PIANO PER LO SVILUPPO DELLE RETI ELETTRICHE GESTITE DA ACEA DISTRIBUZIONE SPA

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1 Acea Distribuzione S.p.A. U.O. Pianificazione Operativa e Servizi PIANO PER LO SVILUPPO DELLE RETI ELETTRICHE GESTITE DA ACEA DISTRIBUZIONE SPA Anno 2012 Roma, giugno 2012

2 SOMMARIO 1. Introduzione Piani regolatori delle reti elettriche Nuovi scenari per la distribuzione elettrica Sviluppo della generazione distribuita (GD) Investimenti eseguiti nel Linee ad alta tensione Cabine primarie Reti a media e bassa tensione Progetto Smart Grid Investimenti programmati nel periodo Linee ad alta tensione Cabine primarie Reti a media e bassa tensione Cabine secondarie Progetto Smart Grid Progetto di innovazione tecnologica - Smart Network Management System (SnMS) Conclusioni Allegati /22

3 1. Introduzione Acea Distribuzione S.p.A. è la società del Gruppo Acea che ha come missione la distribuzione di energia elettrica ai clienti insediati sul territorio dei comuni di Roma e Formello (RM), in forza di specifica concessione ministeriale rilasciata ai sensi del decreto legislativo n. 79/99. La vendita dell energia elettrica ai clienti connessi alle reti e- lettriche è effettuata da vari operatori, tra i quali un altra società del Gruppo Acea (a seguito dello scorporo del ramo d azienda relativo al mercato vincolato avvenuto il e reso operativo dal ). L attuale società deriva dalla aggregazione consensuale, portata a compimento il 1 luglio 2001, tra la preesistente società di distribuzione e vendita del Gruppo Acea (denominata sempre Acea Distribuzione) ed il ramo d azienda Enel Esercizio Metropolitano di Roma relativo alla distribuzione e vendita di energia elettrica ai clienti insediati nel territorio dei comuni di Roma e Formello. Con tale aggregazione si è attuata la norma contenuta nel citato decreto n. 79/99, art. 9, che dispone l unicità di gestione della distribuzione in un singolo ambito comunale. Si ricorda che l intesa raggiunta tra la capogruppo Acea S.p.A. ed Enel Distribuzione ha comportato il trasferimento ad Acea Distribuzione degli impianti, del personale e dei mezzi funzionali all erogazione dei servizi di distribuzione e vendita dell energia elettrica ai clienti suddetti. In buona sostanza Acea Distribuzione ha così incorporato un impresa avente dimensione comparabile a quella propria preesistente, giacché ciascuna delle due società di gestione serviva circa metà dei clienti complessivi insediati sul territorio comunale di Roma. Attualmente la società distribuisce l energia elettrica a circa 1,6 milioni di clienti finali, su un territorio di circa km 2. L energia immessa in rete nel 2011 ammonta a GWh. Nel corso del 2011 la società di distribuzione ha realizzato cospicui investimenti per l ammodernamento e l ampliamento delle proprie reti elettriche, confermando e rafforzando una strategia di graduale rinnovamento avviata già nel 2002 e sostanzialmente mirata al miglioramento della continuità del servizio. Gli interventi hanno interessato tutti i comparti della distribuzione, vale a dire: linee di distribuzione ad alta tensione e cabine primarie, reti a media e bassa tensione, cabine secondarie, telecontrollo, sistema di telegestione mediante contatori digitali, beni strumentali. In particolare nel 2011 la società ha completato il programma quadriennale, avviato nel 2008, per la trasformazione dell esercizio del neutro dei sistemi MT da isolato a compensato e sono stati quindi installati i sistemi Petersen in otto cabine primarie, raggiungendo un totale di 44 cabine primarie dotate di tali sistemi. 1 In data il Consiglio di Amministrazione di Acea Distribuzione ha approvato la scissione e in data l Assemblea straordinaria di Acea Distribuzione ha deliberato l approvazione della scissione. 3/22

4 Nella presente relazione vengono forniti dati e notizie circa: i piani regolatori delle reti MT ed AT (par. 2.) gli investimenti eseguiti nel 2011 (par. 4.) gli investimenti previsti nel triennio (par. 5.). Si precisa che il presente documento è stato predisposto per la pubblicazione e la comunicazione dei piani per lo sviluppo delle reti di Acea Distribuzione SpA ai sensi di quanto disposto all art.4 comma 4.6 del TICA (Delibera ARG/elt 99/08). E importante inoltre sottolineare che il concretizzarsi dei piani di seguito riportati dipende in parte da fattori esterni all azienda come ad esempio l andamento del mercato dell edilizia, la politica urbanistica dei comuni interessati, l evoluzione normativa con riferimento all incentivazione della produzione dell energia elettrica da fonte rinnovabile, il numero e la tipologia di richieste di connessione sia attive che passive che perverranno negli anni seguenti. Inoltre, la costruzione e la messa in servizio degli impianti elettrici è subordinata all ottenimento di autorizzazioni da parte degli enti tutori del territorio. I tempi dei procedimenti di autorizzazione, nonostante il presidio assicurato dal gestore di rete, dipende dalle amministrazioni coinvolte. Di conseguenza i presenti piani potranno subire variazioni a seconda dei fattori sopra elencati. 2. Piani regolatori delle reti elettriche Acea Distribuzione deve effettuare di anno in anno importanti e consistenti investimenti di ampliamento e mantenimento delle reti ai diversi livelli di tensione, essenzialmente per le seguenti ragioni: a) necessità di mantenere le reti in stato di buon funzionamento e sicurezza, da cui l esigenza di rinnovare (sostituire) l apparecchiatura e gli impianti che vanno esaurendo la vita utile di esercizio, oppure che, per vetustà od obsolescenza, si dimostrano inadeguati ad essere mantenuti in esercizio; b) esigenza di ampliare le reti al fine di poter connettere i nuovi clienti che ne fanno richiesta (in primis le nuove urbanizzazioni) e adeguare le reti stesse all aumento delle correnti di esercizio in conseguenza della fornitura alle nuove utenze e dell aumento di prelievo da parte di quelle già connesse; c) migliorare la continuità del servizio, nei termini prescritti dall Autorità per l energia elettrica e il gas, il che si traduce, tra l altro, nella necessità di rinnovare (o comunque adeguare) quegli elementi di impianto che presentano tasso di guasto superio- 4/22

