Il controllo manageriale
|
|
- Valentino Gallo
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Insegnamento di ECONOMIA E BILANCIO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE Il controllo manageriale Prof. Enrico Bracci
2 Controllo burocratico vs. manageriale ASPETTI DI DIFFERENZIAZIONE CONTROLLO BUROCRATICO CONTROLLO MANAGERIALE Legittimazione p.a. Strumento dello stato Capacita di produrre risultati Natura della p.a. Amm.ne servente alla politica Amm.ne interag. con politica Oggetto Atti e procedure Processi Contenuto Forma Rapporto risultatirisorse Criteri Corrett. formale Legalita Eff.-effic.- economicita 2
3 Controllo burocratico vs. manageriale/2 ASPETTI DI DIFFERENZIAZIONE Obiettivi Influsso comportamenti CONTROLLO BUROCRATICO Conformare l azione amm.va al modello Standardizzazione CONTROLLO MANAGERIALE Innovazione azione amm.va rispetto ai bisogni Sperimentazione Persone premiate Esecutori acritici Orientate a apprendim. Premi-punizioni Ambiente di riferimento Tipo di responsabilizzaz. Punisce chi non segue la norma A lenta evoluzione Orientamento a prevenz. e repressione Premia chi raggiunge risult. A rapida evoluzione Orient. a guida e incentivazione 3
4 Obiettivi e attività ATTIVITA OBIETTIVO FARE PER OTTENERE UN RISULTATO Nuovo orario apertura sportello cliente soddisfatto 4
5 Il legame tra obiettivi e attività Progetti, vale a dire insiemi di attività integrate e correlate, rivolte al conseguimento di uno specifico fine in un determinato tempo, cui sono attribuite risorse umane e/o finanziarie (ad. Esempio la realizzazione di un progetto informatico specifico o una singola opera pubblica); Processi correnti, vale a dire un insieme di attività omogenee svolte in modo continuativo finalizzate alla produzione di un prodotto /servizio rispetto a un utente finale; in questo caso i processi si ripetono nel tempo e seguono prassi di lavoro (es. il ciclo stipendi del personale); 5
6 Obiettivi, indicatore e target OBIETTIVO PER OTTENERE UN RISULTATO INDICATORE MISURARE LIVELLO DESIDERATO Target cliente soddisfatto Questionari, n lamentele 95% utenti soddisfatti 6
7 Cos è un indicatore? Un indicatore è una variabile quantitativa o qualitativa sensibile ad un certo fenomeno. Esso è dato da: un rapporto tra due o più elementi; Ed è: sensibile al fenomeno da misurare 7
8 Caratteristiche di un indicatore Non esiste un elenco esaustivo di indicatori, quanto delle categorie. Un indicatore deve essere costruito in relazione all ambiente ed ai seguenti principi: 1. Misurabile; 2. Obiettività; 3. Adeguatezza temporale e tempestività; 4. Adeguatezza rispetto al livello; 5. Affidabile. 8
9 Tipologie di indicatori Possiamo classificare gli indicatori in: 1. Indicatori di efficienza/produttività 2. Indicatori di efficacia 3. Indicatori di esito/outcome 9
10 Una possibile classificazione: indicatori di efficienza contabilità finanziaria occorrerebbe ricorrere al criterio di competenza economica input output è sempre possibile definire le quantità prodotte? misurazione in termini di quantità prodotte Contabilità Analitica ma difficoltà per 2 ordini di motivi: aspetto qualitativo che rende problematica la misurazione per alcuni servizi è arduo definire una misura per l output 10
11 Una possibile classificazione: indicatori di efficacia l EFFICACIA è la capacità di raggiungere gli obiettivi; diversi sono gli aspetti nei quali si esplica tale concetto nell ente locale: 1. capacità che ha dimostrato l ente di realizzare i propri programmi ( efficacia gestionale ) 2. capacità del sistema degli obiettivi e dei risultati conseguiti di soddisfare la domanda potenziale 3. gradimento espresso dall utenza sotto il profilo qualitativo, da indagarsi unitamente ai costi ed alle percentuali di loro copertura attraverso l applicazione delle tariffe 4. considerazione dell utilità relativa che presentano i diversi servizi per l utenza, in grado di suggerire quali sviluppare e quali restringere 5. capacità delle politiche dell ente di determinare un cambiamento nei comportamenti dei cittadini consumatori, socialmente apprezzabile 11
12 Una possibile classificazione: indicatori di efficacia Tipo di efficacia Informazione ottenibile Tipologia di controllo Limiti informativi gestionale grado di realizzazione dei programmi interno/esterno informazioni solamente quantitative e relative alla capacità di ottimizzare la propria struttura dell offerta quantitativa grado di soddisfazione della domanda espressa interno/esterno informazioni parziali: manca visione sistemica dell attività globale dell ente; manca percezione diretta del raggiungimento del grado di utilità sociale creata qualitativa gradimento qualitativo da parte dell utenza Attributi qualitativi servizio esterno/interno Insiti nelle diverse metodologie di misurazione delle qualità impiegate 12
