Sicuramente uno Spe/acolo Riflessioni sulla sicurezza dei lavoratori nelle a2vità di alles4mento grandi even4 e spe8acoli temporanei
|
|
- Giulio Pisani
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Milano 21_o8obre_2013 Sicuramente uno Spe/acolo Riflessioni sulla sicurezza dei lavoratori nelle a2vità di alles4mento grandi even4 e spe8acoli temporanei Esperienze ineren* l assunzione dell incarico di CSP e CSE nei grandi even* a Milano Intervento a cura di Stefano Gaudimundo e Marco Pochintesta
2 Fasi preparatorie proge:uali Il confronto con gli en* di controllo Incontro con ASL di Milano e acquisizione richiesta documentazione da produrre per quanto concerne gli even4 di pubblico spe8acolo (concer4) programma4 nell anno 2013 Is*tuzione di un tavolo tecnico ad ampia partecipazione Partecipazione al tavolo tecnico is4tuito presso la ASL di Milano al fine di definire le modalità opera4ve per il soddisfacimento delle richieste documentali Definizione di a@vità e documentazioni necessarie Pianificazione delle a2vità necessarie alla elaborazione e predisposizione delle documentazioni richieste
3 Documentazione predisposta per singolo evento DOCUMENTAZIONE FORNITA ALL ASL PRIMA DELL INIZIO DEI LAVORI 1. A8o formale di nomina del CSP e del CSE 2. PSC contenente anche le informazioni circa l avvenuto coordinamento con la stru:ura ospitante (es. M- I S.r.l. Stadio G.Meazza) 3. Elaborazione di planimetrie riportan4 il lay- out di can*ere e comprensivo della indicazione di accessi, area di transito, vie di fuga ecc. 4. Nomina4vi delle imprese italiane e straniere con indicazione puntuale dei rela4vi subappal4 5. Proge8o, disegno esecu*vo e relazione di calcolo (so8oscri8e da tecnico abilitato), degli elemen4 stru8urali realizza4 per l evento 6. POS delle imprese esecutrici; 7. A2 della avvenuta qualificazione tecnico professionale delle imprese esecutrici (a2vità svolta dal commi8ente)
4 8. Da* iden*fica*vi del Commi:ente e dell eventuale Responsabile dei lavori 9. Istruzioni per il montaggio, impiego e smontaggio degli elemen* stru:urali necessari alla realizzazione dell evento contenen4: a) iden4ficazione delle squadre di lavoro e dei rispe2vi prepos4; b) indicazioni rela4ve alle a2vità di montaggio e smontaggio; c) modalità di verifica e controllo del piano di appoggio degli elemen4 stru8urali; d) descrizione dei DPI u4lizza4 nelle operazioni di montaggio, u4lizzo e smontaggio degli elemen4 stru8urali; e) individuazione delle a8rezzature di lavoro u4lizzate nelle fasi di montaggio e smontaggio degli elemen4 stru8urali; f) individuazione delle misure di sicurezza da ado8are in caso di mutamento delle condizioni metereologiche pregiudizievoli alla sicurezza dei lavoratori e degli elemen4 stru8urali; g) procedure per il soccorso in emergenza di personale in quota e rela4vi sistemi di recupero
5 10. Documentazione tecnica circa la presenza di carichi sospesi: 4pologia, peso e dimensioni 11. Relazione tecnica a firma di tecnico qualificato dei sistemi scenici di sospensione/appendimen*, dei carichi dinamici (carichi che si muovono o si possono muovere durante lo spe8acolo) e gli eventuali motori 12. Con par4colare riferimento ai lavoratori impiega4 dire8amente dalla produzione estera sono sta4 forni4: a) da4 aziendali e organigramma inerente le figure responsabili e reperibili Italia; b) data anagrafici di ciascun lavoratore dipendente delle imprese e loro specifica mansione; c) documentazione inerente la loro formazione/addestramento in materia di salute e sicurezza sul lavoro
6 Fasi della proge:azione della sicurezza nell ambito di una tournée straniera Can*eri temporanei e mobili per spe:acoli musicali Produzioni italiane Produzioni straniere CSP partecipa nella fase di primo alles*mento (data 0) PSC unico - CSP nominato per tu:o il tour - Diversi CSE nelle diverse date Modifica del PSC in riferimento alla specifica venue CSP/CSE: Acquisisce ed analizza i documen* del proge:o di alles*mento; Acquisisce informazioni opera*ve con eventuale visita can*ere in data europea; Concorda con il Site Coordinator la soluzione alle problema*che della venue italiana; Verifica con gli En* di controllo la ges*one delle problema*che par*colari non riconducibili agli ar*cola* di Legge. PSC - bilingue
7 Verifica tecnico- professionale Temi Imprese italiane Imprese straniere Documentazione di iden*ficazione impresa e lavoratori P.iva, Durc, Camerale, elenco lavoratori per mansione Bussiness registra4on, cer4ficate of incorpora4on, company registra4on number LTD Idoneità sanitaria Cer4ficato di idoneità sanitaria Fit to work (e assicurazioni) lavoratori Formazione A8esta4 di formazione secondo accordo Stato/Regione per mansioni specifiche A8esta4 del paese di origine, per comprovarne l equivalenza: programmi di formazione, durata della formazione RIGGER A8estato funi, Ipaff Plasa (UK), CCO (usa) SCAFFOLDER A8estato lavori in quota A8esta4 trado2 (SCAFF UNGHERESI) MULETTISTI Abilitazione alla giuda Fork Lii Truck Driver Cer4fica4on Informazione Verbale datore di lavoro a firma dei Autocer4ficazione datore di lavoro lavoratori DPI Verbale di consegna e marchiatura CE Marchiatura CE, dichiarazione di equivalenza, LOG BOOK (registro DPI salvavita) DVR Dichiarazione di aver assolto agli obblighi di valutazione dei rischi per la salute e sicurezza dei propri lavoratori in azienda Dichiarazione di aver assolto agli obblighi di valutazione dei rischi per la salute e sicurezza dei propri lavoratori in azienda
