Complementi di Fisica Nucleare I
|
|
- Ottavio Guerra
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Complementi di Fisica Nucleare I Marco Radici radici@pv.infn.it Stanza P-48, tel Bibliografia F. Close An Introduction to Quarks and Partons T. Muta Foundations of Quantum Chromodynamics R.G. Roberts The structure of the proton Deep Inelastic Scattering I.J.R. Aitchison & A.J.G. Hey Gauge theories in Particle Physics O. Nachtmann Elementary Particle Physics C.T.E.Q. Handbook of perturbative QCD 11-Feb-04 1
2 Schema scattering leptone-adrone: vantaggi, cinematica, info generali. scattering (an)elastico inclusivo su diversi bersagli: bosone, fermione puntiforme, fermione con struttura interna formula generale di Rosenbluth definizione del regime di Deep Inelastic Scattering (DIS) confronto sezioni d urto in tale regime -> definizione di scaling osservazione sperimentale dello scaling di Bjorken modello a partoni (Quark Parton Model, QPM) 11-Feb-04 2
3 Diffusione leptone -- adrone (elettrone, neutrino, muone) Quantum ElectroDynamics (QED) nota ad ogni ordine sonda leptonica esplora tutto il volume del bersaglio (nucloeone, nucleo, fotone) costante struttura fine piccola -> sviluppo perturbativo possibile Born approximation (scambio di un fotone solo) e` accettabile fotone virtuale (γ * ): (q, ν) indipendenti, risposta longitudinale e trasversa rispetto alla polarizzazione di γ * prototipo e+p -> e +X 4 vettori indipendenti k, k P,S θ e angolo di diffusione 11-Feb-04 3
4 e - ultrarelativistico m e k, k Target Rest Frame (TRF) definizioni e cinematica Invarianti cinematici 11-Feb-04 4
5 Invarianti cinematici (continua) massa invariante finale limite elastico limite anelastico 11-Feb-04 5
6 Scelta alternativa : 3 vettori indipendenti P, (k+k ), (k-k ) q Invarianti : 11-Feb-04 6
7 Q e` la lente di ingrandimento Q [GeV] λ 1/Q [fm] target nuclei mesons / baryons partoni?? 11-Feb-04 7
8 DIS regime TRF : ν velocemente come Q 2 anche Q 2 = -(q 0 ) 2 + q 2 = -ν 2 + q 2 dunque q velocemente come Q 2 dipendente dal frame indipendente dal frame 11-Feb-04 8
9 Frois, Nucl. Phys. A434 ( 85) 57c forbidden area 11-Feb-04 9
10 11-Feb-04 10
11 Sezione d urto n o eventi per unita` di tempo, diffusore, angolo solido n o particelle incidenti per unita` di tempo, superficie J µ flusso spazio fasi ampiezza scattering 11-Feb-04 11
12 Tensore adronico 2 Σ spin J µ = tensore leptonico tensore adronico 11-Feb-04 12
13 Scattering inclusivo Σ X tensore adronico sezione d urto per scattering inclusivo (formula generale) large angles suppressed! 11-Feb-04 13
14 tensore adronico Scattering inclusivo elastico with W =(P+q) 2 =M 2 ν Q relation concept of scaling 11-Feb-04 14
15 Sezione d urto per scattering inclusivo elastico vari casi 11-Feb-04 15
16 Bersaglio = particella scalare libera 2 vettori indipendenti : R=P+P, q=p-p J µ F 1 R µ + F 2 q µ F 1,2 (q 2,P 2,P 2 ) = F 1,2 (q 2 ) conservazione della corrente q µ J µ = 0 definizione : Coulomb scattering elastico da particella puntiforme rinculo bersaglio struttura bersaglio 11-Feb-04 16
17 Breit frame form factor P = - q/2 P = + q/2 ν = 0 R µ = (2E, 0) q µ = ( 0, q) J µ = (J 0, 0) 2E F 1 (Q 2 ) F 1 (Q 2 ) F 1 ( q 2 ) = dr ρ(r) e i q r fattore di forma di carica materia.. distribuzione di carica materia.. 11-Feb-04 17
18 Bersaglio = particella di Dirac libera puntiforme Esempio: e - + µ - e - + µ - interazione magnetica di spin con γ * 11-Feb-04 18
19 Bersaglio = particella di Dirac libera con struttura 3 vettori indipendenti P µ, P µ, γ µ (+ invarianza per time-reversal, parita`..) conservazione della corrente q µ Γ µ = 0 eq. di Dirac 11-Feb-04 19
20 Decomposizione di Gordon (on-shell) cioe` R µ 2M γ µ i σ µν q ν proof flow-chart da destra, inserire def. di σ µν usare eq. di Dirac usare {γ µ,γ ν } = 2 g µν usare eq. Dirac sinistra 11-Feb-04 20
21 Sezione d urto Bersaglio = particella di Dirac libera e composita internal structure 11-Feb-04 21
22 Formula di Rosenbluth Definizione fattori di forma di Sachs (Yennie, 1957) N.B.: infatti, in Breit frame + riduzione nonrel. distribuzione di carica/magnetica del bersaglio 11-Feb-04 22
