+8,6% t/t. (+3,2% a/a) 12,4% t/t. (+1,8% a/a) +3,9% t/t (+1,2% a/a) +1,5% t/t (+5,3% a/a) +4,0% t/t. (+8,2% a/a) -27,3% t/t (-5,6% a/a) +6,8% t/t
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- Orazio Carlucci
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1 STATI UNITI Indicatore Dato Precedente Previsione Data rilevazione REALE Pil Consumi privati Consumi pubblici Investimenti fissi Investimenti fissi non residenziali Investimenti fissi residenziali Importazioni Produttività delle imprese (non agricole) +3,1% t/t (+2,8% a/a) +4,0% t/t (+2,6% a/a) -1,7% t/t (+1,1% a/a) +6,8% t/t (+7,4% a/a) +7,7% t/t (+10,6% a/a) +3,3% t/t (-4,6% a/a) +8,6% t/t (+9,0% a/a) -12,6% t/t (+11,0% a/a) +2,6% t/t (+1,9% a/a) +2,6% t/t (+3,2% a/a) +2,4% t/t (+1,8% a/a) +3,9% t/t (+1,2% a/a) +1,5% t/t (+5,3% a/a) +10,0% t/t (+8,2% a/a) -27,3% t/t (-5,6% a/a) +6,8% t/t (+12,7% a/a) +16,8% t/t (+16,1% a/a) +2,3% t/t (+2,5% a/a) riferimento Commenti +3,0% t/t 25/03 IV Trim (Trimestre annualizzato) Rivista stima IV T da +2,8% t/t e 2,7% a/a 25/03 IV Trim (Trimestre annualizzato) Durevoli: +21,1% t/t Non durevoli: +4,1% t/t Rivista stima IV T da +4,1% t/t 25/03 IV Trim (Trimestre annualizzato) Rivista stima IV T da -1,5% t/t e 1,2% a/a 25/03 IV Trim (Trimestre annualizzato) Rivista stima IV T da +4,8% t/t e 6,9% a/a 25/03 IV Trim (Trimestre annualizzato) Rivista stima IV T da +5,3% t/t e 10,0% a/a 25/03 IV Trim (Trimestre annualizzato) Rivista stima IV T da +2,8% t/t e -4,7% a/a 25/03 IV Trim (Trimestre annualizzato) Rivista stima IV T da +9,6% t/t e 9,2% a/a 25/03 IV Trim (Trimestre annualizzato) Rivista stima IV T da - 12,4% t/t Rivisto il dato del III T da +2,4% t/t e IV da 1,7% a/a Deflatore del Pil +0,3% t/t +2,0% t/t 0,4% t/t 25/03 IV Trim (Trimestre annualizzato) Rivista stima IV T da +0,4% t/t CONTRIBUTO % ALLA CRESCITA DEL Consumi privati +2,79% t/t +1,67% t/t 25/03 IV Trim (Trimestre annualizzato) +2,88% t/t Consumi pubblici -0,34% t/t +0,79% t/t 25/03 IV Trim (Trimestre annualizzato) -0,31% t/t Investimenti fissi +0,80% t/t +0,18% t/t 25/03 IV Trim (Trimestre annualizzato) +0,57% t/t t Investimenti fissi non resid. Investimenti fissi residenziali +0,73% t/t +0,93% t/t 25/03 IV Trim (Trimestre annualizzato) +0,51% t/t +0,07% t/t -0,75% t/t 25/03 IV Trim (Trimestre annualizzato) +0,06% t/t Scorte -3,42% t/t +1,61% t/t 25/03 IV Trim (Trimestre annualizzato) +3,70% t/t +1,06% t/t +0,82% t/t 25/03 IV Trim (Trimestre annualizzato) +1,18% t/t Importazioni +2,21% t/t -2,53% t/t 25/03 IV Trim (Trimestre annualizzato) +2,17% t/t nette +3,27% t/t -1,70% t/t 25/03 IV Trim (Trimestre annualizzato) +3,35% t/t COMMERCIO CON L ESTERO +2,69% m/m 1,89% m/m 10/03 Gen Dato destagionalizzato. BENI E SERVIZI Rivisto il dato di Dic da +1,74% m/m Importazioni +5,04 % m/m +2,53 % m/m 10/03 Gen Dato destagionalizzato. BENI E SERVIZI 1
2 Saldo bilancia commerciale MERCATO DEL LAVORO report on employment situation Tasso di disoccupazione 8,9% 9,0 % 9,1% 04/03 Feb Occupazione (non agricoli) Crescita dovuto al rialzo prezzo petrolio e commodity, deprezzamento $ e capodanno cinese -40,34 mld $ -40,26 mld $ -41,5 mld $ 10/03 Gen Rivisto il dato di dic da - 40,58 mld $ +192 mila + 63 mila 04/03 Feb Sett.privato Feb: +222 mila; Rivisto il dato di Dic da +36mila; Occupazione (settore manifatturiero) Ore sett.li lavorate 33,50 33,40 04/03 Feb +33 mila +53 mila 04/03 Feb Rivisto il dato di Dic da +49mila Salari medi orari 19,33 19,33 04/03 Feb Rivisto il dato di gennaio da 19,34 Tasso di parteci- 64,2% 64,2 % 04/03 Feb pazione Costo del lavoro -0,6% m/m unitario ( -0,1 % a/a) PRINCIPALI INDICI DI PREZZO CPI +0,5% m/m (+2,1% a/a) CPI core +0,2% m/m (+1,1% a/a) PPI +1,6% m/m (+5,6% a/a) -0,1% t/t (-1,9% a/a) +0,4 % m/m (+1,6 % a/a) +0,2 % m/m (+1,0 % a/a) +0,8 % m/m (+3,6% a/a) PPI core +0,2% m/m +0,5 % m/m (+1,8% a/a) (+1,6% a/a) Prezzi export +1,2% m/m +1,3 % m/m (+8,6% a/a) (+6,8% a/a) Prezzi import +1,4% m/m +1,3% m/m (non destagionalizzati) (+6,9% a/a) (+5,3% a/a) INDICATORI DELL ATTIVITA DI IMPRESA E INDUSTRIA Produzione industriale -0,1% m/m -0,3 % m/m (+5,6% a/a) (+ 5,2 % a/a) Ordini all industria Ordini di beni durevoli +3,1 % m/m (+10,8 % a/a) -0,9% m/m +6,5% a/a +1,4% m/m (+11,9% a/a) +3,6 % m/m +8,5% a/a Rivisto il dato preliminare IV periodo da -0,2% a/a 17/03 Feb Indice prezzi energia +3,4% m/m in febbraio 17/03 Feb +0,7%m/m 16/03 Feb Maggior incremento da giugno Nell energia gli aumenti più diffusi +0,2% m/m 16/03 Feb 15/03 Feb Rivisto il dato di Gen da 1,2% m/m +0,9% m/m 15/03 Feb Rivisto il dato di Gen da +1,5% m/m +0,6% m/m 17/03 Feb Rivisto il dato di Gen da -0,1% m/m; diminuzione dei servizi -4,5% m/m +2,2% m/m 04/03 Gen Ex trasporti: +0,7% m/m (+12,8% a/a) Rivisto il dato di Dic da +0,2% m/m +1,2% m/m 24/03 Feb Ex. trasporti: -0,6% m/m. Rivisto il dato di Gen da +2,7% m/m. Crollo della componente difesa. Scorte delle imprese +0,9% m/m (+9,1% a/a) + 1,1 % m/m (+ 8,0% a/a) Utilizzo capac. produttiva ISM (manifatt.) 61,4 60,8 01/03 Feb ISM (non manifatturiero) 11/03 Gen Rivisto il dato di Dic da +0,8% m/m 76,3% 76,4% 17/03 Feb Rivisto il dato di Gen da 76,1% 59,7 59,4 03/03 Feb New order -0,5% m/m New export orders +3,0% m/m NAPM Chicago 70,6 71,2 31/03 Mar Seasonally adusted; diminuiscono anche nuovi ordini e produzione. Indice di Fiducia di Philadelphia NY Empire State Manufact. SETTORE EDILIZIO 43,4 +35,9 17/03 Mar Livello più alto da gen Nei 6mesi futuri si attende miglioramento mercato del lavoro +17,5 +15,43 16 (cons) 22 (Intesa) 15/03 Mar Peggiorano molto l indice dei nuovi ordini e l indice spedizioni/consegne. Aspettative favorevoli. 2
