COMUNE DI CASTEL VISCARDO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMUNE DI CASTEL VISCARDO"

Transcript

1 COMUNE DI CASTEL VISCARDO Provincia di Terni UFFICIO TECNICO Piazza IV NOVEMBRE, 11 Castel viscardo (TR) Telefono 0763/ Fax 0763/ Partita IVA Lavori di ampliamento del cimitero del capoluogo e costruzione di cappelline e loculi nel cimitero della fraz. di Monterubiaglio. Studio di fattibilità Costruzione

2 STUDIO DI FATTIBILITA PREMESSA Con la deliberazione di Giunta Comunale n. 43 del 10/03/2014 si è provveduto ad approvare lo studio di fattibilita del Ampliamento Cimitero del Capoluogo e la costruzione di loculi e cappelline nel cimitero della frazione di Monterubiaglio. Precisato che in occasione della redazione del Programma Triennale Opere Pubbliche e dell Elenco Annuale 2014, adottato con deliberazione di G.C. n. 99 del 07/10/2013 viene Riconfermata la volontà e la necessità di procedere all ampliamento del cimitero del Capoluogo e la costruzione di loculi e cappelline nel cimitero della frazione di Monterubiaglio, mediante l utilizzo della procedura di project financing con l apporto di capitali privati; Ritenuto necessario in considerazione del tempo trascorso e delle nuove esigenze manifestatesi, delle modifiche normative avvenute nel frattempo (modifiche ed integrazioni ai D.L.gs. 163/2006 e s.m.i. in particolare con la Legge 106/2011, approvazione del nuovo Regolamento di cui al D.P.R. 207/2010), adeguare lo studio di fattibilità di sopra precisato, redigendo il presente nuovo studio di fattibilità. Il presente studio viene redatto ai sensi dell art. 153 della D.lgs. n. 163/2006 nel quadro delle attività di individuazione e realizzazione di opere suscettibili di pubblico interesse dell amministrazione comunale da realizzare mediante l utilizzo della procedura di project financing con l apporto di capitali privati.

3 Oggetto dello studio in esame è l individuazione delle opere necessarie all ampliamento del cimitero comunale di Castel Viscardo Capoluogo (TR) e la costruzione di loculi e cappelle private nel cimitero della Frazione di Monterubiaglio. L Amministrazione Comunale ha provveduto a verificare il livello dei bisogni strettamente correlati all opera e le modalità di reperimento delle risorse necessarie per la loro realizzazione. La proposta dovrà essere corredata da tutti gli elaborati indicati nell avviso pubblico di Project Financing nell art. 153 del D.lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e dovrà essere redatta tenendo conto del quadro delle esigenze espresse nel presente studio di fattibilità e nel bando di gara. Più in particolare scopo del presente studio di fattibilità è quello di indicare gli obiettivi che l Amministrazione Comunale intende perseguire con l affidamento in Project Francing delle strutture cimiteriali presenti nel territorio comunale di Castel Viscardo, in modo da orientare il promotore nell elaborazione della proposta e del progetto preliminare. Il presente studio di fattibilità fornisce indicazioni relativamente alle opere di ampliamento del cimitero del Capoluogo e la realizzazione di loculi e cappelle private nel cimitero della Frazione di Monterubiaglio. Per quanto concerne i lavori verranno di seguito dettate indicazioni riferite alle strutture cimiteriali, mentre per quanto riguarda la vendita di loculi e cappelle private viene ipotizzata la tariffazione del prezzo, fermo restando che la proposta di tariffe e/o canoni superiori a quelli determinati dai provvedimenti dell amministrazione vigenti al momento della presentazione della proposta saranno soggette a valutazione discrezionale dell amministrazione che si riserva di non accettarle (e di dichiarare conseguentemente la proposta non fattibile o non di pubblico interesse) laddove ritenute non congrue o troppo elevate. Per quanto concerne la gestione verranno indicati in maniera dettagliata, ma non esaustiva, le principali fonti di reddito derivanti dallo sfruttamento economico delle opere realizzate e dalla gestione delle attività che il Promotore potrà attivare e/o contemplare nel proprio piano

4 economico e finanziario per l ammortamento degli investimenti proposti e per effettuare l analisi di fattibilità finanziaria e sostenibilità economica della proposta. Verranno altresì indicati i contenuti minimi del piano economico e finanziario da predisporsi dal proponente. 1. CARATTERISTICHE SOCIO TERRITORIALI AREA INTERVENTO Punto di partenza dello studio di fattibilità in oggetto è sicuramente la valutazione dei lend use del territorio e compatibilità tra esigenze da soddisfare e caratteristiche dell opera da realizzarsi oggetto di analisi. Nel territorio comunale sono presenti due cimiteriali, uno ubicato in Castel Viscardo Capoluogo e l altro nella Frazione di Monterubiaglio, alle quali si riferisce il relativo bacino d utenza alla data del31/12/2013 per un totale di abitanti. Popolazione residente al abitanti Decessi annui medi ultimi tre anni 50 persone Indice di mortalità storico ultimi 10 anni 1,56 % Superficie cimitero attuale Capoluogo mq ,00 Monterubiaglio mq Superficie a parcheggio Capoluogo mq ,00 Monterubiaglio mq ,00 Disponibilità colombari alla data attuale Capoluogo 13 loculi Monteribiaglio 18 loculi Disponibilità ossari alla data attuale Capoluogo 63 loculi Monteribiaglio 47 loculi Disponibilità edicole e cappelle 0 Disponibilità lotti liberi per cappelle 0 Sulla base dei dati acquisiti e rilevati, emerge come l attuale struttura cimiteriale non risulti adeguata, in conformità anche alla normativa di settore vigente, agli standard necessari per soddisfare il fabbisogno attuale e prospettico di concessione di ossari, loculi, cappelle e tombe, di opere di urbanizzazione, parcheggi ecc funzionali alla struttura cimiteriale. Oltre all analisi dello stato di fatto e della domanda di servizi attuale, occorre effettuare l analisi e il riscontro dello studio ottenuto valutando i dati previsionali per un arco temporale di medio periodo, determinando i bisogni da soddisfare entro i prossimi 10 anni.

