L innesto erbaceo come alternativa all uso del bromuro di metile e risultati delle prove sperimentali

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1 L innesto erbaceo come alternativa all uso del bromuro di metile e risultati delle prove sperimentali Rotino G. L. 1, Acciarri N. 2, Dr. Morando G. 3 1 C.R.A.-Istituto Sperimentale per l Orticoltura S.O.P. di Montanaso Lombardo (LO) pinuzzu.rotino@virgilio.it 2 C.R.A. Istituto Sperimentale per l Orticoltura S.O.P. di Monsampolo T. (AP) acciarri@libero.it 3 AAFF Regione Sicilia Distretto Ragusa UO Specializzata 82 Ortoflorovivaismo Comiso (RG) soat88@regione.sicilia.it

2 Effetti dell impiego del Bromuro di Metile per la sterilizzazione del terreno: Abbatimento della microflora del terreno Inoculo dei patogeni terricoli (funghi, nematodi e batteri) Controllo delle erbe infestanti Aumento disponibilità di azoto Rigoglio vegetativo Intervento generalista e semplificativo Riduzione sostanza organica Inquinamento ambientale Dal 2005 riduzione drastica dell impiego

3 Alternative al Bromuro di Metile Chimiche (fungicidi, nematocidi ed erbicidi) Fisiche (calore, solarizzazione) Agronomiche (rotazioni, coltivazione senza suolo) Genetiche (varietà resistenti) Biologiche: INNESTO, antagonisti, biofumiganti, piante antagoniste

4 Diffusione innesto erbaceo in orticoltura 1960 inizio in Estremo Oriente per cucurbitacee e solanacee 1980 inizio in Italia Nord per melone ed anguria

5 Sperimentazione in Sicilia Collaborazione tra AAFF ed CRA - ISPORT Località Specie S. Croce Camerina Pomodoro, melanzana Mazara del Vallo Agrigento Pachino Licata Scicli Vittoria Anguria Melone Pomodoro, anguria Pomodoro, melone Pomodoro Melanzana

6 L innesto erbaceo È lo strumento che può complementare ed integrare a tutti gli altri mezzi alternativi. Utilizzare in serra e pieno campo insiema a: solarizzazione biofumigazione piante e microorganismi antagonisti mezzi chimici

7 Melanzana Santa Croce Camerina Anno Cultivar / portinnesto Metodo di sterilizzazione Produzione t / 1000m / 2004 Black Bell Solarizz. 8.9 B.B. / S.torvum Solarizz Black Bell Sol. + Bromuro 9.8 B.B. / S.torvum Sol. + Bromuro / 2005 Black Bell Solarizzazione 8.6 B.B. / S.torvum Solarizzazione 10.0 Black Bell Sol. + Bromuro / B.B. / S.torvum Sol. + Bromuro /

8 Ragioni dello sviluppo Stanchezza del terreno Mancanza di cultivar con resistenze genetiche Recupero tipologie locali suscettibili alle avversità biotiche Metodi di coltivazione biologica Altri vantaggi nell uso di portinnesti Proibizione del Bromuro di metile

9 Produzione di anguria innestata e non (prova Mazara) Prod/ha (t) a a b b 60 c 50 t d NUN 9075 RS 841 ELSI F1 POLIFEMO SINTOSA FARAO

10 Variazione percentuale rispetto al non innestato N Frutti /p.ta Peso medio fr.(kg) Prod/ha (t) % NUN 9075 RS 841 ELSI F1 POLIFEMO SINTOSA portainnesto

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13 CRITERI DI SCELTA: vantaggi e limiti dell innesto erbaceo in orticoltura VANTAGGI 1. Resistenza patogeni 2. Tolleranza freddo 3. Tolleranza siccità 4. Tolleranza a salinità 5. Qualità 6. Vigoria 7. Precocità 8. Lunghezza (numero) del ciclo colturale 9. Investimento unitario 10.Produttività

14 Melanzana differenze percentuali rispetto al non innestato (prova Vittoria) % Black Bell Birgah Longo Produzione Peso medio N frutti/p.ta Terreno non sterilizzato né solarizzato

15 CRITERI DI SCELTA: vantaggi e limiti dell innesto erbaceo in orticoltura LIMITI 1. Compatibilità 2. Affinità d innesto 3. Affrancatura 4. Qualità 5. Disponibilità di portinnesti 6. Costo piantine