3 Avvio nuovi cantieri (housing units started) Spesa per costruzioni Vendita case -22,5% m/m -20,8% a/a -0,7 % m/m ( - 5,9 % a/a) -9,6% m/m esistenti (-2,8% a/a) Vendita nuove -16,9% m/m case (250 mila u) -28,0% a/a INDICATORI DELLA DOMANDA Spesa delle famiglie (in termini reali) Reddito personale (in termini reali) Vendite grandi magazzini Vendite al dettaglio Indice di fiducia dei consumatori (Conference Board) Indice di fiducia dei consumatori del Michigan +18,4% m/m -4,62 % a/a -2,5 % m/m -6,4% a/a +3,4% m/m (+5,3% a/a) -9,6% m/m (-13,75% a/a) 16/03 Feb Rivisto il dato di Gen da +14,6% m/m; Nuovi permessi -20,5% a/a 01/03 Gen Residenziali: -5,1% m/m e -7,0 % a/a -3,7% m/m 21/03 Feb Diminuzione m/m dopo 3 mesi di crescita (290mila u) 23/03 Feb Rivisto gennaio da - 12,6% m/m +0,3% m/m 0,0% m/m 28/03 Feb Rivisto il dato di Gen. Da - 0.1% m/m -0,1% m/m +0,5% m/m 28/03 Feb Reddito disponibile. Rivisto il dato di Gen. da +0.4% m/m +3,4 % m/m +1,1% m/m (+15,4 % a/a) +1,0 % m/m (+8,9% a/a) (+11,6% a/a) +0,7 % m/m (+8,1% a/a) 09/03 Gen Rivisto il dato di Dic da +0,4 % m/m +1,0% m/m 11/03 Feb Retail: +0,9% m/m (+9,5% a/a) Senza auto +0,7% m/m. Rivisto dato Gen da +0,3 %m/m 63,4 70,2 29/03 Mar Rivisto il dato di Feb da 70,4; migliora indice sit. Presente ma preggiora indice aspettative. 67,5 77,5 25/03 Mar Declino dovuto all'aumento prezzi di gas e cibo. Interlocutore Data Dichiarazione Bernanke 01 marzo DA il sole 24 h L inflazione non è un problema per l America, parola di Ben Bernanke. Ieri il governatore della Fed ha dichiarato di fronte alla commissione bancaria del Senato che la recente impennata nei prezzi del petrolio appare temporanea e almeno per ora non crea un rischio per la stabilità dei prezzi. La ripresa americana procede invece a ritmo sostenuto (3.5 4% per il 2011) grazie anche al successo dell ultima manovra espansiva avviata dalla Fed. [ ] La generale fiducia nell economia USA è stata confermata apparentemente anche dalla Cina, il cui investimento in obbligazioni americane è ancora più grande di quanto non si immaginasse. I dati di fine dicembre indicano che la Cina possiede 1160 miliardi di titoli del tesoro USA anziché 892, la precedente stima. [ ] La Fed resterà vigile, ha detto il governatore Bernanke nel corso della sua consueta testimonianza al Congresso, e continuerà a monitorare la situazione nel Medio Oriente e le sue ripercussioni sui prezzi delle materie prime. Saremo pronti a rispondere in modo più consono a garantire la continuazione della ripresa economica in un contesto di prezzi stabili ha detto. Nessuna stretta all orizzonte, ha detto quindi il governatore, fino a che l economia Usa non sarà in grado di crescere senza il supporto della Fed, fino a che l occupazione non inizierà a salire a ritmi sostenibili e fino a che l inflazione non raggiungerà il 2%. Una concomitanza di eventi che secondo i mercati non si verificherà prima dell inizio dell anno prossimo. Bernanke 1 marzo Report al Congresso Daniela Roveda 2 marzo 11 A seguito della stabilizzazione dell attività economica di metà 2009, l economia statunitense è ora al suo settimo trimestre di crescita: l ultimo trimestre, per la prima volta in espansione, il GDP reale della nazione ha raggiunto il livello pre-crisi. Ciò nonostante, la crescita del mercato del lavoro rimane relativamente debole e il tasso di disoccupazione è ancora alto. Il recupero dell economia, all inizio, era largamente attribuito alla stabilizzazione del sistema finanziario, agli effetti dell espansione delle politiche monetarie e fiscali e alla forte spinta della produzione per la ricostituzione delle scorte. La crescita economica è diminuita significativamente nella primavera estate del quando gli impulsi alla ricostruzione delle scorte e gli stimoli fiscali sono diminuiti e quando i problemi sul debito europeo hanno investito il mercato finanziario globale. Più di recente, comunque, si è notata una crescente prova dell auto sostenibilità del recupero nella spesa privata di imprese e consumatori. In particolare, la spesa reale dei consumatori è cresciuta ad un ritmo consistente lo scorso autunno e gli investimenti in nuovi macchinari e software ha continuato a crescere. Una domanda più forte, sia interna sia esterna, ha supportato i guadagni nell output manifatturiero degli Stati Uniti. La combinazione della crescente fiducia di imprese e famiglie, della politica monetaria acco- 3
