PIANO DEI SERVIZI RELAZIONE

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1 Comune di Galbiate Provincia di Lecco Sindaco: Livio Bonacina Ass. all Edilizia e Urbanistica: Anna M.R. Sacco Responsabile Area Tecnica: Rodolfo Riva PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI GALBIATE ai sensi della L.r. 12/2005 PIANO DEI SERVIZI RELAZIONE Danilo Palazzo (capogruppo) Angela Colucci Roberto Fusari

2 Piano del Governo del Territorio Comune di Galbiate Provincia di Lecco Sindaco: Livio Bonacina Assessore all Edilizia e Urbanistica: Anna Maria Raffaella Sacco Responsabile Area Tecnica: Rodolfo Riva Associazione Temporanea tra Professionisti Danilo Palazzo capogruppo Angela Colucci Roberto Fusari con: Valeria Romagnoli Laura Boi Ramon Busi Consulenza giuridica Elisabetta Mariotti PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 2

3 INDICE DEL DOCUMENTO: 0. PREMESSA IL PIANO DEI SERVIZI NELLA L.R. 12/ IMPOSTAZIONE METODOLOGICA PER IL PIANO DEI SERVIZI DI GALBIATE I SERVIZI NEL COMUNE DI GALBIATE INQUADRAMENTO DEL COMUNE DI GALBIATE RISPETTO AL CONTESTO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO PER LA FRUIZIONE DEI SERVIZI L INVENTARIO DEI SERVIZI DI GALBIATE I servizi per articolazione territoriale I SERVIZI NEI PIANI ATTUATIVI I SERVIZI NELLE TRASFORMAZIONI DEL PGT I servizi negli Ambiti di Trasformazione I servizi negli Ambiti di Riqualificazione DETERMINAZIONE DELLA DOMANDA DI SERVIZI IL PROGETTO DELLA CITTÀ PUBBLICA I PROGETTI PER LA CITTÀ PUBBLICA GLI INTERVENTI PREVISTI GLI INTERVENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ Inquadramento territoriale delle reti di trasporto Le reti di mobilità delle frazioni Gli Interventi relativi al sistema della mobilità VALUTAZIONE ECONOMICA DEGLI INTERVENTI PREVISTI APPENDICI: APPENDICE 1 - Servizi per articolazione territoriale APPENDICE 1 - Progetti della mobilità PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 3

4 INDICE DELLE FIGURE: Figura 1 - Articolazione del territorio comunale... 9 Figura 2 - Distribuzione della popolazione residente per classi di età Figura 3 - Il sistema territoriale sovra-locale con l individuazione dei principali servizi sovracomunali Figura 4 - Il sistema dei servizi a Galbiate: AP, AIP, AIG, SIS Figura 5 - Esempio di schermata del progetto ArcGIS riferito all analisi dei servizi Figura 6 - La scheda di rilievo delle attrezzature pubbliche Figura 7 - Le attrezzature pubbliche: stato d attuazione e articolazione funzionale Figura 8 - Le Attrezzature di Interesse Pubblico a Galbiate Figura 9 - AIG, Servizi di vicinato e alloggi comunali Figura 10 Servizi di interesse sovracomunale (SIS) Figura 11 - La carta della città pubblica Figura 12 - Inquadramento territoriale delle reti di trasporto linee strategiche Figura 13 - Schema funzionale delle reti di trasporto comunali linee strategiche INDICE DELLE TABELLE: Tabella 1 - Popolazione residente per sesso al (Fonte: Anagrafe Comunale) Tabella 2 - Popolazione residente in Galbiate per frazioni al Tabella 3 - Numero degli stranieri e percentuale sui residenti per frazione Tabella 4 - Dati sul numero degli addetti e Unità Locali per frazione Tabella 5 - Dati sul numero di occupati per frazione Tabella 6 Elenco delle associazioni culturali attive sul territorio comunale Tabella 7 I servizi previsti nei Piani Attuativi in attuazione Tabella 8 I servizi previsti negli Ambiti di trasformazione Tabella 9 - I servizi pubblici in rapporto al numero di utenti PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 4

5 0. PREMESSA Nel quadro della riforma urbanistica relativa al governo del territorio, la L.r. 12/2005 recupera e riconferma, per quanto riguarda il tema dei servizi, alcuni aspetti già introdotti nelle leggi regionali precedenti. In particolare si riconoscono i principi contenuti nella L.r. 1/ Titolo III, Norme per la determinazione della capacità insediativa e per la dotazione di aree per attrezzature pubbliche e di uso pubblico - che introduceva e disciplinava il Piano dei Servizi quale strumento integrativo del vecchio PRG. Già la l.r. 1/2001 ridefiniva il concetto di standard, introdotto a livello nazionale dal D.M. 1444/1968, ampliandolo attraverso la definizione di servizi di interesse pubblico o generale. Tali servizi fanno riferimento a strutture e infrastrutture materiali ma anche immateriali presenti all interno del territorio comunali e devono rispondere non a mere logiche quantitative ma anche ad esigenze di qualità prestazionale, di accessibilità, fruibilità e fattibilità. La legge regionale sul governo del territorio conferma queste impostazioni ribadendo la definizione di servizi intesi come attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale, aggiungendo d altronde che sono, o svolgono funzione di, servizi anche le aree per l edilizia residenziale pubblica, le dotazioni a verde, i corridoi ecologici, il sistema del verde di connessione tra territorio rurale e quello edificato, le aree agricole. Inoltre, già la L.r. 1/2001 riconosceva come obiettivo generale del Piano dei Servizi l individuazione di una distribuzione razionale di attrezzature urbane nelle diverse parti del territorio comunale. A tale scopo il piano, nei suoi elaborati, fornisce una documentazione sullo stato dei servizi pubblici e di interesse pubblico o generale esistenti in base al grado di fruibilità e di accessibilità assicurata ai cittadini per garantire l utilizzo di tali servizi. Anche la L.r. 12/2005 sottolinea la necessità, all interno del territorio comunale, di raggiungere una razionale distribuzione dei servizi pubblici e di interesse pubblico o generale a supporto delle funzioni insediate e previste, al fine di costruire un sistema di servizi per la città pubblica. PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 5

