LA RIFORMA DEGLI INTERPELLI

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1 Progettazione e organizzazione di attività formative in partnership con l Ordine di Lodi W W W.DIDACTICAPROFESSIONISTI.IT

2 A cura di Duilio Liburdi La ratio delle modifiche!!maggiore OMOGENEITÀ DELLA DISCIPLINA QUANTO A TIPOLOGIE INTERPELLI, REGOLAMENTAZIONE EFFETTI E PROCEDURA APPLICABILE!!RIDUZIONE TEMPI DI LAVORAZIONE ISTANZE PRO MAGGIORE TEMPESTIVITÀ NELLA REDAZIONE DEI PARERI!!RAZIONALIZZAZIONE ISTITUTO MEDIANTE SOSTANZIALE ELIMINAZIONE INTERPELLO «OBBLIGATORIO» La fonte legislativa D. LGS. 156/2015:!!MODIFICAZIONE ART. 11 LEGGE N. 212/2000 (RIFERIMENTO A «INTERPELLI»)!!PREVISIONE ESPRESSA DEI REQUISITI PER LA VALIDA PRESENTAZIONE DELL ISTANZA (ARTT. 2 E 3)!!DISCIPLINA DELL ISTRUTTORIA E DEI TEMPI DI LAVORAZIONE DELLE ISTANZE (ART. 4 D. LGS. E ART. 11 «STATUTO»)!!CODIFICAZIONE CAUSE DI INAMMISSIBILITÀ DELLE ISTANZE 2

3 Il provvedimento attuativo Provvedimento Direttore Agenzia Entrate 4,1,2016!!PREVISIONE REGOLE PROCEDURALI NON CONTEMPLATE DA FONTE PRIMARIA!!DECORRENZA APPLICAZIONE NUOVE DISPOSIZIONI DAL !!FISSAZIONE SPARTIACQUE TEMPORALE PE RISTANZE PRESENTATE SINO AL E DAL La data di presentazione delle istanze!!istanze PRESENTATE ALL UFFICIO COMPETENETE SINO AL RESTANO VALIDE DISPOSIZIONI PREVIGENTI E LE DISPOSIZIONI PROCEDURALI CONTENUTE NEL DECRETO ATTUATIVO DI RIFERIMENTO PER LA SPECIFICA TIPOLOGIA DI INTERPELLO PRESENTATO!!ISTANZE PRESENTATE ALL UFFICIO COMPETENTE A PARTIRE DAL E SINO AL TROVANO APPLICAZIONE NUOVE REGOLE CON PROCEDURA PREVIGENTE!!ISTANZE PRESENTATE DAL TROVANO APPLICAZIONE NUOVE REGOLE CONE NUOVE DISPOSIZIONI PROCEDURALI 3

4 Le esclusioni dalla nuova disciplina!!istanze PRESENTATE DA PRESENTATE DAI SOGGETTI CHE ACCEDONO AL REGIME DEL COSIDDETTO «ADEMPIMENTO COLLABORATIVO» (D. LGS , N. 128)!!IPOTESI RIENTRANTI NELL AMBITO APPLICATIVO DEI NUOVI ACCORDI PREVENTIVI PER LE IMPRESE CON ATTIVITÀ INTERNAZIONALE (ART. 31TER D.P.R. N.600/1973)!!IPOTESI COSTITUENTI «NUOVO INVESTIMENTO» (ART. 2 D. LGS. N. 147/2015) PER LE QUALI È POSSIBILE ATTIVARE LA PROCEDURA DI INTERPELLO «DEDICATA» L interpello ad hoc per i «nuovi investimenti»!!esclusione DALLA DISCIPLINA DEGLI INTERPELLI EX ART. 11 L. 212/2000!!ESCLUSIONE RIFERITA AD OGNI TIPO DI QUESITO RICONDUCIBILE ALL AREA DELL INTERPELLO AD HOC «NUOVI INVESTIMENTI» -! VALUTAZIONE PREVENTIVA CIRCA EVENTUALE ASSENZA DI ABUSO DEL DIRITTO FISCALE O DI ELUSIONE; -! SUSSISTENZA DELLE CONDIZIONI PER LA DISAPPLICAZIONE DI DISPOSIZIONI ANTIELUSIVE; -! ACCESSO AD EVENTUALI REGIMI O ISTITUTI PREVISTI DALL'ORDINAMENTO TRIBUTARIO 4

