PROTOCOLLO D INTESA TRA L ASL DI CREMONA I PRESIDI DI RETE MALATTIE RARE E LE STRUTTURE DI RICOVERO E CURA PUBBLICHE E PRIVATE ACCREDITATE PER

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROTOCOLLO D INTESA TRA L ASL DI CREMONA I PRESIDI DI RETE MALATTIE RARE E LE STRUTTURE DI RICOVERO E CURA PUBBLICHE E PRIVATE ACCREDITATE PER"

Transcript

1 Allegato alla deliberazione n. 428 del 6/11/2014 PROTOCOLLO D INTESA TRA L ASL DI CREMONA I PRESIDI DI RETE MALATTIE RARE E LE STRUTTURE DI RICOVERO E CURA PUBBLICHE E PRIVATE ACCREDITATE PER L ATTUAZIONE DEL PERCORSO CONDIVISO DI PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI AFFETTI DA MALATTIE RARE La circolare regionale H del ha reso noto il documento elaborato dalla D.G.S. Regione Lombardia d intesa con il Gruppo di lavoro regionale apposito, come disposto dalla DGR N. IX/1185/2013 Regole per la gestione del Servizio Sanitario Regionale anno 2014, al punto 3.3.5, avente per oggetto: Malattie Rare: percorso condiviso ASL/AO di presa in carico. L ASL della provincia di Cremona, le Aziende Ospedaliere pubbliche Istituti Ospitalieri di Cremona e Ospedale Maggiore di Crema, con i rispettivi Presidi di Rete Malattie Rare, e le strutture di Ricovero e Cura Private Accreditate concordano il presente percorso, con l impegno di agevolare l accesso uniforme dei pazienti, aderendo ai contenuti del protocollo. La gestione del trattamento delle Malattie Rare è strettamente connessa alle caratteristiche di complessità della specifica Malattia e dei farmaci prescritti; pertanto il raggiungimento del risultato implica il superamento degli ostacoli che si frappongono alla conoscenza ed alla capacità organizzativa delle strutture coinvolte. In particolare, si evidenzia la peculiarità di specifiche malattie molto rare che richiedono diagnosi e prescrizione della cura effettuabili solo tramite pochi Centri italiani, mentre altre MR includono esigenze terapeutiche di varia tipologia ed approccio. Gli ostacoli che questi pazienti incontrano nel luogo di residenza possono essere superati solo se si facilita un accesso uniforme alle terapie appropriate esercitando particolare attenzione, competenza, qualità clinica e disponibilità. 1 - Premessa La Delibera della Giunta Regionale Lombarda n VII/ 7328 del 2001 ha stabilito quanto segue: i pazienti affetti dalle malattie rare esenti incluse nell apposito elenco ministeriale hanno diritto all esenzione dalla partecipazione al costo per i farmaci necessari alla cura della malattia. In particolare, possono essere forniti gratuitamente tutti i farmaci registrati sul territorio nazionale (classe A, H e classe C), i farmaci inseriti negli elenchi speciali predisposti dall AIFA (L. 648/96 e relativi allegati) e i farmaci registrati all estero (Decreto 11/2/1997, Modalità di importazione di specialità medicinali registrate all estero ). La terapia farmacologica deve essere prescritta dallo specialista che opera nel Presidio della Rete Malattie Rare identificato per la specifica malattia, per mezzo della Scheda per la Prescrizione dei Farmaci. Tale scheda, conosciuta anche come Piano Terapeutico, ha validità massima di un anno ed è rinnovabile dal medico specialista del Presidio. Ai fini dell erogazione dei farmaci in regime di esenzione, copie di detta scheda devono essere fatte pervenire al medico curante (Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera Scelta) e alla ASL di residenza dell assistito. Si evidenzia che sia a livello nazionale sia regionale i farmaci orfani non sono ad oggi inclusi in un fondo specifico ma partecipano alla spesa farmaceutica e alla definizione del tetto nazionale e regionale; la spesa per tali farmaci dovrebbe essere intesa come una dote che segue il paziente e non una spesa attribuibile solo alla singola struttura. I fondi per i farmaci prescritti per le malattie rare non sono extrabudget, ma hanno un tetto di sistema a livello regionale in quanto compresi nel finanziamento sanitario nazionale. 1

2 2. Obiettivo La realizzazione di un percorso condiviso del paziente ha l obiettivo di facilitare l accesso alle terapie appropriate, superare un percorso ad ostacoli ed uniformare il processo sul territorio locale. A tal fine vengono definiti i ruoli dell ASL, delle Aziende Ospedaliere e delle strutture private accreditate, evidenziando le competenze dei Presidi di Rete Malattie Rare (RMR) e delle strutture presenti nella provincia di Cremona. Nel territorio cremonese l AO di CREMONA e l AO di CREMA sono identificati come Presidi di Rete regionale per la Diagnosi e la Cura di alcune Malattie Rare, come di seguito descritto. AO di CREMONA - Centro di riferimento regionale per: NEUROFIBROMATOSI EMOGLOBINURIA PAROSSISTICA NOTTURNA DIFETTI EREDITARI DELLA COAGULAZIONE PIASTRINOPATIE EREDITARIE TROMBOCITOPENIE PRIMARIE EREDITARIE SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA SINDROME DI TURNER SINDROME DI KLINEFELTER SINDROME DI WOLF-HIRSCHORN SCLEROSI TUBEROSA SINDROME DA X FRAGILE SINDROMI DA ANEUPLOIDIA CROMOSOMICA SINDROMI DA DUPLICAZIONE/DEFICIENZA CROMOSOMICA AO di Crema - Centro di riferimento regionale per: TELEANGECTASIA EMORRAGICA EREDITARIA - MALATTIA DI CAROLI Nel contesto locale gli enti pubblici cremonesi possono assumere il doppio ruolo di: Presidi di Rete Malattie Rare, per diagnosi e terapie di loro competenza, indipendentemente dal luogo di residenza dei pazienti in cura; ospedali territoriali (contestualmente alle CdCura accreditate), per l accesso di cura di pazienti cremonesi affetti da Malattia Rara gestita da altro specifico Centro regionale o extraregionale (secondo le modalità riportate ai punti 4. e 5.). Per riassumere: il percorso concordato nel contesto cremonese definisce le modalità di accesso di tutti gli utenti affetti da MR, per facilitare anche i percorsi degli assistiti in cura presso centri extraregione, la loro eventuale presa in carico per le necessità terapeutiche presso le strutture ospedaliere e private accreditate dell ambito territoriale del paziente. RUOLI 3. Il Presidio di Rete Malattie Rare (RMR), secondo le disposizioni regionali: Dopo l accertamento diagnostico, redige la certificazione ai fini dell esenzione. Redige l eventuale Piano Terapeutico, ne trasmette copia all ASL di residenza e ne consegna all interessato copia per il MMG/PLS. In ogni caso al Medico di MG o Pediatra di Libera Scelta va garantita l integrazione delle informazioni circa la diagnosi e i trattamenti prescritti dal Presidio di RMR e/o gestiti dall AO e ASL. Il Presidio provvede a dispensare la terapia prescritta, così da valutarne efficacia e tollerabilità. Il mancato inizio della terapia presso il Presidio di RMR può esporre l assistito al rischio di rimanere privo della necessaria assistenza specialistica, pertanto l erogazione puntuale e tempestiva delle terapie per le malattie rare individuate è requisito fondamentale per ciascun Presidio di RMR. Successivamente, per ottimizzare l eventuale trasferimento e presa in carico del paziente presso la struttura ospedaliera territoriale più vicina al domicilio, ll Presidio MR prende contatti con i clinici di competenza della struttura e concorda le modalità di accesso, 2

