Le buone pratiche nell uso dell acqua: Ferrara, 20 maggio 2004

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le buone pratiche nell uso dell acqua: Ferrara, 20 maggio 2004"

Transcript

1 Le buone pratiche nell uso dell acqua: Ferrara, 20 maggio 2004 Modalità di risparmio idrico in agricoltura Paolo Mannini PROVINCIA DI PIACENZA Colatura

2 ITALIA : DOMANDA IDRICA TOTALE Le stime indicano che la domanda complessiva è di 53 Mdi m 3. La domanda irrigua è il 60 %, la civile il 16 %, l industriale il 24 %. I consumi sono in costante aumento Agricola 32 Civile 8 Industria 13

3 PRELIEVI IDRICI IN EMILIA ROMAGNA Le stime indicano un prelievo complessivo di 2125 milioni di m3. Civile 440 L irriguo è il 66 % del totale, il civile il 23 %, l industriale l 11 %. Agricola 1120 Industria 460

4 SIGNIFICATO DELL IRRIGAZIONE IN ITALIA NORD- Indispensabile o utile per orticole frutticole e migliora le rese sulle grandi colture mm/mese SUD- Indispensabile per tutte le colture, utile anche per mediterranee (olivo, vite) mm/mese gennaio gen febbraio feb marzo mar aprile apr maggio giugno ET0 mag giu luglio agosto settem. PIOGGE lugl ago settem ottobre otto novembre nove dicembre dicem

5 PRINCIPALI OBIETTIVI DELL IRRIGAZIONE Incremento produttivo e stabilizzazione delle rese tra le annate Contemporaneità di raccolta Miglioramento della qualità estetica, organolettica, industriale Possibilità di coltivazione specie di alto reddito Accorciamento tempi improduttivi miglioramento del reddito incremento di competitività

6 Risparmio idrico agricolo Il termine risparmio idrico è impiegato in senso ampio, comprendendo in esso sia le modalità di minor utilizzo e uso efficiente dell acqua sia quelle del riuso di acque reflue Per quanto riguarda l irrigazione, le modalità di R.I. ricadono in tre categorie: Pratiche di campo, Scelta specie, varietà e portinnesto Strategie di gestione irrigua Modificazione dei sistemi irrigui tutte finalizzate a mantenere le rese agricole con minor uso d acqua.

7 MODALITA DI UN USO EFFICIENTE DELL ACQUA RISPARMIO IDRICO Aridocoltura Scelta e gestione colture Tecniche agronomiche Impiego bilancio idrico Aumento efficienza impianti Riduzione perdite trasporto Educazione al risparmio Tariffa incentivante L IMPIEGO COMBINATO PERMETTEREBBE UN RISPARMIO DEL % RECUPERO E RIUSO Captazione invernale acque depurazione fitodepurazione irrigazione con acque reflue irrigazione con acque fitodepurate per risparmiare acqua non c è una unica soluzione, ma un insieme di strategie che se integrate tra loro portano a notevoli risultati.

8 ARIDOCOLTURA Gli obiettivi fondamentali dell aridocoltura sono: Favorire l aumento delle disponibilità idriche naturali per le colture Ridurre le perdite inutili e non produttive d acqua Adottare genotipi e tecniche di coltivazione mirate alla migliore utilizzazione dell acqua

9 ARIDOCOLTURA tecniche agronomiche ARATURE PROFONDE FRESATURA TERRENI SISTEMAZIONE TERRENI RIMOZIONI INFESTANTI PACCIAMATURE FRANGIVENTO sono tecniche tradizionali da rivalutare: consentono un notevole risparmio idrico

10 Incrementa l accumulo dell acqua nel suolo ARATURA Migliora la profondità radicale Migliora la densità radicale Diminuisce il ruscellamento superficiale In definitiva permette di incrementare la pioggia utile ed il migliore sfruttamento successivo dell acqua

11 ARATURA La capacità di risparmiare acqua mediante appropriate arature è considerevole; indicativamente, un aratura profonda seguita da discrete piovosità, determina un accumulo di circa 50 mm d'acqua in più rispetto ad un suolo soggetto a minima lavorazione o pacciamato, e 100 mm in più (1000 m3 d'acqua per ettaro) rispetto al suolo non lavorato (Sarno, 1998) acqua conservata (mm) aratura min.lavoraz. non lavorato UN ARATURA PROFONDA RIDUCE LE ESIGENZE IRRIGUE

12 LAVORAZIONI SUPERFICIALI Incrementano l accumulo dell acqua nel suolo Riducono l evaporazione dal suolo Riducono le malerbe e la loro traspirazione Riducono le crepacciature e evaporazione conseguente

13 LAVORAZIONI SUPERFICIALI La rottura della risalita capillare e l effetto pacciamante dello strato lavorato asciutto riducono drasticamente la risalita capillare e le perdite d acqua per evaporazione dal suolo, con buoni effetti sulla conservazione dell acqua e la riduzione delle necessità irrigue Alta evaporazione Bassa evaporazione

14 LOTTA MALERBE Le malerbe competono fortemente per l acqua. Perdita totali di umidità del suolo con differenti tecniche di diserbo e di lavorazione ( Wiese e Army ) 300 L eliminazione della traspirazione delle infestanti riduce le necessità idriche delle colture di mm. mm La sarchiatura è più efficace del diserbo chimico per la conservazione dell acqua ago 31- ago 30- set 30- ott 29- nov 29- dic 28- gen 27- feb 28- mar 27- apr 27- mag Infestanti non controllate Controllo chimico infestanti Sarchiatura Pacciamatura con stoppie

15 RISPARMIO IDRICO: inerbimento interfilare frutteti 2000 L inerbimento interfilare dei frutteti presenta numerosi vantaggi, ma determina maggiori consumi potenziali d acqua per evapotraspirazione dal prato che, in E.R,. possono raggiungere i 150 mm/anno. In condizioni di carenza idrica, o per risparmiare acqua, occorre tornare alla lavorazione dell interfilare od almeno a all inerbimento controllato e alla lavorazione lungo la fila, sfalciando frequentemente il prato per metri cubi d'acqua/ha ridurre la sua traspirazione. 0 aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre esigenze aggiuntive inerbito esigenze lavorato Pioggia

16 PESCO inerbito lavorato 200 PERO inerbito lavorato resa q/ha Resa q/ha asciutto 50%ETM (100mm) 100%ETM (200mm) 0 Conference William Effetti dell irrigazione per aspersione in interazione all inerbimento interfilare del pesco. Media di due varietà e due portinnesti a Cesena (Mannini e Gallina, 1998) Effetti dell inerbimento interfilare del pero in condizioni non irrigue (Consorzio CER. 1989)

17 I FRANGIVENTO Zona competizione Zona incremento produzione 0 H 2 H 12 H Produzione media I frangivento limitano la traspirazione delle colture e migliorano l irrigazione per aspersione. La riduzione del consumo d acqua è del 15-20%, con minori necessità idriche di circa 40 mm.

18 La pacciamatura La pacciamatura riduce drasticamente l evaporazione dal suolo con forte riduzione delle necessità irrigue, solo se abbinata all irrigazione a goccia. Coltura Riduzione dell evaporazione dal suolo (%) Incremento traspirazione della pianta (%) Fragola n.r. n.r Zucchino Cetriolo Melone Cocomero Pomodoro n.r. n.r. 35 Media Riduzione del coefficiente colturale (%)

19 ARIDORESISTENZA La capacità di estrazione dell acqua dal suolo conferisce alle specie differenti necessità irrigue, spesso basate sulla profondità, densità ed efficienza delle radici.

