Regolamento Dell Unità Riabilitativa Vascolare ed Oncologica
|
|
- Carmelo Simonetti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Centro Di Riabilitazione Vaclav Vojta Regolamento Dell Unità Riabilitativa Vascolare ed
2 Pagina2 VEC Sommario UNITÀ DI RIABILITAZIONE VASCOLARE ED ONCOLOGICA 3 Finalità 3 Destinatari 4 Capacità ricettiva e Prestazioni 4 Funzionamento 5 Criteri di accesso 6 Criteri di priorità nella lista d attesa 6 Apertura del progetto 6 Documentazione necessaria per l avvio del progetto riabilitativo 7 Rapporti con l utenza 7 Foglio Firma 8 Assenze degli utenti 8 Criteri di dimissione 9 Norme igieniche 9 Tirocinio 9 Assicurazioni 10 Conservazione dei documenti e Privacy 10
3 Pagina3 VEC Il Centro risponde ai requisiti strutturali organizzativi e funzionali prescritti dalle norme statali e regionali per tale tipologia di struttura, in modo particolare si fa riferimento alla L.R maggio 2002 e successivi regolamenti attuativi. Il Centro è privo di barriere architettoniche, è situato nell ambito urbano e adeguatamente servito da mezzi pubblici di trasporto. UNITÀ DI RIABILITAZIONE VASCOLARE ED ONCOLOGICA L Unità di riabilitazione Vascolare ed, di seguito denominata, eroga trattamenti in regime ambulatoriale. In accordo con la normativa vigente, il trattamento è rivolto a pazienti affetti da patologia complessa. La presa in carico riabilitativa è globale e si realizza con la predisposizione di un progetto riabilitativo individuale (P.R.I.), la cui attuazione avviene attraverso uno o più programmi riabilitativi definiti dall équipe multidisciplinare, in accordo con il paziente ed i suoi familiari. L equipe multidisciplinare è costituita dal medico responsabile del progetto, dallo psicologo e dai tecnici della riabilitazione necessari allo svolgimento del programma riabilitativo. FINALITÀ L intervento riabilitativo, in accordo con le linee guida per la riabilitazione del Ministero della Sanità (1998), è finalizzato: al recupero di competenze funzionali perdute, nei limiti degli esiti della patologia di base alla necessità di rallentare la perdita di funzionalità cercando di modificare la storia naturale di malattie croniche degenerative, riducendone fattori di rischio e progressione alla possibilità di reperire formule facilitanti alternative E orientato a garantire un ulteriore recupero funzionale in un tempo definito per pazienti che abbiano superato la fase di acuzie e di immediata post-acuzie (riabilitazione estensiva); è altresì orientata a mantenere l eventuale residua capacità funzionale o contenerne il
4 Pagina4 VEC deterioramento per i pazienti affetti da esiti stabilizzati di patologie complesse (riabilitazione di mantenimento). Si fa riferimento, per le tipologie di presa in carico estensiva e di mantenimento al DGR 398/2000 DESTINATARI L, si rivolge ad utenti affetti da disabilità complessa secondarie a patologie dell apparato cardio-vascolare ed a disabilità secondarie a patologie oncologiche. In particolare il servizio è rivolto ai paziente con: patologie a carico del distretto arterioso degli arti inferiori ( arteriopatia ostruttiva degli arti inferiori, M. Buerger. esiti di interventi di resezione aneurisma aorta addominale, di interventi endovascolari PTA, PTA-Stenting sul circolo arterioso degli arti inferiori, arteriopatia diabetica, arteriti ) patologie a carico del distretto venoso degli arti inferior,( insufficienza venosa cronica in pazienti con controindicazioni all intervento chirurgico di safenectomia, Sindrome postflebotrombotica classe CEAP >3 ) patologie a carico del distretto linfatico ( linfedemi primitivi e secondari degli arti, del volto e dei genitali ) disabilità secondarie a patologie oncologiche localizzate ai seguenti organi ed apparati: mammella, utero e ovaie, prostata, vescica, melanomi, tumori del distretto cervico-facciale, linfomi, metastasi. Le manifestazioni cliniche più frequentemente oggetto di terapia riabilitativa sono: linfedema nelle varie localizzazioni secondaria a linfoadenectomia, disabilità secondarie agli esiti della radioterapia e della chemioterapia, artropatie associate, disabilità secondarie a metastasi ossee, alterazioni cicatriziali e fibrosi della cute. CAPACITÀ RICETTIVA E PRESTAZIONI L URA mette a disposizione 50 progetti riabilitativi; in regime di mantenimento o estensivo secondo le esigenze del singolo paziente.