13 Una possibile classificazione: indicatori di efficacia tipo di efficacia informazione ottenibile strumenti d indagine gestionale grado di realizzazione dei programmi indicatori quantitativi del tipo: risultati conseguiti obiettivi programmati quantitativa grado di soddisfazione della domanda espressa metodologie d analisi della domanda effettiva e potenziale dei servizi indagini sullo stato attuale e potenziale dell offerta dei servizi confronto del livello della domanda con quello dell offerta qualitativa gradimento qualitativo da parte dell utenza Attributi qualitativi servizio tecniche di misurazione della customer satisfaction monitoraggio sistematico del livello qualitativo dei servizi (carta della qualità dei servizi) 13
14 Gli indicatori per il PEG il PEG (Piano Esecutivo di Gestione) costituisce l ultimo gradino della programmazione dell ente locale; col PEG, la Giunta Comunale, prima dell inizio dell esercizio, determina gli obiettivi gestionali e li affida, unitamente alle dotazioni necessarie, ai responsabili dei servizi. introduzione di nuovi servizi, progettualità, o modifica radicale dei processi produttivi aumento dei livelli di efficienza/efficacia o ampliamento livelli produzione mantenimento dei livelli di efficienza/efficacia indicatori 14
15 Gli indicatori per i sistemi di gestione performance FCS / variabile chiave di controllo indicatore/i ad esempio: SERVIZIO POLIZIA MUNICIPALE presenza sul territorio presidio di punti critici/zone a rischio grado di impiego della capacità produttiva sui vari servizi quantità/qualità del supporto fornito ad altri cdr (tributi, commercio, viabilità, ) soddisfazione cittadini ore vigilanza territorio / ore complessive ore servizio sett.li postazioni mobili / 24x7, per micro-area geog. nr postazioni fisse 15
16 Gli indicatori di outcome hanno la finalità di conoscere tenere sotto controllo l andamento dei fenomeni socio-economici complessi Dovrebbero rappresentare al capacità della conseguimento della missione e strategia istituzionale è realistico affermare che gli indicatori sociali rendano davvero più efficaci i processi decisionali dei policy maker? (nel contesto europeo questi studi non provengono da spinte governative ) l Italia sconta un notevole ritardo fenomeno innescato: la politica del dato 16
17 Gli indicatori di outcome Come valutare se le politiche dell ente hanno influito sul benessere sociale (outcome)? processo produzione bisogni input output outcome misurazione indicatori I/O misurare/ comparare efficacia combinazione performances Publi Value efficienza 17
18 I target 1. Ideali (Es. 100% soddisfazione utenti) 2. Storici (Es. +5% prestiti bibliotecari anno precedente) 3. Benchmark (Es. I quartile dei comuni italiani) 18
Il controllo manageriale
Insegnamento di ECONOMIA E BILANCIO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE Il controllo manageriale Prof. Enrico Bracci Il controllo manageriale Si fonda sull interpretazione dell amministrazione come SISTEMA
DettagliIL CONTROLLO GESTIONALE E STRATEGICO E LA MISURAZIONE DELLE PERFORMANCE NEGLI ENTI LOCALI
IL CONTROLLO GESTIONALE E STRATEGICO E LA MISURAZIONE DELLE PERFORMANCE NEGLI ENTI LOCALI Ciro D Aries Torino 12 Aprile 2019 Introduzione FINALITA DEI CONTROLLI INTERNI Assicurare l economicità della gestione
DettagliCorso di Analisi e Contabilità dei Costi
Corso di Analisi e Contabilità dei Costi Paola Demartini Activity Based Management Il passaggio dall ABC all ABM L ABC è un sistema di calcolo dei costi L ABM è un sistema di controllo direzionale ATTIVITA
DettagliRELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI. anno Comune di Pennabilli
RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI (art.14, comma 4, lett. a, D.Lgs.150/2009) anno 2016 Comune di Pennabilli 1 1. Sistema
DettagliRELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI. anno Comune di Novafeltria
RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI (art.14, comma 4, lett. a, D.Lgs.150/2009) anno 2017 Comune di Novafeltria 1 1. Sistema
DettagliRELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI. anno Comune di Casteldelci
RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI (art.14, comma 4, lett. a, D.Lgs.150/2009) anno 2017 Comune di Casteldelci 1 1. Sistema
DettagliRiforma dei Controlli Interni ed Esterni negli Enti Pubblici La Visione Manageriale
D.L. 174/2012 Riforma dei Controlli Interni ed Esterni negli Enti Pubblici La Visione Manageriale Ciro D Aries 21 Ottobre 2014 - Roma CONTROLLI INTERNI RISULTATI ATTESI CONTROLLO DI GESTIONE Efficacia
DettagliIL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DEL COMUNE DI PARMA PRINCIPI
Appendice al Regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DEL COMUNE DI PARMA PRINCIPI Approvato con deliberazione della Giunta comunale
DettagliREGOLAMENTO di disciplina della valutazione, integrità e trasparenza della PERFORMANCE
COMUNE DI CAPODRISE Provincia di Caserta REGOLAMENTO di disciplina della valutazione, integrità e trasparenza della PERFORMANCE 1. Approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 89 del 02/07/2013 2.