4 modante e delle migliori condizioni del credito potrebbero portare la crescita ad un ritmo più veloce per l anno 2011 rispetto all anno precedente. Le più recenti previsioni economiche preparate del Board della Fed per la riunione di gennaio sono per una crescita reale del GDP di 3,5 4 % nel 2011, circa mezzo punto percentuale più alte delle previsioni fatte in novembre. [ ] Il settore immobiliare rimane debole. [ ] L inflazione è scesa, nel complesso, dall inizio della crisi finanziaria, riflettendo gli alti livelli di flessibilità delle risorse e le stabili aspettative di inflazione nel medio termine. Infatti, nel corso dei 12 mesi terminati in gennaio, i prezzi di tutti i beni e servizi consumati dalle famiglie sono aumentati solo dell 1,2% a fronte del 2,5 nello stesso periodo dell anno precedente. La crescita dei salari è rallentata, con una media di guadagni orari dell 1,9% superiore all anno precedente.[ ] Monetary Policy [ ]Il massiccio programma di acquisto, che durò da dicembre 2008 a marzo, sembra aver contribuito al miglioramento delle condizioni finanziarie e al rafforzamento della ripresa. In particolare, la sostanziale espansione del programma annunciata nel marzo 2009 è stata seguita dalla stabilizzazione finanziaria ed economica e dalla significativa ripresa della crescita dell attività economica del secondo periodo dell anno. In agosto, in risposta alle già menzionate preoccupazioni sulla sostenibilità della crescita e il continuo declino dell inflazione, il FOMC ha autorizzato una politica di reinvesting principal payments in titoli del Tesoro a lunga scadenza. [ ] In novembre, il comitato ha annunciato un ulteriore acquisto di 600 miliardi $ in titoli a lunga scadenza. [ ] Un gran numero di indicatori di mercato supportano la view della Federal Reserve. [ ] I miei colleghi ed io continueremo a revisionare il programma di acquisto alla luce delle nuove informazioni e lo aggiusteremo se necessario a promuovere gli indirizzi del nostro mandato dal Congresso: massimo impiego e stabilità dei prezzi. Continuiamo a pianificare una eventuale exit strategy da questa forma inusuale di politica monetaria e per la normalizzazione del bilancio della Fed. [ ] FOMC 15 marzo Le informazioni ricevute dal meeting di gennaio ad oggi suggeriscono che la ripresa economica si fonda su basi più forti e le condizioni generali del mercato del lavoro appaiono gradualmente in miglioramento. La spesa delle famiglie e gli investimenti delle imprese in attrezzature e software continuano ad espandersi. Tuttavia, gli investimenti in infrastrutture non residenziali sono ancora deboli e il settore immobiliare continua ad essere depresso. I prezzi delle materie prime sono significativamente aumentati in estate e le preoccupazioni circa le forniture mondiali di petrolio hanno contribuito alla forte corsa dei prezzi della settimana scorsa. Tuttavia, le aspettative di inflazione nel lungo periodo sono rimaste stabili e le misure dell inflazione sono rimaste contenute. In accordo con il suo mandato statutario, il Comitato tende a promuovere la massima occupazione e la stabilità dei prezzi. Attualmente, il tasso di disoccupazione rimane elevato e le misure di inflazione continuano ad essere basse rispetto al livello che il Comitato giudica essere coerente, nel lungo periodo, con il suo mandato. La recente crescita dei prezzi dell energia e di altre commodity hanno esercitato una pressione a rialzo sull inflazione. Il Comitato prevede che questi effetti siano transitori, ma dedicherà particolare attenzione all evoluzione dell inflazione e dell inflazione attesa. Il comitato continua a prevedere un graduale ritorno a livelli più elevati di utilizzo delle risorse in un contesto di stabilità dei prezzi. Per promuovere un ritmo di crescita più forte e aiutare ad assicurare che l inflazione, nel lungo periodo, sia a livelli consistenti con il proprio mandato, il Comitato ha deciso di continuare ad espandere il suo portafoglio titoli come annunciato in Novembre. Il comitato riesaminerà periodicamente il ritmo dei suoi acquisti di titoli e la dimensione globale del suo programma di acquisto di capitali alla luce delle informazioni in entrata e adatterà il programma per meglio favorire la massima occupazione e la stabilità dei prezzi. 4
5 CINA Indicatore Dato Precedente Previsione +9,8% a/a +9,6% a/a +9,2% a/a Data rilevazione riferimento 19/01 IV Trim Commenti +10,3% a/a +8,9% a/a 19/01 Dato annuale rispetto al 2009 PRINCIPALI INDICI DI PREZZO CPI Alimenti +11,0% a/a +10,3% a/a 11/03 Feb CPI +4,9% a/a +4,9% a/a 11/03 Feb +1,2% m/m +1,0% m/m PPI +7,2% a/a +0,8% m/m +6,6% a/a +0,9% m/m 11/03 Feb INDICATORI DELL ATTIVITA DI IMPRESA E INDUSTRIA Produzione industriale +14,9% a/a +13,5% a/a 11/03 Feb INDICATORI DELLA DOMANDA Vendite al dettaglio +11,6% a/a +19,1% a/a 11/03 Feb COMMERCIO CON L ESTERO +2,4% a/a + 37,7% a/a 16/03 Feb Importazioni +19,4% a/a + 51,0 % a/a 16/03 Feb Saldo bilancia commerciale -7,3 mld $ 6,46 mld $ 16/03 Feb Bilancia in rossa: calo export dovuto alla festività del capodanno cinese 5