8 Schema delle richieste alle imprese straniere EVENTO: AUTOCERTIFICAZIONE AI FINI DELLA VERIFICA DELL IDONEITÀ TECNICO PROFESSIONALE DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N. 81 E S.M.I. Il sottoscritto (consapevole delle pene stabilite per le false attestazioni e mendaci dichiarazioni previste dal Codice Penale ed a conoscenza delle sanzioni previste dall'art. 26 della legge n. 15/1968 e dal comma 3 dell'art. 11 del D.P.R. n. 403/1998 in caso di dichiarazioni false e mendaci) In qualità di Della società Con sede Partita iva Dichiara: 1. di essere in possesso di iscrizione alla camera di commercio (business registration document/certificate of incorporation) 2. di aver assolto agli obblighi di valutazione dei rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori in accordo alle normative degli stati di origine comunitaria 3. di essere in regola con gli obblighi assicurativi per i lavoratori con riferimento alle normative degli stati d origine 4. elenco dei lavoratori comprensivo di mansione specifica e ruolo all interno dell azienda (all.01 da compilare) a) autocertificazione circa l assolvimento degli obblighi di sorveglianza sanitaria con le modalità previste negli stati di origine in riferimento alle specifiche mansioni (lavori in quota, utilizzo macchiene, addetti alle emergenze) b) autocertificazione di avvenuta formazione/informazione/addestramento di tutto il personale impiegato, corredata da attestato di formazione ed indicazione della durata e dei contenuti delle attività formative secodo le modalità degli stati d origine; (lavori in quota, utilizzo macchine, addetti alle emergenze) c) autocertificazione che i DPI (salvavita) extra CE importati ed impiegati sul territorio nazionale italiano siano conformi a quanto previsto dal D.Lgs. 475/92 circa la marcatura CE e dichiarazione di conformità. In caso contrario l utilizzatore/importatore dovrà provvedere ad intraprendere le procedure di cui all art. 5 del D.Lgs. 475/92 prima della messa in servizio di tali DPI ovvero prevederne il divieto d uso. 5. autocertificazione che le macchine extra CE importate e messe in servizio sul territorio nazionale italiano siano conformi a quanto previsto dal D.Lgs. 17/2010 (nuova direttiva macchine) circa la marcatura CE. In caso contrario l utilizzatore/importatore dovrà provvedere ad intraprendere le procedure di cui all art. 3 del D.Lgs. 17/2010 prima della messa in servizio di tali attrezzature ovvero prevederne il divieto d uso; 6. autocertificazione circa l organigramma aziendale di sicurezza del personale impiegato sul territorio italiano, ove vengano indicati i dati anagrafici completi, le funzioni, i poteri e gli obblighi delle eventuali figure professionali indicando chi, di fatto, rivestirà le funzioni di Preposto, Dirigente, Datore di Lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/2008.
9 ALLEGATO 01 ELENCO DEI LAVORATORI STRANIERI Nome e Cognome Data di nascita Mansione Ruolo Fit to work A:esta* di formazione Avvenuta informazione D.P.I. John Wayne 01/01/1999 Head carpenter preposto x x x x Fred Astaire 01/01/1999 Carpenter x x x
10 Contenu* PSC bilingue Temi Imprese italiane Imprese straniere Rigging Plot Proge:o opere accessorie Proge:o del palco Proge8o appendimen4. Asseverazione effe8uata in can4ere da tecnico abilitato. Proge8o torri layher, scenografie ecc. asseverate da tecnico abilitato Proge8o asseverato da tecnico abilitato Proge8o appendimen4. Asseverazione effe8uata in can4ere da tecnico abilitato italiano. Proge8o torri layher, scenografie ecc. asseverate da tecnico abilitato del paese di appartenenza Proge8o asseverato da tecnico abilitato del paese di appartenenza Macchine in uso in can*ere Libre2 d uso, marchiatura CE, messa in servizio, revisioni periodiche POS Inviato al CSE dopo ricezione PSC Risk Assessment ORGANIGRAMMA DI Verificato a8raverso i POS e reda8o dal CANTIERE CSE Libre2 d uso, marchiatura CE (o dichiarazione di conformità), messa in servizio, revisioni periodiche H&S Policy Richiesto preven4vamente
11 Organigramma di can*ere e delle responsabilità in tema di sicurezza
12 Fasi della proge:azione della sicurezza nell ambito di una tournée italiana 1. Sviluppo del proge8o ar4s4co 2. Iden4ficazione di un TEAM di lavoro cos4tuito da: a) Commi8ente; b) CSP; c) proge2sta stru8urale; d) ingegnere del suono; e) responsabili forniture service audio, video e luci; f) responsabili aziende per fornitura e posa di apparecchi scenografici; g) responsabile logis4ca e traspor4; h) rigger proge2sta; i) proge2sta ar4s4co 3. Analisi delle cri4cità realizza4ve anche in materia di salute e sicurezza sul lavoro rela4vamente alla realizzazione dell opera tenendo conto del contesto ambientale delle varie stru8ure ospitan4