5 Al riguardo considerando l applicazione del metodo della interpolazione lineare ai dati attualmente acquisiti dall ufficio anagrafe di polizia mortuaria, risulta evidente come entro i prossimi 10 anni la domanda di tumulazione per il comune di Castel Viscardo registrerà un incremento medio annuo anche in ragione del previsto sviluppo urbanistico del centro abitato comunale. 2. VINCOLI Vincolo Sismico in entrambi i Cimiteri - L area oggetto dell intervento, fa parte della zona Cimiteriale del Vigente P.R.G. 3. BISOGNI DA SODDISFARE E MODALITA PROGETTUALE DI INTERVENTO Sulla base dell analisi dei dati acquisiti e rilevati nei paragrafi precedenti, si evidenzia come l opera ha lo scopo di porre a disposizione del territorio e dei singoli utenti un adeguata offerta alla domanda insoddisfatta di edifici di tumulazione. A riguardo l analisi dei dati statistici forniti dagli uffici comunali competenti, rileva come sotto il profilo tecnico, allo stato attuale si registra una crescente domanda da parte sia dei residenti sia dei non residenti di: - Ossari; - Loculi cimiteriali; - Spazi in campo comune; - Tombe e cappelle private; Considerando che l area interessata dall intervento, si evidenzia come l opera di ampliamento cimiteriale e la gestione della stessa fino alla presa in consegna definitiva da parte dell Amministrazione Comunale consentirebbe di soddisfare i seguenti obiettivi: - fornire una risposta adeguata alla domanda latente di edifici di tumulazione essendo i cimiteri esistenti pressoché completi. Pertanto, oltre ai bisogni da soddisfare in precedenza rilevati, insieme a quello di garantire adeguata soddisfazione alla domanda latente di colombari per tumulazione, l intervento in project financing consentirebbe di minimizzare i tempi di attuazione e realizzazione dell opera,che, con la procedura della finanza di progetto, avrebbe data e prezzo certo sostenuto con capitali privati, consentendo all Amministrazione concedente sia di massimizzare l unità dell investimento, che di disporre di un migliore

6 servizio, allo stato attuale condizionato dalla carenza di disponibilità di edifici di tumulazione e di funzionali opere di urbanizzazione. La struttura progettuale elaborata fonda le sue analisi oltre che sul profilo di bisogni da soddisfare, sull evoluzione della domanda e servizi minimi da garantire per le singole utenze. Partendo infatti dal dato storico e prospettico dei decessi considerati per il periodo temporale di riferimento, si è determinato come la superficie minima di tumulazione sia a grandi linee soddisfacente per un anno necessita con urgenza di procedere alla realizzazione nell area di rispetto cimiteriale di un ampliamento del cimitero esistente di Castel Viscardo capoluogo per la realizzazione di ossari, loculi, tombe, cappelle private ecc. e la realizzazione di loculi e cappelle private nel Cimitero della Frazione Monterubiaglio. L incremento della superficie per l ampliamento del Cimitero di Castel Viscardo è meglio individuata nell elaborato grafico dello stato futuro e avrà una dimensione di ml. 25,20 x 20,70. In particolare le opere di ampliamento del cimitero comunale di Castel Viscardo Capoluogo oggetto del presente studio ed analisi comprendono la realizzazione dei seguenti manufatti come riportato nella Tavola stato futuro: a) Costruzione muro di recinzione e gradinata esterna di accesso b) Costruzione di vialetti interni c) Costruzione di un lotto di loculi per n. 80 posti d) Costruzione di n. 10 cappelle private per un totale di 50 posti e) Realizzazione impianto elettrico f) Realizzazione impianto idrico g) Realizzazione impianto fognario h) Realizzazione di servizi igienici all interno della Chiesa ubicata nel vecchio Cimitero Mentre del Cimitero della Frazione Monterubiaglio oggetto del presente studio ed analisi comprendono la realizzazione dei seguenti manufatti come riportato nella Tavola Stato Futuro:

7 a) Costruzione di un lotto di loculi per n. 40 posti b) Costruzione di n. 3 cappelle private per n. 15 posti I progetti degli interventi dei cimitero dovranno essere redatti tenendo conto degli obiettivi prioritari definiti in via generale e specificati nel presente studio. L ampliamento sarà ricompreso, all interno dell attuale fascia di rispetto dell area cimiteriale di cui all art. 57 del DPR precisando che l area è di proprietà Comunale. Gli interventi dovranno essere progettati in conformità alle disposizioni del DPR 10/09/1990 n. 285 e della vigente normativa di settore. Gli interventi potranno essere programmati anche in tempi e fasi successive tenendo conto che costituiscono contenuto minimo della proposta per la realizzazione di tutti gli interventi previsti. Nella relazione sanitaria, nonché nel progetto preliminare allegato alla proposta dovrà essere contenuta una descrizione dettagliata degli interventi proposti e dovranno essere indicate le relative modalità di programmazione ed esecuzione. Alla proposta dovrà essere altresì allegato un crono programma che dovrà indicare il programma temporale degli interventi da realizzarsi nei cimiteri. Nell elaborazione della relazione sanitaria del progetto preliminare e del crono programma dovrà tenersi conto degli obiettivi prioritari indicati in via generale, e in via specifica. A tal fine il promotore dovrà procedere preliminarmente ad un analisi delle priorità e degli obiettivi indicati dall amministrazione. Per la sua peculiarità, l opera non pone problemi di inserimento ambientale trattandosi di un intervento di ampliamento all interno della zona di rispetto cimiteriale del cimitero esistente, accanto ad un area ove risultano già realizzati loculi, ossari, tombe e cappelle gentilizie. In merito alle linee architettoniche del progetto, così come per la scelta dei materiali di finitura dovranno essere seguite, a grandi linee, i caratteri presenti nell attuale area cimiteriale.

8 Quanto agli obiettivi prioritari che dovranno essere comunque attuati dal promotore, si precisano di seguito gli interventi ritenuti obiettivi prioritari di ordine primario (che cioè l amministrazione ritiene debbano essere effettuati in via preliminare). In generale: a) rappresentano obiettivo di ordine primario entrambi gli interventi proposti Al fine di agevolare il promotore nello studio e predisposizione del progetto di ampliamento sono posti a disposizione del medesimo gli schemi distributivi esemplificativi delle singole strutture, precisando che tali elaborati grafici costituiscono rappresentazioni schematiche indicative di ogni singolo complesso cimiteriale redatto ai soli fini di consentire l individuazione della struttura/sezione/campo di inumazione oggetto d intervento secondo gli obiettivi di ordine primario, individuati dall amministrazione comunale. Si allega al presente studio di fattibilità lo schema planimetrico della struttura cimiteriale di Castel Viscardo Capoluogo e della Frazione Monterubiaglio. 4. ANALISI DELLA SOSTENIBILITA ECONOMICO-FINANZIARIA La struttura del piano economico finanziario si basa sul costo delle opere, sul costo del terreno, sul costo dei servizi di manutenzione e custodia delle strutture e sulle tariffe da applicare per la concessione di loculi, ossari, tombe e cappelle e sul numero delle opere funerarie da concedere in prenotazione per il finanziamento dell intervento e sulla durata del contratto di gestione. Secondo il piano economico finanziario ed il computo economico di investimento allegati al presente studio, il valore dell investimento comporterà una spesa complessiva pari a circa ,00 a carico del soggetto privato risultante aggiudicatario a completamento della procedura di gara. Si prevede infatti che le entrate provenienti dalla cessione in concessione dei loculi, dei loculi ossari e delle Cappelle Private consentano, nel medio periodo dopo una prima fase di esborso cospicuo da parte del privato, di recuperare il costo dell investimento dell opera sostenuto.

