IDENTIFICAZIONE DELLE OPERE AUDIOVISIVE E GESTIONE COLLETTIVA DEI DIRITTI

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1 GESTIONE DEL DIRITTO D AUTORE NELLA FILIERA DIGITALE IDENTIFICAZIONE DELLE OPERE AUDIOVISIVE E GESTIONE COLLETTIVA DEI DIRITTI I FATTORI DELL INNOVAZIONE Andrea Marzulli SIAE SEZIONE CINEMA Roma, 26 giugno 2014

2 L attività svolta dalla SIAE nella tutela dei diritti degli autori di opere audiovisive si realizza attraverso le 3 fasi tipiche dell intermediazione svolta dalle società di gestione collettiva: negoziazione del compenso con gli utilizzatori del repertorio; riscossione dei proventi; ripartizione dei proventi agli autori. Gli utilizzatori sono quei soggetti che commercializzano presso il pubblico le opere audiovisive tutelate, secondo modalità di acquisto per singolo contenuto oppure organizzate in palinsesti o cataloghi: emittenti televisive gratuite o a pagamento, produttori home video, fornitori di servizi audiovisivi online. Il repertorio è costituito dalle opere cinematografiche e da quelle ad esse assimilate per modalità produttive e risultati espressivi (fiction televisiva, documentari, serie di animazione). Gli autori dell opera sono, ai sensi dell art. 44 LdA gli autori del soggetto, della sceneggiatura, della regia e delle musiche, nonché (art. 46bis) l adattatore in caso di opera originariamente espressa in lingua straniera. 2

3 L attività operativa di una società di gestione collettiva nei rapporti con gli utilizzatori: FLUSSO ECONOMICO (proventi) UTILIZZATORI SOCIETA DI GESTIONE COLLETTIVA FLUSSO INFORMATIVO (opere utilizzate) Il flusso informativo sulle utilizzazioni include (generalmente e quando ben compilato): - titoli esatti delle opere (unitarie o seriali) utilizzate; - collocazione in palinsesto (oppure supporti venduti, o quantità consumate); - genere, nazionalità, produttore (più raramente aventi diritto come il regista). QUALI FATTORI SPINGONO ALL EFFICIENZA DEL FLUSSO INFORMATIVO? 3

4 FATTORI GESTIONALI: LAVORAZIONE DEL FLUSSO INFORMATIVO REPORT DI PROGRAMMAZIONE UTILIZZATORI ARCHIVIO OPERE SOCIETA DI GESTIONE COLLETTIVA ABBINAMENTO AUTOMATICO ( MATCHING ) (oppure in caso di fallimento) CODIFICA MANUALE +tempo +costi CRITICITA : QUALITA DEI DATI NECESSITA DI LINGUAGGI CONDIVISI 4

5 Fonte: Agcom, IEM, bilanci operatori, stime. IDENTIFICAZIONE DELLE OPERE AUDIOVISIVE E GESTIONE COLLETTIVA DEI DIRITTI FATTORI DI MERCATO: FRAMMENTAZIONE DEL VALORE Valore del mercato televisivo italiano, E (m ) % <300 canali specializzati (+ emittenti locali) 7 canali generalisti % E Generaliste Altre emittenti Se nel 1998 era possibile concentrare l effort gestionale sui canali generalisti, oggi oltre il 50% del valore del mercato si crea su una miriade di oltre 300 canali specializzati. NECESSITA DI MANTENERE EFFICIENZA OPERATIVA SU UN NUMERO CRESCENTE DI CANALI per non disperdere il valore che si frammenta lungo la filiera di sfruttamento 5