20 GENOTIPI ARIDORESISTENTI L impiego di specie e varietà aridoresistenti consente di sfruttare meglio le risorse idriche naturali e risparmiare acqua L intera ripartizione colturale aziendale può essere opportunamente scelta GIRASOLE asciutto irriguo MAIS

21 GENOTIPI ARIDORESISTENTI L impiego di portinnesti resistenti consente di sfruttare meglio le risorse idriche naturali e risparmiare acqua GF677 asciutto irriguo FRANCO

22 PRECOCITA MATURAZIONE Nei climi mediterranei, anche la scelta di varietà precoci può consentire un forte risparmio idrico. In pratica si tratta di far coincidere il momento di maggior effetto dell irrigazione con i periodi più piovosi Es:PESCO Fayette Suncrest agosto Glohaven Flavorcrest Springlady mm VOLUME STAGIONALE IRRIGUO (mc/ha) luglio giugno Preraccolta Postraccolta

23 EPOCHE SEMINA Anticipare le semine consente spesso di evitare le irrigazioni precoci, di giungere alla fase di massima sensibilità della coltura quando le riserve idriche nel terreno sono migliori, di produrre di più con meno acqua irrigua. Spesso conviene anche a rischio di gelate sulla coltura RESA mm mm IRRIGAZIONE 10-apr 01-mag

24 BILANCIO IDRICO PIANTE PIOGGIA Iu = (E T - Pu + F) TRASPIRAZIONE IRRIGAZIONE EVAPORAZIONE RUSCELLAMENTO FALDA

25 Individuazione dei parametri di bilancio idrico Negli ultimi 20 anni molte delle esperienze effettuate hanno permesso di individuare i parametri necessari per calcolare il bilancio idrico ottimizzato per l ambiente e le colture regionali. I parametri sono stati inseriti nei modelli di bilancio idrico a disposizione degli agricoltori. IRRIGAZIONE PIOGGIA Iu = (E T - Pu + F) TRASPIRAZIONE EVAPORAZIONE Coefficienti colturali Kc coefficienti di deficit idrico Kd soglie di intervento risalita da falda FALDA RUSCELLAMENTO fenofasi a gradi giorno crescita radicale a gradi giorno ecc.

26 CONSORZIOCANALE EMILIANO ROMAGNOLO BOLOGNA IL BILANCIO IDRICO COME SERVIZIO AGRICOLO Le conoscenze attuali hanno consentito applicazioni telematiche (videotel, internet) che stanno dando eccezionali risultati a livello territoriale ed aziendale in molte regioni italiane. IRRINET BILANCIO IDRICO In Emilia Romagna il CER da un servizio irriguo agli agricoltori sin dal Gli agricoltori utenti hanno risparmiato mediamente il 25% d acqua irrigua migliorando le rese e la qualità dei prodotti

27 Bilancio Idrico IRRINET Bilancio idrico testato e migliorato dal 1984 input: dati coltura e impianto irriguo, meteo da radar meteorologico SMR output: quando e quanto irrigare, grafico umidità terreno

28 Bilancio Idrico IRRINET pagina risposta ETM giornata deficit idrico cumulato data prossima irrigazione volume irriguo da somministrare

29 Irrinet-sms Sfrutta IRRINET inviando messaggi irrigui SMS, aumentando fortemente il numero di agricoltori utenti

30 Limitazione irrigazioni resa frutti q/ha PESCO test 50% 100% IRRIGAZIONE RESA FRUTTI t/ha PERO TEST 50% ETM 100% ETM IRRIGAZIONE RESA UVA t/ha VITE TEST 50% ETM 100% ETM IRRIGAZIONE Patate commerciali q/ha PATATA 140 MAIS 120 BIETOLA TEST 50% ETM 100% ETM 0 0 TEST 50% ETM 100% ETM TEST 50% ETM 100% ETM IRRIGAZIONE IRRIGAZIONE IRRIGAZIONE Granella al 15% Q/ha Zucchero Q/ha Numerose ricerche hanno accertato la possibilità di ridurre al 50% ETM la restituzione irrigua, senza sensibili riduzioni di resa e con forte risparmio idrico

31 CONSORZIOCANALE EMILIANO ROMAGNOLO BOLOGNA TECNICHE DI STRESS IDRICO CONTROLLATO Lo S.I.C. è una forma di gestione idrica delle colture che impiega lo stress idrico nelle fasi quando è opportuno ridurre il rigoglio vegetativo, e l irrigazione nelle fasi di crescita dei frutti. Risultati: risparmio idrico, ottimale equilibrio vegeto-produttivo, migliore produzione e qualità dei frutti, minori spese di potatura del frutteto: caso del pesco F1 F2 F3 F4 IRRIGAZIONE IRRIGAZIONE STRESS CONTROLLATO STRESS CONTROLLATO Ripresa-allegagione: gli assimilati vanno verso i frutticini, un ottimale umidità evita cascola e da il massimo numero di cellule del frutto Sino indurimento nocciolo : gli assimilati vanno verso i germogli, lo SIC controlla la vegetazione e non compromette la futura produzione Sino alla raccolta: assimilati verso il frutto in rapida crescita che domina sui germogli, l irrigazione fa recuperare il rallentamento dato dallo SIC Postraccolta: nuovo sviluppo vegetativo, le gemme a fiore si differenziano. Lo SIC contiene il rigoglio e porta a migliore fioritura successiva

32 STRESS IDRICO CONTROLLATO 100 CIC SOGLIA DI STRESS % Acqua Disponibile irrigazione stress irrigazione stress Fase 1 Fase 2 Fase 3 Fase 4 PA

33 STRESS IDRICO CONTROLLATO pero 35 33, Frutti t/ha ,5 29,9 29,3 29 peso medio frutti (g) RAINFED 50%ET 50%RDI 100%ET 100%RDI 155 RAINFED 50%ET 50%RDI 100%ET 100%RDI P.l.v. / anno Conference/BA FE RAINFED 50%ET 50%RDI 100%ET 100%RDI RAINFED 50%ET 50%RDI 100%ET 100%RDI

34 Bilancio e risparmio idrico Rispetto ad irrigazioni empiriche il pilotaggio consentito dal bilancio idrico incrementa la resa e riduce le irrigazioni. Ulteriori incrementi di efficienza possono aversi con gestioni a Stress Idrico Controllato. Più resa con 1/3 dell acqua RESA UVA Q/hA millimetri acqua ASCIUTTO AGRICOLTORE 100%ETM S.I.C ASCIUTTO AGRICOLTORE 100%ETM S.I.C. Vite Ancellotta medie

35 Risparmio idrico: Scelta dei metodi irrigui Il metodo irriguo adottato ha una enorme importanza sul risparmio idrico, ed anche sulla quantità di nutrienti rilasciati dal suolo per effetto di volumi irrigui elevati o errati. sommersione (risaie) scorrimento superficiale subirrigazione freatica tramite drenaggio tubolare aspersione (irrigazione a pioggia) microirrigazione (goccia, spruzzo) + acqua - acqua

36 Efficienza metodi irrigui metodo Efficienza massima di distribuzion e acqua Sommersione < 25% Scorrimento % Infiltrazione laterale da solchi % Aspersione % Goccia % L efficienza che è elevata nei metodi tubati in pressione, può essere notevolmente peggiorata da una cattiva gestione dei sistemi irrigui

37 Risparmio idrico: Sommersione La sommersione è tipica delle risaie, i volumi irrigui sono elevati ( mc/ha), l acqua ha anche una funzione climatizzante ed è ritenuto difficile coltivare il riso con altri metodi. I rilasci di nutrienti ed erbicidi nelle acque superficiali sono elevati. Risparmio idrico: irrigazione ad aspersione (positive ricerche in attuate ed in corso), con riduzione rilasci erbicidi e azoto. Gestione idrica della risaia a volumi ridotti e basso impatto (positivi risultati sperimentali in corso)

38 Riso: sommersione/aspersione resa (q/ha) sommerso aspersione volume (mm) Media 18 cv ORISTANO (Spanu, 2002) resa aspersione (q/ha) volume aspersione mm Consorzio CER BOLOGNA (Battilani,1990) 50% ETM 100% ETM 150% ETM

39 Risparmio idrico: Scorrimento L irrigazione a scorrimento (su tutta la superficie o inalveata da solchi) è il metodo irriguo più diffuso nel mondo. I volumi d adacquata sono molto elevati per far giungere l acqua dalla testa del campo alla fine. L acqua assorbita dal terreno è solo una piccola frazione della complessiva. Gli elevati volumi provocano rilasci d acqua e nutrienti in coda al campo, l acqua infiltrata sotto la zona radicale è persa e contribuisce ad inquinare le falde. Molto grave è anche l erosione del terreno. Risparmio idrico: passare allo scorrimento inalveato da solchi o se possibile all aspersione. Nello scorrimento da solchi livellare il terreno col laser, usare sifoncini,, sospendere il flusso a 2/3 del solco, adottare la surge irrigation.