5 Pagina5 VEC Presso il servizio si eseguono le seguenti prestazioni: Linfodrenaggio manuale Pressoterapia Onde d urto Bendaggio elastocompressivo Prescrizione e verifica tutore elastico Prescrizione di ausili Riabilitazione neuro-motoria e posturale. Rieducazione motoria segmentale. Training fisico al tapis roulant Training fisico alla cyclette Ginnastica /Terapia Psicologica: 36 ore settimanali La terapia è costituita da sedute riabilitative individuali della durata di 60 minuti Sono inoltre possibili visite specialistiche neurologiche, fisiatriche, cardiologiche e angiologiche, previa autorizzazione del medico responsabile del progetto riabilitativo. Nel Servizio di Riabilitazione Vascolare ed è possibile effettuare, per i pazienti in trattamento accertamenti diagnostici quali: ECG, Ecocardiogramma, Ecocolordoppler dei vari distretti. Nel Servizio di Riabilitazione Vascolare ed i pazienti effettuano colloqui e tests psicologici atti a valutare e a supportare situazioni che implichino una ripercussione sulla sfera psicologica dei pazienti. FUNZIONAMENTO Il servizio ambulatoriale segue i seguenti orari: Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì
6 Pagina6 VEC CRITERI DI ACCESSO Per potere accedere ai trattamenti è necessario che l utente venga inserito in lista d attesa tramite l accettazione (telefonicamente o presso la struttura) o attraverso il sito web. Per l inserimento in lista è necessario possedere una diagnosi certa effettuata preferibilmente presso un presidio del S.S.N. (ASL, dipartimenti ospedalieri), e rispondere ai criteri di accesso stabiliti dalla normativa vigente. In base alle Indicazioni per l accesso ai trattamenti riabilitativi estensivi e di mantenimento in regime non residenziale ambulatoriale (DGR n agosto 2005; e n marzo 2006), l apertura del progetto riabilitativo individuale è garantita solo per patologie complesse ed è consentita previa visita del medico responsabile del progetto. CRITERI DI PRIORITÀ NELLA LISTA D ATTESA Il paziente viene selezionato dalla lista di attesa quando si rendono disponibili dei posti nei diversi settori riabilitativi, ed ha quindi accesso alla prima visita di valutazione da parte del medico responsabile. La selezione da lista, effettuata dal medico responsabile, non segue necessariamente il criterio cronologico, ma segue i criteri dettati dalla condizione clinica (fase post acuta dell evento causante disabilità, gravità e pervasività del disturbo, età del paziente, trattabilità). APERTURA DEL PROGETTO In seguito alla prima visita effettuata dal medico responsabile del progetto (MRP), previa la concordanza della situazione clinica con i criteri di accesso summenzionati e la disponibilità di posti, il MRP, insieme all equipe multidisciplinare, individua le modalità e le figure professionali che faranno parte del programma riabilitativo. Viene, quindi, elaborato il progetto riabilitativo nel quale vengono definiti gli obiettivi, i trattamenti erogati per il raggiungimento degli stessi, il regime assistenziale e la durata dell intervento. Il progetto riabilitativo si svolge in un tempo definito a seconda della tipologia del progetto. Eventuali proroghe o deroghe per soggetti affetti da gravi patologie dovranno essere concordate con i competenti servizi ASL.
7 Pagina7 VEC Il progetto comincia previa consegna della richiesta di presa in carico del medico curante, o dello specialista di struttura pubblica. DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L AVVIO DEL PROGETTO RIABILITATIVO Il paziente è tenuto a consegnare in segreteria amministrativa la seguente documentazione: Richiesta di presa in carico del Medico di medicina generale o Specialista (Neurologo o Fisiatra) Fotocopia tessera sanitaria Fotocopia verbale di invalidità civile, se riconosciuta Fotocopia dell indennità di accompagnamento, se riconosciuta Fotocopia del verbale di riconoscimento della legge 104/92 (se riconosciuta) Autocertificazione di residenza Dichiarazione di consenso al trattamento dei dati Si sottolinea che il paziente è tenuto a fornire documentazione di eventuale ricovero ospedaliero (day hospital o degenza) se avvenuto durante il periodo di presa in carico presso il nostro Centro. Inoltre, in accordo con le normative vigenti, il genitore/tutore è tenuto a prendere visione del piano riabilitativo e validarlo con apposita firma nel S.I.A.R. (Sistema Informativo Attività Riabilitativa) RAPPORTI CON L UTENZA Il rapporto con gli utenti (e/o loro familiari) ed il Centro viene basato sulla condivisione del progetto e del programma riabilitativo proposto dal medico responsabile del progetto in accordo con l èquipe multidisciplinare. Gli appuntamenti con il personale della riabilitazione fissati in apertura di progetto dovranno essere rispettati e non possono essere modificati nel corso della durata del progetto. La non accettazione degli stessi comporta la rinuncia al trattamento. La struttura si riserva per eventuali esigenze di servizio di poter cambiare gli orari previa tempestiva comunicazione all utenza.
8 Pagina8 VEC L eventuale ritardo superiore ai quindici minuti e l assenza del paziente non danno diritto a recupero della terapia perduta. Verranno recuperate le sedute non effettuate per assenza del terapista. In questo caso l utente è tenuto ad accettare orari e giorni proposti anche qualora non coincidano con quelli abituali. Il rifiuto del recupero sarà considerato assenza. Essendo la presa in carico globale, il progetto non è costituito dalle sole terapie, ma da tutte le visite assegnate al paziente. Tali visite non sempre possono coincidere con i giorni e gli orari di terapia, ma, essendo parte integrante del progetto, devono essere assolutamente rispettate ed effettuate. L eventuale rinnovo del progetto, anche senza soluzione di continuità rispetto a quello appena concluso, non dà diritto a mantenere gli orari del progetto precedente. FOGLIO FIRMA Per ciascun paziente la Segreteria, provvede alla stampa del Foglio Firma che è consegnato al Terapista che, ad ogni seduta, vi annota le terapie effettuate ad ogni seduta. Ad ogni seduta il paziente sottoscrive con una firma la prestazione ricevuta. Nel caso di pazienti non in grado di firmare, la firma può essere apposta da un parente o persona di fiducia. ASSENZE DEGLI UTENTI Le assenze non potranno superare il 30% del totale degli accessi previsti e concordati in apertura di progetto. Le assenze devono essere comunicate tempestivamente e, se superiori ai sette giorni lavorativi, giustificate con certificazione medica, che dovrà pervenire al Centro il prima possibile. Possono essere recuperate solo le mancate terapie dovute ad assenza del terapista. In questo caso l utente è tenuto ad accettare orari e giorni proposti anche qualora non coincidano con quelli abituali. Il rifiuto del recupero sarà considerato assenza del paziente e, pertanto, non recuperabile.
9 Pagina9 VEC CRITERI DI DIMISSIONE La dimissione del paziente è prevista secondo criteri clinici (pieno recupero funzionale, stabilizzazione del quadro clinico, necessità di interventi in altri ambiti), in accordo con le normative vigenti. Il Centro si riserva altresì il diritto di dimettere il paziente, a scadenza o anticipatamente rispetto alla data di fine progetto prevista, qualora sussista una scarsa continuità terapeutica (dovuta ad esempio a frequenti assenze), o qualora emergessero nel corso del progetto stesso difficoltà, da parte del paziente o dei suoi familiari, ad intendere ed agire sinergicamente in funzione del raggiungimento degli scopi riabilitativi, o qualora il paziente rifiuti di sottoporsi a tutti gli interventi previsti dal progetto predisposto dall equipe multidisciplinare e sottoscritto dal paziente in apertura. NORME IGIENICHE Il terapista è tenuto all osservanza delle elementari norme igieniche. Nel caso di uso del lettino ad ogni cambio di utente il terapista è tenuto ad igienizzarne la superficie e a provvedere al cambiamento del lenzuolo di cotone igienizzato. Il paziente (o figure di caregiver nel caso in cui questo non possa provvedere autonomamente) è tenuto all osservanza di condotte atte a garantire una buona igiene personale, nel rispetto degli operatori sanitari e degli altri utenti. TIROCINIO Durante lo svolgimento degli accessi potranno essere presenti figure di tirocinanti provenienti da scuole convenzionate con la nostra struttura. Tali figure, potranno, pertanto, essere presenti durante lo svolgimento delle terapie. Le modalità di orario degli studenti vengono concordate con il tutor aziendale e sono articolate secondo le esigenze di servizio del reparto, compatibilmente agli obblighi di frequenza delle lezioni curriculari.
