MARCATORI BI OCHI MI CI DI RI MODELLAMENTO OSSEO
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- Evelina Sasso
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1 MARCATORI BI OCHI MI CI DI RI MODELLAMENTO OSSEO 1 Prof. CioffiMarcatori 1
2 ? CARATTERI STI CHE I NDI CATORI BI OCHI MI CI Valutare separatamente Neoformazione e Rimodellamento Sensibili e Specifici Anche indice prognostico in alcune patologie (Neoplasie) 2 Prof. CioffiMarcatori 2
3 ? RUOLO DEL LABORATORIO MARCATORI DI NEOFORMAZIONE MARCATORI DI RIASSORBIMENTO PERCORSI DIAGNOSTICI 3 Prof. CioffiMarcatori 3
4 FATTORI che I NFLUENZANO il Rimodellamento Osseo GENERALI PTH, 1,25 diidrossivitamina D, Calcitonina, Ormoni tiroidei, Estrogeni, Androgeni, Glucocorticoidi, Ormone della crescita LOCALI IL- 1, IL- 6, TNF, TGF-, IFN-, Prostaglandine, IGF- 1, 2 Microglobulina OPG (Glicoproteina della famiglia dei recettori dei fattori di necrosi tumorale): espressione stimolata dalla leptina RANK- RANKL (Recettore attivatore del fattore nucleare Kappa B) 4 Prof. CioffiMarcatori 4
5 OPG, RANK- RANKL Interessanti dal punto di vista diagnostico e principalmente terapeutico Effetto dell OPG nel trattamento dell osteoporosi nelle donne in postmenopausa Trattamento con OPG blocchi la distruzione ossea indotta dal cancro ed il dolore a carico dello scheletro 4B Prof. CioffiMarcatori 5
6 Precursori Osteoclasti Osteoclasti maturi DIFFERENZIAZIONE Estrogeni Inibizione Osteoclastogenesi RANK RANKL RANKL Osteoblasti/Cellule stromali I NI BI ZI ONE OPG Ormoni Calciotropi Citochine, compresi PTH,VitD, IL- 11, Prostaglandina E2 Stimolo Osteoclastogenesi RANKL: stimola la formazione e l attivazione degli osteoclasti maturi OPG: ostacola l attivazione e la differenziazione degli osteoclasti, inibendo i processi osteolitici 5 Prof. CioffiMarcatori 6
7 MARCATORI DI NEOFORMAZI ONE Fosfatasi alcalina isoenzima ossea (ALP- B): la sua attività negli osteoblati e nell osso è proporzionale alla formazione di collagene Osteocalcina Propeptide C- terminale del collageno I (PICP): sintetizzato dagli osteoblasti ed è presente nell osso mineralizzato Fosfatasi alcalina 6 Prof. CioffiMarcatori 7
8 MARCATORI DI RI ASSORBI MENTO OSSEO Il collagene è una proteina con struttura primaria costituita da una sequenza ripetitiva di aminoacidi. Questi aminoacidi formano una molecola elicoidale costituita da 3 catene polipeptidiche Le molecole di collagene di tipo I vengono unite tra loro mediante dei legami crociati intermolecolari, crosslinks CROSSLINKS (indici di attività (Piridinolina osteoclastica) PYR, Deossipiridinolina DPD) TELOPETIDI COLLAGENE TIPO I (Amino e Carbossi- Telopeptide) Fosfatasi acida tartrato resistente: enzima lisosomiale degli osteoclasti Idrossiprolinuria: indice aspecifico poco correlato al riasorbimento osseo Calciuria: influenzata dalla dieta e dalla funzionalità renale 7 Prof. CioffiMarcatori 8
9 M A RCA TO RE O RI GI NE ME TA BOL I S M O CA MP IO NE / V AR I A Z I ON E DI U RN A PYR Piridin olin a Pro d ot ti di d egr ad az ion e de l collage ne d i car t ilagen e, ar t erie, t end i ni, oss a A ppa ren t e escr ez ion e urinari a d ella m olecola in vari at a U rine Pr esent e D - PYR D eossi priridin olina Pro d ot ti di d egr ad az ion e de l collage ne d i os sa, d ent i na, t es suti moll i A ppa ren t e escr ez ion e urinari a d ella m olecola in vari at a U rine Pr esent e Fr ee P YR 4 0% e scr eti i n f or ma lib era, non l egat a a pepti d i A ppa ren t e escr ez ion e urinari a d ella m olecola in vari at a U rine Pr esent e N - C- T el opep ti di CO LLA GEN E T I PO I O rig i na d all a d egr ad az ion e de l collage ne t ipo I A ss ent e cat ab olis mo epat ic o U rine Pr esent e 8 Prof. CioffiMarcatori 9
