Toscana Life Sciences è una Fondazione senza scopo di lucro costituita nel 2005

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1 Ente: TLS - TOSCANA LIFE SCIENCES Rappresentante nell Organo Gestionale: Carla Ghelardini Periodo di competenza: anno 2013 A - IDENTITÀ Toscana Life Sciences è una Fondazione senza scopo di lucro costituita nel 2005 A1 -SINTESI ATTIVITÀ SVOLTA L attività svolta nell ambito del 2013 dalla Fondazione Toscana Life Sciences, in linea con quanto avvenuto anche negli anni precedenti e così come indicato nello Statuto Sociale, si è articolata principalmente su due punti: Sostegno alla ricerca in campo biomedico, con particolare attenzione alle patologie di particolare rilevanza sociale; Sviluppo di un polo di attrazione per realtà industriali nel campo della ricerca. Entrambe le attività sono state coordinate in modo che ci fosse una ricaduta positiva sul territorio regionale in termini di sviluppo industriale, sviluppo occupazionale ed arricchimento scientificotecnologico. Il primo obiettivo è stato quello di promozione della ricerca biomedica in cui il ruolo di TLS fosse quello di aggregazione delle realtà di ricerca applicata biomedica in Toscana ma anche quello di configurarsi come partner di riferimento per lo sviluppo di farmaci ad alto impatto sociale. Questo obiettivo non è disgiunto da quello di favorire lo sviluppo sul territorio di società di ricerca biomedica applicata attraverso il sostegno a start-up per il raggiungimento di una fase più avanzata per le aziende incubate con la prospettiva di portare sul mercato entro il 2015 un prodotto (o una tecnologia) originato da attività incubate da TLS. Attività d incubazione. Nel corso del 2013 è stato affrontato il problema di trovare ulteriori spazi che consentissero di incubare nuove start-up innovative e di supportare lo sviluppo postincubazione delle aziende attualmente incubate attraverso accordi con Siena Biotech. In tal senso nel 2013 è stato portato avanti il progetto triennale già iniziato nel 2012 per la redazione di un Piano Strategico Operativo volto alla valorizzazione del Polo tecnologico sulle scienze della vita di Siena, attraverso il potenziamento e la razionalizzazione delle strutture di incubazione. Per quanto concerne il 2013, si è registrato l ingresso in TLS di 6 nuovi soggetti, tra società e gruppi di ricerca: Accurange srl, Epigen srl, Over srl, Sivis srl, EgoHealth srl, Nibit. Due di queste hanno occupato spazi di laboratorio e fanno già uso delle piattaforme tecnologiche comuni (quali lo stabulario) mentre le altre hanno richiesto spazi ufficio e per test. E importante notare che nell anno in corso sempre di più si è puntato sull attrazione di spin-off industriali e società di servizio ad alto valore aggiunto in quanto ritenuto che tali soggetti possano garantire minori rischi di fallimento, un time to market più breve e, conseguentemente, una capacità di ottenere ricavi (e in certi casi utili) più velocemente. Prof. Carla Ghelardini Via G. Pieraccini, Firenze Tel FAX carla.ghelardini@unifi.it@unifi.it