3 garantendo la continuità di cura ed informando, per eventuali altre necessità domiciliari, il nucleo RMR dell ASL di residenza. In Lombardia, in ogni ASL è stato istituito un punto di riferimento territoriale. Per i residenti in provincia di Cremona, il riferimento è riportato sul sito internet dell ASL di Cremona, - servizio ai cittadini: Nucleo Malattie Rare ASL di Cremona, Via San Sebastiano Cremona, per informazioni: telefono numero verde , orari lunedì e mercoledì ore 13-16; giovedì e venerdì ore malattierare@aslcremona.it. Il Nucleo Malattie Rare è composto da un farmacista del Servizio Farmaceutico, dott.ssa A. Turco, telefono /379/259, fax e da un medico, responsabile del Servizio Assistenza integrativa e Protesica, dott.ssa A. Bozzetti, tel Il trasferimento e la presa in carico territoriale potranno essere intrapresi solo nel caso di esplicita richiesta da parte del paziente, e sarà subordinata al parere favorevole dello specialista di riferimento del Presidio di RMR. Il Presidio RMR si fa carico della fornitura di terapie in fascia H, dei farmaci registrati all estero che si possono somministrare a domicilio (orali e sottocutanei), dei farmaci caratterizzati da particolari difficoltà di reperimento e/o di gestione e di quelli inseriti nei Registri Farmaci sottoposti a Monitoraggio predisposti da AIFA. Per ridurre gli accessi del paziente si deroga dai 60 giorni previsti per la rendicontazione in File F, secondo quanto disposto dalla DGR n X/1185 del 20/12/2013, consen tendo anche la copertura sino a 90 giorni, al fine di far coincidere la visita di controllo con la fornitura/erogazione della terapia. Farmaci inseriti nella L. 648/96 (Tipologia 3 del File F): l erogazione di questi farmaci relativamente alle malattie rare, anche se classificati in fascia A, è unicamente di competenza del Presidio di RMR. Si evidenzia inoltre che, nel caso di farmaci off-label (per quanto previsto dai PDTA o nell'ambito di un utilizzo off-label individuale), la prescrizione deve rispettare quanto disposto dal D.L. n. 23/1998, convertito con L. n. 94/1998. Al fine di garantire l adeguata presa in carico di pazienti affetti da malattie rare con terapie farmacologiche, si adottano a livello locale le indicazioni del Centro di Coordinamento Rete Regionale Malattie Rare - IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri Ranica (BG), condivise a livello regionale, di cui si riporta un estratto: In singoli casi il medico può, sotto la sua diretta responsabilità e previa informazione del paziente e acquisizione del consenso dello stesso, impiegare un medicinale prodotto per una indicazione o una via di somministrazione o una modalità di somministrazione o di utilizzazione diversa da quella autorizzata, ovvero riconosciuta nelle Liste redatte da AIFA (L. 648/96, estensione di indicazioni relativa ad usi consolidati sulla base di evidenze scientifiche presenti in letteratura), qualora il medico stesso ritenga, in base a dati documentabili, che il paziente non possa essere utilmente trattato con medicinali per i quali sia già approvata quella indicazione terapeutica o quella via o modalità di somministrazione e purchè tale impiego sia noto e conforme a lavori apparsi su pubblicazioni scientifiche accreditate in campo internazionale. L articolo 2, comma 348, della L. 24/12/2007 n. 244 (Finanziaria 2008) ha quindi introdotto un ulteriore delimitazione delle prescrizioni di farmaci off label a carico del SSN quando siano soddisfatte tutte le seguenti condizioni: il paziente non può essere trattato con farmaci già approvati assunzione di responsabilità da parte del medico proscrittore acquisizione del consenso informato disponibilità almeno di dati favorevoli di sperimentazioni cliniche di fase seconda. In singoli casi, in particolare per condizioni tanto rare da non rendere realizzabili sperimentazioni cliniche di fase seconda, il Centro di Coordinamento regionale, in accordo con la Direzione Generale sanità, è disponibile a fornire un parere in merito alla possibilità di una prescrizione a carico del Servizio Sanitario regionale (vedi indirizzi e riferimenti nell ultima pagina). 3

4 I farmaci esteri possono essere forniti solo per le indicazioni registrate nei paesi di provenienza (ai sensi del D.M. 31/1/2006 Modificazioni al decreto 11/2/1997, Modalità di importazione di specialità medicinali registrate all estero ). 4. L ospedale territoriale/periferico/vicino alla residenza La struttura territoriale, individuata dal Presidio di RMR regionale ed in collegamento funzionale con esso: assicura la continuità terapeutica secondo i piani di intervento concordati con il Presidio di RMR provvede all infusione di terapie complesse che comportano assistenza ospedaliera, qualora venga richiesto dal paziente l accesso alla terapia nel luogo più vicino alla residenza. Tale possibilità si applica anche per pazienti presi in carico da Presidi di RMR extraregione, qualora si verifichino le condizioni suddette. Si evitano così spostamenti che possono risultare economicamente onerosi e/o gravosi in termine di tempo necessario, con conseguente peggioramento della qualità della vita, in accordo con la normativa vigente (vedi DGR. n. 8884/2009). 5. La ASL di competenza territoriale La ASL predispone, anche per il tramite delle farmacie territoriali, l erogazione dei farmaci in fascia A e C e dei galenici prescritti (ricetta rossa) e di tutto quanto non richiede assistenza specialistica. Per i pazienti lombardi, in cura presso Presidi di RMR extraregionali, la ASL assicura l erogazione delle terapie non disponibili presso le farmacie al pubblico e l importazione dei farmaci esteri eventualmente prescritti, sia non registrati che carenti sul territorio nazionale, anche per tramite dei Presidi di RMR regionali, ospedali territoriali, IRCCS o Fondazioni. L allocazione presso strutture ospedaliere regionali va riservata alle terapie infusionali e/o che richiedono un complesso monitoraggio. L ASL garantisce la continuità assistenziale tramite farmaci disponibili in commercio, a bassa criticità di utilizzo, evitando duplicazioni di visite e controlli ospedalieri che si traducono in un aumento ingiustificato dei costi complessivi per il SSR. Va sempre attentamente valutata e condivisa la necessità di indirizzare il paziente seguito da un centro extraregionale ad un centro di RMR regionale, ospedale territoriale, IRCCS o Fondazione. La scelta deve essere fatta tenendo conto delle necessità cliniche e nel rispetto delle scelte del paziente. Qualora sia necessaria una specifica assistenza ospedaliera per l assistito lombardo seguito da Presidi di RMR fuori regione, per farmaci soggetti a monitoraggio e/o di esclusivo uso ospedaliero, l ASL esercita un ruolo di coordinamento e di facilitazione all accesso delle cure, coordina gli interventi, fornisce al clinico di competenza dell ospedale locale o del Presidio di RMR regionale tutta la documentazione necessaria e gli indispensabili contatti con lo specialista del Centro di riferimento di provenienza. Nei casi di particolare criticità si consulterà il Centro di Coordinamento Regionale Malattie Rare lombardo di Ranica (BG). Per ulteriori informazioni e aggiornamento il riferimento è: CENTRO DI COORDINAMENTO-RETE REGIONALE MALATTIE RARE presso CENTRO DI RICERCHE CLINICHE PER LE MALATTIE RARE ALDO E CELE DACCÓ - IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri Via Camozzi Ranica (Bergamo) telefono , fax , raredis@marionegri.it, Sito Internet: http//malattie rare.marionegri.it. REFERENTI AZIENDALI MEDICI AO di CREMONA dott. Pietro Cavalli - Responsabile Servizio di Genetica, Telefono 0372/ fax p.cavalli@ospedale.cremona.it AO CREMA dott.ssa Elisabetta Buscarini Direttore UO Gastroenterologia - Endoscopia Digestiva Telefoni 0373/ E mail: elisabetta.buscarini@hcrema.it 4

