Il patrimonio agroalimentare italiano è unico al mondo per qualità ed assortimento. La cultura gastronomica e i prodotti agroalimentari italiani sono

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1 MADE IN ITALY E CONTRAFFAZIONE

2 INTRODUZIONE Il patrimonio agroalimentare italiano è unico al mondo per qualità ed assortimento. La cultura gastronomica e i prodotti agroalimentari italiani sono famosi ed apprezzati dai consumatori di molti paesi. Come conseguenza di questa popolarità, è cresciuta via via negli anni un economia parallela che, sottraendo quote di mercato ai prodotti tutelati, determina pesanti danni alle aziende italiane.

3 IL MADE IN ITALY Il Made in Italy è uno dei marchi più riconosciuti, ammirati ed apprezzati al mondo, affermandosi come terzo marchio al mondo per notorietà, dopo i marchi CocaCola e VISA ( fonte: News Ministero degli Affari Esteri Roma 22/03/2012).

4 MADE IN ITALY 2 La dicitura Made in Italy riportata su un prodotto può avere 2 significati: 1- che il ciclo produttivo del prodotto sia avvenuto interamente sul territorio dello Stato (in tal caso l imprenditore potrebbe a pieno titolo denominare anche con 100% Made in Italy ovvero prodotto interamente italiano) (Art. 16, Legge 166/2009, I comma ) 2- che sia avvenuta in Italia solo la cosiddetta lavorazione sostanziale prevalente che ai sensi dell art 24 del Codice Doganale Comunitario è l ultima trasformazione o lavorazione sostanziale economicamente giustificata ed effettuata in un impresa attrezzata a tale scopo, che si sia conclusa con la fabbricazione di un prodotto nuovo o abbia rappresentato una fase importante del processo di fabbricazione.

5 MADE IN ITALY 3 Il solo fatto che l Azienda produca per il 51% con finitura in Italia così come prevede la legge doganale (il 49% in Tunisia o altro paese fuori dall italia) non può consentire all Impresa di applicare la bandiera Italiana, il 100% made in italy o altre immagini che possano indurre il consumatore a credere che quel prodotto sia in possesso del valore aggiunto della qualità e della integrale produzione in Italia.

6 SANZIONI SANZIONI FALSA INDICAZIONE: Made in Italy apposto sui prodotti non originali ai sensi della normativa europea Sanzione penale Art. 517 FALLACE INDICAZIONE: uso di segni, figure o quant altro possa indurre a ritenere che il prodtto sia di irgine italiana (es: bandiera italiana) Sanzione penale Art. 517 PRATICA COMMERCIALE INGANNEVOLE: uso fallace o fuorviante del marchio ai sensi della disciplina sulle pratiche commerciali ingannevoli Sanzione penale Art. 517 FALSA INDICAZIONE DI PRODOTTO INTERAMENTE ITALIANO: ad esempio 100% e simili Sanzione penale Art. 517 con pene aumentate di un terzo USO FALLACE O FUORVIANTE DEL MARCHIO AZIENDALE: solo se registrato Sanzione amministrativa ART. 517: reclusione fino a due anni e multa fino a euro. SANZIONE AMMINISTRATIVA: da euro a euro

7 ITALIAN SOUNDING LEGALE MA INGANNEVOLE! 1 L italian sounding, è l insieme di caratteristiche contraffatte collegate a un quel prodotto che presenta un mix di nomi italiani, loghi, immagini e slogan chiaramente riconducibili al nostro Paese. Può essere un prodotto imitativo (fake) oppure autentico, vale a dire realizzato in Italia, ma può esserlo anche di un prodotto realizzato in un Paese diverso, fermo restando le ricette, tecnologie e materie prime originali italiane.

8 ITALIAN SOUNDING 2 Tale fenomeno, è conosciuto come Italian Sounding, ovvero l utilizzo di denominazioni geografiche, immagini e marchi che evocano l Italia per promozionare e commercializzare prodotti affatto riconducibili al nostro Paese. Esso rappresenta la forma più eclatante di concorrenza sleale e truffa nei confronti dei consumatori, soprattutto nel settore agroalimentare.