5 re al valore ritenuto nella norma; più in generale, migliorare la qualità tecnica della fornitura (stabilità della tensione, regolarità della forma d onda, ecc.). Lo strumento operativo generale per governare lo sviluppo integrato delle reti e- lettriche è costituito dai piani regolatori delle reti AT ed MT. Acea Distribuzione ha elaborato nel 2003 il nuovo Piano Regolatore della rete MT (piano di integrazione delle reti Acea storica ed ex-enel); nel 2004 ha elaborato la revisione e l approfondimento del piano della rete AT sviluppato nel 2001 e coordinato con il piano MT. Nel 2008 Acea Distribuzione ha condotto uno studio sullo stato di attuazione dei citati piani AT e MT, da cui è emerso che gli stessi piani sono tuttora attuali e che le opere in essi previste, sia pure con i necessari aggiustamenti, impegneranno cospicuamente i piani di investimento della società prevedibilmente fino al Pertanto, la nuova società nata dall aggregazione delle due imprese elettriche operanti sui territori di Roma e Formello (Acea storica ed ex Enel) dispone di nuovi strumenti per governare l ammodernamento e l ampliamento delle reti elettriche AT ed MT, cui si aggiunge il fondamentale progetto Road Map per la continuità del servizio. Il piano regolatore della rete MT integrata è un progetto generale al quale si fa riferimento per indirizzare i singoli lavori di ampliamento (ad es. nuove urbanizzazioni) e rifacimento della rete (sostituzione di linee e cabine elettriche che hanno esaurito la vita tecnica, cambio della tensione da 8,4 kv, valore unificato introdotto in passato e ormai da ritenere obsoleto, a 20 kv, nuovo standard). Il piano stabilisce i criteri di progettazione per la rete nel suo insieme e per le singole parti di essa, come linee elettriche e cabine secondarie. Una delle scelte tecniche fondamentali è l impiego della sola tensione 20 kv e quindi il graduale superamento degli impianti a tensione 8,4 kv. Un altro importante criterio è la scelta dello schema a dorsali, ossia linee semplici (prive di derivazioni), a sezione costante, che congiungono cabine primarie contigue ed alimentano un certo numero di cabine secondarie; alcune di queste ultime sono dotate di apparecchi MT di manovra motorizzati e, pertanto, sono gestite mediante il sistema di telecontrollo al fine di semplificare l esercizio e ridurre i tempi di indisponibilità della fornitura in caso di interruzione per guasto. Le scelte effettuate sono dirette a realizzare una rete MT più semplice ed affidabile di quella in esercizio nel 2001 (anno, come si è detto, della aggregazione tra Acea ed Enel), perciò capace di offrire un servizio migliore. Al tempo stesso la nuova rete a 20 kv avrà capacità di trasporto notevolmente superiore a quella del 2001 e dunque sarà in grado di sostenere il continuo aumento della domanda per un congruo periodo. 5/22

6 L impostazione progettuale adottata consente di ottenere un notevole vantaggio in termini di riduzione della lunghezza complessiva delle linee elettriche, nonché importanti benefici tecnici ed economici, quali: riduzione delle perdite fisiche di energia, stabilità della tensione, semplificazione dello schema elettrico e del layout delle cabine primarie e secondarie, facilità di implementazione del sistema di telecontrollo della rete MT e di automatismi per la localizzazione dei guasti. Contestualmente alla elaborazione dei Piani regolatori MT ed AT e alla graduale attuazione degli stessi, procede anche la revisione degli standard circa i materiali e l esecuzione dei lavori, al fine di razionalizzare gli impianti e ridurre i costi di costruzione ed esercizio. Tale attività peraltro ha carattere continuativo, a motivo dell ampia varietà dei materiali impiegati, della loro complessità e della continua evoluzione della tecnica e del contesto di mercato. La definizione dei singoli progetti di ammodernamento della rete MT è effettuata con l ausilio di una metodologia di analisi delle reti basata sulla determinazione del rischio connesso al verificarsi di un evento sfavorevole per l esercizio dei diversi elementi/sistemi di rete, consentendo così una gestione ottimizzata degli investimenti di rinnovamento sopra menzionati. Nel 2011 la società ha avviato anche le attività per l implementazione di strumenti di progettazione evoluti riguardanti la definizione degli interventi di ammodernamento della propria rete BT. 3. Nuovi scenari per la distribuzione elettrica Sviluppo della generazione distribuita (GD) Le attuali reti di distribuzione elettrica a media e bassa tensione sono state realizzate come reti passive unidirezionali. L energia elettrica è prodotta dai grandi impianti di generazione connessi prevalentemente alle reti elettriche ad alta e altissima tensione e, quindi, trasmessa alle cabine primarie; da queste, tramite le reti MT e BT, l energia viene poi trasmessa ai clienti finali. Con la liberalizzazione del mercato interno dell energia elettrica lo scenario ora delineato va mutando radicalmente, e tale mutamento si sta già manifestando in una certa misura; al termine dell anno 2011 risultano già connessi alle reti MT e BT di Acea impianti di produzione per una potenza complessiva installata pari a 98 MW circa, comprensiva di fonti non rinnovabili, con un incremento rispetto al 2010 del 76%. 6/22

7 L energia elettrica può essere prodotta da una molteplicità di soggetti indipendenti, molti dei quali realizzano impianti di produzione elettrica integrati nel processo industriale o semplicemente per la copertura dei propri consumi. Tali impianti utilizzano molto spesso fonti energetiche rinnovabili (tipicamente fotovoltaico o biomasse), oppure fanno parte di impianti di cogenerazione. Gli impianti di produzione elettrica in parola hanno quasi sempre potenza nominale che varia da qualche kw (per impianti destinati alle singole abitazioni) ad alcune migliaia di kw (impianti destinati ad attività produttive, oppure semplicemente concepiti per la sola produzione elettrica). Impianti di questa taglia devono essere necessariamente connessi alle reti elettriche BT e MT (alle reti BT per potenza fino a circa 100 kw e alle reti MT per potenza compresa tra circa 100 kw e kw). La connessione di impianti di produzione elettrica alle reti BT e MT concepite per l alimentazione di utilizzatori passivi presenta alcuni elementi di attenzione da cui possono derivare criticità, ma al tempo stesso offre varie opportunità. Le criticità da tenere sotto controllo attengono ai seguenti aspetti: a) portata in corrente dei cavi elettrici, dei conduttori e apparecchiature; b) livelli di cortocircuito della rete; c) variazioni lente della tensione; d) variazioni rapide della tensione; e) altri parametri di qualità della tensione (armoniche, simmetria); f) inversione del flusso di potenza nei trasformatori AT/MT o a livello di singole linee MT; g) funzionamento in isola indesiderata (unwanted islanding). Per contro, la presenza di generazione distribuita (GD) nelle reti BT e MT può presentare alcuni vantaggi, quali: a) miglioramento della tensione in alcuni nodi; b) riduzione delle perdite di energia nelle linee; c) miglioramento della continuità del servizio; d) rinvio di interventi di potenziamento/rifacimento delle reti. Nell ottica di governare l evoluzione della generazione distribuita, con particolare riferimento alle criticità sopra esposte, Acea Distribuzione ha avviato nel 2010 il progetto pilota smart grid, in conformità alla delibera dell Autorità per l energia elettrica e il gas 39/10, mentre nel corso dell anno 2011 ne ha avviato gli interventi. Il progetto, nonché lo stato di attuazione al 2011, è descritto più avanti. 7/22