5 REFERENTI AZIENDALI FARMACISTI AO di CREMONA - FARMACIA OSPEDALIERA Direttore dott. Franco Sartori Telefono 0372/ E mail: direttore.farmacia@ospedale.cremona.it AO DI CREMA - FARMACIA OSPEDALIERA Direttore dott. Tullio Testa Telefono 0373/ E mail: t.testa@hcrema.it d.ferla@hcrema.it Casa di Cura Figlie San Camillo - Servizio di Farmacia - dott.ssa Mattioli Alessia Telefono 0372/ fax 0372/ E mail: farmacia.cr@figliesancamillo.it Casa di Cura San Camillo Servizio di Farmacia - dott.ssa Zampieri Maria Cristina Telefono 0372/ E mail: farmacia@casadicurasancamillo.it ASL della Provincia di Cremona Servizio Farmaceutico Direttore dott. Alfredo Cocci Referente Aziendale M.R. dott.ssa Adriana Turco Telefono 0372/497378/379/259 - E mail: farmaceutico@aslcremona.it Enti sottoscrittori del percorso condiviso: ASL di Cremona A.O. Istituti Ospitalieri di Cremona A.O. Ospedale Maggiore di Crema (CR) Casa di Cura Figlie San Camillo Cremona Casa di Cura San Camillo Cremona 5

Protocollo di intesa tra. l ASL DI BRESCIA, i PRESIDI DI RETE MALATTIE RARE e le STRUTTURE DI RICOVERO E CURA PUBBLICHE E PRIVATE ACCREDITATE.

Protocollo di intesa tra. l ASL DI BRESCIA, i PRESIDI DI RETE MALATTIE RARE e le STRUTTURE DI RICOVERO E CURA PUBBLICHE E PRIVATE ACCREDITATE. Protocollo di intesa tra l ASL DI BRESCIA, i PRESIDI DI RETE MALATTIE RARE e le STRUTTURE DI RICOVERO E CURA PUBBLICHE E PRIVATE ACCREDITATE per L ATTUAZIONE DEL PERCORSO CONDIVISO DI PRESA IN CARICO PER

Dettagli

Protocollo di intesa tra

Protocollo di intesa tra Protocollo di intesa tra l ASL DI PAVIA, l'ao Pavia, i PRESIDI DI RETE MALATTIE RARE e le STRUTTURE DI RICOVERO E CURA PUBBLICHE E PRIVATE ACCREDITATE per L ATTUAZIONE DEL PERCORSO CONDIVISO DI PRESA IN

Dettagli

Protocollo di intesa tra. l!asl DI BRESCIA, i PRESIDI DI RETE MALATTIE RARE e le STRUTTURE DI RICOVERO E CURA PUBBLICHE E PRIVATE ACCREDITATE.

Protocollo di intesa tra. l!asl DI BRESCIA, i PRESIDI DI RETE MALATTIE RARE e le STRUTTURE DI RICOVERO E CURA PUBBLICHE E PRIVATE ACCREDITATE. Protocollo di intesa tra Allegato!A" l!asl DI BRESCIA, i PRESIDI DI RETE MALATTIE RARE e le STRUTTURE DI RICOVERO E CURA PUBBLICHE E PRIVATE ACCREDITATE per L!ATTUAZIONE DEL PERCORSO CONDIVISO DI PRESA

Dettagli

I SESSIONE: FOCUS SULLE MALATTIE RARE

I SESSIONE: FOCUS SULLE MALATTIE RARE CORSO DI FORMAZIONE SUL CAMPO A CURA DELL OSSERVATORIO NAZIONALE SIFO Torino, 5 Giugno 2015 I SESSIONE: FOCUS SULLE MALATTIE RARE Erica Daina Coordinamento Malattie Rare Regione Lombardia Centro di Ricerche

Dettagli

XVI CONGRESSO NAZIONALE CARD

XVI CONGRESSO NAZIONALE CARD www.asl.taranto.it XVI CONGRESSO NAZIONALE CARD Il Dipartimento Farmaceutico di ASL Problem Solving Rossella Moscogiuri Direttore Dipartimento Farmaceutico ASL Taranto Bari, 25 maggio 2018 Rari ma non

Dettagli

Giunta Regionale Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali

Giunta Regionale Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Giunta Regionale Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Il Direttore Generale Franco Rossi Protocollo N ASS/DIR/04/41478 Data 24 nov 2004 Circolare n. 18 Direttori Generali Direttori Sanitari Direttori

Dettagli

Regione Lombardia. ASL Monza e Brianza

Regione Lombardia. ASL Monza e Brianza Regione Lombardia ASL Monza e Brianza 004859 Deliberazione n. Seduta del 433 28NOV2014 Recepimento Protocollo d'intesa tra l'asl della Provincia di Monza e Brianza, le strutture sanitarie del territorio

Dettagli

Allegato A Prescrizione, impiego ed erogazione di farmaci off-label

Allegato A Prescrizione, impiego ed erogazione di farmaci off-label Allegato A Prescrizione, impiego ed erogazione di farmaci off-label PREMESSA L'autorizzazione all'immissione in commercio (AIC) per un medicinale viene rilasciata, dagli enti regolatori preposti, a seguito

Dettagli

Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3

Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3 giunta regionale Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3 SOMMINISTRAZIONE PER INFUSIONE A DOMICILIO DI FARMACI AD ALTO COSTO PER PERSONE AFFETTE DA MALATTIA RARA (Documento approvato nella

Dettagli

Raccomandazioni per l accreditamento dei Centri

Raccomandazioni per l accreditamento dei Centri Definizione di un modello di presa in carico del paziente portatore di malattie emorragiche congenite finalizzato alla prevenzione e riduzione dell impatto socio-sanitario della malattia e delle sue complicanze

Dettagli

Dr. ssa Silvia Gari. Sig. ra Claudia Bonomelli

Dr. ssa Silvia Gari. Sig. ra Claudia Bonomelli Dr. ssa Silvia Gari Sig. ra Claudia Bonomelli Cos'è una malattia rara? Si definisce RARA una malattia che colpisce non più di 5 persone ogni 10.000 abitanti. PANORAMICA LE NORMATIVE IL GRUPPO OBIETTIVI

Dettagli

I. R. C. C.S. Rev. 0 Pag. 1/12

I. R. C. C.S. Rev. 0 Pag. 1/12 Pag. 1/12 REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE DATA FUNZIONE FIRMA DIRETTORE SANITARIO DI PRESIDIO DIRETTORE SANITARIO DI PRESIDIO DIRETTORE SANITARIO DI PRESIDIO 1 Pag. 2/12 INDICE 1. INTRODUZIONE 2. DEFINIZIONE

Dettagli

Corso di formazione sul campo a cura dell Osservatorio Nazionale SIFO PROGETTO OSSERVATORIO MALATTIE RARE. Roma, 3 Giugno 2015.

Corso di formazione sul campo a cura dell Osservatorio Nazionale SIFO PROGETTO OSSERVATORIO MALATTIE RARE. Roma, 3 Giugno 2015. Corso di formazione sul campo a cura dell Osservatorio Nazionale SIFO PROGETTO OSSERVATORIO MALATTIE RARE Roma, 3 Giugno 2015 Tavola rotonda: Rete Nazionale per la prevenzione, la sorveglianza, la diagnosi

Dettagli

PROGETTO OSSERVATORIO MALATTIE RARE. Gruppo A: Focus sulla legislazione

PROGETTO OSSERVATORIO MALATTIE RARE. Gruppo A: Focus sulla legislazione PROGETTO OSSERVATORIO MALATTIE RARE Catanzaro, 9 giugno 2015 Gruppo A: Focus sulla legislazione Dott.ssa Angione Dott.ssa Stasi GROUP A FOCUS SULLA LEGISLAZIONE OBIETTIVO Mappare il panorama legislativo

Dettagli

G. Italiano Dipartimento Farmaceutico ASP Palermo

G. Italiano Dipartimento Farmaceutico ASP Palermo G. Italiano Dipartimento Farmaceutico ASP Palermo REGIONE SICILIA 1. La dispensazione dei medicinali necessari dovrà essere effettuata direttamente dalle Aziende sanitarie provinciali di residenza del