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17 CRITERI DI SCELTA: vantaggi e limiti dell innesto erbaceo in orticoltura LIMITI 1. Compatibilità 2. Disaffinità d innesto 3. Affrancatura 4. Qualità 5. Disponibilità di portinnesti 6. Costo piantine

18 FORZA VITA PS 299 FARAO * Scoglitti nov 05 Anguria Contenuto zuccherino Centro Esterno POLIFEMO EMPHASIS MACIS SINTOSA ELSI F1 STRONGTOSA RS 841 Brix NUN 9075 TZ 148

19 CRITERI DI SCELTA: vantaggi e limiti dell innesto erbaceo in orticoltura LIMITI 1. Compatibilità 2. Disaffinità d innesto 3. Affrancatura 4. Qualità 5. Disponibilità di portinnesti 6. Costo piantine

20 Produzione pomodoro cv Ikram variazione percentuale Licata % S. Croce C. 40 Pachino Beau He-men Beau He-men Beau He-men

21 Scicli - Pomodoro Produzione g/pianta Giunone Beaufort He-men

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23 Prove con melone Località Anno Cultivar Portinnesto N frutti commerciab ili per pianta Peso medio frutti (g) Produzione / pianta (g) Produzione t / 1000m 2 Licata 2003 sterilizzato Licata 2003 non sterilizzato Proteo Non innestato Dinero Belimo Fiola Non innestato Dinero Belimo Proteo Non innestato Dinero Belimo Fiola Non innestato Dinero Belimo

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25 Costituzione di nuovi portainnesti Sottoprodotti dei programmi di breeding Esplorare e caratterizzare la variabilità genetica soprattutto in differenti accessioni di specie affini Sviluppare programmi appositi per la costituzione di portainnesti mediante Studio della compatibilità sessuale ed affinità d innesto, verifica della delle resistenze genetiche e dell affinità d innesto (es. Japan)

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27 Portainnesto Pomodoro Patogeni radicali Pyreno chaeta Nemato di Fusarium liocop. Fusarium radicis Energy scarsa buona buona buona Beaufort(*) buona media buona buona He-man(*) buona media buona buona (*) segnalazioni di repentini collassi della vegetazione sulle tipologie C. di Bue, Marmande e Sorrentino Necessità di reperire altri portainnesti altri solanum

28 Melanzana S. torvum (selezione SaluTamu, Espina, ) Necessità di reperire altri portainnesti per evitare la monosuccessione nel terreno di radici di S. torvum. S. sisymbrifolium altri solanum

29 Cucurbitacee Portainnesti Zucca (RS 841, Nun 9075, Strongtosa Lagenaria (Emphasis,Vita. Ibrido interspecifico (Sintosa, Polifemo Osservazioni utilizzando come nesto Farao: Sintosa induce sensibilità ad oidio Macis ed Emphasis induce sensibilità a cladosporiosi

30 Obiettivi e prospettive future Crescita del settore e specializzazione delle aziende vivaistiche; Miglioramento delle tecniche di innesto e riduzione dei costi; Maggior disponibilità di portinnesti con ottima compatibilità ed affinità d innesto; Adeguamento delle tecniche colturali Portinnesti con resistenze multiple, buona vigoria e tolleranza alle basse temperature; Migliorare la divulgazione ed assistenza tecnica alle aziende (Informazione in tempo reale da far pervenire agli agricoltori).

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33 L innesto erbaceo in orticoltura è da considerare: solo uno degli strumenti (che assieme ad altri) possono contribuire ad evitare/alleviare gli inconvenienti posti dalla stanchezza del terreno ed accumulo di propaguli di patogeni terricoli L impiego dei portainnesti dovrà essere gestito in modo oculato evitando il continuo ritorno del medesimo apparato radicale nello stesso terreno La ricerca e sperimentazione dovrebbe individuare differenti portainnesti da far opportunamente ruotare per una medesima coltura in relazione alla situazione di reale infestazione del terreno e della situazione aziendale Conoscenza ed informazione è alla base di un reale progresso tecnico Collaborazione tra enti di ricerca e sperimentazione, servizi di assistenza, associazioni e cooperative di produttori, e vivaisti

34 Responsabile Mezzasalma Guido Palermo Maria Luisa Vita Piero Battaglia Michele Morinello Salvatore Ferro Bartolomeo Assenza Michele Donzella guglielmo Località - UO S. Croce Camerina Soat 35 Mazara del Vallo Soat 81 Palma di Montechiaro Soat 73 Pachino Sopat 32 Licata Soat 86 Scicli Sopat 34 Vittoria Sopat 36 Coordinatore: Morando Giuseppe

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