Ambasciata d Italia a Mosca Rassegna della stampa russa - Traduzioni 18 luglio 2014

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1 Ambasciata d Italia a Mosca Rassegna della stampa russa - Traduzioni 18 luglio 2014 Kommersant Pagina 1/2 La risposta agli Stati Uniti sarà data nel bilancio La Russia dovrà scegliere tra la mobilitazione e il cambio del corso economico Sommario: L allargamento delle liste di sanzioni americane e la reazione dell economia richiederanno dal Governo una correzione delle priorità della politica di bilancio, ha constatato ieri il Primo Ministro Dmitry Medvedev. Anche se il probabile indebolimento del rublo risolverebbe una parte dei problemi di bilancio, la probabilità della diminuzione dei rating sovrani, del calo di investimenti e dell aumento dei tassi di interesse cresce drasticamente. Il bilancio per il sarà formato con molte difficoltà la risposta alle sanzioni può essere sia un irrigidimento della disciplina del bilancio sia un brusco cambio del corso economico nella FR. Siamo costretti a ricostruire i modelli economici dello sviluppo a causa di queste decisioni, passare alle tecnologie di rimpiazzamento delle importazioni, utilizzare in misura maggiore le fonti interne di crescita, comprese anche le risorse finanziarie. È normale, e sotto qualche aspetto è persino positivo per la nostra economia, sotto certi aspetti le fa persino bene. Però la pressione sulla Russia non può non riflettersi sulla nostra politica del bilancio e sulle sue priorità, - ha commentato Dmitry Medvedev la decisione degli USA di estendere notevolmente le liste delle sanzioni. Anche se in essenza le sanzioni settoriali da parte degli USA sono state soltanto dichiarate, mentre l UE per il momento non intende introdurle, quanto sta succedendo ormai non può essere ignorato dalla Casa Bianca russa, così come de facto era stato in aprile-maggio. Del resto, il Governo ha appena iniziato a elaborare la risposta del bilancio alle sanzioni: Dmitry Medvedev ha dichiarato che nel bilancio del bisognerà dedicare più attenzione alle spese per la difesa e la sicurezza, senza al contempo ridurre gli impegni sociali. Il meccanismo dell azione delle sanzioni di luglio sull economia russa sarà diverso rispetto a quelle precedenti: non si tratta soltanto del peggioramento delle aspettative degli investitori e del riflusso del capitale dalla FR, ma anche di una quasi chiusura per altri mesi ancora della finestra di crediti sia negli USA sia nell UE per i prestatori russi, che siano banche o imprese. Gli analisti interrogati da Kommersant non hanno fatto in tempo a dare una valutazione quantificata all influenza della seconda ondata di sanzioni sui parametri macroeconomici russi nel futuro osservabile. Mikhail Khromov dell Istituto Gaidar però ricorda che nei prossimi due anni la FR deve versare 200 miliardi di dollari di debito, se iniziano ad abbassare i rating e a chiudere i limiti, per il mercato russo sorgeranno effetti negativi in più. Oleg Solntsev del Centro di Analisi Macroeconomica e della Previsione a breve termine è convinto che il riflusso puro del capitale dalla FR potrebbe superare 110 miliardi di dollari nel In precedenza la Banca Centrale e il Ministero dello Sviluppo Economico lo stimavano non oltre 100 miliardi.