Dettagli

Acquisto di farmaci all estero e prescrizione off label. Marina Tommasi Anna Fratucello Farmaciste

Acquisto di farmaci all estero e prescrizione off label. Marina Tommasi Anna Fratucello Farmaciste Acquisto di farmaci all estero e prescrizione off label Marina Tommasi Anna Fratucello Farmaciste Dichiarazione Ho ottemperato all informativa di cui all art. 53, c. 5, D.Lgs. 165/2001 Non percepisco compenso

Dettagli

LA RETE REGIONALE PER LE MALATTIE RARE

LA RETE REGIONALE PER LE MALATTIE RARE LA RETE REGIONALE PER LE MALATTIE RARE Erica Daina Centro di Coordinamento Rete Regionale Malattie Rare Istituto Mario Negri 29 Febbraio 2008 Milano TUTELA DEI PAZIENTI AFFETTI DA MALATTIA RARA Normativa

Dettagli

LINEE DI INDIRIZZO DELLA REGIONE TOSCANA SULL UTILIZZO DI FARMACI AL DI FUORI DELLE INDICAZIONI DI REGISTRAZIONE

LINEE DI INDIRIZZO DELLA REGIONE TOSCANA SULL UTILIZZO DI FARMACI AL DI FUORI DELLE INDICAZIONI DI REGISTRAZIONE Regione Toscana A Allegato LINEE DI INDIRIZZO DELLA REGIONE TOSCANA SULL UTILIZZO DI FARMACI AL DI FUORI DELLE INDICAZIONI DI REGISTRAZIONE PREMESSA L'uso di terapie farmacologiche per indicazioni diverse

Dettagli

Vademecum per il monitoraggio della Legge n. 648 del 23/12/1996 Aggiornamento Aprile 2018

Vademecum per il monitoraggio della Legge n. 648 del 23/12/1996 Aggiornamento Aprile 2018 Vademecum per il monitoraggio della Legge n. 648 del 23/12/1996 Aggiornamento Aprile 2018 1. Per quali farmaci è previsto il monitoraggio ai sensi della L. n. 648/96? La Legge n.648 del 23 Dicembre 1996

Dettagli

Le malattie rare: esperienze a confronto Genova, 15 dicembre 2016

Le malattie rare: esperienze a confronto Genova, 15 dicembre 2016 Le malattie rare: esperienze a confronto Genova, 15 dicembre 2016 La Rete Regionale Ligure Malattie Rare Maja Di Rocco UOSD Malattie Rare Dipartimento di Scienze Pediatriche Generali e Specialistiche IRCCS

Dettagli

Prof. R. Galanello Dott.ssa M.P. Pilia ott.ssa F. Meloni, Dott.ssa V. Marras, Dott. M. Manca

Prof. R. Galanello Dott.ssa M.P. Pilia ott.ssa F. Meloni, Dott.ssa V. Marras, Dott. M. Manca Prof. R. Galanello Dott.ssa M.P. Pilia ott.ssa F. Meloni, Dott.ssa V. Marras, Dott. M. Manca Malattie rare: definizione Sono definite rare le malattie che colpiscono un numero ristretto di persone rispetto

Dettagli

GRUPPO DI LAVORO INTERDISCIPLINARE ED INTERAZIENDALE

GRUPPO DI LAVORO INTERDISCIPLINARE ED INTERAZIENDALE GRUPPO DI LAVORO INTERDISCIPLINARE ED INTERAZIENDALE Moduli di consenso informato Federica Pieri L eparina vista dal Farmacista Appropriatezza prescrittiva (evidenze efficacia/tossicità) Sostenibilità

Dettagli

PROCEDURA AZIENDALE PER LA RICHIESTA DI MEDICINALI UTILIZZATI AL DI FUORI DELLE INDICAZIONI TERAPEUTICHE AUTORIZZATE

PROCEDURA AZIENDALE PER LA RICHIESTA DI MEDICINALI UTILIZZATI AL DI FUORI DELLE INDICAZIONI TERAPEUTICHE AUTORIZZATE UTILIZZATI AL DI FUORI DATA REVISIONE REDAZIONE VALIDAZIONE AUTORIZZAZIONE N ARCHIVIAZIONE Maggio 2016 Dott. Paolo Marchi (Specializzando 3 anno SSFO) Dott.ssa M. G. Moretti (Dirigente Farmacista) Dott.ssa

Dettagli

PRESCRIVIBILITA DEI FARMACI: NORME ED UNIFORMITA D APPLICAZIONE Prescrivibilità dei farmaci: patologie rare e off-label

PRESCRIVIBILITA DEI FARMACI: NORME ED UNIFORMITA D APPLICAZIONE Prescrivibilità dei farmaci: patologie rare e off-label REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato della Salute Dipartimento Pianificazione Strategica Centro Regionale di Farmacovigilanza PRESCRIVIBILITA DEI FARMACI: NORME ED UNIFORMITA D APPLICAZIONE

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 67 DEL 19 DICEMBRE 2005

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 67 DEL 19 DICEMBRE 2005 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 67 DEL 19 DICEMBRE 2005 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 26 novembre 2005 - Deliberazione N. 1690 - Area Generale di Coordinamento N. 20

Dettagli

Orientamento prescrittivo per gli specialisti ed informatizzazione dei Piani terapeutici

Orientamento prescrittivo per gli specialisti ed informatizzazione dei Piani terapeutici Orientamento prescrittivo per gli specialisti ed informatizzazione dei Piani terapeutici L esperienza dell ASL Milano Due Isabella Ruggeri Direttore Servizio Assistenza Farmaceutica 1 Orientamento prescrittivo

Dettagli

MALATTIE RARE: DEFINIZIONE DI UN PERCORSO CONDIVISO PER LA PRESCRIZIONE E LA FORNITURA DEI TRATTAMENTI FARMACOLOGICI E NON FARMACOLOGICI

MALATTIE RARE: DEFINIZIONE DI UN PERCORSO CONDIVISO PER LA PRESCRIZIONE E LA FORNITURA DEI TRATTAMENTI FARMACOLOGICI E NON FARMACOLOGICI MALATTIE RARE: DEFINIZIONE DI UN PERCORSO CONDIVISO PER LA PRESCRIZIONE E LA FORNITURA DEI TRATTAMENTI FARMACOLOGICI E NON FARMACOLOGICI AGGIORNAMENTO AI SENSI DELLA L.R. N. 23/2015, DELLE REGOLE DI SISTEMA

Dettagli

COMMISSIONE AZIENDALE DEL FARMACO PROCEDURA SULLA PRESCRIZIONE DI FARMACI PER INDICAZIONI NON AUTORIZZATE DALL AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

COMMISSIONE AZIENDALE DEL FARMACO PROCEDURA SULLA PRESCRIZIONE DI FARMACI PER INDICAZIONI NON AUTORIZZATE DALL AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO COMMISSIONE AZIENDALE DEL FAMACO POCEDUA SULLA PESCIZIONE DI FAMACI PE INDICAZIONI NON AUTOIZZATE DALL AGENZIA ITALIANA DEL FAMACO 1. SCOPO/OBIETTIVO Informare il Personale Medico dell Aziende Sanitarie

Dettagli

Dipartimento Farmaceutico Interaziendale. PRESCRIZIONE DI FARMACI PER INDICAZIONI NON AUTORIZZATE DALL AIFA ( Off Label )

Dipartimento Farmaceutico Interaziendale. PRESCRIZIONE DI FARMACI PER INDICAZIONI NON AUTORIZZATE DALL AIFA ( Off Label ) POCEDUA ev. 0 Pag. 1/8 PESCIZIONE DI FAMACI PE INDICAZIONI N AUTOIZZATE DALL AIFA ( Off Label ) 1. Lista di distribuzione...1 2. Emissione...1 3. Scopo...2 4. Campo di applicazione...2 5. iferimenti...2

Dettagli

Rete Nazionale delle malattie Rare (DM 279/2001)