9 ITALIAN SOUNDING 3 Il prodotto fake ha uno scopo: indurre in errore il consumatore convincendolo che sta acquistando "italiano". L'italianità è infatti un richiamo molto forte, poiché significa non solo qualità, bontà, semplicità, ma anche stile, gusto e cultura. Il settore alimentare non fa eccezione.

10 ITALIAN SOUNDING 4 I prodotti venduti all estero sono soggetti a due tipologie di contraffazioni che molte delle volte si sovrappongono: falsificazione illegali delle Indicazioni Geografiche tutelate, delle Denominazioni protette e dei "marchi" aziendali; riferimenti ingannevoli ad aree geografiche italiane, l'utilizzo del nome Italia o di nomi e simboli ed immagini ad essa riconducibili (Italian Sounding)

11 ESEMPI Italian secco ultimo ritrovato di vino contraffatto Il nuovo vino ha sull etichetta è ben evidente la scritta in italiano spumante secco e il marchio Gancia, ma guardando attentamente con una lente d ingrandimento dietro la bottiglia la proveniza cioè in Argentina Quindi si evdenzia una bel caso di ialian sounding.

12 ESEMPI 2 Tra i prodotti alimentari più imitati, al primo posto, c è il formaggio. Tra tutti primeggia il Parmigiano Reggiano (esempi di Italian sounding: Parmesan, Reggianito, Pamesello etc). Solo negli Stati Uniti le imitazioni dei nostri formaggi certificati fruttano ben 2 miliardi di dollari.

13 ESEMPI 3 È interessante notare come gli americani non diano nessuna importanza al fatto che la pasta italiana possa essere 100% di grano duro o abbia un alta percentuale di proteine, perchè preferiscono prodotti che vanno incontro ai loro gusti (pasta arricchita con omega 3, pasta per celiaci, pasta dietetica, etc). In questo caso la pasta italiana viene vista dalla maggior parte delle persone come un prodotto il cui prezzo è generalmente al di sopra della media. Negli Usa il mercato ha vissuto varie fasi che comprendono l introduzione della pasta di importazione, la produzione a livello locale con nomi Italian sounding e, successivamente, l innovazione del prodotto adattandolo ai gusti dei propri consumatori.

14 LA CINA E IL PROSCIUTTO DI PARMA ARTICOLO IN RETE Nasce una parma in cina per produrre prosciutti dop Ultima frontiera della contraffazione alimentare, creata una città con lo stesso nome della nostra dove si producono salumi e si allevano suini.per il momento è solo un puntino sulla enorme carta geografica. Un puntino a sud ovest di pechino nella provincia del ganzu. E' lì che conoscendo i tempi cinesi in pochissimi mesi sorgerà parma per potere così battezare col prestigioso nome mondiale i prosciutti made in cina. E' l'ultima frontiera della contraffazione alimentare, uno stratagemma toponomastico che permetterà ai produttori suinicoli con gli occhi a mandorla un bel valore aggiunto: poter produrre prosciutti "made in parma" con tanto di denominazione di origine protetta.

15 L ITALIAN SOUNDING IN CIFRE 1 Negli USA, 4 prodotti su 5 sono imitazioni dell Italian Sounding. Considerando che l export verso gli USA è pari a 2,5 mil., potrebbe valere 12,5 mil. annui. PERDITA 10 mil. Bisogna inoltre considerare che gli USA a loro volta esportano i prodotti con l Italian Sounding negli altri paesi. Oltre alla perdita economica vi è anche quella d IMMAGINE e RICONOSCIBILITA del VERO MADE IN ITALY, portando ad un appiattimento dei prezzi e perdita di margine.