2 Relativamente all ultimo punto, nell ambito del 2013, meritano di essere ricordate le progettualità con la Società Kedrion che, dopo aver localizzato presso TLS una facility per la produzione in GMP di farmaci emoderivati per malattie rare (che doveva essere realizzata in Canada), ha valutato, con l intermediazione di TLS, la possibilità di acquisire un sito di produzione già presente sul territorio nonché localizzare sul territorio un nuovo impianto di produzione. Sul fronte delle attività a supporto della valorizzazione della ricerca svolte per conto della Regione Toscana sono stati raggiunti ottimi risultati e la convenzione è stata prolungata fino al 31 dicembre Le principali attività portate avanti nell anno in corso riguardano: Supporto all attività dei ricercatori, stipulando contratti di sostegno delle attività; Promozione della brevettazione dei prodotti delle iniziative di ricerca; Gestione dei relativi programmi, dei diritti di proprietà intellettuale e il trasferimento e valorizzazione dei risultati; Supporto per l avvio al processo di industrializzazione dei risultati della ricerca. Nel quadro delle sempre crescenti iniziative di TLS a carattere regionale merita una menzione ad hoc il progetto di Distretto regionale delle scienze della vita. Nel corso del 2013 è stata posta infatti particolare attenzione sull organizzazione e la coordinazione del Distretto in quanto, come precedentemente detto, è ritenuto strategico per l intera regione vista l importanza riconosciuta nella programmazione europea agli eco-sistemi regionali che operano a sostegno dell imprenditorialità, dell innovazione e del trasferimento tecnologico. Quello per cui è nato e che si prefigge di fare il Distretto toscano scienze della vita è di favorire la pianificazione e la realizzazione delle azioni regionali puntando su di un modello di networking regionale che sviluppi e renda più strutturato ed efficiente l intero sistema regionale delle scienze della vita. L attenzione nei confronti del Distretto è ritenuta al momento determinante in quanto la Commissione europea ha individuato nei cluster regionali gli eco-sistemi di riferimento per le politiche a favore delle imprese (in particolare le pmi), della ricerca (pubblica e privata) e, conseguentemente, della valorizzazione e del trasferimento tecnologico. A ciò si aggiunge l assoluto interesse con cui i soggetti pubblici e privati hanno aderito al Polo e al Distretto e hanno subito contribuito alla creazione di una rete strutturata ed efficiente e al successo delle iniziative intraprese. La Fondazione TLS interpreta il Distretto in primis come un facilitatore favorendo la progettazione e la realizzazione delle azioni di sistema e l incontro di domanda e offerta. Per questa ragione nel corso degli incontri è stato sempre cercato di arricchire e costruire progettualità condivise da presentare nei bandi Horizon L idea di fondo, portata avanti in questi ultimi mesi, è inoltre quella di impegnarsi su nuovi modelli di governance e organizzativi per superare i problemi che hanno condizionato l operatività di TLS almeno negli ultimi tre anni coinvolgendo in questo percorso sempre di più i soggetti industriali presenti sul territorio a partire da Novartis, con la quale TLS ha già rapporti operativi strutturati. Sul fronte interno il Distretto è intenzionato a supportare la crescita e il consolidamento del comparto regionale delle Scienze della Vita attraverso la generazione di un network avente la duplice finalità, da un lato di servire da tessuto connettivo tra imprese e tra queste e le eccellenze regionali della ricerca, dall'altro di creare un ambiente integrato di supporto all'interno del quale le aziende possano trovare la loro naturale e ottimale collocazione operativa. Il Distretto, rappresentato da TLS, è inoltre nella Commissione di Indirizzo Strategico del Cluster 2

3 Alisei vincitore del Bando MIUR per lo sviluppo e il potenziamento di 9 Cluster Tecnologici Nazionali tra cui quello delle Scienze della Vita. In data 22 luglio 2013 il Cluster Alisei ha assunto la personalità giuridica sottoforma di associazione e il Direttore Generale Dott. Andrea Paolini è stato nominato rappresentante della Fondazione TLS, delegata dalla Regione, nell Assemblea dei Soci Ordinari della medesima associazione. Alisei è un generatore di reti su finalità specifiche, catalizzatore di processi di sviluppo, nato per promuovere la ricerca e l innovazione nel campo delle scienze della vita e destinato ad innalzare il livello tecnologico e la competitività del sistema economico e produttivo nazionale. Per quanto concerne il 2013 le attività della Fondazione TLS si sono concentrate prevalentemente su: Incubazione di impresa, e in particolare: Attrazione di nuove aziende utilizzando gli spazi presenti presso il Centro di Siena Biotech Espansione e razionalizzazione delle imprese già presenti Erogazione di servizi conto terzi: TLS potrà incrementare le proprie entrate principalmente incrementando i servizi offerti alle società già incubate e a quelle che saranno incubate. L obiettivo è anche quello di sottoscrivere accordi con altre piattaforme esistenti sul territorio per creare sinergie tecnologiche, evitare duplicazioni di investimenti e competenze e poter fornire servizi ampliando il bacino di utenza sfruttando i canali comunicativi consolidati (sito web Toscana Life Sciences, sito web Distretto Toscano Scienze della Vita e sito web Italian BioParks), le azioni promozionali svolte nell ambito del Distretto e il passaparola generato dagli attuali utilizzatori delle facilities (ad oggi la fonte informativa più efficace). Ampliare l erogazione di servizi in aree in cui si è riscontrato un certo interesse e si sono già effettuate attività sperimentali. In particolare il settore della nutraceutica (in forte sviluppo e con interessanti realtà industriali con le quali sono già stati stipulati accordi di collaborazione e erogazione servizi) e agro-alimentare (sempre di più interessato alla valutazione e alla validazione di metodi). Intermediazione per l attrazione sul territorio di investimenti industriali. Tali operazioni garantirebbero entrate dirette in conto gestione in termini di compensi per l intermediazione e benefici per il territorio in termini di investimenti attratti. Business Development: tale attività ricopre un ruolo centrale per il futuro consolidamento e sviluppo di TLS. In particolare ci si focalizzerà su: Ricerca di finanziatori e partner per supportare le attività di TLS, sia sul fronte dell incremento delle attività già svolte sia in ottica di ampliare e diversificare gli ambiti di operatività. Di particolare interesse l area delle malattie orfane su cui la struttura ha un importante e consolidato know-how nonché una rilevante rete di relazioni; Attrazione di potenziali investitori e partner per le aziende e i gruppi incubati. In particolare attraverso l organizzazione periodica di Investment Forum (il primo si è svolto il 29 novembre 2013); Valorizzazione di risultati della ricerca: TLS ha svolto un l attività di tutela della proprietà intellettuale e di trasferimento tecnologico a favore dei soggetti pubblici e privati operanti sul territorio regionale e delle aziende incubate. Partecipazione a bandi di finanziamento con particolare attenzione alla nuova 3