Rete Nazionale delle malattie Rare (DM 279/2001) Rete Malattie Rare Partecipanti Maja Di Rocco,Coordinatore (IRCSS Gaslini) Giuliano Lo Pinto (E.O. Galliera) Gianluigi Mancardi (Clinica Neurologica Universita di Genova /ASL SanMartino Coinvolgimento

Dettagli

MALATTIE RARE: DEFINIZIONE DI UN PERCORSO CONDIVISO PER LA PRESCRIZIONE E LA FORNITURA DEI TRATTAMENTI FARMACOLOGICI E NON FARMACOLOGICI

MALATTIE RARE: DEFINIZIONE DI UN PERCORSO CONDIVISO PER LA PRESCRIZIONE E LA FORNITURA DEI TRATTAMENTI FARMACOLOGICI E NON FARMACOLOGICI MALATTIE RARE: DEFINIZIONE DI UN PERCORSO CONDIVISO PER LA PRESCRIZIONE E LA FORNITURA DEI TRATTAMENTI FARMACOLOGICI E NON FARMACOLOGICI AGGIORNAMENTO AI SENSI DELLA L.R. N. 23/2015, DELLE REGOLE DI SISTEMA

Dettagli

Azienda Usl3 di Pistoia protocollo uso farmaci off label (agg 2010)

Azienda Usl3 di Pistoia protocollo uso farmaci off label (agg 2010) PRESCRIZIONI DI FARMACI AL DI FUORI DELLE INDICAZIONI AUTORIZZATE NEL DECRETO A.I.C TRATTAMENTI IN OFF LABEL La prescrizione di un farmaco per una indicazione clinica (e relative dosi, modi e tempi di

Dettagli

Le modalità di prescrizione

Le modalità di prescrizione Le modalità di prescrizione Antonio Addis Agenzia Italiana del Farmaco Seminario di avvio alla rete ADHD 17 Aprile 2007 Ritalin - metilfenidato (1) ART.1 E' autorizzata l'immissione in commercio del medicinale:

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Medici Associati. Significato della forma associativa. Forma associativa Medicina di Gruppo di ODERZO

CARTA DEI SERVIZI. Medici Associati. Significato della forma associativa. Forma associativa Medicina di Gruppo di ODERZO CARTA DEI SERVIZI Forma associativa Medicina di Gruppo di ODERZO La presente Carta dei Servizi è consultabile nel sito apposito ed ottenibile a richiesta dagli assistiti, al fine di far loro conoscere

Dettagli

Il registro nazionale dell ADHD. Modalità di prescrizione e distribuzione Metilfenidato e Atomoxetina

Il registro nazionale dell ADHD. Modalità di prescrizione e distribuzione Metilfenidato e Atomoxetina Il registro nazionale dell ADHD Modalità di prescrizione e distribuzione Metilfenidato e Atomoxetina Domenica Di Benedetto U.O. FARMACIA Azienda Ospedaliera SAN PAOLO (MI) Milano, 11Dicembre 2007 ISTITUTO

Dettagli

Rispetto delle indicazioni registrate Malattie Rare. Alessandra Ferretti Dip. Assistenza Farmaceutica AUSL Reggio Emilia

Rispetto delle indicazioni registrate Malattie Rare. Alessandra Ferretti Dip. Assistenza Farmaceutica AUSL Reggio Emilia Rispetto delle indicazioni registrate Malattie Rare Alessandra Ferretti Dip. Assistenza Farmaceutica AUSL Reggio Emilia Ricettazione in MG Reggio Emilia 25 febbraio 2009 INDICAZIONI TERAPEUTICHE AUTORIZZATE

Dettagli

I piani terapeutici informatizzati in Regione Liguria. Dott.ssa Maria Susanna Rivetti

I piani terapeutici informatizzati in Regione Liguria. Dott.ssa Maria Susanna Rivetti I piani terapeutici informatizzati in Regione Liguria Dott.ssa Maria Susanna Rivetti 1 Note limitative Con il provvedimento 30 dicembre 1993 di riclassificazione dei medicinali sono state introdotte le

Dettagli

Fascicolo Sanitario Elettronico Eventi sanità digitale Maggio 2017

Fascicolo Sanitario Elettronico Eventi sanità digitale Maggio 2017 1 Fascicolo Sanitario Elettronico Eventi sanità digitale Maggio 2017 Il Sistema Informativo Sanitario Territoriale Puglia E un pubblico servizio che assicura la prescrizione e l erogazione delle prescrizioni

Dettagli

IL PIANO NAZIONALE MALATTIE RARE: LUCI E OMBRE

IL PIANO NAZIONALE MALATTIE RARE: LUCI E OMBRE Modello di presa in carico del paziente portatore di MEC IL PIANO NAZIONALE MALATTIE RARE: LUCI E OMBRE P Facchin Coordinamento inter regionale Malattie Rare Esserci Riassumere la strada compiuta Segnare

Dettagli

IV Congresso Nazionale SIFACT

IV Congresso Nazionale SIFACT IV Congresso Nazionale SIFACT Extra LEA: le zone grigie dell erogabilità del SSN Assistenza regionale integrativa: equità disattesa Articolo 32 La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto

Dettagli

PROGETTO OSSERVATORIO MALATTIE RARE. Gruppo A: Focus sulla legislazione

PROGETTO OSSERVATORIO MALATTIE RARE. Gruppo A: Focus sulla legislazione PROGETTO OSSERVATORIO MALATTIE RARE Napoli, 8 giugno 2015 Gruppo A: Focus sulla legislazione Mariarosaria Cillo - Francesco Enrico Bernardini GROUP A FOCUS SULLA LEGISLAZIONE OBIETTIVO Mappare il panorama

Dettagli

L informazione indipendente per un corretto uso del farmaco seconda giornata Corso I.Re.F.

L informazione indipendente per un corretto uso del farmaco seconda giornata Corso I.Re.F. L informazione indipendente per un corretto uso del farmaco seconda giornata Corso I.Re.F. Gian Carlo Taddei Direttore Farmacia - Dipartimento di Farmacologia Clinica Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti

Dettagli

MALATTIE RARE Opuscolo informativo per il paziente

MALATTIE RARE Opuscolo informativo per il paziente MALATTIE RARE Opuscolo informativo per il paziente Si definisce rara una malattia che colpisce non più di 5 pazienti su 10.000 abitanti. La Provincia Autonoma di Bolzano collabora con le Regioni Veneto

Dettagli

Componente e Responsabile Qualità Comitato di Etica ASL Salerno Segretario Scientifico Commissione Terapeutica Aziendale ASL Salerno

Componente e Responsabile Qualità Comitato di Etica ASL Salerno Segretario Scientifico Commissione Terapeutica Aziendale ASL Salerno L IMPIEGO OFF-LABEL DEI FARMACI Verona 30 novembre 2013 Brunella Piucci Farmacista P.O. Nocera Inferiore - Salerno Componente e Responsabile Qualità Comitato di Etica ASL Salerno Segretario Scientifico

Dettagli

N. 44 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA 30/10/

N. 44 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA 30/10/ N. 44 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA 30/10/2002-11087 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 settembre 2002, n. 3277. D.M. 279/2001. Individuazione dei Presidi regionali

Dettagli

IL PIANO DI PRESA IN CARICO GLOBALE DEL PAZIENTE

IL PIANO DI PRESA IN CARICO GLOBALE DEL PAZIENTE IL PIANO DI PRESA IN CARICO GLOBALE DEL PAZIENTE Prescrizione Erogazione Somministrazione Modulo Piano Terapeutico Facilitare la prescrizione: fascia del farmaco trasparente al medico prescrittore, moduli

Dettagli

Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE

Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE N. 30 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 1-5-2002 3583 LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 8 aprile 2002, n. 617. Prime misure per la razionalizzazione

