PIANO ECONOMICO FINANZIARIO. Lavori di ampliamento del colombario presso il civico cimitero. (Campo 3 Settore I )

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1 PIANO ECONOMICO FINANZIARIO Lavori di ampliamento del colombario presso il civico cimitero (Campo 3 Settore I ) Agosto 2013 (allegato alla D.G.M. n. 141 del 12/8/2013) 1

2 INDICE 1. INORMAZIONI GENERALI 1.1 Introduzione 1.2 Obiettivi del progetto 1.3 Schema di realizzazione 2. IL MERCATO 2.1 Identificazione del mercato 3. PIANO FINANZIARIO 3.1 Entità e caratteristiche del fabbisogno finanziario 3.2 Finanziamenti al progetto 4. STRUTTURA ECONOMICA 4.1 Impotesi sulle variabili economiche rilevanti per il progetto 4.2 Struttura dei ricavi 4.3 Struttura dei costi di gestione 4.4 Normativa fiscale 4.5 Prospetti economico finanziari 2

3 1. Introduzione Il presente documento redatto dal Comune di Monte San Vito è necessario al procedimento di affidamento in concessione delle prestazioni di progettazione esecutiva, realizzazione delle opere e gestione economica dei loculi cimiteriali, ai sensi dell art. 3 comma 11 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. relativo alla realizzazione dei lavori di Ampliamento del Colombario presso il civico cimitero denominato Campo 3 Settore I. Si intende, col presente documento: - dimostrare la convenienza economica ossia la capacità del progetto di creare valore generando un livello di redditività per il capitale investito adeguato rispetto alle aspettative dell investitore privato; - dimostrare la sostenibilità finanziaria ossi la capacità del progetto di generare flussi monetari sufficienti a garantire il rimborso dei finanziamenti attivati. La metodologia applicata per la redazione delle stesso è sintetizzata nel seguente diagramma Diagramma di flusso Dati ed ipotesi di input Moduli di calcolo Elaborati di output Ipotesi tecnico operative Analisi investimenti Conto economico Ipotesi fiscali Ricavi/costi operativi Stato patrimoniale Ipotesi finanziarie Tassazione Rendiconto finanziario Ipotesi economiche Debito Indici di redditività Indici di bancabilità L obiettivo è quello di elaborare, attraverso l individuazione dei principali parametri economici e finanziari tipici del progetto d investimento in esame (costi di realizzazione, costi gestionali, sistema ricavi, ecc ), un piano economico finanziario, con le finalità di valutare: - i fabbisogni finanziari correlati alla realizzazione delle opere e dell investimento nel suo complesso; - le capacità di reddito della attività che si intende realizzare con il progetto La sostenibilità economica sarà individuata attraverso il confronto del livello di redditività della iniziativa con quella mediamente ritenuta accettabile dagli investitori privati e dagli istituti di credito in relazione a iniziative similari realizzate nello stesso settore di appartenenza del progetto. In relazione a tale confronto, nella prospettiva di avvicinare la redditività del progetto a quella attesa e/o richiesta dagli investitori privati, le ipotesi di strutturazione dell investimento 3