6 GIAPPONE Indicatore Dato Precedente Previsione Data rilevazione -0,3% t/t +0,8% t/t (+2,6% a/a) (+4,7% a/a) Consumi privati -0,7 % t/t +0,9% t/t (+0,7% a/a) (+2,4% a/a) Investimenti -0,2% t/t +0,8% t/t fissi (+1,9% a/a) (+3,0% a/a) -0,7% t/t +1,5% t/t riferimento 03/03 IV trim 03/03 IV trim 03/03 IV trim 03/03 IV trim 03/03 IV trim (+13,2 % a/a) (+21,3% a/a) Importazioni -0,1% t/t +2,9% t/t (+10,1% a/a) (+11,3% a/a) CONTRIBUTI % ALLA CRESCITA DEL Consumi privati -0,4% t/t 0,7% t/t 03/03 IV trim Investimenti fissi +0,2% t/t +0,2% t/t 03/03 IV trim nette -0,1% t/t 0,0% t/t 03/03 IV trim COMMERCIO CON L ESTERO +9,0% a/a +1,4% a/a 24/03 Feb Importazioni +9,9% a/a +12,5% a/a 24/03 Feb Saldo 654,106 mld Y 475,31 mld Y 24/03 Feb MERCATO DEL LAVORO Forza lavoro 65,22 mln 65,13 mln 29/03 Feb Occupati 62,23 mln 62,04 mln 29/03 Feb Disoccupati 3,00 mln 3,09 mln 29/03 Feb Commenti Rivista prev. III T da +1,1% t/t (+5,0% a/a) Rivista prev. III T da +1,2% t/t (+4,8% a/a) Rivista prev. III T da +3,3% a/a) Rivista prev. III T da +2,5% t/t (+10,2% a/a) Rivista prev. III T da +3,0% t/t (+12,5% a/a) Tasso di disoccupazione 4,60% 4,9% 4,90% 29/03 Feb Seasonally adjusted PRINCIPALI INDICI DI PREZZO CGPI +0,2 % m/m 0,5% m/m 10/03 Feb (+1,7% a/a) +1,6 % a/a CPI Tokio +0,2% m/m -0,1% m/m 25/03 Mar Preliminare (-0,3% a/a) (-0,1% a/a) CPI -0,1% m/m -0,2% m/m +0,0% a/a 25/03 Feb Preliminare (0,0% a/a) (0,0% a/a) CPI core -0,1% m/m (-0,3% a/a) -0,4% m/m (-0,2% a/a) -0,3%a/a 25/03 Feb Preliminare INDICATORI DELL ATTIVITA D IMPRESA E INDUSTRIA Produzione industriale +2,8% a/a (+3,5% a/a) +0,4% m/m +1,3% m/m -0,1% m/m 30/03 Feb Rivisto il preliminare di gennaio da +2,4%m/m e +4,7% a/a Ordini di macchinari industriali PMI manifatturiero +4,2% m/m (+5,9% a/a) +1,7 % m/m -1,6 % a/a +3,0% m/m 09/03 Gen Settore privato, core, esclusa la componente volatile. 46,4 52,9 31/03 Mar Il più ampio calo m/m causa terremoto e problemi energia nucleare Indice Tankan /12 IV trim. Indice Tankanmanifatturiero /12 IV trim. Indice Tankan /12 IV trim. 6
7 non manifattur. Coinc.Index of business condit Indice di attività del terziario INDICATORI DELLA DOMANDA Consumi delle famiglie (nominali) Reddito disponibile (nominale) Vendite grandi magazzini Vendite al dettaglio Indice di fiducia dei consumatori Interlocutore Data Dichiarazione 90,0 72,7 18/03 Gen Quasi a livelli primo trimestre +2,1% m/m +0,9% m/m 17/03 Gen Rivisto il dato di Dic da 0,8% m/m -1,2 % a/a -2,7% a/a 01/03 Gen Dei lavoratori dipendenti Reale: -1,3% a/a -3,3 % a/a -1,3% a/a 01/03 Gen Lavoratori dipendenti Reale: -3,4% a/a +1,0% a/a 0,6% a/a 29/03 Feb Rivisto dato di Gen da - 0,4% a/a +0,1% a/a +0,1% a/a +0,5% a/a 29/03 Feb 40,6 41,1 14/03 Feb BoJ 14 marzo Dopo il terremoto del Pacifico, la Banca del Giappone ha cercato di valutare i suoi effetti sui mercati finanziari e le operazioni commerciali, così come ha cercato di prendere le misure possibili al fine di mantenere le funzioni di intermediazione finanziaria. La Banca ha inoltre fornito fondi più flessibili attraverso adeguate operazioni nel mercato monetario. [ ] La Banca, a seguito del riconoscimento della situazione di difficoltà ha deciso di: -fornire fondi ampi a sufficienza per soddisfare la domanda dei mercati finanziari e farà tutto il possibile per garantire la stabilità dei mercati, - ampliare il programma di acquisto di titoli. Affinchè l economia del Giappone superi il momento di deflazione e ritorni ad un percorso di crescita sostenibile di stabilità dei prezzi, la banca continuerà a fornire liquidità sul mercato, persistendo sull allentamento monetario costituito e assicurando sostengo alle fondamenta per la crescita economica. BoJ Monthly Report 15 marzo L economia giapponese sta riemergendo dalla fase di decelerazione. L export e la produzione stanno dimostrando segni di ripresa di un trend rialzista. Gli investimenti fissi delle industrie stanno migliorando. La situazione del lavoro e del reddito è rimasta severa ma il grado di gravità si è allentato un po. I consumi privati stanno dimostrando segni di miglioramento. Gli investimenti in immobili hanno cominciato a migliorare. Dal lato opposto, gli investimenti pubblici sono diminuiti. Ci si attende che l economia giapponese torni a un ritmo di ripresa moderata. Tuttavia, i danni del terremoto sono stati geograficamente estesi e quindi, per il momento, è probabile che la produzione diminuisca e che la fiducia delle imprese e delle famiglie si deteriori. Le esportazioni sono attese in moderato miglioramento, riflettendo i miglioramenti dell economia estera. Si prevede che i consumi privati aumentino. Nel frattempo, ci si attende che gli investimenti fissi delle aziende continuino a migliorare come i profitti delle imprese. Tuttavia, il ritmo del miglioramento degli investimenti fissi è probabile che rimanga moderato. In queste circostanze, ci si attende che la produzione cresca solo moderatamente. Sul fronte dei prezzi, il tasso di variazione a tre mesi dei prezzi dei prodotti interni sta aumentando, grazie all aumento internazionale dei prezzi delle commodity. Il tasso di declino anno su anno dei prezzi al consumo ha continuato a diminuire, mentre rimane sostanzialmente stagnante nell economia nel suo complesso. Si prevede che i prezzi sul mercato interno dei prodotti industriali continuino ad aumentare per il momento, riflettendo i movimenti internazionali dei prezzi delle commodity. Ci si attende che il tasso annuo di variazione dei prezzi al consumo diventi leggermente positivo nel breve termine [ ] 7
