. Esperienze a confronto, per una didattica innovativa, integrata, consapevole. Napoli 25 Maggio 2012

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1 28 Circolo didattico Giovanni XXIII. Esperienze a confronto, per una didattica innovativa, integrata, consapevole

2 Disturbi Specifici dell Apprendimento Scuola in cammino..

3 2007/08 Primo corso di formazione per i docenti: 12 ore 20 partecipanti Fonte di finanziamento: L.440/97

4 2008/09 Progetto Imparare ad Imparare 1^ annualità 12 h formazione x 30 docenti 20 h laboratorio alunni Fonte di finanziamento: Scuole Aperte 08/09

5 2009/10 Progetto Imparare ad Imparare 2^ annualità 12 h formaz. 30 docenti + 30 h lab.alunni Fonte di finanziamento: Scuole Aperte 09/10 Progetto PON B1 Maestre a righi 30 h formaz. 50 Docenti Fonte di finanziamento: FSE

6 2010/11 Progetto Star bene a scuola 1^ annualità 30 h attività con 140 alunni classi 3^ Fonte di finanziamento: Fondazione con il Sud Progetto PON B1 Maestre a quadretti 30 h formaz. 54 Docenti Fonte di finanziamento: FSE

7 2011/12 Progetto Star bene a scuola 2^ annualità 40 h laboratorio di supporto alunni DSA h di recupero italiano e matematica realizzati con metodologia per i DSA Fonte di finanziamento: Fondazione con il Sud

8 2011/12 L elemento innovativo di quest anno è stato quello di aver inserito nelle 2 ore settimanali di programmazione l approfondimento su metodi e strumenti per il supporto ai DSA in italiano e matematica, e di averne diffuso la metodologia in tutti i laboratori di recupero, non solo del progetto Star bene a scuola, ma anche di Aree a Rischio.

9 La dislessia è un disturbo che riguarda il 4-5 % della popolazione scolastica. Si associa spesso a disortografia e a discalculia

10 Il tasso percentuale di incidenza è alto, come è alto il rischio di insuccesso scolastico, abbandono precoce, dispersione scolastica.

11 Cosa può fare la scuola??? Cosa deve fare la scuola!!!

12 Formazione del personale Percorsi di ricerca-azione Didattica laboratoriale Rete con gli altri soggetti interessati Individuazione di canali di finanziamento atti a sostenere il progetto assicurandogli fattibilità e continuità (messa a sistema) Protocolli di intesa con Enti, Associazioni, Agenzie specializzate

13 Per affrontare il problema in maniera costruttiva occorre proporre un approccio che coinvolga tutte le istituzioni in campo, una rete scuola famiglia - riabilitazione, condividendo le informazioni relative al disturbo e favorendo la personalizzazione dei percorsi scolastici abilitativi e il progetto di vita dello studente con disturbo dell apprendimento.

14 E il Dirigente scolastico???

15 Assicurare il committment del vertice politico (capacità di coinvolgimento e di valorizzazione delle risorse) Stimolare la partecipazione attiva del personale (condivisione, coesione, motivazione,...) Individuare canali di finanziamento adeguati e consolidare procedure attuative (capacità di mettere a sistema le azioni di successo) Formalizzare il progetto e promuovere la rete

16 Come strutturare il percorso formativo Fase 1 - Informazione e formazione dei docenti; Fase 2 - Screening di tutti gli alunni di classe 2^ o 3^della scuola primaria Fase 3 - Laboratori per il superamento delle difficoltà

17 Dopo lo screening, ai docenti delle classi coinvolte viene somministrato un questionario utile alla rilevazione di eventuali problematiche emozionali e affettive degli allievi risultati positivi al disturbo di apprendimento. I docenti, grazie alla loro esperienza ed all esposizione prolungata col bambino, possono riconoscere elementi di problematicità comportamentali significativi.

18 Cosa fare terminato lo SCREENING? Si avviano i laboratori con i docenti formati, che utilizzano modalità e strumenti ad hoc. Gli alunni risultati positivi all indagine e non inseribili all interno dei gruppi laboratoriali vengono indirizzati presso l Unità Sanitaria di riferimento per un approfondimento diagnostico e l implementazione, nei vari contesti, di procedure adeguate di aiuto.

19 Finisce qui la presentazione di questo lavoro di breve sintesi dell esperienza maturata negli ultimi anni riguardo ai numerosi casi di DSA riscontrati nella nostra scuola. Casi che se non adeguatamente e tempestivamente diagnosticati e trattati, comportano irrimediabili ritardi nel percorso formativo del bambino, sottraendogli opportunità presenti e future.

20 INFO SCUOLA Telefax: Dirigente scolastico Silvana Casertano