DettagliCAPO V CICLO DI GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
CAPO V CICLO DI GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ART. 36 - MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. Il Comune, per sviluppare la propria capacità di rispondere alle esigenze della collettività
DettagliValutazione delle Performance Il Piano Integrato. Corso di formazione per neo-assunti 16 novembre 2017
Valutazione delle Performance Il Piano Integrato Corso di formazione per neo-assunti Dagli obiettivi strategici alla performance L Organizzazione dell Ateneo Fiorentino: modelli e strutture 2 Dalla programmazione
DettagliCOMUNE DI BIELLA. Piano Triennale della qualità
COMUNE DI BIELLA Piano Triennale della qualità 2018-2020 PREMESSA Nel panorama normativo di riferimento della pubblica amministrazione negli ultimi anni si sono susseguiti varie direttive e decreti aventi
DettagliRegolamento sul controllo di gestione. in attuazione dell art.3, comma 1, lettera d) del D.L n. 174
Regolamento sul controllo di gestione in attuazione dell art.3, comma 1, lettera d) del D.L. 10.10.2012 n. 174 ART. 1 Norme di riferimento 1. Sono norme di riferimento del controllo di gestione le disposizioni
DettagliSistema di misurazione e valutazione delle performance
Sistema di misurazione e valutazione delle performance I - Aspetti generali 1 - Il sistema di performance pag. 2 2 - Finalità e oggetto del sistema di performance pag. 2 3 - Soggetti del sistema di performance
DettagliProgrammare e valutare la formazione
Programmare e valutare la formazione Il Laboratorio del Dipartimento della Funzione Pubblica Ezio Lattanzio La qualità della formazione per la pubblica amministrazione. Verso standard condivisi tra pubblico
DettagliL A VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE AZIEND A LI. "Il Sistema di Misurazione delle Performance"
L A VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE AZIEND A LI "Il Sistema di Misurazione delle Performance" Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Roma Commissione Pianificazione e Controllo di Gestione
DettagliCOMUNE DI MARACALAGONIS
COMUNE DI MARACALAGONIS IL PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE UNO STRUMENTO PER MIGLIORARE LA GESTIONE Infatti è a. uno strumento gestionale che traccia un percorso scandito da priorità, tempi e metodi di attuazione;
DettagliRELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE E TRASPARENZA
Ente pubblico non economico Sede Legale: Via Polvani, 2 23829 Varenna (LC) RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE E TRASPARENZA - ANNO 2013/2015-1 PREMESSA Questa relaziona
DettagliAllegato 5. Peso Liv1 Peso Liv 2 Peso Liv 3 Peso TOT VALUTAZIONE DA 0 A 1 PER LIVELLO 3. grado di raggiungimento totale per ciasuna dimensione
Allegato 5 Descrizione Criteri Peso Liv1 Peso Liv 2 Peso Liv 3 Peso TOT VALUTAZIONE DA 0 A 1 PER LIVELLO 3 grado di raggiungimento su totale grado di raggiungimento totale per ciasuna dimensione COMPLIANCE
DettagliLa qualità: una nuova tipologia di controlli
La qualità: una nuova tipologia di controlli Dott.ssa Daniela Migliozzi Responsabile ufficio organizzazione, formazione e qualità Comune di Modena 23 Ottobre 2013 6 novembre 2013 La normativa.1 Le Direttive
DettagliLA RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO PER MISSIONI E PROGRAMMI
LA RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO PER MISSIONI E PROGRAMMI CONTESTO ITALIANO 6-13 Una PA performance-oriented oriented Separazione dell indirizzo politico-amministrativo dalla gestione vera e propria Responsabilità
DettagliPIANO DELLA QUALITA ANNO 2018
PIANO DELLA QUALITA ANNO 2018 pag. 1 Premessa Il "Piano annuale della qualità" relativo all anno 2018 contiene la pianificazione delle attività inerenti l'implementazione degli strumenti della Qualità,
DettagliMETODOLOGIA DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE ANNO Performance Organizzativa e individuale MISURAZIONE/VALUTAZIONE
METODOLOGIA DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE ANNO 11 Performance Organizzativa e individuale MISURAZIONE/VALUTAZIONE Outcome= impatto delle politiche pubbliche sull ambiente di riferimento Aspetti qualitativi
DettagliCOMUNE DI TREVISO SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
COMUNE DI TREVISO SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Nota esplicativa 0 Il sistema permanente di valutazione è stato approvato presso il Comune di Treviso nel 1999 e ha subito negli anni alcune modifiche,
