Sono presenti i signori:

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1 DELIBERAZIONE N. 150 DEL 9 SETTEMBRE 2019 OGGETTO: Definizione dei criteri di graduazione delle funzioni dirigenziali con conseguente pesatura e determinazione del valore economico delle posizioni dirigenziali stabilite nella deliberazione istitutiva della nuova macro organizzazione, nonché delle posizioni dirigenziali provvisoriamente individuate con determinazione presidenziale d urgenza n. 1/P del 05/11/2018. Sono presenti i signori: SABATINI Gino CALABRESI Fausto DI SANTE Tommaso GIORDANO Salvatore POLACCO Massimiliano SANTORI Andrea STEFANELLI Mirko Presidente Rappresentanza Commercio Rappresentanza Agricoltura Rappresentanza Industria Rappresentanza Turismo Rappresentanza Industria Componente Collegio Revisori Sono assenti i signori: MATTIONI Marta PIERPAOLI Marco GRECO MASSIMO Rappresentanza Industria Rappresentanza Servizi alle imprese Componente Collegio Revisori Riferisce il Presidente, assistito, per la parte tecnica, dal Segretario Generale f.f. Richiamata la delibera con la quale questa Giunta ha definito la nuova struttura macro organizzativa dell Ente occorre procedere a definire la pesatura delle posizioni dirigenziali e stabilire il relativo valore economico. Nel nostro ordinamento la retribuzione di posizione esprime il riflesso economico del valore di posizione che l Amministrazione ha riconosciuto al singolo ruolo dirigenziale, il cui contenuto è misurato attraverso la c.d. pesatura della posizione dirigenziale, in quanto proiezione della responsabilità gestionale e della complessità organizzativa che la stessa amministrazione, per mezzo della ponderazione della singola posizione dirigenziale, ritiene connessa all incarico dirigenziale conferito e allo specifico ruolo ricoperto dal dirigente.

2 L'articolo 27 comma 1 del CCNL 23/12/1999 prevede che «Gli enti determinano i valori economici della retribuzione di posizione delle funzioni dirigenziali previste dai rispettivi ordinamenti, tenendo conto di parametri connessi alla collocazione nella struttura, alla complessità organizzativa, alle responsabilità gestionali interne ed esterne.». L articolo 27, commi 2 e 5, del CCNL 23/12/1999, come modificato dai CCNL successivi e da ultimo dal CCNL 3/8/2010, comparto Regioni-Autonomie Locali prevedono un importo di ,87 quale valore di discrimine tra la complessità delle posizioni consentendo che gli enti del comparto, con strutture organizzative complesse, che dispongano delle relative risorse, possono superare il valore sopra indicato. L'atto di indirizzo per il rinnovo contrattuale relativo alla dirigenza dell Area delle Funzioni Locali impartito dai Comitati di Settore e finalizzato a fornire all ARAN le indicazioni alle quali la stessa Agenzia dovrà attenersi nell ambito delle trattative per il rinnovo contrattuale, ha precisato che dovrà essere confermata la previsione contrattuale contenuta nell art. 27 comma 5 del CCNL del (strutture complesse), precisandone l applicabilità con riferimento alle sole funzioni di coordinamento di altre strutture in cui si articola l organizzazione. La complessità delle strutture macro organizzative della Camera delle Marche proposte si evince dalla connessa complessità dei fattori organizzativi sottostanti la configurazione dell Ente che viene modellata in modo tale da perseguire gli obiettivi amministrativi definiti nei programmi (Linee programmatiche di mandato), con i migliori livelli di efficienza e qualità dei servizi e nel rispetto delle previsioni, anche metodologiche, contenute nel regolamento di amministrazione e contabilità vigente. Tale configurazione sottende, nella fase costitutiva e fondativa, complesse ed articolate attività di riorganizzazione e, nella successiva fase a regime, altrettanto e ancor più complesse attività di gestione delle strutture dedicate alla fornitura dei servizi di supporto e delle strutture dedicate allo svolgimento delle funzioni istituzionali verso le imprese. La individuazione di una metrica idonea a misurare tali livelli di complessità e, conseguentemente, a parametrarli con il valore economico delle posizioni dirigenziali (cui è affidata la responsabiltà della gestione di dette attività) viene individuata con i parametri dimensionali oggettivi più idonei allo scopo e utilizzati già dal legislatore per ridefinire le circoscrizioni territoriali di ciascuna camera di commercio in attuazione dell'articolo 10, comma 1, lettera b), della legge n. 124 del 2015 con il quale si individua una soglia dimensionale minima di imprese e unità locali iscritte o annotate nel registro delle