6 1. IL PIANO DEI SERVIZI NELLA L.R. 12/2005 In accordo con i contenuti strategici del Documento di Piano, la redazione e l approvazione del Piano dei Servizi sono eseguite al fine di assicurare una dotazione globale di aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale, le eventuali aree per l edilizia residenziale pubblica e le dotazioni a verde, i corridoi ecologici e il sistema del verde di connessione tra territorio rurale e quello edificato ed una loro razionale distribuzione sul territorio comunale, a supporto delle funzioni insediate e previste 1. Sono servizi pubblici e di interesse pubblico o generale i servizi e le attrezzature pubbliche, realizzati tramite iniziativa pubblica diretta o ceduti al comune nell ambito di piani attuativi, nonché i servizi e le attrezzature, anche privati, di uso pubblico o di interesse generale, regolati da apposito atto di asservimento o da regolamento d uso, redatti in conformità alle indicazioni contenute nel Piano dei Servizi, ovvero da atto di accreditamento dell organismo competente in base alla legislazione di settore, nella misura in cui assicurino lo svolgimento delle attività cui sono destinati a favore della popolazione residente nel comune e di quella non residente eventualmente servita 2. La norma riconosce così la potenziale collaborazione, nella progettazione, nella realizzazione e nella gestione dei servizi per la città, tra le amministrazioni che costituiscono il contesto sovra-locale di riferimento e tra queste e i privati, attraverso la sottoscrizione di accordi o convenzioni. Rientrano nella definizione di servizi di interesse pubblico e generale non solo le attrezzature, le strutture e le infrastrutture materiali, ma anche le urbanizzazioni primarie (viabilità, arredo o urbano, servizi tecnologici, servizi pubblici primari, acqua, gas, elettricità, trasporti) e i servizi a gestione diffusa sul territorio (servizi sociali e di assistenza anche di natura privata o volontaristica) che al di là della dimensione quantitativa offrono un servizio di qualità. Di fatto, le definizione di una nuova categoria più ampia e flessibile di servizi supera la logica quantitativa sottostante alla classificazione degli standard in base al DM 1444/1968, che riconosceva all interno del territorio comunale le aree a verde, i parcheggi, gli spazi destinati all istruzione e all interesse comune. Il Piano dei Servizi associa al concetto di quantità quello di qualità e di prestazione. Ovvero deve fare interagire la sufficienza, ovvero la presenza del servizio sul territorio e la dotazione minima necessaria per abitante fissata dalla L.r. 12/2005 (riprendendo il D.M. 1444/68) in 18 mq/ab, con l efficienza, ossia la funzionalità dei servizi all interno della rete del paesaggio urbano, con riferimento a logiche di qualità, accessibilità e fruibilità. Il Piano dei Servizi, pur non abbandonando definitivamente la logica quantitativa, deve comunque essere uno strumento operativo, di calcolo e di verifica della dotazione globale di servizi, sulla base della determinazione del numero di utenti, e della loro distribuzione sul territorio comunale (quartieri e frazioni), al fine di valutare eventuali diversità di condizioni all interno del comune e quindi eventuali condizioni di carenza. Il quadro così definito, anche in relazione alle istanze espresse dalla popolazione direttamente o attraverso i propri rappresentanti, punta a definire il progetto sia di nuovi servizi sia del miglioramento e riqualificazione dei servizi esistenti o, ancora, dell offerta o supporto di nuovi servizi immateriali che completano l offerta esistente o ne sopperiscono la carenza. Per legge, il numero di utenti dei servizi deve essere determinato: - sulla base della popolazione stabilmente residente gravitante sulle diverse tipologie di servizi (anche in base alla distribuzione territoriale), - sulla popolazione da insediare secondo le previsioni del Documento di Piano (articolata per tipologia di servizi anche in base alla distribuzione territoriale) e, - sulla popolazione gravitante nel territorio, stimata in base agli occupati nel comune, agli studenti, agli utenti dei servizi di rilievo sovracomunale e in base ai flussi turistici 3. In base al calcolo degli utenti attuali e potenziali dei servizi presenti sul territorio comunale, la dotazione minima di aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale deve essere pari a 18 mq/ab. La dotazione minima deve considerare le attrezzature già esistenti sul 1 Art. 9, L.r. 12/ Art. 10 L.r. 12/ Art. 9 comma 2 L.r. 12/2005. PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 6