2 Se le valutazioni dell influenza del primo round di sanzioni sulla FR sono state un po esagerate, ora ci sono motivi per discutere le più pessimistiche delle previsioni fatte a maggio, quele che prevedevano il riflusso di capitale fino a 150 miliardi di dollari, una recessione moderata nel terzo-quarto trimestre del 2014, un nuovo indebolimento del cambio reale del rublo e un aumento delle richieste di sostegno del bilancio da parte del settore pubblico. Tra le cose enumerate, soltanto la probabile svalutazione risolve una parte dei problemi attuali della Casa Bianca ricordiamo che l indebolimento del rublo nel febbraio-marzo 2014, secondo le stime del Ministero delle Finanze, aveva dato al bilancio fino a 1 bilione di rubli di entrate non pianificate. Però sotto tanti aspetti è un guadagno illusorio, poiché il sostegno ormai sicuramente serve a Vnesheconombank, che si è ritrovato oggetto di sanzioni americane, - il capo del VEB Vladimir Dmitriev ha già annunciato ieri una futura revisione della politica creditizia e uno scenario di sviluppo più conservativo. Nei programmi del Governo, a partire dal 2008 il VEB ha svolto un ruolo importante nel sostegno anticrisi dell industria e dell economia nonché nel finanziamento delle Olimpiadi a Sochi per il Governo, congelare il suo operato adesso è impossibile senza gravi conseguenze. I problemi della privata Gazprombank, che ha un ruolo importante nel settore energetico e petrolchimico russo, sono in generale simili. In generale, oltre allo scenario della riduzione dei rating sovrani della Russia, l influenza delle sanzioni sul sistema bancario difficilmente può essere forte: almeno, il primo round delle sanzioni le banche lo hanno sopportato meglio delle previsioni, a giudicare dall intervento del vice presidente della Banca Centrale Mikhail Sukhov alla Conferenza bancaria internazionale a San Pietroburgo. Ora la BC punta alle entrate delle banche russe nel 2014 pari a 850 miliardi di rubli (il 1 luglio la previsione della BC era di 900 miliardi); la crescita annuale dei crediti ai consumi, secondo Sukhov, ha superato il 20%, e la BC parla apertamente delle misure intraprese per raffreddare il settore. Secondo il vice presidente della BC, 30 banche russe più grandi sono in grado di sopportare le perdite fino a 1 bilione di rubli senza violare le norme del regolatore. Intanto la domanda di prestiti da parte delle banche russe dovrebbe aumentare per la chiusura all estero della finestra di credito per le società russe. Secondo la stima di Barclays, i picchi della tensione con i pagamenti del debito corporativo ci saranno in settembre e (in maniera più significativa) nel dicembre Evidentemente, crescerà la domanda di sostegno statale da parte delle società. È evidente che nella programmazione del bilancio si scontreranno in maniera ancora più dura le posizioni del Ministero delle Finanze, che chiede una limitazione più forte della spesa pubblica, e dei fautori dell abolizione della regola del bilancio, dell utilizzo del Fondo del benessere nazionale e delle riserve pensionistiche. Il Cremlino e la Casa Bianca avevano risposto alle prime sanzioni sostenendo il Ministro delle Finanze Anton Siluanov, però a luglio i suoi oppositori saranno obiettivamente di più. Così, Vladimir Dmitriev ha fatto sapere ieri dei negoziati con il Ministero delle Finanze riguardo alla possibilità di perfezionamento del lavoro del VEB quale società che gestisce i risparmi pensionistici (1,8 bilioni di rubli) e il riscatto dei titoli del VEB da parte dei fondi pensionistici privati. Alla Casa Bianca comunque si stanno rafforzando le posizioni dei fautori di incentivi alla crescita del PIL tramite il bilancio. Ridurre le spese d investimento o prendere prestiti costosi è una scelta politica. Bisogna tenere in mente che più del 20% degli investimenti capitali nell economia russa viene realizzato dai bilanci di tutti i livelli, e