3 imprese per ciascuna camera di commercio. Dalla lettura della previsione normativa emerge che il legislatore ha posto il discrimine tra il diverso qualificante dimensionamento degli enti camerali, per cui è ragionevole ritenere che al disotto della soglia delle imprese e unità locali le camere di commercio possono ritenersi di limitata complessità; e, al contrario e in ragione proporzionale rispetto a quella soglia, possono ritenersi di complessità gradualmente crescenti le altre. Pertanto, con riferimento alla realtà Marche parametri dimensionali e strutturali oggettivi che vengono in evidenza per descrivere una formale e sostanziale complessità sia della struttura macro organizzativa sia di alcune posizioni dirigenziale di vertice settoriale sono: il numero delle localizzazioni d impresa iscritte nei 5 registri delle imprese tenuti ( ), la vastità del territorio di competenza (territorio della Regione Marche il più vasto a livello nazionale che ricade sotto la competenza di un solo ente camerale), e la numerosità delle sedi operative (cinque sedi, una per ogni provincia della regione), il numero dei dipendenti addetti (oltre 200 unità), il margine di struttura e patrimonio netto disponibile. I primi tre parametri sono stati già ampiamente descritti nella determinazione presidenziale d urgenza n. 1/P del 5 novembre 2018 con la quale veniva individuata, in via d urgenza appunto, e provvisoriamente, una prima macro organizzazione dell ente con individuazione e pesatura delle posizioni dirigenziali. Come detto il parametro della complessità dimensionale relativo al numero delle imprese e unità locali si presta, più di altri, alla misurazione oggettiva; in ogni caso gli altri parametri dimensionali (ampiezza del territorio, numero delle sedi operative e numero dei dipendenti) sopra descritti hanno un valore oggettivamente confermativo di una sostanziale complessità strutturale. Il margine di struttura e patrimonio netto disponibile sono anch essi indicatori oggettivi che non vengono direttamente impiegati nella metrica di calcolo del valore economico delle posizioni dirigenziali complesse, ma vengono riportati ad adiuvandum e per evidenziare lo stato di salute patrimoniale dell Ente altro elemento indispensabile per l accertamento della concreta possibilità di erogazione dei trattamenti economici delle