8 4. Investimenti eseguiti nel 2011 Nel corso del 2011 Acea Distribuzione ha realizzato investimenti di ampliamento ed ammodernamento delle proprie reti per un ammontare complessivo di lavori eseguiti di circa 102 milioni di Euro (+6% circa rispetto al 2010 e -9% rispetto al 2009). Il dettaglio è mostrato nell allegato 1, dal quale si vede che un progetto rilevante è costituito dal contatore digitale. Al netto di tale progetto, gli investimenti 2011 sono aumentati di circa il 10% rispetto al 2010 mentre sono diminuiti di circa il 10% rispetto al I lavori possono essere accorpati nelle seguenti voci: linee ad alta tensione, cabine primarie, reti di media e bassa tensione, cabine secondarie, investimenti diversi (contatori digitali, attrezzature, software, ecc.). Nel seguito sono fornite notizie sintetiche sui principali lavori eseguiti nei diversi comparti della distribuzione Linee ad alta tensione La distribuzione di energia elettrica sul territorio del Comune di Roma richiede l uso di una consistente rete primaria, a motivo della notevole estensione territoriale e delle elevate potenze in gioco. Si ricorda che il comune di Roma è il più grande comune d Europa, con una popolazione residente di circa 2,8 milioni di abitanti e un fabbisogno di energia elettrica come sopra rappresentato (circa GWh l anno). Acea Distribuzione dispone di una rete primaria costituita da linee e cabine a tensione 150 kv (tensione unificata e prevalente) e 60 kv (impianti in via di superamento), oltre a 5 cabine connesse alla RTN a tensione 220 kv. E funzionale alla distribuzione anche una cospicua porzione di RTN a tensione 150 kv e 220 kv (a seguito della vendita della società Acea Trasmissione S.p.A. alla società Terna S.p.A., avvenuta nel settembre 2005, il Gruppo Acea ha conseguentemente trasferito la proprietà delle linee ad alta tensione facenti parte della RTN). Le linee AT di Acea Distribuzione hanno comunque una consistenza complessiva rilevante, pari a circa 613 km (linee a 150 kv e 60 kv), di cui circa 372 km in conduttori aerei e circa 241 km in cavi sotterranei. La percentuale di rete sotterranea, pari al 40% circa, è nettamente superiore alla media nazionale riferita alla rete AT di distribuzione (o sub-trasmissione). Inoltre, il territorio che accoglie dette linee è quello di una metro- 8/22

9 poli, quindi connotato da vincoli di ordine urbanistico, ambientale e storicoarcheologico. Ne consegue che i relativi investimenti sono onerosi economicamente ed impegnativi sotto il profilo tecnico, oltre a richiedere tempi di esecuzione superiori a quelli normalmente necessari per impianti analoghi. I principali progetti riguardanti le linee AT sono quelli previsti dal Protocollo d Intesa sottoscritto da Acea Distribuzione, Terna Rete Elettrica Nazionale e il Comune di Roma nel novembre 2007 ed avente come obiettivo il riassetto delle linee elettriche di distribuzione AT e delle linee di trasmissione sul territorio di Roma Capitale (di tale Protocollo è stato poi siglato, a marzo 2010, il testo aggiornato; v. più avanti nel presente paragrafo). Nel biennio è stato elaborato l aggiornamento di alcuni dei progetti del protocollo, sia in relazione a nuove esigenze nel frattempo emerse, sia per recepire alcune richieste di adeguamento dei tracciati manifestate dagli Enti di Tutela Ambientale del Territorio e dal Comune di Roma (oggi Roma Capitale). Tale attività, che ricomprende tutti i progetti presenti nel Protocollo già perfezionato, si è conclusa nel mese di marzo del 2010 con la sottoscrizione del nuovo documento da parte dei soggetti su richiamati. La razionalizzazione delle reti elettriche AT secondo i progetti del protocollo produrrà, a fronte della realizzazione di 123 km di nuove linee elettriche AT aeree e di 96 km di linee in cavi interrati, la demolizione di circa 290 km di linee aeree AT i cui tracciati insistono sul tessuto urbano consolidato e interferiscono con nuove importanti infrastrutture cittadine. L attuazione delle opere previste dal Protocollo è monitorata da un Tavolo Tecnico formato da rappresentanti dei soggetti firmatari ed in via di ampliamento. Il protocollo d intesa sopra citato impegna Acea Distribuzione e Terna a realizzare una serie di progetti di sviluppo e razionalizzazione di elettrodotti che insistono nei quadranti Nord e Sud del territorio di Roma Capitale. Tra gli altri progetti, il protocollo prevede, a cura di Terna, la realizzazione di due nuove Stazioni di trasformazione 380/150 kv e di smistamento nel territorio di Roma Capitale. Una di esse sorgerà nell area di Ponte Galeria e interesserà prevalentemente la rete dell area Sud. L altra stazione riguarderà principalmente l area Nord e sarà realizzata ristrutturando le sezioni a tensione 220 kv, 60 kv ed, in parte, 150 kv dell attuale cabina primaria Flaminia/O di Acea Distribuzione. Il protocollo prevede tra l altro, a cura di Acea Distribuzione, la realizzazione di nuove linee a 150 kv nell area tra la stazione Terna di Roma Sud e Ostia Lido; tali infrastrutture consentiranno, tramite le cabine primarie di Selvotta, Castel Romano, Castel Porziano, Casal Palocco e Lido di assicurare, con adeguati livelli di qualità e continuità del servizio, l alimentazione a tutta l area Sud del Comune di Roma. Tale zona è 9/22

