IL MERCATO DEI CAMBI
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1 UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Corso di finanza aziendale internazionale, anno 2018/2019 Professoressa Bruna Ecchia IL MERCATO DEI CAMBI A cura di: Esposito Annalisa N Indovino Luca N Memoli Benedetta N Raia Rossella N Sposito Maddalena N
2 MERCATO DEI CAMBI Il mercato dei cambi, detto più comunemente Forex (Foreign exchange market), è un mercato finanziario over-the-counter, dove sono scambiate le diverse valute attraverso un tasso di cambio (Exchange rate), ove i tassi di cambio vengono determinati, e infine dove le transazioni sono fisicamente completate. Il Forex è un mercato non regolamentato, decentralizzato e continuo, 24 ore al giorno, che si ferma solo nei weekend.
3 I PRINCIPALI MERCATI DEI CAMBI: Hong Kong, Singapore, Tokyo, Bahrein, Francoforte, Londra, New York, Los Angeles e Milano. Si stima che ogni giorno vengono movimentati sul mercato dei cambi oltre miliardi di dollari, rendendolo, in termini di volumi scambiati, il mercato più grande del mondo. Nel corso del tempo Londra si è affermata come il principale centro valutario globale, con l ammontare degli scambi in valuta che ha recentemente superato il 35%te del valore medio giornaliero, il quale è quasi doppio rispetto a quello di New York. Hong Kong è riuscita a ritagliarsi uno spazio rilevante grazie allo sviluppo dell economia cinese.
4 CENNI STORICI Nel 1944 Stati Uniti, Regno Unito, e Francia si riuniscono a Bretton Woods, con lo scopo di ridare forza alle economie dei vari paesi, dando vita ad un sistema monetario internazionale e decidendo di mantenere il valore delle loro valute all interno di uno stretto margine di cambio con il dollaro;vengono inoltre istituite la World Bank e il Fondo Monetario Internazionale (FMI). Il mercato moderno dei cambi nasce nel 1971 con lo Smithsonian Agreement, che si pone l obiettivo di riallineare le valute: i principali paesi si accordarono affinché il dollaro fosse svalutato e fissarono una fluttuazione massima del 2,25%.
5 CENNI STORICI Tra il 1978 e il 1979 nasce il Sistema Monetario Europeo Negli anni 80 il rapido sviluppo delle tecnologie informatiche ha dato la possibilità, soprattutto a banche, aziende, e clienti privati, di interagire nel mercato globale con maggiore facilità, avendo a disposizione in qualsiasi momento le principali conoscenze finanziarie ed economiche. Nel 1999 nasce l Euro che diventa nel 2002 moneta ufficiale europea. L introduzione dell Euro ha avuto un impatto significativo sullo sviluppo finanziario mondiale, diventando la seconda valuta più importante per le operazioni di carattere internazionale dopo il dollaro. Le banche centrali ora adottano politiche monetarie nella stessa direzione, seguendo le indicazioni della Banca Centrale Europea (BCE).
6 STORICO DELL EURO DOLLARO Lo storico inizia con un evidente forza della moneta unica europea rispetto al dollaro USA, mostrando un tasso di cambio vicino a quota 1,18, il che significa che nel 1999 un solo euro valeva ben 1,18 dollari. L'euro dollaro si è mosso molto nel corso degli anni, d'altronde è proprio per questo motivo che si è guadagnato l'appellativo di "coppia di valute più volatile al mondo", una cosa che, in fondo, era anche prevedibile se si considera che gli Stati Uniti sono la prima economia al mondo, l'europa è appena dietro. Il valore minimo di tutti i tempi è stato 0,83, toccato nel 2001, mentre quello massimo è stato di 1.60 dollaro, nel 2008, in piena crisi finanziaria.