DettagliProcesso di controllo. enti pubblici. negli SPINELLI & ASSOCIATI. Bologna, 21 Maggio 2008
Processo di controllo negli enti pubblici Bologna, 21 Maggio 2008 RESPONSABILITA Il punto di partenza RESPONSABILITA POLITICA GESTIONALE LEGGE 142/90 IMPRESA ENTE LOCALE Responsabilità politica Responsabilità
DettagliIl sistema di P&C. Pianificazione. Attività. rdallanes
Il sistema di P&C Pianificazione Controllo Programmazione Attività Art. 147 Testo Unico 18/08/2000, n. 267 Gli EL, nell ambito della loro autonomia normativa ed organizzativa, individuano strumenti e metodologie
DettagliC4) CONTROLLO DI MANDATO Performance Istituzionali
P G P1) PROGRAMMAZIONE DI MANDATO Performance Istituzionali P2) PROGRAMMAZIONE STRATEGICA Performance organizzative strategiche e PF Istituzionali P3) PROGR. OPERATIVA GENERALE Performance organizzative
DettagliControllo di Qualità-D.L.174/2012-art.9:Regolamento sui Controlli Interni. Premessa
Controllo di Qualità-D.L.174/2012-art.9:Regolamento sui Controlli Interni Premessa Il D.L. 174/2012, modificando il TUEL, ha ridisegnato il sistema di controlli interni degli enti locali. Il nuovo articolo
DettagliLa customer satisfaction è un mezzo di comunicazione tra struttura sanitaria e cittadino.
La customer satisfaction è un mezzo di comunicazione tra struttura sanitaria e cittadino. Con il termine Customer Satisfaction si intende, generalmente, l indagine volta alla conoscenza del grado di soddisfazione
DettagliIl controllo economico e il ruolo del budget: aspetti organizzativi
Capitolo 11 Il controllo economico e il ruolo del budget: aspetti organizzativi di Laura Zoni Il controllo economico e il ruolo del budget: aspetti organizzativi (Cap. 11) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Comprendere
DettagliDirezione generale SISTEMA DI VALUTAZIONE PER I DIRIGENTI
SISTEMA DI VALUTAZIONE PER I DIRIGENTI 1. Fattori di valutazione. Sulla base dell impostazione generale del sistema di valutazione per i dirigenti, le posizioni organizzative, le alte professionalità e
DettagliIl sistema di pianificazione e controllo
Il sistema di pianificazione e controllo Meccanismo operativo di ausilio all alta direzione per la corretta formulazione delle decisioni strategiche ed operative, al monitoraggio dei risultati e alla responsabilizzazione
DettagliGIORNATA DELLA TRASPARENZA. Misurare la qualità e l'efficienza: la relazione sulle performance. Prato, 20 novembre 2014
GIORNATA DELLA TRASPARENZA Misurare la qualità e l'efficienza: la relazione sulle performance Prato, 20 novembre 2014 Misurare la qualità e l efficienza l per migliorare le performance ACCOUNTABILITY MISURAZIONE
DettagliPIANO DELLE PERFORMANCE
10 COMUNE di VOLPIANO (PROVINCIA DI TORINO) Piazza Vittorio Emanuele II n. 12 - CAP 10088 Tel. n. 011-9954511; Fax n. 011-9954512; P.I.: 01573560016; E.mail: info@comune.volpiano.to.it PIANO DELLE PERFORMANCE
DettagliRAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012
Dicembre 2012 RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 ENTE PARCO NAZIONALE DEL POLLINO Il Rapporto individuale sull avvio del ciclo di gestione della
DettagliCONTROLLI INTERNI SUCCESSIVI CONTROLLO QUALITA DEI SERVIZI DEL COMUNE DI CARBONIA
CONTROLLI INTERNI SUCCESSIVI CONTROLLO QUALITA DEI SERVIZI DEL COMUNE DI CARBONIA DEFINZIONE DEGLI STANDARD DI QUALITÀ DEI SERVIZI ELABORAZIONE FORMAT DI RENDICONTAZIONE Art.147 quater D.Lgs. n. 267/2000
DettagliSISTEMA DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
PROVINCIA DI CUNEO Piazza Umberto I,2 - C.A.P. 12030 0175.72101 FAX 0175.72630 E-MAIL segreteria@comune.lagnasco.cn.it SISTEMA DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1 INDICE Introduzione e
Dettagli25 anni di ricerca e formazione al servizio della salute dei cittadini
CERGAS Centro di Ricerche sulla Gestione dell Assistenza Sanitaria e Sociale 25 anni di ricerca e formazione al servizio della salute dei cittadini 22-23 aprile 2004 Milano Università Bocconi Lo stato
DettagliREGOLAMENTO SULLA MISURAZIONE VALUTAZIONE E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE D.lgs.150/2009
REGOLAMENTO SULLA MISURAZIONE VALUTAZIONE E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE D.lgs.150/2009 Capo I - Principi generali Art.1 Oggetto 1.Il presente Regolamento adegua il Regolamento sull Ordinamento degli