10 Pagina10 VEC Gli studenti sono in possesso delle certificazioni delle vaccinazioni obbligatorie e di copertura assicurativa. Anche se figure esterne alla nostra struttura, sono tenute per tutta la durata dell attività di tirocinio, a rispettare le regole interne nonché il segreto professionale le regole di comportamento etico e le norme che regolano le attività di tirocinio secondo le normative vigenti. ASSICURAZIONI Il Centro è coperto da assicurazioni secondo le normative vigenti. CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI E PRIVACY A tutti coloro che usufruiscono dei nostri servizi viene garantita l adeguata riservatezza in conformità al Decreto Lgs. N 196/03 sul trattamento dei dati sensibili e personali. Il Centro garantisce la conservazione della documentazione clinica all interno dei propri archivi per il tempo previsto dalla legge e con modalità adeguate a mantenerne la necessaria privacy.
Regolamento Dell Unità Riabilitativa Adulti e Dismorfismi dell Età Evolutiva
Centro Di Riabilitazione Vaclav Vojta Regolamento Dell Unità Riabilitativa Adulti e Dismorfismi Pagina2 VEC Sommario Finalità 3 Destinatari 4 Capacità ricettiva e Prestazioni 4 Funzionamento 5 Criteri
DettagliRegolamento Dell Unità Riabilitativa Domiciliare
Centro Di Riabilitazione Vaclav Vojta Regolamento Dell Unità Riabilitativa Domiciliare Pagina2 VEC Sommario UNITÀ DI RIABILITAZIONE DOMICILIARE 3 Destinatari 4 Capacità ricettiva e Prestazioni 4 Funzionamento
DettagliCARTA DEI SERVIZI A.D.I. Anno 2016
CARTA DEI SERVIZI A.D.I. Anno 2016 A.D.I. Assistenza Domiciliare Integrata L'ADI è un modello di cura domiciliare caratterizzata dall'azione integrata e coordinata di operatori sanitari e sociali a domicilio,
DettagliAzienda USL 12 Viareggio UO di RIABILITAZIONE
Azienda USL 12 Viareggio UO di Dott.ssa Stefania RIABILITAZIONE Sarno FUNZIONALE Coordinatore UORF Lido di Camaiore 25 giugno 2015 RESPONSABILI DELLE ATTIVITA DI RIABILITAZIONE AMBULATORIALE E NUMERI UTILI:
DettagliCARTA DEI SERVIZI CENTRO DI RIABILITAZIONE SAN VINCENZO AMBULATORIO
CARTA DEI SERVIZI CENTRO DI RIABILITAZIONE SAN VINCENZO AMBULATORIO 1. L'Istituto San Vincenzo L'Istituto San Vincenzo è un ente religioso legalmente riconosciuto che dipende dalla Arcidiocesi di Milano.
DettagliPRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative
PRP 2010-2012 Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative Cagliari maggio 2011 Premessa Obiettivo: Prevenzione e riduzione
DettagliRegolamento del Trattamento Riabilitativo nella Struttura di Neuropsichiatria Infantile
SSDD - STRUTTURA di NEUROPSICHIATRIA INFANTILE Regolamento del Trattamento Riabilitativo nella Struttura di Neuropsichiatria Infantile La Struttura Semplice di Neuropsichiatria Infantile opera per la prevenzione,
DettagliIl fisiatra: il progetto riabilitativo Lia Zanetti
Il Fisiatra: il Progetto Riabilitativo Dott.ssa Lia Zanetti, Dott.ssa Irene Maghini UOC Riabilitazione Ortopedica Direttore UOC Riabilitazione Ortopedica Prof. S. Masiero Il fisiatra: il progetto riabilitativo
DettagliDIPARTIMENTO MEDICO S.O.C. RIABILITAZIONE (San Daniele + Tolmezzo) Carta dei Servizi
DIPARTIMENTO MEDICO S.O.C. RIABILITAZIONE ( + ) Carta dei Servizi CHI SIAMO Le Strutture Operative Complesse di Riabilitazione (composte dalla S.O.C. di Riabilitazione di e dalla S.O.C. di Riabilitazione
DettagliRegolamento Regionale dell Assistenza domiciliare per trattamenti riabilitativi ex art. 26 della l. n. 833/78
R E G I O N E P U G L I A Regolamento Regionale dell Assistenza domiciliare per trattamenti riabilitativi ex art. 26 della l. n. 833/78 ART. 1 FINALITA La riabilitazione domiciliare si pone l obiettivo
DettagliCARTA SERVIZI RIABILITAZIONE CICLO CONTINUO. dei. di PRESIDIO
CARTA dei SERVIZI del di PRESIDIO RIABILITAZIONE a CICLO CONTINUO Via Molise n. 21, quartiere Santa Maria - Casa della Ginestra (1 e 2 piano) - 88100 Catanzaro - (+39) 0961 763111 Dove si trova Fa parte
DettagliISTITUTO DON ORIONE RIABILITAZIONE AMBULATORIALE CARDIO-RESPIRATORIA. Chieti, 06 Maggio 2017
ISTITUTO DON ORIONE RIABILITAZIONE AMBULATORIALE CARDIO-RESPIRATORIA Chieti, 06 Maggio 2017 DON ORIONE NEL MONDO 5 CONTINENTI 29 PAESI NEL MONDO DON ORIONE IN ABRUZZO Pescara: Struttura di Riabilitazione
DettagliINDICE. Guida ai servizi semiresidenziali
GUIDA AI SERVIZI CENTRO DI RIABILITAZIONE NEUROMOTORIA VIA SANZIO 81040 CURTI (CE) TEL. 0823-467370 - FAX 0823-496488 Sito Internet: www.prif.it - E-mail: info@prif.it Direttore Sanitario: Dott. Gaetano