5 L ambito oggettivo dell interpello OTTENIMENTO PARERE SU:!! APPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI TRIBUTARIE NEI CASI DI OBIETTIVA INCERTEZZA SULLA CORRETTA INTERPRETAZIONE DI TALI DISPOSIZIONI (CD. «INTERPELLO ORDINARIO PURO»)!! CORRETTA QUALIFICAZIONE DI FATTISPECIE ALLA LUCE DELLE DISPOSIZIONI TRIBUTARIE APPLICABILI ALLE MEDESIME, NEI CASI DI OBIETTIVA INCERTEZZA (CD. «INTERPELLO QUALIFICATORIO»)!! SUSSISTENZA DELLE CONDIZIONI E LA VALUTAZIONE DELLA IDONEITÀ DEGLI ELEMENTI PROBATORI RICHIESTI DALLA LEGGE PER L ADOZIONE DI SPECIFICI REGIMI FISCALI NEI CASI ESPRESSAMENTE PREVISTI (CD. «INTERPELLO PROBATORIO»)!! APPLICAZIONE DELLA DISCIPLINA SULL ABUSO DEL DIRITTO AD UNA SPECIFICA FATTISPECIE (CD. «INTERPELLO ANTIABUSO») L interpello «obbligatorio» OTTENIMENTO PARERE SU:!!DISAPPLICAZIONE DI NORME TRIBUTARIE CHE, ALLO SCOPO DI CONTRASTARE COMPORTAMENTI ELUSIVI, LIMITANO DEDUZIONI, DETRAZIONI, CREDITI D IMPOSTA, O ALTRE POSIZIONI SOGGETTIVE DEL SOGGETTO PASSIVO ALTRIMENTI AMMESSE DALL ORDINAMENTO TRIBUTARIO, FORNENDO LA DIMOSTRAZIONE CHE NELLA PARTICOLARE FATTISPECIE TALI EFFETTI ELUSIVI NON POSSONO VERIFICARSI (CD. «INTERPELLO OBBLIGATORIO») 5

6 L interpello ordinario «puro»!!strumento GENERALE DI DIALOGO, ATTIVABILE IN RELAZIONE A QUALSIASI DISPOSIZIONE DI LEGGE CHE SI PRESENTI OBIETTIVAMENTE INCERTA NELLA SUA APPLICAZIONE ALLA FATTISPECIE CONCRETA E PERSONALE!!IN PASSATO, PRECLUSIONE A VALUTAZIONI CARATTERIZZATE DA PREVALENZA DEGLI ELEMENTI FATTUALI RISPETTO A QUELLI GIURIDICI!!ATTUALMENTE, OBIETTIVA INCERTEZZA DECLINATA IN DUE MODI, TRA LORO COMPLEMENTARI: -! OBIETTIVA INCERTEZZA INTERPRETATIVA -! OBIETTIVA INCERTEZZA QUALIFICATORIA L interpello «qualificatorio» VOCAZIONE «ESPANSIVA» DELL INTERPELLO SU QUALIFICAZIONE DEL «FATTO»:!!VALUTAZIONE DELLA SUSSISTENZA DI UN'AZIENDA;!!VALUTAZIONE DELLA SUSSISTENZA DI UNA STABILE ORGANIZZAZIONE ALL ESTERO AI FINI DELL'ESENZIONE DEGLI UTILI E DELLE PERDITE DELLE STABILI ORGANIZZAZIONI DI IMPRESE RESIDENTI (ARTICOLO 168-TER DEL TUIR)!!RICONDUCIBILITÀ DI UNA DETERMINATA SPESA ALLA CATEGORIA DELLE SPESE DI PUBBLICITÀ OVVERO A QUELLE DI RAPPRESENTANZA 6

