Il dolore cronico in Sicilia. Il punto della situazione 2015

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1 Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Villa Sofia/Cervello. Palermo U.O. Anestesia Rianimazione e Terapia del Dolore Dott.ssa M.Lucia Il dolore cronico in Sicilia. Il punto della situazione 2015

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4 DECRETO 27 dicembre Approvazione del programma regionale per l implementazione delle linee guida per la gestione dei pazienti con dolore cronico.

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7 Diagnosi del Dolore E gestione Del paziente

8 trattamento del dolore nocicettivo e muscolare

9 Trattamento del dolore neuropatico

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11 Algoritmo di gestione dei farmaci oppioidi

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16 DECRETO 1 settembre Programma di sviluppo della Rete di cure palliative e terapia del dolore in età pediatrica nella Regione siciliana Secondo il Documento tecnico del Ministero della salute, in Italia circa bambini (da a ) sono eleggibili per le CPP. Nella Regione Sicilia vi sono circa 1 milione di soggetti di età <18 anni, quindi i pazienti pediatrici che necessitano di CPP è circa 1000 minori; il10% di questi muoiono ogni anno; Il 30 % sono pazienti oncologici.

17 Fase di realizzazione della rete pediatrica nel 2013 relazione al Parlamento 2014 solo in 11 regioni (47%) è stato attivato formalmente un percorso organizzativo riguardante la rete di cure palliative e terapia del dolore pediatrico

18 DECRETO 21 agosto Direttiva per l accesso al sistema erogativo delle prestazioni per l assistenza domiciliare alle persone in fase terminale che necessitano di cure palliative Art. 8. nelle more della definizione del nuovo sistema di accreditamento, in applicazione del D.A. 26 luglio 2013 recante Recepimento dell intesa 25 luglio 2012.

19 DECRETO 22 ottobre Nuovo piano di organizzazione e sviluppo della rete di terapia del dolore nella Regione siciliana

20 Rete. aggregazione funzionale ed integrata delle attività di terapia del dolore, erogate nei diversi setting assistenziali.l obiettivo di migliorare la qualità di vita.. delle persone affette da dolore,.. Eziopatogenesi.. interventi che riducono il grado di disabilità e favoriscono il reinserimento nel contesto sociale e lavorativo. Coordinamento regionale di terapia del dolore (istituito con D.A. 26 settembre 2013) sono stati istituiti i COTSD presso quasi tutte le aziende sanitarie della Regione. 2 Centri Hub ospedalieri di terapia del dolore Centri Spoke ospedalieri di terapia del dolore Centri Spoke territoriali (ambulatoriali) di terapia del dolore Ambulatori di MMG (anche in forma associativa).

21 Coordinamento regionale concorre al monitoraggio del sistema informativo regionale..stato di attuazione della Rete (somministrerà alle aziende sanitarie ed ai medici di medicina generale un questionario finalizzato al monitoraggio dello stato di attuazione dell art. 7 ). concorre al controllo della qualità e delle prestazioni erogate ed alla valutazione dell'appropriatezza, promuove programmi obbligatori di formazione continua partecipa alla definizione di percorsi di presa in carico ed assistenza nell'ambito della rete. Inoltre, ove richiesto: elabora proposte di revisione del nomenclatore tariffario regionale per le prestazioni di terapia del dolore, effettuabili presso gli ambulatori specialistici; propone linee e strumenti per l applicazione degli articoli n. 6 e 7 della legge n. 38/2010. Il Coordinamento regionale della rete di terapia del dolore coordina e monitora l attività e lo sviluppo della Rete, interfacciandosi con le aziende sanitarie ed i professionisti che vi operano e con le reti provinciali di cure palliative al fine di garantire la piena applicabilità e fruibilità della legge n. 38. La mappa dei centri Spoke, non ancora a regime, dovrà essere sottoposta a ricognizioni biennali

22 Nell ambito dell assistenza ospedaliera, la t.d.d.deve essere garantita da tutti i professionisti durante l intero percorso di cura, in funzione dei bisogni dell assistito ed integrandosi con le specifiche fasi terapeutiche delle patologie acute e croniche. Nella cartella : rilevazione, trattamento e monitoraggio del dolore Relazione di dimissione Consulenza di t.d.d.