4 posizioni dirigenziali. Questo indicatore è stato elaborato dall Unione nazionale In occasione dell entrata in vigore del d.l. n. 90/2014 come metodo per calcolare, sulla base di consolidate tecniche di analisi di bilancio una serie di valori denominati margine di struttura, idonei a descrivere il patrimonio netto disponibile. Il patrimonio netto viene stimato (per l annualità in corso) sulla base dei dati di bilancio aggregati a consuntivo 2017 dai singoli enti provinciali ora accorpati: si tratta di un valore assoluto riferito al 31/10/2018 di circa 49 milioni di euro dei quali 11 milioni prontamente disponibile. Una volta calcolato il patrimonio netto disponibile è possibile ricavare i seguenti indicatori: il quoziente di struttura (patrimonio netto + passivo fisso / attivo fisso = 2,04) il quoziente di tesoreria primario (liquidità immediata / passivo circolante = 2,52) il quoziente di tesoreria secondario (liquidità immediata + differita /passivo circolante 3,58) Tutti gli indicatori riflettono una situazione di buona, se non ottima, liquidità e solidità patrimoniale e sono tutti superiori (più che doppi) al quoziente 1,00 che è convenzionalmente individuato come discrimine tra una situazione di solidità patrimoniale e una situazione di non solidità patrimoniale. In tale contesto si è anche tenuto conto del disposto di cui agli artt. 27, comma 5 del CCNL 23/12/1999 e art. 7 del CCNL per il biennio economico del 14 maggio 2007 che richiamano il posizionamento degli indicatori di efficienza, efficacia e qualità dei servizi di cui all art. 35, ultimo comma del d.p.r. n. 254/2005. Orbene da un esame dei dati aggregati delle camere di commercio delle Marche al 31/12/2017 posto a confronto con i corrispondenti cluster dimensionali (grandi camere) risulta un posizionamento, per i più significativi parametri di efficienza, efficacia e qualità dei servizi, più che favorevole come da documentazione allegata (allegato I ) elaborata dall Unioncamere Nazionale. Ciò premesso, vista la delibera con la quale si è definito il nuovo assetto macro organizzativo e visti i criteri di graduazione delle posizioni dirigenziali (Allegato A) per i quali si è svolto il previsto percorso di relazioni sindacali (concertazione ai sensi dell art. 8 comma 2 lettera a del CCNL del ) ed atteso che dall applicazione dei predetti criteri al caso concreto dell organizzazione camerale marchigiana sono individuate oltre al Segretario

5 Generale, due funzioni dirigenziali complesse e quattro funzioni dirigenziali non complesse. Conseguentemente, dall applicazione dei suddetti parametri, si determinano i valori delle posizioni dirigenziali di cui all allegato. Qui si richiamano i valori economici delle posizioni assegnande: Segretario Generale - Dirigente Struttura di Vertice dell ente: ,28; Dirigente Servizi Esterni - Struttura di Vertice di settore complessa: ,68; Dirigente Servizi Interni - Struttura di Vertice di settore complessa: ,72. Gli oneri necessari al finanziamento delle posizioni trovano copertura nelle disponibilità di bilancio iscritte nel preventivo economico dell'esercizio 2019, nel bilancio triennale e nella documentazione contabile predisposta per l approvazione del relativo fondo (Attestazione motivata del rispetto di copertura delle destinazioni di utilizzo del Fondo dirigenza per l anno 2019, aventi natura certa e continuativa, con risorse del Fondo fisse aventi carattere di certezza e stabilità (Allegato L). Da detti documenti si evince la stabilità sin d'ora e comunque a regime, delle risorse per il finanziamento delle retribuzioni di posizione. Al riguardo, come risulta dal prospetto allegato (allegato M), l'importo del trattamento economico complessivo erogato ai dirigenti delle camere estinte, negli anni dal 2014 al 2018 è in costante riduzione; tendenza che si consolida per la spesa ad oggi prevista per l anno in corso (dal 2014 al 2019 si passa da a ) con un abbattimento delle spese dirigenziali di circa il 37% I parametri sopra descritti consentono anche la valutazione e pesatura retrospettiva delle posizioni valevole per il periodo transitorio (dal 1 novembre 2018 alla data odierna) come espressamente richiesto in sede di ratifica della determinazione presidenziale d urgenza n. 1/P dal collegio dei revisori nella riunione di giunta del 20/11/2018. Nel periodo transitorio le posizioni dirigenziali ricoperte sono state 4 (oltre al Segretario Generale f.f.) fino al 15/05/2019 (data di pensionamento di un dirigente) e tre fino alla data del 31/07/2019 (dal 01/08/2019 un dirigente è stato comandato presso la Camera di Commercio di Benevento). Per quanto attiene all'incarico del Segretario Generale f.f., e delle posizioni del Vice Segretario Generale Vicario e del Vice Segretario Generale - Dirigente dei Servizi Interni e di