10 oggi servita da un insieme di linee al livello di tensione 60 kv che sta diventando insufficiente a soddisfare i fabbisogni di energia elettrica, caratterizzati, come noto, da rapida crescita. Nel corso dell anno 2011 sono state eseguite o avviate le seguenti principali attività. E stato adeguato, a quanto emerso nella fase precedente, l iter procedurale per l ottenimento dell autorizzazione alla costruzione ed esercizio delle citate linee a 150 kv tra la stazione Terna di Roma Sud e Ostia Lido. In particolare è stato presentato alle Autorità competenti, ed è stato altresì autorizzato, il progetto di realizzazione della linea elettrica a 150 kv in cavi interrati Casal Palocco Vitinia, che consentirà di migliorare sensibilmente l affidabilità d esercizio delle cabine primarie che alimentano le zone verso il litorale di Ostia, con particolare riferimento alle cabine primarie Casal Palocco, Lido e Lido Nuovo. La realizzazione di tale progetto, tuttavia, non potrà completamente sostituire l intera dorsale tra Roma Sud e Casal Palocco. Pertanto, è stato ripresentato, sotto diversa forma, il progetto della linea elettrica a 150 kv tra la stazione Roma Sud e la CP Castel Romano. Inoltre, considerato il dilatarsi dei tempi del procedimento di autorizzazione (non governabile da Acea Distribuzione), per poter dotare la rete elettrica di sufficiente capacità di trasporto e riserva in caso di guasto, nonché compatibilità con l aumento della domanda (l area di Castel Romano è connotata da notevole sviluppo di attività energivore), Acea Distribuzione ha avviato la redazione di un progetto integrativo che consiste nella realizzazione di una nuova cabina primaria da costruire nell area della cabina di utenza del Centro Sperimentale Materiali (CSM) di Castel Romano, resa all uopo disponibile. Per poter definitivamente completare il progetto di rete nei quadranti a Sud di Roma, sono allo studio i collegamenti elettrici tra la citata cabina primaria presso il CSM, la CP Castel Romano e la CP Vitinia. Sono stati altresì formalmente avviati, presso gli enti competenti, gli iter per ottenere le autorizzazioni alla costruzione e all esercizio dei progetti di riqualificazione della rete elettrica AT nel quadrante Nord della città di Roma, già previsti nel Protocollo di Intesa sottoscritto da Acea Distribuzione, Terna e il Comune di Roma per il riordino delle reti ad alta ed altissima tensione nel territorio di Roma Capitale. Si è proceduto, infine, con le attività di ispezione e manutenzione ordinaria e straordinaria delle linee elettriche aeree ed in cavi AT. 10/22

11 4.2. Cabine primarie La rete elettrica di Acea Distribuzione comprende ben 68 cabine primarie (a fine 2011), cinque delle quali hanno una sezione a tensione 220 kv, 56 sono a tensione 150 kv e 7 a tensione 60 kv Il Piano Regolatore di rete sopra menzionato prevede la costruzione di altre nuove cabine, nonché la completa ristrutturazione (a tensione 150 kv) di alcune delle cabine a 60 kv e la dismissione delle altre cabine a 60 kv. La rete elettrica AT di Acea Distribuzione comprende altresì due punti di consegna AT denominati Magliana FS (CP Magliana/F) e Salone. Le attività svolte sulle cabine primarie comprendono, oltre alla manutenzione ordinaria e straordinaria, l ampliamento degli impianti per l adeguamento alla crescita dei carichi elettrici e il rifacimento degli impianti giunti al termine della vita utile e/o interessati dal programma di eliminazione del livello di tensione 60 kv. Nel corso dell anno 2011 sono state eseguite o avviate le seguenti principali attività (si indica la cabina primaria con la sigla CP). a) CP Magliana Ostiense, CP Tevere Nord, CP San Camillo, CP Tor Cervara Ostiense, CP Torpignattara, CP Valcannuta, CP Flaminia Ostiense, CP Primavalle: lavori di installazione del sistema Petersen con avvio all esercizio delle relative porzioni di rete MT sottese con neutro compensato; b) CP La Storta: sostituzione del quadro MT e della sezione di protezione e controllo e completamento del sistema Petersen parzialmente attivato nel corso del 2010; c) CP Casal Palocco: avvio dei lavori di sostituzione del quadro MT e della sezione di protezione e controllo; d) CP Vignaccia: sostituzione del trasformatore 150/20 kv con un trasformatore di potenza superiore (50 MVA); e) CP Tor Vergata: installazione del terzo trasformatore 150/20 kv destinato alla alimentazione della nuova linea ferroviaria Metro C ; f) CP Malagrotta: sono iniziati i lavori di realizzazione di un nuovo punto di allaccio alla rete a 150 kv; g) CP Primavalle: costruzione dell edificio della nuova cabina primaria e realizzazione del nuovo quadro di media tensione e della sezione di protezione e controllo; Si citano, altresì, le seguenti attività: CP Castro Pretorio: è stata avviata la seconda fase dei lavori necessari alla ristrutturazione della cabina (livello di tensione 150 kv); 11/22

12 sono state ottenute le autorizzazioni alla costruzione e all esercizio per la nuova CP Torrenova, per la quale sono stati consegnati i lavori alla fine dell anno 2011, e per la nuova CP Cecchignola. Si elencano, inoltre, le principali attività di manutenzione ordinaria e straordinaria eseguite sulle apparecchiature delle cabine primarie: manutenzione ordinaria e straordinaria di 115 interruttori e stalli AT; manutenzione programmata di 710 interruttori 20/8,4 kv; sostituzione di 2 interruttori AT; sostituzione di tutti i condotti sbarra dei quadri in media tensione delle cabine primarie Gianicolo e Flaminia/F. Sono state eseguite le attività di collaudo sulle apparecchiature in alta, media e bassa tensione preliminari per l entrata in esercizio dei nuovi impianti, di quelli sottoposti a rifacimento e dei sistemi Petersen Reti a media e bassa tensione Nel corso del 2011 sono stati eseguiti numerosi lavori di ampliamento e di adeguamento al carico, sia sulla rete MT che su quella BT, oltre, naturalmente, ai lavori per la connessione di nuovi clienti e per le richieste afferenti alle variazioni delle condizioni di fornitura ai clienti già connessi (aumento di potenza contrattuale, ecc.). Sono stati messi in opera complessivamente 223 km di cavo sotterraneo MT e 191 km di cavo sotterraneo BT. Poiché le reti MT e BT sono in larga parte (oltre 90%) del tipo in cavi sotterranei, i lavori di ampliamento e rifacimento della rete aerea sono in genere modesti, anche perché, per ragioni di affidabilità dell esercizio e per ridurre l impatto ambientale, gli interventi di rinnovamento delle linee aeree prevedono, in vari casi, la sostituzione con nuove linee in cavo interrato, compatibilmente con lo stato dei luoghi. Nel 2011 sono stati eseguiti vari interventi di manutenzione straordinaria delle linee aeree MT, consistenti nella sostituzione di conduttori, isolatori e morsetteria, nonché in eventuali sostituzioni di sostegni deteriorati e/o sistemazione o sostituzione di apparecchiature quali scaricatori e sezionatori; il tutto per un totale di 99 interventi puntuali. Inoltre, è stata ispezionata la rete di linee aeree al fine di verificarne lo stato di 12/22