13 Fasi della proge:azione della sicurezza nell ambito di una tournée italiana 4. Stru8urazione di una prima elaborazione del PSC comprensivo dell analisi delle modalità opera4ve e condivisione dello stesso da parte dei CSP/CSE designa4 per per specifiche date nonché da parte dei responsabili delle varie imprese interessate alla realizzazione dell opera 5. Approntamento di una prima data 0 e aggiornamento del PSC e della documentazione tecnica generale in relazione alla problema4che riscontrate durante la realizzatone dell opera 6. Sviluppo defini4vo delle modalità tecnico opera4ve e della rela4va documentazione tecnica per l intera tournée con la sola esclusione dell analisi del contesto locale (es. accessi e viabilità dei mezzi, presenza di imprese locali per fornitura di servizi vari, ecc) e delle rela4ve interferenze
14 Cosa ci (come CSP e CSE) in un prossimo futuro Contesto norma*vo vigente ( Decreto del fare ) TITOLO IV del D.lgs. 81/2008 «2- bis. Le disposizioni di cui al presente 4tolo si applicano agli spe:acoli musicali, cinematografici e teatrali e alle manifestazioni fieris4che tenendo conto delle par*colari esigenze connesse allo svolgimento delle rela*ve a@vità, individuate con decreto del Ministro del lavoro e delle poli4che sociali, di concerto con il Ministro della salute, sen4ta la Commissione consul4va permanente per la salute e sicurezza sul lavoro, che deve essere ado8ato entro il 31 dicembre 2013»;
15 Cosa ci (come CSP e CSE) in un prossimo futuro Ci aspe@amo un Decreto che: 1. Definisca bene le modalità applica*ve del Titolo IV nei grandi even* (semplificazioni documentali) ma sopra8u8o che definisca cosa fare per i piccoli even* che quo4dianamente sono realizza4 su tu8o il territorio italiano 2. Che definisca bene e in modo univoco CHI E il commi:ente ed iden4fichi con chiarezza le figure professionali con un ruolo nella sicurezza 3. Che definisca i contenu* minimi e specificatamente a2nen4 al se8ore del pubblico spe8acolo e dell intra8enimento in genere per PSC e POS delle imprese esecutrici 4. Che definisca le modalità di qualificazione tecnico professionale e la rela4va documentazione di sicurezza che le imprese STRANIERE devono ado8are
16 Cosa ci (come CSP e CSE) in un prossimo futuro 5. Che definisca bene ed in modo univoco aspe2 tecnici quali (ad esempio): a) un palco NON è una opera provvisionale; b) le norma*ve di rispondenza della componen*s*ca ele:rica che si u4lizza durante le fasi can4eris4che; c) gli aspe2 di sicurezza per u4lizzo di a8rezzature di sollevamento provenien4 da merca4 extra CE; d) modalità di lavoro e turnazione del personale impiegato nella realizzazione delle opere; e) l individuazione delle SPECIFICHE a2vità di informazione, formazione e addestramento periodico del personale che opera abitualmente nel se8ore del pubblico spe8acolo e dell intra8enimento in genere; Questo, e tanto altro, potrebbe AIUTARE noi tu2 a crescere ulteriormente ed a confrontarci con gli organi di controllo e vigilanza in modo omogeneo su tu8o il territorio nazionale Grazie
Procedure consolidate e criticità tra imprese italiane e straniere
Convegno - Tavola rotonda - Workshop: "Sicuramente Live" Spettacoli dal vivo: Cultura e Lavoro in Sicurezza Bologna 18 e 19 aprile 2013 Procedure consolidate e criticità tra imprese italiane e straniere
I sistemi di comando devono essere conformi alla vigente normative e rispettare le indicazioni fornite dai singoli produttori di ogni paranco
I sistemi di comando devono essere conformi alla vigente normative e rispettare le indicazioni fornite dai singoli produttori di ogni paranco SI Alcuni esempi di usi impropri DISPOSIZIONI CONCERNENTI L
L APPLICAZIONE DEL D.LGS. 81/08 NELLE ATTIVITA DI PUBBLICO SPETTACOLO E FIERE
Palermo 11_dicembre_2014 L APPLICAZIONE DEL D.LGS. 81/08 NELLE ATTIVITA DI PUBBLICO SPETTACOLO E FIERE Riflessioni sulla sicurezza dei lavoratori nelle aività di alleskmento grandi evenk e speoacoli temporanei
Informa OTS. Obblighi del commi ente CONTRATTO DI APPALTO
OTS Informa Obblighi del commiente CONTRATTO DI APPALTO Organo tecnico scienfico autonomo e indipendente, non lucravo di promozione sociale per la cultura sulla sicurezza nella prevenzione e protezione
Applicazione del Capo II del Titolo IV
Applicazione del Capo II del Titolo IV a) i lavoratori che impiegano sistemi di accesso e di posizionamento mediante funi, fermi restando gli obblighi di cui all articolo 116 del d.lgs. n. 81/2008, svolgimento
Sicuramente uno spettacolo. Il quaderno della sicurezza nei grandi eventi
Sicuramente uno spettacolo Milano, 21 ottobre 2013 Il quaderno della sicurezza nei grandi eventi a cura di: Marco MORONE; Calogera CAMPO, Alberto ARTESE Progetto Manifestazioni Temporanee Time Line Giugno
LA DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE 21 MAGGIO 2012
LA DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE 21 MAGGIO 2012 LA DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE 1) DOCUMENTAZIONE SULLA REGOLARITA DEI RAPPORTI DI LAVORO 2) DOCUMENTAZIONE DI ATTUAZIONE DEL D. LGS 81/08 3) DOCUMENTAZIONE INERENTE
LA GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE PER LE IMPRESE E PER IL CANTIERE. Reggio Emilia 12 dicembre 2006