7 I vincoli dell interpello «qualificatorio» PRESENTAZIONE INTERPELLO A CONDIZIONE CHE RICORRA «OBIETTIVA INCERTEZZA» IN TERMINI DI:!!PECULIARITÀ E NON RICORRENZA DELLA FATTISPECIE!!COMPLESSITÀ DELLA FATTISPECIE I vincoli dell interpello «qualificatorio» «La facoltà di presentazione delle istanze di interpello presuppone in ogni caso l'esistenza di un'obiettiva incertezza sulla qualificazione delle fattispecie, con la conseguenza che quelle ricorrenti, se non caratterizzate da elementi di peculiarità o, comunque, di complessità, non possono costituire oggetto dell'istanza» (Relazione illustrativa al D. Lgs. n. 156/2015) 7

8 I vincoli dell interpello «qualificatorio»!!necessità CHE L OBIETTIVA INCERTEZZA DERIVI DA PROFILI FATTUALI «TIPICI» DELLA FATTISPECIE DA PORRE IN ESSERE O DA COMPLESSITÀ EVIDENTI!!PRECLUSIONE AD UTILIZZO SURRETTIZIO DELL INTERPELLO QUALE STRUMENTO DI «ACCERTAMENTO PREVENTIVO»!!SANZIONE DI INAMMISSIBILITÀ DELL ISTANZA Le specifiche sanzioni per gli interpelli!!la riforma del diritto di interpello rende nella più parte dei casi gli interpelli come facoltativi!!l orientamento dell amministrazione finanziaria in passato aveva invece ritenuto sussistente una sorta di obbligo di presentazione dell interpello!!la riforma ha delle conseguenze sugli adempimenti dichiarativi 8

9 I riflessi in dichiarazione dell interpello!!nella sostanza si riconducono ad obbligo tre situazioni in materia di diritto di interpello : a)! Riporto delle perdite dopo l effettuazione delle operazioni di fusione (172 TUIR) b)! Limitazioni assolute al riporto delle perdite (84 TUIR) c)! Operazioni di dividend washing (109 TUIR) I riflessi in dichiarazione dell interpello!!il decreto legislativo n. 158 del 2015 in materia di sanzioni tributarie tiene conto della distinzione tra interpelli facoltativi ed obbligatori!!nel caso di interpelli facoltativi si deve fornire una apposita segnalazione nel modello Unico (ad esempio nel caso delle società di comodo ovvero delle società in perdita sistematica) 9

10 I riflessi in dichiarazione dell interpello!!in questa ipotesi il comma 3 quinquies dell articolo 8 del dlgs n. 471 del 1997 prevede che in assenza della relativa segnalazione si applichi una sanzione da 2 a 21 mila euro!!il principio è corretto ma la sanzione appare sproporzionata : possibile effettuare il ravvedimento operoso I riflessi in dichiarazione dell interpello!!nel caso di interpello obbligatorio il principio è più stringente proprio perché la legge dispone in tal senso!!articolo 11 comma 7 ter del dlgs n. 158 del 2015 prevede l applicazione della sanzione da 2 a 21 mila euro che viene raddoppiata nel caso in cui l amministrazione finanziaria disconosca la disapplicazione della norma che doveva essere oggetto di preventiva istanza di interpello!!restano ferme le altre sanzioni tributaria 10