40 Migliorare lo scorrimento La bassa efficienza ed uniformità sono il vero limite dell irrigazione per scorrimento, per migliorarla occorre: Passare allo scorrimento da solchi Livellare perfettamente il terreno e/o i solchi Ridurre la lunghezza dei campi Ridurre i tempi di avanzamento e aumentare quelli di infiltrazione Ridurre le colature di fondo Impiegare tubazioni di testata fessurate per adacquare i solchi

41 ADEGUAMENTO DELLO SCORRIMENTO

42 IL METODO DELLA DOPPIA PORTATA ALTA PORTATA DURANTE L AVANZAMENTO BASSA PORTATA DURANTE L INFILTRAZIONE

43 PORTATA TROPPO BASSA PORTATA TROPPO ALTA Percolazione Colatura Percolazione Colatura L acqua avanza lentamente, i tempi d infiltrazione nella testata sono troppo elevati determinando forti percolazioni e scarsa uniformità ed efficienza. L acqua avanza troppo velocemente, la portata persa per colatura di fondo è elevata. Buona uniformità ma bassa efficienza. SINGOLA PORTATA BEN ADATTATA DOPPIA PORTATA Colatura Percolazione Colatura Percolazione Colatura L acqua avanza ad una velocità capace di rendere equilibrate le perdite per percolazione e per colatura. L uniformità e l efficienza sono discrete, potendo giungere al 60%. Portata elevata durante la fase di avanzamento e modesta durante la fase di infiltrazione: riduzione delle perdite di percolazione e di quelle per colatura. L uniformità e l efficienza possono raggiungere il75%

44 LO SCORRIMENTO AD IMPULSI

45 IMPULSI CONTINUA

46 MIGLIORAMENTO DELLA DISTRIBUZIONE SISTEMAZIONE PERFETTA DELLA SUPERFICIE (LASER) REGOLIZZAZIONE DELLE PORTATE

47

48 Risparmio idrico: Aspersione L irrigazione ad aspersione od a pioggia può consentire di irrigare con buona omogeneità di distribuzione (risparmio idrico) e quantità d acqua medie. Occorre però scegliere un buon impianto e regolarlo bene. Risparmio idrico; occorre: scegliere intensità idonea al terreno per evitare ruscellamento adottare volumi che bagnino solo lo strato radicale evitare piccoli volumi che non si infiltrano e rievaporano evitare di irrigare con vento o alte temperature (meglio la notte) eliminare perdite idriche lungo le tubazioni adottare se possibile il sistema LEPA quando possibile passare alla microirrigazione a spruzzo od a goccia

49 Confronto aspersione scorrimento Foraggio fresco q/ha Foraggio secco q/ha Aspersione Scorrimento 200 Aspersione Scorrimento Volume irriguo mc/ha/anno Aspersione Scorrimento mc acqua per q di foraggio secco ,4 Aspersione 59,7 Scorrimento

50 Risparmio idrico: microirrigazione La microirrigazione prevede: localizzazione acqua vicino alla pianta elevata frequenza degli interventi lunghi tempi di erogazione bassa pressione di esercizio Vantaggi della microirrigazione Risparmia acqua ed energia Minor Dilavamento Nutrienti Minor Uso Di Pesticidi Miglior Uniformita Bagnatura Maggior Precisione Erogazione Facilita Gestione Irrigua Minori Costi D impianto ed esercizio (Su Colture a File Larghe) Goccia on line Goccia in line integrale Microjet

51 Risparmio idrico microirrigazione L irrigazione a goccia risparmia acqua per: maggiore efficienza complessiva riduzione delle perdite della rete tubata riduzione delle perdite di evaporazione nel tragitto ugello/pianta riduzione evaporazione per suolo bagnato solo in piccole zone riduzione della presenza di infestanti e loro consumo acqua a basse tensioni nel suolo con massima efficienza per le piante maggiore uniformità di distribuzione maggiore facilità di dosaggio evita perdite e rilasci sotto la zona radicale ULTERIORI RISPARMI IDRICI SONO POSSIBILI CON: Irrigazione a goccia interrata ottimale scelta dell erogatore e della sua tipologia ottimale dimensionamento idraulico fertirrigazione (risparmio e minor rilascio di nutrienti nell ambiente

52 INNOVAZIONE NELL IRRIGAZIONE A GOCCIA

53

54 Meccanizzazione dell irrigazione a goccia

55 Goccia o aspersione? Pesco Flavorcrest/Franco Melo Cooper/MM FRUTTI Kg/pianta asciutto goccia 50% ET pioggia 50% ET goccia 100% ET pioggia 100% ET FRUTTI kg/pianta asciutto goccia 1/3 ET pioggia 1/3 ET goccia 2/3 ET pioggia 2/3 ET goccia ET pioggia ET Albicocco S.Castrese/Mirabolano Patata Primura FRUTTI Kg/pianta asciutto goccia ET spruzzo ET resa commerciale q/ha asciutto goccia 50% ET pioggia 50% ET goccia 100% ET pioggia 100% ET

56 Perdita d efficienza della microirrigazione Gli errori od i difetti più temibili, tutti possibili cause di perdita di efficienza, sono dovuti a: eterogeneità delle portate tra i gocciolatori, compromettenti l uniformità eccessiva localizzazione dell acqua percolazioni profonde d acqua posizione dei gocciolatori inefficiente Attenzione la comodità stimola i consumi di lusso!!!!

57 TECNIRRI: supporto per scelta e progettazione impianti irrigui efficienti Il supporto web mette in grado i tecnici e gli agricoltori di effettuare corrette scelte dei materiali microirrigui (erogatori), di dimensionare adeguatamente le componenti (tubazioni, filtri, posizione erogatori ecc.) per aumentare l efficacia delle irrigazioni e risparmiare acqua

58 Spruzzatori dinamici

59 Spruzzatori statici

60 PERDITE IDRICHE TRASPORTO 1/3 dell acqua è persa nel trasporto. agricoltura 41% Civile 22% Industriale 0% Milioni metri cubi PERSA IMPIEGATA 0 Agricoli Civili Industriali USI

61 Risparmio idrico sul territorio La maggior parte delle perdite d acqua avviene durante il trasporto tra fonte idrica ed azienda agricola. Numerose azioni possono essere intraprese con buoni risultati FONTE IDRICA ACQUA PRELEVATA DALLA FONTE EFFICIENZA GLOBALE EFFICIENZA DI CONSEGNA ACQUA DATA ALL AZIENDA EFFICIENZA AZIENDALE ACQUA DATA AL CAMPO PERDITE PERDITE PERDITE EFFICIENZA DI DISTRIBUZIONE PIANTA

