terapia occupazionale come intervento non farmacologico
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- Antonietta Ferro
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1 LA PRESA IN CARICO DELLA PERSONA CON DEMENZA E DEL CAREGIVER: terapia occupazionale come intervento non farmacologico Matera - 24 Maggio 2019 Dr.ssa Teresa Tancredi Terapista occupazionale
2 ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE TERAPISTA OCCUPAZIONALE: Laurea di 1 LIVELLO (Corso di Laurea in Terapia Occupazionale, «Facoltà di Medicina e Chirurgia») È a numero chiuso e dura 3 anni (formazione teorica + tirocinio) Corsi di abilitazione alla professione di terapista occupazionale Lg. Lorenzin 03/2018 ha istituito 19 albi per le Professioni Sanitarie e ha sancito l obbligo annuale di iscrizione all Ordine TSRM PSTRP, obbligatorietà per essere in regola con l esercizio della propria professione ed evitare per se stessi e la propria azienda di incorrere in multe e in abusivismo professionale. Il TDR può esercitare tutte le professioni
3 La TERAPIA OCCUPAZIONALE è una Professione Non è un mezzo Non è uno strumento Non è un esercizio LABORATORIO DI TERAPIA OCCUPAZIONALE ATTIVITÀ DI TERAPIA OCCUPAZIONALE
4 T.O. IN EUROPA E NEL MONDO 92 Paesi
5 Demenza: emergenza mondiale 50 milioni di persone con demenza = 1000 miliardi di dollari all anno PIANO GLOBALE SULLA DEMENZA (O.M.S.) Invita i governi di tutto il mondo ad adottare nuovi interventi 1. Demenza come Priorità di Salute Pubblica 2. Consapevolezza e Comunità amiche della Demenza 3. Riduzione del Rischio 4. Diagnosi, Trattamento e Assistenza della Demenza 5. Sostegno ai familiari e ai caregiver 6. Sistemi Informativi per la Demenza 7. Ricerca e Innovazione per la Demenza
6 PIANO NAZIONALE CRONICITÀ (09/2016) Demenza: emergenza mondiale T.O. ATTUA PERCORSI DI RIABILITAZIONE ED EMPOWERING basati su crescente evidenza di efficacia e di efficienza economica* finalizzati a : o o o o o o Affrontare i problemi di performance nelle attività di vita quotidiana (ADL) e in quelle di gestione della casa (IADL) Insegnare strategie per migliorare la conservazione dell energia e tecniche di modifica delle attività quotidiane, per imparare ad affrontare le limitazioni fisiche e la fatica Individuare adattamenti che consentano di gestire con efficacia i compiti quotidiani relativi alla cura della malattia cronica Insegnare e far assimilare nelle abitudini quotidiane i compiti di autogestione della malattia cronica Sviluppare strategie di coping, comportamenti, abitudini, routine, e adattamenti dello stile di vita per supportare la salute e il benessere fisico e psicosociale Mantenere il focus sui bisogni globali del paziente, dalla dimissione assistita all empowering a domicilio (Graff et al., 2008; Hay et al., 2002; Jongbloed & Wendland, 2002; MacDonald, 2006; Schene et al., 2007; Zastrow et al., 2010)
7 Il T.O. orienta il proprio intervento al PDTA (Percorso Diagnostico Terapeutico Assistito) Quale percorso intraprendere? «Ogni persona con demenza è unica» Pensiero MOHO, Kielhofner CORRETTI STILI DI VITA MIGLIORARE QdV TRAGUARDO?! BISOGNI DESIDERI EBP DIRITTI ASPETTATIVE EBM LINEE GUIDA
8 «Le persone con demenza si dimenticano di molte cose tranne chi sono e chi sono state» O.T. Maud Graff DEMENZA La riabilitazione è da intendersi non come recupero e rieducazione della funzione lesa, ma come RIATTIVAZIONE GLOBALE CONSERVAZIONE delle FUNZIONI e COINVOLGIMENTO ATTIVO Aspetti COMPORTAMENTALI AMBIENTE