Dettagli

LA RICETTA DEMATERIALIZZATA

LA RICETTA DEMATERIALIZZATA AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO DI POTENZA Ospedale S. Carlo di Potenza Ospedale S. Francesco di Paola di Pescopagano U.O. Farmacia e Farmacia Clinica d.f.f. Dssa Floriana Centore LA RICETTA DEMATERIALIZZATA

Dettagli

Sinistra ecologia e libertà Gruppo consiliare della Regione Puglia Via estrmurale Capruzzi 212 Bari

Sinistra ecologia e libertà Gruppo consiliare della Regione Puglia Via estrmurale Capruzzi 212 Bari Sinistra ecologia e libertà Gruppo consiliare della Regione Puglia Via estrmurale Capruzzi 212 Bari Prot. 29/12 del 30/01/2012 Proposta di legge Modalità di erogazione dei farmaci e delle preparazioni

Dettagli

Terapie senza AIC e non in CTs LEGGE 648. Maggio

Terapie senza AIC e non in CTs LEGGE 648. Maggio Terapie senza AIC e non in CTs LEGGE 648 Maggio 2012 1 Quadro normativo Legge 648 del 1996: rimborso per farmaci: Non ancora autorizzati in Italia In sperimentazione clinica ma ancora senza AIC Per indicazioni

Dettagli

PROGETTO OSSERVATORIO MALATTIE RARE

PROGETTO OSSERVATORIO MALATTIE RARE PROGETTO OSSERVATORIO MALATTIE RARE Torino, 5 giugno 2015 La rete SIFO per le MR : Condivisione in plenaria delle attività dei GdL e take home message D. Bettoni, S. Borgna, Gruppo SIFO Malattie Rare Regione

Dettagli

1- R E L A Z I O N E SULLA SCELTA DEI FARMACI PRESCRITTI: Il sottoscritto dott. Enrico Barbato direttore responsabile dell U.O. di Oncologia Medica

1- R E L A Z I O N E SULLA SCELTA DEI FARMACI PRESCRITTI: Il sottoscritto dott. Enrico Barbato direttore responsabile dell U.O. di Oncologia Medica REGIONE CAMPANIA - ASL Caserta OSPEDALE S. G. MOSCATI - AVERSA U.O. DI ONCOLOGIA MEDICA DIRETTORE RESPONSABILE DR. ENRICO BARBATO Tel. 0815001501 Fax 0815001617 Al Commissario Straordinario ASL Caserta

Dettagli

PROGETTO OSSERVATORIO: GRANDANGOLO MALATTIE RARE

PROGETTO OSSERVATORIO: GRANDANGOLO MALATTIE RARE PROGETTO OSSERVATORIO: GRANDANGOLO MALATTIE RARE PUNTO DI VISTA DELLA REGIONE LIGURIA Torino, 5 giugno 2015 Dott.ssa Maria Susanna Rivetti Agenzia Sanitaria Regione Liguria DEFINIZIONE MALATTIA RARA Secondo

Dettagli

Servizio Sanitario Nazionale REGIONE BASILICATA AZIENDA SANITARIA LOCALE DI MATERA Via Montescaglioso - Matera

Servizio Sanitario Nazionale REGIONE BASILICATA AZIENDA SANITARIA LOCALE DI MATERA Via Montescaglioso - Matera Servizio Sanitario Nazionale REGIONE BASILICATA AZIENDA SANITARIA LOCALE DI MATERA Via Montescaglioso - Matera DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Nominato con D.G.R. n 27 dell 8.1.2015 e D.P.G.R. n.

Dettagli

SCENARI E REGOLE 2006: LE POLITICHE DEL FARMACO IN REGIONE LOMBARDIA Milano

SCENARI E REGOLE 2006: LE POLITICHE DEL FARMACO IN REGIONE LOMBARDIA Milano SCENARI E REGOLE 2006: LE POLITICHE DEL FARMACO IN REGIONE LOMBARDIA Milano Dal governo contabile al governo clinico : l esperienza dell ASL di Pavia DiPac-UO Prestazioni Farmaceutiche Mirosa Dellagiovanna

Dettagli

I PERCORSI DEI PAZIENTI E I PDTA: GLI ESEMPI DELLE MALATTIE NEUROMUSCOLARI E DELLE MALATTIE EMORRAGICHE CONGENITE

I PERCORSI DEI PAZIENTI E I PDTA: GLI ESEMPI DELLE MALATTIE NEUROMUSCOLARI E DELLE MALATTIE EMORRAGICHE CONGENITE Commissione Salute Tavolo Tecnico Malattie Rare Coordinamento delle Regioni I PERCORSI DEI PAZIENTI E I PDTA: GLI ESEMPI DELLE MALATTIE NEUROMUSCOLARI E DELLE MALATTIE EMORRAGICHE CONGENITE Stato dell

Dettagli

ISS 11 luglio 2013 IL PIANO NAZIONALE MALATTIE RARE

ISS 11 luglio 2013 IL PIANO NAZIONALE MALATTIE RARE Definizione di un modello di presa in carico del paziente portatore di malattie emorragiche congenite finalizzato alla prevenzione e riduzione dell impatto socio-sanitario della malattia e delle sue complicanze

Dettagli

11 novembre 2013 QUALITA DI VITA NELLA MALATTIA IN FASE TERMINALE

11 novembre 2013 QUALITA DI VITA NELLA MALATTIA IN FASE TERMINALE 11 novembre 2013 QUALITA DI VITA NELLA MALATTIA IN FASE TERMINALE La legge 38 del 2010 La rete delle cure palliative Il CeAD Il Dipartimento Interaziendale di Cure Palliative LEGGE 38 DEL 15 MARZO 2010

Dettagli

Istruzioni Operative per l applicazione della DGR 23 dicembre 2003 n 2238 in materia di Malattie Rare

Istruzioni Operative per l applicazione della DGR 23 dicembre 2003 n 2238 in materia di Malattie Rare Istruzioni Operative per l applicazione della DGR 23 dicembre 2003 n 2238 in materia di Malattie Rare 1. Obiettivi Le presenti Istruzioni Operative (IO) si pongono come obiettivo primario quello di facilitare

Dettagli

UTILIZZO DEI MEDICINALI FUORI INDICAZIONE (OFF-LABEL)

UTILIZZO DEI MEDICINALI FUORI INDICAZIONE (OFF-LABEL) Azienda Ospedaliero- Universitaria Maggiore della Carità di Novara DIREZIONE SANITARIA S.C.D.O. FARMACIA DATA: 20.02.2008 REV. N 00 PAG. 1/8 UTILIZZO DEI MEDICINALI FUORI INDICAZIONE (OFF-LABEL) REDATTO

Dettagli

Farmaci per le malattie rare: l esperienza della regione Emilia- Romagna

Farmaci per le malattie rare: l esperienza della regione Emilia- Romagna Farmaci per le malattie rare: l esperienza della regione Emilia- Romagna Matteo Volta Servizio Presidi Ospedalieri Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Assessorato Politiche per la Salute Regione

Dettagli

La continuità assistenziale nelle malattie rare

La continuità assistenziale nelle malattie rare Convegno SVILUPPI DELLA RETE REGIONALE PER LE MALATTIE RARE La continuità assistenziale nelle malattie rare Il ruolo dell ASL Prima Giornata Europea delle Malattie Rare 29 febbraio 2008 Drssa Silvia Lopiccoli

Dettagli

Protocollo d'intesa. In particolare per quanto riguarda l'assistenza farmaceutica viene definito che:

Protocollo d'intesa. In particolare per quanto riguarda l'assistenza farmaceutica viene definito che: Protocollo d'intesa ASL della Provincia di Monza e Brianza A.O. San Gerardo di Monza: Presidio di rete per le Malattie Rare Fondazione MBBM A.O. di Desio e Vimercate Istituti Clinici Zucchi C.C. Policlinico

Dettagli

Regione Umbria Giunta Regionale

Regione Umbria Giunta Regionale Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 527 DEL 16/05/2012 OGGETTO: Integrazione Allegato A alla DGR n. 1192 del 17/10/2011. Inserimento del Presidio Ospedaliero di Foligno