62 Risparmio idrico sul territorio AZIONI MATERIALI Monitoraggio delle portate della rete. Rivestimento o impermeabilizzazione dei canali a pelo libero o loro sostituzione con condotte chiuse. Sigillatura canalette irrigue. Riduzione dei rilasci non produttivi. Attuazione di un sistema di regolazione dinamica ed automatizzata dei livelli e delle portate per i canali irrigui e promiscui. Passaggio dalla fornitura turnata d acqua irrigua a turni corti ad alla domanda. Miglioramento della tempestività delle manovre irrigue d apertura e chiusura. Eliminazione delle perdite dai manufatti. Misurazione dei volumi prelevati ed erogati. Accumulo d acqua nelle casse di espansione e nelle aree di cava. Fitodepurazione e riutilizzo acque reflue. Ripompaggio delle acque irrigue fluite senza utilizzazione verso l alto. AZIONI IMMATERIALI Continua revisione e miglioramento delle azioni previste dal Piano di conservazione delle acque consortili. Piano contributivo incentivante il risparmio dell acqua. Riorganizzazione gestionale per la riduzione delle perdite. Fornitura agli agricoltori di un bilancio idrico delle colture in tempo reale. Informazione agli utenti sulle attrezzature ed i sistemi irrigui aziendali dotati di elevata efficienza irrigua. Formazione e educazione al risparmio idrico del personale e degli utenti agricoli. Sperimentazione di metodologie agronomiche e tecnologiche di risparmio idrico.

63 Perdite di trasporto Valori orientativi delle perdite giornaliere per metro quadrato di area bagnata (fonte: Costantinidis) TERRENO Perdite in l/m 2 /24 ore Canali nuovi Canali vecchi Argilloso limoso (impermeabile) Argilloso-sabbioso, alternato con argilloso limoso Argilloso-sabbioso Sabbioso-argilloso Sabbioso Sabbia e ghiaia Ghiaia Ghiaioso (molto permeabile) La maggior perdita idrica avviene nella canalizzazione di trasporto se è in terra. Nei canali rivestiti e nelle condotte nuove le perdite sono limitate

64 Perdite o fattori di riequilibrio ambientale?

65 GESTIONE IRRIGUA CONSORTILE -CALL CENTER

66 Aquacard il bancomat dell acqua

67 Conclusioni Rispetto al settore civile ed industriale l agricoltura ha un complesso di possibili azioni di risparmio idrico molto più complesse ed articolate. Per giungere ad un effettivo contenimento nei consumi occorre puntare su un insieme di più strategie integrate tra loro, tenendo conto che le azioni più potenti sono quelle tariffarie e del sostegno al reddito. Il R.I. in agricoltura determina spesso più alti costi e può deprimere il reddito aziendale; l agricoltore dovrebbe essere incentivato economicamente ad un uso corretto dell acqua. Le conoscenze agronomiche e tecnologiche attuali permetterebbero di giungere ad un immediato e consistente risparmio idrico in agricoltura; occorrerebbe quindi un vasto progetto nazionale di divulgazione e promozione sul risparmio idrico agricolo

PROGRESSI DELL IRRIGAZIONE IN ORTOFRUTTICOLTURA

PROGRESSI DELL IRRIGAZIONE IN ORTOFRUTTICOLTURA 2018 PROGRESSI DELL IRRIGAZIONE IN ORTOFRUTTICOLTURA MACFRUT RIMINI 11 MAGGIO 2018 Acquisizioni scientifiche e tecnologiche della ricerca irrigua in frutticoltura Paolo Mannini Prime prove di irrigazione

Dettagli

ACQUA E INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA Aspetti agronomici ROBERTO GENOVESI

ACQUA E INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA Aspetti agronomici ROBERTO GENOVESI ACQUA E INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA Aspetti agronomici ROBERTO GENOVESI In principio era....l irrigazione fatta in base all esperienza TRASFERIMENTO DELL INNOVAZIONE ALLE IMPRESE DALL EMPIRISMO AL CALCOLO

Dettagli

L AGRICOLTURA SALVA L ACQUA GIOELE CHIARI - STEFANO ANCONELLI

L AGRICOLTURA SALVA L ACQUA GIOELE CHIARI - STEFANO ANCONELLI L AGRICOLTURA SALVA L ACQUA GIOELE CHIARI - STEFANO ANCONELLI TRASFERIMENTO DELL INNOVAZIONE ALLE IMPRESE DALL EMPIRISMO AL CALCOLO IL BILANCIO IDRICO PIOGGIA TRASPIRAZIONE IRRIGAZIONE EVAPORAZIONE RUSCELLAMENTO

Dettagli

Sistemi colturali irrigui in Emilia-Romagna e effetti dei cambiamenti climatici

Sistemi colturali irrigui in Emilia-Romagna e effetti dei cambiamenti climatici Sistemi colturali irrigui in Emilia-Romagna e effetti dei cambiamenti climatici Paolo Mannini Consorzio di bonifica per il Canale Emiliano Romagnolo Il cambiamento del clima? incremento delle temperature

Dettagli

Nitrati e irrigazione

Nitrati e irrigazione Lisciviazione (kg ha -1 N-NO3) Irrigazioni (m 3 ha -1 ) Nitrati e irrigazione L irrigazione può diventare una pratica colturale in grado di influenzare negativamente l ambiente mediante il movimento dell'acqua

Dettagli

Risparmio idrico. Luca Barbero Sett. Provinciale Agricoltura

Risparmio idrico. Luca Barbero Sett. Provinciale Agricoltura Luca Barbero Sett. Provinciale Agricoltura Perché risparmiare acqua? Riduzione riserva terrestre acqua dolce Scioglimento dei ghiaccio competizione utilizzatori (aumento prelievi) Il 60% dell acqua prelevata

Dettagli

PREVENZIONE DELL'INQUINAMENTO DELLE ACQUE DOVUTO ALLO SCORRIMENTO ED ALLA PERCOLAZIONE NEI SISTEMI DI IRRIGAZIONE.

PREVENZIONE DELL'INQUINAMENTO DELLE ACQUE DOVUTO ALLO SCORRIMENTO ED ALLA PERCOLAZIONE NEI SISTEMI DI IRRIGAZIONE. 18016 Supplemento ordinario n. 9 alla GZZETT UFFICILE Serie generale n. 90 LLEGTO VII PREVENZIONE DELL'INQUINMENTO DELLE CQUE DOVUTO LLO SCORRIMENTO ED LL PERCOLZIONE NEI SISTEMI DI IRRIGZIONE Principi

Dettagli

For a more efficient use of irrigation water

For a more efficient use of irrigation water Acqua: irrigazione, energie rinnovabili, ambiente. La sfida dei Consorzi di bonifica Congresso Internazionale 13-14 luglio 2011, Roma Per una più razionale utilizzazione delle acque irrigue For a more

Dettagli

PAOLO MANNINI CER LE POLITICHE PER L EFFICIENZA ED IL RISPARMIO

PAOLO MANNINI CER LE POLITICHE PER L EFFICIENZA ED IL RISPARMIO PAOLO MANNINI CER LE POLITICHE PER L EFFICIENZA ED IL RISPARMIO Cambiamento climatico e agricoltura BLUEPRINT Il Piano per la salvaguardia delle risorse idriche europee Bruxelles, 14.11.2012 COM(2012)

Dettagli

Olivicoltura: le cure colturali. Muggia 11 maggio 2015

Olivicoltura: le cure colturali. Muggia 11 maggio 2015 Olivicoltura: le cure colturali Muggia 11 maggio 2015 Olivicoltura: le cure colturali Muggia 11 maggio 2015 Cos è la gestione agromonica? E l insieme di tutte le pratiche effettuate dall uomo per riuscire

Dettagli

Rete meteorologica regionale e progetto adotta una capannina.