DettagliBollettino ufficiale della Regione Puglia n. 168 del 05/11/2010
Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 168 del 05/11/2010 REGOLAMENTO REGIONALE 4 novembre 2010, n. 16 Regolamento regionale dell Assistenza domiciliare per trattamenti riabilitativi ex art. 26 della
DettagliUNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO
UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO 1/9 Attività L unità operativa di Psicologia Ospedaliera assicura interventi psicologici per: 1. Garantire, quando richiesto, il supporto
DettagliUltima revisione 14/09/2015. (La presente Carta dei Servizi annulla e sostituisce tutte le precedenti)
DIDASCO Società Cooperativa Sociale- Centro di riabilitazione Sede legale e operativa: Via Pescosolido, 160-00158 Roma Tel: 06.4501654 / Fax: 06.89280781 Email: segreteria@didascoriabilitazione.org Sito
DettagliUniversità Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A
Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A. 2016-2017 Lezione del 26 novembre 2016 I Servizi Sociali nelle ASL Docenti: Giovanna Sangregorio
DettagliCentro Regionale S. Alessio Margherita di Savoia per i ciechi ITER RIABILITAZIONE REGIME RESIDENZIALE
INDICE 1. SCOPO...2 2. CAMPO DI APPLICAZIONE...2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO...2 4. MODULISTICA UTILIZZATA....3 5. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI......3 6. RESPONSABILITA..... 4 7. MODALITA OPERATIVE......4
DettagliINFORMATIVA SOCIALE PER LE PAZIENTI DEL REPARTO DI GINECOLOGIA ONCOLOGICA E DEL DAY HOSPITAL ONCOLOGICO. Scheda DONNE INFORMATE
Pagina 1 di 5 DONNE INFORMATE Il Servizio Sociale ha predisposto la seguente informativa per le pazienti a cui sia stata comunicata una diagnosi di patologia oncologica, affinché possano trovare le informazioni
DettagliPRESENTAZIONE DELL UNITA OPERATIVA DI RIABILITAZIONE SPECIALISTICA DELL AZIENDA OSPEDALIERA DI MELEGNANO
PRESENTAZIONE DELL UNITA OPERATIVA DI RIABILITAZIONE SPECIALISTICA DELL AZIENDA OSPEDALIERA DI MELEGNANO L Unità Operativa di Riabilitazione Specialistica Aziendale è diretta dal 16.1.2008 dal dr Aldo
DettagliLinee guida per l erogazione delle prestazioni sanitarie. Direzione Sanità ed Igiene (DSI) - Fondo Assistenza Sanitaria (FAS)
Linee guida per l erogazione delle prestazioni sanitarie Direzione Sanità ed Igiene (DSI) - Fondo Assistenza Sanitaria (FAS) Accesso alle prestazioni sanitarie In accordo con il Fondo di Assistenza Sanitaria
DettagliPROPOSTA DI MISSIONE VALUTATIVA N. 1
PROPOSTA DI MISSIONE VALUTATIVA N. 1 presentata dai consiglieri Liguori, Moretuzzo, Ussai, Iacop, Cosolini, Turchet, Di Bert, Basso, Nicoli ai sensi dell articolo 138 quinquies, comma 2, lettera e) del
DettagliEPATOLOGIA E TRAPIANTO DI FEGATO
CARTA DEGLI IMPEGNI DIPARTIMENTO DI MEDICINA SPECIALISTICA Direttore: Pierluigi Toniutto CARTA DEI SERVIZI EPATOLOGIA E TRAPIANTI DI FEGATO L Epatologia e Trapianti di Fegato assiste e cura i pazienti
DettagliLe Cure Palliative erogate in Rete
Le Cure Palliative erogate in Rete La normativa nazionale e regionale Codigoro - 29 settembre 2012 Mauro Manfredini Focus sulla Rete No Terapia del dolore No Cure Palliative Pediatriche LEGGE n. 39 26
DettagliCarta dei Servizi. degli ISTITUTI PENITENZIARI
Carta dei Servizi degli ISTITUTI PENITENZIARI Carta dei Servizi degli ISTITUTI PENITENZIARI Questo opuscolo vuole essere per l utenza un mezzo per fornire informazioni in merito alle modalità di gestione
DettagliS.C. CARDIOLOGIA 2 OPUSCOLO INFORMATIVO LEGGERE PRIMA DEL RICOVERO S.C. CARDIOLOGIA 2 DIPARTIMENTO CARDIOLOGICO DIRETTO RE: DOTTO R ANGELO SANTE BONGO
DIPARTIMENTO CARDIOLOGICO S.C. CARDIOLOGIA 2 DIRETTO RE: DOTTO R ANGELO SANTE BONGO S.C. CARDIOLOGIA 2 OPUSCOLO INFORMATIVO LEGGERE PRIMA DEL RICOVERO Redatto da: CPSE SANNA FABIOLA CPS Inf. ZUMBO PATRIZIA
DettagliTrattamento di Riabilitazione Globale Nei medullolesi
Trattamento di Riabilitazione Globale Nei medullolesi Cause di deterioramento neurologico ritardato sospetto diagnostico, inappropriata immobilizzazione, trasporto inadeguato, incaute mobilizzazioni del
DettagliS.C. CARDIOLOGIA 2 OPUSCOLO INFORMATIVO LEGGERE PRIMA DEL RICOVERO S.C. CARDIOLOGIA 2 DIPARTIMENTO CARDIOLOGICO DIRETTORE: DOTTOR ANGELO SANTE BONGO
DIPARTIMENTO CARDIOLOGICO S.C. CARDIOLOGIA 2 DIRETTORE: DOTTOR ANGELO SANTE BONGO S.C. CARDIOLOGIA 2 OPUSCOLO INFORMATIVO LEGGERE PRIMA DEL RICOVERO Redatto da: CPSE SANNA FABIOLA CPS Inf. ZUMBO PATRIZIA
DettagliLa Geriatria: punto di incontro tra territorio e ospedale nella gestione della fragilità e della complessità di cura