LA GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE PER LE IMPRESE E PER IL CANTIERE Reggio Emilia 12 dicembre 2006 DOCUMENTAZIONE PER LE IMPRESE E PER IL CANTIERE 1. Strumenti di programmazione per l impresa a) Documenti
PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA MODELLO SEMPLIFICATO
Allegato I Modello semplificato per la redazione del POS PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA MODELLO SEMPLIFICATO REV DATA DESCRIZIONE REVISIONE REDAZIONE Firma PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA La redazione del POS
CPRP. (TITOLO IV D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.) CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI DOCUMENTAZIONE DA CONSERVARE IN CANTIERE
CPRP (TITOLO IV D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.) CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI DOCUMENTAZIONE DA CONSERVARE IN CANTIERE A) DOCUMENTAZIONE FORNITA DAL COMMITTENTE RESPONSABILE DEI LAVORI 1.Copia Progetto Esecutivo
Intervento a cura di: Marco MORONE. Milano, 22 novembre 2016
Intervento a cura di: Marco MORONE Milano, 22 novembre 2016 Progetto manifestazioni temporanee 300 Attività di controllo ATS Milano ex ASL Milano 250 234 244 240 208 200 150 128 178 129 Numero Aziende
L applicazione delle norme relative l uso di alcol e di sostanze stupefacenti nei cantieri edili
L applicazione delle norme relative l uso di alcol e di sostanze stupefacenti nei cantieri edili Brescia 27 marzo 2010 Scuola Edile Bresciana L organizzazione del cantiere nell ambito del controllo del
LA SICUREZZA NEL PUBBLICO SPETTACOLO
Convegno di studio e approfondimento LA SICUREZZA NEL PUBBLICO SPETTACOLO La complessità della gestione Relatore: ing. Daniele Vinco Doc Servizi Soc. Coop. BRESCIA, venerdì 23 gennaio 2015 dalle ore 14:00
lavorare in totale sicurezza
safety lavorare in totale soluzioni dinamiche per la sul lavoro Nata negli anni '90 per soddisfare la sempre maggiore richiesta di figure professionali specializzate nel settore della e salute dei lavoratori,
DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE
DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE IMPRESA CANTIERE COMMITTENTE INDICE DOCUMENTAZIONE 1 TITOLO ABILITATIVO(PERMESSO A COSTRUIRE, SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ - DIA ECC.). 2 CERTIFICATO D ISCRIZIONE
Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza Il decreto Palchi
Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza Il decreto Palchi Disposizioni di sicurezza da rispettare nello svolgimento delle attività di spettacoli musicali, cinematografici, teatrali, di
SOMMARIO DOCUMENTAZIONE DI SALUTE E SICUREZZA GENERALE...27
SOMMARIO INTRODUZIONE... 9 capitolo 1 IL RUOLO DEL CSE...11 1.1. Introduzione...11 1.2. Un caso per dirimere la questione...12 1.3. Un esempio pratico...15 1.4. Conclusione...20 1.5. Tabella di sintesi
Gli obblighi nello studio e nel cantiere derivanti dal Testo Unico (D.Lgs.
Gli obblighi nello studio e nel cantiere derivanti dal Testo Unico (D.Lgs. 81/08) Convegno organizzato dall Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori della Provincia di Treviso
S T U D I O T E C N I C O C M
RICHIESTA DOCUMENTAZIONE ALLE IMPRESE AGGIUDICATRICI Impresa Appalto Ai fini della tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, con la presente si richiedono i documenti necessari per l inizio
Progetto Belluno, da periferia del Veneto a capoluogo delle Dolomiti
Comune di Belluno sindaco Jacopo Massaro ass. all'urbanistica, Rigenerazione urbana Franco Frison Alfonsina Tedesco Anna Ribul Olzer, Sara Gnech, Zoella Uliana Aquilino Chinazzi e Federica Mis Paolo Miotto,
Il sottoscritto.. nato a. il. nella sua qualità di dell operatore economico.. con sede legale in.. C.F.: Partita IVA..
Allegato D OFFERTA ECONOMICA Indicazione degli Oneri della sicurezza ex lege riguardo ai lavori Il sottoscritto.. nato a. il. nella sua qualità di dell operatore economico.. con sede legale in.. C.F.:
CONTRATTI D APPALTO / D OPERA - ART. 26 DEL D.LGS N. 81/2008 E S.M.I
CONTRATTI D APPALTO / D OPERA - ART. 26 DEL D.LGS N. 81/2008 E S.M.I OBBLIGHI DEL COMMITTENTE Elenco dei documenti da richiedere all impresa esecutrice o al lavoratore autonomo in caso di contratti d appalto
DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA CORSO ANNUALE DI FORMAZIONE VIGILANZA CANTIERI
DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA CORSO ANNUALE DI FORMAZIONE VIGILANZA CANTIERI Indicazioni operative per la vigilanza nei cantieri temporanei o mobili (cantieri standard o complessi o grandi opere) PIEVESESTINA
ADDETTI ALLA SICUREZZA IN AZIENDA (Allegato XVII, Punto 1, D.Lgs. N. 81/2008)
ADDETTI ALLA SICUREZZA IN AZIENDA (Allegato XVII, Punto 1, D.Lgs. N. 81/2008) viste le lettere 1 dell allegato XVII del D. Lgs. n. 81/2008 - Testo unico della Sicurezza che i nominativi delle figure della
LISTE DI CONTROLLO IN ATTUAZIONE DEL PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE
ASSESSORATO POLITICHE PER LA SALUTE LISTE DI CONTROLLO IN ATTUAZIONE DEL PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2015 2018 Estratto lista di controllo Cantieri edili Comitato Regionale di Coordinamento (D.P.C.M.
FILOSOFIA del D.Lgs. 494/96 e s.m.i.