23 formazione La formazione specialistica avanzata deve essere definita a livello di ogni singola Azienda sanitaria..piani formativi pluriennali. ampia collaborazione nell ambito dell intera Rete provinciale e del bacino di riferimento dell Hub Fanno parte integrante per la formazione avanzata specialistica, i Master in terapia del dolore di I e II livello,

24 Informazione ai cittadini L ASP in ambito provinciale deve attuare programmi specifici di informazione ai cittadini obiettivi della t.d.d., sulle modalità di accesso ai nodi delle Rete e sulle prestazioni erogate Coordinamento regionale.predisporre materiale informativo o specifiche campagne di comunicazione a carattere regionale.

25 Requisiti minimi del centro HUB UOS a valenza dipartimentale o come UOC. n. 4 specialisti in anestesia e rianimazione; n. 2 dirigenti medici con formazione documentata e comprovata da almeno 5 anni di attività in terapia del dolore e/o da diploma universitario in master di terapia del dolore, rispondente ai requisiti previsti nel DM 2012; n. 2 psicologi; infermieri in numero adeguato ai volumi e alla tipologia organizzativa dell Hub.

26 Spoke territoriale almeno un anestesista rianimatore dal servizio di anestesia e rianimazione della ASP un infermiere esperto; In assenza dell anestesista il medico specialista con formazione (master) ed esperienza clinica (5 anni di attività documentata nel settore)

27 Spoke ospedaliero UOS di anestesia e rianimazione oppure UOS dipartimetale qualora abbia un numero di accessi superiore a 2500/anno, deve essere dotato di due posti letto di DH ed in tal caso deve avere una dotazione di almeno tre anestesisti e deve garantire attività in day service.

28 PDTA allegato A 1. Prestazioni ambulatoriali di base. MMG; 2a. Prestazioni ambulatoriali specialistiche e. complesse ( PAC ) Spoke e Hub; 2b. prestazioni da effettuare in regime di Day Hospital o Day Surgery Spoke con DH e Hub; 3. prestazioni specialistiche di Terapia del Dolore diagnostiche e/o terapeutiche effettuabili solo negli HUB.

29 allegato a PDTA percorso diagnostico: Diagnosi di 1 livello : dolore sintomo dolore nocicettivo / dolore neuropatico MMG, spoke, Hub Diagnosi di 2 livello : dolore malattia..procedure strumentali.individuare la lesione tissutale o del sistema somatosensoriale che causa il dolore spoke, Hub Diagnosi di 3 livello :.procedure strumentali e di approcci multidisciplinari identificare il dolore nocicettivo o neuropatico refrattario e definire le problematiche bio-psico-sociali del paziente. Spoke, Hub

30 allegato A PDTA 4 step di trattamento: I. Trattamento farmacologico del dolore nocicettivo e/o neuropatico; rivalutazione; indicazione di procedure. MMG, Spoke, Hub. II Trattamento farmacologico del dolore nocicettivo e/o neuropatico; rivalutazione; indicazione di procedure; esecuzione di procedure in Day Service. Spoke, Hub. III. Trattamento farmacologico del dolore nocicettivo e/o neuropatico; rivalutazione; indicazione di procedure; esecuzione di procedure in Day Surgery o Day Hospital. Spoke ospedaliero, Hub. IV a. Trattamento farmacologico del dolore nocicettivo e/o neuropatico e del dolore malattia. Spoke ospedaliero, Hub. b. Trattamento non farmacologico ; indicazione di procedure; esecuzione di procedure in ricovero ordinario. Hub.

31 allegato B Compiti del MMG : valutazione clinica del paziente con dolore nocicettivo e/o neuropatico e definizione del percorso di cura : valutazione clinica, terapia di attesa + indagini strumentali + consulenze specialistiche +invio ad Hub e spoke Compiti dello specialista non A/R : diagnosticare e trattare l patologia dolorosa di propria competenza +invio ad Hub e spoke (per i p. che non ottengono controllo del dolore) Compiti dello specialista in A/R e Terapia del Dolore: approfondimento diagnostico + consulenze + terapia farmacologica + terapia invasiva