6 regolazione del Mercato, le competenze e le funzioni svolte risultano coincidenti e comunque stimate e valorizzate per difetto rispetto a quelle qui descritte. Per quanto attiene alla posizione dirigenziale della promozione come strutturata nel periodo 01/11/ /05/2019 le funzioni allora assegnate ora si rinvengono e si articolano: nella posizione relativa alla funzione dirigenziale - Digitalizzazione imprese - Progettazione europea - Studi e statistica, valorizzata ,07 nella posizione relativa alla Funzione dirigenziale Promozione Economica per le imprese, valorizzata ,87 per un importo complessivo di ,94 a cui va aggiunta il valore economico attribuito alla funzione di direzione, ricoperta dal Dirigente in continuità fino alla cessazione dal servizio, della Azienda Speciale EXIT per la quale veniva rimborsata all ente la somma di ,00. La valorizzazione economica totale della posizione in parola ammonta quindi a ,94 e pertanto deve procedersi, come richiesto dai revisori, al recupero delle maggiori somme corrisposte nel periodo 1/11/ /05/2019 a carico del dirigente all epoca incaricato di quelle funzioni la cui posizione era valorizzata ,35 (dando mandato agli uffici per quanto di competenza) Per quanto attiene alla posizione dirigenziale della Regolazione del Mercato - A.D.R. come strutturata nel periodo 01/11/ /07/2019 le funzioni allora assegnate al dirigente oggi in comando presso la Camera di Commercio di Benevento, ora si rinvengono e si articolano come parte della più ampia funzione dirigenziale complessa relativa ai Servizi Interni e di Regolazione Mercato (A.D.R.) e come funzione dirigenziale Regolazione Mercato mantenendo quindi una valorizzazione complessiva coincidente con quella provvisoriamente indicata nella determinazione 1/P del 5/11/2018 per la funzione. Il Dr. Stefanelli componente del Collegio dei Revisori, udita la relazione, si riserva di far visionare sia l'assetto di macrorganizzazione che il sistema di pesatura proposto, ai colleghi Revisori anche in relazione all'eventuale importo del recupero da effettuare nei confronti del Dr. Mario Guadagno. A questo punto, per ragioni di opportunità, si assenta dall'aula il Segretario Generale f.f. ed è chiamato a svolgere la funzione di verbalizzante per la presente delibera il componente di Giunta più giovane, nella persona del Dott. Tommaso di Sante. Il Presidente invita la Giunta a deliberare al riguardo.

7 LA GIUNTA udita la relazione del Presidente come assistito dal Segretario Generale f.f. visto il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, come successivamente modificato ed integrato nel tempo; visto l articolo 27, commi 2 e 5, del CCNL 23/12/1999, come modificato dai CCNL successivi e da ultimo dal CCNL 3/8/2010, comparto Regioni-Autonomie Locali prevedono un importo di ,87 quale valore di discrimine tra la complessità delle posizioni consentendo che gli enti del comparto, con strutture organizzative complesse, che dispongano delle relative risorse, possono superare il valore sopra indicato; visto l articolo 27, comma 5, del CCNL 23/12/1999, come modificato dall art. 24 CCNL 22/2/2006, in base al quale «Gli enti del comparto, con strutture organizzative complesse approvate con gli atti previsti dai rispettivi ordinamenti, che dispongano delle relative risorse, possono superare il valore massimo della retribuzione di posizione»; richiamata la determinazione presidenziale n. 1/P. del 5 novembre 2018, con la quale questa Giunta camerale ha definito in via provvisoria la macro struttura organizzativa dell Ente, con la ripartizione delle macro funzioni in Aree dirigenziali e relativa pesature nonché la delibera di Giunta n. 1/2018 del 20/11/2018 di ratifica; condivisa la necessità di adottare un organica metodologia di graduazione delle posizioni dirigenziali per la Camera di Commercio delle Marche a seguito dell'accorpamento delle disciolte camere provinciali, in coerenza con l'attuale quadro normativo e contrattuale; esaminato il documento <<Graduazione delle posizioni dirigenziali>> (allegato A ); viste le schede di pesatura delle posizioni dirigenziali (Allegati B - C - D - E - F - G - H ); vista l Attestazione motivata del rispetto di copertura delle destinazioni di utilizzo del Fondo dirigenza per l anno 2019, aventi natura certa e continuativa, con risorse del Fondo fisse aventi carattere di certezza e stabilità (Allegato L) esaminato il prospetto (Allegato M ), da cui si evidenzia che l'importo del

