Buone prassi nello svolgimento delle attività professionali del coordinatore della sicurezza

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1 VENERDI 10 MAGGIO 2019 X GIORNATA NAZIONALE PER LA SICUREZZA NEI CANTIERI Buone prassi nello svolgimento delle attività professionali del coordinatore della sicurezza Relatore: arch. Vincenzo Mainardi

2 INTRODUZIONE LA REALIZZAZIONE DELL OPERA EDILE, COSA INTENDIAMO PER BUONE PRASSI Sono le procedure ed azioni che consentono di ottenere i migliori risultati. Nel cantiere questo vuol dire mettere gli altri soggetti maggiormente coinvolti nelle condizioni di adempiere al meglio al proprio ruolo ed ai propri obblighi La sicurezza del lavoro nel cantiere è non solo un dovere sociale, ma anche un obbligo contrattuale. In ogni contratto d appalto è stabilito per le imprese l obbligo di eseguire i lavori nel rispetto di tutte le norme di sicurezza. Questa è una condizione essenziale.

3 La DL controlla l esecuzione dei lavori come da contratto. La DL opera in autonomia in ordine al controllo tecnico, contabile e amministrativo dell esecuzione dell intervento COME IL COORDINATORE ASSISTE LA DL Il coordinatore per la sicurezza agisce come un direttore operativo, è in pratica un assistente del direttore dei lavori che svolge il controllo dell applicazione del contratto da parte dell impresa non sulla corrispondenza delle opere al progetto ma sulla modalità di esecuzione in sicurezza delle stesse. i cardini dell azione del coordinatore ASSISTENZA ALLA DL ED AL COMMITTENTE (RUP) TRASPARENZA DELL AZIONE DI CONTROLLO NEI CONFRONTI DELL IMPRESA

4 LE BUONE PRASSI 5 AZIONI 5 FASI Azione del coordinatore Fase 1 Consegna dei lavori Apertura del cantiere 2 Richiesta e verifica del POS Subappalto e ingresso in cantiere 3 Rapporto di sopralluogo Esecuzione dei lavori 4 Liquidazione dei costi della Contabilità dei lavori sicurezza 5 Termine delle prestazioni del CSE Ultimazione dei lavori

5 1 LA CONSEGNA DEI LAVORI Ai fini dell applicazione del D.Lgs. 81/2008 si annota che con apposito verbale è stato riscontrato che il POS dell appaltatore opportunamente integrato, assolve ai requisiti di cui all Allegato XV punto e Allegato XVII punto 1. (idoneità tecnica) e pertanto nulla osta all effettivo accesso dell impresa al cantiere. Il coordinatore avendo alla mano il PSC richiama gli obblighi in capo all appaltatore, con particolare riferimento all allestimento del cantiere, alla messa in opera della recinzione ed all attuazione delle modalità obbligatorie previste per evitare l interferenza di terzi. Il coordinatore richiama gli obblighi di legge in capo alle imprese ed all impresa affidataria, di cui al D.Lgs. 81/2008 ed in particolare agli artt. 95, 96, 97, 100; l appaltatore conferma che nulla osta ad adempiere.

6 I convenuti percorrono quindi l area intera interessata dai lavori, riscontrandosi non esservi impedimento alcuno alla predisposizione del cantiere nel rispetto delle norme di sicurezza e degli obblighi elencati in PSC, e di quanto convenuto nella riunione di coordinamento in data.