23 Separazione di Rosenbluth larghi θ e (larghi Q 2 ) estrarre G M piccoli θ e (piccoli Q 2 ) estrarre G E per differenza Rosenbluth plot misure con diverse (E, θ e ) plot in ε a fisso Q 2 polarizz. trasversa lineare di γ * intercetta a ε = 0 G M pendenza in ε G E 11-Feb-04 23
24 Risultato generale : Sezione d urto (an)elastica inclusiva per particella di Dirac composita Procedura : 2 vettori indipendenti P, q base tensoriale: b 1 =g µν, b 2 =q µ q ν, b 3 =P µ P ν, b 4 =(P µ q ν + P ν q µ ), b5=(p µ q ν P ν q µ ), b6= ε µνρσ q ρ P σ tensore adronico W µν = Σ i c i (q 2, P q) b i invarianza per parita` e time-reversal, conservazione della corrente q µ W µν = W µν q ν = 0 sistema lineare con c 6 indeterminato (=0), c 5 =0, c 1 e c 3 dipendenti da c 2 e c 4 Risultato finale : 11-Feb-04 24
25 (continua) strutturaε µνρσ q ρ P σ proibita da invarianza per parita` struttura (P µ q ν P ν q µ ) proibita da invarianza per time-reversal strutture (P µ q ν + P ν q µ ), q µ q ν trascurabili perche` m 2 e, ma non proibite (violazione della conservazione della corrente) hermiticity W µν = W νµ * c 2,4 funzioni reali convenzione : c 2 W 1 ; c 4 W 2 N.B. base dei vettori di polarizzazione di γ * 11-Feb-04 25
26 Riepilogo Scattering inclusivo su particella di Dirac libera e composita anelastico elastico elastico puntiforme F 1 1 F Feb-04 26
27 Scaling Osservazione sperimentale dello scaling = segnale che nella cinematica DIS, cioe` Q 2,ν, x B fixed, lo scattering si puo` rappresentare come la somma incoerente di scattering elastici da costituenti puntiformi del bersaglio origine del concetto di partone N.B. Analogo dell esperimento di Rutherford sullo scattering di particelle α da atomi 11-Feb-04 27
28 ν W 2 1/x Aitchison & Hey Q 2 11-Feb-04 28
29 Nachtmann 11-Feb-04 29
30 Bibliografia e un po di storia predizione teorica dello scaling osservazione sperimentale (DIS con e - beam di 7-17 GeV e 6 o < θ e < 10 o ) Bjorken, Proc. of 3 rd Int. Symp. on e - and γ interact., SLAC ( 67) Bjorken, Phys. Rev. 179 ( 69) 1547 Taylor Bloom et al., Phys. Rev. Lett. 23 ( 69) 930 Breidenbach et al., Phys. Rev. Lett. 23 ( 69) 935 Miller et al., Phys. Rev. D5 ( 72) 528 parton model Feynman, Phys. Rev. Lett. 23 ( 69) 1415 review Friedmann & Kendall, Ann. Rev. Nucl. Sci. 22 ( 72) 203 Nobel laureate 11-Feb-04 30
Riassunto della lezione precedente
Riassunto della lezione precedente Linee generali della teoria dello scattering con sonde elettromagnetiche: - sezione d urto inclusiva - sezione d urto inclusiva elastica: caso della particella scalare
DettagliRiassunto della lezione precedente
Riassunto della lezione precedente Linee generali della teoria dello scattering con sonde elettromagnetiche: - sezione d urto inclusiva - sezione d urto inclusiva elastica - caso della particella scalare
DettagliRiassunto della lezione precedente
Riassunto della lezione precedente formula generale di Rosenbluth per scattering inclusivo (an)elastico; confronto con caso elastico puntiforme scaling fondamento del QPM: in regime cinematico di DIS (Q
DettagliRiassunto della lezione precedente
Riassunto della lezione precedente formula generale di Rosenbluth per scattering inclusivo (an)elastico; confronto con caso elastico puntiforme scaling fondamento del QPM: in regime cinematico di DIS (Q
DettagliProgramma del corso di Particelle Elementari
Programma del corso di Particelle Elementari 1. Le interazioni fondamentali 1.1 Costituenti elementari 1.2 Quark e colore 1.3 Il colore come carica dell interazione nucleare 1.4 Unità naturali 1.5 Interazione
DettagliRiassunto della lezione precedente
Riassunto della lezione precedente interazione debole distingue stati di parità diversa: nuova struttura antisimmetrica in tensori leptonico e adronico in regime DIS nuova funzione di struttura F 3 (flavor
DettagliPasquale Di Nezza. Incontri di Fisica, LNF 05/10/05
Lo Spin delle particelle: un puzzle ancora da risolvere? Pasquale Di Nezza Incontri di Fisica, LNF 05/0/05 Affascinati dallo spin Pensate di aver capito qualcosa? Ora aggiungete lo spin -- R. Jaffe N.