DettagliCOMUNE DI CHIETI ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE. Documento di validazione della Relazione sulla performance 2012
COMUNE DI CHIETI ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Al Sindaco del COMUNE di CHIETI Documento di validazione della Relazione sulla performance 2012 L Organismo Indipendente di Valutazione
DettagliIl controllo di gestione nelle amministrazioni pubbliche
Il controllo di gestione nelle amministrazioni pubbliche dr. Carlo Vermiglio cvermiglio@tiscali.it Agenda della giornata Introduzione al tema Le specificità delle aziende pubbliche Il concetto e le funzioni
DettagliProgetto esecutivo del sistema di Controllo strategico
PROVINCIA DI VENEZIA Direzione generale Indice 1. Premessa 2. Controllo strategico 3. Metodologia e strumenti 4. Soggetti responsabili 5. Gli obiettivi strategici 5.1. Qualità dell azione amministrativa
DettagliIl VALORE : dal mondo economico a quello sanitario: significato e generazione del valore nelle aziende sanitarie
Il VALORE : dal mondo economico a quello sanitario: significato e generazione del valore nelle aziende sanitarie Agenda Premessa Il VALORE : dal mondo economico a quello sanitario Creazione del valore
DettagliCOMUNE DI PAESE. Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CONTROLLI INTERNI
COMUNE DI PAESE Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 3 del 24 gennaio 2013 I N D I C E Art. 1 Servizio dei controlli
DettagliPREFAZIONE... XV Katia Giusepponi SEZIONE PRIMA LA GESTIONE
PREFAZIONE... XV Katia Giusepponi SEZIONE PRIMA LA GESTIONE PARTE PRIMA LA GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI 1. I servizi pubblici: aspetti introduttivi Sara Poggesi 1.1. Premessa... 7 1.2. Il rinnovato interesse
DettagliCOMUNE DI MARACALAGONIS SISVAL SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DIRIGENZIALI
COMUNE DI MARACALAGONIS SISVAL SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DIRIGENZIALI Una nuova idea di ente locale Il modello di ente locale delineato dal legislatore negli ultimi quindici anni contiene
DettagliPIANO DEGLI INDICATORI DEL CONTROLLO DI GESTIONE ANNO 2013
COMUNE DI VILLADOSE PROVINCIA DI ROVIGO PIANO DEGLI INDICATORI DEL CONTROLLO DI GESTIONE ANNO 2013 ai sensi dell art. 14 del Regolamento sui controlli interni Allegato alla deliberazione di Giunta Comunale
DettagliFare clic per modificare lo stile del titolo
COSTRUIRE EFFICIENZA: CONFRONTARE E VALUTARE GLI ENTI LOCALI Misurare l efficienza degli enti locali: OpenCivitas Fare clic per modificare lo stile del titolo La Businness inteligence OpenCivitas A cura
DettagliDifferenziazione, merito e premialità: esperienza di buona pratica. Ing. Graziano Dragoni Direttore Generale Politecnico di Milano
Differenziazione, merito e premialità: esperienza di buona pratica Ing. Graziano Dragoni Direttore Generale Politecnico di Milano agenda 2 differenziazione il Modello adottato e timing di adozione merito
DettagliRAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012
Dicembre 2012 RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 ENTE PARCO NAZIONALE VAL GRANDE Il Rapporto individuale sull avvio del ciclo di gestione della
DettagliComune di Modena DIREZIONE GENERALE Ufficio organizzazione, qualità e ricerche. Piano della qualità. Anno 2015 MARZO
Comune di Modena DIREZIONE GENERALE Ufficio organizzazione, qualità e ricerche Piano della qualità Anno 2015 MARZO 2015 1 Premessa Il "Piano annuale della qualità" relativo all anno 2015 contiene la pianificazione
DettagliNel P.D.O. ogni obiettivo è a sua volta dettagliatamente illustrato e sviluppato attraverso l ausilio di apposite schede così strutturate:
Per semplificare i processi di pianificazione gestionale a decorrere dall esercizio 2013 il PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI (P.D.O.) e IL PIANO DELLE PERFORMANCE vengono unificati organicamente nel PIANO
DettagliCittà di Lecce REPORT CONTROLLO DI GESTIONE
Città di Lecce REPORT CONTROLLO DI GESTIONE 2015 INDICE 1. Framework normativo del controllo di gestione.... pag. 2 2. Il controllo di gestione nel Comune di Lecce: aspetti generali.. pag. 5 3. Controllo
DettagliI sistemi di misurazione e controllo delle prestazioni in una prospettiva per processi
1 I sistemi di misurazione e controllo delle prestazioni in una prospettiva per processi Massimo Mamino CeTIF Università Cattolica del Sacro Cuore Business Strategy Brief Gestione per processi: dalla trasformazione