8 AREA EURO (EU17) Indicatore Dato Precedente Previsione Data rilevazione +0,3 % t/t (+2,0% a/a) +0,3% t/t (+1,9% a/a) Consumi privati +0,4% t/t +0,1% t/t (+1,1% a/a) (+0,9% a/a) Investimenti -0,6% t/t -0,1% t/t fissi (+1,2% a/a) (+0,7% a/a) +1,8% t/t +2,2% t/t (+11,7% a/a) (+11,9% a/a) Importazioni +1,1% t/t +1,4% t/t (+10,4% a/a) (+10,3% a/a) CONTRIBUTO % ALLA CRESCITA DEL REALE Consumi privati +0,2 % t/t +0,1% t/t (+0,6% a/a) (+0,5% a/a) Investimenti -0,1% t/t 0,0% t/t fissi (+0,2% a/a) (+0,1% a/a) Scorte -0,2% t/t -0,1% t/t (+0,3% a/a) (+0,4% a/a) +0,7% t/t (+4,3% a/a) Importazioni -0,4% t/t (-3,7% a/a) COMMERCIO CON L ESTERO Bilancia commerciale +0,9% t/t (+4,4% a/a) -0,5% t/t (-3,6% a/a) +0,3% t/t (+2,0% a/a) riferimento Commenti Rivista la stima del III T da +1% a/a Rivisto il dato del III T da -0,3% t/t (+0,2% a/a) Rivisto il dato del III T da +1,9% t/t (+11,3% a/a) Rivisto il dato del III T da +1,5% t/t (+11,7% a/a) Rivisto il dato del III T da -0,1% t/t (+0,0% a/a) Rivista la stima del III T da +0,1% t/t e +1,2% a/a Rivisto il dato del III T da +0,7% t/t e 4,1% a/a Rivisto il dato del III T da -0,6% t/t e -4,1% a/a -3,3 mld -1,1 mld -2,5 mld 18/03 Gen Dato destagionalizzato Rivisto il dato di Dic da -2,3 mld +3,6% m/m -0,2% m/m 18/03 Gen Dato destagionalizzato Rivisto il dato di Dic da -0,4% m/m Importazioni +5,3% m/m -0,9% m/m 18/03 Gen Dato destagionalizzato Rivisto il dato di Dic da -1,1% m/m MERCATO DEL LAVORO Tasso di disoccupazione 9,9% 10% 10% 01/03 Gen Costo del lavoro +1,6% a/a +0,9% a/a +1,0% a/a 16/03 IV Trim Rivisto III T da +0,8% a/a PRINCIPALI INDICI DI PREZZO HCPI flash +2,6% a/a 2,4% a/a 31/03 Mar HCPI +0,4% m/m -0,7% m/m 16/03 Feb +2,4% a/a +2,3% a/a CPI core +0,3% m/m +1,0% a/a -1,6% m/m +1,1% a/a 16/03 Feb PPI +1,5% m/m +0,8% m/m +5,7% a/a 02/03 Gen Incremento del +3,2% m/m dei prezzi dei prodotti energetici +6,1% a/a +5,3% a/a M3 +2,0% a/a +1,5% a/a +1,7% a/a 25/03 Feb INDICATORI DELL ATTIVITA DI IMPRESA E INDUSTRIA Produzione industriale +0,3% m/m (+6,6% a/a) +0,3% m/m (+8,8% a/a) +0,2% m/m +6,7% a/a Costruzioni +1,8% m/m -4,5% a/a +0,1% m/m (+20,9% a/a) -2,0 % m/m -14,0 % a/a + 2,7% m/m (+19,2% a/a) 14/03 Gen Rivisto il dato di Dic da -0,1% m/m e +8,0% a/a; Spagna +3,8% a/a, Portogallo -1,4% a/a 17/03 Gen Rivisto dato di Dic da - 1,8%m/m e -12,0% a/a Ordini +1,0% m/m 23/03 Gen Rivisto il dato di Dic da +2,1% m/m (18,5% a/a); all industria (+21,4% a/a) Beni durevoli +2,8% m/m, Capital goods -2,6% m/m PMI manifattu- 57,7 59,0 58,3 24/03 Mar Minimo da 2 anni 8
9 riero PMI servizi 56,9 56,8 56,3 24/03 Mar Valore max da agosto Rivisto dato Feb da 57,2 ESI 107,3 107,9 30/03 Mar Rivisto feb da 107,8 Leading indicators (OECD) +1,4% a/a +0,2% m/m INDICATORI DELLA DOMANDA Vendite al dettaglio +0,7% +0,4% m/m a/a +0,2 % m/m +1,6% a/a -0,4% m/m (-0,4% a/a) 14/03 Gen Ritmo di espansione stabile 03/03 Gen Rivisto dato di Dic da -0,6% m/m (-0,9% a/a). Il settore non alimentare +1,5% a/a. Alimentari -0,8% a/a Prima var positiva da luglio scorso. GERMANIA Indicatore Dato Precedente Previsione Data rilevazione +0,4% t/t +0,7% t/t (+4,0% a/a) (+3,9% a/a) Consumi privati +0,2% t/t +0,5% t/t (+1,4% a/a) (+1,1% a/a) Investimenti -1,1% t/t +1,5% t/t fissi (+7,6% a/a) (+7,3% a/a) +2,5% t/t +2,7% t/t (+15,9% a/a) (+15,7% a/a) Importazioni +0,9% t/t +1,4% t/t (+16,4% a/a) (+13,6% a/a) CONTRIBUTO % ALLA CRESCITA DEL Consumi privati +0,1% t/t +0,3% t/t (+0,2% a/a) (+0,8% a/a) Investimenti -0,2% t/t +0,3% t/t fissi (+1,1% a/a) (+1,4% a/a) Scorte -0,4% t/t (+0,6% a/a) +0,7% t/t nette (+1,3% a/a) COMMERCIO CON L ESTERO Bilancia commerciale +24,2% a/a Importazioni +2,3% m/m +24,1% a/a MERCATO DEL LAVORO Disoccupati -33 mila (-52 mila) -0,8% t/t (+0,3% a/a) +0,7% t/t (+0,9% a/a) riferimento 24/02 IV Trim Commenti 24/02 IV Trim Rivisto il dato del III T da +0,4% t/t (+1,2% a/a) 24/02 IV Trim Rivisto il dato del III T da +1,3% t/t (+7,0% a/a) 24/02 IV Trim Rivisto il dato del III T da +2,3% t/t (+16,5% a/a) 24/02 IV Trim Rivisto il dato del III T da +1,9% t/t (+15,2% a/a) 24/02 IV Trim Rivisto il dato del III T da +0,7% a/a 24/02 IV Trim Rivisto il dato del III T da +0,2% t/t (+1,3% a/a). Pesa il dato negativo investim. in costruzioni 24/02 IV Trim Rivisto il dato del III T da -0,3% t/t (+0,5% a/a) 24/02 IV Trim Rivisto il dato del III T da +0,3% t/t (1,1% a/a) 11,8 bn +14,2 bn +13,0 bn 10/03 Gen Dato destagionalizzato. Rivisto il dato di Dic da +14,0 mld -1,0% m/m +0,5% m/m 10/03 Gen +21,0 % a/a -2,6% m/m (+26,4% a/a) +331 mila (-18 mila) 10/03 Gen Rivisto il dato di Dic da - 2,3% m/m e +26,8% a/a 01/03 Feb Fra parentesi: Seasonally adjusted Tasso di disoccupazione 7,9% 7,9% 01/03 Feb Seasonally adusted PRINCIPALI INDICI DI PREZZO CPI +0,27% m/m +0,3% m/m +2,0% a/a 11/03 Feb I soli prezzi energetici +10,2% a/a (+2,1% a/a) (+2,0 % a/a) HCPI +0,6% m/m +0,5% m/m +0,6% m/m 11/03 Feb (+2,2% a/a) (+2,0% a/a) PPI +0,7% m/m +0,6% m/m +0,7% m/m 18/03 Feb Rivisto dato Gen da 9