Dettagli20 giugno La sezione d urto invariante impolarizzata per il processo (1) è
20 giugno 2002 e (p 1 ) + e + (p 2 ) γ(k) + Z 0 (q) (1) (i tetra-impulsi delle particelle sono indicati in parentesi). 1. Si scrivano i diagrammi di Feynman rilevanti per il processo, e si scriva l espressione
DettagliProblemi per il corso di teoria delle interazioni fondamentali maggio 2007
Problemi per il corso di teoria delle interazioni fondamentali maggio 27. Urto elettrone-protone. Primo Modulo Considare l urto elastico elettrone-protone in QED, ossia il processo e p e p, nel limite
DettagliAdroni e quarks. MeV e 135 MeV rispettivamente e I =1,-1,0
Adroni e quarks L'interazione forte non distingue tra neutrone e protone, essi sono quasi degeneri in massa (938.3 939.6 MeV) Heisenberg ipotizzo' che neutrone e protone fossero due stati delle stessa
DettagliProblemi per il corso di teoria delle interazioni fondamentali gennaio 2013
Problemi per il corso di teoria delle interazioni fondamentali gennaio 203 Primo Modulo. Urto Bhabha in QED Considerare il processo e + e e + e nella regione di energia per cui la massa degli elettroni
DettagliFISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE II. a.a. 2014/2015 Dott. Marco Rescigno, INFN/Roma
FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE II a.a. 2014/2015 Dott. Marco Rescigno, INFN/Roma Presentazione Recapiti: Stanza 103/a (dietro Aula Amaldi) Tel. 06-49914943 Orario delle lezioni Martedi-Giovedi 11-13 Aula
DettagliCome esplorare la struttura interna di protoni e neutroni: esperimenti e teoria - II. Mauro Anselmino, Università di Torino & INFN 26 Agosto 2008
Come esplorare la struttura interna di protoni e neutroni: esperimenti e teoria - II Mauro Anselmino, Università di Torino & INFN 26 Agosto 2008 Deep Inelastic Scattering (DIS), 1970 protone o neutrone
DettagliG.V. Margagliotti. Appunti di Introduzione alla Fisica Nucleare e Subnucleare a.a. 2017/18
G.V. Margagliotti Appunti di Introduzione alla Fisica Nucleare e Subnucleare a.a. 2017/18 2017 Indice 1 Preambolo 11 1.1 I costituenti fondamentali della materia............ 12 1.2 Elementarietà...........................
DettagliLa struttura del nucleone
La struttura del nucleone 90% del materiale dai proff. Ragusa e Mandelli Scattering elettrone-nucleone Capitolo 8: The Structure of the Nucleon Negli anni 50 con la formulazione del modello a quark (statico)
DettagliRiassunto della lezione precedente
Riassunto della lezione precedente necessità di introdurre correzioni radiative a QPM IQPM inglobato nella pqcd rinormalizzazione di teoria di gauge: cancellazione divergenze ultraviolette; eq. di Callan-Symanzik;
DettagliQuarks sono fermioni di spin ½ e quindi esistono gli antiquarks. Struttura ripetuta di 3 particelle : u d s
Quarks sono fermioni di spin ½ e quindi esistono gli antiquarks Struttura ripetuta di 3 particelle : u d s con 3 quarks ½, 3/2 ++ Viola il principio di Pauli numero quantico colore (il principio di Pauli
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA. REGISTRO DELLE LEZIONI (di cui all art. 39 del Regio Decreto 6 aprile 1924, n. 674)
Mod. 1/147 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA Facoltà di Scienze M.F.N. REGISTRO DELLE LEZIONI (di cui all art. 39 del Regio Decreto 6 aprile 1924, n. 674) di Fisica delle particelle elementari
DettagliScattering anelastico elettrone- protone: sezione d urto
Scattering anelastico elettrone- protone: sezione d urto Nello scattering elastico elettrone-muone si ha la formula seguente per la sezione d urto differenziale: d σ 4 α E ' θ cos q θ sin q = 4 δ ν + dωde'
DettagliFisica Nucleare e Subnucleare III. Le violazioni di scaling e la QCD. mercoledì 11 novembre 2009
Fisica Nucleare e Subnucleare III Le violazioni di scaling e la QCD 1 Variazione di α s con Q 2 Come la QED, la costante di accoppiamento della QCD deve essere rinormalizzata, e in conseguenza, varia con