13 conservazione, l eventuale presenza di vegetazione interferente e/o di modificazioni allo stato dei luoghi, rilevanti per l esercizio della rete Progetto Smart Grid Con la delibera n. 39/10 l Autorità ha stabilito la procedura e i criteri per la selezione di investimenti sulle smart grid da ammettere al trattamento incentivante previsto dalla delibera n. 348/07, all art.11, comma 11.4, lettera d). In data 10 novembre 2010, Acea Distribuzione ha presentato all Autorità il proprio progetto pilota smart grid. Il progetto pilota riguarda una porzione di rete reale in esercizio in un area semiperiferica di Roma, servita dalla propria cabina primaria denominata Raffinerie e ubicata in località Malagrotta. In termini generali si può dire che l obiettivo consiste nel dotare la rete di apparati/sistemi che consentano al gestore di disporre di informazioni afferenti alle condizioni di funzionamento in misura molto maggiore rispetto alla gestione delle reti attuale e nel poter utilizzare tali informazioni in tempo reale, o comunque con la sufficiente prontezza, al fine di meglio governare la rete stessa migliorandone le prestazioni complessive soprattutto dal punto di vista dei clienti. Per la realizzazione del progetto pilota Acea Distribuzione si avvale della collaborazione di primarie imprese industriali fornitrici di beni e servizi; inoltre, nel 2010 ha anche avviato una attività di benchmarking internazionale mirata alle iniziative di ricerca e sviluppo poste in essere da importanti società elettriche e/o imprese operanti nei paesi in cui tali attività sono concretamente in corso. Scopo dell attività di benchmarking è quello di indagare con opportuno livello di dettaglio quali siano le tecniche e tecnologie applicate (eventualmente anche allo studio), al fine di appurarne le caratteristiche di efficienza ed efficacia, nonché per valutarne l applicazione nel nostro Paese, naturalmente con gli eventuali adeguamenti richiesti da ragioni normative e/o tecniche. Inoltre, Acea Distribuzione ha coinvolto nel progetto anche università e istituti di ricerca, in considerazione dell importanza del progetto stesso e della rilevanza dei contenuti tecnici e tecnologici. Si reputa, infatti, che la diffusione e lo scambio di informazioni possa favorire un processo virtuoso di studio e applicazione di nuove soluzioni, rispetto alle quali l ambiente accademico può apportare un contributo rilevante. Il progetto pilota prevede in particolare di dotare la porzione di rete prescelta di apparati elettronici locali e sistemi di telecomunicazione in grado di scambiare una notevole quantità di informazioni utili ad implementare un esercizio evoluto. La dotazione di intelligenza distribuita della rete pilota, come descritto nella relazione del progetto inviata all AEEG, consentirà un controllo più puntuale delle condizioni di funzionamento 13/22

14 elettrico della stessa rete al fine di garantire migliori condizioni di qualità e stabilità della connessione elettrica con il distributore, anche in caso di guasto di altre sezioni di rete. A seguito degli interventi previsti dal progetto pilota si stima una riduzione del 45% e del 60% circa sugli indicatori rispettivamente di durata e numero in bassa concentrazione relativi alla configurazione con assetto modificato a seguito degli interventi necessari per esigenze di sviluppo ed esercizio della rete. Naturalmente, l obiettivo essenziale è quello di consentire flussi energetici bidirezionali in condizioni di sicurezza di esercizio, da cui la possibilità di connettere alla rete generazione distribuita (in genere proveniente da fonti rinnovabili; nel territorio servito da Acea Distribuzione tali fonti sono costituite essenzialmente dagli impianti fotovoltaici, ma si registrano anche iniziative nel settore della cogenerazione). Con l esecuzione del progetto pilota, Acea Distribuzione si prefigge l obiettivo di sviluppare e sperimentare sul campo nuove architetture di sistema e corrispondenti tecnologie di apparecchiature, nonché modelli di gestione operativa, complessivamente orientati a realizzare funzionalità avanzate nell esercizio delle reti elettriche MT e BT. In tale ottica Acea Distribuzione ritiene necessario indagare nuove soluzioni tecniche in riferimento sia ai dispositivi di protezione elettrica e automazione basati sulla selettività logica mediante sistemi di telecomunicazione tra i nodi della rete, sia ai metodi di controllo dei flussi di potenza, anche per mezzo dei contatori digitali. Inoltre, sono previste altre sperimentazioni riguardanti la diagnostica, finalizzata a prevenire i guasti, e la mobilità elettrica/storage. Acea Distribuzione reputa che per ottenere risultati significativi, comparabili con quelli attesi da altre iniziative in corso nel panorama internazionale, sia necessario spingere la ricerca e la sperimentazione ad un certo livello, coinvolgendo partner industriali di provata esperienza e persino i clienti della rete, in particolare i prosumer (utenze di consumo dotate di impianti di produzione di energia elettrica nel medesimo sito). Il progetto Acea è composto da un certo numero di sottoprogetti. Tali sottoprogetti attengono, sintetizzando, quanto esposto finora, ai seguenti campi di indagine e sperimentazione: automazione di rete MT; monitoraggio e gestione rete MT; mobilità elettrica (EV e storage); diagnostica di cabina primaria; localizzazione dei guasti transitori. In data 10 febbraio 2011 l AEEG, con delibera ARG/elt 12/11, ha valutato positivamente il progetto pilota ed ha ammesso Acea Distribuzione al trattamento incentivante di cui al citato comma 11.4, lettera d) del TIT. 14/22