Rete meteorologica regionale e progetto adotta una capannina. Rete meteorologica regionale e progetto adotta una capannina. Progetto in collaborazione tra: Assopa Consorzio Selenella Arpa Meteo 5 marzo 2013 Rete regionale di monitoraggio per la meteorologia urbana,

Dettagli

Misurazione e controllo dei sistemi idrici dei Consorzi di bonifica per il risparmio dell acqua irrigua

Misurazione e controllo dei sistemi idrici dei Consorzi di bonifica per il risparmio dell acqua irrigua Bologna, Savoia Hotel Regency, 28 marzo 2019 Misurazione e controllo dei sistemi idrici dei Consorzi di bonifica per il risparmio dell acqua irrigua Francesco Vincenzi Presidente ANBI CO2 e riscaldamento

Dettagli

Potenzialità produttive del sorgo da fibra nel Meridione

Potenzialità produttive del sorgo da fibra nel Meridione Potenzialità produttive del sorgo da fibra nel Meridione Mastrorilli M. 180 Pioggia 150 ETo mm 120 90 deficit idrico 60 30 0 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic EIMA 2012 Bologna, 7-11 Novembre

Dettagli

Conservazione del suolo Razionalizzazione dell irrigazione

Conservazione del suolo Razionalizzazione dell irrigazione Conservazione del suolo Razionalizzazione dell irrigazione Giampaolo Sarno Regione Emilia-Romagna Uso efficiente risorse naturali Bologna, 3 maggio 2017 Risorse totali: 1.200 Meuro Obiettivi generali competitività

Dettagli

Il Servizio di assistenza irrigua dei Consorzi di Bonifica. Paolo Mannini Roberto Genovesi

Il Servizio di assistenza irrigua dei Consorzi di Bonifica. Paolo Mannini Roberto Genovesi 3 Il Servizio di assistenza irrigua dei Consorzi di Bonifica Paolo Mannini Roberto Genovesi USO EFFICIENTE ACQUA IN AGRICOLTURA Uno dei principali rischi di insuccesso degli attuali servizi di assistenza

Dettagli

Il riuso delle acque reflue depurate per l irrigazione: aspetti tecnici e gestionali. Stefania Nuvoli

Il riuso delle acque reflue depurate per l irrigazione: aspetti tecnici e gestionali. Stefania Nuvoli Il riuso delle acque reflue depurate per l irrigazione: aspetti tecnici e gestionali Stefania Nuvoli Discontinuità delle piogge Locali condizioni di carenza idrica Criticità negli approvvigionamenti Abbassamento

Dettagli

ALLEGATO 2 INDICAZIONI PER L IRRIGAZIONE DELLA PRODUZIONE INTEGRATA

ALLEGATO 2 INDICAZIONI PER L IRRIGAZIONE DELLA PRODUZIONE INTEGRATA Pag. 1 di 7 ALLEGATO 2 INDICAZIONI PER L IRRIGAZIONE DELLA PRODUZIONE INTEGRATA ASPETTI GENERALI In riferimento a quanto definito nelle Norme tecniche agronomiche Parte Generale di seguito sono riportati

Dettagli

VEGETALIA 2006 L IRRIGAZIONE NEL PROTOCOLLO DI PRODUZIONE DELLA BARBABIETOLA DA ZUCCHERO

VEGETALIA 2006 L IRRIGAZIONE NEL PROTOCOLLO DI PRODUZIONE DELLA BARBABIETOLA DA ZUCCHERO VEGETALIA 2006 L IRRIGAZIONE NEL PROTOCOLLO DI PRODUZIONE DELLA BARBABIETOLA DA ZUCCHERO Erman Gabellini-Giovanni Bettini-Giuseppe Ciuffreda-Fabbri Adriano Settore Irrigazione BETA S.c.a.r.l. Cremona,

Dettagli

Irrigazione: una pratica indispensabile per una produzione agroalimentare. di qualità" Paolo Mannini

Irrigazione: una pratica indispensabile per una produzione agroalimentare. di qualità Paolo Mannini Irrigazione: una pratica indispensabile per una produzione agroalimentare di qualità" Paolo Mannini Paolo Mannini IRRIGAZIONE E BONIFICA: Sicurezza del territorio e delle produzioni CONSORZI DI BONIFICA-

Dettagli

VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE MELONE - COCOMERO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

Dettagli

MAIS. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.

MAIS. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. MAIS Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non è

Dettagli

BOLLETTINO dei CONSUMI IDRICI N. 17

BOLLETTINO dei CONSUMI IDRICI N. 17 COLTURE ERBACEE FUCINO GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA DPD023 - Servizio Presidi Tecnici di Supporto al Settore Agricolo - Avezzano Ufficio Direttiva nitrati

Dettagli

BOLLETTINO dei CONSUMI IDRICI N. 11

BOLLETTINO dei CONSUMI IDRICI N. 11 COLTURE ERBACEE Località Pomodoro industria GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA DPD023 - Servizio Presidi Tecnici di Supporto al Settore Agricolo - Avezzano Ufficio

Dettagli

BOLLETTINO dei CONSUMI IDRICI N. 05 del 14 LUGLIO (dal 08 al 14 luglio 2019)

BOLLETTINO dei CONSUMI IDRICI N. 05 del 14 LUGLIO (dal 08 al 14 luglio 2019) GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA DPD023 - Servizio Presidi Tecnici di Supporto al Settore Agricolo - Avezzano Ufficio Direttiva nitrati e qualità dei suoli, coordinamento

Dettagli

Dalla sperimentazione agli strumenti per la gestione idrica nella patata

Dalla sperimentazione agli strumenti per la gestione idrica nella patata Assopa 05/03/2013 Dalla sperimentazione agli strumenti per la gestione idrica nella patata S. Anconelli G. Chiari Consorzio di Bonifica di secondo grado per il Canale Emiliano Romagnolo mc pompati dal

Dettagli

BOLLETTINO dei CONSUMI IDRICI N. 07 del 18 GIUGNO (dati dal 11 giugno al 17 giugno 2018)

BOLLETTINO dei CONSUMI IDRICI N. 07 del 18 GIUGNO (dati dal 11 giugno al 17 giugno 2018) COLTURE ERBACEE Località Pomodoro industria GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA DPD023 - Servizio Presidi Tecnici di Supporto al Settore Agricolo - Avezzano Ufficio

Dettagli

BOLLETTINO dei CONSUMI IDRICI N. 01 del 16 GIUGNO (dati dal 17 al 23 giugno 2019)

BOLLETTINO dei CONSUMI IDRICI N. 01 del 16 GIUGNO (dati dal 17 al 23 giugno 2019) GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA DPD023 - Servizio Presidi Tecnici di Supporto al Settore Agricolo - Avezzano Ufficio Direttiva nitrati e qualità dei suoli, coordinamento

Dettagli

MAIS. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.