DettagliTEORIA DELLE INTERAZIONI FONDAMENTALI PROBLEMI
TEORIA DELLE INTERAZIONI FONDAMENTALI PROBLEMI Cenni di teoria quantistica dei campi (1) I generatori delle traslazioni P µ e delle trasformazioni di Lorentz J µν soddisfano le relazioni di commutazione
DettagliFisica dei mesoni. Mesoni sono particelle con spin intero e interagisce coi barioni (nucleoni) attraverso le forze forti, elettromagnetiche e deboli
Fisica dei mesoni Mesone π e quello piu leggero nella famiglia dei mesoni E la particella che viene scambiato nell interazione forte nucleone-nucleone ed e quindi responsabile della maggiore componente
DettagliLa struttura del nucleone
Fenomenologia del Modello Standard Prof. A. Andreazza Lezione 4 La struttura del nucleone Scattering elettrone-nucleone Capitolo 8: The Structure of the Nucleon Negli anni 50 con la formulazione del modello
DettagliInterazioni Elettrodeboli. Lezione n. 15
Interazioni Elettrodeboli prof. Francesco Ragusa Università di Milano Lezione n. 15 22.11.2018 Polarizzazione nel decadimento del mesone π Decadimento del leptone τ: τ π ν τ Proprietà isotopiche della
Dettaglila forma esplicita delle correzioni
la forma esplicita delle correzioni al leading order (ma nei programmi di fit le correzioni si spingono, a seconda dei casi, ad ordini superiori) e per m H >m W le correzioni dipendenti dal flavour sono
DettagliRiassunto della lezione precedente
Riassunto della lezione precedente evoluzione DGLAP e teoremi di fattorizzazione; coefficienti di Wilson, scale di fattorizzazione e schemi di calcolo e + e inclusivo: W µν come trasformata di Fourier
DettagliDal modello a quark alla QCD
Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Prof. A. Andreazza Lezione 14 Dal modello a quark alla QCD Il modello a quark alla QCD Il modello a quark permette di classificare gli adroni (mesoni e barioni):
DettagliEvidenza delle diverse famiglie di neutrini
Fenomenologia del Modello Standard Prof. A. Andreazza Lezione 2 Evidenza delle diverse famiglie di neutrini Diversi tipi di neutrini Agli inizi degli anni 60 si sapeva che il numero leptonico era conservato
DettagliFisica Nucleare e Subnucleare II. Lezioni n. 1, 2
Fisica Nucleare e Subnucleare II Lezioni n. 1, 2 - Descrizione del corso e del programma - Richiami di argomenti da considerare gia noti: -Particelle elementari -Interazioni Fisica Nucleare e Subnucleare
DettagliFisica Nucleare II. Marco Radici Stanza 1-56, tel
Bibliografia Fisica Nucleare II Marco Radici e-mail: marco.radici@pv.infn.it Stanza -56, tel. 382 98745 http://www.pv.infn.it/~radici/ F.E. Close An Introduction to Quarks and Partons R.K. Badhuri Models
DettagliFISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE II
Programma del del corso di di FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE II A.A. A.A. 2005-2006 2005-2006 III III Trimestre Trimestre Carlo Carlo Dionisi Dionisi Testi Consigliati [ APP-CD] Appunti del corso di Carlo
DettagliProblemi per il corso di teoria delle interazioni fondamentali giugno 2005
Problemi per il corso di teoria delle interazioni fondamentali giugno 2005 Primo Modulo 1. Urto Bhabha Determinare la sezione d urto differenziale per l urto e + e e + e, nel limite di alta energia in
DettagliInterazioni Elettrodeboli. Lezione n. 18. Neutrino deep inelastic scattering Modello a partoni del nucleone Correnti neutre
Interazioni Elettrodeboli prof. Francesco Ragusa Università di Milano Lezione n. 18 4.12.2018 Neutrino deep inelastic scattering Modello a partoni del nucleone Correnti neutre anno accademico 2018-2019
DettagliIntroduzione. Elementi di Fisica delle Particelle Elementari. Diego Bettoni Anno Accademico
Introduzione Elementi di Fisica delle Particelle Elementari Diego Bettoni Anno Accademico 006-007 Programma del corso 1. Introduzione.. Simmetrie discrete: P, C, T. 3. Isospin, stranezza, G-parità. 4.
