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1 Insegnamento di ECONOMIA E BILANCIO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE Il controllo manageriale Prof. Enrico Bracci

2 Controllo burocratico vs. manageriale ASPETTI DI DIFFERENZIAZIONE CONTROLLO BUROCRATICO CONTROLLO MANAGERIALE Legittimazione p.a. Strumento dello stato Capacita di produrre risultati Natura della p.a. Amm.ne servente alla politica Amm.ne interag. con politica Oggetto Atti e procedure Processi Contenuto Forma Rapporto risultatirisorse Criteri Corrett. formale Legalita Eff.-effic.- economicita 2

3 Controllo burocratico vs. manageriale/2 ASPETTI DI DIFFERENZIAZIONE Obiettivi Influsso comportamenti CONTROLLO BUROCRATICO Conformare l azione amm.va al modello Standardizzazione CONTROLLO MANAGERIALE Innovazione azione amm.va rispetto ai bisogni Sperimentazione Persone premiate Esecutori acritici Orientate a apprendim. Premi-punizioni Ambiente di riferimento Tipo di responsabilizzaz. Punisce chi non segue la norma A lenta evoluzione Orientamento a prevenz. e repressione Premia chi raggiunge risult. A rapida evoluzione Orient. a guida e incentivazione 3

4 Obiettivi e attività ATTIVITA OBIETTIVO FARE PER OTTENERE UN RISULTATO Nuovo orario apertura sportello cliente soddisfatto 4

5 Il legame tra obiettivi e attività Progetti, vale a dire insiemi di attività integrate e correlate, rivolte al conseguimento di uno specifico fine in un determinato tempo, cui sono attribuite risorse umane e/o finanziarie (ad. Esempio la realizzazione di un progetto informatico specifico o una singola opera pubblica); Processi correnti, vale a dire un insieme di attività omogenee svolte in modo continuativo finalizzate alla produzione di un prodotto /servizio rispetto a un utente finale; in questo caso i processi si ripetono nel tempo e seguono prassi di lavoro (es. il ciclo stipendi del personale); 5

6 Obiettivi, indicatore e target OBIETTIVO PER OTTENERE UN RISULTATO INDICATORE MISURARE LIVELLO DESIDERATO Target cliente soddisfatto Questionari, n lamentele 95% utenti soddisfatti 6

7 Cos è un indicatore? Un indicatore è una variabile quantitativa o qualitativa sensibile ad un certo fenomeno. Esso è dato da: un rapporto tra due o più elementi; Ed è: sensibile al fenomeno da misurare 7

8 Caratteristiche di un indicatore Non esiste un elenco esaustivo di indicatori, quanto delle categorie. Un indicatore deve essere costruito in relazione all ambiente ed ai seguenti principi: 1. Misurabile; 2. Obiettività; 3. Adeguatezza temporale e tempestività; 4. Adeguatezza rispetto al livello; 5. Affidabile. 8

9 Tipologie di indicatori Possiamo classificare gli indicatori in: 1. Indicatori di efficienza/produttività 2. Indicatori di efficacia 3. Indicatori di esito/outcome 9

10 Una possibile classificazione: indicatori di efficienza contabilità finanziaria occorrerebbe ricorrere al criterio di competenza economica input output è sempre possibile definire le quantità prodotte? misurazione in termini di quantità prodotte Contabilità Analitica ma difficoltà per 2 ordini di motivi: aspetto qualitativo che rende problematica la misurazione per alcuni servizi è arduo definire una misura per l output 10