7 OPERATORI Mercato interbancario: Banche commerciali Banche centrali Mercato al dettaglio: Intermediari tra banche (brokers) Imprese multinazionali e singoli individui Governi ed organizzazioni internazionali Autorità di controllo dealers
8 Il mercato dei cambi opera simultaneamente a tre livelli: Le sue funzioni sono sostanzialmente tre: i clienti che comprano e vendono monete estere attraverso le loro banche 1 Trasferire potere d acquisto da un paese all altro le banche che scambiano valuta con altre banche negli stessi centri commerciali le banche che negoziano valuta estera con altre banche in altri centri commerciali 2 3 Consentire il credito per finanziare le transazioni internazionali Fornire uno strumento per evitare i rischi derivanti dalla fluttuazione dei cambi.
9 Hong Kong (Cina) 9:30-12:00 ora locale (2:30 alle 5:00 Italia ) 13:00-16:00 ora locale (6:00-9:00) Tokyo (Giappone) 9:00-11:30 ora locale (1:00-3:30 Italia ) 12:30-15:00 ora locale (4:30 alle 7:00) Dubai (Emirati Arabi Uniti) 10:00-14:00 ora locale (7:00-11:00 Italia) Mercato Over-the-counter Francoforte (Germania) 9:00-17:30 ora locale Londra (Inghilterra) 8:00-16:30 ora locale (9:00-17:30 Italia) New York (USA) 9:30-16:00 ora locale (15:30-22:00 Italia) Milano (Italia) 9:00-17:30 ora locale
10 LE MODALITÀ DI ESPRESSIONE DEI CAMBI I tassi di cambio si formano sul mercato attraverso le contrattazioni che si svolgono in base a due tipiche quotazioni: «Corso di acquisto» o «prezzo denaro» (bid price) Il prezzo al quale il dealer acquista o si dichiara disposto ad acquistare una certa quantità di divisa «Corso di vendita» o «prezzo lettera» (ask price) Il prezzo al quale il dealer vede o si dichiara disposto a vendere una certa quantità di divisa
11 Il Cross rate è dato dal rapporto tra quotazioni dirette delle singole valute rispetto ad una terza LE OPERAZIONI DEL MERCATO VALUTARIO Il mercato non definisce i rapporti di cambio tra i mercati minori È stato ideato così uno strumento: Il Cross Rate Exchange. Si base su circa 20 rapporti di cambio tra le maggiori valute del mondo
12 MERCATO A PRONTI E MERCATO A TERMINE Il Mercato a pronti (Spot Market) è l acquisto o la vendita di moneta estera con consegna a pagamento immediati o al massimo entro uno o due giorni lavorativi. Il Mercato a termine (Forward Market) è un contratto con il quale una parte si impegna a consegnare ad un cambio prefissato e ad una scadenza prefissata una data quantità di moneta Un riporto a cambi o swap è un operazione finanziaria nella quale due parti si impegnano a scambiarsi in futuro flussi monetari periodici determinati in relazione ad uno strumento o un attività sottostante
13 IL TASSO DI CAMBIO Tasso di cambio nominale È il prezzo relativo della valuta nazionale in termini della valuta estera, lo indichiamo con E. Può essere definito in due diversi modi: Quotazione incerto per certo (detto anche tasso di cambio diretto) x=1$ Esempio: 0,89 =1$ Quotazione certo per incerto (detto anche tasso di cambio indiretto)-> L euro quota certo per incerto 1= x $ Esempio: 1=1,12$
14 È importante notare come i tassi di cambio incerto per certo altro non siano che il reciproco dei tassi di cambio espressi con il metodo certo per incerto. Esempio: 0,89 =1/1,12 $ Il tasso di cambio nominale è molto rilevante nella compravendita dei beni, rappresenta di un termometro importante per misurare lo stato di salute e la competitività di un economia. Esempio: 1 =0,8$-> un barile di 100$ costa =1,4$-> un barile di 100 $ costa 71
15 Tasso di cambio reale Il tasso di cambio reale è il prezzo relativo dei beni e servizi prodotti all interno dell economia di un Paese in termini di beni e servizi prodotti da un altro Paese. Esempio: ci vogliono 10 camicie per ottenere un barile di petrolio In formule: θ= E Pe Pi θ θ θ θ->tasso di cambio reale Pe ->livello dei prezzi del Paese estero Pi->livello dei prezzi del Paese considerato E ->tasso di cambio nominale( quotato certo per incerto)
16 Apprezzamento L apprezzamento(o rivalutazione) è l aumento di valore di una valuta rispetto alle altre valute. Apprezzamento del tasso di cambio nominale è la riduzione del numero di unità di moneta domestica necessaria per acquistare una quantità data di moneta straniera. si dice apprezza/rivaluta E Esempio 1:Nick è un ragazzo americano che ha deciso di fare un viaggio a Roma questa estate. Costo biglietto 12 -Cambio 1,33$/ -> prezzo biglietto15,96$ -Cambio 1,50$/ ->prezzo biglietto 18$ Apprezzamento del tasso di cambio reale, gli operatori di uno Stato estero devono cedere una maggior quantità di beni del loro Paese per ottenere in cambio la stessa quantità di merci domestiche. Esempio: Si devono cedere 2 barili di petrolio da parte del Paese estero per ottenere 10 camicie.