7 territorio comunali, nonché i nuovi servizi previsti dal Piano dei Servizi, anche in relazione agli ambiti di trasformazione individuati nel Documento di Piano. Oltre a valutare l insieme delle attrezzature al servizio delle funzioni insediate nel territorio comunale, il piano di servizi ha anche il ruolo di strumento di programmazione. Il Piano dei Servizi deve indicare le necessità di sviluppo e integrazione dei servizi esistenti, quantificandone i costi e prefigurando le modalità di attuazione, e deve indicare [in relazione alle strategie di sviluppo del comune] i servizi da assicurare negli ambiti di trasformazione (...) con particolare riferimento agli ambiti entro i quali è prevista l attivazione di strutture di distribuzione commerciale, terziarie, produttive e di servizio caratterizzate da rilevante affluenza di utenti 4. Le modalità per la pianificazione comunale dei servizi sono inoltre ulteriormente specificate dal documento redatto dalla D.G. Territorio e Urbanistica della Regione Lombardia, approvato con D.G.R. n. 8/1681 del , che riconosce al disegno del sistema dei servizi il ruolo di elemento centrale nell organizzazione e nella configurazione della struttura del territorio, potendosi conferire al sistema dei luoghi e degli edifici di uso collettivo una funzione di sostegno e connessione tra le diverse parti del territorio riconoscibili storicamente e/o per intenzionalità programmatica 5. Il piano dei servizi ha quindi il fine di realizzare un coerente disegno di pianificazione sia sotto l aspetto della corretta dotazione dei servizi all interno di tutto il comune, sia per assicurare la costruzione di un sistema di servizi articolato, accessibile e di qualità per tutta la popolazione, in grado di integrare le diverse componenti del tessuto urbano. Il Piano dei Servizi è quindi destinato a disegnare lo spazio pubblico della città e, attraverso questo, l intera struttura urbana. Il Piano dei Servizi può quindi essere interpretato come lo strumento che disegna la città pubblica, definendo le strategie sia delle attrezzature esistenti sia dei servizi in progetto, in conformità con le linee guida avanzate nel Documento di Piano. 4 Art. 9 comma 7 L.r. 12/ Modalità per la pianificazione comunale, DGR n. 8/1681 del PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 7

8 2. IMPOSTAZIONE METODOLOGICA PER IL PIANO DEI SERVIZI DI GALBIATE Operativamente, il Piano dei Servizi deve: - inquadrare il Comune nel contesto territoriale che rappresenta l ambito di riferimento per la fruizione dei servizi; - formulare l inventario dei servizi presenti nel territorio; - determinare lo stato dei bisogni e della domanda di servizi; - confrontare l offerta e la domanda di servizi per definire una diagnosi dello stato dei servizi ed individuare eventuali carenze; - determinare il progetto e le priorità di azione. In particolare: - l analisi della struttura demografica e socio-economica del comune di Galbiate in riferimento al contesto sovra-comunale è eseguita a partire dalle analisi già contenute nel quadro conoscitivo, con una concentrazione sul tema dei servizi. La lettura dei dati consente una prima lettura dei fenomeni in atto e prevedibili e dei bisogni, al fine di individuare alcune indicazioni sulle esigenze attuali e future della collettività, anche in una logica intercomunale. L inquadramento del comune all interno dell ambito territoriale allargato deve inoltre fare riferimento ai servizi di carattere sovracomuanle previsti per i comuni con carattere di polo attrattore, individuati dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale di Lecco 6. - L inventario dei servizi presenti sul territorio deve essere orientato alla valutazione quantitativa e qualitativa. - L inventario è stato realizzato attraverso rilievi diretti, documentazione cartografica e l ausilio degli uffici comunali. I dati sono stati restituiti in una scheda di rilievo dei servizi che riporta: l identificazione del servizio (ID, indirizzo, denominazione), informazioni urbanistiche (destinazione indicata dalla tavola di azzonamento del PRG vigente, stato di attuazione e stato d uso rilevato), dati sulla qualità (presenza di attrezzature, elementi che individuano la perimetrazione del servizio, informazioni sullo stato di conservazione), dati sulla quantità (superficie dell area occupata dal servizio). - Lo stato dell offerta dei servizi è valutata sia considerando le attrezzature materiali pubbliche o di interesse pubblico presenti sul territorio comunale, ma anche i servizi immateriali offerti alla popolazione (per esempio servizi sociali e di assistenza, servizi a domicilio, servizi commerciali ambulanti) che non trovano una diretta corrispondenza con un area fisica del territorio, ma che offrono supporto alle attività della collettività. Questa rilevazione dei servizi come attrezzature (fisiche) e attività (servizi immateriali) permette di considerare tutte le funzioni di servizio effettivamente disponibili nel territorio comunale, comprendendo anche quelle che non possono essere identificate attraverso l occupazione fisica di uno spazio o di una struttura edilizia (superando ancora una volta la semplicistica logica quantitativa). - L analisi dello stato dei servizi presenti sul territorio comunale è effettuata con riferimento alla suddivisione del comune in articolazioni territoriali che riprendono indicativamente il perimetro delle frazioni (Galbiate, Sala al Barro, Ponte Azzone Visconti, Vignola, Rossa, Roncate, Bartesate e Villa Vergano; Figura 1): L analisi per articolazioni territoriali permette non solo la verifica della sufficienza quantitativa, ma anche l equa ed efficiente distribuzione dei servizi, nonché l accessibilità. La dotazione minima di servizi per abitante (18 mq/ab) non è stata valutata solo in relazione all intero territorio comunale, ma in base alla reale offerta di servizi agli abitanti delle frazioni che compongono il comune di Galbiate. 6 Nel Consiglio Provinciale del 24 luglio 2008, con delibera n. 49, è stata adottata la Variante di adeguamento del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) alla legge regionale 12/2005 e s.m.i. Il Parere ambientale motivato è stato espresso in data 15 luglio 2008 (prot. n ). PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 8