DettagliLeptoni. Reattore 150 MW, un antineutrino ogni E=10 MeV, 1020 al secondo. A una distanza d=10m
Leptoni La scoperta diretta del anti/neutrino elettronico: reazione beta inversa: 1) serve un grosso flusso di antineutrini a causa delle piccolissime sezioni d'urto 2) distinguere questa reazione da un
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA. REGISTRO DELLE LEZIONI (di cui all art. 39 del Regio Decreto 6 aprile 1924, n. 674)
Mod. 1/147 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA Facoltà di Scienze M.F.N. REGISTRO DELLE LEZIONI (di cui all art. 39 del Regio Decreto 6 aprile 1924, n. 674) di Fisica delle particelle elementari
DettagliCorso avanzato di fisica del Modello Standard e di nuova fisica alla scala elettrodebole
Corso avanzato di fisica del Modello Standard e di nuova fisica alla scala elettrodebole Lezione #4 Ricerca del bosone di Higgs a LHC Ricerca dell'higgs a LHC E CM = 7 TeV L max = 3.59 10 32 cm -2 sec
DettagliFisica Nucleare e Subnucleare II
Fisica Nucleare e Subnucleare II Prof. Marco Rescigno (a.a. 2015/2016) Testi di riferimento Burcham and Jobes, Nuclear and Particle Physics ; Pearson Prentice Hall. Cahn-Goldhaber, Experimental foundations
DettagliDa Rutherford ai quark
Da Rutherford ai quark Rutherford (1911): come è fatto il nucleo di un atomo? SLAC (1970): come è fatto un protone? Le domande sono simili, la tecnica si è raffinata, ma il metodo è sempre quello di Rutherford
DettagliParticelle e Interazioni Fondamentali
Sylvie Braibant Giorgio Giacomelli Maurizio Spurio Particelle e Interazioni Fondamentali Il mondo delle particelle Febbraio 2009 Springer Prefazione Questo libro intende fornire le conoscenze teoriche
DettagliScattering inelastico con neutrini
Fenomenologia del Modello Standard Prof. A. Andreazza Lezione 6 Scattering inelastico con neutrini Deep Inelastic Scattering con neutrini I neutrini sono delle sonde eccezionali per studiare il nucleone:
Dettaglinegli anni 50 Hofstadter utilizzò elettroni da MeV per sondare la
Struttura tt degli adroni e modello a partoni Scattering elastico elettrone-protone. Sezione d'urto di Rutherford, di Mott e di Rosenbluth. Risultati dell'esperimento esperimento di Hofstadter. Invarianza
DettagliInterazioni Elettrodeboli. Lezione n. 17
Interazioni Elettrodeboli prof. Francesco Ragusa Università di Milano Lezione n. 17 29.11.2018 Interazioni di neutrini Difficoltà dell'interazione di Fermi Particelle di spin 1 Propagatore del fotone e
DettagliDipartimento di Fisica anno accademico 2015/16 Registro lezioni del docente GABRIELLI EMIDIO
Dipartimento di Fisica anno accademico 2015/16 Registro lezioni del docente GABRIELLI EMIDIO Attività didattica DINAMICHE DELLE PARTICELLE ELEMENTARI [991SM] Periodo di svolgimento: Secondo Semestre Docente
Dettagli1) Definisci l energia di legame di un nucleo. 01 2) Definisci il Q-valore della reazione: 01 A+B C +D
Domande Contenute nel File: nuclei_1.tex 1) Definisci l energia di legame di un nucleo. 01 2) Definisci il Q-valore della reazione: 01 A+B C +D 3) Come viene definita l unità di massa atomica? 01 4) Disegna
DettagliIstituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Prof. A. Andreazza. Guida allo studio
Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Prof. A. Andreazza Guida allo studio Libri di testo A. Das and T. Ferbel. Introduction to nuclear and particle physics - 2. ed. World Scientific, 2003 Bogdan
DettagliInterazioni Elettrodeboli. Lezione n. 16. Proprietà isotopiche della corrente adronica Corrente Adronica: Fattori di Forma
Interazioni Elettrodeboli prof. Francesco Ragusa Università di Milano Lezione n. 16 30.11.2017 Proprietà isotopiche della corrente adronica Corrente Adronica: Fattori di Forma anno accademico 2017-2018
DettagliInterazioni Elettrodeboli. Lezione n. 15
Interazioni Elettrodeboli prof. Francesco Ragusa Università di Milano Lezione n. 15 28.11.2017 Corrente adronica debole Decadimento del mesone π Decadimento del leptone τ: τ π ν τ Proprietà isotopiche
DettagliRiassunto della lezione precedente
Riassunto della lezione precedente regola di somma GDH: test di transizione da regime perturbativo a nonperturbativo regola di somma di Bjorken polarizzata: rapporto g A /g V necessità di introdurre correzioni
Dettaglivita media risonanze matrice S e probabilità di transizione regola d oro di Fermi QED e diagrammi di Feynman
sezione d urto durto vita media risonanze matrice S e probabilità di transizione regola d oro di Fermi QED e diagrammi di Feynman 0 Che cosa si misura: sezioni d urto durto a + b qualunque cosa proiettile
Dettaglied infine le interazioni nucleari forte e debole? dove E rappresenta l energia cinetica della particella α, e K è: K = e2 2Z
Introduzione 1. Stima il valore delle energie dei fotoni necessarie per risolvere distanze atomiche, e poi nucleari. 2. Per quali ragioni fisiche le interazioni fondamentali sono state storicamente identificate
DettagliESPERIMENTO ZEUS AD HERA G.Barbagli (responsabile locale), E.Gallo (attualmente Spokesperson della collaborazione), P.G.Pelfer
Riunione di Gruppo I 22 Gennaio 2007 ESPERIMENTO ZEUS AD HERA G.Barbagli (responsabile locale), E.Gallo (attualmente Spokesperson della collaborazione), P.G.Pelfer L esperimento ZEUS ad HERA (DESY) rivela
DettagliBosone. Particella a spin intero, che obbedisce alla statistica di Bose-Einstein, che è opposta a quella di Fermi-Dirac.