8 trattamento economico complessivo erogato ai dirigenti delle camere estinte, negli anni dal 2014 al 2018 è in costante diminuzione infatti dal 2014 al 2019 si passa da a ) con un abbattimento delle spese dirigenziali di circa il 37% (da rivedere con ipotesi nuovi importi). preso atto che la Camera di Commercio delle Marche dal confronto tra dati aggregati delle camere estinte al 31/12/2017 e i corrispondenti cluster dimensionali a livello nazionale (grandi camere) risulta ottimamente posizionata, per i più significativi parametri di efficienza, efficacia e qualità dei servizi, come da documentazione allegata (allegato I ) elaborata dall Unioncamere Nazionale. accertato che così, non solo nella forma ma anche nella sostanza, risulta realizzato nel sistema camerale marchigiano, come riformato, l obiettivo di efficientamento del sistema insito nella riforma cosiddetta Renzi-Calenda. preso atto delle risultanze delle attività di informazione e concertazione tenutesi con le Organizzazioni Sindacali territoriali ai sensi ai sensi dell art. 8 comma 2 lettera a del CCNL del ; viste le disponibilità di bilancio iscritte nel preventivo economico dell'esercizio 2019 relative al trattamento economico accessorio della dirigenza ( ,00), determinate in misura inferiore rispetto al limite previsto dall'art. 23 comma 2 del D. Lgs. 75/2017 ( ,02); richiamati il budget economico pluriennale nonché il fondo del personale dirigente per l anno 2018 (costituito con determinazione del Segretario Generale del 21/12/2018), documenti dai quali si evince sin d'ora e comunque a regime, che le risorse stabili del trattamento accessorio coprono abbondantemente gli importi destinati al finanziamento delle retribuzioni di posizione dirigenziale; sentita la proposta del Presidente; Ad unanimità di voti; D E L I B E R A 1. di approvare il sistema di graduazione delle posizioni dirigenziali allegato sotto la lettera A, ai sensi dell articolo 27 del CCNL 23/12/1999 e nel rispetto delle vigenti relazioni sindacali;

9 2. di determinare i valori economici della retribuzione di posizione del Segretario Generale e delle altre posizioni dirigenziali previste nel nuovo assetto macro organizzativo, come risulta dalle singole schede di pesatura (Allegati B - C - D - E - F - G - H ): 3. di procedere al recupero delle maggiori somme corrisposte nel periodo 1/11/ /05/2019 come descritto in premessa a carico del dirigente all epoca incaricato della funzione di promozione economica per le imprese dando mandato agli uffici per quanto di competenza; 4. di dare mandato al Segretario Generale f.f. per gli adempimenti conseguenti; 5. di pubblicare all albo on line il presente atto. IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE Dott. Tommaso Di Sante IL PRESIDENTE Geom. Gino Sabatini Visto per la legittimità: Il Segretario Generale f.f. Dott. Fabrizio Schiavoni GEDOC: GDOC1_F_(711603) Descrizione fascicolo (Giunta camerale del 09 settembre 2019) Area 3 Servizi Interni (Dott. Loreno Zandri) Atto sottoscritto con firma digitale (artt. 20,21,22,23 e 24 del D.Lgs. n. 82 del 7/3/2005 e s.m.i.)