9 A tal fine, sulla base della previsione di spesa di investimento sarà desunto il costo medio del loculo, delle Cappelle Private e dei loculi ossari che sarà in linea con gli attuali valori determinati nel rispetto della normativa vigente dall amministrazione stessa. Resta inteso che l amministrazione nell ambito delle attività di cui all art. 153 del D.Lgs 163/2006 potrà valutare l eventuale richiesta di ulteriori servizi aggiuntivi a quelli contenuti nel presente studio, che potranno in tal caso diventare un estensione del contratto. A riguardo si precisa che la necessità di garantire al soggetto investitore un recupero dell investimento e correlata la copertura dei costi di gestione fino alla consegna definitiva al Comune. A riguardo si precisa che il concessionario potrà ricevere in affidamento, per garantire l equilibrio finanziario della gestione, i servizi di seguito indicati: 1) Concessione a terzi dei loculi, degli ossari, delle cappelle private; I servizi in precedenza elencati, dovranno essere garantiti dal soggetto concessionario nel rispetto della normativa di settore. Il soggetto aggiudicatario dovrà farsi carico del servizio di custodia e di manutenzione struttura cimiteriale (cimitero in ampliamento) secondo le prescrizioni del CSA. Tariffe per la concessione delle aree e dei loculi, ossari cappelle private Nella proposta dovranno essere previste le tariffe per la concessione di loculi, loculi ossari e cappelle private da praticare all utenza ed i relativi criteri di aggiornamento. Le tariffe da praticare all utenza dovranno tener conto di quelle attualmente definite dall amministrazione comunale. La proposta potrà prevedere anche aumenti tariffari rispetto alle tariffe attuali nonché ulteriori criteri di aggiornamento delle tariffe rispetto a quello indicato che l amministrazione si riserva di valutare tenendo conto dei costi di gestione cimiteriale, dei costi di investimento e dell interesse sociale del servizio. Pertanto l amministrazione si riserva di dichiarare la proposta non fattibile e/o

10 non di pubblico interesse laddove preveda aumenti tariffari, ritenuti a suo insindacabile giudizio, troppo elevati e/o comunque non congrui tenuto conto della natura sociale del servizio. Forme di finanziamento La controprestazione a favore del concessionario è rappresentata da diritto di gestire funzionalmente e sfruttare economicamente l opera realizzata mediante l introito dei seguenti proventi: a) Proventi derivanti dalla concessione a terzi dei loculi, degli ossari e delle cappelle private. 5. ELABORATI DI PROGETTO I progetti preliminari degli interventi dovranno essere redatti in conformità alle previsioni del DPR 207 del 2010 e dovranno essere accompagnati da una relazione tecnico- sanitaria redatta ai sensi dell art. 56 del DPR 10/9/1990 n.285 e da uno studio tecnico geologico della località, specialmente per quanto riguarda l ubicazione, l orografia l estensione dell area e la natura fisico-chimica del terreno, la profondità e la direzione della falda idrica. La relazione deve contenere la descrizione dell area, della via di accesso, delle zone di parcheggio, degli spazi e vialetti interni destinati al traffico pedonale, delle eventuali costruzioni accessorie previste. Gli elaborati grafici devono, in scala adeguata, rappresentare sia le varie zone del complesso, sia gli impianti tecnici. Il progetto dovrà specificare i sistemi costruttivi (muratura, lastra di pietra, elementi prefabbricati, cemento armato ecc), i materiali di rifinitura e di rivestimento (quali intonaci, rivestimenti di facciata, pavimentazioni interne ed esterne, ferramenta, lattoneria) con particolare riferimento alla qualità, alla resistenza ed alle caratteristiche estetiche. Il promotore dovrà farsi carico della realizzazione degli spazi di connessione 6. PIANO ECONOMICO E FINANZIARIO Il piano economico e finanziario dovrà essere asseverato ai sensi della legge e dovrà essere corretto, completo e coerente con i contenuti della proposta e dimostrarne la sostenibilità economica e finanziaria.

11 Nello stesso dovranno essere anche evidenziati i principali risultati dell analisi economico finanziaria del piano espressi in termini di indicatori sintetici. In particolare dovrà essere evidenziato il tasso interno di rendimento (TIR) inteso come il rendimento interno dei flussi di cassa del progetto calcolato sui flussi di cassa operativi unlevered del progetto al lordo delle imposte. ALLEGATI: 1. Stima dei costi 2. Estratto P.R.G.

12 3. Estratto catastale 4. Elaborati grafici preliminari STIMA DEI COSTI Importo dei lavori: - recinzione e cappelle private e wc ,00 - loculi cimitero Capoluogo ,00 - cappelle private e loculi cimit. Monter ,00 - oneri della sicurezza ,00 Totale opere ,00 Somme a disposizione ,00 Totale complessivo ,00

13 ESTRATTO P.R.G. e PLANIMETRIA CATASTALE CIMITERO DI CASTEL VISCARDO

14 ESTRATTO P.R.G. e PLANIMETRIA CATASTALE CIMITERO DI MONTERUBIAGLIO

15 ELABORATO GRAFICO CIMITERO DI CASTEL VISCARDO Stato Attuale

16 ELABORATO GRAFICO CIMITERO DI CASTEL VISCARDO Stato Futuro

17 ELABORATO GRAFICO PRELIMINARE CIMITERO DI MONTERUBIAGLIO Stato Attuale

18 ELABORATO GRAFICO PRELIMINARE CIMITERO DI MONTERUBIAGLIO Stato Futuro Il tecnico comunale responsabile del servizio e del procedimento ( Geom. Sterpa Lorenzo )

COMUNE DI SUMIRAGO AMPLIAMENTO LOCULI CIMITERIALI CIMITERO DI MENZAGO PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA

COMUNE DI SUMIRAGO AMPLIAMENTO LOCULI CIMITERIALI CIMITERO DI MENZAGO PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA COMUNE DI SUMIRAGO PROVINCIA DI VARESE AMPLIAMENTO LOCULI CIMITERIALI CIMITERO DI MENZAGO PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA Progettisti: Geom. Giuseppe Pugliese Geom. Fabio Reho INTRODUZIONE Il progetto

