetto del principio di selettività, ad una quota limitata di dipendenti, tenendo conto della valutazione individuale, che ne costituisce titolo prioritario, nonché in relazione allo sviluppo delle competenze professionali ed ai risultati individuali e collettivi rilevati dal vigente Sistema di misurazione e valutazione della performance adottato dall ente; il tutto nel rispetto dei principi dettati dall art. 23 del D. Lgs. n. 150/2009 e s.m.i. e dell art. 52, comma 1-bis, del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.; Dato atto che per la parte economica vengono rispettati i limiti di spesa stabiliti dalla vigente normativa in materia di contrattazione decentrata; Dato atto in particolare che per l anno 2017 le norme di riferimento sono state dettate dal d.lgs. 25 maggio 2017 n. 75 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 7 giugno 2017 ed entrato in vigore il 22 giugno L art. 23, comma 2, del D.Lgs. n. 75/2017 prevede che, nelle more dell emanazione di specifica disciplina a livello di contrattazione collettiva nazionale in materia di armonizzazione dei trattamenti economici accessori del personale, a decorrere dal 1 gennaio 2017, l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del D.Lgs, n. 165/2001, non può superare il corrispondente importo determinato per l'anno 2016; a decorrere dalla predetta data l'articolo 1, comma 236, della L. n. 208/2015 è abrogato. Dato atto pertanto che a decorrere dal 1 gennaio 2017: l anno di riferimento per il limite all'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, non è più il 2015, bensì il 2016; non viene più richiesto di ridurre il fondo a seguito della diminuzione del personale in servizio; Ricordato che sulla costituzione del fondo è stato acquisito il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti con verbale del assunto al prot. n ; Ritenuto nel rispetto dei nuovi principi di contabilità armonizzata dover formalizzare l impegno di spesa delle somme destinate all accordo decentrato per l anno 2017;

4 Dato atto che a partire dal 1 gennaio 2015 è applicato agli Enti Locali il D.lgs , n. 118 in materia di armonizzazione dei sistemi contabili; Visto l allegato 4/2 al succitato decreto legislativo che detta i principi contabili concernenti la contabilità finanziaria e, in particolare, il punto 5 che disciplina l impegno di spesa e le regole di copertura finanziaria della spesa; Dato atto del rispetto dell art. 9, comma 1 lett. A) punto 2, della legge n. 109/2009, attestante la compatibilità del pagamento della suddetta spesa con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica; Visti: il Regolamento Comunale sull Ordinamento Generale degli Uffici e dei Servizi;lo Statuto Comunale ed il vigente Regolamento Comunale di contabilità; il Decreto Legislativo n. 267 del 18/08/2000 Testo Unico delle leggi degli Enti Locali ; il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di amministrazioni ; Ritenuto di dover dichiarare: -la regolarità tecnico - amministrativa del presente atto perché conforme alla normativa in materia (art. 147/bis - comma 1 - del D. Lgs. n. 267/2000); -che, ai sensi del comma 8 dell art.183 del D.Lgs. n.267/2000 e s.m.i.-tuel-, il programma dei conseguenti pagamenti dell impegno di spesa di cui al presente provvedimento è compatibile con i relativi stanziamenti di cassa del bilancio e con le regole di finanza pubblica in materia di pareggio di bilancio introdotte dai commi 707 e seguenti dell art.1 della Legge n.208/2015 (c.d. Legge di stabilità 2016); - l assenza di conflitto di interessi in capo al responsabile del procedimento dell atto ai sensi dell art. 6 bis L. 241/1990 così come introdotto dalla L. 190/2012; D E T E R M I N A 1) di procedere, per le motivazioni di cui in premessa che qui si intendono richiamate e trascritte, all impegno di spesa del fondo delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per l anno 2017 sui i corrispondenti capitoli del bilancio di previsione per 2017/2019 annualità 2017 in ragione dei diversi istituti da finanziare. 2) di dare atto che le somme per la cd. produttività collettiva pari ad ,98 vengono assegnate/ripartite alle varie Aree/Settori/Uffici in applicazione a quanto stabilito dall art. 41 del CCDI, secondo prospetto predisposto dall Ufficio Personale ( allegato n. 3 alla deliberazione GC n. 226/2017 precitata) a cui viene fatto espresso rinvio. 2) di trasmettere copia della presente ai Responsabili di aree/settori/uffici dell Ente per gli adempimenti di competenza conseguenti al presente provvedimento. 3) di pubblicare a cura dell Ufficio Segreteria la presente determinazione nell apposita sezione << amministrazione trasparente >> del sito web dell ente in osservanza alle disposizioni del D.Lgs. 33/2013 e smi. 4) di trasmettere a cura dell Ufficio Segreteria copia del presente provvedimento alle OO.SS. territoriali maggiormente rappresentative e alle RSU aziendali. La presente determinazione, comportando impegno di spesa, sarà trasmessa al Responsabile del Servizio Finanziario per la prescritta attestazione di regolarità contabile e copertura finanziaria di cui all'art. 151, comma 4, del D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000, e diverrà esecutiva con l'apposizione della predetta attestazione.

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6 Parere Tecnico: favorevole Il Responsabile del Procedimento f.to Rag. Ramarro Liberato Il Responsabile dell AREA AMMINISTRATIVA f.to Rag. Ramarro Liberato