16 L ITALIAN SOUNDING IN CIFRE 2 Secondo i dati Coldiretti, a livello mondiale l Italian sounding fattura sopra i 60 miliardi di euro l anno, quasi il triplo del valore delle esportazioni italiani di prodotti made in Italy [23,3 miliardi nel 2009] A livello mondiale, il giro d affari annuo dell Italian Sounding è stimato in circa 54 miliardi di euro l anno (147 milioni di euro al giorno), comunque oltre il doppio dell attuale valore delle esportazioni italiane di prodotti agroalimentari (23 miliardi di euro). Quindi, almeno due prodotti su tre commercializzati all estero si riconducono solo apparentemente al nostro Paese

17 COME DIFENDERSI? In Italia vigono regole rigide sulla produzione agroalimentare, il cui obiettivo è quello di tutelare l alta qualità dei prodotti oltre che la salute dei consumatori. Made in Italy, quindi, sta ad indicare non solo un prodotto di qualità, ma anche un prodotto sicuro. Gli altri prodotti, apparentemente italiani, non possono, in principio, ritenersi comunque tali

18 FEDERALIMENTARE - PROGETTI Il secondo progetto, motivato dalla positiva esperienza canadese, è stato attuato in Russia nel La scelta di tale Paese è stata dettata dal crescente interesse di tale mercato nei confronti dell industria alimentare italiana, a seguito del sempre maggiore apprezzamento da parte del consumatore russo nei confronti della qualità dei nostri prodotti. Tale progetto ha, in particolare, visto la partecipazione della Direzione Generale al Prodexpo, Salone Internazionale di Prodotti Alimentari, Bevande e Materie prime che si è tenuto a Mosca nel mese di febbraio In tale occasione, oltre a promuovere l immagine dei prodotti originali italiani, sono stati realizzati seminari informativi ad opera dei più rinomati chef di ristoranti italiani a Mosca, per educare il consumatore russo a riconoscere l originale prodotto enogastronomico con l intento di contrastare il fenomeno imitativo dei prodotti alimentari italiani.

19 FEDERALIMENTARE - PROGETTI Il primo progetto iniziato nel mese di giugno 2011 ha avuto come destinazione il Canada, in occasione della partecipazione dell Italia alla manifestazione SIAL (Toronto). Tale progetto, finalizzato a promuovere e valorizzare i prodotti della filiera agroalimentare di origine italiana, educando il consumatore finale a riconoscere l origine e la differenza di qualità del prodotto nazionale, si è protratto fino al mese di giugno 2012 attraverso la realizzazione di azioni promozionali presso i punti vendita della Grande distribuzione (GDO) ed una campagna pubblicitaria presso le principali città: Montreal e Toronto.

20 CASO TEDESCO TRIBUNALI 1 In Germania invece il controllo della legittimità della pubblicità è affidato esclusivamente al mercato, cioè al concorrente o a specifiche associazioni. In altre parole, se il concorrente italiano che produce una pizza surgelata con autentici ingredienti italiani e con un autentica ricetta, deve personalmente muoversi e chiamare il produttore tedesco in giudizio, dopo ovviamente averlo diffidato.

21 CASO TEDESCO TRIBUNALI 2 In Germania la diffida in una buona parte dei casi è già sufficiente per ottenere il risultato. Spesso i produttori tedeschi sanno di non essere in regola con la loro confezione e pubblicità e, una volta diffidati, cambiano dicitura e ritirano la confezione dal mercato.

22 CASO TEDESCO TRIBUNALI 3 Se questo non avviene in via spontanea, i tribunali tedeschi offrono con il provvedimento d urgenza, che il concorrente può tuttavia chiedere solo se ha avuto recentemente conoscenza del prodotto tedesco contraffatto (massimo 4 settimane), uno strumento molto efficiente per ripulire il mercato, come è successo anche con la pizza tedesca Da Marco sopra riportata che tramite un provvedimento del tribunale di Francoforte ha dovuto cambiare confezione e viene commercializzata oggi senza dicitura autentico italiano.

23 TRACCIABILITÀ E RINTRACCIABILITÀ Possiamo definire la tracciabilità come uno strumento che permette di seguire un prodotto nella filiera, ne individua l'origine, raccoglie informazioni soprattutto qualificanti, da evidenziare con marchi, etichette o certificazioni. E' un intervento volontario dove sono i soggetti stessi di questa forma di autocontrollo a definirne le caratteristiche. Per rintracciabilità possiamo intendere invece lo strumento che attua precise disposizioni sulla sicurezza alimentare e quindi va a soddisfare parametri ben definiti, esclusivamente di natura salutistica, omogenei a livello comunitario.