DettagliPIANO DELLE PERFORMANCE
COMUNE DI VALLE MOSSO Provincia di Biella PIANO DELLE PERFORMANCE 2011 ai sensi del Decreto legislativo 150/2009 INDICE Introduzione Struttura del Piano delle performance Unità di analisi: i processi Indicatori
DettagliComune di Saonara. Provincia di Padova ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUAZIONE. Documento di validazione della Relazione sulla performance 2012
Comune di Saonara Provincia di Padova ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUAZIONE Al Sindaco del COMUNE di SAONARA Documento di validazione della Relazione sulla performance 2012 L Organismo Indipendente di Valutazione
DettagliCOMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. Sistema di gestione della performance Il ciclo della performance è un concetto fondamentale e si configura come un processo
DettagliGECO CONSULTING SRL Società di Ingegneria e Consulenza Aziendale Progettazione - Sicurezza - Ambiente - Qualità
POLITICA PER LA QUALITA 02/01/2015 La Geco Consulting S.r.l. continua un percorso, iniziato come Geco srl, che la vede concretamente impegnata in un miglioramento continuo volto ad incontrare una sempre
DettagliPIANIFICAZIONE. QUANDO? Settembre/ottobre ( dopo la nomina dei referenti di progetto e delle commissioni)
PIANIFICAZIONE QUANDO? Settembre/ottobre ( dopo la nomina dei referenti di progetto e delle commissioni) COSA? Quanto progettato nel POF 2013-2014 2014, presentato al Collegio Docente nella seduta del
DettagliI Controlli Interni per una Gestione Manageriale. Prof. Ciro D Aries
I Controlli Interni per una Gestione Manageriale INTRODUZIONE FINALITA DEI CONTROLLI INTERNI Assicurare l economicità della gestione e consentire la riduzione dei costi di erogazione dei servizi, senza
DettagliRelazione annuale del Nucleo di Valutazione
Relazione annuale del Nucleo di Il progetto Good Practice Varese, 10 marzo 2009 1 1) Obiettivi 2) Il modello di analisi 3) I risultati Indice 2 Idea nata nel 1999 per CONFRONTARSI Gli obiettivi del Good
DettagliIL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA
1 IL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA Il Modello CAF - Struttura 2 2 Il Modello CAF Lo sviluppo negli elementi di dettaglio 3 Le nove caselle rappresentano i criteri in base ai quali valutare il percorso
DettagliPerformance organizzativa e attività procedimentale Roma 22 marzo Dott. Vincenzo Tedesco Direttore Amministrativo IMT Scuola Alti Studi
Performance organizzativa e attività procedimentale Roma 22 marzo 2016 Dott. Vincenzo Tedesco Direttore Amministrativo IMT Scuola Alti Studi PERFORMANCE Contributo (risultato e modalità di raggiungimento)
DettagliSistema di Misurazione e Valutazione della Performance di Roma Capitale Modalità applicative di misurazione e valutazione della performance 2019
Allegato 1) al Piano delle Performance 2019-2021 Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance di Roma Capitale Modalità applicative di misurazione e valutazione della performance 2019 (adottato
DettagliI controlli e la qualità dei servizi
I controlli e la qualità dei servizi La qualità dei servizi ed i controlli A cura di Elena Gamberini Direttore Unione dei Comuni Bassa Reggiana 31 maggio 2013 Un possibile filo conduttore Le modifiche
DettagliIL SUBSISTEMA INFORMATIVO (O DEL CONTROLLO) NEI SUOI CARATTERI FONDAMENTALI. Unit 2 Slide 2.2.1
COMUNICAZIONE D IMPRESA Anno Accademico 2017/2018 IL SUBSISTEMA INFORMATIVO (O DEL CONTROLLO) NEI SUOI CARATTERI FONDAMENTALI Prof. Christian Corsi (CAP. 6) info: ccorsi@unite.it Unit 2 Slide 2.2.1 1 SUBSITEMA
DettagliIl significato della valutazione individuale nelle Aziende Sanitarie. Marzia Cavazza Direttore Amministrativo AOU S. Orsola Malpighi - Bologna
Il significato della valutazione individuale nelle Aziende Sanitarie Marzia Cavazza Direttore Amministrativo AOU S. Orsola Malpighi - Bologna 1 Sistemi di Valutazione valutazione della performance delle
DettagliIl Sistema educativo e scolastico di Roma Capitale
Il Sistema educativo e scolastico di Roma Capitale Personale Educativo e scolastico Dipartimento SS. Educativi e Scolastici Programmazione Qualità e Linee guida Formazione Processi di gestione ORIENTAMENTO
DettagliBUONE PRATICHE DI CUSTOMER SATISFACTION
BUONE PRATICHE DI CUSTOMER SATISFACTION FORUM PA 2011 10 maggio Dott.ssa Maria Antonia Vertaldi Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Sassari L AMMINISTRAZIONE 3 Uffici Giudiziari 5 Istituti Penitenziari