Dettagli

PROJECT FINANCING STRUTTURE CIMITERIALI TERRITORIO DEL COMUNE DI LARI LINEE GUIDA PER L ELABORAZIONE DELLA PROPOSTA

PROJECT FINANCING STRUTTURE CIMITERIALI TERRITORIO DEL COMUNE DI LARI LINEE GUIDA PER L ELABORAZIONE DELLA PROPOSTA PROJECT FINANCING STRUTTURE CIMITERIALI TERRITORIO DEL COMUNE DI LARI LINEE GUIDA PER L ELABORAZIONE DELLA PROPOSTA PREMESSA La proposta dovrà essere corredata da tutti gli elaborati indicati nell avviso

Dettagli

AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA DEL CIMITERO COMUNALE 1. RELAZIONE TECNICA

AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA DEL CIMITERO COMUNALE 1. RELAZIONE TECNICA AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA DEL CIMITERO COMUNALE 1. RELAZIONE TECNICA 1. PREMESSA La presente relazione ha l obiettivo di fornire un informativa di tipo qualitativo

Dettagli

COMUNE DI MELICUCCA. Provincia di Reggio Calabria www.comune.melicucca.rc.it STUDIO DI FATTIBILITA

COMUNE DI MELICUCCA. Provincia di Reggio Calabria www.comune.melicucca.rc.it STUDIO DI FATTIBILITA COMUNE DI MELICUCCA Provincia di Reggio Calabria www.comune.melicucca.rc.it Sommario STUDIO DI FATTIBILITA PROJECT FINANCING INTERVENTO INSERITO NEL BILANCIO 2010-2012 REALIZZAZIONE DELL AMPLIAMENTO DEL

Dettagli

Note per la corretta compilazione dell analisi finanziaria

Note per la corretta compilazione dell analisi finanziaria !"#$%&'()* +,,-+,,./001%+,,./+,,.* 2 Note per la corretta compilazione dell analisi finanziaria Il piano economico e finanziario è uno studio previsionale che prende in considerazione le diverse azioni

Dettagli

ALLEGATO B C O M U N E D I D R A P I A PROVINCIA DI VIBO VALENTIA REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE STANDARD E DI URBANIZZAZIONE

ALLEGATO B C O M U N E D I D R A P I A PROVINCIA DI VIBO VALENTIA REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE STANDARD E DI URBANIZZAZIONE ALLEGATO B C O M U N E D I D R A P I A PROVINCIA DI VIBO VALENTIA REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE STANDARD E DI URBANIZZAZIONE data: MAGGIO 2015 1 SOMMARIO Art. 1 Normativa di riferimento

Dettagli

REALIZZAZIONE TOMBE GIARDINO

REALIZZAZIONE TOMBE GIARDINO REALIZZAZIONE TOMBE GIARDINO (con Prime indicazioni per la stesura dei piani di sicurezza) INDICE Premessa pag. 2 Inquadramento urbanistico 2 Requisiti del progetto e descrizione dell intervento: 2 Valutazione

Dettagli

PROJECT FINANCING STRUTTURE CIMITERIALI TERRITORIO DEL COMUNE DI LARI LINEE GUIDA PER L ELABORAZIONE DELLA PROPOSTA

PROJECT FINANCING STRUTTURE CIMITERIALI TERRITORIO DEL COMUNE DI LARI LINEE GUIDA PER L ELABORAZIONE DELLA PROPOSTA PROJECT FINANCING STRUTTURE CIMITERIALI TERRITORIO DEL COMUNE DI LARI LINEE GUIDA PER L ELABORAZIONE DELLA PROPOSTA PREMESSA La proposta dovrà essere corredata da tutti gli elaborati indicati nell avviso

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Legge 1986022 Pagina 1 di 5 LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Dettagli

PROCEDURA --------------------------------------

PROCEDURA -------------------------------------- PROCEDURA PER L ACQUISIZIONE DI BENI IMMOBILI (AREE O FABBRICATI) FUNZIONALI ALL EROGAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO -------------------------------------- La PROVINCIA DI GENOVA, nella sua qualità

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO

LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO Legge 1990040 Pagina 1 di 6 LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO Istituzione dell' osservatorio del sistema abitativo laziale e provvidenze per il recupero del patrimonio edilizio esistente.

Dettagli

COMUNE DI PORTICI. (Provincia di Napoli) BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO DI CONCESSIONE PER PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E GESTIONE DI IMPIANTO

COMUNE DI PORTICI. (Provincia di Napoli) BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO DI CONCESSIONE PER PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E GESTIONE DI IMPIANTO COMUNE DI PORTICI (Provincia di Napoli) BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO DI CONCESSIONE PER PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E GESTIONE DI IMPIANTO FOTOVOLTAICO NEL COMUNE DI PORTICI SULLA COPERTU- RA DELLA

Dettagli

PROJECT FINANCING - Casa Bossi AVVISO INDICATIVO DI PROJECT FINANCING (art. 153 e seguenti del Dlgs 12 aprile 2006, n. 163 )

PROJECT FINANCING - Casa Bossi AVVISO INDICATIVO DI PROJECT FINANCING (art. 153 e seguenti del Dlgs 12 aprile 2006, n. 163 ) PROJECT FINANCING - Casa Bossi AVVISO INDICATIVO DI PROJECT FINANCING (art. 153 e seguenti del Dlgs 12 aprile 2006, n. 163 ) INTERVENTO DI RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO DELL IMMOBILE DENOMINATO CASA

Dettagli

Newsletter n.83 Gennaio 2011

Newsletter n.83 Gennaio 2011 Newsletter n.83 Gennaio 2011 Approfondimento_41 STUDI DI FATTIBILITÀ: Dal DPR 207 del 5/10/2010 disposizioni per lo sviluppo, composizione e contenuti Schema dettagliato per project financing e dialogo

Dettagli

Allegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA

Allegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA Allegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA La deliberazione della Giunta regionale n. 39/17 del 10.10.2014 fornisce indirizzi in materia di programmazione, gestione e controllo delle società

Dettagli

PROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06. Bologna, 7 maggio 2009 Avv. Dover Scalera

PROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06. Bologna, 7 maggio 2009 Avv. Dover Scalera PROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06 Bologna, 7 maggio 2009 Avv. Dover Scalera 1 Le novità introdotte dal terzo decreto correttivo Project Financing Il

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 3 LUGLIO 2014 326/2014/R/GAS MODALITÀ PER IL RIMBORSO, AI GESTORI USCENTI, DEGLI IMPORTI RELATIVI AL CORRISPETTIVO UNA TANTUM PER LA COPERTURA DEGLI ONERI DI GARA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO

Dettagli

COMUNE DI PECCIOLI Provincia di Pisa

COMUNE DI PECCIOLI Provincia di Pisa COMUNE DI PECCIOLI Provincia di Pisa REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE RESIDENTI NELLE FRAZIONI DEL COMUNE ED ALLE ATTIVITA ECONOMICHE IVI SVOLTE Art.

