La Presente Fase progettuale riassume anche quella Definitiva.

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2 Premessa Il sottoscritto Arch. Marco Oggiano con determina del responsabile del servizio tecnico n 729 del è stato incaricato dal Comune di Santa Maria Coghinas, di effettuare la progettazione PRELIMINARE, DEFINITIVA ED ESECUTIVA, nonché DIREZIONE LAVORI, MISURA E CONTABILITA, COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN PROGETTAZIONE E ESECUZIONE, dei lavori di Interventi di messa in sicurezza e manutenzione programmata degli edifici scolastici - ISCOL@ ASSE II CIG Z3816BBD77. Il progetto preliminare è stato approvato con delibera della giunta comunale n 55 del Il progetto è finanziato con fondi resi disponibili dal bando ISCOL@ per ,00 e per la restante parte di ,08 con fondi del bilancio comunale, per un ammontare complessivo di finanziamento di 207'928,08. Nella stesura del progetto sono state rispettate le tre fasi della progettazione di cui alla normativa vigente, (Preliminare, Definitiva, Esecutiva) in particolare il D.P.R. 207 del 2010, il D.Lgs 163 del 2006 ed il Capitolato Generale, approvato con decreto n 145 del La progettazione Esecutiva, secondo l art 33 del regolamento di attuazione, il D.P.R. 207 del 2010 deve contenere la seguente documentazione: 1. Relazione Tecnica 2. Relazioni Specialistiche 3. Elaborati grafici comprensivi anche delle strutture, degli impianti e di ripristino e miglioramento ambientale 4. Calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti 5. Piano di manutenzione dell opera e delle sue parti 6. Piano di sicurezza e Coordinamento di cui all articolo 100 del D.Lg 9 Aprile 2008 n 81, e quadro di incidenza della manodopera 7. Computo metrico estimativo e quadro economico 8. Cronoprogramma dei lavori 9. Elenco dei prezzi unitari ed eventuale analisi 10. Schema di contratto e Capitolato speciale d appalto 11. Piano particellare d esproprio (dove previsto) La Presente Fase progettuale riassume anche quella Definitiva. 1

3 Il Comune di Santa Maria Coghinas (SS) il centro abitato di Santa Maria Coghinas è situato a nord della Sardegna nel centro del Golfo dell'asinara a 7 Km dal mare, fa parte della regione storica dell Anglona, nella provincia di Sassari, sulla riva occidentale del fiume Coghinas e ai piedi delle colline che delimitano la fertilissima valle alluvionale. Gli abitanti del paese si aggirano intorno alle unità. Noto centro medioevale, abbandonato verso il 400 è stato ripopolato agli inizi dell'800 da un modesto gruppo di pastori della Gallura meridionale. L'evoluzione del paese ha proceduto parallelamente al recupero dei suoi fertili suoli alluvionali, i quali pressoché inutilizzati sin dall'inizio del primo dopoguerra risultano oggi intensamente coltivati, vi prevalgono accanto a taluni tratti di vigna le distese a carciofo. Lungo un percorso si possono ammirare due piccole chiese romaniche, quella di S. Giovanni, in ottimo stato di conservazione, e quella di S. Maria delle Grazie medioevale che ha conservato la facciata gotica e alla quale si deve il nome del paese. La chiesetta romanica dedicata alla Madonna delle Grazie è stata restaurata nel 2002, presenta una facciata gotica e al suo interno si può ammirare il simulacro della Vergine. Il paese è sovrastato dagli imponenti ruderi del Castello Doria, fondato nel XII secolo da Brancaleone Doria, sposato ad Eleonora D'Arborea, restaurato nel 1354 da re Pietro D'Aragona e demolito dai piemontesi alla fine del 700. È situato in una cornice di rocce rosso vivo e si erge su una collina di 228 m. Ai piede del colle del castello, dove il fiume Coghinas crea un'ampia ansa, affiorano le rinomate sorgenti termali di Casteldoria conosciute per le loro qualità terapeutiche sin dal tempo dei romani. Il paesaggio delle colline circostanti il fiume Coghinas è ricoperto da una rigogliosa macchia mediterranea costituita prevalentemente da olivastri, sugheri e altre varietà tipiche di tale vegetazione come il lentisco, l'alaterno e il cisto. Nell ultimo decennio con l apertura delle terme di Casteldoria, il comune ha aumentato le presenze medie annuali, per via delle cure effettuate con le acque termali. La particolarità delle Acque Termali di Casteldoria sono la limpidezza e ipertermali salsobromoiodiche. La loro preziosa unicità deriva dalle loro origini: sono infatti manifestazioni endogene, residuate da attività vulcanica ormai spenta. Queste acque nascono a metri di profondità e nel loro viaggio verso l'esterno, si arricchiscono di sali minerali; sgorgando poi ad una temperatura che varia dai 65 ai 78 C con una portata di circa 15/20 litri al secondo. Vantano inoltre proprietà antisettiche, antinfiammatorie e decongestionanti, di stimolazione del sistema immunitario e miorilassanti. Combattono reumatismi e osteoartrosi, psoriasi e altre dermatiti, riniti, sinusiti, faringiti, laringiti, e ancora, problemi ginecologici e intestinali. 2