FILOSOFIA del D.Lgs. 494/96 e s.m.i. OPERA COMPATIBILE CON LA SICUREZZA Pianificazione (P.S.C.) contestuale alla progettazione Predisposizione del Fascicolo contestualmente alla progettazione AL FINE DI
DATI PER LA COMPILAZIONE DEL POS
DATI PER LA COMPILAZIONE DEL POS DATI PER LA COMPILAZIONE POS CANTIERE SITO in:.. LAVORI DI:.. 1. IMPRESA: APPALTATRICE SUB-APPALTATRICE Nominativo Ditta:. Nome Rappresentante Legale:.. Luogo e data di
C.P.T. Comitato Paritetico Territoriale di L Aquila e provincia per la prevenzione e la sicurezza in edilizia Costituito da ANCE - FeNeAL-UIL,
ATTIVITA DI ASSISTENZA IN CANTIERE NEGLI ULTIMI DUE ESERCIZI 2012-13 e 2013-14 IMPRESE ASSISTITE : 360 CANTIERI VISITATI : 682 VISITE EFFETTUATE : 1.781 DETTAGLIO DELL ATTIVITA SVOLTA IN CANTIERE NELL
Progetto Belluno, da periferia del Veneto a capoluogo delle Dolomiti
Comune di Belluno sindaco Jacopo Massaro ass. all'urbanistica, Rigenerazione urbana Franco Frison Alfonsina Tedesco Anna Ribul Olzer, Sara Gnech, Zoella Uliana Aquilino Chinazzi e Federica Mis Paolo Miotto,
Progetto Belluno, da periferia del Veneto a capoluogo delle Dolomiti
Comune di Belluno sindaco Jacopo Massaro ass. all'urbanistica, Rigenerazione urbana Franco Frison Alfonsina Tedesco Anna Ribul Olzer, Sara Gnech, Zoella Uliana Aquilino Chinazzi e Federica Mis Paolo Miotto,
REGOLAMENTO TECNICO DI SICUREZZA
REGOLAMENTO TECNICO DI SICUREZZA NOTE GENERALI Chiunque svolge a qualsiasi titolo attività lavorativa all'interno dei locali di Fondazione Goldoni deve preliminarmente: 1. Fornire la documentazione relativa
Schema tipo di. PIANO OPERATIVO di SICUREZZA (P.O.S.)
Schema tipo di PIANO OPERATIVO di SICUREZZA (P.O.S.) (art. 2 comma 1 lett. f-ter D.Lgs. n. 494/98 e s.m.i.) ANAGRAFICA DELLA DITTA ESECUTRICE Ragione sociale:...... sede legale: Via........... CAP......
1. VERIFICA DELL AVVENUTA ADOZIONE DEL MOGS
Pag. 1 di 8 01 Integrazione DM 13.02.2014 e revisione tabella evidenze Giugno 2014 00 Prima emissione Luglio 2013 Revisione Motivo Data 1. VERIFICA DELL AVVENUTA ADOZIONE DEL MOGS carattere CORSIVO GRASSETTO
L organizzazione e la ges3one della sicurezza nella filiera delle costruzioni
CONVEGNO L organizzazione e la ges3one della sicurezza nella filiera delle costruzioni Giovedì, 25 novembre 2010 Villafranca h:p://prevenzione.ulss20.verona.it/spisal.html MANUELA PERUZZI PREVENZIONE CANTIERI
Figure della sicurezza nei CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI
Figure della sicurezza nei CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI 1 CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI. Cantiere temporaneo o mobile, di seguito denominato: "cantiere": qualunque luogo in cui si effettuano LAVORI EDILI
CITTA STORICA: VALORIZZAZIONE PERCORSI MUSEALI E RIQUALIFICAZIONE SPAZIO URBANO AREA CERNIERA PIAZZA ALDROVANDI PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
Dipartimento Riqualificazione Urbana Settore Pian e Progetti Urbanistici Unità Tutela e Gestione del Centro Storico CITTA STORICA: VALORIZZAZIONE PERCORSI MUSEALI E RIQUALIFICAZIONE SPAZIO URBANO AREA
CONTRATTI DI APPALTO O D OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE (art. 26)
CONTRATTI DI APPALTO O D OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE (art. 26) Per gli appalti interni e per quelli extra-aziendaliaziendali IL DATORE DI LAVORO DEVE verificare l idoneità tecnico professionale delle imprese
A.S.P. VALSASINO Servizio ristorazione 2014/2018 (Allegato B)
ALLEGATO B QUESTIONARIO PER L ACCERTAMENTO DEL RISPETTO DELLA NORMATIVA RELATIVA ALLA SICUREZZA SUL LAVORO (D.Lgs. n. 81/2008) ALLEGARE LA PRESENTE DICHIARAZIONE NELLA BUSTA N. 1 (DOCUMENTI PER L AMMISSIONE
Sicurezza del Lavoro negli allestimenti di spettacolo
Sicurezza del Lavoro negli allestimenti di spettacolo Focus su catene di Appalti, gestione del personale problematiche e distribuzione dei costi NASCE UN IDEA DI SPETTACOLO Produttore Esecutivo Spettacolo
Allegato 1b Scheda d impresa con più di un addetto (Art. 46 e 47 - D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)
Allegato 1b Scheda d impresa con più di un addetto (Art. 46 e 47 - D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) Al Parco Nazionale delle Cinque Terre pec@pec.parconazionale5terre.it OGGETTO: Domanda di iscrizione
LAVORI IN APPALTO (D.U.V.R.I.) Sede operativa di Via Maestri del Lavoro 25, Busca (CN)
Spett.le Azienda OGGETTO. Informazione reciproca in materia di sicurezza e di tutela della salute sui luoghi di lavoro, ai sensi dell Art.26 del D.Lgs. 81/2008 s.m.i. Richiesta informazioni e documentazione.
