La somministrazione del nutrimento alle api da miele

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1 La somministrazione del nutrimento alle api da miele SWEETS ASSORTIMENTO 1. Esigenze fondamentali delle api da miele 2. Necessità di somministrazione del nutrimento 3. Nutrimenti diversi per le api 4. Prove comparative d alimentazione 5. Costo / utilità dei diversi nutrimenti 6. Conclusioni Confronto tra nutrimenti Gli apicoltori hanno oggi a disposizione un intera gamma di nutrimenti per api diversi. Oltre alla soluzione zuccherina classica che si prepara da soli ed al lungo comprovato nutrimento pronto a base di saccarosio, da alcuni anni trovano impiego anche prodotti di saccarificazione a base d amido. Il presente lavoro presenta i risultati di prove scientifiche di somministrazione di alimenti con nutrimento pronto a base di saccarosio o amido.

2 1. Esigenze fondamentali delle api da miele La sede in cui vive, la salute e sopratutto il nutrimento svolgone una funzione importante per la sopravvivenza dell ape da miele. Fatta eccezione per i paesi scandinavi e parti dell Europa orientale, nel paesaggio culturale europeo le api non hanno praticamente possibilità di svilupparsi autonomamente come colonie. Per questo motivo, in Europa le api da miele vengono tenute quasi esclusivamente dagli apicoltori in arnie del tipo più diverso. Dato che una colonia di api composta da un massimo di individui vive insieme nello spazio più ristretto, il mantenimento della salute è assolutamente necessario per la conservazione della colonia. Con i propoli, le api dispongono sì di un sistema estremamente efficace contro una serie di agenti patogeni ma tuttavia a volte è necessario l intervento dell apicoltore. Occorre menzionare soprattutto la peste filante maligna, la nosematosi e la varroatosi. L importanza particolare dell alimentazione per le api risulta evidente in base ai loro rispettivi stadi di sviluppo: nello stadio dello sviluppo dall uovo all insetto, l assorbimento di proteine svolge un ruolo centrale mentre nelle api completamente sviluppate (fuchi, api operaie e regine), l assorbimento d energia tramite carboidrati è di grande importanza. 2. Necessità di somministrazione del nutrimento La necessità di somministrazione del nutrimento risulta dal fatto che l apicoltore preleva il miele, che è il nutrimento naturale delle api. Nel nostro clima, caratterizzato in parte da inverni rigidi, è necessario quindi che l apicoltore metta a disposizione un nutrimento sostitutivo. Anche le condizioni di mielata diverse secondo le stagioni e le regioni possono rendere necessaria la somministrazione di nutrimento nei vuoti delle mielate per mantenere le attività di covata e per soddisfare l esigenza di nutrimento. Anche nella formazione dei sciami e nell allevamento delle regine è necessario somministrare nutrimento sostitutivo. Data l importanza centrale degli alimenti ricchi di carboidrati per le esigenze energetiche delle api completamente sviluppate, i seguenti interventi si limitano a descrivere i nutrimenti per api attualmente disponibili sul mercato.

3 3. Nutrimenti diversi per le api 3.1 Il miele Il nutrimento naturale è il miele, che le api preparano dalle materie prime raccolte: nettare e melata. Secondo la fonte della mielata, queste materie prime conten - go no sostanzialmente fruttosio, glucosio e saccarosio (zucchero di barbabietola o di canna da zucchero), in piccole quantità anche maltosio ed altri tipi di zucchero. Fruttosio, glucosio e saccarosio sono quindi le sostanze nutritive più importanti per le api. Alcuni tipi di miele, come per esempio quello di colza ed i mieli che contengono melezitosio, data la rispettiva tendenza alla cristallizzazione sono meno adatti per il supe - ramento dell inverno. Anche contenuti elevati di ceneri e coloranti, che sono tipici di quasi tutte le varietà di miele di bosco ma anche di alcune qualità di miele di fiori, compromettono il sistema intestinale e possono condurre ad episodi di dissenteria se l inverno è prolungato. Composizione tipica del miele in base alla DIB ` Soluzione di saccarosio Il sostituto classico del miele è la soluzione di saccarosio, dove si mescola generalmente zucchero ad acqua in proporzione 3:2, più raramente 1:1. Questo zucchero è chimicamente identico al saccarosio, contenuto in nettare e melata, le materie prime del miele. L ape possiede quindi anche gli enzimi necessari al metabolismo come l invertasi, in modo da potere utilizzare bene il saccarosio come sostanza nutritiva. La produzione della soluzione di saccarosio è generalmente legata ad una notevole quantità di lavoro. È necessario anche tenere conto dell instabilità microbiologica di questo tipo di nutrimento, che determina una capacità di conservazione ridotta e quindi una durata d utilizzo limitata della soluzione di zucchero preparata. In questo modo, può diventare necessario preparare più volte il nutrimento.