4 Il Plesso Scolastico Il complesso scolastico è collocato a monte della via centrale (Viale Sardegna), catastalmente l immobile è distinto al foglio 26- all.c mappale 744. Dal punto di vista urbanistico, l area in cui ricade ha destinazione urbanistica S1.1 servizi per istruzione, ed è assoggettata ai seguenti vincoli: Vincolo paesaggistico, come disposto dal D.M. del , e a vincolo ex legge 64/74 e D.M L edificio raggruppa la Scuola dell infanzia, la Scuola primaria e secondaria di primo grado, tali Scuole fanno parte dell istituto comprensivo Statale Grazia Deledda di Valledoria. All interno dell edificio nell anno accademico in corso è prevista la presenza complessiva giornaliera di 119 persone, di cui 94 alunni e 21 docenti e 4 bidelli ed ausiliari. Lo stato di Fatto Il complesso si trova all interno dell abitato di Santa Maria Coghinas, è edificato in un area con ampio cortile recintato in muratura, accessibile da Viale Sardegna. E costituito da due blocchi di fabbrica: il principale, avente forma ad L ospita le attività scolastiche su due piani, l altro di forma rettangolare è costituito da un solo livello e comprende gli spazi destinati alle attività di svago. A sud dell edificio si trova un area destinata ad attività sportiva ricreativa all aperto, con uno spazio verde attrezzato. Le strutture portanti dell edificio sono realizzate in muratura ed elementi in cemento armato, con tamponatura in blocchi di laterizio forato, il solaio di copertura in laterocemento è a falde con manto di copertura in tegole portoghesi, eccetto l aula di svago dove è presente una copertura piana. Da quanto evidenziato, già nel progetto esecutivo a firma dell ing. Zucconi, LAVORI DI MESSA A NORMA DELL EDIFCIO ADIBITO A SCUOLA PER L INFANZIA, attualmente definanziato, ma in fase di rifinanziamento, che ricordo è stato preso come punto di partenza per l elaborazione del presente progetto, il quale vuole essere un proseguo di tale lavoro, nonché da quanto emerso durante il sopralluogo effettuato in data , si possono evidenziare le criticità di seguito riportate: Verifiche documentali Mancanza di un certificato di Idoneità Statica riguardante tutto l edificio; Mancanza di un certificato di prevenzione incendi per l intero edificio scolastico, compresa la centrale termica; Mancanza di un certificato di conformità dell impianto elettrico; Una valutazione del rischio di fulminazione; Denuncie e verifiche periodiche degli impianti; Certificato di Agibilità/Abitabilità 3

5 Verifiche visive Degrado pareti esterne lato sud ovest, con presenza di distacchi di intonaco, infiltrazioni. Degrado dell impermeabilizzazione sul solaio in piano e nelle pensiline di ingresso. Degrado di alcune pareti interne, per presenza di umidità di risalita e per presenza di impianti arrugginiti in disuso. La maggioranza delle finestre risultano danneggiate nell organo di chiusura, (avvolgibile). Presenza di vecchie finestre in legno nell aula mensa al primo piano e al piano terra, non dotate di vetrocamera e vetro di sicurezza. Presenza di portone in legno senza maniglione antipanico per accesso alla scuola primaria. Scala antincendio a servizio della scuola secondaria non a norma. Maniglioni antipanico rotti o sprovvisti di certificazione su tutte le uscite. Presenza di porte in legno su tutto l edificio. 4