9 Figura 1 - Articolazione del territorio comunale Una volta ricostruito il quadro sullo stato dei servizi esistenti, è necessario determinare lo stato dei bisogni e la domanda dei servizi, per poter effettuare il confronto domanda-offerta per PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 9

10 individuare le strategie progettuali del Piano dei Servizi. La domanda dei servizi deve essere calcolata con riferimento all analisi della struttura demografica e socio-economica locale, suddivisa per frazioni. Il progetto dei servizi deve infatti riuscire a migliorare la situazione esistente, soprattutto laddove esistono carenze rilevate nell analisi dell offerta attuale. Il numero degli utenti dei servizi in base al quale stimare la domanda di attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale deve essere calcolato tenendo in considerazione: - la popolazione stabilmente residente nel comune al 31 dicembre dell anno precedente alla redazione del piano 7, da quantificare anche rispetto all articolazione territoriale; - la popolazione presumibilmente gravitante sul territorio comunale, stimata in base al numero di occupati nel comune, agli studenti, agli utenti dei servizi di rilievo sovracomunale, nonché in base ai flussi turistici; - la popolazione insediabile in base alle previsioni del Documento di Piano (sempre da stimare in base alla distribuzione territoriale), che è la popolazione che in futuro, in aggiunta alla popolazione stabilmente residente, graviterà sulle diverse tipologie di servizi. Il confronto tra l offerta (sulla base dell inventario dei servizi) e la domanda (sulla base del calcolo del numero di utenti dei servizi attuali e stimabili sulla base della popolazione insediabile) consente di effettuare una valutazione della situazione dei servizi presenti nel territorio, anche in base all articolazione territoriale in zone, e deve permettere di verificare il livello di fruibilità del servizio (in termini di prestazioni, qualità e accessibilità) al fine di individuare le condizioni di insufficienza, di prevedere interventi di miglioramento dello stato dei servizi esistenti e di progettare nuovi servizi localizzati razionalmente in base all analisi dei servizi e della popolazione in base all articolazione territoriale. Dal confronto tra offerta e domanda e dalle valutazioni sulla fruibilità, accessibilità e qualità emergono i punti di forza e i punti di debolezza, i limiti e le opportunità da tradurre in strategie sulla base delle quali individuare il progetto del Piano dei Servizi. Le strategie sono poi confrontate con i bisogni da soddisfare, operando anche scelte che si basano sulla fattibilità e la sostenibilità economico-finanziaria del piano e delle sue previsioni (con particolare riferimento al programma triennale delle opere pubbliche). I servizi da prevedere nel Piano dei Servizi possono essere realizzati direttamente dall amministrazione in base alle disponibilità economiche e alle capacità di bilancio o anche attraverso meccanismi di tipo perequativo, compensativi e di incentivazione o ancora attraverso forme di convenzionamento, accreditamento o vincolo funzionale di interventi privati. Inoltre la crescita della domanda di servizi sostenuta dal Piano non deve necessariamente corrispondere a un incremento quantitativo dell offerta, prevedendo la realizzazione di nuove attrezzature, ma può essere perseguita anche attraverso una migliore gestione delle attrezzature esistenti, un incremento della qualità dei servizi e un potenziamento delle attività a servizio delle persone. Gli interventi prioritari da individuare nel Piano dei Servizi riguardano la ristrutturazione, riqualificazione, riorganizzazione e la migliore gestione e organizzazione dei servizi esistenti, per raggiungere una diffusione e una migliore accessibilità ai servizi. Il Piano dei Servizi come strumento programmatico e gestionale deve essere inteso come uno strumento flessibile sia rispetto ai servizi da erogare (domanda) sia rispetto ai tempi in cui erogarli (in base alle risorse necessarie e disponibili in un quadro dinamico e programmatico). Il Piano dei Servizi contiene l inventario dei servizi presenti nel territorio (nelle schede di rilievo 8 ); la determinazione del numero di utenti dei servizi e il calcolo e il confronto dello stato dell offerta e della domanda di servizi (tabelle); la mappatura dei servizi esistenti e delle previsioni di piano (carta in scala 1:10.000, per l intero territorio comunale, carte di maggiore dettaglio in scala 1:5.000 per i servizi in ambito urbano e schede di sintesi 9 ); la normativa di disciplina attuativa contenuta nelle Norme Tecniche del Piano. 7 Nel caso del Comune di Galbiate, sono stati utilizzati i dati dell anagrafe relativi alla situazione al Per i calcoli relativi alla distribuzione degli abitanti nelle articolazioni territoriali, sono stati utilizzati dati al 2007, in quanto disponibili al momento dell elaborazione. 8 Le schede di rilievo (gennaio-febbraio 2007) sono allegate al Piano dei Servizi su CD. 9 Nelle schede di sintesi sono localizzate le attrezzature di interesse pubblico e le attrezzature pubbliche; queste ultime sono inoltre articolate nelle categorie di verde, istruzione, interesse comune e parcheggio. La scala di analisi è 1:5000 per Galbiate, Vignola, Ponte Azzone Visconti, Rossa, Roncate, Bartesate e Villa Vergano e 1:7000 per Sala al Barro. PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 10