10 VANTAGGI Metodi non invasivi Facilmente riproducibili e ripetibili Dosaggio in combinazione di vari marcatori Dosaggio in combinazione con tecniche strumentali LIMITI Di tipo Tecnico e Analitico Stabilità del campione (conservazione) Precisione, Accuratezza, Specificità Variazioni diurne 9 Prof. CioffiMarcatori 10
11 PROCEDURE DI STANDARDI ZZAZI ONE FASE PRE- ANALITICA Raccolta ottimale del campione di urina - Urine del primo mattino - Urine della notte Conservazione del campione di siero Congelamento Aggiunta di antiproteolitici FASE ANALITICA Specificità anticorpo utilizzato Caratterizzazione standard FASE POST- ANALITICA 10 Prof. CioffiMarcatori 11
12 VALIDITA DIAGNOSTICA I NFORMAZI ONI QUANTI TATI VE (Quanto osso è stato riassorbito): NO INFORMAZIONI SPECIFICHE (per es. osso trabecolare o corticale): SI INFORMAZIONI SENSIBILI (Efficacia del trattamento terapeutico): SI 11 Prof. CioffiMarcatori 12
13 RUOLO dei MARCATORI BI OCHI MI CI di METABOLISMO OSSEO RI FLETTE LA DI NAMI CA DEL RI CAMBI O SCHELETRI CO Prevedere la possibile perdita ossea Stimare il rischio di frattura Valutare la risposta terapeutica Singolo dato non fornisce indicazioni complete Valutazione di dati consecutivi ripetuti nel tempo può fornire informazioni clinicamente utili 12 Prof. CioffiMarcatori 13
14 VALIDITA CLINICA Tradizionale interpretazione del dato di laboratorio: Prima e dopo terapia come valore assoluto Nuovo approccio: Variazione percentuale tra il prelievo basale ed il prelievo a distanza di tempo dopo terapia Differenza minima suggestiva dell efficacia della terapia 13 Prof. CioffiMarcatori 14
15 VALUTAZI ONE di DATI CONSECUTI VI 1. Richiede l adozione di Criteri Interpretativi Oggettivi, come quelli che derivano dalla conoscenza della Variabilità Biologica La variabilità biologica ci consente di capire se: L utilizzo dell intervallo di rifermento è adeguato oppure no E applicabile o meno ad una determinata patologia, il classico approccio interpretativo (rispetto ad un intervallo di riferimento posto a priori) 14 Prof. CioffiMarcatori 15
16 VALUTAZI ONE di DATI CONSECUTI VI 2. Il valore della variabilità biologica consente di calcolare la Differenza Critica intesa come variazione percentuale richiesta perché sia statisticamente significativa la differenza tra due risultati ottenuti a distanza di tempo 15 Prof. CioffiMarcatori 16
17 La disponibilità di marcatori biochimici in grado di evidenziare variazioni anche di modesta entità nella sintesi e nella degradazione delle componenti biochimiche del tessuto osseo consente di: Individuare precocemente le alterazioni del ricambio osseo Fornire ulteriori indicazioni nella valutazione diagnostica Verificare in tempi utili la risposta alla terapia 16 Prof. CioffiMarcatori 17
18 Ost eoporosi Malat t ia Paget Ost eodist rof ia renale Neoplasie 17 Prof. CioffiMarcatori 18
19 OSTEOPOROSI Riduzione della massa ossea, deterioramento della microarchitettura dell'osso ed aumento del rischio di fratture Sono state individuate due modalità di perdita ossea: Rapida (tipica della immediata postmenopausa) Lenta" (si verifica con l'avanzare dell'età, colpisce entrambi i sessi) 18 Prof. CioffiMarcatori 19
20 OSTEOPOROSI SECONDARIA Farmaci Malattie endocrine Malattie gastrointetsinali Malattie del connettivo Cause varie (immobilizzazione, alcolismo cronico,...) 19 Prof. CioffiMarcatori 20
21 il laboratorio può contribuire? alla diagnosi dell osteoporosi all identificazione del rischio ed al monitoraggio della terapia 20 Prof. CioffiMarcatori 21