La Geriatria: punto di incontro tra territorio e ospedale nella gestione della fragilità e della complessità di cura L Organizzazione dell Assistenza territoriale agli Anziani nei sistemi sanitari regionali
DettagliSISTEMA VASCOLARE ARTERIOSO
INDICE Introduzione... 1 SISTEMA VASCOLARE ARTERIOSO 1 Anatomia del sistema vascolare arterioso... 5 Aorta ascendente... 5 Aorta discendente... 11 2 Insufficienza cerebrovascolare... 17 Fisiopatologia
DettagliGuida ai servizi del Poliambulatorio
Guida ai servizi del Poliambulatorio Direttore sanitario: Dr. Massimiliano Astolfi 2 2 Medico Responsabile: Dott.ssa Chiara Grulla ORARI DI ACCESSO: da lunedì a venerdì Corsi di GINNASTICA DOLCE (8 sedute
DettagliDott. ssa Anna Auricchio
TERAPIE RIABILITATIVE COME QUANDO E PERCHE : ASPETTI RIABILITATIVI E LEGISLATIVI Dott. ssa Anna Auricchio Centro Studi - IRFID IL PROCESSO DELLA PRESA IN CARICO I soggetti con disabilità hanno bisogno
DettagliI PDTA in Medicina Fisica e Riabilitativa, una strategia per contemperare appropriatezza, efficacia ed efficienza della prestazione
I PDTA in Medicina Fisica e Riabilitativa, una strategia per contemperare appropriatezza, efficacia ed efficienza della prestazione Dott. Lorenzo Antonio de Candia Direttore Dipartimento Medicina Fisica
DettagliCarta dei Servizi SERD
Carta dei Servizi SERD ICP-FI-010 Rev.3 versione aggiornata al 31 gennaio 2018 1 La carta dei servizi E uno strumento di informazione e di orientamento nell ambito delle offerte prestate nei servizi per
DettagliLinfamed. Soluzioni per il linfedema
Linfamed Soluzioni per il linfedema Linfamed Studio Medico e di Medicina Fisica e Riabilitazione STRUTTURA SANITARIA PRIVATA Autorizzazione dell A.S.S N.4 - Friuli Centrale Ordinanza N.23 del 29/07/2015
DettagliINDICE 1. INTRODUZIONE...1
INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ELENCO DELLE PRESTAZIONI EROGABILI...2 MODALITÀ DI ACCESSO AI SERVIZI OFFERTI... 2 Accesso ai servizi dell Ambulatorio di Cardiologia... 2 Costi di partecipazione alla spesa...
DettagliRIABILITAZIONE TERRITORIALE CENTRO DI RIABILITAZIONE GLOBALE DIURNO PER PERSONE CON DISABILITÀ FISICA, PSICHICA E SENSORIALE
Allegato n. 2 alla Delib.G.R. n. 22/29 del 3.5.2017 È una struttura di riabilitazione globale a carattere diurno rivolta a persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale che eroga assistenza in fase
DettagliUNITÀ OPERATIVA DI ANGIOLOGIA DIPARTIMENTO MEDICO - AREA CARDIO POLMONARE
UNITÀ OPERATIVA DI ANGIOLOGIA DIPARTIMENTO MEDICO - AREA CARDIO POLMONARE 1/8 Attività L Unità Operativa di Angiologia dell Azienda USL di Bologna si occupa della prevenzione, della diagnosi e del trattamento
DettagliOspedale Ca Foncello di Treviso. 2 a Medicina Generale Guida ai Servizi
Ospedale Ca Foncello di Treviso 2 a Medicina Generale Guida ai Servizi Gentile signora/e, con questo opuscolo Le diamo delle informazioni utili durante la Sua permanenza nell Unità Operativa di Medicina
DettagliOspedale di Oderzo. Medicina Generale Guida ai Servizi
Ospedale di Oderzo Medicina Generale Guida ai Servizi Gentile Signora/Signore, con questo opuscolo si intendono fornirle alcune informazioni utili durante la degenza nell Unità Operativa di Medicina Interna.
DettagliDoris Tina UOD Endocrinologia Atri ASL Teramo. Roma, 9-11 novembre 2012
Doris Tina UOD Endocrinologia Atri ASL Teramo Day Hospital: definizione Uno o cicli di ricoveri programmati, ciascuno della durata inferiore a 24 ore, con erogazione di prestazioni multiprofessionali e
DettagliPROVINCIA RELIGIOSA SAN PIETRO ORDINE OSPEDALIERO SAN GIOVANNI DI DIO PROCEDURE LAVORO DI EQUIPE NEL PROGETTO RIABILITATIVO EX. ART.
PROVINCIA RELIGIOSA SAN PIETRO ORDINE OSPEDALIERO SAN GIOVANNI DI DIO PROCEDURE LAVORO DI EQUIPE NEL PROGETTO RIABILITATIVO EX. ART. 26 VALUTAZIONI DI IDONEITA AL RICOVERO VALUTAZIONI INERENTI IL PERCORSO
DettagliPresidio Ospedaliero Sant Alfonso Maria de Liguori
Presidio Ospedaliero Sant Alfonso Maria de Liguori Il Presidio Ospedaliero Sant Alfonso Maria de Liguori, situato a Sant Agata de Goti, alla Contrada San Pietro, in virtù del decreto Regionale n. 54/2017
DettagliAZIENDA USL DI REGGIO EMILIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE MEDICI SPECIALISTI ORE IN PUBBLICAZIONE A MARZO 2019 PER INCARICHI A
AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE MEDICI SPECIALISTI ORE IN PUBBLICAZIONE A MARZO 2019 PER INCARICHI A TEMPO INDETERMINATO AI SENSI DELL ART. 19 DELL A.C.N. DEL 17/12/2015 e s.m.i.