9 LETTERATURA E TERAPIA OCCUPAZIONALE: PROGRAMMA COTID -IT COTiD Community Occupational Therapy in Dementia è un intervento riabilitativo psicosociale somministrato da Terapisti Occupazionali, evidence-based, destinato a persone con demenza e ai loro caregivers che vivono a domicilio. Lo scopo è migliorare la Qdv delle persone con demenza e dei loro caregivers aiutare i caregivers a gestire lo stress derivante dall'attività assistenziale «alleggerire» il carico della malattia. Questo programma è nato in Olanda, dagli studi della Dr.ssa Maud Graff (OT)* Sperimentato in Olanda, Germania, Inghilterra e in altri Paesi europei ed è stato introdotto anche in Italia** *Professor of Occupational therapy at Radboud University Medical Center in Nijmegen in Nethearlands ** Graff et al., 2006; Graff 2007; Graff et al., 2008)
10 PROGRAMMA COTID IT IMPLEMENTAZIONE IN ITALIA Gruppo di ricerca INTERDEM (Early Detection and Timely INTERvention in DEMentia) studi sugli interventi psicosociali: T.O. a domicilio è fra i trattamenti non farmacologici riabilitativi con maggiori evidenze scientifiche Le prime esperienze di Terapia Occupazionale in Italia arrivano nell'anno 2013 grazie ad ASDAM Onlus, (ASSOCIAZIONE SOSTEGNO DEMENZE ALZHEIMER) con sede a Mirandola (MO), sotto la direzione del Dott. Andrea Fabbo*, geriatra. Progetto ASL di Modena insieme ad ASDAM Onlus traduzione del manuale COTID 1 MASTER COURSE IN ITALIA 1 SPERIMENTAZIONE IN ITALIA DEL COTID con 2 terapisti occupazionali** (Modena e Cremona, per avere un campione più ampio) Risultati simili allo studio originario in Olanda APPLICABILE ANCHE IN ITALIA * Dr. Andrea Fabbo, membro associazione europea per la ricerca e la cura nell ambito dei trattamenti non farmacologici delle demenze, AIP, SIGG, AGE, Direttore CDCD «A pilot study of community-based occupational therapy for persons with dementia (COTID-IT Program) and their caregivers: evidence for applicability in Italy» Christian Pozzi, Alessandro Lanzoni, Elena Lucchi, Lucia Bergamini, Petra Bevilacqua, Barbara Manni, Glenda Garzetta, et al.
11 LETTERATURA E TERAPIA OCCUPAZIONALE: PROGRAMMA COTID -IT CHI? Pazienti con demenza e loro caregiver, somministrato esclusivamente da T.O. COSA? 10 sedute domiciliari di Terapia Occupazionale (3 FASI) COME? Indispensabile partecipazione di caregiver e paziente insieme GENERALIZZAZIONE QUANDO? Demenza lieve/moderata, pazienti e caregiver motivati PERCHÈ? Programma evidence-based, costo-efficacia, i cui risultati sono tangibili e vengono mantenuti ancora dopo 3 MESI
12 COSA? Il 10 sedute domiciliari di Terapia Occupazionale (3 FASI) FASE 1 Valutazione dell'anziano con demenza (OPHI-II) Valutazione del caregiver (Ethnographic Interview) Osservazione di un attività (AMPS) FASE 2 Concordare gli obiettivi FASE 3 Sviluppare il trattamento
13 Il DPCM 12 gennaio 2017, pubblicato Il il 18 marzo in Gazzetta Ufficiale - Supplemento n.15, definisce i nuovi LEA : /5 (valutazione del livello di autonomia) E/F (Rieducazione individuale o di gruppo all autonomia nelle attività di vita quotidiana) COD. ESENZ. 011 DEMENZE (290.0; 290.1; 290.2; 290.4; 291.1; 294.0) COD. ESENZ. 029 Malattia di Alzheimer (331.0) D RIEDUCAZIONE INDIVIDUALE ALL'AUTONOMIA NELLE ATTIVITA' DELLA VITA QUOTIDIANA (con eventuale addestramento del Care Giver. Per seduta della durata di 30 min. Ciclo fino a 10 sedute) E RIEDUCAZIONE IN GRUPPO ALL'AUTONOMIA NELLE ATTIVITA' DELLA VITA QUOTIDIANA (Per seduta della durata di 60 min. Ciclo fino a 10 sedute) TRAINING PER DISTURBI COGNITIVI (Riabilitazione funzioni mnesiche, gnosiche e prassiche. Per seduta individuale. Ciclo di 10 sedute) TRAINING PER DISTURBI COGNITIVI (Riabilitazione funzioni mnesiche, gnosiche e prassiche Per seduta collettiva. Ciclo fino a 10 sedute)