3 poi ancora circa il 30% dalle società statali, - dice Yulia Tseplyaeva, capo del Centro di ricerche macroeconomiche di Sberbank. Le imprese percepiscono già le sanzioni come un pretesto per negoziare con il Governo riguardo alle proposte del Ministero delle Finanze sull aumento anticipato dei tassi fiscali (in precedenza le autorità avevano promesso di non toccare le tasse fino al 2018). Il capo dell Associazione russa di imprenditori e industriali Aleksandr Shokhin ha dichiarato ieri da Sidney che le imprese sperano in un non peggioramento delle condizioni di lavoro, comprese quelle fiscali. Quasi tutti gli interlocutori di Kommersant ieri si sono rifiutati di parlare della probabile risposta alle potenziali sanzioni da parte degli USA e dell UE del terzo livello. Evidentemente, adesso è impossibile iscrivere un ulteriore rafforzamento di sanzioni nel quadro delle decisioni politico-economiche standard del Cremlino e della Casa Bianca come l aumento dei prestiti in Asia, il consolidamento del bilancio o la revisione dei programmi statali. Autore: D. Butrin, A. Shapovalov, P. Netreba Taglio: alto Traduzione: Lev Kats Vedomosti Pagina 1/5 Le sanzioni capitali Sommario: Gli Stati Uniti hanno introdotto sanzioni contro Rosneft, Novatek, Gazprombank, Vneshekonombank e le industrie della difesa. Le sanzioni possono rallentare la crescita dell economia russa Mercoledì in tarda serata OFAC (un dipartimento del Ministero delle Finanze USA) ha fatto sapere che sanzioni settoriali vengono introdotte nei confronti di Rosneft, Novatek, Gazprombank, Vneshekonombank e compagnie dell industria della difesa. Le sanzioni limitano l accesso al mercato del capitale americano per Rosneft, Novatek, Gazprombank e Vneshekonombank. Alle società, banche e cittadini americani nonché a tutti coloro che svolgono le loro operazioni attraverso gli USA, è stato vietato di comprare i loro titoli, concedere loro nuovi prestiti e finanziamenti azionistici a Gazprombank e Vneshtorgbank, segue dal comunicato OFAC. Il divieto si estende anche a tutte le compagnie possedute o controllate dalle suddette organizzazioni, avverte Eric Ferrari dello studio legale Ferrari & Associates. Non vengono bloccati le proprietà e gli asset negli USA delle compagnie entrate a far parte della lista. La collaborazione che non è legata a nuovi finanziamenti e le operazioni con i titoli già in circolazione sono permesse. Ieri le azioni di Rosneft alla Borsa di Mosca hanno perso il 4,29%, quelle di Novatek il 5,52%, le GDR di Rosneft alla Borsa di Londra del 5,52%, quelle di Novatek del 7,73%. La Cina aiuterà

4 Il presidente di Rosneft Igor Sechin ha dichiarato che la situazione finanziaria permette alla società di fare a meno di prestiti straordinari. La partecipazione di organizzazioni finanziarie americane nei crediti a Rosneft e nei suoi titoli è molto poco rilevante, dice Vassily Tanurkov di Veles capital. Il debito puro di Rosneft è 1,6 bilioni di rubli (1,7 EBITDA), viene servito grazie all anticipo della cinese CNPC per le forniture di petrolio, Rosneft ha già avuto almeno 16 dei 70 miliardi di dollari, ciò le permette di non dipendere molto dai crediti occidentali, ritiene Tanurkov. La società dovrà fare investimenti capitali superiori a 20 miliardi di dollari l anno, avverte l analista senior di Alfa-bank Aleksandr Kornilov: la limitazione dell accesso ai mercati esteri potrebbe influire i progetti di Rosneft. Il debito complessivo di Novatek al 31 marzo è pari a 168,4 miliardi di rubli, quello a lungo termine 166,8 miliardi, di cui 79,9 miliardi sono bond nominati in dollari (standard internazionali di rendicontazione finanziaria per il primo trimestre). È in atto una linea di prestiti sindacata in dollari con l estinzione nel ,5 miliardi di dollari; la compagnia però non ha mai svelato chi sono i creditori. Le sanzioni non ostacolano l attività produttiva e commerciale di Novatek in nessuna giurisdizione, non riguardano neanche gli asset né le azioni della società, ha assicurato Novatek, i grandi progetti della compagnia, compreso Yamal GNL che vale 27 miliardi di dollari, con la partecipazione di partner internazionali, continueranno secondo i tempi previsti. Le risorse principali Novatek intende attirarle nelle banche cinesi. Le sanzioni americane contro Novatek complicheranno per la società lo schema di attrazione di nuovi crediti ma non ostacoleranno la corrente attività operativa, ha dichiarato a ITAR-TASS il coproprietario della compagnia, Gennady Timchenko. Lo Stato aiuterà le banche Vheshekonombank si aspettava sanzioni, ha dichiarato il suo presidente Vladimir Dmitriev; la banca conta sul sostegno della BC e dello Stato, diventerà più conservativa nei crediti potrebbe sostituire una parte dei prestiti all estero al mercato interno. Dmitriev spera che già l anno prossimo i fondi pensionistici privati potranno riscattare i titoli di Vneshekonombank, mentre la banca stessa potrà guadagnare di più con la gestione dei risparmi pensionistici. Per il Governo, le sanzioni contro Vneshekonombank e Gazprombank sono stati una sorpresa, riconosce un collaboratore dell appartato del Governo, per Vneshekonombank è un motivo per rivolgersi allo Stato in cerca di sostegno, altrimenti farà fatica a eseguire le funzioni della banca dello sviluppo. Non esclude che la questione degli aiuti dello Stato sarà sollevata anche da Gazprombank. La BC ha già dichiarato che sosterrà Vneshekonombank e Gazprombank. La capitalizzazione di Vneshekonombank ha sofferto a causa dei crediti ai progetti che non hanno un carattere di mercato, e l indice di sufficienza del capitale è diminuito fino al limite del 10%, fa notare il direttore della relativa sezione di S&P Boris Kopeykin. La capitalizzazione supplementare per 200 miliardi di rubli con i depositi del Fondo del benessere nazionale permetterà di mantenere la sufficienza del capitale a un livello accettabile, però per sostenere l economia Vneshekonombank ha bisogno di prestare,