DettagliREGOLAMENTO NUCLEO INTERNO CONTROLLO (NIC)
Pag. 2 di 8 1. SCOPO Garantire il controllo ed il rispetto delle regole per una corretta tenuta della Cartella Clinica ed una corretta compilazione delle diagnosi e delle procedure riportate nella Scheda
DettagliProspetto globale dei servizi e attività dell'u.o.c. di Medicina Fisica e Riabilitativa
Prospetto globale dei servizi e attività dell'u.o.c. di Medicina Fisica e Riabilitativa sezioni NOALE MIRANO Medicina Fisica e Riabilitativa (MFR) DOLO Età Evolutiva e Adulti Invalidi NOALE / DOLO sede
DettagliLegislazione psichiatrica in Italia (1)
Legislazione psichiatrica in Italia (1) Legge 36 del 1904 "pericolosi a sé o agli altri" di "pubblico scandalo (1904) o Esigenze di sicurezza > necessità terapeutiche Isolamento della psichiatria dal resto
DettagliSISTEMA DI GESTIONE ORGANIZZATIVO M 07.6 CARTA DEI SERVIZI CURE INTERMEDIE
FONDAZIONE O.N.L.U.S. NINJ BECCAGUTTI PROGETTO SPERIMENTALE DI CURE INTERMEDIE Residenza Sanitario Assistenziale Centro Diurno Integrato Sede Legale e Amministrativa: Via Chiosi, n. 3/b - 25040 - ESINE
DettagliPiano formativo del Master biennale di II livello in ANGIOLOGIA - cod
Piano formativo del Master biennale di II livello in ANGIOLOGIA - cod. 26128 Dipartimento di Chirurgia Generale e Specialistica PARIDE STEFANINI Facoltà di Farmacia e Medicina Direttore del Master: Prof
DettagliI CENTRI DI SENOLOGIA IN RETE
I CENTRI DI SENOLOGIA IN RETE per migliorare la qualità delle cure Modelli di accoglienza a confronto Gianna Regis Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE E DELL ORDINAMENTO DEL SSN DIREZIONE
DettagliUn mondo: l Ospedalel
Un mondo: l Ospedalel Seminario interaziendale Nel problema c e c e Dott. Francesco Vercilli Direzione Medica di Presidio, Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia qualche dato di attività ANNO 2006 Degenza
DettagliCARTA SERVIZI ADI ANNO Carta dei servizi ABC Zeta s.c.s. Pag. 1 di 9
CARTA SERVIZI ADI ANNO 2017 Carta dei servizi ABC Zeta s.c.s. Pag. 1 di 9 A.D.I. ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA L'ADI è un modello di cura domiciliare caratterizzata dall'azione integrata e coordinata
DettagliREGOLAMENTO SERVIZIO ACCOGLIMENTO OSPITI
CASA DI RIPOSO MORELLI BUGNA REGOLAMENTO SERVIZIO ACCOGLIMENTO OSPITI Approvato con Deliberazione n 19 del 01.12.2011 Art. 1 ACCOGLIMENTO IN STRUTTURA Il servizio accoglimento ospiti della Casa di Riposo
DettagliINFORMATIVA LISTE DI ATTESA
INFORMATIVA SUL REQUISITO DI PUBBLICITÀ AI FINI DELL ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE AI SENSI DEL DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA DELLA REGIONE LAZIO N. 469 DEL 07.11.2017 LISTE DI ATTESA INFORMATIVA SUL
DettagliAssistenza Domiciliare Integrata Privata (A.D.I.P.)
Assistenza Domiciliare Integrata Privata (A.D.I.P.) L Assistenza Domiciliare Integrata consiste in un insieme integrato di trattamenti sanitari e sociosanitari, erogati al domicilio del paziente. L Assistenza
DettagliLa presa in cura nella fase post acuta delle GCA
Tavola Rotonda I Centri di Neuroriabilitazione : una Rete costruita per le famiglie La presa in cura nella fase post acuta delle GCA L esperienza di una struttura extraospedaliera 2 Conferenza di Consenso,
DettagliASSESSORADU DE S'IGIENE E SANIDADE E DE S'ASSISTÈNTZIA SOTZIALE
Allegato n. 1 alla Delib.G.R. n. 22/29 del 3.5.2017 È una struttura territoriale di tutela sociosanitario a carattere diurno rivolta a persone con disabilità grave, in età postscolare o adulta/anziana
DettagliDa allegare alla domanda di autorizzazione all esercizio di attività sanitaria e/o socio-sanitaria
Da allegare alla domanda di autorizzazione all esercizio di attività sanitaria e/o socio-sanitaria Dichiarazione del possesso dei requisiti minimi previsti per l esercizio di attività di PRESÍDI DI TUTELA
DettagliOspedale Ca Foncello di Treviso. Oncologia Guida ai Servizi
Ospedale Ca Foncello di Treviso Oncologia Guida ai Servizi RICOVERO Il giorno del ricovero il paziente deve presentarsi alle ore 7.30, a digiuno, per eseguire i prelievi ematochimici e deve portare con
DettagliCONOSCERE IL PROPRIO TERRITORIO SOCIO- SANITARIO
CONOSCERE IL PROPRIO TERRITORIO SOCIO- SANITARIO Il cambiamento L aumento dell incidenza delle malattie croniche è uno dei principali driver della necessità di riequilibrio ospedaleterritori. Occorre definire
DettagliDa allegare alla domanda di autorizzazione all esercizio di attività sanitaria e/o socio-sanitaria
Da allegare alla domanda di autorizzazione all esercizio di attività sanitaria e/o socio-sanitaria Dichiarazione del possesso dei requisiti minimi previsti per l esercizio di attività di CENTRI AMBULATORIALI
DettagliLEGISLAZIONE PER LA SALUTE MENTALE
PERSONA- CONTESTO LEGISLAZIONE PER LA SALUTE MENTALE Dott.ssa Immacolata Di Zazzo PERSONA-CONTESTO NORMATIVA EUROPEA Piano d'azione sulla salute mentale per l'europa Conferenza Ministeriale europea sulla
DettagliSERVIZIO TOSSICODIPENDENZE
SERVIZIO TOSSICODIPENDENZE Dipartimento salute mentale e dipendenze patologiche 1/6 Premessa Il Dipartimento salute mentale e dipendenze patologiche è la struttura aziendale che ha come finalità la promozione
DettagliArea Medico Specialistica. Recupero e Riabilitazione Funzionale. Area Ambulatoriale e Territoriale GUIDA AI SERVIZI DISTRETTO PIEVE DI SOLIGO
Area Medico Specialistica Recupero e Riabilitazione Funzionale Area Ambulatoriale e Territoriale GUIDA AI SERVIZI DISTRETTO PIEVE DI SOLIGO Azienda ULSS 2 Marca trevigiana tutti i diritti riservati Guida
DettagliAUXILIUM VITAE VOLTERRA S.p.A.