10 (+6,4% a/a) (+5,7% a/a) +6,3% a/a +0,9% m/m INDICATORI DELL ATTIVITA DI IMPRESA E INDUSTRIA Produzione +1,8% m/m -0,6 % m/m 09/03 Gen Rivisto il dato di Dic da - 1,5% m/m (+12,4%a/a) industriale +16 % a/a +12,4% a/a Ordini all industria manifatturiera +2,9% m/m +19,7% a/a -3,6% m/m +22,2% a/a +2,5% m/m 08/03 Gen Rivisto il dato di Dic da - 3,4% m/m e +22,3% a/a. Zew 14,1 +15,7 15,4 15/03 Mar Sotto la media storica di +26,7. Ifo 111,1 111,3 110,5 25/03 Mar Morale nelle costruzioni - 7,2 da -3,6; peggiorano aspettative future. PMI manifattu- 60,9 62,7 62,0 24/03 Mar riero PMI servizi 60,1 58,6 58,4 24/03 Mar INDICATORI DELLA DOMANDA Vendite al dettaglio (prezzi cor- +3,0%a/a +0,8% m/m renti) +0,1% m/m +3,4% a/a 31/03 Feb ITALIA Indicatore Dato Precedente Previsione Data rilevazione +0,1% t/t +1,5% a/a Consumi privati +0,0% t/t +0,4% a/a Investimenti -0,7% t/t fissi +2,7% a/a +0,5% t/t +10,1% a/a Importazioni +3,4% t/t +13,3% a/a COMMERCIO CON L ESTERO Bilancia commerciale (paesi UE) (paesi UE) Importazioni (paesi UE) Bilancia commerciale (extra UE) (extra UE) Importazioni (extra UE) MERCATO DEL LAVORO Tasso di disoccupazione +0,3% t/t (+1,4% a/a) +0,2% t/t (+0,5% a/a) +0,8% t/t (+4,6% a/a) +2,6% t/t (+9,8% a/a) +4,9% t/t (+12,9% a/a) +0,1% t/t (+1,3% a/a) riferimento Commenti 11/03 IV Trim Rivisto dato del III T da +1,1% a/a 11/03 IV Trim Rivisto dato del III T da +0,2% t/t, 11/03 IV Trim Rivisto dato del III T da +0,9% t/t (+5,0% a/a), 11/03 IV Trim Rivisto dato del III T da +2,8% t/t (+8,7% a/a), 11/03 IV Trim Rivisto dato del III T da +4,7% t/t (+11,3% a/a), -502 mln -410 mln 18/03 Gen Dato destagionalizzato Rivisto dato Dic da -376 mln +0,9% m/m +1,5% m/m 18/03 Gen Dato destagionalizzato Rivisto il dato di Dic da +1,3% m/m +1,4% m/m +0,4% m/m 18/03 Gen Dato destagionalizzato Rivisto il dato di Dic da +0,1% m/m /03 Feb Dato destagionalizzato Rivisto prelim di gen da mln -4,3% m/m +8,9% m/m 23/03 Feb Dato destagionalizzato Energia +55,9% m/m -1,6% m/m +3,6% m/m 23/03 Feb Dato destagionalizzato Rivisto prel. Gen da +4,4% m/m. 8,6% 8,6% 01/03 Gen Dato destagionalizzato Occupati -0,4% m/m -0,1% m/m 01/03 Gen Rivisto il dato di Dic da 0,0% m/m -0,5% a/a (+0,4% a/a) Persone in cerca +0,1% m/m -0,7% m/m 01/03 Gen Rivisto il dato di Dic da - 10
11 di occupazione -2,6% a/a (+0,8% a/a) 0,5% m/m Occupazione 0,0% m/m 0,0% m/m 25/02 Dic Lordo grandi imprese (-1,1% a/a) (-1,4% a/a) Retribuzioni contrattuali grandi imprese +0,9% m/m (-1,6% a/a) +0,3% m/m (+0,2% a/a) Costo del lavoro medio grandi imprese +0,4% m/m (-1,3% a/a) +0,2% m/m (+0,1% a/a) 25/02 Dic Retribuzione lorda media per ora lavorata 25/02 Dic Costo del lavoro medio per ora lavorata PRINCIPALI INDICI DI PREZZO CPI (città campione) +0,4% m/m +0,3% m/m 31/03 Mar Preliminare +2,5% a/a +2,4% a/a CPI +0,3% m/m +2,4% a/a +0,4% m/m (+2,1% a/a) 16/03 Feb Confermato il preliminare HCPI +0,2% m/m -1,6% m/m +0,2% m/m 16/03 Feb +2,1% a/a (+1,9% a/a) +2,1% a/a PPI +0,5% m/m +5,3% a/a +1,1% m/m (+5,1% a/a) +0,8% m/m 31/03 Feb INDICATORI DELL ATTIVITA DI IMPRESA E INDUSTRIA Produzione industriale -1,5% m/m +0,6% a/a +0,2% m/m +5,6% a/a +0,6 m/m +4,5% a/a Fatturato industriale Ordini all industria Indice di fiducia delle imprese Isae (manifatt.) Indice di fiducia dei serv. (Isae) PMI manifatturiero +1,0% m/m +8,0% a/a -0,3% m/m +17,5% a/a 10/03 Gen Unica var. negativa tendenziale per i beni di consumo (-5,9% a/a) Maggior var negativa quella dell energia (-5,0%) -0,2 % m/m 18/03 Gen Rivisto il dato di Dic da -0,3% m/m e +8,4% a/a +8,5% a/a +5,4% m/m -1,0% m/m 18/03 Gen +17,4% a/a +16,0% a/a 103,8 103,1 29/03 Mar Rivisto dato di Gen da Peggiorano giudizi ordini. Migliorano attese della produzione. 97,9 99,6 29/03 Mar Peggiorano significativamente giudizi sugli ordini.diminuiscono le attese sull'andam. economica. 59,0 56, /03 Feb Max da quasi 11 anni. Forte crescita ordini destinati all estero. PMI servizi 53,1 49,9 03/03 Feb Aumento nuovi ordini. Fiducia migliora ma soto media di lungo periodo. INDICATORI DELLA DOMANDA Vendite al dettaglio (totale) Indice di fiducia dei consumatori (Isae) -0,3% m/m -1,2% a/a +0,2% m/m +0,7% a/a 25/03 Gen Rivisto il dato di Dic da +0,4% a/a. +0,6% a/a 105,3 106, /03 Mar Rivisto dato Feb da 106,4.Caduta dell indice del clima economico del paese. Pil FRANCIA Indicatore Dato Precedente Previsione Data rilevazione riferimento Commenti +0,4% t/t +0,3% t/t +0,3% t/t 25/03 IV Trim Rivisto dato prel IV T da +0,3% t/t (+1,5% a/a) (+1,7% a/a) Consumi privati +0,9% t/t +0,5% t/t 25/03 IV Trim Guidato dal boom del consumo di energia Investimenti fissi +0,3% t/t +0,5% t/t 25/03 IV Trim Rivisto dato prel IV T da +0,4% t/t +1,0% t/t +2,6% t/t 25/03 IV Trim Rivisto dato prel IV T da +0,8% t/t 11