17 Deprezzamento Il deprezzamento(o svalutazione) è la riduzione del valore della valuta di un Paese in relazione alle altre valute. Deprezzamento del tasso di cambio nominale è l aumento del numero di unità di moneta domestica necessaria per acquistare una quantità data di moneta straniera. si dice deprezza/svaluta E Deprezzamento del tasso di cambio reale, gli operatori di uno Stato estero devono cedere una minore quantità di beni del loro Paese per ottenere in cambio la stessa quantità di merci domestiche. Tutti gli esempi fatti in precedenza in tema di apprezzamento sono riconducibili a quello del deprezzamento ma, in maniera opposta: -sarà infatti più conveniente per Nick acquistare il biglietto del Colosseo; -sarà più conveniente per lo stato estero cedere un barile di petrolio.
18 Regimi di cambio Regimi di cambio sono di diversi tipi, regimi di cambio più importanti sono il regime di cambi fissi e il regime di cambi flessibili. Regime di cambi fissi Si ha quando il Governo non vuole far variare i tassi di cambio tra la moneta nazionale e le valute straniere, volendo mantenere una certa parità di cambio, di ciò se ne occupa la BCE. Regime di cambi flessibili Si ha quando il Governo lascia libero il tasso di cambio e quindi il formarsi dello stesso avverrà sui mercati. Rischio di cambio Il rischio di cambio è il rischio che variazioni dei tassi di cambio, andando ad incidere su uno stato patrimoniale caratterizzato da una composizione degli attivi e passivi differenziata per valuta di denominazione e asimmetrica quanto ai rispettivi importi, concorrano alla formazione del risultato economico realizzato da una banca attraverso la determinazione di plusvalenze e minusvalenze.
19 PREVISIONI SULL ANDAMENTO FUTURO DEI CAMBI QUANDO AMPIEZZA PROBABILITÀ COSA COME MODELLI EMPIRICI METODO ECONOMETRICO DOVE
20 Metodo empirico (fundamentals) FATTORI ECONOMICI Bilancia dei pagamenti Riserve in valuta estera e oro Indebitamento verso l estero differenziale di inflazione Deficit dello Stato PIL e moneta in circolazione Tassi di interesse. SITUAZIONE SOCIALE E POLITICA DI UN PAESE Minacce alla stabilità del governo, cambiamenti nella compagine governativa, l avvicinarsi delle elezioni, politiche alternative. EFFETTI DEL SISTEMA MONETARIO INTERNAZIONALE MERCATO DEI CAMBI Mercato a pronti, mercato a termine, mercato parallelo LEGAMI TRA MONETE
21 Modelli econometrici (technical) Le previsioni sono realizzate analizzando alcune variabili e, sulla base di queste, costruendo dei modelli matematici rappresentativi delle relazioni tra le le variabili. Random walk La teoria del Random walk rappresenta la critica più importante alla validità dei principi dell analisi tecnica e propugna la scarsa o nulla prevedibilità dei mercati finanziari. I risultati eccezionali di alcuni operatori sono puramente casuali, motivati non dalle loro capacità ma dalla legge probabilistica.