AUXILIUM VITAE VOLTERRA S.p.A. FOGLIO ACCOGLIENZA STRUTTURA ORGANIZZATIVA RIABILITAZIONE NEUROLOGICA Il presente foglio accoglienza è stato predisposto per fornire l informazione all utenza sui servizi
DettagliREGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 4 Chiavarese Via G.B. Ghio, Chiavari (Ge) Codice Fiscale e P. Iva
REGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 4 Chiavarese Via G.B. Ghio, 9-16043 Chiavari (Ge) Codice Fiscale e P. Iva 01038700991 DESCRIZIONE DEL FABBISOGNO Profilo oggettivo Contesto organizzativo in
DettagliAUXILIUM VITAE VOLTERRA S.p.A. DIPARTIMENTO CLINICO DELLA RIABILITAZIONE Direttore Sanitario: Dr. Guido Vagheggini
AUXILIUM VITAE VOLTERRA S.p.A. DIPARTIMENTO CLINICO DELLA RIABILITAZIONE Direttore Sanitario: Dr. Guido Vagheggini FOGLIO ACCOGLIENZA STRUTTURA ORGANIZZATIVA RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA Il presente foglio
DettagliAUTORIZZAZIONE - GLOSSARIO ESSENZIALE (DGR 327/2004)
AUTORIZZAZIONE - GLOSSARIO ESSENZIALE (DGR 327/2004) (Le definizioni delle strutture sono riportate secondo l ordine di esposizione presente nella griglia dei requisiti per l autorizzazione delle strutture
DettagliINDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE RICETTA SSN
REGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA LOCALE N.4 Chiavarese INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE RICETTA SSN INDICAZIONI PER MEDICI PRESCRITTORI: MMG - PLS - SPECIALISTI OSPEDALIERI - SPECIALISTI SUMAI In ottemperanza
DettagliAMBULATORIO DI ORTOPEDIA TRAUMATOLOGIA E STUDIO DI MASSOTERAPIA CTF CARTA DEI SERVIZI. Via Liguria, 22 cap Lecce. Tel
AMBULATORIO DI ORTOPEDIA TRAUMATOLOGIA E STUDIO DI MASSOTERAPIA CTF CARTA DEI SERVIZI Via Liguria, 22 cap.73100 - Lecce. Tel. 0832.1792854 Gentile Signore/ Signora, il documento che Lei sta leggendo è
DettagliDirettore: dott. ANDREA BERTOLDI
OSPEDALE DI LEGNAGO UNITÀ OPERATIVA COMPLESSA DI RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE - LEGNAGO Direttore: dott. ANDREA BERTOLDI Coordinatore Infermieristico: Paola Orsolato Coordinatrice Fisioterapisti
DettagliDAY SURGERY MODELLI ORGANIZZATIVI GESTIONALI E TECNICHE CHIRURGICHE ED ANESTESIOLOGICHE CORRELATE IL MODELLO IN UNA DAY SURGERY MULTIDISCIPLINARE
DAY SURGERY MODELLI ORGANIZZATIVI GESTIONALI E TECNICHE CHIRURGICHE ED ANESTESIOLOGICHE CORRELATE IL MODELLO IN UNA DAY SURGERY MULTIDISCIPLINARE Genova 26-27 maggio 2014 Relatrice: Angela Atzeni DEFINIZIONE
DettagliDGR n. 326/2016 Schema di Regolamento Regionale per l Autismo Emendamenti proposti dall A.R.I.S. Sezione Centri di Riabilitazione Puglia
ART. 2 NORME GENERALI DELLA RETE DI ASSISTENZA PER GLI ASD Gli adolescenti e preadolescenti con ASD e con gravi disturbi del comportamento possono anche essere inseriti, per periodi medio-brevi, nelle
DettagliDipartimento Salute Mentale Struttura Complessa Salute Mentale Distretto 11 CARTA DEI SERVIZI
Presentazione Dipartimento Salute Mentale Struttura Complessa Salute Mentale Distretto 11 CARTA DEI SERVIZI La Struttura Complessa Salute Mentale Distretto 11 svolge attività di assistenza psichiatrica
DettagliUNITÁ OPERATIVA CHIRURGIA TORACICA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO
UNITÁ OPERATIVA CHIRURGIA TORACICA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO 1/9 Attività L unità operativa di Chirurgia Toracica è ubicata presso gli ospedali Maggiore e Bellaria di Bologna. Essa svolge un attività finalizzata
DettagliUnità di Psicologia Clinica Responsabile: Prof. Carlo Pruneti
Unità di Psicologia Clinica Responsabile: Prof. Carlo Pruneti e mail: carlo.pruneti@unipr.it Tel. +39 0521 904829 Laboratori:+39 0521 904914-15-16 Il Master di II livello in cure palliative e terapia del
DettagliCentro Salute Mentale
SERVIZIO PSICHIATRICO MIRANO Direttore: Dr.ssa Anna Urbani Centro Salute Mentale MIRANO Via Miranese, 18-30035 Mirano (VE) tel. 041 5795519 fax 041 5795539 Fax segreteria: 041-5795501 BENVENUTI NEL NOSTRO
DettagliCARTA DEI SERVIZI CENTRI BOLLEBLU
CARTA DEI SERVIZI CENTRI BOLLEBLU 1 I Centri Bolle Blu rendono disponibile, diffondono e distribuiscono agli utenti e ai loro familiari materiale informativo riguardante il o ed il suo funzionamento: Carta
DettagliRelazione di Sintesi
Piano Attuativo Annuale 2015 Relazione di Sintesi Dipartimento Economico-Finanziario S.C. Centro di Controllo Direzionale 1 Premessa Il Piano Attuativo Annuale (P.A.A.) è lo strumento con il quale annualmente,
DettagliRIABILITAZIONE ORTOPEDICO/NEUROLOGICA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE CLINICHE E SPERIMENTALI CORSO DI STUDIO IN FISIOTERAPIA CONTRATTO DI TIROCINIO RIABILITAZIONE ORTOPEDICO/NEUROLOGICA III anno - Anno Accademico