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna 1 COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna Area Programmazione e Gestione del Territorio ALLEGATO 1 DETERMINAZIONE VALORI DI RIFERIMENTO DELLE AREE INSERITE NEL P.R.G., NEL P.S.C. E NEL R.U.E.

Dettagli

PROJECT FINANCING: Le nuove procedure di gara dopo il terzo decreto correttivo del Codice degli Appalti

PROJECT FINANCING: Le nuove procedure di gara dopo il terzo decreto correttivo del Codice degli Appalti Newsletter n.83 Gennaio 2011 Approfondimento_40 PROJECT FINANCING: Le nuove procedure di gara dopo il terzo decreto correttivo del Codice degli Appalti Il ruolo della PROIND SRL a supporto dei proponenti

Dettagli

SCHEDA IL MERCATO TRIONFALE DI VIA ANDREA DORIA

SCHEDA IL MERCATO TRIONFALE DI VIA ANDREA DORIA SCHEDA IL MERCATO TRIONFALE DI VIA ANDREA DORIA Il mercato Trionfale di Via Andrea Doria è finalmente realtà: l 11 marzo 2009 è avvenuta l inaugurazione dell opera. Già un mese prima almeno un centinaio

Dettagli

PROCEDIMENTO/PROCESSO DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO/ITER AMMINISTRATIVO

PROCEDIMENTO/PROCESSO DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO/ITER AMMINISTRATIVO Attraverso la stipulazione di un contratto viene gestita la concessione di loculi, ossari e tombe di famiglia presso il cimitero comunale. Il richiedente, presentandosi presso l'ufficio Tecnico LL.PP Servizio

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE NELL AMBITO DI PROGRAMMI E PROGETTI FINALIZZATI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente Regolamento definisce e disciplina

Dettagli

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato Relazione tecnica Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato 1. Premessa e contesto normativo Il provvedimento

Dettagli

Ritenuto necessario provvedere in merito;

Ritenuto necessario provvedere in merito; PROGRAMMA TRIENNALE LL.PP. 2010/2012. AGGIORNAMENTO SCHEMA. APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE PER REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO.- LA GIUNTA COMUNALE Premesso: 1. che la direttiva dell Unione Europea

Dettagli

Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni

Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni L art. 1, comma 86, della l. n. 56/2014 ha elencato le funzioni fondamentali delle Province non comprendendo tra queste il servizio idrico integrato;

Dettagli

REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE

REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE Bando pubblico per lo sviluppo della rete a Banda Larga nelle aree a fallimento di mercato finalizzato al superamento

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA I sottoscritti: a) (Capofila). nato a il. nella sua qualità di.. e legale rappresentante

Dettagli

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione Comune di Nuoro Settore AA.GG. e Personale Ufficio Formazione DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE Ultimo aggiornamento settembre 2008 Art. 1 (Oggetto e finalità) 1. Le disposizioni contenute

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA Linee guida per l'applicazione del Metodo nazionale per calcolare l elemento di aiuto nelle garanzie

Dettagli

PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA

PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA Allegato A alla Delibera Consiglio comunale n. 157 del 16/12/02 COMUNE DI PERUGIA PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA Relazione INDICE 1. Fonti normative e finalità 2. Situazione attuale 3. Obiettivi operativi

Dettagli

PIANO ECONOMICO E FINANZIARIO

PIANO ECONOMICO E FINANZIARIO PIANO ECONOMICO E FINANZIARIO Premessa Il Comune di Castel Maggiore intende concedere gli spazi all interno della ex scuola elementare di Trebbo di Reno del secondo piano per finalità pubbliche o di socializzazione

Dettagli

COMPARAZIONE ARTICOLI (CDL)

COMPARAZIONE ARTICOLI (CDL) COMPARAZIONE ARTICOLI (CDL) VERSIONE ORIGINALE ART. 3 DECORRENZA E DURATA DELLA CONVENZIONE 2. Al termine di cui al precedente c.1, la presente Convenzione si intende risolta a tutti gli effetti, senza

Dettagli

CITTA DI PISTICCI COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA

CITTA DI PISTICCI COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA CITTA DI PISTICCI (Provincia di Matera) COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA (Art. 8 D.Lgs. n. 114/98 ed art. 19

Dettagli

OPERE CIMITERIALI REALIZZATE E/O GESTITE IN CONCESSIONE. DALL IMPRESA DELTA LAVORI S.p.A.

OPERE CIMITERIALI REALIZZATE E/O GESTITE IN CONCESSIONE. DALL IMPRESA DELTA LAVORI S.p.A. Settore Opere Cimiteriali OPERE CIMITERIALI REALIZZATE E/O GESTITE IN CONCESSIONE DALL IMPRESA DELTA LAVORI S.p.A. PREMESSA Le origini della Storia della Delta Lavori S.p.A. hanno inizio dall attività

Dettagli

BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI:

BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI: COMUNE DI ESPORLATU PROVINCIA DI SASSARI UFFICIO TECNICO Esporlatu,li 02/10/2008 Prot. 2030 BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI: N. 8 TOMBE DI FAMIGLIA TIPOLOGIA b1 (Tipologia Doppia alternata ) N. 4 TOMBE DI

Dettagli

Olbia Costa Smeralda

Olbia Costa Smeralda Aeroporto Olbia Costa Smeralda GEASAR S.p.A. CONCESSIONE DI COSTRUZIONE E GESTIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 993,60 kw PIANO ECONOMICO-FINANZIARIO DI MASSIMA 1 - PREMESSE La Geasar SpA, società di

Dettagli

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO 20.1 PREMESSA... 255 20.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 255 20.3 SOGGETTI TITOLATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 255 20.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA

Dettagli

3 DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEI VARI BENI IMMOBILIARI E LORO VALUTAZIONE

3 DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEI VARI BENI IMMOBILIARI E LORO VALUTAZIONE 3 DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEI VARI BENI IMMOBILIARI E LORO VALUTAZIONE 3.1 A1) PONTASSIEVE COMPLESSO PER UFFICI E ANNESSI 3.1.1 LOCALIZZAZIONE DEL BENE Il bene in oggetto si trova nel Comune di Pontassieve,

Dettagli

RISOLUZIONE N. 110/E

RISOLUZIONE N. 110/E RISOLUZIONE N. 110/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 15 maggio 2003 Oggetto: Istanza di interpello. IVA. Lavori di costruzione, rifacimento o completamento di campi di calcio. Comune di.