Particelle ed Interazioni fondamentali Fermione. Particella a spin semintero, che obbedisce alla statistica di Fermi-Dirac, cioè due fermioni con gli stessi numeri quantici non possono coesistere in uno
DettagliMisura del momento di dipolo elettrico del τ con l'esperimento BaBar
19/09/2012 Misura del momento di dipolo elettrico del τ con l'esperimento BaBar Roma Tre & INFN Lab. Nazionali di Frascati Babar Collaboration Outline Il momento di dipolo dei leptoni Metodo di misura
DettagliIstituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare
Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Roberta Sparvoli Rachele Di Salvo Universitá di Roma Tor Vergata Lezione 10 A.A. 2016-2017 Roberta Sparvoli Rachele Di Salvo (Universitá di Roma Tor Istituzioni
Dettagli1) Definisci l energia di legame di un nucleo. 01 2) Definisci il Q-valore della reazione: 01 A + B C + D
Domande da un punto Nuclei 1 1) Definisci l energia di legame di un nucleo. 01 2) Definisci il Q-valore della reazione: 01 A + B C + D 3) Come viene definita l unità di massa atomica? 01 4) Disegna schematicamente
DettagliLuciano Maiani: Lezione Fermi 14
Luciano Maiani: Lezione Fermi 14. La rivoluzione dei Partoni (2): Adone scopre la produzione puntiforme di adroni. La CromoDinamica Quantistica-QCD Sommario 1. Ada e ADONEa Frascati 2. Gli esperimenti
DettagliDivagazioni sulla fisica delle particelle. La struttura della materia Le particelle fondamentali Le interazioni fondamentali
Divagazioni sulla fisica delle particelle La fisica delle particelle come pretesto per fare alcune semplici considerazioni di fisica La struttura della materia Le particelle fondamentali Le interazioni
DettagliInterazioni Elettrodeboli. Lezione n. 20. Correnti neutre Unificazione elettrodebole
Interazioni Elettrodeboli prof. Francesco Ragusa Università di Milano Lezione n. 20 9.01.2018 Correnti neutre Unificazione elettrodebole anno accademico 2017-2018 Interazioni di corrente neutra Vogliamo
Dettaglinegli anni 50 Hofstadter utilizzò elettroni da MeV per sondare la
Struttura tt degli adroni e modello a partoni Scattering elastico elettrone-protone. Sezione d'urto di Rutherford, di Mott e di Rosenbluth. Risultati dell'esperimento esperimento di Hofstadter. Invarianza
DettagliAstrofisica e particelle elementari
Astrofisica e particelle elementari aa 29-1 Lezione 3 Particelle Interazioni Sezioni d urto Simmetrie e invarianze Bruno Borgia Adroni e leptoni Possiamo distinguere le particelle stabili in due grandi
DettagliIstituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Prof. A. Andreazza. Lezione 14. Il Modello Standard
Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Prof. A. Andreazza Lezione 14 Il Modello Standard Simmetria di gauge Abbiamo visto diversi tipi di simmetrie: Simmetrie per traslazione (anche temporale), rotazione
DettagliCorso di Fenomenologia delle Interazioni Fondamentali LM in Fisica, AA Silvia Arcelli
Corso di Fenomenologia delle Interazioni Fondamentali LM in Fisica, AA 014-15 Silvia Arcelli Misura dell Angolo di einberg a Petra, Scoperta dei bosoni mediatori e Z 3 Marzo 015 1 Scoperta delle Correnti
DettagliIl Modello Standard delle particelle elementari Fabio Bossi. Laboratori Nazionali di Frascati INFN.