4 3.3 Nutrimento pronto a base di saccarosio Da decenni, la Südzucker AG Mannheim/Ochsenfurt produce nutrimento per api a base di saccarosio. Si tratta in questo caso di nutrimenti pronti che soddisfano tutte le esigenze d alimentazione delle api e che offrono agli apicoltori il massimo di comodità, in quanto questi alimenti pronti possono essere somministrati direttamente senza la necessità di essere ulterior - mente elaborati. Composizione tipica di diversi sciroppi nutritivi Apiinvert Apifonda è un prodotto liquido a base di saccarosio e dei suoi componenti fruttosio e glucosio due sostanze che compongono più del 90 % della massa secca dei mieli di fiori. Apiinvert non contiene tipi di zucchero che abbiano conseguenze gravose per l intestino. L elevata percentuale di fruttosio mantiene ridotta la tendenza alla cristallizzazione nel favo anche a basse temperature. Si può quindi escludere assolutamente che le api muoiano di fame quando il favo è pieno. Dato il tipo di composizione, Apiinvert è un nutrimento per api ideale, soprattutto per l alimentazione invernale. è un nutrimento pronto pastoso formato soprattutto da saccarosio. Contiene microcristalli di zucchero avvolti da una sottile pellicola di sciroppo e che possono quindi essere trasportati via senza fatica dalle api ed essere assunti direttamente dalla gola. Apifonda è adatto alla somministrazione per la stimolazione, per i vuoti delle mielate e per l alimentazione di primo inverno.

5 3.4 Nutrimento pronto a base di amido Dalla metà degli anni 90 sono sul mercato anche prodotti a base di amido. Sono composti da glucosio e maltosio in diverse proporzioni e da maltooligosaccaridi molecolari ed isomaltooligosaccaridi ad elevato peso molecolare. Di tutte queste sostanze, solo il glucosio si trova nel miele in proporzioni ingenti; il maltosio può farne parte per un 8 % massimo. Gli altri oligosaccaridi sono contenuti nel miele solo in quantità esigue. I nutrimenti a base di amido si basano quindi complessivamente meno sulle sostanze nutritive naturali delle api. Alcuni di questi prodotti contengono inoltre percentuali elevate di ceneri e coloranti dovute alla produzione. I nutrimenti a base d amido sono quindi complessivamente caratterizzati da una tollerabilità inferiore. Composizione di sciroppi per api di produttori diversi