DettagliAppropriatezza organizzativa, specialistica e prescrittiva. Fabrizio Ciaralli Direttore Distretto 5-7 ASL Roma2
Appropriatezza organizzativa, specialistica e prescrittiva Fabrizio Ciaralli Direttore Distretto 5-7 ASL Roma2 Il modello organizzativo ospedaliero può essere riprodotto in modo omogeneo ed è codificato
DettagliBando Corso di base per Assistenti familiari
Bando Corso di base per Assistenti familiari Un Corso formativo di base avrà luogo in Cascina Brandezzata (via Ripamonti, 428 - Milano) dal 17 settembre al 3 dicembre 2016 con 8 seminari che si svolgeranno
DettagliUnità Operativa di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare
Presidio Ospedaliero di Ravenna Dipartimento Cardiovascolare Unità Operativa di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare Guida ai Servizi Presidio Ospedaliero di Ravenna Dipartimento Cardiovascolare Unità
DettagliArt. 29 Assistenza residenziale extraospedaliera ad elevato impegno sanitario
Relazione introduttiva ai LEA Assistenza distrettuale servizi per la salute mentale, servizi di riabilitazione per i disabili, ecc.), alle strutture semiresidenziali e residenziali (residenze per gli anziani
DettagliIntegrazione Ospedale-Territorio:
Integrazione Ospedale-Territorio: il nuovo modello operativo del Distretto S.S. 1 della ASL Taranto Distretto SS 1 P.O. di Castellaneta Capparella O.; Clemente G.; Tempesta M.; Lonoce M.; Carlucci M. Firenze
DettagliPer quanto esposto, nella verifica della corretta rendicontazione delle giornate di ricovero, si terrà conto di quanto segue:
LINEE GUIDA PER IL CONTROLLO DELLE PRESTAZIONI SANITARIE DEI RICOVERI IN RIABILITAZIONE EX- SPECIALISTICA (ALTA COMPLESSITÀ ED INTENSIVA) (cfr. DPCS 2014 ASL di Milano, Allegato 2) La DGR n. VIII/9014
DettagliPrestazioni terapeutiche (sia farmacologiche che di chiarificazione e sostegno psicologico anche attraverso terapia di gruppo);
SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA Nel Dipartimento Salute Mentale dell Azienda Usl Umbria2 operano due Servizi Psichiatrici Diagnosi e Cura: SPDC Foligno situato all interno dell Ospedale San Giovanni
DettagliArt. 2 Modifiche all Art. 3: TIPOLOGIE DELLE DISABILITÀ PARTE PRIMA. 1. Si sostituisce l intero articolo 3 con il seguente:
23554 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 125 del 10-08-2011 PARTE PRIMA Leggi e regolamenti regionali REGOLAMENTO REGIONALE 4 agosto 2011, n. 20 Regolamento regionale di modifiche al Regolamento
DettagliI.R.C.C.S. Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro
I.R.C.C.S. Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro Documento Organizzativo dell Unità Operativa CLINICA di MEDICINA INTERNA A INDIRIZZO ONCOLOGICO
DettagliLa presa in carico nei Servizi di Unità Operativa di Neuropsichiatria per l Infanzia e l Adolescenza (UONPIA)
Unità Operativa di Neuropsichiatria per l Infanzia e l Adolescenza (UONPIA) A.O. «G. Salvini» Garbagnate Milanese Direttore: Dr.ssa Simonetta Oriani La presa in carico nei Servizi di Unità Operativa di
DettagliLa gestione del paziente oncologico in struttura protetta
Negrar, 5 Novembre 2016 La gestione del paziente oncologico in struttura protetta Dott. Marco Righi LA STORIA DEGLI OSPEDALI DI COMUNITA' NELLA ULSS 22 OdC di Caprino Veronese apre nel Gennaio 2007 Nasce
DettagliI.R.C.C.S. Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro
DocOrg 001 I.R.C.C.S. Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro Documento Organizzativo dell Unità Operativa CLINICA MALATTIE RESPIRATORIE E ALLERGOLOGIA
DettagliCAPITOLO 5. LA CARDIOLOGIA RIABILITATIvA
CAPITOLO 5 LA CARDIOLOGIA RIABILITATIvA Che cos è la cardiologia riabilitativa? Un tempo la cura dell infarto miocardico comprendeva periodi prolungati di riposo a letto e di ricovero in ospedale. Il recupero
DettagliSEDE E CONTATTI EQUIPE PSICOLOGI PSICOTERAPEUTI. afferente al Dipartimento Qualità e Sicurezza delle Cure. Struttura Semplice Dipartimentale
afferente al Dipartimento Qualità e Sicurezza delle Cure Struttura Semplice Dipartimentale Responsabile: in attesa di nomina SEDE E CONTATTI Ospedale CTO - Ubicazione: Via Zuretti, 29-10126 Torino - Servizio
DettagliI dati del XVII rapporto PiT Salute
I dati del XVII rapporto PiT Salute Il Rapporto rappresenta il punto di vista dei cittadini che nel corso del 2013 (01/01/2013 al 31/12/2013) si sono rivolti a Cittadinanzattiva al fine di ricevere informazione
Dettagli(eventuale interventi chirurgici con breve lista d'attesa in convenzione con il S.S.N.) visione esami 60,00 20% 48,00. 2 Fisiatria
Montebelluna li, 24/10/2017 Elenco tariffe convenzionate per prestazioni sanitarie C.S.A. LUXOTTICA 1 Ortopedia, Traumatologia, chirurgia della mano e del piede prima visita specialistica 135,00 20% 108,00
Dettagli