22 TEORIE DEL MERCATO DEI CAMBI Parità del potere di acquisto Effetto Fisher Parità dei tassi di interesse
23 Parità del potere di acquisto Versione classica Legge del prezzo unico S = P usd /Pε Una moneta dovrebbe avere lo stesso potere di acquisto in tutti i paesi del mondo. Versione moderna Gli aggiustamenti nel cambio tra due monete A e B sono spinti dal rapporto tra i prezzi all interno di A e quelli all interno di B. IP IT IP S = S CHF S CHF Big Mac index Il rapporto della parità di potere d'acquisto del Big Mac tra due valute si ottiene dividendo il costo di un Big Mac in una nazione per il costo di un Big Mac nell'altra nazione. Questo valore viene confrontato con il tasso di cambio attuale.
24 Effetto Fisher Il tasso di interesse nominale di un paese è pari alla somma tra il tasso di interesse reale e il tasso di inflazione atteso. i = r + π + rπ Effetto Fisher internazionale Il tasso di cambio spot tra due paesi varia di pari importo ma in direzioni opposte in funzione della differenza tra i tassi di interesse nei due paesi. Parità dei tassi di interesse Se il tasso di interesse domestico è diverso dal tasso di interesse su un dato mercato estero, il tasso di cambio si aggiusterà per far sì che il rendimento dell'investimento interno e quello dell'investimento estero, una volta convertito in moneta interna, siano uguali. 1 + i It = ( 1 S t ) (1 + i Et ) F t S1 S2 S2 100 = iε i i D = i F E e t+1 E t usd E t
25 Fattori che influenzano i tassi di cambio a lungo termine Livello relativo dei prezzi Barriere commerciali Preferenze per i beni nazionali o per quelli d importazione Produttività
26 Livello relativo dei prezzi Un aumento dei livelli dei prezzi nazionali induce la valuta nazionale a deprezzarsi e, viceversa, una diminuzione nel livello relativo dei prezzi nazionali spinge la valuta ad apprezzarsi. Barriere commerciali La creazione di barriere commerciali induce la valuta nazionale ad apprezzarsi.
27 Preferenze per i beni nazionali o per quelli d importazione L aumento della domanda di esportazioni in un paese induce la sua valuta ad apprezzarsi e che d altro canto, l incremento della domanda d'importazioni porta la sua valuta a deprezzarsi Produttività Quando un paese aumenta la propria produttività rispetto agli altri paesi, la sua valuta tende ad apprezzarsi.
28 Fattori che influenzano i tassi di cambio a lungo termine Fattore Variazione fattore Effetto sul tasso di cambio E Variazione fattore Effetto sul tasso di cambio E Livello relativo dei prezzi Aumento Deprezzamento Diminuzione Apprezzamento Barriere commerciali Aumento Apprezzamento Diminuzione Deprezzamento Importazioni Aumento Deprezzamento Diminuzione Apprezzamento Esportazioni Aumento Apprezzamento Diminuzione Deprezzamento Produttività Aumento Apprezzamento Diminuzione Deprezzamento
29 Tassi di cambio a breve termine Su orizzonti temporali brevi, come un anno solare, l andamento del tasso di cambio sarà influenzato dalle scelte di investimento in attività finanziarie nazionali o estere. Il fattore che influenza maggiormente la domanda di attività nazionali ed estere è il rendimento atteso su queste attività relativamente a ogni altra
30 Confronto tra i rendimenti attesi Un americano che investe in euro guadagna se l euro si apprezza, poiché riceverà a scadenza una maggiore quantità di dollari, invece perde se l euro si deprezza, poiché riceverà una minore quantità di dollari: Se per esempio ipotizziamo un apprezzamento dell euro del 7%, supponendo un tasso d'interesse sulle attività in euro del 10%, il rendimento atteso in termini di dollari sarà del 17%. Al contrario se ipotizziamo un deprezzamento dell euro, il rendimento atteso sarà pari al 3%.
31 Equilibrio nel mercato dei cambi L equilibrio è nel punto B dove c è l intersezione tra la curva della domanda e dell offerta.
32 GRAZIE PER L ATTENZIONE!
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