Base Ampelografica: Ruché minimo 90% Barbera e Brachetto da soli o congiuntamente 10%
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- Vanessa Gagliardi
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2 Base Ampelografica: Ruché minimo 90% Barbera e Brachetto da soli o congiuntamente 10%
3 Zona di produzione delle uve Provincia di Asti: Castagnole Monferrato Grana Montemagno Portacomaro Refrancore Scurzulengo Viarigi
4 Norme per la Viticoltura Terreni: Argillosi, limosi, sabbiosi e calcarei, e loro combinazioni. Giacitura: esclusivamente collinare. Sono esclusi i fondovalle, i terreni umidi e quelli non sufficientemente soleggiati. Altitudine: non inferiore ai 120m slm e non superiori a 400m slm Esposizione: atta ad ottenere la corretta maturazione delle uve, per i nuovi impianti è esclusa l esposizione a nord
5 Norme per la Viticoltura
6 Norme per la Viticoltura Densità di impianto: per i nuovi vigneti è prevista una densità di impianto non inferiore a 4000 ceppi/ha Forma di allevamento: controspalliera con vegetazione assurgente Sistema di potatura: Guyot, cordone speronato Irrigazione: solo di soccorso, è vietata ogni forma di forzatura
7 Norme per la Viticoltura Guyot Cordone Speronato
8 Rese Massime e titolo alcolometrico minimo E prevista la menzione vigna Resa per ettaro: 90q.li Titolo alcolometrico naturale minimo: 11,5% Resa per ettaro su vini con menzione vigna : 80q.li Titolo alcolometrico naturale minimo: 12,5%
9 Norme per la Vinificazione Vinificazione obbligatoria nella Provincia di Asti Resa massima in vino: 70% o 6300lt/ha Estratto non riduttore minimo: 21g/lt Acidità totale minima 4g/l
10 (Schneider et al., 2006)
11 (Schneider et al., 2006) Germoglio e Apice vegetativo Germoglio: glabro (o appena appena aracnoideo), verde con orli sfumati di rosso Foglioline apicali: piegate a gronda, di colore verde giallastro, lucide, appena sfumate di rosso ai bordi, inferiormente quasi glabre. Foglioline basali: di colore verde chiaro, lucide, glabre.
12 Germoglio e Apice vegetativo (Schneider et al., 2006)
13 (Schneider et al., 2006) Foglia medio-piccola, cuneiforme e spesso più larga che lunga, trilobata o quinquelobata seno peziolare: aperto, a V o a graffa; seni laterali superiori a U o a lira (spesso con lembi sovrapposti), inferiori a U o a V; Lembo: piegato a coppa, di colore verde chiaro, opaco, con nervature verdi;
14 (Schneider et al., 2006) Foglia Superficie: generalmente non molto bollosa, nelle foglie basali è increspata lungo le nervature principali; denti pronunciati, a base media, irregolari, a margini da un lato concavi dall altro convessi; pagina inferiore: glabra.
15 Foglia (Schneider et al., 2006)
16 (Schneider et al., 2006) Grappolo medio-grande o grande allungato con ali ben sviluppate (talora un ala è lungamente cilindrico peduncolata) mediamente spargolo nella parte prossimale, più compatto in quella mediana e distale; peduncolo medio-lungo, verde sfumato di rosso.
17 Grappolo (Schneider et al., 2006)
18 (Schneider et al., 2006) Acino medio-piccolo (1.6 g) da sferoidale a ellissoidale corto (diam.long./diam.equat.=1.05) buccia molto pruinosa, di colore blu-nero violetto sapore nettamente aromatico non molto intenso
19 Acino (Schneider et al., 2006)
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21 Germogliamento: media epoca (seconda decade di Aprile) Fioritura: medio-precoce (prima decade di Giugno) Invaiatura: media epoca (seconda decade di Agosto) Maturazione: medio-precoce o media epoca (fine Settembre).
22 Terreni e portainnesti e cloni Ben adattato a tutti i tipi di terreno Predilige terreni calcareo-argillosi, dove esprime maggior intensità e complessità aromatica Portainnesti più utilizzati: SO4, Kober 5BB e 1103P Cloni iscritti: I-CVT1, I-CVT10
23 Vigoria di medio vigore i tralci hanno internodi corti e presentano grande emissione di rami anticipati (femminelle) Vegetazione: aspetto affastellato.
24 Vigoria
25 Fertilità: elevata, anche a livello delle gemme basali Produzione: elevata, soggetta però ad una certa alternanza Allevamento: generalmente allevato a controspalliera Potatura: Guyot e capo a frutto di gemme; si adatta però anche alle potature corte.
26 Suscettibilità ad avversità e fitopatie vitigno assai tollerante nei confronti della peronospora mediamente sensibile ad oidio e muffa grigia ottima resistenza alla flavescenza dorata soggetto agli attacchi delle vespe, quando raggiunge la maturazione teme le primavere fredde e piovose, che ne penalizzano l allegagione determinando fenomeni di colatura.
27 Caratteristiche chimiche dell'uva Contenuto in zuccheri Babo: ph: 3,3-3,5 Acidità totale g/l: 4,5-6,0 Antociani totali mg/kg: Polifenoli totali mg/kg:
28 Utilizzo enologico e caratteristiche del vino Colore: rosso rubino di media intensità con riflessi violacei in gioventù che evolvono nel tempo in granato ed aranciato. Profumo: intenso e persistente con caratteristica aromaticità e sentori predominanti di rosa, viola ed albicocca nelle prime fasi di maturazione, che si trasformano in frutto intenso e confettura con il passare degli anni. Gusto: morbido ed elegante con note di frutta, dotato di buona tannicità che lo rende adatto ad un medio invecchiamento sconsigliato l'invecchiamento in legno per godere appieno delle caratteristiche varietali intrinseche.
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