4 programmazione europea e regionale. Nei primi mesi del 2013 stata inoltre intrapresa un attività di revisione statutaria e ad un piano strategico ed operativo di TLS per una programmazione a medio termine (almeno 3 anni) delle attività. Questo anche al fine di giungere ad una adeguata pianificazione economico/finanziaria da parte dei Soci che garantisca continuità ed efficacia operativa. A rafforzare tali necessità vi è la delibera assunta dalla Regione Toscana nella quale TLS viene indicata come coordinatore delle politiche e delle attività del distretto Scienze della Vita. I risultati ottenuti nel 2013 dalle imprese e dai gruppi di ricerca incubati in TLS sono risultati tutti positivi con tassi di crescita particolarmente importanti soprattutto per ciò che concerne gli accordi sottoscritti e i fatturati. Nel corso dell anno vi sono state nuove richieste di espansione e incubazione di progetti imprenditoriali e di ricerca. Il quadro risulta essere particolarmente positivo essendovi varie aziende già incubate che necessitano di nuovi spazi per sviluppare le proprie attività ed essendo anche pervenute più proposte per la localizzazione di nuovi progetti imprenditoriali e di ricerca, con buone capacità di sostenibilità economica/finanziaria e possibilità di crescita nel medio termine. E stato anche stipulato un accordo di collaborazione tra TLS e il DIPINT di Firenze ed elaborata la bozza di un accordo di collaborazione tra TLS e il Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell Università degli Studi di Siena per erogare servizi nell ambito delle attività del DIPINT stesso, con particolare attenzione ai temi della valorizzazione della ricerca e della sperimentazione clinica. A2 -MODELLO DI GOVERNO La Fondazione nasce con i seguenti soci fondatori: Regione Toscana Fondazione Monte dei Paschi di Siena Banca Monte dei Paschi di Siena Comune di Siena Provincia di Siena Camera di Commercio di Siena Azienda Ospedaliera Universitaria di Siena Università di Firenze Università di Pisa Università di Siena Scuola Sant Anna Scuola Normale di Pisa Istituto di alti studi di Lucca Gli organi di Governo della Fondazione sono: Consiglio d Indirizzo Consiglio d Amministrazione Collegio dei Sindaci Revisori 4

5 Gli organi di gestione sono rappresentati dal Presidente (Fabrizio Landi), dal Direttore Generale (Dott. Andrea Paolini), da un comitato di direzione e dallo staff (vedi organigramma). B - INDIVIDUAZIONE IMPATTO DI QUANTO REALIZZATO SULL ATTIVITÀ DELL ATENEO: Complessivamente nel 2013 le attività incubate di TLS hanno coinvolto oltre 140 ricercatori (18 in più del 2012) per un attività che si è concretizzata in un elevato numero di pubblicazioni scientifiche (n.122), circa un terzo in più dell anno precedente. Anche le domande di brevetto (n. 34) ed i brevetti concessi (n. 32) sono in ascesa come pure i prodotti pronti per la fase commerciale che sono passati da 36 ad 86. L attività che può essere visualizzata nella tabella sotto riportata evidenzia un trend decisamente positivo anche per quanto riguarda i finanziamenti attratti (da 48.4 a 49.7 mil di euro) ed il fatturato/anno imprese (da 2.3 a 3.8 mil di euro). 5

6 Per un maggior dettaglio si rimanda alla relazione di bilancio 2013 allegata. C RISORSE DI ATENEO IMPIEGATE 1. Impiego del rappresentante di Ateneo (tempo) L impegno nel Consiglio di Amministrazione nel periodo di riferimento si quantifica approssimativamente in 8 riunioni; 2. Compenso erogato dall Ente 3. L ente ha deliberato che per ciascuna riunione del CdA eroga in favore dei rappresentanti euro 400,00 al lordo delle ritenute. 4. Impegno di Altro Personale strutturato (tempo) Nessuno 5. Utilizzo spazi 6

7 Nessuno 6. Impegno di risorse umane di Ateneo, seppur non strutturate (dottorandi, assegnisti, borsisti) Nessuno Firenze, 30 Giugno 2014 Prof.ssa Carla Ghelardini 7

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