1. RELAZIONE QUESTIONARIO BULLISMO E CYBER BULLISMO: SCUOLA PRIMARIA

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1 RELAZIONI QUESTIONARI BULLISMO E CYPERBULLISMO ISTITUTO COMPRENSIVO DANTE ALIGHIERI SALZANO (VE) FEBBRAIO MARZO

2 1. RELAZIONE QUESTIONARIO BULLISMO E CYBER BULLISMO: SCUOLA PRIMARIA Al questionario hanno risposto 403 bambini della scuola primaria S. Pio X di Robegano e S. Giovanni Bosco di Salzano. Due bambini su 403 non hanno risposto a tutte le domande. Rispettivamente unendo le due sedi interessate: classi prime: 36 alunni su 111 classi seconde: 58 alunni su 123 classi terze: 88 alunni su 95 classi quarte: 101 alunni su 111 classi quinte: 118 alunni su 123 2

3 Non tutti i bambini hanno decodificato in modo chiaro le espressioni dei fumetti o forse non hanno chiaro il significato di bullo infatti l 88,3 % lo riconosce chiaramente mentre il 10,4% lo scambia per chi difende il bullizzato ed il restante scambia bullo con vittima. 3

4 Pochi bambini ammettono di essersi sentiti bulli ma in ogni caso ogni ruolo identificato: bullo, vittima, difensore, indifferente ha trovato un suo corrispettivo nell atteggiamento dei bambini. Un dato significativo da segnalare è che l 11,9% non direbbe nulla e l 8, 5% gestirebbe l accaduto con amici di pari età. 4

5 Degno di nota come la difesa verso i più deboli sia un valore ma spesso viene autogestita senza l intervento di un adulto. Permane ugualmente una piccola percentuale di silenziosi. Il fenomeno a parere dei bambini potrebbe verificarsi in modo equamente distribuito nei luoghi in cui passano più tempo. 5

6 2. RELAZIONE QUESTIONARIO BULLISMO E CYBER BULLISMO: SCUOLA SECONDARIA Al questionario hanno risposto 286 studenti della scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri di Salzano. Rispettivamente: classi prime: 111 studenti su 111 classi seconde: 75 studenti su 75 classi terze: 100 studenti su 103 6

7 Poco più del 50 % degli studenti conosce la definizione corretta di bullismo ma permangono ancora dubbi su intensità e durata del fenomeno e sulle caratteristiche delle possibili vittime. Per il cyberbullismo poco meno del 50 % degli studenti conosce la definizione corretta ma anche in questo caso permangono dubbi su intensità e durata del fenomeno e sulle caratteristiche delle possibili vittime. 7

8 Con il 15,7% di vittime e il 51,4 % di persone a conoscenza dei fatti, possiamo rilevare bullismo e cyberbullismo come argomenti degni di nota, nonostante pare inverosimile un 32,9% di studenti completamente estranei ad un fenomeno di cui (il 51,4% lo dimostra) se ne parla. I fenomeni analizzati avvengono secondo gli studenti in modo equamente distribuito nei luoghi in cui passano più tempo; nonostante guidino la classifica zone in vicinanza della scuola, altre zone del Paese e social in cui evidentemente i ragazzi si sentono meno controllati ma anche meno protetti. 8

9 Incoraggiante in questo grafico l 80,8% degli studenti che vede in un adulto la persona di riferimento per affrontare un possibile problema di bullismo o cyberbullismo, non va però dimenticato il 5,6% che non ne parlerebbe con nessuno lasciando così al caso ogni possibilità che una persona adulta possa aiutare a superare e capire il fenomeno. 9

10 3. RELAZIONE QUESTIONARIO BULLISMO E CYBER BULLISMO: GENITORI SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. Al questionario hanno risposto 276 genitori di bambini della scuola primaria S. Pio X di Robegano, S. Giovanni Bosco di Salzano e dei ragazzi della scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri di Salzano. Il 72,1% dei genitori conosce la corretta definizione di bullismo ma a riguardo permangono ancora zone di dubbio sulle sue caratteristiche. 10

11 Diversamente il cyberbullismo è ancora un fenomeno poco conosciuto o nei riguardi del quale permangono ancora dubbi o convinzioni sbagliate, ne conosce la definizione corretta solo il 36,2% dei genitori. Il dialogo sui due fenomeni sembra interessare una fetta importante dei genitori ma ancora permane un 21% che non sente la necessità di confrontarsi con i propri figli a riguardo. 11

12 Il 10,1 % riconosce i figli o i genitori stessi come vittime di bullismo o cyberbullismo ma la quantità più rilevante ne ha sentito parlare o ha assistito a questi fenomeni, anche in questo caso stupisce il 30,8% di silenti. 12