PARCO OGLIO NORD ENTE DI DIRITTO PUBBLICO
PARCO OGLIO NORD ENTE DI DIRITTO PUBBLICO Allegato 1b Scheda d impresa con più di un addetto (Art. 46 e 47 - D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) Al PARCO DELL OGLIO NORD info@parcooglionord.it OGGETTO: Domanda
Proposta n. 3) All articolo 2, comma 1, lettera g) aggiungere infine e spesso effettuate durante le ore notturne.
Proposte di emendamento alla bozza di decreto ministeriale di cui all articolo 32, comma 1, lettera g-bis, del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, come convertito dalla legge 9 agosto 2013, n. 98 Proposta
COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI (art. 21, comma 6, LR 19/2009)
Area Pianificazione Territoriale e Ambiente Pratica edilizia Ufficio Tecnico Comunale Sportello Unico Edilizia Sportello Unico Attività Produttive Altra struttura comunque denominata competente in materia
Lezione per gli amministratori condominiali
Lezione per gli amministratori condominiali 1 Premesse La tutela dell integrità psico- fisica dei lavoratori è garan9ta, dalla Cos9tuzione, segnatamente agli ar>.2, 32, 35 e 41, come principio assoluto
Libro unico del lavoro in sostituzione del libro paga e segna ore
Modena, 19 febbraio 2009 SICUREZZA SUL LAVORO PROPOSTE DI SEMPLIFICAZIONE PER I CANTIERI Normativa Premessa Obbligo Proposta di modifica In capo ai committenti, alle imprese affidatarie, alle imprese esecutrici,
I RISCHI DEL PROPRIETARIO
I RISCHI DEL PROPRIETARIO Riferimeniti normativi: D.LGS. N.81-2008 smi Art.90 Capo 1 Titolo IV Allegato XVII Obblighi del Committente o del Responsabile dei lavori Art.90 Capo 1 Titolo IV DLgs 81-2008
Adempimenti amministrativi, normativi e legali nella qualificazione dei fornitori
Adempimenti amministrativi, normativi e legali nella qualificazione dei fornitori - VADEMECUM - in collaborazione con ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI, NORMATIVI E LEGALI NELLA QUALIFICAZIONE DEI FORNITORI PREMESSA
RICHIESTA DOCUMENTI QUALIFICA SPAZI CONFINATI
1 di 6 Spett.le via n OGGETTO: Coordinamento ex articolo 26 d. lgs. 81/08 - Lavori in appalto o d opera. Al fine di ottemperare agli obblighi coordinamento e gestione dei rischi da interferenza sanciti
ELENCO NON ESAUSTIVO DELLA DOCUMENTAZIONE DA TENERE NEL CANTIERE EDILE
ELENCO NON ESAUSTIVO DELLA DOCUMENTAZIONE DA TENERE NEL CANTIERE EDILE DOCUMENTAZIONE INERENTE LA PIANIFICAZIONE IN SICUREZZA DELL ATTIVITÀ DI CANTIERE DESCRIZIONE DOCUMENTO RIF. NORM. e NOTE COMPETENZA
COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI (art. 21, comma 6, LR 19/2009)
Al Comune di Ufficio Tecnico Comunale Sportello Unico Edilizia Sportello Unico Attività Produttive Altra struttura comunque denominata competente in materia edilizia Pratica edilizia del Protocollo Indirizzo
COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI
Al Comune di Pratica edilizia Ufficio Tecnico Comunale Sportello Unico Edilizia Sportello Unico Attività Produttive Altra struttura comunque denominata competente in materia edilizia Indirizzo del Protocollo
Dipartimento di Prevenzione U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro ATTIVITA DEI LAVORATORI AUTONOMI NEI CANTIERI EDILI
Dipartimento di Prevenzione U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro ATTIVITA DEI LAVORATORI AUTONOMI NEI CANTIERI EDILI IDONEITA TECNICO-PROFESSIONALE DL.gs 81/08 art. 89 comma 1 let.