MAIS. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. MAIS Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non è

Dettagli

L applicazione del prezzo incentivante in agricoltura e l adeguato contributo al recupero dei costi Dr. Emilio Gatto

L applicazione del prezzo incentivante in agricoltura e l adeguato contributo al recupero dei costi Dr. Emilio Gatto L applicazione del prezzo incentivante in agricoltura e l adeguato contributo al recupero dei costi Dr. Emilio Gatto Direttore Generale per lo sviluppo rurale Roma, 25 Ottobre 2018 IL COSTO DELL ACQUA

Dettagli

BOLLETTINO dei CONSUMI IDRICI A FINI IRRIGUI del 08 MAGGIO (dati dal 01 al 7 maggio 2017)

BOLLETTINO dei CONSUMI IDRICI A FINI IRRIGUI del 08 MAGGIO (dati dal 01 al 7 maggio 2017) GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA DPD023 - Servizio Presidi Tecnici di Supporto al Settore Agricolo - Avezzano Ufficio Coordinamento servizi vivaistici e agrimeteo

Dettagli

Impiego di tecniche di gestione del suolo a basso impatto ambientale

Impiego di tecniche di gestione del suolo a basso impatto ambientale Convegno DIFESA DEL SUOLO Santo Stefano di Sessanio (AQ) Impiego di tecniche di gestione del suolo a basso impatto ambientale Giovanni Fecondo AGRICOLTURA CONSERVATIVA L agricoltura conservativa rappresenta

Dettagli

BOLLETTINO dei CONSUMI IDRICI N. 01 del 02 MAGGIO (dati dal 24 al 30 aprile2017)

BOLLETTINO dei CONSUMI IDRICI N. 01 del 02 MAGGIO (dati dal 24 al 30 aprile2017) COLTURE ERBACEE GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA DPD023 - Servizio Presidi Tecnici di Supporto al Settore Agricolo - Avezzano Ufficio Coordinamento servizi vivaistici

Dettagli

20/02/2017 1

20/02/2017 1 20/02/2017 1 20/02/2017 2 20/02/2017 3 20/02/2017 4 Gestione del suolo e dei residui colturali per aumentare la disponibilità di acqua: aumento del contenuto di sostanza organica nel suolo, agricoltura

Dettagli

I cambiamenti del clima e l agricoltura

I cambiamenti del clima e l agricoltura I cambiamenti del clima e l agricoltura La sostanza organica e il suolo Gestione conservativa del suolo Rattan Lal, 2018 Agricoltura: da problema a risorsa? L Agricoltura deve diventare più produttiva

Dettagli

BOLLETTINO dei CONSUMI IDRICI A FINI IRRIGUI del 28 MAGGIO (dati dal 22 al 28 maggio 2017)

BOLLETTINO dei CONSUMI IDRICI A FINI IRRIGUI del 28 MAGGIO (dati dal 22 al 28 maggio 2017) GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA DPD023 - Servizio Presidi Tecnici di Supporto al Settore Agricolo - Avezzano Ufficio Coordinamento servizi vivaistici e agrimeteo

Dettagli

CORILICOLTURA BENEFICI DELL IRRIGAZIONE A GOCCIA. 28 Gennaio 2011 AGROMARKETING NETAFIM ITALIA

CORILICOLTURA BENEFICI DELL IRRIGAZIONE A GOCCIA. 28 Gennaio 2011 AGROMARKETING NETAFIM ITALIA CORILICOLTURA BENEFICI DELL IRRIGAZIONE A GOCCIA 28 Gennaio 2011 AGROMARKETING NETAFIM ITALIA 3 CONSIDERAZIONI La pianta importanza del rapporto con l acqua Il terreno composizione e orografia L impianto

Dettagli

BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA

BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE

Dettagli

REGIONE ABRUZZO CENTRO AGROMETEROLOGICO REGIONALE BOLLETTINO IRRIGUO

REGIONE ABRUZZO CENTRO AGROMETEROLOGICO REGIONALE BOLLETTINO IRRIGUO REGIONE ABRUZZO CENTRO AGROMETEROLOGICO REGIONALE BOLLETTINO IRRIGUO n. 15 dal 11-8 al 17-8 in mm Evapotraspirazione massima totale (ETM) (Vedi note esplicative) COLTURE ERBACEE (Collina litoranea e valle

Dettagli

Implementazione di un sistema preciso per la valutazione in tempo reale dell accrescimento dei frutti Luigi Manfrini

Implementazione di un sistema preciso per la valutazione in tempo reale dell accrescimento dei frutti Luigi Manfrini Implementazione di un sistema preciso per la valutazione in tempo reale dell accrescimento dei frutti Luigi Manfrini DipSA - Università di Bologna Definizioni di Agricoltura di Precisione Perché si chiama

Dettagli

Focus Group Water & Agriculture : strategie adattative a livello aziendale

Focus Group Water & Agriculture : strategie adattative a livello aziendale Focus Group Water & Agriculture : strategie adattative a livello aziendale Brunella Morandi FG Water and Agriculture Dipartimento di Scienze Agrarie Università di Bologna Che cos è un Focus Group EIP-AGRI?

Dettagli

Agronomia. Agrometeorologia. - Evapotraspirazione (1) -

Agronomia. Agrometeorologia. - Evapotraspirazione (1) - Agrometeorologia - Evapotraspirazione (1) - L evapotraspirazione Rappresenta i consumi idrici di una coltura. E data dalla somma di: Evaporazione dal suolo (massima in assenza di coltura e nelle prime

Dettagli

Suolo e gestione del bilancio idrico

Suolo e gestione del bilancio idrico TAVOLA ROTONDA SISTEMI IRRIGUI AZIENDALI TRA SOSTENIBILITA ECONOMICA, RISPARMIO IDRICO E TUTELA DELL AMBIENTE EIMA Bologna, 12 novembre 21 Suolo e gestione del bilancio idrico Efficienza agronomica dell

Dettagli

AGLIO. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.

AGLIO. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. AGLIO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non

Dettagli

RI-GENERAZIONE ENERGETICA Seminario formativo La sfida della sostenibilità energetica per le imprese agricole

RI-GENERAZIONE ENERGETICA Seminario formativo La sfida della sostenibilità energetica per le imprese agricole RI-GENERAZIONE ENERGETICA Seminario formativo La sfida della sostenibilità energetica per le imprese agricole Metaponto 9 dicembre 2013 Gestione idrica e risparmio energetico l esperienza ALSIA con il

Dettagli

L INNOVAZIONE IN IRRIGAZIONE Tecniche e management in continua evoluzione. Paolo Mannini

L INNOVAZIONE IN IRRIGAZIONE Tecniche e management in continua evoluzione. Paolo Mannini L INNOVAZIONE IN IRRIGAZIONE Tecniche e management in continua evoluzione Paolo Mannini Il cambiamento climatico E.R. 2 Il cambiamento climatico 1961-1990 1991-2015 In E.R. il cc ha determinato un incremento

Dettagli

BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA

BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE

Dettagli

I consorzi di bonifica tra difesa idraulica e gestione multifunzionale dell acqua. Marco Bottino presidente ANBI Toscana

I consorzi di bonifica tra difesa idraulica e gestione multifunzionale dell acqua. Marco Bottino presidente ANBI Toscana I consorzi di bonifica tra difesa idraulica e gestione multifunzionale dell acqua Marco Bottino presidente ANBI Toscana I Consorzi di Bonifica in Toscana Toscana Nord Basso Valdarno Toscana Costa Medio

Dettagli

CECE. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.

CECE. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. CECE Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non è

Dettagli

Andamento Meteo 2012 rispetto al clima. Prospettive della coltura della patata in relazione al mutamento climatico. Possibili azioni di adattamento

Andamento Meteo 2012 rispetto al clima. Prospettive della coltura della patata in relazione al mutamento climatico. Possibili azioni di adattamento Andamento Meteo 2012 rispetto al clima Prospettive della coltura della patata in relazione al mutamento climatico Possibili azioni di adattamento Eventi caratteristici 2011 2012 Siccità autunno inverno

Dettagli

SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE FINOCCHIO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

Dettagli

BARBABIETOLA DA ZUCCHERO

BARBABIETOLA DA ZUCCHERO BARBABIETOLA DA ZUCCHERO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

Dettagli

LO STATO DI PARTENZA

LO STATO DI PARTENZA Hera Ferrara S.r.l. Il Piano per la ricerca e la riduzione delle perdite nella rete idrica HERA Ferrara Ing. Alberto SANTINI ACQUA IN BOCCA! Giornata Mondiale per l Ambiente - 5 Giugno 2006 LO STATO DI

Dettagli

BOLLETTINO IRRIGUO REGIONALE N AGOSTO 2016 (dati rilevati dal 1 al 7 agosto 2016)

BOLLETTINO IRRIGUO REGIONALE N AGOSTO 2016 (dati rilevati dal 1 al 7 agosto 2016) GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA DPD023 - Servizio Presidi Tecnici di Supporto al Settore Agricolo - Avezzano Ufficio Direttiva nitrati e qualità dei suoli Cepagatti

Dettagli

PISELLO. Non è consentito l uso di materiale proveniente da organismi geneticamente modificati (OGM).