11 3. I SERVIZI NEL COMUNE DI GALBIATE Oggetto del Piano dei Servizi sono i servizi pubblici e di interesse pubblico o generale: tale accezione amplia il ventaglio funzionale del quale ha tenuto conto la pratica urbanistica a partire dagli anni 70 riferendosi agli standard (quelle categorie di spazi pubblici o riservarti alle attività collettive contenute nell art. 4 del DM 1444/68) e può comprendere, ad esempio, anche quelle attrezzature urbane tradizionalmente rientranti nell ambito delle urbanizzazioni primarie (viabilità, arredo urbano, servizi tecnologici, servizi pubblici primari come elettricità, acqua, gas, etc.), piuttosto che quei servizi che non coincidono con l esistenza di apposite strutture (servizi sociali e di assistenza anche domiciliare, servizi ad erogazione telematica, servizi aziendali, ecc.). Questa nuova e più ampia definizione di servizio mette in evidenza l integrazione tra logiche quantitative e logiche prestazionali spostando l attenzione sulla qualità della vita da offrire alla popolazione residente e presente sul territorio comunale. Sono servizi tutte quelle attrezzature, strutture, infrastrutture e attività che in un qualche modo sono di ausilio alla vita delle persone (popolazione residente e potenzialmente presente). La nozione di interesse generale contenuta nell oggetto del Piano dei Servizi definito all art. 9, comma 1 della L.r. 12/2005 nel quale è affermato che il Piano dei Servizi deve mirare ad assicurare una dotazione globale di aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale non necessariamente coincide con l interesse dell Amministrazione, ma si configura come quella condizione di assetto che corrisponde a criteri di efficienza territoriale, di una maggiore offerta di spazi, attrezzature, attività (in generale di servizi), di miglioramento della qualità della vita individuale e sociale della comunità, di sviluppo sostenibile. Questa definizione sottolinea che le scelte assunte dal PdS dovranno poggiare su motivazioni ed esigenze di interesse pubblico o generale. Obiettivo del PdS, stante la differente natura dei servizi (che potrebbero, in generale, comprendere anche quelli erogati parzialmente o totalmente da privati), è quello di effettuare una programmazione generale per la totalità delle attività e delle strutture che costituiscono servizio alle persone e alla città, oltre che di selezionare quelli che l Amministrazione Comunale, sulla base delle valutazioni delle esigenze locali e dei propri obiettivi di sviluppo, identifica e accomuna alle funzioni tradizionalmente riconosciute come standard. Sulla base di quanto detto, il Piano dei Servizi di Galbiate individua un articolazione dei servizi secondo 5 categorie principali: 1. Attrezzature pubbliche (AP): sono quei servizi rientranti nelle categorie già contenute nel DM 1444/68 verde, parcheggi, interesse comune, istruzione che sono conteggiati per il calcolo della dotazione dei servizi a livello comunale. 2. Attrezzature di interesse pubblico (AIP): sono quei servizi pubblici o privati che sono di ausilio o fanno le veci delle Attrezzature Pubbliche; per esempio le scuole private di ogni ordine e grado, eventualmente convenzionate; In questa categoria si considerano anche altri servizi di indubbio uso pubblico e di proprietà pubblica o convenzionata (uffici postali, aree per la raccolta differenziata o aree ecologiche, impianti tecnologici, per esempio, ma anche uffici della polizia municipale, della protezione civile, o altre sedi di istituzioni pubbliche di interesse per l intera popolazione di Galbiate, qualora siano state realizzate con il contributo pubblico). 3. Attrezzature di interesse generale (AIG): Sono quei servizi che emergono dall analisi dello stato di fatto e da quello della domanda come di ausilio alle attività dei residenti, delle imprese e in generale della collettività, per esempio musei, servizi sanitari o alloggi comunali. Tra questi servizi sono considerate anche le attività commerciali di vicinato, anche ambulante, qualora vadano a soddisfare esigenze di parti della città che non siano dotate di sufficienti strutture o che non siano dotate di una sufficiente accessibilità verso le zone del comune in cui sono presenti servizi commerciali. Sono considerati servizi di vicinato le edicole, le tabaccherie, le farmacie e le panetterie. PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 11