DettagliALLEGATO A - SCHEDE DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DI STRUTTURA
ALLEGATO A - SCHEDE DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DI STRUTTURA DENOMINAZIONE AREA DIRIGENZIALE/ALTRA STRUTTURA DI LIVELLO DIRIGENZIALE/DIPARTIMENTO/SCUOLA Periodo di riferimento: Tipologia struttura:
DettagliPON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E
PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA 2007-2013 - ASSE E Progetto Performance PA Ambito B - Linea 2 Modelli e strumenti per il miglioramento dei processi di gestione del personale Seminario Il sistema di
DettagliAllegato alla deliberazione di G.C. n. 384 del 22/12/2010 IL SINDACO IL SEGRETARIO GENERALE F.to Giorgio Gentilin F.to Stefania Di Cindio
Allegato alla deliberazione di G.C. n. 384 del 22/12/2010 IL SINDACO IL SEGRETARIO GENERALE F.to Giorgio Gentilin F.to Stefania Di Cindio COMUNE DI ARZIGNANO PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO SUL CICLO
DettagliLA SANITÀ FRA BUONA GESTIONE E ADEGUATI SERVIZI NTG, UNO STRUMENTO GESTIONALE PER LA MISURAZIONE DEI COSTI NELLA SANITÀ
LA SANITÀ FRA BUONA GESTIONE E ADEGUATI SERVIZI NTG, UNO STRUMENTO GESTIONALE PER LA MISURAZIONE DEI COSTI NELLA SANITÀ 1 L OSPEDALE EVANGELICO VILLA BETANIA OSPEDALE RELIGIOSO CLASSIFICATO PRONTO SOCCORSO
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI di MESSINA SCHEDA di VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO dei DIRIGENTI Rev. 2016
SCHEDA di VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO dei DIRIGENTI Insieme al fattore sono indicati, a titolo di esempio, elementi che possono contribuire alla valutazione dello stesso. Capacità di pianificazione
DettagliLo sviluppo nel servizio sociale territoriale. Qualità e innovazione organizzativa
Lo sviluppo nel servizio sociale territoriale. Qualità e innovazione organizzativa Bologna, 3 febbraio 2010 Massimo Lazzarotto Il percorso proposto Evoluzione del sistema di welfare La qualità del welfare
DettagliSCHEDA GENERALE. Parametri selezionati: Vista DUP_2017_2019 DUP Centro di Responsabilità 0A_U_01 UOC PIANIFICAZIONE E CONTROLLO
Data elaborazione 16/06/2017 Parametri selezionati: Vista DUP_2017_2019 DUP 2017 2019 Livello OBIETTIVO DI PEG Centro di Responsabilità 0A_U_01 UOC PIANIFICAZIONE E 2017_U01_01 Politiche abitative e Trasparenza.
DettagliSistema di misurazione e valutazione delle performance
Allegato n. 1 alla Deliberazione n.5 del 7 marzo 2017 Sistema di misurazione e valutazione delle performance 1. IL CONTESTO NORMATIVO Il sistema di valutazione della performance individuale si colloca
DettagliCOMUNE DI SAN TAMMARO PROVINCIA DI CASERTA
COMUNE DI SAN TAMMARO PROVINCIA DI CASERTA REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE E DEL SISTEMA PREMIALE Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 32 del 26/03/2013
Dettaglidi Paolo Frascisco ed Enrico Sorano Biella, 10 febbraio 2016
di Paolo Frascisco ed Enrico Sorano Biella, 10 febbraio 2016 Unitamente alla legalità, aspetto essenziale della responsabilità sociale nella pubblica amministrazione Condizione per lo sviluppo della cultura
DettagliSISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DEL DIRETTORE GENERALE
SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DEL DIRETTORE GENERALE Approvato con Decreto Deliberativo Presidenziale n. 63 del 29.7.2016 1 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance
DettagliCAPO II: SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE. ART Ruolo dell organo di indirizzo politico ed amministrativo
CAPO II: SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ART. 25 - Ruolo dell organo di indirizzo politico ed amministrativo 1. L organo di indirizzo politico amministrativo dell ente partecipa
DettagliDirezione generale SISTEMA DI VALUTAZIONE PER IL PERSONALE DELLE CATEGORIE
SISTEMA DI VALUTAZIONE PER IL PERSONALE DELLE CATEGORIE 1. Fattori di valutazione. Sulla base dell impostazione generale del sistema di valutazione per i dirigenti, le posizioni organizzative, le alte
DettagliTrasparenza e Performance
Trasparenza e Performance Il Ciclo della Performance delle P.A. prevede tre momenti: un atto di programmazione (Documento di programmazione integrata); un attività di monitoraggio ed eventuale correzione
DettagliPiano delle Performance Guida alla lettura del Piano