Dettagli

Articolo originale. Articolo emendato

Articolo originale. Articolo emendato In seguito alla variante per l'area centrale del quartiere "Torri ex Gescal" Marx-Livorno viene inserita nelle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Generale vigente - in aggiunta all'invariato

Dettagli

Servizio di trasporto pubblico locale di linea nel territorio comunale

Servizio di trasporto pubblico locale di linea nel territorio comunale Comune di Monterotondo (RM) Servizio di trasporto pubblico locale di linea nel territorio comunale Relazione illustrativa delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti per la forma di affidamento

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA (Provincia di Novara) Elaborato A - RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA Cascina Trolliet - Opere di sistemazione esterna PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO * * * * * * * La presente relazione è

Dettagli

SCHEMA DI CONTRATTO DI FILIERA

SCHEMA DI CONTRATTO DI FILIERA ALLEGATO IV SCHEMA DI CONTRATTO DI FILIERA Premesso che: La Regione Basilicata, con deliberazione della Giunta Regionale n. del, ha approvato il bando pubblico Progetti Integrati di Filiera, che disciplina

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE INIZIATIVE DI TUTELA AMBIENTALE NELLA REALIZZAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI DELLA PROVINCIA DI RIMINI

REGOLAMENTO PER LE INIZIATIVE DI TUTELA AMBIENTALE NELLA REALIZZAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI DELLA PROVINCIA DI RIMINI REGOLAMENTO PER LE INIZIATIVE DI TUTELA AMBIENTALE NELLA REALIZZAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI DELLA PROVINCIA DI RIMINI Approvato con delibera C.P. n. 107 del 21.12.2001 * * * * Art. 1 PREMESSE Con il presente

Dettagli

Città di Ugento Provincia di Lecce

Città di Ugento Provincia di Lecce Città di Ugento Provincia di Lecce SETTORE LAVORI PUBBLICI Tel. 0833/557222-224-246 - Fax 0833/955128 Codice Fiscale 81003470754 www.comune.ugento.le.it e-mail: ufficiolavoripubblici@comune.ugento.le.it

Dettagli

Comune di Filiano. Provincia di Potenza

Comune di Filiano. Provincia di Potenza Comune di Filiano Provincia di Potenza 1 Comune di Filiano Provincia di Potenza AREA TECNICA PROT. n del Ill.mo sig. Sindaco Comune di Filiano MANIFESTAZIONE D INTERESSE PER LA CONCESSIONE DI LOCULI CIMITERIALI

Dettagli

Progetto N 8 : ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE EDIFICI E STRADE COMUNALI

Progetto N 8 : ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE EDIFICI E STRADE COMUNALI P23 MODULISTICA MD04 Rev. 2 del 07/03/07 Progetto N 8 : ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE EDIFICI E STRADE COMUNALI Oggetto: Edifici e strade varie Importo quadro economico:. 3.350.000,00 DOCUMENTI

Dettagli

COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA

COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA Adottato dal Consiglio comunale nella seduta del 16.2.1998 con provvedimento n. 20 ART. 1 Oggetto del

Dettagli

RELAZIONE ARTICOLATA

RELAZIONE ARTICOLATA Il presente DDL persegue l obiettivo di migliorare le condizioni di accessibilità e di mobilità nelle aree urbane del territorio ligure e a tal fine, detta disposizioni per la definizione e il finanziamento

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>.

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>. Legge 1976028 Pagina 1 di 7 LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE >. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2012-2014 RELAZIONE GENERALE

PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2012-2014 RELAZIONE GENERALE 1 COMUNE DI MESSINA PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2012-2014 RELAZIONE GENERALE Il presente aggiornamento del Programma Triennale OO.PP. è redatto ai sensi della normativa vigente nella Regione

Dettagli

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2

Dettagli

PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI PERIZIA TECNICA ESTIMATIVA SINTETICA

PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI PERIZIA TECNICA ESTIMATIVA SINTETICA Comune di Casalbuttano ed Uniti P r o v i n c i a d i C r e m o n a Servizio Urbanistica ed Edilizia Privata PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI PERIZIA TECNICA ESTIMATIVA SINTETICA relativa

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 31 OTTOBRE 2012 449/2012/A/EFR STIPULA DI CONVENZIONE CON LA SOCIETÀ RICERCA SUL SISTEMA ENERGETICO S.P.A., PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ A SUPPORTO DELLA VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DEI

Dettagli

ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA

ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA Procedura aperta per la selezione di una Società di Gestione del Risparmio per l'istituzione e la gestione di un fondo di investimento, immobiliare, chiuso per il patrimonio

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione

Dettagli

REGIONE TOSCANA LEGGE REGIONALE N. 29 DEL 31-05-2004

REGIONE TOSCANA LEGGE REGIONALE N. 29 DEL 31-05-2004 REGIONE TOSCANA LEGGE REGIONALE N. 29 DEL 31-05-2004 Affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA N. 21

Dettagli

AVVISO DI CONCESSIONE DI AREE PER LA COSTRUZIONE DI TOMBE DI FAMIGLIA NEL CIMITERO COMUNALE DI URGNANO

AVVISO DI CONCESSIONE DI AREE PER LA COSTRUZIONE DI TOMBE DI FAMIGLIA NEL CIMITERO COMUNALE DI URGNANO AVVISO DI CONCESSIONE DI AREE PER LA COSTRUZIONE DI TOMBE DI FAMIGLIA NEL CIMITERO COMUNALE DI URGNANO (Allegato alla Determinazione del Responsabile dell Area Lavori Pubblici n. 21 del 01.03.2012) Il

Dettagli

MUNICIPIO DELLA CITTA' DI NARO. D e t e r m i n a z i o n e S i n d a c a l e

MUNICIPIO DELLA CITTA' DI NARO. D e t e r m i n a z i o n e S i n d a c a l e MUNICIPIO DELLA CITTA' DI NARO (Provincia di Agrigento) D e t e r m i n a z i o n e S i n d a c a l e Nr. 15 del 10/04/2012 OGGETTO: Modifica canoni, tariffe e diritti relativi alle aree cimiteriali Anno

Dettagli

COMUNE DI CAPO D ORLANDO

COMUNE DI CAPO D ORLANDO COMUNE DI CAPO D ORLANDO REGOLAMENTO DI EDILIZIA CIMITERIALE Approvato con delibera C.C. n. 28 del 30/07/2007 Art. 1 Premesse Il Comune di Capo D Orlando di recente ha provveduto a realizzare le opere

Dettagli

Fondamenti di diritto urbanistico L'attuazione delle previsioni di PRG : Contenuti specifici degli strumenti urbanistici Il Piano di Lottizzazione

Fondamenti di diritto urbanistico L'attuazione delle previsioni di PRG : Contenuti specifici degli strumenti urbanistici Il Piano di Lottizzazione Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2015/2016 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Luisa Santini TECNICA URBANISTICA I Fondamenti di diritto urbanistico L'attuazione delle previsioni

Dettagli

CAPO I PROGETTAZIONE DI OPERE E LAVORI PUBBLICI

CAPO I PROGETTAZIONE DI OPERE E LAVORI PUBBLICI DISCIPLINA PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO PER LA PROGETTAZIONE O PER LA REDAZIONE DI ATTI DI PIANIFICAZIONE EX. ART. 18 LEGGE 109/94 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI AGGIORNATO ALLA LEGGE 415/98 e s.m.i.