15 Il progetto in narrativa ha un costo presunto di circa 4,5 milioni di Euro (al netto del personale capitalizzato) e durata biennale, che impegna parte del 2010, l intero anno 2011 e parte del Di seguito si elencano, per ciascun sottoprogetto, gli interventi realizzati nel corso del 2011: AUTOMAZIONE DI RETE MT: è stata completata l installazione degli apparati in campo ed è stata messa in servizio l automazione evoluta su una dorsale di rete MT senza generazione distribuita; MONITORAGGIO RETE MT E BT - NUOVI CRITERI DI GESTONE DELLA RETE MT: sono state completate le specifiche di dettaglio delle applicazioni previste nel progetto; E-CAR & STORAGE: è stata completata la prima fase del progetto con l installazione del sistema di storage coordinato con impianto fotovoltaico e colonnine di ricarica dei veicoli elettrici; DIAGNOSTICA DI CABINA PRIMARIA: è stato completamente installato quanto previsto dal progetto, sia lato campo che lato centro; INDIVIDUAZIONE PUNTO D INNESCO GUASTI TRANSITORI: è terminata l installazione in campo. 5. Investimenti programmati nel periodo Di seguito sono fornite alcune notizie di dettaglio sui principali investimenti previsti da Acea Distribuzione nel periodo Tali investimenti, per quanto si è detto, investono tutti i comparti della distribuzione e consistono nella realizzazione di opere di attuazione dei citati piani regolatori; quindi, essi includono cospicui lavori di sviluppo e razionalizzazione delle reti mirati al miglioramento del servizio. I lavori sono progettati nel rispetto dei seguenti indirizzi: conformità ai piani regolatori di rete; utilizzare al meglio gli impianti esistenti; migliorare l efficienza dei processi produttivi; adottare le soluzioni tecniche a minor costo, fermo restando l impegno a migliorare la qualità del servizio e la sicurezza degli impianti; dare maggior impulso agli investimenti smart oriented (progetto Smart Grid, nuovo progetto di innovazione tecnologica Smart Network Management System SnMS ). 15/22

16 Per l anno 2012 sono stati previsti investimenti di importo complessivo pari a circa 107 milioni di Euro; importi ancora più rilevanti sono stati previsti per ciascuno degli anni 2013 e Linee ad alta tensione Nel campo delle linee elettriche primarie il programma prevede principalmente l avvio della costruzione dei tronchi di linea 150 kv della dorsale Lido Roma Sud, ovvero delle linee elettriche che potranno essere autorizzate in esito al procedimento in corso (governato dalla legge Regione Lazio 42/90). Le opere fanno parte del protocollo d intesa citato nel presente documento, che impegna Acea Distribuzione a realizzarle entro un tempo specificato. Altri interventi sono: 1. l interramento di parte della linea 150 kv Cassia Ottavia (variante ANAS); 2. l interramento in zona Casal Monastero della Linea 150 kv Tor Cervara San Basilio Aniene; 3. la costruzione dei raccordi alla nuova CP Torrenova sulla esistente linea a 150 kv Casilina Tor Vergata; 4. la realizzazione di due sostegni capolinea entra-esce per connettere la CP Malagrotta sulla linea 150 kv Roma Ovest Astalli; 5. la costruzione della nuova linea elettrica a 150 kv Roma Nord Bufalotta (nuovo tronco in cavi sotterranei all interno del GRA e nuova linea aerea all esterno del GRA fino alla Stazione Terna di Roma Nord). 6. la costruzione della nuova linea elettrica a 150 kv Flaminia/O-Cassia Saranno inoltre eseguiti alcuni lavori di potenziamento e manutenzione straordinaria su linee elettriche esistenti Cabine primarie I lavori previsti nel triennio sono molteplici e possono essere così riepilogati: 1. messa in servizio dei sistemi Petersen in ulteriori 7 cabine primarie; per alcune di esse, la realizzazione dei sistemi Petersen ricade nell ambito di un progetto più ampio di ristrutturazione o di ampliamento; 2. completamento della nuova cabina primaria Primavalle, nell omonimo quartiere; 16/22

17 3. lavori per la realizzazione della nuova cabina primaria Cecchignola, nell omonimo quartiere; 4. lavori per la realizzazione della nuova cabina primaria Torrenova, nell omonimo quartiere; 5. lavori per la realizzazione della nuova cabina primaria Parco de Medici, nell omonimo quartiere; 6. lavori per la realizzazione della nuova cabina primaria Castel di Leva, nell omonimo quartiere; 7. lavori per la realizzazione di una nuova connessione AT (utenza Giovi) nella CP Malagrotta; 8. lavori per la realizzazione della nuova cabina primaria Parchi presso la zona industriale di Castel Romano; 9. lavori per la realizzazione della nuova cabina primaria Pescaccio per l alimentazione degli sviluppi urbanistici previsti nell area omonima; 10. lavori per la ristrutturazione della cabina primaria Casal Palocco (attuale cabina 60/8,4 kv che diventerà un impianto a 150 kv dotato di sistema a 20 kv e 8,4 kv); 11. lavori per la ristrutturazione della cabina primaria La Storta (attuale cabina 60/8,4 kv che diventerà un impianto a 150 kv dotato di sistema a 20 kv e 8,4 kv); 12. lavori per la ristrutturazione della cabina primaria Castro Pretorio, attuale cabina 60/8,4 kv che diventerà un impianto a 150 kv dotato di sistema a 20 kv e 8,4 kv (trattasi di lavoro particolarmente lungo e complesso in quanto interessa un sito di notevole interesse archeologico nell area centrale della città); 13. altri lavori su cabine primarie in esercizio, come ad esempio il potenziamento o nuova installazione di trasformatori AT/MT o trasformatori ponte MT/MT, l ampliamento di quadri MT, la sostituzione di quadri BT, l adeguamento di opere civili, ecc. Verranno inoltre dismesse dalla rete AT 60 kv le cabine primarie di Castel Romano, Casal Palocco ed Eleniano; quest ultima verrà declassata provvisoriamente a cabina ponte con trasformazione MT/MT per poi tendere alla sua totale eliminazione. Tali interventi si inquadrano nell ambito del piano di superamento del livello di tensione 60 kv per la rete AT. In relazione all andamento dei carichi di esercizio, alla durata dei procedimenti di autorizzazione, ecc., altri lavori potranno essere avviati nel periodo considerato. Agli interventi sopra elencati si andranno naturalmente ad aggiungere quelli di manutenzione ordinaria e straordinaria, comprese le opere edili e il miglioramento della sicurezza dei lavoratori. 17/22