VERIFICA PRELIMINARE DELL APPLICAZIONE DEL D.Lgs. 81/08
è un iniziativa di MULTIconsult Srl e SINGEST Sas www.multisinergie.com VERIFICA PRELIMINARE DELL APPLICAZIONE DEL D.Lgs. 81/08 Organizzazione della Sicurezza in Azienda 1. E stato nominato l RSPP (Responsabile
Azienda USL della Romagna
SEMINARIO AZIENDA USL DELLA ROMAGNA Dipartimento di Sanita Pubblica Sicurezza sul lavoro nei cantieri privati: rapporti tra Committenza e Coordinatori Rimini 25 Novembre 2016 Relatore: Marino Casadio UOPSAL
Buone prassi nello svolgimento delle attività professionali del coordinatore della sicurezza
VENERDI 10 MAGGIO 2019 X GIORNATA NAZIONALE PER LA SICUREZZA NEI CANTIERI Buone prassi nello svolgimento delle attività professionali del coordinatore della sicurezza Relatore: arch. Vincenzo Mainardi
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
Piano di sicurezza e coordinamento Pagina 1 Opere di.. PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO Revisione numero Data emissione od ultima modifica Approvata da (Responsabile del Procedimento) Emessa da (CSP)
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI)
Allegato 6 (PARTE 5 ) Direzione Regionale del Lazio Settore Gestione Risorse Ufficio Risorse Materiali DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI) (AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL
Verbale di Verifica di Congruenza del P.O.S. (CGR) (Art.97, comma 3, lettera b) del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Modello MDM001A del
C252 Revisione A del 14.09.2015 Pagina 1 di 6 Verbale di Verifica di Congruenza del P.O.S. (CGR) (Art.97, comma 3, lettera b) del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Modello 151401MDM001A del 17.07.2015 Mezzanzanica
Ruoli e responsabilità previsti dal D.Lgs. 81/08
Ruoli e responsabilità previsti dal D.Lgs. 81/08 Lavoratore autonomo Definizione Persona fisica la cui attività professionale contribuisce alla realizzazione dell opera senza vincolo di subordinazione
SPECIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE
COMUNE DI BORGO PRIOLO PROVINCIA DI PAVIA Interventi ammessi a finanziamento ai sensi dell'art. 3, comma 2, del Regolamento (CE) N. 2012/2002 del Consiglio del 11 Novembre 2002, modificato dal Regolamento
COMUNE DI MALALBERGO PROVINCIA DI BOLOGNA
COMUNE DI MALALBERGO PROVINCIA DI BOLOGNA Medaglia al Valore Civile III SETTORE Pianificazione e Gestione Territoriale Al Responsabile del Settore Pianificazione e Gestioneterritoriale DICHIARAZIONE DEL
A Modena La Sicurezza Sul Lavoro, In Pratica Progetto a sostegno delle aziende nell applicazione della normativa di sicurezza
Workshop Articolo 26 e titolo IV del D.Lgs 81/08 a confronto nella gestione degli appalti Giovedì 14 luglio 2016 ore 9.00 18.00 Camera di Commercio di Modena Sala Leonelli Via Ganaceto, 134 41121 Modena
CORSO COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DEI LAVORI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI - CORSO 120 ORE ANNO 2018
CORSO COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DEI LAVORI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI - CORSO 120 ORE ANNO 2018 SCHEMA MODULARE PROGRAMMA DI DETTAGLIO Il corso si sviluppa
L Analisi dei Rischi
L Analisi dei Rischi La valutazione dei rischi e la predisposizione dei conseguenti documenti è uno degli elementi di grande rilevanza del D.Lgs. 81/2008. Essa rappresenta, infatti, l elemento fondamentale
Azienda USL della Romagna
SEMINARIO AZIENDA USL DELLA ROMAGNA DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA SICUREZZA SUL LAVORO NEI CANTIERI PRIVATI: RAPPORTI TRA COMMITTENZA E COORDINATORI RIMINI, 25 NOVEMBRE 2016 PALACONGRESSI DI RIMINI Relatore:
DUVRI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA
Pagina 1 di 9 DUVRI COMMITTENTE II.RR.BB. Casa di Riposo A. Rossi Via Metastasio 5, 06081 Assisi (PG) SOGGETTO APPALTATORE Descrizione generale del lavoro in appalto considerato Gestione del servizio di
Al termine di ogni seminario sarà rilasciato un attestato di frequenza valido:
#scuolaedileno www.scuolaedilenovarese.it www.facebook.com/scuolaedilenovarese.novara P. IVA 02119490031 C.F. 80013740032 28100 NOVARA - Viale Manzoni 18 tel 0321.627012 fax 0321.640222 Laboratorio 28060
- illustrazioni ed esempi su lavorazioni e rischi specifici (uso di DPI)
Tecnica della prevenzione infortuni per la Salute e Sicurezza nei Can4eri Edili 1. Riepilogo Lezione precedente 2. Schema PSC 3. Esempi di PSC - illustrazioni ed esempi su lavorazioni e rischi specifici
POS COMPLEMENTARE DI DETTAGLIO 1
LINEE D INDIRIZZO PER LA REDAZIONE DEL PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA (POS) QUALE PIANO COMPLEMENTARE DI DETTAGLIO DEL PSC Art. 92, comma 1, lett. b), D.Lgs. 81/2008 Allegato XV del Decreto Legislativo 9
INDICE SOMMARIO. Prefazione... pag. VII
INDICE SOMMARIO Prefazione... pag. VII Capitolo 1 Principi giuridici comunitari e nazionali... 1 1.1 L evoluzione normativa... 1 1.2 La gerarchia delle fonti giuridiche... 8 1.3 Lo statuto dei lavoratori...