Piano delle Performance 2016-2018 18 gennaio 2016 Il Piano performance: perché scriverlo, perché leggerlo Il Piano performance: perché scriverlo, perché leggerlo Per rendere sempre più misurabile, coerente
DettagliRegolamento dei controlli interni
Regolamento dei controlli interni Titolo I Principi generali Art. 1 Oggetto 1. Il presente regolamento disciplina l istituzione di un sistema di controlli interni sull attività del Comune di Modena, secondo
DettagliDocumento di validazione della Relazione sulla performance
COMUNE DI CASALNUOVO MONTEROTARO PROVINCIA DI FOGGIA Al Sindaco del COMUNE di CASALNUOVO DI MONTEROTARO Documento di validazione della Relazione sulla performance Il Nucleo di Valutazione (NdV) monocratico
DettagliREGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI (D.L. n. 174 del , convertito, con modificazioni, dalla L. n. 213 del )
REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI (D.L. n. 174 del 10.10.2012, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 213 del 7.12.2012) Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 49 del 20/12/2012 Modificato
DettagliL esperienza di Regione Lombardia
LA RILEVAZIONE DELLA PERCEZIONE DEI PAZIENTI: RIFLESSIONI SULL ESPERIENZA ACQUISITA E PROSPETTIVE DI MIGLIORAMENTO L esperienza di Regione Lombardia a cura di Gedeone Baraldo e Paola Giuliani U.O. Servizi
DettagliIL SISTEMA QUALITA' PIANO DI LAVORO ANNO Piano annuale della qualità del Comune di Modena
IL SISTEMA QUALITA' PIANO DI LAVORO ANNO 2013 Piano annuale della qualità del Comune di Modena INDAGINI DI GRADIMENTO PIANI DI MIGLIORAMENTO CERTIFICAZIONI DEI SERVIZI SISTEMA QUALITÀ CARTE DEI SERVIZI
DettagliCommissione Ambiente e Sostenibilità. Il Bilancio di mandato per gli Enti Locali
Commissione Ambiente e Sostenibilità Il mandato per gli Enti Locali Nozioni introduttive 2 aprile 2014 Premessa gli strumenti di rendicontazione sociale mandato Tempo STRUMENTI genere Bilancio ambientale
DettagliComune di Nibionno - Regolamento di disciplina della misurazione, valutazione, integrità e trasparenza della performance Pagina 1 di 6
Pagina 1 di 6 COMUNE DI NIBIONNO PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, VALUTAZIONE, INTEGRITÀ E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE (con allegato il documento del sistema di valutazione
DettagliREGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI ^^^^^
COMUNE DI MIRANO Provincia di Venezia ^^^^ Servizio Finanziario REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI ^^^^^ APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE n. 4 del 10.01.2013 1 Articolo 1 Servizio dei controlli
DettagliL integrazione della Customer Satisfaction nel ciclo delle performance
L integrazione della Customer Satisfaction nel ciclo delle performance Metodologia e strumenti per il Customer Satisfaction Management Cos è il CSM È un modello di rilevazione della soddisfazione dei cittadini
DettagliCRITERI DI VALUTAZIONE DELL ATTIVITA AMMINISTRATIVA
Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche CRITERI DI VALUTAZIONE DELL ATTIVITA AMMINISTRATIVA Anno Accademico 2002-2003 LEZIONE 3 1 OBIETTIVO LEZIONE Presentare e descrivere criticamente
DettagliConvegno Nazionale. dal counselling telefonico all intervento della ReTe AIDS
Convegno Nazionale Venticinque anni di attività del Telefono Verde AIDS e IST dell Istituto Superiore di Sanità dal counselling telefonico all intervento della ReTe AIDS Roma 20 giugno 2012 ISTITUTO SUPERIORE
DettagliCOMUNE DI GAGGIO MONTANO Provincia di Bologna REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE
COMUNE DI GAGGIO MONTANO Provincia di Bologna REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE Approvato con Deliberazione Giunta Municipale n. 156 in data 18/12/2010
DettagliCOMUNE DI FIRENZUOLA PROVINCIA DI FIRENZE. Relazione finale sulla performance Anno 2015
COMUNE DI FIRENZUOLA PROVINCIA DI FIRENZE Relazione finale sulla performance Anno 2015 1.Presentazione e indice La Relazione sulla performance costituisce lo strumento mediante il quale l amministrazione
DettagliLOGICHE DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLO STUDIO PROFESSIONALE
Giuseppe Toscano (Università C. Cattaneo - LIUC - Castellanza (VA) LOGICHE DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLO STUDIO PROFESSIONALE 1 COME SI VUOLE GESTIRE LO STUDIO PROFESSIONALE? Vivere alla giornata
Dettagli