12 Importazioni -1,2% t/t +3,9% t/t 25/03 IV Trim CONTRIBUTO % ALLA CRESCITA DEL Domanda 0,6% t/t +0,4% t/t 25/03 IV Trim Rivisto dato prel IV T da +0,7% t/t domestica Scorte -0,9% t/t +0,2% t/t 25/03 IV Trim Rivisto dato prel IV T da - 0,8% t/t nette +0,6% t/t -0,4% t/t 25/03 IV Trim Rivisto dato prel IV T da +0,5% t/t COMMERCIO CON L ESTERO +1,44% m/m -3,47% m/m 08/03 Gen Rivisto il dato di Dic da -4,64% m/m Importazioni +3,34% m/m -1,07% m/m 08/03 Gen Rivisto il dato di Dic da -1,64% m/m Saldo -5,89 mld -5,06 mld 08/03 Gen Rivisto il dato di Dic da -5,05 mld MERCATO DEL LAVORO Tasso di disoccupazione 9,6% 9,7% 01/03 Gen PRINCIPALI INDICI DI PREZZO CPI +0,5% m/m +0,2% m/m 15/03 Feb Adjusted seasonal var: +0,1% m/m (1,7% a/a) +1,7% a/a (+1,8% a/a) HCPI +0,5% m/m -0,3 % m/m +0,6% m/m 15/03 Feb +1,8% a/a (+1,9% a/a) +1,9% a/a PPI +0,7% m/m +5,8% a/a +0,8% m/m +5,2% a/a 31/03 Feb INDICATORI DELL ATTIVITA D IMPRESA E INDUSTRIA Produzione industriale +6,1% a/a (+5,8% a/a) +1,0% m/m +0,2% m/m +0,5% m/m 10/03 Gen Produzione manifatturiera +1,8% m/m Ordini all industria -7,8% m/m +8,4% m/m 23/03 Gen Rivisto il dato di Dic da +7,5% m/m (+3,8% a/a) +16,2% a/a (+4,8% a/a) Indice di fiducia delle imprese (Insee) 109,0 106, /03 Mar Livello più alto da fine 2007 PMI manifatturiero 56,6 55,7 24/03 Mar Rivisto dato di Feb da 55,3 PMI servizi 60,7 59,7 24/03 Mar Rivisto dato di Feb da 60,8 INDICATORI DELLA DOMANDA Vendite al dettaglio Consumi delle famiglie Indice di fiducia dei consumatori (Insee) +0,1% m/m +4,3% a/a +0,9% m/m (+5,5% a/a) -0,2% m/m 03/03 Gen Rivisto dato tendenziale di Dic da +3,2% a/a +4,0% a/a -0,3% m/m +0,5% m/m 29/03 Feb Rivisto il dato di Gen da -0,5% m/m (+2,4% a/a) 83,0 85,0 25/03 Mar Indice inferiore alla sua media di lungo periodo, stesso livello luglio Interlocutore Data Dichiarazione Trichet 3 marzo 2011 Nella riunione odierna il Consiglio direttivo della BCE ha deciso che i tassi d interesse sulle operazioni di rifinanziamento principale, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno invariati rispettivamente all 1,00%, all 1,75% e allo 0,25%. Trichet CONFERENZA BCE 3 marzo 2011 Basandosi sulla consueta analisi economica e monetaria, il Consiglio Direttivo ha deciso di lasciare invariati i tassi d interesse. Le informazioni che si sono rese disponibili indicano un inflazione in crescita che riflette gli elevati prezzi delle commodity. L analisi economica indica che i rischi intrinsechi all andamento dei prezzi sono in aumento, mentre il ritmo dell espansione monetaria rimane moderato. I recenti dati economici confermano che la situazione attuale dell attività economica nell area euro rimane positiva; comunque l incertezza rimane elevata. L attuale orientamento molto accomodante della politica monetaria dà un forte supporto all attività economica. È essenziale che la recente crescita dell inflazione non si tramuti in un aumento della pressione inflazionistica su ampia scala nel medio termine. Un attenta vigilanza è necessaria per contenere i crescenti rischi di instabilità dei prezzi. Il Consiglio Direttivo rimane pronto ad agire con tempestività e fermezza per garantire che non si verifichi il crescente rischio di instabilità dei prezzi nel medio periodo. Rimane nostra intenzione il continuo ancoraggio dell inflazione attesa. [ ] Il Consiglio Direttivo ha deciso di effettuare le operazioni di rifinanziamento a tre mesi da 12
13 assegnare il 27 aprile, 25 maggio e 29 giugno 2011 con le procedure di asta a tasso fisso con piena aggiudicazione. [ ] Secondo la valutazione del Consiglio Direttivo, i rischi dello scenario economico sono largamente bilanciati in un contesto di elevata incertezza. Da un lato, gli scambi internazionali potrebbero continuare a crescere più rapidamente delle attese, supportando quindi le esportazioni dell Area Euro. Oltretutto, una maggior fiducia delle imprese può fornire maggior supporto all economia domestica dell Area Euro, in modo maggiore rispetto a quanto previsto. Dall altro lato, il rischio di ribasso è relativo alle crescenti tensioni in molti segmenti del mercato finanziario e al rischio di riversamento delle stesse sull economia reale. Il rischio di ribasso è inoltre collegato ai crescenti prezzi delle commodity, con un occhio di riguardo alle nuove tensioni geopolitiche, alle pressioni protezionistiche e alla possibilità di un disordinato riassetto degli squilibri globali. [ ] Allo stesso tempo, è indispensabile implementare riforme strutturali nell Area Euro per rafforzare la sua crescita potenziale, la competitività e la flessibilità. Nel contesto del mercato produttivo, devono essere adottate politiche che favoriscano la competitività e l innovazione. Nel mercato del lavoro, la priorità è di favorire la flessibilità dei salari ed incentivare il lavoro. L attuale crisi dei debiti sovrani nell Area Euro ha riacceso il bisogno di una ambiziosa riforma dell apparato di governance economica. [ ] Come già delineato dalla BCE nelle sue proposte in febbraio, sono richiesti requisiti più rigorosi, più automaticità nelle procedure e un maggiore impegno per i paesi più vulnerabili e con perdita di competitività. RIUNIONE 18 marzo In risposta ai recenti movimenti del tasso di cambio dello yen associati agli eventi del Giappone e su richiesta delle autorità giapponesi, le autorità degli Stati Uniti, del Regno Unito, del Canada e la Banca Centrale Europea si unirà al Giappone, il 18 marzo 2011, in un intervento concertato sui mercati valutari. Come abbiamo affermato a lungo, l eccessiva volatilità e i movimenti disordinati dei tassi di cambio hanno implicazioni negative per la stabilità economica e finanziaria. Seguiremo da vicino i movimenti dei cambi e coopereremo come appropriato. Trichet Discorso alla commissione affari economici e monetari del parlamento europeo 21 marzo I recenti dati hanno confermato la view del