Dettagli

COMUNE DI MISTERBIANCO PROVINCIA DI CATANIA 8 Settore Funzionale - Tel. 095/7556111 Fax 095/7556221

COMUNE DI MISTERBIANCO PROVINCIA DI CATANIA 8 Settore Funzionale - Tel. 095/7556111 Fax 095/7556221 COMUNE DI MISTERBIANCO PROVINCIA DI CATANIA 8 Settore Funzionale - Tel. 095/7556111 Fax 095/7556221 BANDO DI GARA PER PUBBLICO INCANTO per l affidamento in concessione, mediante finanza di progetto, della

Dettagli

DGR n.59 del 21 GENNAIO 2005

DGR n.59 del 21 GENNAIO 2005 DGR n.59 del 21 GENNAIO 2005 OGGETTO: Protocollo di Intesa tra la Regione Lazio, Autorità d Ambito Lazio Meridionale Latina (A.T.O. 4), Comune di Ponza, Comune di Ventotene ed Acqualatina Spa. Su proposta

Dettagli

Allegato I) al disciplinare di gara CIG 6091270305

Allegato I) al disciplinare di gara CIG 6091270305 Allegato I) al disciplinare di gara COMUNE DI MARTINENGO Piazza Maggiore, 1 2407 - MARTINENGO AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE MEDIANTE PROJECT FINANCING PER LA PROGETTAZIONE COSTRUZIONE E GESTIONE ECONOMICO

Dettagli

ATI. Umbria 3. RELAZIONE INCIDENZA AMMORTAMENTI ED ONERI FINANZIARI SU REVISIONE PIANO D AMBITO TRIENNIO 2011/2013 V.U.S. Spa

ATI. Umbria 3. RELAZIONE INCIDENZA AMMORTAMENTI ED ONERI FINANZIARI SU REVISIONE PIANO D AMBITO TRIENNIO 2011/2013 V.U.S. Spa Regione dell Umbria Provincia di Perugia ATI Umbria 3 RELAZIONE INCIDENZA AMMORTAMENTI ED ONERI FINANZIARI SU REVISIONE PIANO D AMBITO TRIENNIO 2011/2013 V.U.S. Spa INTRODUZIONE Lo scopo del presente documento

Dettagli

Allegato 1 Manifestazione di interesse

Allegato 1 Manifestazione di interesse Allegato 1 Manifestazione di interesse OSTELLI DELLA GIOVENTU INVITO ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI A MANIFESTARE IL PROPRIO INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI ADEGUAMENTO AL REGOLAMENTO REGIONALE

Dettagli

D. 30 163/2006-34, 20, D.L.

D. 30 163/2006-34, 20, D.L. Affidamento in Concessione dei servizi cimiteriali comunali, ai sensi dell art. 30 del D. Lgs. 163/2006 - Relazione ai sensi dell art. 34, comma 20, D.L. 179/2012 convertito in Legge 221/2012. Premesso

Dettagli

Marzo - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Milano

Marzo - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Milano Marzo - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA Comune di Milano 1 Introduzione Il presente documento contiene schede sintetiche relative agli esiti delle verifiche

Dettagli

CONSORZIO ACQUEDOTTISTICO MARSICANO SpA (Avezzano)

CONSORZIO ACQUEDOTTISTICO MARSICANO SpA (Avezzano) CONSORZIO ACQUEDOTTISTICO MARSICANO SpA (Avezzano) In esecuzione della Delibera del Consiglio di Amministrazione n.59 del 31/05/2011 è pubblicato il seguente: BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA DI PROJECT

Dettagli

PIANO ECONOMICO FINANZIARIO. Lavori di ampliamento del colombario presso il civico cimitero. (Campo 3 Settore I )

PIANO ECONOMICO FINANZIARIO. Lavori di ampliamento del colombario presso il civico cimitero. (Campo 3 Settore I ) PIANO ECONOMICO FINANZIARIO Lavori di ampliamento del colombario presso il civico cimitero (Campo 3 Settore I ) Agosto 2013 (allegato alla D.G.M. n. 141 del 12/8/2013) 1 INDICE 1. INORMAZIONI GENERALI

Dettagli

Valutazione Ambientale e Fattibilità dei Piani e dei Progetti (CdL VALGESTA)

Valutazione Ambientale e Fattibilità dei Piani e dei Progetti (CdL VALGESTA) Valutazione Ambientale e Fattibilità dei Piani e dei Progetti (CdL VALGESTA) POLITICHE REGIONALI POLITICHE REGIONALI SCHEDA PROGETTO 4 5 6 7 8 1. Caratteristiche e obiettivi dell intervento In questo paragrafo

Dettagli

Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento

Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento Si ricorda che il Programma Housing della Compagnia di San Paolo finanzierà il progetto di accompagnamento per un massimo di 12 mesi 1. Denominazione

Dettagli

Preventivo finanziario Esercizio anno

Preventivo finanziario Esercizio anno Preventivo finanziario Esercizio anno Associazione DLF DISPONIBILITA' FINANZIARIE iniziali Totale disponibilità iniziali (a) ENTRATE E1 ENTRATE DA ATTIVITA' ISTITUZIONALI E11 Settore assistenziale E12

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

PROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06. Bologna, 4 maggio 2009 Avv. Dover Scalera

PROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06. Bologna, 4 maggio 2009 Avv. Dover Scalera PROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06 Bologna, 4 maggio 2009 Avv. Dover Scalera 1 NOZIONE Il Project Financing (PF) è un operazione di finanziamento tesa

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 21 MAGGIO 2015 240/2015/R/EEL RICONOSCIMENTO DEI COSTI, SOSTENUTI NELL ANNO 2014 DALLA SOCIETÀ TERNA S.P.A., PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ INERENTI LA GESTIONE E LO SVILUPPO DEL SISTEMA

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA per la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione della Villa e della Tenuta Medicea di Cafaggiolo e dell area circostante.