22 Diagnosi Identificazione del rischio Monitoraggio terapia Quesito clinico Quesito clinico Osteoporosi presente? Attività Osteoclasti e/o Osteoblasti modificata? Test diagnostici Densitometria ossea Morfologia Uso razionale Marcatori biochimici Processi 21 Prof. CioffiMarcatori 22
23 Riduzione della massa ossea con la densitometria ossea (quadro statico- momentaneo) INDICATORI BIOCHIMICI Misurabili nelle urine o nel sangue Valutazione dinamica Individuare soggetti da avviare al trattamento farmacologico 22 Prof. CioffiMarcatori 23
24 I NDAGI NI DI LABORATORI O OSTEOPOROSI : M. Neof ormazione Fosfatasi alcalina ossea Marcatore altamente specifico, stabile nel siero, non influenzato dalla ridotta funzionalità renale o da altri isoenzimi circolanti della fosfatasi alcalina - Valutazione delle malattie dell osso - Valutazione efficacia terapia Peptide C- terminale del procollageno I (PICP) Marcatore molto specifico dell'attività osteoblastica - Livelli sierici inferiori nei soggetti osteoporotici (correlano con la neoformazione ossea) - Riduzione dei livelli sierici dopo terapia con estrogeni ed androgeni Osteocalcina (Intact molecule and amino-terminal midmolecule fragment) Prodotta specificamente dagli osteoblasti (poiviene incorporata nella matrice ossea extracellulare, una parte entra in circolo e diviene dosabile) - Espressione del rimodellamento osseo in generale Osteocalcina intatta - Indicatore di aumentata neoformazione ossea o di attività degli osteoblasti 23 Prof. CioffiMarcatori 24
25 I NDAGI NI DI LABORATORI O OSTEOPOROSI : M. Riassorbiment o Idrossiprolinuria Aminoacido prodotto dalla degradazione delle molecole di collagene - Valutazione del rimodellamento dell osso in postmenopausa Fosfatasi Acida tartrato resistente Valori elevati nell'infanzia in seguito all'accrescimento scheletrico; Riduzione nelle età successive per risalire nella donna in postmenopausa, in seguito all'aumentato rimodellamento osseo - Correlazione inversa con la densità ossea Pyr- DPyr 24 Prof. CioffiMarcatori 25
26 DOSAGGI O dei CROSSLI NKS Test Altamente Specifico Indice quantitativo del tasso di riassorbimento osseo Non metabolizzata nelle urine e non risente della dieta Test di Supporto alla Diagnosi e Terapia Of f re un support o signif icat ivo alle decisioni diagnost iche e terapeutiche nelle malattie metaboliche dell osso Osteoporosi primaria e secondaria Malattia di Paget Ipertiroidismo Iperparatiroidismo Metastasi ossee 25 Prof. CioffiMarcatori 26
27 RACCOLTA E GESTI ONE DEI CAMPI ONI Prime o seconde urine del mattino Nessuna limitazione della dieta Nessuna speciale procedura di raccolta Siero (nuovo test) TEST DI LABORATORI O CHE PERMETTE DI : Individuare e seguire pazienti a rischio di perdita ossea signficativa Adottare in tempo una terapia anti- riassorbimento Ridurre l incidenza di fratture Migliorare la qualità della vita a lungo termine dei pazienti Verificare progressi della terapia anti- riassorbimento Dimostrare al paziente i benefici della terapia, per migliorarne l accettazione Controllare il decorso clinico delle malattie dell osso 26 Prof. CioffiMarcatori 27
28 I NTERPRETAZI ONE DEI RI SULTATI Risultati oltre il livello di riferimento indicano che il paziente sta subendo un accelerato riassorbimento osseo Risultati inferiori al livello di riferimento indicano che il riassorbimento osseo del paziente é simile a quello degli individui sani 27 Prof. CioffiMarcatori 28
29 TEST PREDITTIVO E importante individuare le donne a rischio in una fase precoce della malattia Il test rileva la rapida e silente perdita ossea durante la fase peri- menopausale, prima che tale processo diventi irreversibile Permette di predire precocemente il rischio di frattura dell anca, in una fase in cui l intervento terapeutico è più efficace 28 Prof. CioffiMarcatori 29