14 RISULTATI DEI TRIALS LETTERATURA E TERAPIA OCCUPAZIONALE: PROGRAMMA COTID -IT PAZIENTE Migliore qualità della vita (SF 12 / QoL-AD) Miglior tono dell umore (GDS-30) Migliori capacità nelle ADL Migliori condizioni di salute percepite (COPM) CAREGIVER Migliore qualità della vita (SF 12 / QoL-AD) Miglior tono dell umore (CES-D) Minor percezione di stress (Zarit Burden Assessment) Miglior senso di competenza (Sense of Competence Questionnaire) RISULTATI MANTENUTI dopo 3 MESI DALLA FINE DEL TRATTAMENTO* *Graff, Maud JL, et al. "Effects of community occupational therapy on quality of life, mood, and health status in dementia patients and their caregivers: a randomized controlled trial. *The Journals of Gerontology Series A: Biological Sciences and Medical Sciences 62.9 (2007):
15 Concludendo Gli interventi personalizzati e costruiti su misura sono più efficaci degli interventi standardizzati (Brodaty et al. 203; Smits et al. 2007) COTID è un programma ad uso esclusivo del terapista occupazionale, che ha frequentato il Master Course COTID L intervento di terapia occupazionale è uno dei pochi, nell ambito dei trattamenti non farmacologici della demenza, per i quali vi sia una robusta evidenza scientifica e un rapporto costo beneficio favorevole I nostri campi d azione non sono altro che quelle battaglie quotidiane che le persone devono affrontare quando, per causa di una malattia, di un infermità o disabilità, l ordinario diventa straordinario Polatajko (O.T.)
16 BIBLIOGRAFIA Graff, Maud JL, et al. "Community based occupational therapy for patients with dementia and their care givers: randomised controlled trial." Bmj (2006) Graff, Maud JL, et al. "Effects of community occupational therapy on quality of life, mood, and health status in dementia patients and their caregivers: a randomized controlled trial." The Journals of Gerontology Series A: Biological Sciences and Medical Sciences 62.9 (2007) Graff, Maud JL, et al. "Community occupational therapy for older patients with dementia and their care givers: cost effectiveness study." Bmj (2008) Graff, Maud JL, et al. "How can occupational therapy improve the daily performance and communication of an older patient with dementia and his primary caregiver? A case study." Dementia 5.4 (2006) Graff, Maud JL, et al. "Occupational therapy at home for older individuals with mild to moderate cognitive impairments and their primary caregivers: a pilot study." OTJR: Occupation, Participation and Health 23.4 (2003) «A pilot study of community-based occupational therapy for persons with dementia (COTID-IT Program) and their caregivers: evidence for applicability in Italy» Christian Pozzi, Alessandro Lanzoni, Elena Lucchi, Lucia Bergamini, Petra Bevilacqua, Barbara Manni, Glenda Garzetta, et al. «Curare la demenza a domicilio Indicazioni di terapia occupazionale per anziani e caregivers» ediz. Italiana a cura di Andrea Fabbo, Maud Graff, Margot Van Melick, Marjolein Thijssen, Patricia Verstraten, Jana Zajec Franco Angeli SITOGRAFIA
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