Dettagli

Appropriatezza delle risorse e contenimento dei costi, l integrazione degli obiettivi tra ospedale e territorio

Appropriatezza delle risorse e contenimento dei costi, l integrazione degli obiettivi tra ospedale e territorio Appropriatezza delle risorse e contenimento dei costi, l integrazione degli obiettivi tra ospedale e territorio Il ruolo dell UCAD nel processo di appropriatezza Dr. Ugo Trama UOC Farmaceutica Convenzionata

Dettagli

L EROGAZIONE DIRETTA IN EMILIA ROMAGNA-L ESPERIENZA DI FERRARA

L EROGAZIONE DIRETTA IN EMILIA ROMAGNA-L ESPERIENZA DI FERRARA L EROGAZIONE DIRETTA IN EMILIA ROMAGNA-L ESPERIENZA DI FERRARA Dott.ssa Paola Scanavacca UO Farmacia Ospedaliera Dipartimento Biotecnologie Azienda Ospedaliero Universitaria - Azienda USL Ferrara LEGGE

Dettagli

A.O. SPEDALI CIVILI DI BRESCIA SERVIZIO MALATTIE RARE

A.O. SPEDALI CIVILI DI BRESCIA SERVIZIO MALATTIE RARE A.O. SPEDALI CIVILI DI BRESCIA SERVIZIO MALATTIE RARE LE MALATTIE RARE: RILEVANZA SOCIO-SANITARIA E ASPETTI GESTIONALI. L ESPERIENZA DEL SERVIZIO MALATTIE RARE DELL A.O. SPEDALI CIVILI DI BRESCIA ~ DOTT.SSA

Dettagli

Allegato alla deliberazione della Giunta regionale n del 28/12/2017

Allegato alla deliberazione della Giunta regionale n del 28/12/2017 Allegato alla deliberazione della Giunta regionale n. 1899 del 28122017 DISPOSIZIONI PER LA DETERMINAZIONE DELLA QUOTA FISSA PER LE PRESTAZIONI DI ASSISTENZA FARMACEUTICA E DI ASSISTENZA INTEGRATIVA Art.

Dettagli

LA REVISIONE DELL ELENCO DELLE MALATTIE RARE

LA REVISIONE DELL ELENCO DELLE MALATTIE RARE Ministero della Salute LA REVISIONE DELL ELENCO DELLE MALATTIE RARE Maria Elena Congiu Direzione generale della programmazione sanitaria Ufficio II Venezia, 21 aprile 2015 Storia e presupposti normativi

Dettagli

L accesso alle cure oncologiche in Italia: come gestire tempi e differenze. Francesca Patarnello, VP Market Access & Government Affairs AstraZeneca

L accesso alle cure oncologiche in Italia: come gestire tempi e differenze. Francesca Patarnello, VP Market Access & Government Affairs AstraZeneca L accesso alle cure oncologiche in Italia: come gestire tempi e differenze Francesca Patarnello, VP Market Access & Government Affairs AstraZeneca Ricerca, Innovazione e accesso: due mondi che non si parlano

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 2070/2014 ADOTTATA IN DATA 29/12/2014

DELIBERAZIONE N. 2070/2014 ADOTTATA IN DATA 29/12/2014 DELIBERAZIONE N. 2070/2014 ADOTTATA IN DATA 29/12/2014 OGGETTO: Recepimento protocollo d'intesa per l'attuazione del percorso condiviso di presa in carico del paziente affetto da malattia rara. IL DIRETTORE

Dettagli

Prescrizione e prenotazione. dei ricoveri elettivi e. inserimento in lista d attesa

Prescrizione e prenotazione. dei ricoveri elettivi e. inserimento in lista d attesa Direzioni Mediche di Presidio PROCEDURA Prescrizione e prenotazione dei ricoveri elettivi e inserimento in lista d attesa Revisione: 01 marzo 2013 1/8 INDICE: 1. OBIETTIVO... 3 2. RESPONSABILITA... 3 3.

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA DIMISSIONI PROTETTE E CONTINUITA DELLE CURE A SOSTEGNO DELLA DOMICILIARIETA

PROTOCOLLO D INTESA DIMISSIONI PROTETTE E CONTINUITA DELLE CURE A SOSTEGNO DELLA DOMICILIARIETA PROTOCOLLO D INTESA TRA L ASL DI CREMONA LA COMUNITA SOCIALE CREMASCA E L AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE MAGGIORE DI CREMA DIMISSIONI PROTETTE E CONTINUITA DELLE CURE A SOSTEGNO DELLA DOMICILIARIETA PREMESSO

Dettagli

Valutazione di percorsi in Campania e criticità di accesso alla Cura. Dott. Adriano Cristinziano

Valutazione di percorsi in Campania e criticità di accesso alla Cura. Dott. Adriano Cristinziano Valutazione di percorsi in Campania e criticità di accesso alla Cura Dott. Adriano Cristinziano Criticità nell accesso ai nuovi farmaci Superamento dei PTR ed implementazione di PDTA, protocolli e Linee

Dettagli

PROCEDURA OFF LABEL. Redatto Verificato Approvato. Dr.ssa Maria Letizia Tosini Farmacia Aziendale. Dr Giuseppe Cimarello Direzione Sanitaria P.O.C.

PROCEDURA OFF LABEL. Redatto Verificato Approvato. Dr.ssa Maria Letizia Tosini Farmacia Aziendale. Dr Giuseppe Cimarello Direzione Sanitaria P.O.C. PROCEDURA OFF LABEL DATA: dicembre 2012 REV. N 01 Redatto Verificato Approvato Dr.ssa Mariella Conti Farmacia Territoriale Dr.ssa Stefania Ginnasi Farmacia Ospedaliera Dr.ssa Maria Letizia Tosini Farmacia

Dettagli

Commissione Prontuario Terapeutico Ospedaliero Territoriale Regionale -PTOTR

Commissione Prontuario Terapeutico Ospedaliero Territoriale Regionale -PTOTR Commissione Prontuario Terapeutico Ospedaliero Territoriale Regionale -PTOTR Indicazioni procedurali per la prescrizione Off Label dei medicinali Introduzione In Italia, l impiego dei medicinali per indicazioni

Dettagli

!" #$%&'!#(%#)%!*"&%$%&&"%$+ "$%&

! #$%&'!#(%#)%!*&%$%&&%$+ $%& !" #$%&'!#(%#)%!*"&%$%&&"%$+ "$%&! " # %,!% "!-#,%.%!"&%.!-/%!-0 %. #"&&1#,,% #2&"-+. "%,-#."&%3"$-(+#%$%&-*%!" #4+". #%,+% Richiamati: - il D.P.R. 9.10.1990 n. 309 di approvazione del Testo Unico delle

Dettagli

CODICI DI ESENZIONE TICKET TABELLA RIEPILOGATIVA

CODICI DI ESENZIONE TICKET TABELLA RIEPILOGATIVA CODICI DI ESENZIONE TICKET TABELLA RIEPILOGATIVA n. Tipologia di esenzione Cod. SubCod. Note 1 Soggetti affetti da patologie croniche e invalidanti esenti ai sensi del D.M. 28.05.1999 n. 329 e succ. modifiche

Dettagli

CONVENZIONE PER LA FORNITURA DI PREPARAZIONI MAGISTRALI A DOSAGGIO PERSONALIZZATO. Tra

CONVENZIONE PER LA FORNITURA DI PREPARAZIONI MAGISTRALI A DOSAGGIO PERSONALIZZATO. Tra CONVENZIONE PER LA FORNITURA DI PREPARAZIONI MAGISTRALI A DOSAGGIO PERSONALIZZATO Tra L Azienda Sanitaria Locale della provincia di Como, di seguito denominata ASL di Como, con sede in Como, Via Pessina