11 Una possibile classificazione: indicatori di efficacia l EFFICACIA è la capacità di raggiungere gli obiettivi; diversi sono gli aspetti nei quali si esplica tale concetto nell ente locale: 1. capacità che ha dimostrato l ente di realizzare i propri programmi ( efficacia gestionale ) 2. capacità del sistema degli obiettivi e dei risultati conseguiti di soddisfare la domanda potenziale 3. gradimento espresso dall utenza sotto il profilo qualitativo, da indagarsi unitamente ai costi ed alle percentuali di loro copertura attraverso l applicazione delle tariffe 4. considerazione dell utilità relativa che presentano i diversi servizi per l utenza, in grado di suggerire quali sviluppare e quali restringere 5. capacità delle politiche dell ente di determinare un cambiamento nei comportamenti dei cittadini consumatori, socialmente apprezzabile 11

12 Una possibile classificazione: indicatori di efficacia Tipo di efficacia Informazione ottenibile Tipologia di controllo Limiti informativi gestionale grado di realizzazione dei programmi interno/esterno informazioni solamente quantitative e relative alla capacità di ottimizzare la propria struttura dell offerta quantitativa grado di soddisfazione della domanda espressa interno/esterno informazioni parziali: manca visione sistemica dell attività globale dell ente; manca percezione diretta del raggiungimento del grado di utilità sociale creata qualitativa gradimento qualitativo da parte dell utenza Attributi qualitativi servizio esterno/interno Insiti nelle diverse metodologie di misurazione delle qualità impiegate 12

13 Una possibile classificazione: indicatori di efficacia tipo di efficacia informazione ottenibile strumenti d indagine gestionale grado di realizzazione dei programmi indicatori quantitativi del tipo: risultati conseguiti obiettivi programmati quantitativa grado di soddisfazione della domanda espressa metodologie d analisi della domanda effettiva e potenziale dei servizi indagini sullo stato attuale e potenziale dell offerta dei servizi confronto del livello della domanda con quello dell offerta qualitativa gradimento qualitativo da parte dell utenza Attributi qualitativi servizio tecniche di misurazione della customer satisfaction monitoraggio sistematico del livello qualitativo dei servizi (carta della qualità dei servizi) 13

14 Gli indicatori per il PEG il PEG (Piano Esecutivo di Gestione) costituisce l ultimo gradino della programmazione dell ente locale; col PEG, la Giunta Comunale, prima dell inizio dell esercizio, determina gli obiettivi gestionali e li affida, unitamente alle dotazioni necessarie, ai responsabili dei servizi. introduzione di nuovi servizi, progettualità, o modifica radicale dei processi produttivi aumento dei livelli di efficienza/efficacia o ampliamento livelli produzione mantenimento dei livelli di efficienza/efficacia indicatori 14

15 Gli indicatori per i sistemi di gestione performance FCS / variabile chiave di controllo indicatore/i ad esempio: SERVIZIO POLIZIA MUNICIPALE presenza sul territorio presidio di punti critici/zone a rischio grado di impiego della capacità produttiva sui vari servizi quantità/qualità del supporto fornito ad altri cdr (tributi, commercio, viabilità, ) soddisfazione cittadini ore vigilanza territorio / ore complessive ore servizio sett.li postazioni mobili / 24x7, per micro-area geog. nr postazioni fisse 15

16 Gli indicatori di outcome hanno la finalità di conoscere tenere sotto controllo l andamento dei fenomeni socio-economici complessi Dovrebbero rappresentare al capacità della conseguimento della missione e strategia istituzionale è realistico affermare che gli indicatori sociali rendano davvero più efficaci i processi decisionali dei policy maker? (nel contesto europeo questi studi non provengono da spinte governative ) l Italia sconta un notevole ritardo fenomeno innescato: la politica del dato 16

17 Gli indicatori di outcome Come valutare se le politiche dell ente hanno influito sul benessere sociale (outcome)? processo produzione bisogni input output outcome misurazione indicatori I/O misurare/ comparare efficacia combinazione performances Publi Value efficienza 17

18 I target 1. Ideali (Es. 100% soddisfazione utenti) 2. Storici (Es. +5% prestiti bibliotecari anno precedente) 3. Benchmark (Es. I quartile dei comuni italiani) 18

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