11 La risposta dell Agenzia delle Entrate!!Chiarito per legge che la risposta all istanza di interpello non costituisce atto impugnabile!!soltanto nel caso in cui l interpello sia obbligatorio il contenuto della risposta è ad impugnazione differita nel senso che può essere oggetto di impugnazione unitamente all atto impositivo!"#$%&!'!(!")$**+!'(,-.,")!"!-($#/$**0""! "!#$%&'()*%$%!*+,,+!-#.,./(+!*(!(&0+)1+!*(!()0%$#%,,.!,%!$%/.,%!#%$!,+!#$%*(&#.&(1(.)%! *%,,%!&0%&&%!&.).!'.23)(!4!!! 5!6%!(&0+)1%!*%7.).!%&&%$%!#$%7%)-7%8!9,!'.)'%:.!*(!#$%7%)-7(0;!*%7%!%&&%$%!7(&0.!()! $%,+1(.)%! +/,(! %<%=! '>%!,+! $(&#.&0+! '.)&%/3($%8! "*! %&%2#(.A! ()! 2+0%$(+!*(!(2#.&0%!&3(!$%**(-!,+!#$%7%)-7(0;!*%7%!%&&%$%!+&&3)0+!'.2%!2.2%)0.! +)0%'%*%)0%!+!B3%,,.!*(!#$%&%)0+1(.)%!*%,,+!*('>(+$+1(.)%! 5!9)! +,'3)(! '+&(! #.0$%CC%! %&&%$%! +)'>%! #$%7%)-7+!,?(&0+)1+! #$(2+! *%,,?3-,(11.! *%(! '.2#.)%)-!)%/+-7(!4!&(!#%)&(!+,!'+&.!*(!$(#.$0.!*%,,%!#%$*(0%!'>%!%<%=7+2%)0%!&(! 7%$(D'+!+))(!*.#.!3)+!.#%$+1(.)%!*(!@3&(.)%!! 11

12 I REQUISITI DELL ISTANZA D INTERPELLO 5!9)! +,'3)(! '+&(! #.0$%CC%! %&&%$%! +)'>%! #$%7%)-7+!,?(&0+)1+! #$(2+! *%,,?3-,(11.! *%(! '.2#.)%)-!)%/+-7(!4!&(!#%)&(!+,!'+&.!*(!$(#.$0.!*%,,%!#%$*(0%!'>%!%<%=7+2%)0%!&(! 7%$(D'+!+))(!*.#.!3)+!.#%$+1(.)%!*(!@3&(.)%!! 5!E+2C(+!,(! '.)'%:.! *(! #$%7%)-7(0;! $(&#%:.! +,,+! ).$2+! #$%'%*%)0%! 4! ).)! &(! -%)%! '.)0.! *%(! /(.$)(! '>%!,+! ).$2+! #$%7%*%! +(! D)(! *%,,+! $(&#.&0+! *%,,?+22()(&0$+1(.)%! D)+)1(+$(+!!! I REQUISITI DELL ISTANZA DI INTERPELLO ",0$(!$%B3(&(-!4!!! +F! G%&'$(1(.)%!'($'.&0+)1(+0+!*%,,+!@+=&#%'(%!4!B3()*(!).!+*!(&0+)1%!/%)%$('>%!%*!()! HC(+)'.IJ!! CF! 6?()*(7(*3+1(.)%! *%,,%! *(&#.&(1(.)(! *(! '3(! &(! $('>(%*%!,?()0%$#%0+1(.)%!.!,+! B3+,(D'+1(.)%!! 'F! 6?%&#.&(1(.)%!()!2.*.!'>(+$.!%*!3)(7.'.!*%,,+!&.,31(.)%!#$.#.&0+!! *F! K,0%$(.$(!$%B3(&(-!#$.'%*(2%)0+,(!B3+,(!,+!&.:.&'$(1(.)%!! %F! 6+!$(&#.&0+!+,,?(&0+)1+!*(!()0%$#%,,.!#$%',3*%!+1(.)(!*(!+''%$0+2%)0.!! /F! 6+!*.'32%)0+1(.)%!()0%/$+-7+!#3L!%&&%$%!$('>(%&0+!3)+!&.,+!7.,0+!! 12

13 Segreteria Organizzativa e Servizio Clienti Telefono Fax formazione@didacticaprofessionisti.it formazione@eutekne.it

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