4 potranno essere modificate durante l iter sino a raggiungere un livello di redditività soddisfacente che trovano sintesi nel presente documento. Al termine di questo processo, l analisi si conclude con l individuazione degli scenari di riferimento per a realizzazione e gestione del progetto che ha costituito la base di partenza per le analisi di sostenibilità finanziaria, in particolare modo per l analisi di bancabilità. L elaborazione del piano è scaturita da una analisi dei seguenti dati di input: 1. Costi di investimento (ipotesi) Essi sono stati riportati suddivisi per categoria e ben specificati relativamente alla tempistica prevista per l esecuzione dei lavori. 2. Ipotesi operative a) ricavi operativi Sono stati stimati in considerazione della domanda potenziale basata sulla stima del tasso di mortalità elaborato in base ad indagini statistiche di seguito riportate, su dati dell Ufficio Anagrafe b) costi operativi i costi operativi sono stati adeguati, su base annua, all andamento della inflazione previsto per il periodo della concessione ipotizzato per il progetto. L adeguamento della inflazione è stato effettuato indicizzando i valori di costi operativi ad una tasso annuo presumibilmente del 1,5% 3. Ipotesi finanziarie a) imposizione fiscale Viene esaminato l impatto che l imposizione diretta e indiretta ha sul livello di redditività del progetto e sulla sua capacità di far fronte al rimborso dei finanziamenti che dovranno essere accesi. In linea generale, per lo sviluppo del modello sono state considerate ed esplicitate le tipologie e le modalità di calcolo di versamento dell imposta diretta considerato b) tassi di interesse Per lo sviluppo dell analisi finanziaria è stata indentificata la struttura dei tassi d interesse idonea a rappresentare il costo base (i.e. tasso-base) dei finanziamenti di cui essere aggiunto il margine richiesto dai finanziatori in funzione del livello di rischio associato al progetto (i.e. spread). In linea generale, per l individuazione del tasso-base, si fa riferimento al tasso EURIBOR sei mesi. 1.2 Obiettivi del progetto L oggetto dell intervento è la realizzazione dell ampliamento nel civico Cimitero alla realizzazione dei lavori di Ampliamento del Colombario presso il civico cimitero denominato Campo 3 Settore I, ossia un nuovo edificio cimiteriale che contiene loculi, ossari e urne cinerarie per la tumulazione delle salme. Il nuovo edificio è previsto in ampliamento ad un colombario esistente (3-D) all interno del perimetro della fascia di rispetto cimiteriale e limite area cimiteriale, sul lato OVEST, in conformità al piano regolatore cimiteriale. 4

5 Particolare attenzione è stata data agli aspetti funzionali ed economici del progetto con il complesso esistente, in modo da garantire un utilizzo dei sistemi esistenti per la distribuzione verticale con l ultizzazione del vano scala e ascensore essistenti, anche se di quest ultimo di prevede la sostituzione, ed in modo di garantire altresì una continuità dal punto di vista distirbutivo orizzontale e dei percorsi, con piani e livelli complanari all esistente e con distribuzione dei loculi simile a quanto in situ. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo colombario su 4 livelli capace di contenere 363 loculi, n. 66 ossari e n. 14 urne cinerarie. In particolare lo sviluppo prevede: - al piano seminterrato non vengono previsti loculi ma viene lasciato al grezzo, con possibilità della ditta partecipante di proporre il completamento e la realizzazione di loculi nei termini modi e finalità previste nel bando - al piano terra sono previsti n. 132 loculi su 4 file; - al piano primo sono previsti n. 99 loculi di 3 file e n. 66 ossari - al piano secondo sono previsti n. 132 loculi su 4 file e n. 14 urne cinerarie; 1.3 Schema di realizzazione Nella tabella di seguito allegata si evidenziano i costi relativi alla realizzazione dell investimento: Titolo spesa Costi netti cnpaia Iva da applicare Costi iva inclusa 1) Spese tecniche ed altri oneri a rimborso del comune in quanto già sostenute o da sostenere a) Progettazione definitiva (IVA e cassa ,06 4% 21% ,03 previdenza compresa) determina n. 112 del 16/4/2013 b) Indagine geologica, opere 1.480,00 4% 21% 1.822,36 imprenditoriali e terre da scavo (IVA e cassa previdenza compresa) determina n. 109 del 16/4/2013 c)supporto al RUP (IVA e cassa 3.000,00 4% 21% 3.775,20 previdenza compresa) determina n. 108 del 16/4/2013 d) RUP(1%) 5.814, ,90 e) Collaudatore amm.vo e statico 4.072,86 4% 21% 5.125,29 strutturale in c.o. (iva e cassa previdenza compresa) incarico da conferie f) Parere ASUR su progetto 111,62 111,62 Sommano oneri a rimborso del Comune a , ,4 carico concessionario 2) Spese tecniche ed altri oneri in gara (al 5

6 netto iva e cassa previdenza) a) Progettazione esecutiva, DL e ,10 4% 21% ,95 Coordinatore Sicurezza 3) Lavori (categoria OG1 Class. II) ,97 10% ,96 4) Imprevisti (in cui sono compresi anche ,37 10% ,69 gli eventuali costi per realizzazione migliorie da proporre per loculi al piano seminterrato), ecc. 5) Stima complessiva realizzazione , ,00 dell opera ( ) 6) Manutenzione straordinaria ed ordinaria ,00 21% ,00 e gestione concessione per anni 15 7) Totali (5+6) , ,00 Il trattamento economico delle opere è desunto dalla disciplina dell art. 93 del D.lgs. n. 344 del 12/12/2003 (modifiche al testo unico imposte sui redditi). In sintesi l investimento in argomento si riferisce ad un contratto a prestazioni divisibili autonomamente determinabili e liquidabili in modo definitivo. In tale situazione la parte liquidata delle prestazioni (loculi), sarà contabilizzata tra i ricavi, mentre la parte dell investimento già realizzata ma non ancora liquidata viene iscritta a magazzino che nella fattispecie viene valutata adottando il metodo del costo storico. Il costo di investimento viene inserito tra i costi di esercizio e pertanto non sottoposto ad ammortamento. Per quanto concerne la durata dei lavori si stima in gg. 240 come da crono programma allegato alle prime indicazione del PSC, migliorabili in sede di gara, nei modi e termini previsti dal bando. 2. Il Mercato 2.1 Identificazione del mercato Al fine di effettuare una stima della richiesta di manufatti cimiteriali, si ritiene opportuno indicare dei dati di sintesi del Comune di Monte San Vito, cosi come reperiti presso l Ufficio competente. Popolazione residente al (dati ISTAT) Abitanti n di cui maschi e femmine Numero famiglie Le fonti che si citeranno sono dei dati ISTAT sulla popolazione emovimenti demografici. Gli anni di riferimento sono dal 2006 al

7 Iscrizioni e cancellazioni anagrafiche Popolazione residente al 31/12/2012 Per movimento Saldo Saldo Per trasferimento residenza Saldo sociale Totale naturale naturale totale Nati vivi Morti Iscritti da Cancellati per a b c d e f g h i l m n o (b-c) (e+f+g)-(h+i+l) d+m altro altro estero Altri estero Altri comune comune Dallo studio dei dati sopra evidenziati si è pervenuto alla stima dell andamento della popolazione e della mortalità negli anni che vanno dal 2013 al 2028, mediante la seguente formula P n = P (2006) x (1+(I p /100)) (n-2006) Dove P n = popolazione prevista nell anno n-simo P (2006) = popolazione residente nel 2006 I (p) (delta %)= (I p1 + I p2 = indice medio calcolato come media di I p1 = indice medio annuo relativo al periodo ( ) I p2 = indice medio annuo relativo agli ultimi tre anni Per la previsione della mortalità nel periodo considerato si è utilizzata la seguente espressione: M n= M (2006) x (1+( I m /100)) (n-2006) Dove M n = mortalità prevista nell anno n-simo M (2006) = mortalità esistente nel 2006 I (m) (delta %)= (I m1 + I m2 = indice medio calcolato come media di I m1 = indice medio annuo relativo al periodo ( ) I m2 = indice medio annuo relativo agli ultimi tre anni 7

8 Le previsioni effettuate prendono in considerazione sia il saldo naturale che le iscrizioni e cancellazioni anagrafiche per trasferimento di residenza Incremento medio annuo della popolazione I p1 1,31% Incremento medio annuo della pololazione negli ultimi tra anni I p2 1,45% Indice di incremento I p 1,38% Incremento medio annuo della mortalità M p1 5,25% Incremento medio annuo della pololazione negli ultimi tra anni M p2 5,72% Indice di incremento M p 5,49% 8

9 Dati storici Popolazione Morti

10 Previsioni Popolazione Morti Residenti 2013/ Residenti Serie Anni Defunti 2013/2028 Defunti Serie Anni 10

11 Si rappresenta comunque che a fronte di una mortalità accertata e presunta di cui ai grafici precedenti la richiesta di nuovi loculi anno è mediamente, neglio ultimi tre anni (2010/2011/2012), di 10 tumulazioni per deceduti oltre a 5 per coniugi superstiti che hanno diritto alla assegnazione anticipata, per un totale medio di 15 loculi anno. 3. Piano Finanziario 3.1 Determinazione valore cessione loculi. Entità e caratteristiche del fabbisogno finanziario Il valore economico dei loculi da concedere all utenza, viene stimato alla base delle verifiche finanziarie, come di seguito riportato: a) loculi della 1 e 4 fila (n. 165): euro 2.350,00 al lordo dell IVA al 10% (euro 2.136,36 al netto) b) loculi della 2 e 3 fila (n. 198): euro 2.650,00 al lordo dell IVA al 10% (euro 2.409,09) al netto) c) ossari (n. 66) e urne cinerarie (n.14): euro 220,00 al lordo dell IVA al 10% (euro 200,00 al netto) Sugli importi di cui alla lettera a) e b) dovrà essere riconosciuto l aggio minimo di Euro 200,00 previsto all art. 1) del Capitolato speciale prestazionale. Il fabbisogno finanziario si stima trovi copertura attraverso i seguenti apporti: - quanto ad Euro ,60 per assegnazione anticipata già fatta dal Comune di n. 86 loculi, al netto delle somme da rimborsare al Comune stesso pari ad ,40, cosi suddivisi: ,12 per anticipazioni già versate da liquidare alla ditta concessionaria nei modi e termini previsti nel capitolato prestazionale; - quanto ad Euro ,48 per il saldo degli 86 loculi già assegnati da liquidare dopo l approvazione del collaudo, nei termini e modi previsti dal capitolato prestazionale; - quanto ad Euro circa per vendita anticipata dei loculi per tumulazioni provvisorie (n. 50 loculi circa), effettuate dal 2009 ad oggi, compresi eventuali assegnazioni per coniugi per coniugi superstiti che hanno diritto alla assegnazione anticipata - quanto ad Euro con finanziamento da parte di istituto di credito - la differenza per mezzi propri della ditta concessionaria 3.2 Finanziamenti al progetto Per il finanziamento al progetto ad un tasso variabile del 6% per anni 10, viene ipotizzato il seguente piano di ammortamento, con preammortamento di un anno (capitale euro; interessi euro): Anni Quota capitale Interessi Debito

12 residuo 4. Struttura economica 4.1 Ipotesi sulle variabili economiche rilevanti del progetto Per la redazione della valutazione economico finanziaria sono state formulate alcune ipotesi di base circa l andamento di parametri economici, finanziari e montetari di interesse ai fini della analisi, come appresso riportato: - il trattamento economico delle opere è desunto dalla disciplina dell art. 93 del D.lgs. n. 344 del 12/12/2003 (modifiche al testo unico imposte sui redditi). In sintesi l investimento in argomento si riferisce ad un contratto a prestazioni divisibili autonomamente determinabili e liquidabili in modo definitivo. In tale situazione la parte liquidata delle prestazioni (loculi), sarà contabilizzata tra i ricavi, mentre la parte dell investimento già realizzata ma non ancora liquidata viene iscritta a magazzino che nella fattispecie viene valutata adottando il metodo del costo storico; - La durata della concessione è di anni 15 e decorre dalla data di stipula del contratto di concessione tra il Comune e la ditta concessionaria; - La valorizzazione delle rimanenze viene effettuata al costo di realizzazione (con una ipotesi di ribasso del 8% circa: euro ,88*0,92= ,17, arrotondato ad euro Rimanenze Costo realizzazione Costo del venduto Rimanenze finali Il costo del venduto viene calcolato moltiplicando la quantità di loculi prevista (363) e di ossari (66) e di urne cinerarie (14) da concedere in uso agli utenti, per un costo unitario presunto di realizzazione come appresso indicato, considerando un costo unico di costruzione tra loculi, ossari e urne cinerarie Euro /( )= costo realizzazione Euro 1.478,55 Se solo sui loculi: Euro /363= Euro 1.804, Struttura dei ricavi La struttura dei ricavi è stimata compatibilmente con le stime di previsione dei defunti effettuata al punto 2.1 (ultimo comma) del presente documento. Le quantità di loculi da realizzare sono stimate sui 363 loculi, 66 ossari e 14 urne cinerarie. 12

13 La tempistica di concessione in uso dei loculi è di seguito stimata (in quantità) Tipologia manufatto Loculi Ossari Urne cinerarie Il prezzo medio di concessione in uso dei loculi, ossari e urne cinerarie, iva al 10% esclusa, è di. - Euro 2.284,98 per i loculi (euro (2136,06* ,09*198)/363) - Euro 200,00 per i ossari e urne cinerarie Si schematizza la situazione dei loculi, ossari e urne cinerarie Piano seminterrato (eventuale n. loculi n. ossari n. urne cinerarie proposta di miglioramento) Prima fila 0 Seconda fila 0 Terza fila 0 Quarta fila 0 Pianto terra Prima fila 33 Seconda fila 33 Terza fila 33 Quarta fila 33 Piano Primo Prima fila 33 Seconda fila 33 Terza fila 33 Quarta fila 66 Pianto secondo Prima fila 33 Seconda fila 33 Terza fila 33 Quarta fila 33 Quinta fila 14 TOTALE I loculi che saranno concessi in uso agli utenti ammontano a 363, oltre a 66 ossari e 14 urne cinerarie 13

14 Piano seminterrato n. loculi n. ossari n. urne prezzo Totali (eventuale proposta di cinerarie unitario miglioramento) Prima fila 0 Seconda fila 0 Terza fila 0 Quarta fila 0 Pianto terra Prima fila , ,88 Seconda fila , ,97 Terza fila , ,97 Quarta fila , ,88 Piano Primo Prima fila , ,88 Seconda fila , ,97 Terza fila , ,97 Quarta fila , ,00 Pianto secondo Prima fila , ,88 Seconda fila , ,97 Terza fila , ,97 Quarta fila , ,88 Quinta fila , ,00 TOTALE ,22 Sarà importante il prezzo medio a cui far riferimento per i prospetti economico finanziari in quanto, a parte quelli già assegnati non risulta prevedibile la preferenza e quindi la tempistica, dei loculi differenziata per fila 4.3 Struttura dei costi di gestione Nella determinazione dei costi di gestione ci si dovrà attenere alle seguenti voci di spesa: - manutenzione ordinaria parti comuni (vedi capitolato): Euro ,00 complessive - manutenzione straordinaria complessivi di euro dal 5 anno - spese di gestione per gestione concessione e utenza : euro complessive 4.4 Normativa fiscale - l IVA da applicare alla realizzazione dei lavori è quella ridotta del 10%; 14

15 - le spese tecnico professionali per progettazione e d.l. scontano l IVA al 21% e il 4% inarcassa; - l aliquota IVA da applicare ai prezzi di concessione dei loculi è quella ridotta del 10% - i costi di gestione, scontano l IVA al 21%; 4.5 Prospetti economico finanziari. La ditta partecipante dovrà allegare un conto economico finanziario ai sensi delle vigenti norme per la tipologia di gara 15

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