12 4. Servizi di interesse sovracomunale (SIS): sono quei servizi che hanno un riferimento territoriale che travalica il territorio comunale o che sono classificabili come standard sovracomunali; per esempio: il Parco Regionale Adda Nord, il Parco Regionale del Monte Barro, l Area del Sito Natura2000 e la rete ecologica. 5. Infrastrutture di viabilità particolare: quali zone pedonali eservizi per la mobilità. I dati di riferimento sono assunti anche dallo Studio per la riqualificazione dell accessibilità veicolare dell area centrale di Galbiate del INQUADRAMENTO DEL COMUNE DI GALBIATE RISPETTO AL CONTESTO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO PER LA FRUIZIONE DEI SERVIZI Per quanto riguarda l analisi della struttura demografica e socio-economica a scala sovralocale e comunale si fa riferimento al Quadro Conoscitivo, in particolare il capitolo 4 Il contesto territoriale e i caratteri socio-economici. All interno del documento è descritta la dinamica socio-economica del territorio comunale di Galbiate (dove possibile, specificata rispetto all articolazione territoriale), anche con riferimento all andamento rispetto al contesto provinciale. Di seguito si riporta una sintesi dei principali dati di interesse per l elaborazione del Piano dei Servizi, in particolare i dati riferiti alla popolazione. L analisi consente di comparare la situazione attuale della popolazione rispetto ai servizi di interesse pubblico e generale presenti e prevedibili, in rapporto a logiche di pianificazione strategiche che tengano conto delle caratteristiche demografiche della popolazione (anziani, bambini, giovani, immigrati, ecc.). Il comune di Galbiate ha una connotazione prevalentemente residenziale, perché la collocazione geografica, la morfologia e il sistema viabilistico del territorio non hanno agevolato negli anni lo sviluppo di attività commerciali produttive e industriali. Galbiate conosce un lento e progressivo aumento della popolazione, fino a raggiungere 8735 abitanti nel Nel periodo dal 1871 al 2007, la popolazione residente ha una tendenza di incremento, ad esclusione del censimento del 1921, che registra il decremento causato dal primo conflitto mondiale. Gli anni successivi sono di leggera ripresa fino al secondo dopoguerra che registra un deciso aumento di popolazione grazie al boom economico degli anni settanta. A partire dagli anni novanta, invece, il dato della popolazione residente continua a crescere lievemente, con una tendenza alla stabilizzazione. Tabella 1 - Popolazione residente per sesso al (Fonte: Anagrafe Comunale) Popolazione residente distinta per sesso maschi femmine TOTALE Tabella 2 - Popolazione residente in Galbiate per frazioni al Frazione Galbiate Sala al Barro Ponte Azzone Visconti Vignola Rossa Bartesate Villa Vergano Roncate Totale comune residenti residenti sul totale 51,1% 20,7% 2,6% 2,5% 1,8% 5,8% 14,4% 1,1% 100,0% 10 L articolazione territoriale del territorio è basata su dati 2007 perché erano i dati più recenti disponibili al momento dell elaborazione dello studio. PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 12

13 All aumento delle popolazione fa seguito anche un progressivo invecchiamento dei residenti, con il conseguente sbilanciamento demografico verso le fasce di età maggiori. Coerentemente con le dinamiche della Provincia, c è una forte presenza di popolazione con età compresa tra i 30 e i 60 anni e comunque anche una forte quota di residenti con più di 65 anni. All interno del territorio comunale, il fenomeno è più acuto a Galbiate e a Villa Vergano. Figura 2 - Distribuzione della popolazione residente per classi di età e + La popolazione al 2007 è caratterizzata dal 3,6% di stranieri (401 stranieri), con un aumento del 70% rispetto al In merito alle frazioni è significativo rilevare il dato di Ponte Azzone Visconti dove la percentuale di stranieri sui residenti è decisamente più elevata che altrove. Tabella 3 - Numero degli stranieri e percentuale sui residenti per frazione Frazione Galbiate (con Rossa, Vignola, Roncate) Sala al Barro Ponte Azzone Visconti Bartesate Villa Vergano Privi di indirizzo aggiornato Totale stranieri % su residenti 3,7 5,2 17,8 2,6 4,7 0,2 3,6 Per l analisi della struttura economica sono invece analizzati i dati riferiti alle unità locali, agli addetti e agli occupati. Tabella 4 - Dati sul numero degli addetti e Unità Locali per frazione Frazione Galbiate Sala al Barro Ponte Azzone Visconti Vignola Rossa Bartesate Villa Vergano Roncate Totale addetti addetti/tot 25% 38% 11% 2% 0% 4% 16% 4% UL UL/tot 53% 20% 7% 2% 1% 5% 12% 1% PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 13

14 Tabella 5 - Dati sul numero di occupati per frazione Frazione Galbiate Sala al Barro Ponte Azzone Visconti Vignola Rossa Bartesate Villa Vergano Roncate Totale occupati occupati sul 55% 22% 6% 1% 1% 3% 10% 2% totale UL UL sul totale 53% 20% 7% 2% 1% 5% 12% 1% L inquadramento del comune all interno dell ambito territoriale allargato deve considerare i servizi di carattere sovracomunale previsti per i comuni con carattere di polo attrattore, individuati dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale di Lecco, con riferimento anche al sistema insediativo e infrastrutturale, ai collegamenti strategici, all accessibilità. Il comune di Galbiate appartiene a un sistema di comuni particolarmente attivi nelle forme di cooperazione e questo è un aspetto importante anche nella pianificazione e nella gestione dei servizi alla scala sovra locale. Il sistema territoriale sovra locale consente di individuare il sistema della società, degli attori, delle reti territoriali, delle forme associative che sono la base per la costruzione del quadro di riferimento anche per il Piano dei Servizi. PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 14