Consiglio Direttivo che considera positivo lo slancio di fondo dell attività economica. Guardando al futuro, ci aspettiamo che l economia benefici ulteriormente dalla ripresa del mercato globale, dall orientamento accomodante della politica monetaria e dalle misure adottate per migliorare il funzionamento del sistema finanziario. Per quanto riguarda l andamento dei prezzi, l inflazione nell Area Euro è in aumento. In febbraio l HICP era pari a 2,4% dopo il 2,3% di gennaio. Questo aumento riflette il rincaro dei prezzi delle materie prime. In particolare, un forte aumento del prezzo dell energia ha portato a pressioni al rialzo sui prezzi nei primi stadi della produzione. È cruciale in questa fase evitare che il recente aumento dell inflazione si traduca in effetti di secondo impatto, ad esempio attraverso la fissazione dei prezzi o di salari più alti. Secondo il parere del consiglio direttivo, espresso il 3 marzo, i rischi per le prospettive di prezzo sono in rialzo. I prezzi delle materie prime potrebbero aumentare più delle attese. Inoltre, le imposte dirette e i prezzi amministrativi potrebbero risultare troppo elevati data la necessità di risanamento dei conti pubblici. Infine, la ripresa in atto potrebbe tradursi in una crescita inaspettata della pressione sui prezzi. Per quanto riguarda la nostra posizione futura di politica monetaria, non ho nulla da aggiungere a quanto dichiarato in nome del Consiglio in occasione dell ultima decisione di politica monetaria all inizio del mese. 13
14 ALTRE VARIABILI Petrolio Valute Cambio $/ (quanti $ per un ) 14
15 Fed RIUNIONI Bce 15 Marzo Aprile Giugno Agosto Settembre Novembre Dicembre Marzo Marzo Aprile Aprile Maggio Maggio Giugno Giugno Luglio Luglio Agosto Settembre Settembre Ottobre Ottobre Novembre Novembre Dicembre Dicembre Gennaio
16 Data intervento Variazione (p.b.) Tassi nominali (%) CPI core (% a/a) Tassi reali (%) (Tassi nominali - CPI) Fed Tasso Dicembre -75 0,25 '+1,1 Febr 10-0,85 29 ottobre -50 1,00 +2,0 Nov 08-1,0 08 ottobre -50 1,50 +2,2 Ott 08-0,7 30 aprile -25 2,00 +2,5 Set 08-0,50 18 marzo Feb gennaio ,5 Gen 08 0,50 22 gennaio ,4 Dic 07 1, dicembre ,3 Nov 07 1,95 31 ottobre ,2 Ott 07 +2,30 18 settembre ,1 Sett 07 +2, giugno ,2 Giu maggio ,4 Mag 06 +2,60 28 marzo ,1 Feb 06 +2,65 31 gennaio ,2 Dic 05 +2,3 Data intervento Variazione (p.b.) Tassi nominali (%) CPI core (% a/a) Tassi reali (%) (Tassi nominali - CPI) Bce 2009 Tasso 7 maggio -25 1,00 '+1,0 Febr 10 '0,00 5 aprile -25 1,25 +1,8 Apr 09-0,55 5 marzo -50 1,50 +1,5 Mar 09 0,0 15 gennaio -50 2,00 +1,7 Feb 09 +0, dicembre -75 2,50 +1,8 Dic 08 +0,70 06 novembre -50 3,25 +1,9 Nov 08 +2,35 08 ottobre -50 3,75 +1,9 Ott 08 +1,85 03 luglio +25 4,25 +1,9 Set 08 +2, giugno +25 4,00 +1,6 Mar 08 +2,40 08 marzo +25 3,75 +1,9 Apr 07 +1, dicembre +25 3,50 +1,7 Gen 07 +1,80 5 ottobre +25 3,25 +1,5 Ott 06 +1,75 3 agosto +25 3,00 +1,4 Ago 06 +1,60 8 giugno +25 2,75 +1,4 Giu 06 +1,35 2 marzo +25 2,50 +1,6 Apr 06 +0,90 16
STATI UNITI. 2.2% t/t
STATI UNITI PIL REALE PIL Consumi privati 4.2% t/t 3.8% t/t 2.2% t/t 0.5% t/t 2.9% a/a 2.6% a/a 2.6% a/a 2.4% a/a 4.2% t/t 27-set 27-set Investimenti fissi 6.4% t/t 8% t/t Dato attuale rivisto da 6.2%
STATI UNITI. Indicatore Dato Precedente Previsione
STATI UNITI PIL REALE PIL Consumi privati Investimenti fissi 2.1% t/t 3.5% t/t Dato attuale rivisto da 1.9% t/t e 2.0% t/t 30-mar 2% a/a da 1.9% a/a 3.5% t/t 3% t/t Dato attuale rivisto da 3% t/t e da
STATI UNITI. 2,5% t/t 1,1% t/t 1,6% a/a 1,3% a/a
STATI UNITI REALE (serie destagionalizzata) Pil 2,5% t/t 1,1% t/t 1,6% a/a 1,3% a/a 30/8 II T Consumi privati 1,8% t/t 2,3% t/t 1,8% a/a 1,9% a/a 30/8 II T Investimenti fissi 6% t/t -1,5% t/t 4,6% a/a
+0,2% a/a (+1,1% a/a) (+7,4% a/a) +7,7% t/t (+10,6% a/a) +4,4% t/t
STATI UNITI Indicatore Dato Precedente Previsione Data rilevazione REALE Pil +1,8% t/t +3,1% t/t 2,3% a/a (+2,8% a/a) Consumi privati +2,7% t/t +4,0% t/t +2,8% a/a (+2,6% a/a) Consumi pubblici -5,2% t/t
STATI UNITI. Indicatore Dato Precedente Previsione. 5,5% t/t
STATI UNITI PIL REALE (serie destagionalizzate) Pil Consumi privati Investimenti fissi 3,5% t/t 1,8% t/t 4,7% t/t 4,6% t/t 2,5% t/t 9,5% t/t 2,3% a/a 2,3% a/a 5,1% a/a 2,6% a/a 2,4% a/a 5,6% a/a 3,0% t/t
STATI UNITI. Indicatore Dato Precedente Previsione
STATI UNITI PIL REALE PIL 1.2% t/t 2.1% t/t Dato attuale rivisto da 0.7% t/t e 0.9% t/t 26-mag 2% a/a 2% a/a da 1.9% a/a Consumi privati 0.6% t/t 3.5% t/t 2.8% a/a 3.1% a/a 26-mag Dato attuale rivisto
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STATI UNITI. Indicatore Dato Precedente Previsione. 1,8% t/t
STATI UNITI PIL REALE (serie destagionalizzate) Pil 2% t/t 3,9% t/t Dato attuale rivisto da 2,1% t/t e 1,8% t/t 22-dic 2,1% a/a 2,7% a/a da 2,2% a/a Consumi privati Investimenti fissi 3% t/t 3,7% t/t 3,6%
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26/6 I T 26/6 I T 26/6 I T 26/6 I T 26/6 I T 26/6 I T 26/6 I T
STATI UNITI REALE Pil 1,8% t/t 0,4% t/t 1,6% a/a 1,7% a/a Consumi privati 2,6% t/t 1,8% t/t 1,9% a/a 1,8% a/a 3% t/t 14% t/t 5,5% a/a 7,2% a/a 0,4% t/t 13,2% t/t non residenziali 3,7% a/a 5,5% a/a 14%
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