5 rileva l esperto: Ora il programma dell attrazione al mercato esterno di 30 miliardi di dollari è in dubbio. Il portavoce di Gazprombank ha fatto sapere che le limitazioni non influiscono l attività della banca e il servizio del debito, mentre la banca stessa non si era mai affidata agli investitori americani. Secondo i dati Reuters, il debito estero pubblico di Gazprombank è circa 14,5 miliardi di dollari, ossia il 12,8% della base delle risorse. Circa 9 miliardi sono titoli europei e crediti sindacati in dollari americani. Nel 2014 ne deve estinguere almeno 2,2 miliardi. A marzo, Gazprombank ha trasferito una gran parte della liquidità in valuta (236 miliardi di rubli) dal mercato di crediti interbancari al conto corrente di corrispondenza nella BC, riducendo anche i prestiti per le banche non residenti di 217 miliardi di rubli, a maggio invece ha annunciato di aver trasferito i titoli dei clienti di Euroclear e Clearstream nel Depositario nazionale di regolamento. Il traider di una delle banche d investimento americane spiega che la banca ha smesso di commerciare con Gazprombank e Vneshtorgbank in valuta e titoli di valore. Secondo le sue informazioni Gazprombank è un attore attivo nel mercato della valuta, garantisce circa l 8% del suo fatturato: I legali però hanno vietato di fare operazioni con loro, finché non sistemano le cose. La recessione della stabilità Le sanzioni avranno effetto sull economia russa attraverso il mercato finanziario e gli investimenti. La crescita economica russa subirà un notevole rallentamento nel primo semestre, le nuove sanzioni possono minare le speranze degli investitori per una ripresa nel secondo, - ritiene Lee Hardman, analista di Bank of Tokyo Mitsubishi UFJ. Le conseguenze dirette delle sanzioni non sono rilevanti, scrivono gli analisti di VTB capital, però creano dei sentimenti negativi nei mercati del capitale. Le sanzioni peggioreranno le condizioni di prestiti per tutti i prestatori russi, ritengono gli analisti di Sberbank CIB. Il costo elevato dei prestiti esteri a causa del premio per il rischio terrà elevati i tassi d interesse nel mercato interno, peggiorando le prospettive di crescita economica e aumentando il riflusso del capitale, osserva Natalia Orlova di Alfa-bank, le deboli speranze di riduzione dei tassi da parte della BC quest anno ormai sono assai poco probabili. Il mercato aspetterà la risposta russa alle sanzioni, e questa potrebbe anche aggiungere nuovi elementi negativi, si rammarica Orlova. La destabilizzazione e la volatilità elevata dei mercati finanziari, il calo della fiducia degli investitori creeranno problemi in più per un economia già in stagnazione fino alla possibilità di recessione nel 2014, scrivono gli analisti di Barclays. La crescita economica potrebbe rallentare fino allo 0,2-0,3% già quest anno (la previsione vigente è dello 0,5%), aveva valutato il Ministero delle Finanze. L influenza rimandata delle sanzioni si manifesterà nella riduzione della possibilità di modernizzazione dell economia a causa della limitazione dell import di tecnologie, investimenti e prassi migliori, mentre il peggioramento delle condizioni economiche aumenta i rischi della stabilità del bilancio, conclude il Ministero delle Finanze. Autore: M. Tovkaylo, M. Overchenk

6 Taglio: alto Traduzione: Lev Kats

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