6 FATTORI DI MERCATO: MOLTIPLICAZIONE DELLE UTILIZZAZIONI... La moltiplicazione dei canali televisivi determina la necessità di riempire un numero geometricamente crescente di ore di palinsesto a basso costo (decresce la redditività marginale dei canali e delle utilizzazioni). La programmazione a basso costo è soddisfatta essenzialmente da utilizzazioni successive di prodotto nazionale e dal ricorso a prodotti d acquisto provenienti dall estero. Il prodotto audiovisivo, quindi, viaggia molto di più che in passato.... E DELL INTERSCAMBIO FRA SOCIETA DI AUTORI CONSORELLE Le società di gestione collettiva di Paesi diversi, che hanno stretto accordi di rappresentanza, si trovano quindi a condividere flussi informativi più ampi che in anni precedenti, con le principali criticità dovute in primis al riconoscimento delle opere utilizzate (specie seriali). 6

7 FATTORI NORMATIVI: LA DIRETTIVA CMO 2014/26 La Direttiva 2014/26 sulle Collective Management Organizations (Società di Gestione Collettiva) pone diversi adempimenti a carico delle società di collecting: temporali/economici Art. 13: obbligo di distribuzione dei proventi nell esercizio successivo a quello d incasso, a meno che ragioni oggettive legate, tra l altro, al collegamento di informazioni sulle opere o altri materiali protetti con i corrispondenti titolari dei diritti, impediscano di rispettare tale termine; temporali/informativi Art. 19: mettere a disposizione delle società consorelle, entro un certo lasso di tempo, le informazioni relative alle opere per le quali non sono stati identificati i titolari dei diritti (c.d. Enquiry List); NECESSITA DI ACCELERARE IL PROCESSO DEL FLUSSO INFORMATIVO 7

8 FATTORI NORMATIVI: LA DIRETTIVA CMO 2014/26 Alcuni adempimenti sono congiuntamente a carico delle società di gestione collettiva e degli utilizzatori: temporali Considerando 33: i termini applicabili alla fornitura di informazioni da parte degli utilizzatori dovrebbero essere tali da consentire agli organismi di gestione collettiva di rispettare il calendario stabilito per la distribuzione degli importi dovuti ai titolari dei diritti informativi Art. 17: gli utilizzatori devono fornire alle società di gestione collettiva in un formato concordato o prestabilito [...] le informazioni pertinenti a loro disposizione sull utilizzo dei diritti [...] necessarie per la riscossione dei proventi dei diritti e per la distribuzione e il pagamento degli importi Nel decidere in merito al formato per la fornitura di tali informazioni, gli organismi di gestione collettiva e gli utilizzatori tengono conto, per quanto possibile, degli standard adottati su base volontaria nel settore 8

9 FATTORI NORMATIVI: LA DIRETTIVA OPERE ORFANE 2012/28 Disciplina taluni utilizzi consentiti di opere considerate orfane (di cui non è possibile identificare o rintracciare i titolari o cessionari dei diritti) effettuate da biblioteche, archivi ed emittenti di servizio pubblico un opera può essere considerata orfana solo all esito negativo di una ricerca diligente agli Stati Membri spetta stabilire le fonti sulle quali effettuare la ricerca MA Tra le fonti che gli Stati devono includere, secondo la Direttiva, per le opere audiovisive: - le banche dati di biblioteche, archivi del patrimonio cinematografico, società di gestione collettiva e associazioni dei produttori; - banche dati di identificativi standard come ISAN NECESSITA DI REGISTRAZIONE MASSIVA DELLE OPERE (SPECIE DI CATALOGO) PER PREVENIRE UTILIZZI INDEBITI 9

10 FATTORI GESTIONALI FATTORI DI MERCATO PRESSIONE SU TEMPI E COSTI SPINTA ALL INNOVAZIONE DI PROCESSO FATTORI NORMATIVI EFFICIENZA NELLA GESTIONE OPERATIVA DEI DIRITTI RIDUZIONE DELL USO ILLEGITTIMO DEI CONTENUTI AUDIOVISIVI IDENTIFICAZIONE DELL OPERA IN TUTTI I PUNTI DELLA FILIERA: creazione, produzione, distribuzione, remunerazione 10

11 Grazie per l attenzione

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