30 TEST PER I L MONI TORAGGI O DELLA TERAPI A Test non invasivo e di semplice impiego, ideale per monit orare l andamento della terapia in tempo reale Evidenzia la rispost a del pazient e alla t erapia dopo appena un mese dall inizio di un trattamento efficace Permette di adattare il trattamento alle mutevoli necessità dei pazienti Il medico può incoraggiare il paziente a continuare la terapia: se la terapia viene interrotta il test evidenzia immediatamente la ripresa del riassorbimento osseo 29 Prof. CioffiMarcatori 30
31 I NDAGI NI DI LABORATORI O Malat t ia PAGET Caratterizzata istologicamente per l alternanza di aree di osteodistruzione e osteoproduzione, conseguenti ad un rimodellamento osseo elevato Marcatori Neoformazione Fosfatasi alcalina Osteocalcina Metodica efficace Non sembra riflettere così accuratamente il rimodellamento osseo (se paragonata alle indiagini di istomorfometria) - Valori elevati anche in pazienti asintomatici - Valori superiori alla norma -In corso di trattamento diminuisce più rapidamente della fosfatasi alcalina (più breve emivita) Marcatori Riassorbimento Idrossiprolinuria Misurata sulle urine (24 ore o del mattino) - Correlazione tra riossarbimento e neoformazione Pyr- DPyr Non ha dimostrato vantaggi rispetto all idrossiprolinuria 30 Prof. CioffiMarcatori 31
32 NEOPLASIE Interessamento del tessuto osseo sia le primitive che le metastatiche Produzione di fattori umorali: IL- 1, IL- 6, TNF- e Agiscono sul rimodellamento osseo Distruzione ossea locale non compensata da neoformazione La presenza di localizzazioni ossee determina valori normali di Calcemia (aumentata eliminazione renale di calcio, adeguata alla quota mobilizzata in seguito alla distruzione ossea) 33 Prof. CioffiMarcatori 32
33 INDAGINI DI LABORATORIO Neoplasie Monitoraggio dei pazienti trattati per neoplasia primitiva: eventuali metastasi scheletriche Prognosi e della Risposta teraupeutica in pazienti con malattia estesa dell osso Marcatori Neoformazione Fosfatasi alcalina ossea Aumento non influenzato da interesse epatico, comune a molte neoplasie - Livello sierico elevato metastasi ossee da ca. mammella - Utile non in caso di malattia localizzata Osteocalcina - Metastasi ossee da ca mammella - Riduzione in caso di risposta al trattamento Marcatori Riassorbimento Idrossiprolinuria Utilizzata pur resentando grossi limiti 34 Prof. CioffiMarcatori 33
34 INDAGINI DI LABORATORIO Osteodistrofia renale Frequente complicanza dell insufficienza renale cronica, causata dall iperparatiroidismo (ad alt o t urnover) o da carenza di 1, 25 (OH) VitD (a basso turnover) Marcatori Neoformazione Fosfatasi alcalina In caso di alto turnover - Valori elevati correlano con la severità dell'osteite fibrosocistica e con i livelli di PTH - Valutare la risposta alla terapia dell'osteomalacia con vitamina D Osteocalcina Importante nella valutazione dell'interessamento osseo negli uremici (rispecchia il turnover osseo valutato con biopsia) - Valori superiori alla norma (per aumento del metabolismo osseo, ma anche dalla ridotta eliminazione) Propeptide C- terminale del collageno I (PICP) Nei dializzati Insufficienza renale cronica - Valori superiori alla norma - Indicatore della risposta al trattamento con 1,25 (OH) vit D 31 Prof. CioffiMarcatori 34
35 ===: ===: INDAGINI DI LABORATORIO Osteodistrofia renale Marcatori Riassorbimento Peptide C- terminale del collageno I a legami crociati (ICTP) Nei dializzati - Valori elevati correlano con i livelli di PTH - Non correlano con Osteocalcina e Propeptide C-terminale del collageno I (PICP) Fattori che influenzano il Rimodellamento PTH 1,25(OH) vitd - I livelli sierici possono aiutare nella distinzione fra forme ad alto e basso turnover - Valori sierici bassi 32 Prof. CioffiMarcatori 35