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI A.D.I. Anno 2016

CARTA DEI SERVIZI A.D.I. Anno 2016 CARTA DEI SERVIZI A.D.I. Anno 2016 A.D.I. Assistenza Domiciliare Integrata L'ADI è un modello di cura domiciliare caratterizzata dall'azione integrata e coordinata di operatori sanitari e sociali a domicilio,

Dettagli

MODALITA DI PRESCRIZIONE E DI PRENOTAZIONE DELLE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE AMBULATORIALI

MODALITA DI PRESCRIZIONE E DI PRENOTAZIONE DELLE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE AMBULATORIALI MODALITA DI PRESCRIZIONE E DI PRENOTAZIONE DELLE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE INDICE 1. Scopo 2. Campo d applicazione 3. Riferimenti e definizioni 3.1 Definizioni 3.2 Documenti di riferimento 4. Responsabilità,

Dettagli

LA FARMACIA: PRESIDIO ASSISTENZIALE DEL MALATO CRONICO

LA FARMACIA: PRESIDIO ASSISTENZIALE DEL MALATO CRONICO LA FARMACIA: PRESIDIO ASSISTENZIALE DEL MALATO CRONICO Annarosa Racca Presidente Federfarma Lombardia Milano, 29 novembre 2017 MODELLO LOMBARDO: LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE REGIONE LOMBARDIA DA IL

Dettagli

Perugia, 15 settembre Esperienze Regionali a confronto. Regione Lombardia

Perugia, 15 settembre Esperienze Regionali a confronto. Regione Lombardia Perugia, 15 settembre 2015 Esperienze Regionali a confronto Regione Lombardia Dott.ssa Camilla Ferri Farmacista Ospedale IRCCS San Raffaele REGISTRI MONITORAGGIO AIFA Farmaci innovativi Registi monitoraggio

Dettagli

Malattie Rare: Il ruolo del MMG

Malattie Rare: Il ruolo del MMG Corso di formazione sul campo a cura dell Osservatorio Nazionale SIFO PROGETTO OSSERVATORIO MALATTIE RARE 3 GIUGNO 2015 ROMA EUROSKY TOWER Loris Pagano Malattie Rare: Il ruolo del MMG Tra i 1500 assistiti

Dettagli

I NUOVI LEA E L USO OFF-LABEL DEI FARMACI PER MALATI RARI

I NUOVI LEA E L USO OFF-LABEL DEI FARMACI PER MALATI RARI I NUOVI LEA E L USO OFF-LABEL DEI FARMACI PER MALATI RARI Silvia Arcà Direzione generale della programmazione sanitaria Ufficio II Venezia, 21 aprile 2015 2.2. Livelli Essenziali di Assistenza (LEA ) Attività,

Dettagli

Relazione Formazione Medica (26/09/2018) PATRIZIA RACCA

Relazione Formazione Medica (26/09/2018) PATRIZIA RACCA Relazione Formazione Medica (26/09/2018) PATRIZIA RACCA Cosa si aspettano i MMG? Predisporre una informativa sui servizi offerti dal CAS da esporre negli ambulatori dei Medici Curanti Predisporre uno strumento

Dettagli

costo in euro ,00 TOTALE ,00

costo in euro ,00 TOTALE ,00 1. GENERALITA - Regione Campania, Assessorato Alla Sanità - Linea Progettuale Titolo del Progetto: INDAGINE SULLA MIGRAZIONE SANITARIA EXTRA-REGIONALE DI PAZIENTI PEDIATRICI CON MALATTIE RARE e CONSOLIDAMENTO

Dettagli

N. 44 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA 30/10/

N. 44 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA 30/10/ N. 44 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA 30/10/2002-11087 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 settembre 2002, n. 3277. D.M. 279/2001. Individuazione dei Presidi regionali

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 56 del 3 giugno

Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 56 del 3 giugno Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 56 del 3 giugno 2014 403 (Codice interno: 274595) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 685 del 13 maggio 2014 Impiego di medicinali, nell'ambito del

Dettagli

IL QUADRO NORMATIVO. Dr. Paolo Zuppi MALATTIE RARE IN ENDOCRINOLOGIA. Endocrinologia. Azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini Roma

IL QUADRO NORMATIVO. Dr. Paolo Zuppi MALATTIE RARE IN ENDOCRINOLOGIA. Endocrinologia. Azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini Roma MALATTIE RARE IN ENDOCRINOLOGIA Bari, 7-10 novembre 2013 IL QUADRO NORMATIVO Endocrinologia Dr. Paolo Zuppi Azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini Roma difficoltà diagnostiche mancanza di attenzione

Dettagli

L esperienza dell ASL di Pavia. Giovanni Pedranzini. Responsabile Progetto CRS-SISS

L esperienza dell ASL di Pavia. Giovanni Pedranzini. Responsabile Progetto CRS-SISS L esperienza dell ASL di Pavia Giovanni Pedranzini Responsabile Progetto CRS-SISS Start Up Progetto SISS Kickoff Stadio 2 del progetto CRS-SISS -> 1 Aprile 2003 Partenza dei territori delle ASL di Pavia,

Dettagli

Legislatura 16º - 12ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 164 del 28/04/2010

Legislatura 16º - 12ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 164 del 28/04/2010 Legislatura 16º - 12ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 164 del 28/04/2010 TESTO UNIFICATO PROPOSTO DALLA RELATRICE PER I DISEGNI DI LEGGE NN. 52, 7, 146, 727, 728 E 743 Incentivi alla ricerca

Dettagli

PROTETTI PRESTO: Strumenti per il MMG Marina Moscatelli FIMMG-Roma

PROTETTI PRESTO: Strumenti per il MMG Marina Moscatelli FIMMG-Roma PROTETTI PRESTO: Strumenti per il MMG Marina Moscatelli FIMMG-Roma la nostra formazione medica si basa sull assioma quando senti rumore di zoccoli pensa ai cavalli e non pensare alle zebre ma siamo veramente

Dettagli

COD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 69 DEL 26/01/2009

COD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 69 DEL 26/01/2009 Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 69 DEL 26/01/2009 OGGETTO: Nota di indirizzo alle Aziende Sanitarie Regionali sull uso del ricettario del Servizio Sanitario Nazionale

Dettagli

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale O GG E TTO : approvaz bozza accordo proroga contestuale a)accordo reg distribuzione farmaci da farmacie pubbliche e private convenzionate in nome e per conto del ssr e b)accordo reg per sviluppo integrazione

Dettagli

PIANO TERAPEUTICO PER DERMATITE ERPETIFORME

PIANO TERAPEUTICO PER DERMATITE ERPETIFORME PIANO TERAPEUTICO PER DERMATITE ERPETIFORME (DGRT 22/2018) Prescrizione specialistica - VALIDITA' DAL: / / AL: / / (durata massima 1 ANNO) A) PRESIDIO PRESCRITTORE STRUTTURA: AZIENDA SANITARIA (PRESIDIO

Dettagli

I PDTA per la definizione e l organizzazione di una rete aziendale territoriale malattie rare: dalle cure primarie ai centri di riferimento.

I PDTA per la definizione e l organizzazione di una rete aziendale territoriale malattie rare: dalle cure primarie ai centri di riferimento. I PDTA per la definizione e l organizzazione di una rete aziendale territoriale malattie rare: dalle cure primarie ai centri di riferimento. Vincenzo Giordano Responsabile UOSD Assistenza Ospedaliera a

Dettagli

RETE MALATTIE RARE : IL MODELLO PUGLIA. Adriana Di Gregorio Referente Aziendale Malattie Rare ASL TA

RETE MALATTIE RARE : IL MODELLO PUGLIA. Adriana Di Gregorio Referente Aziendale Malattie Rare ASL TA RETE MALATTIE RARE : IL MODELLO PUGLIA Adriana Di Gregorio Referente Aziendale Malattie Rare ASL TA La normativa e le azioni in Puglia 2003 Avvio della rete ospedaliera e a seguire DGR 1591/2012, 1153/2015,

Dettagli