Il Modello Standard delle particelle elementari Fabio Bossi Laboratori Nazionali di Frascati INFN fabio.bossi@lnf.infn.it Incontri di Fisica 2002 Frascati, 17 Settembre 2002 Disclaimer: Raccontare con
DettagliProgramma del Corso di Fisica Nucleare Anno Accademico Prof. Annalisa D'Angelo Prof. E.Pace
Programma del Corso di Fisica Nucleare Anno Accademico 2014-2015 Prof. Annalisa D'Angelo Prof. E.Pace Lunedì 6 Ottobre 2014 1. Introduzione al corso e scambio di informazioni con gli studenti. Introduzione
Dettagliinterpretazione del modello a partoni
interpretazione del modello a partoni Nel modello a partoni, la sezione d urto per un partone con frazione di momento longitudinale pari a z sarà: " # $ dz q( z)" parton ( zp + q) z D altra parte, per
DettagliScaling nei sistemi di molti corpi e struttura del protone
Sapienza Università di Roma Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Fisica Scaling nei sistemi di molti corpi e struttura del protone Tesi di Laurea Specialistica in Fisica
DettagliLa statistica delle particelle elementari
La statistica delle particelle elementari Eq. Klein-Gordon per particelle di spin 1 Eq. Dirac per particelle di spin 1/2 produzione in coppia di particelle e antiparticelle Statistica di Bose-Einstein:
DettagliCapitolo 6: Interazioni Deboli II
Capitolo 6: Interazioni Deboli II Corso di Fisica Nucleare e Subnucleare II Professor Carlo Dionisi A.A. 2008-2009 6/2/2009 1 Interazioni di Neutrini di alta Energia Come abbiamo visto nel corso del terzo
DettagliSTUDIO DI RISONANZE BARIONICHE ATTRAVERSOLezione LA FOTOPRODUZION. FOTOPRODUZIONE DI MESONI SCALARI, VETTORIALI E DI PARTICELLE STRANE (I Parte)
STUDIO DI RISONANZE BARIONICHE ATTRAVERSO LA FOTOPRODUZIONE DI MESONI SCALARI, VETTORIALI E DI PARTICELLE STRANE (I Parte) Lezione 22 22 1 / 22 RICHIAMI DI QCD PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLA QCD (Cromodinamica
DettagliVerso la misura della massa del bosone W con l esperimento CMS
Verso la misura della massa del bosone W con l esperimento CMS Marco Cipriani Sapienza Università di Roma e INFN Roma1 per conto della collaborazione CMS IFAE 2018 Milano, 4 Aprile 2018 1 Perché misurare
DettagliIntroduzione. (Appunti per il corso di Fisica Nucleare e Subnucleare 2015/16) Fiorenzo Bastianelli
Introduzione (Appunti per il corso di Fisica Nucleare e Subnucleare 2015/16) 28.9.2015 Fiorenzo Bastianelli Lo scopo del corso è dare una introduzione alla fisica nucleare e subnucleare. Per iniziare conviene
DettagliRiassunto della lezione precedente
Riassunto della lezione precedente Algebra di Dirac sul Light-Cone (LC); proiettore di elicità e di polarizzazione trasversa OPE per DIS inclusivo: il correlatore bilocale Φ; estrazione del contributo
DettagliCapitolo 2 La Struttura degli Adroni
Capitolo La Struttura degli Adroni Corso di Fisica Nucleare e Subnucleare II Professor Carlo Dionisi Secondo Semestre A.A. 008-009 15-4-005 1 Capitolo : Diffusione elastica, inelastica e profondamente
DettagliElastic and quasi-elastic electron scattering off nuclei with neutron excess
Elastic and quasi-elastic electron scattering off nuclei with neutron excess Matteo Vorabbi Dipartimento di Fisica - Università di Pavia INFN - Sezione di Pavia tranto - 213 May 31 Matteo Vorabbi (Università
DettagliItinerario del viaggio
Itinerario del viaggio Massimo Passera Treviso - 01/02/2013 1 Massimo Passera Treviso - 01/02/2013 2 Le 4 interazioni fondamentali! Elettromagnetiche! Deboli! Forti! Gravitazionali Interazione elettromagnetica
DettagliProspettive future, oltre il modello standard?
Prospettive future, oltre il modello standard? La scoperta del bosone di Higgs chiave di volta per la consistenza del modello standard: a)generazione della massa dei mediatori e dei fermioni; b)regolarizzazione
DettagliAlcuni spunti per la lezione del 22/05/2019
Regole di Feynman violazione di parità nelle interazioni deboli (seconda) Regola d oro di Fermi Alcuni spunti per la lezione del 22/05/2019 Barbara Mele Fisica delle particelle elementari da tenere a mente
DettagliAlberto Filipuzzi. Modello standard e verifiche sperimentali di θ W da DIS di ν
Alberto Filipuzzi Modello standard e verifiche sperimentali di θ W da DIS di ν Anno accademico 2005-2006 Divergenze delle sezioni d urto Il calcolo delle sezioni d urto per lo scattering ν e -e pensate
DettagliEsercizio 1 I mesoni K + possono essere prodotti attraverso la reazione γ + p K + + Λ su protoni fermi.