6 4. Prove comparative d alimentazione Negli anni , l istituto statale bavarese per l allevamento delle api (Bayerische Landesanstalt für Bienen zucht) di Erlangen, ha eseguito numerose prove di alimentazione invernale nelle sedi di Erlangen e Kringell con circa 100 colonie usando nutrimenti a base di saccarosio ed amido. L obiettivo di queste prove era stabilire se la composizione del nutrimento per api avesse influsso sui seguenti aspetti. Stazione di prova nella Foresta bavarese 4.1 Tollerabilità per le api Come risultato è stato possibile stabilire che tutte le colonie alle quali era stato somministrato Apiinvert erano sopravvissute in entrambe le località. Nelle colonie alle quali erano stati somministrati prodotti zuccherati con amido erano stati registrati in parte tassi elevati di perdite. Questa osservazione riguardava soprattutto la località di Kringell, difficile dal punto di vista climatico. Una spiegazione possibile per questi risultati è che gli oligosaccaridi non potevano essere decomposti, o lo erano solo in parte, dagli enzimi delle api. Ciò crea difficoltà alla bolla intestinale delle api, con conseguenti disturbi caratterizzati da diarrea. Il contenuto in parte elevato di ceneri e coloranti nei prodotti di saccarificazione a base di amido potenzia questo effetto. Nelle colonie alle quali era stato somministrato il prodotto di saccarificazione a base d amido, le arnie erano incrostate di escrementi sia internamente che esternamente. La colonia di quest arnia non è sopravvissuta all inverno. 4.2 Modifica dello spettro zuccherino dal momento della somministrazione del nutrimento fino al deposito Le api dispongono di diversi enzimi, il più importante dei quali è l invertasi, deputata alla scomposizione dei carboidrati. L invertasi decompone lo zucchero doppio saccarosio nei suoi componenti: fruttosio e glucosio. Questi monosaccaridi si rendono disponibili alle api come fonte di nutrimento in modo relativamente veloce. Lo zucchero doppio maltosio, contenuto nei prodotti di saccarificazione a base d amido, viene decomposto in modo nettamente più lento in glucosio ed è così utilizzabile meno bene per l ape. In alcuni casi, la proporzione di maltosio del nutrimento offerto era aumentata fino allo svernamento, che indica ulteriori reazioni. Gli oligosaccaridi risultanti sono utilizzabili (sempre che lo siano) male per le api.

7 4.3 Tendenza alla cristallizzazione del nutrimento nel favo È stata registrata la tendenza alla cristallizzazione nel nutrimento depositato e dopo lo svernamento. Ne è risultato che sciroppi ricchi di glucosio e maltosio avevano una tendenza elevata alla formazione di cristalli. In alcuni casi non è stato possibile isolare sciroppo dalle cellule perché il contenuto era completamente cristallizzato. In favi di colonie alle quali era stato somministrato Apiinvert è stata invece osservata una tendenza solo ridotta alla cristallizzazione. Le api avevano quindi a disposizione nutrimento sufficientemente utilizzabile. 5. Costo / utilità dei diversi nutrimenti Comparando costo ed utilità dei diversi nutrimenti per api, non è sufficiente prendere in considerazione il semplice prezzo di vendita del singolo nutrimento. Per valutare il costo reale, si dovrebbe adottare come base rispettivamente la quantità di nutrimento utilizzabile depositata nei favi. Modalità di deposito Comparando il costo di Apiinvert con quello di una soluzione a base di saccarosio risulta che il costo per kg di nutrimento depositato è più o meno uguale. Ciò risulta dal fatto che dato il contenuto elevato di sostanza secca di Apiinvert, l utilizzazione dello sciroppo è migliore del 15 % circa rispetto ad una soluzione di saccarosio prodotta in rapporto 3: 2. Comparando il costo di Apiinvert con i prodotti di saccarificazione a base d amido in vendita sul mercato, sembra inizialmente che i prodotti a base d amido siano più economici. Occorre comunque tenere in considerazione il fatto che nel caso dei prodotti di saccarificazione a base d amido, le api non sono in grado di utilizzare una percentuale notevole del nutrimento depositato nei favi.

8 6. Conclusioni I nutrimenti per api in vendita sul mercato si differenziano notevolmente per quanto riguarda le sostanze di partenza e la rispettiva composizione. L idoneità di nutrimenti pronti a base di saccarosio e la loro non pericolosità per la salute delle api è dimostrata da secoli. Un analisi generale dei prodotti di saccarifi - cazione a base d amido in vendita sul mercato è difficile a causa sia della diversa composizione che anche della diversa percentuale di cenere e coloranti. L idoneità di questo nutrimento come alimento invernale pare dipendere decisivamente dalle caratteristi - che climatiche della località dove viene impiegato. Assistenza tecnica I nostri consulenti specializzati sono sempre a vostra disposizione per ogni richiesta di tipo tecnico applicativo: Anwendungstechnische Beratung Südzucker AG Mannheim/Ochsenfurt Casella postale Mannheim Germania Telefono: Telefax: info-atb@suedzucker.de 02/09

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