32 allegato C Valutazione algologica: anamnesi e valutazione clinica generale Anamnesi ed EO distrettuale: mappa del dolore ricerca del danno di fibra nervosa (stimolo tattile, termico e dolorifico) ricerca di segni di sensibilizzazione di nocicettori periferici e/o dei segni di sensibilizzazione spinale GL di valutazione del dolore neuropatico EFNS 2011 Test di valutazione, test confermatori

33 Grading system Neurology 2008 Criteri da valutare in ciascun paziente: 1. Dolore con una distribuzione neuroanatomica plausibile. 2. Storia di lesione o malattia del sistema somatosensoriale periferico o centrale. 3. Dimostrazione di distribuzione neuroanatomica plausibile con almeno un test di conferma. 4. Dimostrazione della lesione o malattia con almeno un test di conferma. Grading di certezza per la presenza di dolore neuropatico: Dolore Neuropatico definito: Dolore Neuropatico probabile : o 4 Anamnesi Dolore Neuropatico possibile : NB: viene ignorata la qualità dei sintomi

34 DN4 questionario su qualità del dolore Score 0-10 Neuropathic pain 4 Sensibilità 82,9%; specificità 89,9% Bouhassira et al. 2005

35 Tests di conferma Esame clinico neurologico quantitative sensory testing QST elettrofisiologia electroneurografia (sensoriale) potenziali evocati (SEP, LEP) analisi del CSF MRI elettrofisiologia (motoria/sensoriale elettroneurografia) criteri IHS per la nevralgia del trigemino biopsia cutanea o del nervo

36 In ambito di collaborazione con le reti di patologia: Procedura di collaborazione tra CP e T d D già sperimentata a livello provinciale dovrà essere semplificata e diffusa a livello più ampio. Riguarda i pazienti delle Cure Palliative che necessitano di terapia del dolore specialistica.

37 Percorso A CP domiciliari o residenziali Spoke e/o Hub di TdD

38 Percorso B da UO oncologia a Spoke e/o Hub di TdD

39 Percorso C Da oncologia al territorio da Hub di TdD al territorio da Hub di TdD al territorio

40 E in fase di definizione una procedura di collaborazione tra Rianimazione e Hospice per pazienti che possono rientrare nelle competenze e nella tipologia assistenziale di tali strutture.

41 Stiamo per immettere in rete la cartella algologica ambulatoriale informatizzata che costituirà la piattaforma di comunicazione tra i nodi della rete

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44 Ciascun Modulo è stato pensato ed implementato per permettere agli operatori di inserire ulteriori dati avendo però sottocchio l intero percorso

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46 Rapporto al Parlamento sullo stato di attuazione della Legge n. 38 del 15 marzo 2010 "Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla Terapia del Dolore ANNO 2014 cure palliative e

47 Farmaceutica territoriale : Spesa per oppioidi

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49 Farmaceutica territoriale : Spesa per non oppioidi

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52 Nelle strutture residenziali e/o semiresidenziali il dolore viene regolarmente misurato? Non sempre, viene generalmente sminuito 56,6% No, non viene mai misurato 21,7% Viene misurato solo se acuto 13% Sì, viene regolarmente misurato 8,7%

53 Se necessario in ospedale vengono somministrati i farmaci oppiacei in parte 48,2% no 22,2% sì 29,6% Fonte: XI Rapporto CnAMC Cittadinanzattiva

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55 S.O. n.4 del 23 gennaio 2015

56 Sintesi dell assetto previsto per la rete di terapia del dolore e per la terapia intensiva Terapia intensiva Terapia del dolore ASP RO DH RO DH AG 28 / / / CL 20 / / / CT 32 / / / 3 spoke EN 16 / / 2 pl ME 24 / / / PA 22 / / / RG 18 / / / SR 20 / / / TP 18 / / / AOUP PA 17 / / 1pl CT 34 / 1pl 1pl ME 20 / / /

57 Ter.int +TC Ter. int. + TdD Aziende ospedaliere RO + DH RO + DH ARNAS Civico 36 2 / / ARNAS Garibaldi 20 / / 2 Papardo Piemonte 16 / / 2 Cannizzaro 22 / / / Villa Sofia Cervello 12 / 4 4 Terapia del dolore RO DH CT 1 AOUP 1 AOUP + 2 ARNAS EN / 2 ME / 2 Papardo PA 4 vs c 1 AOUP +2 ARNAS+ 4 VS C 5 14

58 GRAZIE PER L ATTENZIONE

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