6 Presenza di impianti (elettrico, termico, antincendio) a vista su tutto l edificio. Impianto di illuminazione danneggiato nella totalità delle aule, con rischio di caduta dei proiettori. Impianto antincendio presente ma non funzionante. 5

7 Presenza di due portoni di compartimentazione di cui non è possibile stabilire la classe REI Presenza di una parete divisoria tra la scuola dell infanzia e quella secondaria che non garantisce la compartimentazione. Mancanza di una adeguata segnaletica di sicurezza. Mancanza di un servo scala per accedere al primo piano. Muro di recinzione pericolante sul lato sud ovest. 6

8 Marciapiede esterno, interferisce con scala di sicurezza lato est. Mancanza di illuminazione esterna nei pressi degli ingressi. Cedimenti di porzioni di pavimentazione nel cortile esterno lato nord e est. 7

9 Di tutte le criticità elencate in precedenza, alcune sono state affrontate nel progetto dell ing Zucconi LAVORI DI MESSA A NORMA DELL EDIFCIO ADIBITO A SCUOLA PER L INFANZIA progetto attualmente de finanziato, ma in fase di rifinanziamento, di seguito si riportano le lavorazioni previste. Aspetti già trattati nel progetto esecutivo a firma dell ing. Zucconi: Prove statiche su tutta la struttura, per ottenere il certificato di idoneità statica. (prove effettuate il ) Risanamento delle pareti esterne lato ovest e aula di svago, compreso ripristino e tinteggiatura. Rifacimento impermeabilizzazione sul solaio piano aula di svago e pensiline di ingresso, nonché nelle gronde in C.A. Ripristino delle stesse gronde in C.A. dove sono presenti distacchi di copri ferro. Risanare le murature interne, dove si presentano le macchie di umidità. Rifacimento di un impianto di terra, con dichiarazione di conformità Razionalizzazione dell impianto elettrico, con dichiarazione di conformità Coibentazione delle tubazioni a vista presenti su tutto il plesso scolastico Valutazione del rischio fulminazione, ( da analisi effettuate, risulta non necessario un impianto di protezione da scariche atmosferiche ). Realizzazione di una nuova uscita di sicurezza nella sala mensa della scuola dell infanzia con maniglione antipanico certificato. Sostituzione maniglione antipanico ingresso scuola dell infanzia. 8

10 IL PROGETTO Da quanto emerso nel sopralluogo effettuato in data , e da quanto si evince dal progetto dell ing. Zucconi, LAVORI DI MESSA A NORMA DELL EDIFCIO ADIBITO A SCUOLA PER L INFANZIA, che ricordo viene preso come base di partenza per il presente progetto, le lavorazioni da effettuare per una messa a norma, se pure parziale, vista la misura del finanziamento, e la moltitudine di aspetti da trattare, viste anche le priorità rese note dall ufficio tecnico e dall amministrazione comunale, gli aspetti su cui si andrà ad intervenire saranno i seguenti: Sostituzione degli infissi in legno privi di certificazione, e recupero o sostituzione di quelli danneggiati su tutta la struttura. Realizzazione di un percorso esterno che non intersechi la scala di sicurezza a est dell edificio. Rimozione e sostituzione delle partizioni interne non più a norma. Demolizione di parte di muro pericolante sul lato ovest, da sostituire con una ringhiera metallica. Sostituzione del portone di ingresso alla scuola secondaria in legno, con uno certificato in classe 0 e con maniglione antipanico certificato. Realizzazione di controsoffitto a quadrotti in gesso alleggerito, nelle aule e negli spazi comuni della scuola primaria e secondaria, e nelle aule di quella dell infanzia, per ridurre così il volume da riscaldare e isolare gli impianti a vista. Posizionare il nuovo impianto di illuminazione a led e quello di rilevazione antincendio nel controsoffitto. Realizzazione di una nuova segnaletica di sicurezza e illuminazione di emergenza. Sostituzione delle porte in legno delle aule con porte certificate in classe 0. Il ripristino dei cedimenti di porzioni di pavimentazione nel cortile esterno lato nord e est. Il tutto meglio evidenziato nei grafici di progetto e elaborati allegati. 9