PISELLO. Non è consentito l uso di materiale proveniente da organismi geneticamente modificati (OGM). PISELLO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non

Dettagli

BOLLETTINO IRRIGUO REGIONALE N. 05 del 3LUGLIO (dati rilevati dal 27 GIUGNO al 3 LUGLIO 2016)

BOLLETTINO IRRIGUO REGIONALE N. 05 del 3LUGLIO (dati rilevati dal 27 GIUGNO al 3 LUGLIO 2016) GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA DPD023 - Servizio Presidi Tecnici di Supporto al Settore Agricolo - Avezzano Ufficio Direttiva nitrati e qualità dei suoli Cepagatti

Dettagli

turbo root WG rigenera la fertilità del suolo

turbo root WG rigenera la fertilità del suolo turbo root WG rigenera la fertilità del suolo ACIDI UMICI Miglioramento integrale della fertilità del suolo MIGLIORAMENTI BIOLOGICI: SVILUPPO RADICALE Grazie ai miglioramenti fisici-chimici, si ha un conseguente

Dettagli

L IRRIGAZIONE CHE NON SPRECA a cura di: Dott.ssa Arianna Facchi, Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali (DiSAA), Università degli Studi di

L IRRIGAZIONE CHE NON SPRECA a cura di: Dott.ssa Arianna Facchi, Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali (DiSAA), Università degli Studi di L IRRIGAZIONE CHE NON SPRECA a cura di: Dott.ssa Arianna Facchi, Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali (DiSAA), Università degli Studi di Milano Gli usi dell acqua L INTEGRATED WATER RESOURCES MANAGEMENT

Dettagli

Risultati del Gruppo Operativo: Tecniche agronomiche mais Bio

Risultati del Gruppo Operativo: Tecniche agronomiche mais Bio FIRMAIS Risultati del Gruppo Operativo: Tecniche agronomiche mais Bio Progetto: Messa a punto di tecniche innovative per la fertilizzazione e irrigazione a basso impatto ambientale per il mais da granella

Dettagli

Ricerca e sperimentazione

Ricerca e sperimentazione Ricerca e sperimentazione Nel 1997: studio che della capacità scolante della rete idraulica consortile. Nel 2003: studio sulla fitodepurazione degli scarichi di un caseificio montano. Nel 2004: insieme

Dettagli

IRRIGAZIONE: Somministrazione di acqua in modo artificiale. Vantaggi: 1 incremento delle rese

IRRIGAZIONE: Somministrazione di acqua in modo artificiale. Vantaggi: 1 incremento delle rese IRRIGAZIONE: Somministrazione di acqua in modo artificiale. Vantaggi: 1 incremento delle rese 2 consente di coltivare colture in zone in cui è impossibile coltivare Fonte di acqua: canali consortili, pozzi

Dettagli

Il Cambiamento climatico in agricoltura

Il Cambiamento climatico in agricoltura Bologna 15 Maggio 2006 Il Cambiamento climatico in agricoltura FRANCO ZINONI, ARPA Emilia-Romagna 1 900 800 Sommatoria termica Stazione di Alfonsine (1970-2004) mesi Aprile - Maggio - Giugno aprile maggio

Dettagli

ERBAI MISTI SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE (OGM). AVVICENDAMENTO COLTURALE

ERBAI MISTI SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE (OGM). AVVICENDAMENTO COLTURALE ERBAI MISTI Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

Dettagli

CONSUMI IDRICI DELLE COLTURE

CONSUMI IDRICI DELLE COLTURE CONSUMI IDRICI DELLE COLTURE Importanza dell acqua per la pianta È reagente nella sintesi fotosintetica e in tutti i processi idrolitici Regola la moltiplicazione e l espansione cellulare È solvente delle

Dettagli

VERSO UN MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA IRRIGUA IN AREE A SCARSITA IDRICA. Dott.ssa ARIANNA FACCHI

VERSO UN MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA IRRIGUA IN AREE A SCARSITA IDRICA. Dott.ssa ARIANNA FACCHI VERSO UN MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA IRRIGUA IN AREE A SCARSITA IDRICA Dott.ssa ARIANNA FACCHI Il futuro dell'acqua è in un'agricoltura più efficiente "Il futuro dell'acqua è in un'agricoltura più efficiente"

Dettagli

SUPPORTI PER GLI USI IRRIGUI

SUPPORTI PER GLI USI IRRIGUI SUPPORTI PER GLI USI IRRIGUI OBIETTIVO: BILANCIO IDRICO DELL AUTORITÀ DI BACINO DISTRETTUALE DEL FIUME PO REVISIONE E AGGIORNAMENTO DEL PIANO STRALCIO B.I. PO: MITIGARE GLI IMPATTI DELLA PRESSIONE DI TIPO

Dettagli

VERIFICA DEI COEFFICIENTI COLTURALI (KC) SU COLTURE ERBACEE IN UNA PIANURA DEL SUD ITALIA

VERIFICA DEI COEFFICIENTI COLTURALI (KC) SU COLTURE ERBACEE IN UNA PIANURA DEL SUD ITALIA VERIFICA DEI COEFFICIENTI COLTURALI (KC) SU COLTURE ERBACEE IN UNA PIANURA DEL SUD ITALIA *Pasquale Garofalo, Alessandro Vittorio Vonella, Carmen Maddaluno, Michele Rinaldi CRA-Unità di Ricerca per i Sistemi

Dettagli

FAVA da orto SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE (OGM). AVVICENDAMENTO COLTURALE

FAVA da orto SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE (OGM). AVVICENDAMENTO COLTURALE FAVA da orto Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

Dettagli

La gestione sostenibile dell irrigazione nel vigneto

La gestione sostenibile dell irrigazione nel vigneto Regione Siciliana Assessorato Regionale Beni Culturali e dell Identità Siciliana Dipartimento Beni Culturali e dell Identità Siciliana Seminario: Tecniche innovative e sostenibili nel trattamento e recupero

Dettagli

VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE INSALATE Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non

Dettagli

Il Clima di. Voghera. dal 1961 ad oggi ITAS C. GALLINI. Mario Zefelippo. Voghera

Il Clima di. Voghera. dal 1961 ad oggi ITAS C. GALLINI. Mario Zefelippo. Voghera ITAS C. GALLINI Voghera Mario Zefelippo Il Clima di Voghera dal 1961 ad oggi «DALLA SICCITA AI NUBIFRAGI I cambiamenti climatici e possibili opere per un utilizzo razionale delle acque in Oltrepò Pavese»

Dettagli

SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE ERBAI MISTI Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

Dettagli

REG. (UE) 1305/2013 PROGRAMMA NAZIONALE DI SVILUPPO RURALE MISURA

REG. (UE) 1305/2013 PROGRAMMA NAZIONALE DI SVILUPPO RURALE MISURA REG. (UE) 1305/2013 PROGRAMMA NAZIONALE DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 MISURA 4 - Investimenti in immobilizzazioni materiali SOTTOMISURA 4.3 - Investimenti in infrastrutture per lo sviluppo l ammodernamento

Dettagli

BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA

BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE

Dettagli

VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE ZUCCHINO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non

Dettagli

Produttività e sostenibilità degli agroecosistemi risicoli: migliorare l efficienza nel rispetto dell ambiente

Produttività e sostenibilità degli agroecosistemi risicoli: migliorare l efficienza nel rispetto dell ambiente Università degli Studi di Torino Progetto esecutivo WP 2.10 18 e WP 6.1 Produttività e sostenibilità degli agroecosistemi risicoli: migliorare l efficienza nel rispetto dell ambiente Responsabile di UO:

Dettagli

SORGO. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.