Esercizio 1 I mesoni K + possono essere prodotti attraverso la reazione γ + p K + + Λ su protoni fermi. Determinare l energia minima del fotone nel laboratorio per cui la reazione avviene Λ decade in volo
DettagliISTITUZIONI DI FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE
DIPARTIMENTO DI FISICA ED ASTRONOMIA Corso di laurea in Fisica Anno accademico 2017/2018-3 anno ISTITUZIONI DI FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE 9 CFU - Insegnamento annuale Docenti titolari dell'insegnamento
DettagliCome esplorare la struttura interna di protoni e neutroni: esperimenti e teoria - I
Come esplorare la struttura interna di protoni e neutroni: esperimenti e teoria - I Mauro Anselmino, Università di Torino & INFN 26 Agosto 2008 Scuola Estiva Perugia 2008 Progetto Lauree Scientifiche Viaggio
DettagliFAM. = 5 4 Mc2 = E C = 5 2 Mc2 1 v2. c 2. 2 M 2M) = 1 2 Mc2
Serie 19: Soluzioni FAM C. Ferrari Esercizio 1 Collisione completamente anelastica Utilizziamo la conservazione dell energia e della quantità di moto (sistema isolato) in cui trattiamo A e B all inizio
DettagliParticelle e interazioni
Particelle e interazioni Fernow La fisica delle particelle si occupa dei costituenti elementari della materia e delle interazioni fra essi Gli strumenti fondamentali sono gli acceleratori ed i rivelatori
DettagliFenomenologia del Modello Standard Prof. A. Andreazza. Lezione 13. La scoperta del W
Fenomenologia del Modello Standard Prof. A. Andreazza Lezione 13 La scoperta del W Premio Nobel 1984 Articolo 12.5, Collaborazione UA1, Experimental observation of isolated large transverse electrons with
DettagliIstituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Prof. A. Andreazza. Lezione 19. Il Modello Standard
Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Prof. A. Andreazza Lezione 19 Il Modello Standard Simmetria di gauge Abbiamo visto diversi tipi di simmetrie: Simmetrie per traslazione (anche temporale), rotazione
DettagliIntroduzione. Materiale del corso: disponibile su web all URL: Fisica Nucleare delle Alte Energie 2
Introduzione Docenti: Massimo Masera, Francesco Prino, Enrico Scomparin Argomenti: Introduzione, bag model, termodinamica e transizioni di fase, QCD su reticolo Dinamica delle collisioni nucleari, variabili
DettagliUniversità degli Studi di Genova
Università degli Studi di Genova Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Anno Accademico 2000/2001 Tesi di Laurea in Fisica Misura della asimmetria di spin nella elettroproduzione di π + da
Dettagli1 Interazioni tra campi, teorie di Fermi e di Yukawa
1 Interazioni tra campi, teorie di Fermi e di Yukawa Costanti d accoppiamento Le teorie di campo libere che abbiamo analizzato fin qui descrivono la propagazione di particelle ed antiparticelle relativistiche
DettagliRivelatori per la Fisica delle Alte Energie. a.a Marisa Valdata
Rivelatori per la Fisica delle Alte Energie a.a. 010-011 Marisa Valdata Da semplici idee Ad apparati complicati 1 Lezione 1. Programma Bibliografia Introduzione PROGRAMMA Introduzione Cenni su acceleratori
DettagliInterazioni Elettrodeboli. Lezione n. 19. La scoperta delle correnti neutre Unificazione elettrodebole
Interazioni Elettrodeboli prof. Francesco Ragusa Università di Milano Lezione n. 19 11.12.2018 La scoperta delle correnti neutre Unificazione elettrodebole anno accademico 2018-2019 La scoperta delle correnti
DettagliProblemi attuali di fisica delle particelle
Problemi attuali di fisica delle particelle Incontri di Fisica 2007 LNF, Frascati, 1/3 Ottobre 2007 Riccardo Barbieri SNS Pisa Le particelle elementari in una pagina L SM = 1 4 Fa µνf aµν + i ψ Dψ +ψ i
DettagliInterazioni Elettrodeboli. Lezione n. 17. Correnti di SU(3) Interazioni di neutrini Difficoltà dell'interazione di Fermi
Interazioni Elettrodeboli prof. Francesco Ragusa Università di Milano Lezione n. 17 5.12.2017 Correnti di SU(3) Interazioni di neutrini Difficoltà dell'interazione di Fermi anno accademico 2017-2018 The
DettagliL INTERAZIONE ELETTROMAGNETICA
L INTERAZIONE ELETTROMAGNETICA 1 Le equazioni d onda relativistiche L applicazione del principio di corrispondenza: E i h t, p i h 1 alla relazione relativistica tra energia e impulso: porta alla equazione
DettagliProduzione di risonanze in processi di collisione e+ e-
Produzione di risonanze in processi di collisione e+ e- Nel primo capitolo abbiamo discusso soltanto il caso delle particelle formate dai quark leggeri, u, d ed s. Abbiamo finito il corso di Fisica Nucleare
DettagliIntroduzione. (Appunti per il corso di Fisica Nucleare e Subnucleare 2018/19) Fiorenzo Bastianelli
Introduzione (Appunti per il corso di Fisica Nucleare e Subnucleare 2018/19) 18.9.2018 Fiorenzo Bastianelli Lo scopo del corso è dare una introduzione alla fisica nucleare e subnucleare. Per iniziare ricordiamo
DettagliIstituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare
Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Roberta Sparvoli Rachele Di Salvo Università di Roma Tor Vergata Lezione 17 A.A. 2016-2017 Roberta Sparvoli Rachele Di Salvo (Università di Roma Tor Istituzioni
Dettagli