ALLEGATOB alla Dgr n del 08 agosto 2008 pag. 1/5
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 2401 del 08 agosto 2008 pag. 1/5 1) Valutazione dei Rischi 2) Redazione Documento di cui agli Art. 17 e 28 del D.Lgs n. 81/2008 3) Designazione Responsabile
FORMAZIONE PER IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA
FORMAZIONE PER IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Corso rivolto agli RLS Date 27,29 NOVEMBRE e 04,06,11,13,18, 22 DICEMBRE 2017 Orari 09.00-13.00 Durata sede del corso C.F.A. 32 ore LAVORO
COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI
COMUNE DI FIUMICELLO Pratica edilizia del Ufficio Tecnico Comunale Sportello Unico Edilizia Sportello Unico Attività Produttive Altra struttura comunque denominata competente in materia edilizia Indirizzo
PROGETTARE L ASSETTO IDROGEOLOGIC
PROGETTARE L ASSETTO IDROGEOLOGIC ARMANDO ZAMBRANO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NAZIONALE INGEGNERI COORDINATORE DELLA RETE DELLE PROFESSIONI TECNICHE TORINO, 13 GIUGNO 2017 IL CNI E #ITALIASICURA La Struura
A Modena La Sicurezza Sul Lavoro, In Pratica Progetto a sostegno delle aziende nell applicazione della normativa di sicurezza
Giovedì 14 luglio 2016 ore 9.00 18.00 Camera di Commercio di Modena Sala Leonelli Via Ganaceto, 134 41121 Modena (MO) Titolo Il punto di vista dell organo di vigilanza. Efficacia nell identificazione degli
Avviso pubblico di manifestazione d interesse per la realizzazione del cartellone di FASANO A NATALE 2018
Avviso pubblico di manifestazione d interesse per la realizzazione del cartellone di FASANO A NATALE 2018 Premesso che: - Su proposta degli Assessora! al Turismo, Cultura, A&vità Produ&ve, Istruzione e
03/11/2014 Ing. Michele Bertoldo. il 22/07/2014 in GU. 08/08/2014
il 22/07/2014 in GU. 08/08/2014 OT 03/11/2014 Ing. Michele Bertoldo Max 2m Tralicci ESCLUSIONI Stativi Max 6 m Torri Max 8m 03/11/2014 Ing. Michele Bertoldo But the show must go on
COORDINATORE ALLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE E ESECUZIONE
COORDINATORE ALLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE E ESECUZIONE MACCHINE E ATTREZZATURE IN CANTIERE: GLI OBBLIGHI PER IL COORDINATORE PER LA SICUREZZA - I PARTE - GEOM. LUCA PERLATI VERONA, LÌ 02/05/2018
Data inizio : Prezzo per partecipante : 250 EUR Località : Da definire
Data inizio : 2014-01-01 Prezzo per partecipante : 250 EUR Località : Da definire DATE, ORARI E SEDI Il corso sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti con date, orari e sedi DA
LA SICUREZZA SUI CANTIERI
LA SICUREZZA SUI CANTIERI PREDISPOSIZIONE DEI DOCUMENTI IN CASO DI CONTROLLO relatori : dott F. NOLLINO - DPL e dott. L. FERRARA - ASL - DOCUMENTAZION E Documentazione tecnica Documentazione per subappalto
IL SETTORE DELL EDILIZIA: LE NOVITA IN CAMPO LEGISLATIVO
Struttura Complessa Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro IL SETTORE DELL EDILIZIA: LE NOVITA IN CAMPO LEGISLATIVO Ing. Roberto Spairani Chiavari, 6/5/15 macchine impianti elettrici cantieristica navale
Lavoratori autonomi e D.Lgs. 81/08
Lavoratori autonomi e D.Lgs. 81/08 Villa Corvini 30 Maggio 2016 Ing. Stefano Fasola Definizione di «lavoratore autonomo»: Art. 89 D.Lgs. 81/08: «Persona fisica la cui attività professionale contribuisce
D.Lgs. n. 81 del 2008
D.Lgs. n. 81 del 2008 1 SEMINARIO DI APPROFONDIMENTO D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. Titolo IV La disciplina della sicurezza nei cantieri temporanei e mobili Artt. 88-121 PARTE II I modelli semplificati
COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI EDILI
COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI EDILI Il sottoscritto residente in via n. titolare del permesso di costruire n. Scia (con inizio lavori differito) n. per l esecuzione dei lavori di COMUNICA Che i lavori
FORMAZIONE PER IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA
FORMAZIONE PER IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Corso rivolto agli RLS Date 18, 20, 25, 27 SETTEMBRE e 02, 04, 09, 11 OTTOBRE 2019 Orari DALLE 09.00 ALLE 13.00 Durata Sede C.F.A. sede
DECRETA CAPO I - SPETTACOLI MUSICALI, CINEMATOGRAFICI, TEATRALI
D.i. 22 luglio 2014 - Individuazione delle disposizioni che si applicano agli spettacoli musicali, cinematografici e teatrali e alle manifestazioni fieristiche tenendo conto delle particolari esigenze
- di applicare il CCNL
MARCA DA BOLLO EURO 16,00 Al Sindaco del Comune di Ventimiglia Piazza della Libertà, 3 18039 - Ventimiglia IL SOTTOSCRITTO NATO A IL NELLA SUA QUALITÀ DI (eventualmente ) giusta PROCURA GENERALE/SPECIALE
Provincia di Forlì-Cesena
Provincia di Forlì-Cesena Servizio Progettazione e Manutenzione Fabbricati Ufficio Servizio Prevenzione e Protezione PROGRAMMA DELLA FORMAZIONE ANNUALE Provincia di Forlì-Cesena 2012 sito web: www.provincia.fc.it
Mod. 7.5 E 02 rev.3. Sez. Descrizione n.a. si no note verifica agg. (spunta e data) a Dati identificativi dell impresa esecutrice:
LISTA DI CONTROLLO DEL POS Data Committente Ubicazione Cantiere Impresa esecutrice affidataria subappaltatrice di Tipologia attività Datore di Lavoro La presente lista di controllo si applica ogni volta
Cantieri temporanei e mobili Come si cambia Revisione Testo Unico. Lucca 30 ottobre 2009
Cantieri temporanei e mobili Come si cambia Revisione Testo Unico Il Piano di sicurezza e coordinamento per i rischi presenti nell area, all organizzazione del cantiere e alla gestione delle interferenze
PRINCIPALI INTEGRAZIONI E MODIFICHE AL D.Lgs. n.81/2008 TITOLO I - con attenzione al settore Edile
PRINCIPALI INTEGRAZIONI E MODIFICHE AL D.Lgs. n.81/2008 TITOLO I - con attenzione al settore Edile Rif. Legge n.88/2009 - Gazzetta Ufficiale 14 luglio 2009 D.Lgs. n.106/2009 - Gazzetta Ufficiale 5 agosto
D. Lgs. 9 Aprile 2008 n. 81
Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Dipartimento di Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO D. Lgs. 9 Aprile 2008 n. 81 TITOLO III USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO