AREA CAMINETTI MONTEGRAPPA

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Luca Catalano
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2 Relazione tecnica ai sensi del DGRV 1428/2011 Premesse La presente relazione è stata redatta ai sensi del DGRV 1428/2011 ed è finalizzata all illustrazione della conformità del progetto alla vigente disciplina sull eliminazione delle barriere architettoniche. In particolare la normativa di riferimento risulta essere la seguente: - Legge n 13/ DM n 236/ Legge Regionale n 16/ DGRV n 1428/2011 In allegato alla relazione sono stati redatti gli elaborati grafici dell intervento, atti a individuare i percorsi interni ed esterni e il loro grado di conformità in base alle sopracitate leggi (visitabilità/adattabilità/accessibilità) ed è stata prodotta la relativa asseverazione di conformità, come da Allegato A alla DGR 1428/

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4 INDIVIDUAZIONE DELL OGGETTO DELL INTERVENTO L intervento riguarda un complesso produttivo e quindi di un edificio in cui è evidente lo svolgimento di un attività imprenditoriale e il relativo ingresso di un numero rilevante di persone: in quanto tale esso è assimilabile a quelli che la normativa definisce come edifici e spazi privati aperti al pubblico. (si veda articolo n 4 punto I) del DGR 1428/2011). Si specifica che la relazione riguarda esclusivamente le porzioni di compendio produttivo e le porzioni in ampliamento oggetto d intervento. INDIVIDUAZIONE DELLE RICHIESTE NORMATIVE Il DGR 1428/2011 prevede nell articolo 7 che gli edifici e spazi aperti al pubblico siano visitabili e a tal fine è necessario sia garantita l accessibilità per quanto riguarda: gli spazi esterni: il requisito si considera soddisfatto quando sia accessibile il percorso principale di ingresso alle proprietà e alle parti comuni a partire dallo spazio pubblico. In subordine, nei casi di edifici esistenti e con adeguata motivazione, dovrà essere individuato e debitamente segnalato almeno un percorso alternativo accessibile gli spazi di relazione: il requisito si considera soddisfatto se sono accessibili gli spazi in cui gli utenti vengono a contatto con la funzione ivi svolta ed almeno un servizio igienico. DESCRIZIONE DEI PERCORSI DI PROGETTO Di seguito si descriveranno le varie fasi del percorso che un disabile può percorrere all interno del complesso produttivo di progetto e la dimostrazione che tali fasi garantiscono il requisito dell accessibilità richiesto. La prima analisi riguarda la modalità di accesso al punto d ingresso partendo dal limite del suolo pubblico: lo schema sottostante dimostra come l arrivo al punto d ingresso pedonale è garantito 3

idonei al parcheggio di un veicolo attrezzato per il trasporto di disabili.

5 da un percorso carrabile che garantisce al disabile di poter parcheggiare nelle vicinanze dell ingresso. Il parcheggio in questione presenta degli stalli di lunghezza pari a 5 metri e larghezza minima pari a 2,50 metri, idonei al parcheggio di un veicolo attrezzato per il trasporto di disabili. Sul retro tutti gli stalli hanno un area libera di 1,20 metri per garantire la possibilità di effettuare le operazioni di discesa dal veicolo in piena di sicurezza. 4

6 Dal parcheggio il disabile può accedere all ingresso e raggiungere tutte le zone destinate alla produzione in maniera agevole e senza impedimenti. Il dislivello massimo che dovrà affrontare è pari a circa 30 cm, superati però con una rampa di lunghezza pari a 4,50 metri, corrispondente al 6.50 % di pendenza, al di sotto dell 8%, soglia massima prevista per gli interventi di ristrutturazione di edifici esistenti. Il nuovo ampliamento presenta la quota di pavimento identica a quella del capannone adiacente. Non esistono quindi dislivelli da superare. Si veda la tavola ACC_1, per il layout dei percorsi accessibili interni e l indicazione dei dislivelli generali. All interno dell impianto produttivo il disabile potrà usufruire di due servizi igienici dedicati, distinti per sesso, uno localizzato all interno dello spogliatoio maschile e uno femminile all interno del nuovo capannone in ampliamento. Si rimanda alla visione degli specchietti interni alla tavola ACC_1 per le dimensioni dei servizi igienici dedicati. Complessivamente è possibile dichiarare quindi che il progetto di ristrutturazione ed ampliamento garantirà il criterio della visitabilità al complesso produttivo. Asolo, 14 luglio Arch. Eleonora Ceccato 5

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