18 5.3. Reti a media e bassa tensione Oltre agli indispensabili lavori per la connessione di nuovi clienti ed a quelli determinati da richieste di aumento della potenza contrattuale, si procederà nell opera di rinnovamento delle reti e adeguamento al carico. Saranno inoltre elettrificate le aree di nuova urbanizzazione, in accordo con i progetti urbanistici comunali. In conformità al piano regolatore MT, si procederà nel rinnovamento della rete a 8,4 kv, con priorità per le parti di impianto che mostrano maggiore criticità per quanto riguarda la saturazione della capacità di trasporto o che presentano criticità sotto il profilo dell affidabilità. Secondo tale piano, la vecchia rete a tensione 8,4 kv dovrà essere gradualmente sostituita dalla rete a tensione 20 kv. Pertanto i nuovi impianti saranno tutti progettati e realizzati per tensione nominale di esercizio 20 kv, anche se talvolta funzionanti temporaneamente a tensione 8,4 kv per esigenze di servizio. Il rinnovamento ed il cambio tensione della rete MT terrà in conto anche lo sviluppo atteso della produzione di energia elettrica, mirando ad evitare la formazione di aree critiche così come definite dalla delibera dell Autorità ARG/elt 125/10 (TICA). Per quanto riguarda la rete BT si proseguirà con il potenziamento/rinnovamento dei rami inadeguati ai carichi di esercizio, effettuando, ove necessario o conveniente, il cambio tensione da 230 V a 400 V, nonché la centralizzazione dei contatori. Inoltre, si darà corso agli interventi per la risoluzione di ulteriori criticità riscontrate sulla rete BT nell ambito del progetto ORBT, più sopra citato tra le attività di Road Map, prevedendo di massima le seguenti azioni: eliminazione di nodi rigidi su cui sono connessi più di due tronchi in cavo interrato; miglioramento della qualità della tensione fornita ai clienti finali; miglioramento della rialimentabilità delle singole linee BT; sostituzioni di conduttori nudi con cavo aereo precordato; ottimizzazione del carico erogato dalle cabine secondarie in relazione alla potenza installata. Si avvierà inoltre un primo razionale ed organico progetto di sistemazione degli impianti BT di Acea Distribuzione interni ai fabbricati per lo più obsoleti e vetusti, procedendo con interventi di bonifica delle colonne montanti (rete elettrica di distribuzione in BT posizionata lungo le scale degli edifici e alimentante i contatori ubicati all interno delle singole unità immobiliari), ovvero con la centralizzazione dei misuratori (spostamento di tutti i misuratori dall interno delle unità immobiliari, in un unico locale o vano condominiale); tale attività contribuirà, inoltre, all obiettivo del citato fine tuning del sistema di telegestione dei contatori digitali, consentendo di incrementare l efficienza del sistema e la percentuale di raggiungibilità dei misuratori stessi. 18/22

19 Tra il 2012 ed il 2013 saranno avviati i seguenti i seguenti interventi di attuazione del Piano Regolatore Elettrico (rappresentati in forma aggregata per area territoriale nella quale ricade l intervento): Area CENTRO NORD PCN.20.10, realizzazione nuove dorsali nell area compresa tra il Parco della Pace, Inviolatella Borghese, Vigna Clara e Tor di Quinto finalizzata al cambio tensione a 20 kv; PCN.21.11, predisposizione per dismissione rete AT 60 kv e CP Eleniano con posa in opera della rete a 20 kv dalla CP Esquilino e contestuale posa in opera di parte della rete MT 20 kv per l alimentazione dei cantieri Metro C; PCN.22.11, riclassamento a 20 kv della rete MT di Primavalle per alimentazione del Piano di Zona (PdZ) Torresina; Bonifica galleria PP.SS. in via Florida, P.za Madonna del Loreto; PCN 23.11, rilassamento rete MT nell area del centro storico compresa tra le cabine primarie di San Paolo e Astalli; PCN 24.12, completamento dorsale a 20 kv tra le cabine primarie di La Storta e Primavalle; PCN 25.12, cambio tensione a 20 kv della dorsale Cartoni-S.Andrea tra le cabine primarie di Flaminia/Ost e Cassia. Area EST SUD-EST PESE e PESE.02.08, completamento realizzazione congiungenti tra le cabine primarie S. Paolo, Appio e Re di Roma; PESE cambio tensione a 20 kv dei distributori Donegani e Lago, collegati a lobo da CP Lunghezza PESE Nuove uscenti 20 kv da CP Smistamento PESE Piano d area Tor Tre Teste Tor Cervara La Rustica LOTTO 1 PESE.04.08, realizzazione di nuove dorsali a 20 kv tra le CP Tiburtina/Fla e CP Lanciani per il superamento della CP Tiburtino/Ost; PESE lotto 2 e lotto 3, piano d area Tor Tre Teste, La Rustica, Tor Cervara; PESE lotto 1, piano d area Montesacro. Area SUD OVEST 19/22

20 PSO.19.10, posa in opera rete MT e smagliamenti rete con bonifica e potenziamento impianti nella zona Malagrotta, Ponte Galeria, Fiera di Roma, Portuense e Muratella; PSO 20.10, posa cavi MT dalla futura cabina primaria Cecchignola per apertura rete esistente e per la realizzazione di n.7 nuove dorsali di PRMT a 20 kv; PSO 23.11, riconfigurazione della rete a 20 kv e realizzazione di n.6 nuove dorsali di PRMT nell area di Ostia Ponente; PSO 24.11, realizzazione di nuovo feeder per lo Stato Città del Vaticano; PSO 28.12, smagliamenti sulla rete MT propedeutici al cambio tensione da 8,4 kv a 20 kv della sbarra 3 della CP Magliana/Ost; PSO.08.08, realizzazione di due nuove dorsali a 20 kv, per potenziamento rete MT esistente, tra le cabine primarie di Roma Sud e Valleranello; PSO 25.11, cambio tensione a 20 kv della dorsale Romanauto-Brava tra le cabine primarie di Raffinerie e Vignaccia; PSO 26.11, cambio tensione a 20 kv della linea Capodibove uscente dalla cabina primaria Ardeatino; PSO 29.12, cambio tensione a 20 kv della dorsale La Capitale-Litoranea tra la cabina primaria di Castel Romano e la cabina ponte di Castel Fusano. Nel triennio saranno inoltre avviati i lavori di ampliamento, inerenti alla posa in opera di rete di media e bassa tensione per la distribuzione di energia elettrica interna ad edificazioni pianificate dalle Amministrazioni comunali di Roma e Formello, nonché da soggetti privati indicati nell allegato Cabine secondarie Saranno costruite nuove cabine di trasformazione e fornitura MT secondo le esigenze tecniche determinate dalla domanda dei clienti. In particolare, nuove cabine sono previste in vari piani di zona e lottizzazioni in convenzione. Si procederà nell opera di graduale rinnovamento delle cabine esistenti, e quindi saranno ricostruite le vecchie cabine a 8,4 kv e quelle divenute insufficienti. Saranno inoltre adeguate o ricostruite quelle cabine che dovessero manifestare criticità ambientali (rumore, vibrazioni, calore, ecc.), al fine di migliorare l inserimento territoriale degli impianti. Salvo detti lavori, la ricostruzione delle cabine è prevalentemente orientata a consentire il loro trasferimento da rete 8,4 kv a rete a 20 kv, in linea con le previsioni del piano regolatore della rete MT. 20/22

21 5.5. Progetto Smart Grid Si elencano di seguito, per i vari sottoprogetti costituenti il progetto Smart Grid, gli interventi che saranno messi in campo nel periodo: AUTOMAZIONE DI RETE MT: sarà messa in servizio l automazione evoluta sulle dorsali di rete MT a cui è sottesa una quantità significativa di generazione distribuita; MONITORAGGIO RETE MT E BT - NUOVI CRITERI DI GESTONE DELLA RETE MT: nel 2012 saranno sviluppate e implementate in campo le funzionalità definite nel corso del 2011; E-CAR & STORAGE: nel 2012 si prevede di realizzare l interfaccia con il centro di gestione, di quanto già installato in campo nel 2011, e l installazione del dispositivo TVR (thyristor voltage regulator) con la relativa interfaccia verso il centro per implementare uno strumento aggiuntivo e innovativo circa la regolazione della tensione sulla dorsale MT; DIAGNOSTICA DI CABINA PRIMARIA: nel 2012 terminerà la fase di collaudo e affinamento del sistema; INDIVIDUAZIONE PUNTO D INNESCO GUASTI TRANSITORI: nel 2012 si prevede di terminare le installazioni le messe in servizio e la fase di monitoraggio Progetto di innovazione tecnologica - Smart Network Management System (SnMS) E un progetto di evoluzione tecnologica nella gestione della rete di distribuzione elettrica avviato, per le sue fasi preliminari e di impostazione, nel luglio Il progetto citato, di durata triennale con attività di rilievo programmate già a partire dal 2012, si articola in vari sottoprogetti mirati a valorizzare e ulteriormente sviluppare le iniziative già poste in essere da Acea Distribuzione S.p.A. per migliorare la continuità del servizio elettrico e per aumentare l efficienza gestionale in accordo con le prescrizioni generali e particolari stabilite dall Autorità di settore. 6. Conclusioni Le norme che regolano il servizio di distribuzione elettrica, in particolare quelle concernenti l obbligo di connettere alle reti i nuovi clienti che ne fanno richiesta, insieme all esigenza di migliorare la continuità del servizio (e più in generale la qualità tec- 21/22

22 nica della fornitura) impongono ad Acea Distribuzione di effettuare importanti investimenti per l ampliamento ed il rinnovamento delle reti. Tali investimenti riguardano tutti i segmenti della filiera della distribuzione (linee AT e cabine primarie, rete MT e BT e cabine secondarie) ed hanno lo scopo di connettere i nuovi punti di prelievo/immissione di energia e di adeguare le prestazioni dei componenti elettrici ai parametri di funzionamento che si riscontrano nell esercizio. I lavori sulle reti elettriche sono eseguiti in conformità ai piani di sviluppo integrato di cui la società si è dotata a seguito dell aggregazione Acea-Enel. Le esigenze suddette determinano l esigenza di pianificare nel triennio investimenti di importo complessivo comparabile (e superiore) a quello di trend degli anni immediatamente precedenti. Nel triennio suddetto ricade prevalentemente il programma di esecuzione del progetto pilota Smart Grid, il cui esito sarà tenuto in conto nella pianificazione dei futuri investimenti sulle reti, il progetto di innovazione tecnologica SnMS, il piano di interventi sulla rete BT ( ORBT ) ed il piano di bonifica delle colonne montanti. 7. Allegati 1) Allegato n. 1 Riepilogo investimenti effettuati nel ) Allegato n. 2 Riepilogo nuove elettrificazioni nel triennio /22

23 Acea Distribuzione S.p.A. - Pianificazione Operativa e Servizi Allegato 1 INVESTIMENTI ANNO 2011 (Importi in migliaia di euro) (Gli importi sono comprensivi di costi di personale proprio) Codice Denominazione Importo 2031L Cassia - Ottavia L Coll. Roma Est R.Aniene A. 150 KV L Coll. Flaminia - F.Antenne A.150 KV L Coll. Roma Est - Aniene C 150 KV L Coll. Cin - Tce A 150 KV L Coll. Aniene - Sba - Tca C 150 KV L Coll. Flaminia - Aniene A 150KV L COLL.ROMA SUD-C.ROMANO A 150 KV L COLL.CASAL PALOCCO - C.PORZIANO C.150 KV L Coll. Magliana/O - Magliana/F 150KV L Coll. Lunghezza-TTT-Tor Cervara 150 kv A L Coll. Roma Est-Lunghezza 150 KV L COLL.ROMA NORD-P.FISCALI 150 KV L COLL.ROMA NORD-Nomentano 150 KV A L Coll. Bufalotta-Collatina 150 kv L Roma Est-Lunghezza L COLL. VITINIA-CASAL PALOCCO C Totale lavori sulle linee elettriche AT M C.P.Primavalle M C.P. Cassia M C.P.Ottavia M C.P. Prati Fiscali M C.P. Magliana M C.P. Tor Cervara -E M C.P. San Paolo M C.P. Sira M C.P. Prenestina M C.P. Casilina M C.P. Piazza Dante M C.P. Lanciani M C. Nod. Casaletto M C.tro Bufalotta Ristr M C.tro Capannelle Ristr M C.ro Forte Ant. Ristr 150 KV M Ric.ce Flaminia stallo M C.ro Appio Quadro 20 KV M C.e. C.Pretorio Ristr 150 KV M Polo Tecnologico M Trasf.Ponte 150/60 50 Mva M C.e.Nomentano Quadro 20 KV M C.e. Magliana Ristrutt M App.Videosorveglianza M Ostiense - Investimenti in opera M C.e. Villa Borghese M C.e. Nomentano M Laurentina - Investimenti in opera M C.E. Cinecittà M Smistamento Est - Investimenti in Opera M S.Basilio - Sost.ne 23 int.ri 12 kv M C.P.La Storta M C.P.Tor Tre Teste M C.e. Eleniano M C.e. Flaminia M Ardeatino - Investimenti in opera M Collatina - Investimenti in opera M C.e. Lunghezza M C.e.Lido Nuovo M C.e. Valcannuta M C.e.Vitinia M C.e. Casal Palocco M C.e. Tiburtino M C.e. Grottarossa M C.P. Cast rom - prot M C.P. Monte Mario M C.P.CINECITTA' (SIST.PIAZZALE) M C.P.TOR DI QUINTO ( BON. RIS.CAVI MT ) 40 Pagina 1 di 2

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