SORGO. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SORGO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non

Dettagli

SCHEDA DI COLTURA PER LA PRODUZIONE INTEGRATA

SCHEDA DI COLTURA PER LA PRODUZIONE INTEGRATA SCHEDA DI COLTURA PER LA PRODUZIONE INTEGRATA AZIENDA Tel. CODICE FISCALE INDIRIZZO (località, via, n.) COMUNE PROVINCIA RAPPRESENTANTE LEGALE CODICE FISCALE TECNICO DI ASSISTENZA Tel. COLTURA ANNO DI

Dettagli

GESTIONE IRRIGUA E WUE

GESTIONE IRRIGUA E WUE GESTIONE IRRIGUA E WUE Marcello Mastrorilli S.C.A. Research Unit for Cropping Systems in Dry Environments - Bari (Italy) AQUATER Supporti decisionali per la conservazione e la gestione territoriale delle

Dettagli

Bollettino dello Stato delle Fonti Idriche in agricoltura - parte speciale- Sommario settimana dal 23/06 al 29/06/2010 Riassunto

Bollettino dello Stato delle Fonti Idriche in agricoltura - parte speciale- Sommario settimana dal 23/06 al 29/06/2010 Riassunto - parte speciale- Sommario settimana dal 23/06 al 29/06/2010 Riassunto Parte speciale Fiumi Uniti Fattori idrologici Fiume Ronco Portate. Fiume Lamone Portate Fiumi Bevano Portate Fiume Montone Portate

Dettagli

GIRASOLE SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE (OGM). AVVICENDAMENTO COLTURALE

GIRASOLE SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE (OGM). AVVICENDAMENTO COLTURALE GIRASOLE Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non

Dettagli

FAVA e FAVINO da granella

FAVA e FAVINO da granella FAVA e FAVINO da granella Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI

Dettagli

Prospettive dell Agricoltura Conservativa Parma, 5 maggio 2015

Prospettive dell Agricoltura Conservativa Parma, 5 maggio 2015 Prospettive dell Agricoltura Conservativa Parma, 5 maggio 2015 Alberto Lugoboni Regione Lombardia - DG Agricoltura Coordinatore LIFE 12/ENV//IT/578 HelpSoil Ottimizzare il lavoro per ridurre i costi Le

Dettagli

Seminario LA GESTIONE DELLE ACQUE NELLA FILIERA AGRUMICOLA Ribera (AG)-24/02/2018

Seminario LA GESTIONE DELLE ACQUE NELLA FILIERA AGRUMICOLA Ribera (AG)-24/02/2018 Social Farming 2.0 Social Farming Inclusione sociale nella filiera agrumicola siciliana Inclusione sociale nella filiera agrumicola siciliana Seminario LA GESTIONE DELLE ACQUE NELLA FILIERA AGRUMICOLA

Dettagli

U7- Unità di ricerca per lo studio dei sistemi colturali (Metaponto)

U7- Unità di ricerca per lo studio dei sistemi colturali (Metaponto) Effetti dello stress idrico e salino sulla produzione quantiqualitativa di due colture tipiche dell area metapontina ed evoluzione dei parametri fisico-chimici del suolo U7- Unità di ricerca per lo studio

Dettagli

I RISULTATI OTTENUTI NEL PROGETTO HELPSOIL

I RISULTATI OTTENUTI NEL PROGETTO HELPSOIL Innovazione in campo: semina su sodo e strip tillage Azienda Carpaneta (MN) 30 set 2016 www.lifehelpsoil.eu I RISULTATI OTTENUTI NEL PROGETTO HELPSOIL Stefano Brenna ERSAF Migliorare i suoli e l adattamento

Dettagli

I mutamenti del clima in Italia

I mutamenti del clima in Italia I mutamenti del clima in Italia Come tutti i Paesi ad economia avanzata, l Italia è soggetta, a partire dagli anni ottanta, ad un sensibile mutamento del clima caratterizzato dal generalizzato aumento

Dettagli

Agricoltura di Precisione,il punto della situazione. Dr. Agr. Matteo Bertocco

Agricoltura di Precisione,il punto della situazione. Dr. Agr. Matteo Bertocco Agricoltura di Precisione,il punto della situazione Dr. Agr. Matteo Bertocco 1 Di cosa stiamo parlando L agricoltura di precisione tante definizioni, ma tutte incentrate sull utilizzo della tecnologia

Dettagli

INQUINAMENTO DA NITRATI

INQUINAMENTO DA NITRATI INQUINAMENTO DA NITRATI 1 QUALITA DELLE ACQUE SOTTERRANEE Il sistema acquifero della Pianura Padana rappresenta la fonte principale sia per l approvvigionamento idropotabile (>90%), sia per l agricoltura

Dettagli

MAIS. Non è consentito l uso di materiale proveniente da organismi geneticamente modificati (OGM). E obbligatorio impiegare semente certificata.

MAIS. Non è consentito l uso di materiale proveniente da organismi geneticamente modificati (OGM). E obbligatorio impiegare semente certificata. MAIS Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non è

Dettagli

NORMA REGIONALE. Nessun vincolo specifico; indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Capitolo 3".

NORMA REGIONALE. Nessun vincolo specifico; indirizzi generali e consigli in Norme Generali - Capitolo 3. Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata Norme tecniche di coltura > Colture da seme>cipolla DA SEME (Fase vivaio e Fase portaseme) CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente

Dettagli

SEDANO. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.

SEDANO. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SEDANO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non

Dettagli

L Irrigazione delle colture Scopi dell irrigazione

L Irrigazione delle colture Scopi dell irrigazione L Irrigazione delle colture Scopi dell irrigazione Irrigazione umettante Irrigazione termica Irrigazione fertilizzante (fertirrigazione) Irrigazione antiparassitaria Irrigazione dilavante Irrigazione ammendante

Dettagli

Linea 5 - Irrigazione e cambiamenti climatici

Linea 5 - Irrigazione e cambiamenti climatici agricoltori, politiche agricole e sistema della ricerca di fronte ai cambiamenti climatici Linea 5 - Irrigazione e cambiamenti climatici Marco Bittelli e Roberto Solone Roberto Genovesi e Domenico Solimando

Dettagli

Bilancio Idrico = [(pioggia utile) + (irrigazione)] - (evapotraspirazione)

Bilancio Idrico = [(pioggia utile) + (irrigazione)] - (evapotraspirazione) L IRRIGAZIONE IN FRUTTICOLTURA L IRRIGAZIONE IN FRUTTICOLTURA L utilizzo razionale della risorsa idrica è essenziale per migliorare la qualità delle produzioni e aumentare l efficienza economica delle

Dettagli

SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE PRATI POLIFITI Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

Dettagli

Come migliorare e. mantenere nel tempo il controllo delle infestanti? Attraverso la gestione integrata delle infestanti.

Come migliorare e. mantenere nel tempo il controllo delle infestanti? Attraverso la gestione integrata delle infestanti. Come migliorare e mantenere nel tempo il controllo delle infestanti? Attraverso la gestione integrata delle infestanti Un iniziativa di Lo sai che? Le infestanti sono la principale causa di perdite di

Dettagli

Nicola Minerva Bentivoglio 18 aprile 2013

Nicola Minerva Bentivoglio 18 aprile 2013 CERCOSPORA BETICOLA INDICAZIONI SULLE STRATEGIE DI DIFESA 2013 Nicola Minerva Bentivoglio 18 aprile 2013 Beta è la società di ricerca in agricoltura della filiera bieticolo-saccarifera italiana. Progetta

Dettagli