15 Figura 3 - Il sistema territoriale sovra-locale con l individuazione dei principali servizi sovra-comunali Di seguito si riporta una sintesi dei principali servizi alla scala provinciale. Istruzione e cultura. In Provincia di Lecco sono presenti 32 istituti scolastici medi superiori, che nell'anno scolastico 1997/98 sono stati frequentati da studenti; in rapporto alla popolazione compresa tra 14 e 19 anni di età, gli studenti medi superiori sono stati il 71,3%, contro una media regionale del 79,3%. Siamo quindi in presenza di una partecipazione al sistema dell'istruzione non particolarmente elevata, considerando che, per effetto della PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 15

16 struttura demografica mediamente più giovane della media lombarda, la quota dei ragazzi che rientrano in questa fascia d'età è proporzionalmente superiore a quella della popolazione complessiva. Di particolare rilievo la presenza di corsi di laurea in Ingegneria del Politecnico di Milano, con oltre iscritti ai corsi di laurea e quasi 200 tra laureati e diplomati universitari. Buona la dotazione di biblioteche comunali, ciascuna delle quali serve mediamente un'utenza di circa abitanti, contro una media regionale di Servizi socio assistenziali. La dotazione provinciale di servizi socio assistenziali può essere complessivamente giudicata soddisfacente, quanto meno in relazione agli standard medi regionali, che vengono, quasi in ogni caso, superati. I principali fra tali servizi 11 sono costituiti da: - 11 centri e istituti per disabili (2 istituti socio assistenziali per disabili e 9 centri socioeducativi) 12, con complessivi 250 posti letto, pari al 4,0% del totale regionale e a 8,1 posti letto ogni abitanti, contro i 6,9 della Lombardia; - 2 centri diurni integrati per anziani 13 con 25 posti letto, pari all'1,0% del totale regionale; - 23 strutture sanitario-residenziali per anziani 14, con un totale di posti letto, dei quali per non autosufficienti totali, 446 per non autosufficienti parziali, 60 per affetti da Alzheimer; la dotazione in termini di posti letto è pari al 4,3% del totale regionale e a 56,5 posti letto ogni abitanti, contro i 45,3 della media lombarda. - Nel complesso si hanno, quindi, 25 strutture con posti letto (4,1% del totale regionale), da cui una dotazione complessiva, dedicata alla popolazione anziana, pari a 57,3 posti letto ogni abitanti, contro una media regionale di 48. Servizi ospedalieri. I servizi sanitari ospedalieri provinciali si basano principalmente sulla presenza di 8 istituti: - 3 presidi ospedalieri (l'ospedale di Circolo Umberto I di Bellano, l'ospedale di Circolo di Lecco e l'ospedale di Circolo di Merate, rispettivamente con 84, 710 e 368 posti letto 15 ); - un istituto di ricerca scientifica (I.R.C.C.S.) pubblico (il Centro Broncopneumatite I.N.R.C.A. di Casatenovo con 80 posti letto) e uno privato (l'istituto scientifico Medea di Bosisio Parini, con 125 posti letto); - un ospedale religioso classificato (il Presidio di riabilitazione di Costa Masnaga, con 401 posti letto); - due case di cura accreditate (la Casa di Cura di Lecco e la Casa di Cura G.B. Mangioni, sempre di Lecco, rispettivamente con 106 e 100 posti letto). In totale la dotazione ospedaliera provinciale assomma a posti letto, pari al 3,9% del totale regionale; a questi corrisponde un rapporto di 65,2 posti letto ogni abitanti, alquanto più favorevole della media regionale, dove i posti letto ospedalieri sono 59 ogni abitanti. 11 Fonte: Regione Lombardia, anno Con sedi a Bellano, Calolziocorte, Cassago Brianza, Lecco, Merate, Nibionno, Primaluna, Valmadrera, Barzanò, Colico, Olgiate Molgora. 13 Il CDI (Centro Diurno Integrato) presso la Casa di Ricovero Madonna della Fiducia, di Calolziocorte, e il CDI presso Gli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi a Lecco. 14 Ist. S. Antonio (Barzio), Ist. S. Francesco (Bellano), IPAB di Brivio, Ist. Madonna della Fiducia (Calolziocorte), Ist. Maria Monzini (Casatenovo), Casa Del Cieco Mons.Gilardi (Civate), Fondaz. C.R. Brambilla-Nava Onlus (Civate) Villa Serena (Galbiate), Ist. Airoldi e Muzzi (Lecco), Casa di riposo Misericordine (Lecco), Cassa dell'anziano P. Buzzi (Lierna), Ricovero Parrocchiale (Mandello del Lario), Ist. Geriatrico Frisia (Merate), Ist. Comunale Monticello (Monticello Brianza), Ist. Luigi e Regina Sironi (Oggiono), Ist. ASA Consonno (Olginate), Ente Par.le S. Agnese (Olginate), R.S.A. S. Giorgio (Oliveto Lario), Ist. Sacra Famiglia (Perledo), Ist. Madonna Della Neve (Premana) Opera Pia Magistris (Valmadrera), Ist. La Madonnina (Vendrogno), Fondazione A.- E. Nobili (Viganò). 15 Fonte Regione Lombardia, situazione al 30 settembre PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 16