24 SCOPI DELLA RINTRACCIABILITÀ La rintracciabilità così intesa è finalizzata a consentire agli operatori ed alle autorità di controllo, di attivare e gestire i sistemi d allarme qualora sorgano eventuali problemi di sicurezza alimentare.

25 LA RINTRACCIABILITÀ INTERNA E la possibilità di rintracciare lungo tutto il processo produttivo interno all azienda, tutte le componenti che hanno influito sul prodotto. Essa ha luogo indipendentemente dai partner commerciali e si concretizza in una serie di procedure interne, specifiche di ciascuna azienda, che consentono di risalire alla provenienza dei materiali, al loro utilizzo ed alla destinazione dei prodotti.

26 LA RINTRACCIABILITÀ DI FILIERA (UNI 1020): Si tratta di un processo inter-aziendale, che risulta dalla combinazione dei processi di rintracciabilità interna a ciascun operatore della filiera, uniti da efficienti flussi di comunicazione. La rintracciabilità di filiera è un processo non governabile da un singolo soggetto, ma basato sulle relazioni tra gli operatori

27 VANTAGGI DELLA RINTRACCIABILITÀ - Rafforzamento rapporti cliente/fornitore - Trasparenza - Impiego personalizzato di Marketing e politiche di marchio, valorizzando le caratteristiche del proprio prodotto - Fidelizzazione del cliente - Razionalizzazione della logistica - Riduzione al minimo dei rischi di conflitto con l esterno

28 AGROMAFIE: LA FILIERA DELLA CRIMINALITÀ IN TAVOLA La presenza della criminalità nel comparto agricolo sta infettando il settore di maggiore tradizione del nostro Paese. Per approfondire questo fenomeno siamo partiti dalla ricostruzione della sua genesi e dai passaggi più significativi della sua evoluzione.il ruolo delle Forze dell Ordine e degli Istituti di Controllo è determinante poiché difende la produzione italiana dalle falsificazioni e combatte la penetrazione degli interessi mafiosi in un comparto di vitale importanza per l economia. Il Rapporto annuale sulle Agromafie, realizzato dall Eurispes, in collaborazione con Coldiretti, squarcia il velo sul fenomeno dei falsi, dell italian sounding e dell infiltrazione criminale nell acquisto di terreni, coltivazione di materie prime, trasformazione e distribuzione

29 CONSUMO CRITICO COMMERCIO EQUO E SOLIDALE GAS (GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALE) BILANCI DI GIUSTIZIA BANCA E FINANZA ETICA TURISMO SOSTENIBILE (AITR associazione italiana turismo responsabile)

30 IL PROFILO DEL CONSUMATORE CRITICO PIU DONNE CHE UOMINI MENO ANZIANI CHE GIOVANI E MATURI PIU DIPLOMATI E LAUREATI PIU CETI MEDI (INSEGNANTI, LIBERI PROFESSIONISTI, IMPRENDITORI, DIRIGENTI, CASALINGHE) PIU OSSERVANTI RELIGIOSI PIU ADESIONE POLITICA AL CENTRO E AL CENTROSINISTRA

31 ETICHETTA L etichetta è la carta d identità degli alimenti, un insieme di informazioni importanti (ingredienti contenuti, capacità nutrizionali, provenienza, nome e sede del produttore o del confezionatore o del venditore, modalità di conservazione, scadenza, ecc.) che fornisce a chi acquista gli elementi essenziali per valutare la salubrità o meno di un alimento e per imparare a tutelarsi dalle cosiddette frodi alimentari (alterazioni, adulterazioni, falsificazioni, contraffazioni).

32 SITOGRAFIA itkam.org

33 GRAZIE PER L ATTENZIONE ALESSIA DABORMIDA SIMONE SAVASTA SILVIA SARZANINI

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