CHI E L IMPRENDITORE?
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- Mariana Bettini
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1 Spin off da ricerca: Il fattore imprenditoriale Il team imprenditoriale come fattore critico di successo Maria Augusta Mancini, Anna Amati META Group Srl Ancona, 20 Novembre 2009 Industrial Liaison Office CHI E L IMPRENDITORE? Nella letteratura sull imprenditorialità si rilevano diverse definizioni di imprenditorialità: Imprenditorialità come innovazione L imprenditore è un distruttore creativo e l imprenditorialità è un processo basato sulla discontinuità piuttosto che sull equilibrio, e sulla capacità di mettere insieme le risorse (capitali, persone, relazioni) necessarie per fare business. (Schumpeter) Imprenditorialità come sopportazione dell incertezza L imprenditore distingue e affronta il rischio (misurabile) e l incertezza (non misurabile). (Knight) Imprenditorialità come alertness/opportunity recognition La caratteristica fondamentale dell imprenditore è lo stato di alertness, ovvero non il semplice possesso di una maggiore conoscenza delle opportunità di mercato, quanto la prontezza a cogliere le informazioni che gli servono per rilevare una nuova opportunità (opportunity recognition). (Kirzner) 1
2 CHI E L IMPRENDITORE? Gli sforzi di ridurre ad una sola dimensione un dominio così complesso come l imprenditorialità assomiglino alla storia degli Uomini ciechi e l elefante La figura dell imprenditore è caratterizzata da una natura multidimensionale e poliformica. La letteratura individua alcuni insiemi di TRATTI PSICO-CARATTERIALI (dimensione individuale) e di VALORI CULTURALI (dimensione collettiva), alla base della SCELTA IMPRENDITORIALE 2
3 Motivazione all imprenditorialità/valori Attitudini imprenditoriali Competenze: Capacità di costruire un gruppo Capacità di guidare un gruppo di lavoro 3
4 MOTIVAZIONE E PROFILI IMPRENDITORIALI Ogni individuo è spinto da una sua personale motivazione verso il percorso imprenditoriale. essere consapevoli delle proprie motivazioni permette di scegliere e non di subire il proprio progetto imprenditoriale L ORIGINE DELLA MOTIVAZIONE PERCEZIONE DEL SE E SISTEMA VALORIALE BISOGNI MOTIVAZIONI SCELTA IMPRENDITORIALE 4
5 LE ATTITUDINI Le attitudini sono i prodromi di una capacità che si manifesta come tale solo se trova condizioni esterne (contestuali, cioè d ambiente) e interne (motivazionali) che ne permettono l estrinsecarsi. L attitudine è una predisposizione individuale, innata, influenzata dall ambiente. ALCUNE ATTITUDINI SALIENTI DELL IMPRENDITORE Desiderio di arrivare Visione e capacità di inspirare gli altri Propensione al rischio Tolleranza per l incertezza e per lo stress Autostima Apertura mentale e pensiero critico... 5
6 Le attitudini non si stravolgono, ma ci possono essere margini di miglioramento!!! a patto che ci sia: Consapevolezza delle proprie attitudini e dei propri punti deboli Motivazione a cambiare/migliorare Le competenze COMPETENZA conoscenze : i saperi di natura tecnica (es. come si salda a stagno) e generale (che cosa è un bilancio). abilità/capacità operative di ordine tecnico (es. saper saldare a stagno) o trasversale (es. saper leggere e/o redigere un bilancio) atteggiamenti/attitudini le competenze si presentano come un insieme integrato di conoscenze, abilità e atteggiamenti, insieme necessario ad esplicare in maniera valida ed efficace un compito lavorativo. 6
7 Il punto di vista ricorrente in Italia di chi vuole creare un business knowledge based Opportunità per sviluppare nuove idee Opportunità per conoscere partner che incentivino la ricerca Ottenere finanziamenti per sviluppare nuove idee Allargare le collaborazioni scientifiche Identificare l utilità dell innovazione Vedere le idee trasformarsi in prodotti Continuare a fare ricerca Le problematiche post creazione Creare un management adeguato Difendere i brevetti e l idea di prodotto Coniugare la ricerca con la fase industriale Pianificare la produzione Avere un prodotto di nicchia (prodotto innovativo) Risolvere i problemi costitutivi e normativi Mancanza di fondi per l industrializzazione Ritardo delle ricadute economiche 7
8 Il management team per un VC deve essere composto da persone di prima qualità: Gli investitori preferiscono investire in persone di serie A con un idea di serie B, piuttosto che il contrario Inoltre Il team deve essere variegato e sinergico, cioè le esperienze dei fondatori devono essere complementari Il team deve aver chiarito all inizio i diversi ruoli. Il team ideale è composto da persone che hanno già lavorato (con successo) tra loro 8
9 Grazie dell attenzione! Ancona, 20 Novembre 2009 Industrial Liaison Office 9
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