7 2 RICHIESTA E VERIFICA DEL POS la richiesta si richiede all appaltatore di presentare il POS completo ed integrato al fine di dimostrare anche l idoneità tecnico-professionale. Si ricorda all impresa che il POS deve essere obbligatoriamente redatto in conformità all Allegato XV del D.LGS. 81/2008 ; si invita quindi a compilare il POS riportando nell ordine, punto per punto quanto elencato al punto dell Allegato

8 N Sezione o capitolo del POS Riferimento normativo al D.Lgs. 81/2008, Allegato XV 1 Dati identificativi punto 3.2.1, lett. a) la verifica Contenuti richiesti (Rif.: lettera R.u.p. del ) Dati identificativi dell impresa esecutrice (ed in particolare l individuazione dei diversi soggetti). Tra questi vi sono: datore di lavoro e recapiti, attività svolte in cantiere, nominativi degli addetti al pronto soccorso ed emergenze, nominativi di r.l.s., medico competente, r.s.p.p.r., direttore tecnico, capocantiere, lavoratori e lavoratori autonomi. L'impresa affidataria deve indicare qui il nominativo del soggetto incaricato di adempiere agli obblighi di cui all'art. 97. Requis. Requis. Note rispett. rispett. SI X NO

9 2 Mansioni svolte in cantiere punto 3.2.1, lett. b) 3 Attività di cantiere punto 3.2.1, lett. c) 6 Opere provvisionali, macchine punto 3.2.1, lett. d) 7 Sostanze pericolose punto 3.2.1, lett. e) Mansioni inerenti la sicurezza svolte in cantiere dai diversi soggetti nominati dall impresa Sono descritte le attività di cantiere e le relative modalità organizzative Sono elencati ponteggi, opere provvisionali e macchine; l'elenco deve riportare solo i mezzi di cui è previsto l'uso nel cantiere Sostanze e preparati pericolosi; dovranno essere allegate le relative schede di sicurezza X X X X Non risulta previsto l uso di alcun prodotto pericoloso; nel caso deve essere integrato il POS con la relativa scheda.

10 la valutazione di ITP Certificato di iscrizione alla CCIAA DURC in corso di validità Dichiarazione di non essere oggetto di provvedimenti di sospensione o interdittivi (con firma in originale) Documento di identità in corso di validità, del datore di lavoro / legale rappresentante Per la completa valutazione devono essere allegati i seguenti: Dichiarazioni di conformità CE delle macchine e attrezzature; fotocopia delle autorizzazioni ministeriali dei ponteggi Fotocopia dei certificati di idoneità medico-sanitaria in riferimento alla mansione NB: All'impresa affidataria è richiesto il nominativo del soggetto incaricato per l assolvimento dei compiti di cui all art. 97 del D.Lgs. 81/2008

11 3 RAPPORTO DI SOPRALLUOGO Presenti Allestimento Imprese presenti Lavoratori presenti Macchine e mezzi d opera Lavorazioni in corso

12 4 LIQUIDAZIONE DEI COSTI DELLA SICUREZZA Il direttore dei lavori liquida l'importo relativo ai costi della sicurezza previsti in base allo stato di avanzamento lavori, previa approvazione da parte del coordinatore per l'esecuzione dei lavori quando previsto. Nel Registro di contabilità: sottoscrizione dell importo liquidato, proporzionale all avanzamento Minuta analitica, con l avanzamento delle singole voci che concorrono alla formazione dei costi della sicurezza

13 5 TERMINE DELLE PRESTAZIONI DEL CSE comunicazione al committente avendo la S.V. realizzato un opera edile, potrà in futuro essere soggetto a doveri e responsabilità nell esecuzione di lavori di sanatoria e riparazione, o di manutenzione, o successivi significativi interventi per ristrutturazioni o ampliamenti dell edificio realizzato. Nell esecuzione di tali operazioni sarà di aiuto il fascicolo, compilato per schede dallo scrivente secondo le indicazioni fornite anche dal progettista / d.l. Quanto riportato nelle schede di controllo del fascicolo ha valore semplicemente indicativo e deve essere integrato secondo necessità. La S.V. (committente) dovrà quindi, in ogni occasione necessaria, valutare o fare valutare i rischi conseguenti agli interventi previsti e provvedere alle misure necessarie per l'esecuzione dei lavori in sicurezza. Per qualsiasi intervento futuro, anche relativo alle sezioni compilate nel presente, si ribadisce l'obbligo di cui all'art. 90, c. 1, del D.Lgs. 81/2008.

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