PROTOCOLLO D INTESA per la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione della Villa e della Tenuta Medicea di Cafaggiolo e dell area circostante. PROTOCOLLO D INTESA per la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione della Villa e della Tenuta Medicea di Cafaggiolo e dell area circostante tra Regione Toscana Provincia di Firenze Comune di Barberino

Dettagli

COMUNE DI PRATO BANDO ESPLORATIVO. Area Risorse Finanziarie. Servizio V8 Amministrativo Patrimonio. Via del Ceppo Vecchio 55 tel 0574/616545

COMUNE DI PRATO BANDO ESPLORATIVO. Area Risorse Finanziarie. Servizio V8 Amministrativo Patrimonio. Via del Ceppo Vecchio 55 tel 0574/616545 1 COMUNE DI PRATO Area Risorse Finanziarie Servizio V8 Amministrativo Patrimonio Via del Ceppo Vecchio 55 tel 0574/616545 www.comune.prato.it BANDO ESPLORATIVO Per individuazione di immobili residenziali

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI LOCALI E SALE COMUNALI Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 110 del 23/12/2003. Modificato con Deliberazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA PRESSO I CIMITERI COMUNALI

REGOLAMENTO PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA PRESSO I CIMITERI COMUNALI REGOLAMENTO PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA PRESSO I CIMITERI COMUNALI Art. 1 OGGETTO E FINALITA DEL REGOLAMENTO 1. Il presente regolamento ha per oggetto la fornitura dell illuminazione

Dettagli

COMUNE DI FAENZA PROVINCIA DI RAVENNA

COMUNE DI FAENZA PROVINCIA DI RAVENNA COMUNE DI FAENZA PROVINCIA DI RAVENNA PROGRAMMA PROVINCIALE RAVENNA GREEN ENERGY PROGETTO PRELIMINARE VALORIZZAZIONE DELLE FONTI RINNOVABILI (2) ENERGIA DAI TETTI DI EDIFICI PUBBLICI Il responsabile per

Dettagli

SPIEGAZIONI ED ESEMPI TABELLA B 2

SPIEGAZIONI ED ESEMPI TABELLA B 2 TABELLA B2 - ONORARIO RELATIVO ALLE PRESTAZIONI DEL RESPONSABILE E DEI CORDINATORI IN MATERIA DI SICUREZZA NEI CANTIERI a. Trattandosi di prestazioni attuate esclusivamente nell ambito della progettazione

Dettagli

COMUNICAZIONE AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DEL 29 LUGLIO 2005 N. 166/05. Termoli, 26.04.

COMUNICAZIONE AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DEL 29 LUGLIO 2005 N. 166/05. Termoli, 26.04. Società controllata dal Cons.Svil.Ind.le VALLE del BIFERNO Zona Ind.le, snc 86039 TERMOLI (CB) Tel. +39 0875 755040 Fax +39 0875 755974 http://www.netenergyservice.it - info@netenergyservice.it COMUNICAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE. DEI PARCHEGGI PRIVATI di PERTINENZA E DELLE AREE DA DESTINARE A STANDARDS

REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE. DEI PARCHEGGI PRIVATI di PERTINENZA E DELLE AREE DA DESTINARE A STANDARDS Ufficio Tecnico Settore Urbanistica DEI PARCHEGGI PRIVATI di PERTINENZA E DELLE AREE DA DESTINARE A STANDARDS Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 del 21.01.2010 1 DEI PARCHEGGI PRIVATI

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento. REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento Il Centro socio-culturale di Azzanello di Pasiano di Pordenone (di seguito nominato

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO PARERE 16 APRILE 2015 172/2015/I/EFR PARERE AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SULLO SCHEMA DI DECRETO RECANTE APPROVAZIONE DI UN MODELLO UNICO PER LA REALIZZAZIONE, LA CONNESSIONE E L ESERCIZIO DI PICCOLI

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

TIPOLOGIA DEGLI INVESTIMENTI

TIPOLOGIA DEGLI INVESTIMENTI I INDICE 1. PREMESSA 1 2. TIPOLOGIA DEGLI INVESTIMENTI 2 1 1. PREMESSA Il presente elaborato contiene l aggiornamento del conseguente alla revisione triennale del Piano d Ambito prevista dal D.M. 01/08/1996.

Dettagli

PIANO FINANZIARIO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ANNO 2015

PIANO FINANZIARIO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ANNO 2015 COMUNE DI PATERNO CALABRO Provincia di Cosenza Regione Calabria Piazza Municipio 87040 - Tel. 0984/6476031 Fax 0984/476030 - P.IVA 00399900786 PIANO FINANZIARIO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

DICHIARAZIONE DI SINTESI per adozione del Documento di Piano

DICHIARAZIONE DI SINTESI per adozione del Documento di Piano Comune di Busto Garolfo Provincia di Milano Piano di Governo del Territorio - PGT Valutazione Ambientale Strategica del Documento di Piano DICHIARAZIONE DI SINTESI per adozione del Documento di Piano Autorità

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO D INCENTIVAZIONE PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO, DEL PIANO DELLA SICUREZZA, DELLA DIREZIONE DEI LAVORI E DEL COLLAUDO. Emanato con D.R. n. 6197 del 13/02/2004 Ultime

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres. L.R. 13/2002, art. 7, c. 15 e 16 B.U.R. 23/7/2003, n. 30 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres. Regolamento recante criteri e modalità applicabili nella concessione degli aiuti

Dettagli

1^ AREA SERVIZI ALLA PERSONA

1^ AREA SERVIZI ALLA PERSONA 1^ AREA SERVIZI ALLA PERSONA SETTORE DEMOGRAFICI Prot. nr 9601 del 30 AGOSTO 2013 Reg. Pubbl. 338 BANDO PUBBLICO PER CONCESSIONE AREE CIMITERIALI PER LA COSTRUZIONE DI TOMBE DI FAMIGLIA NEI CIMITERI DI

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO (UPI LAZIO)

PROTOCOLLO DI INTESA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO (UPI LAZIO) PROTOCOLLO DI INTESA PER IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICACIA DEGLI INVESTIMENTI IN SICUREZZA STRADALE TRA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) E UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO

Dettagli

, (per la rimozione di coperture pari a 30 /m 2 ) (per amianto in matrice friabile pari al 50% del costo)

, (per la rimozione di coperture pari a 30 /m 2 ) (per amianto in matrice friabile pari al 50% del costo) Allegato 1 CRITERI, MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DI DOMANDE DI CONTRIBUTO REGIONALE PER LA BONIFICA DI MANUFATTI CONTENENTI AMIANTO PER GLI ANNI 2009 E 2010 (art. 4 della L.R. 30/2008) FINALITÀ

Dettagli