36 Prof. CioffiMarcatori 36
37 Precursori Osteoclasti Osteoclasti maturi DIFFERENZIAZIONE Estrogeni Inibizione Osteoclastogenesi RANK RANKL RANKL Osteoblasti/Cellule stromali I NI BI ZI ONE OPG Ormoni Calciotropi Citochine, compresi PTH,VitD, IL- 11, Prostaglandina E2 Stimolo Osteoclastogenesi RANKL: stimola la formazione e l attivazione degli osteoclasti maturi OPG: ostacola l attivazione e la differenziazione degli osteoclasti, inibendo i processi osteolitici 12/36 Prof. CioffiMarcatori 37
38 Prof. CioffiMarcatori 38
39 MARCATORI DI NEOFORMAZIONE Osteoporosi Malattia Paget Osteodistrofia renale Fosfatasi alcalina Normale Aumentata Aumentata Fosfatasi alcalina ossea Aumentata / / Peptide C- terminale del procollageno I (PICP) Ridotto / Aumentato Osteocalcina Aumentata Aumentata Aumentata MARCATORI DI RIASSORBIMENTO Idrossiprolinuria Aumentata Aumentata / Crosslinks Aumentati Aumentati Aumentati PTH Normale / Aumentato Prof. CioffiMarcatori 39
40 Il collagene è una proteina con struttura primaria costituita da una sequenza ripetitiva di aminoacidi. Questi aminoacidi formano una molecola elicoidale costituita da 3 catene polipeptidiche Le molecole di collagene di tipo I vengono unite tra loro mediante dei legami crociati intermolecolari, crosslinks (indici di attività osteoclastica) Prof. CioffiMarcatori 40
41 PAZI ENTI a RI SCHI O di OSTEOPOROSI Dosaggio Deossi- Piridinolina (Crosslinks) Normale Oltre i limiti Crosslinks ogni 6-12 mesi Dosaggio Fosfatasi Alcalina Ossea Normale Oltre i limiti Crosslinks e Fosfatasi Alcalina Ossea ogni 3-6 mesi Crosslinks ogni 3-6 mesi Prof. CioffiMarcatori 41
42 La concentrazione plasmatica del Calcio, Fosforo e Magnesio è condizionata: dalla formazione e riassorbimento asseo dall assorbimento intestinale dall escezione renale I principali ormoni che regolano questi processi sono: PTH, 1,25 diidrossivitamina D e Calcitonina Prof. CioffiMarcatori 42
43 PTH (0RMONE POLI PEPTI DI CO 84 aa) Estremità amino- terminale (1-34) Estremità carbossi- terminale (69-84) Regione intermedia (44-68) Intact PTH (1-84) PTH- rp (Related Peptide) Prof. CioffiMarcatori 43
44 DI SORDERS OF MI NERAL METABOLI SM HYPERCALCEMIA Laboratory testing: Serum and urine calcium and phosphorus, Alkaline phosphatase, Albumin, intact PTH Other analytes: GH, Cortisol, vitamin D metabolities, renal function tests, studies acid- base balance Hypocalcemia Hyperphosphatemia Hypophosphatemia Hypermagnesemia Hypomagnesemia Prof. CioffiMarcatori 44
45 I principali ormoni Prof. CioffiMarcatori 45
46 NUOVE ACQUI SI ZI ONI ANALITICHE Metodi analitici con prestazioni sempre più affidabili (Precisione) Automazione (Risultato in tempo reale) CLINICHE Criteri di interpretazione del risultato Prof. CioffiMarcatori 46
47 Equilibrio t ra f ormazione e riassorbiment o - Diagnostica - Potenzialità Terapeut iche OPG (st udi clinici) per il trattamento dell osteoporosi nelle donne in postmenopausa nei pazienti neoplastici riduce la distruzione dell osso, riducendo il dolore Prof. CioffiMarcatori 47
48 Normal Range Normal Range Normal Range Normal Range Normal Range I principali Prof. CioffiMarcatori 48
49 Precursori Osteoclasti Osteoclasti maturi DIFFERENZIAZIONE Estrogeni Inibizione Osteoclastogenesi RANK RANKL RANKL Osteoblasti/Cellule stromali I NI BI ZI ONE OPG Ormoni Calciotropi Citochine, compresi PTH,VitD, IL- 11, Prostaglandina E2 Stimolo Osteoclastogenesi RANKL: stimola la formazione e l attivazione degli osteoclasti maturi OPG: ostacola l attivazione e la differenziazione degli osteoclasti, inibendo i processi osteolitici Prof. CioffiMarcatori 49
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