17 3.2. L INVENTARIO DEI SERVIZI DI GALBIATE Obiettivo di questa parte è ricostruire la situazione attuale dell offerta dei servizi e valutarla sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Il calcolo dei servizi mq/ab è stato fatto sulle Attrezzature Pubbliche (AP), con riferimento alle categorie del DM 1444/68 (verde, parcheggi, istruzione, interesse comune). Tutti gli altri servizi individuati come presenza sul territorio (AIP, AIG, SIS) che concorrono ad elevare l offerta di servizi all interno del comune soprattutto dal punto di vista prestazionale e qualitativo non sono considerati per il calcolo della dotazione minima di servizi per abitante, ma sono comunque restituiti a livello cartografico. Inoltre, sono individuati in cartografia i servizi di vicinato (edicole, tabaccherie, farmacie, panetterie). Figura 4 - Il sistema dei servizi a Galbiate: AP, AIP, AIG, SIS Stato di attuazione per articolazione funzionale - Totale comune Attrezzature Pubbliche (AP) superficie (mq) Attrezzature pubbliche attuate - di cui verde parcheggi istruzione interesse comune Attrezzature pubbliche previste Attrezzature di Interesse Pubblico (AIP) superficie (mq) Attrezzature di interesse pubblico attuate Attrezzature pubbliche - tot. attuato (mq) pop mq/ab ,4 Servizi attuati nel territorio comunale superficie (mq) mq/ab Attrezzature pubbliche (AP) ,4 Attrezzature di interesse pubblico (AIP) Totale - AP + AIP Popolazione (Riproduzione fuori scala della cartografia allegata al Piano dei Servizi) PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 17

18 Attrezzature Pubbliche (AP) Per il calcolo della dotazione minima di servizi per abitante (fissata dalla L.r. 12/2005 in 18 mq/ab) è considerata la superficie in metri quadrati delle sole attrezzature pubbliche che fanno riferimento alle categorie già contenute nel DM 1444/68 verde, parcheggi, istruzione, interesse comune 16. Il rilievo delle Attrezzature Pubbliche (AP) è stato effettuato sulla base della scheda di rilievo (figura 6) 17. I dati rilevati per l inventario riguardano: l identificazione del servizio (ID, indirizzo, denominazione), informazioni urbanistiche (riferimento alla destinazione indicata dalla tavola di azionamento del PRG vigente, stato di attuazione e stato d uso rilevato), dati sulla qualità (presenza di attrezzature, elementi che individuano la perimetrazione del servizio, informazioni sullo stato di conservazione), dati quantitativi (superficie dell area occupata dal servizio 18 ). Alcuni di questi dati sono riportati anche in ArcGis nella tabella associata allo shape dei servizi (numero identificativo del servizio che fa riferimento alla scheda di rilievo ID, riferimento al PRG vigente, stato d uso, stato d attuazione, proprietà, superficie dell area calcolata in ArcGis). Figura 5 - Esempio di schermata del progetto ArcGIS riferito all analisi dei servizi 16 Il calcolo delle attrezzature pubbliche considera solamente la superficie dell area calcolata a partire da ArcGis, manca invece il dato relativo alla Slp degli immobili che rientrano nella categoria di servizi. La stima della dotazione minima di servizi per abitante è quindi per difetto. 17 Le schede di rilievo delle attrezzature pubbliche presenti a Galbiate sono restituite in un database e le principali informazioni contenute nelle schede sono anche riportate nella tabella associata allo shape dei servizi in ArcGis. Le schede di rilievo (gennaio-febbraio 2007) sono allegate al Piano dei Servizi su CD. 18 La superficie occupata dall attrezzatura pubblica è calcolata a partire da ArcGis. PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 18

19 Figura 6 - La scheda di rilievo delle attrezzature pubbliche. PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 19

20 Figura 7 - Le attrezzature pubbliche: stato d attuazione e articolazione funzionale Stato di attuazione per articolazione funzionale - Totale comune Attrezzature pubbliche (AP) superficie (mq) % Attrezzature pubbliche attuate - di cui (*) Verde % Parcheggi % Istruzione % Interesse comune % Attrezzature pubbliche previste Attrezzature pubbliche - tot. attuato (mq) pop mq/ab (*) ,4 (*) (*) La superficie delle attrezzature pubbliche considera solamente l area calcolata a partire da ArcGis, manca invece il dato relativo alla Slp degli immobili; la stima della dotazione minima di servizi per abitante è quindi per difetto. Le quote dei servizi attuati per articolazione funzionale. 37% 28% verde parcheggi istruzione interesse comune 13% 22% (Riproduzione fuori scala della cartografia allegata al Piano dei Servizi) Attrezzature di Interesse Pubblico (AIP) Sono quei servizi pubblici o privati che sono di ausilio o fanno le veci delle Attrezzature Pubbliche. Per esempio le scuole private di ogni ordine e grado, eventualmente convenzionate; In questa categoria si considerano anche altri servizi di indubbio uso pubblico e di proprietà pubblica o convenzionata (uffici postali, aree per la raccolta differenziata o aree ecologiche, impianti tecnologici, per esempio, ma anche uffici della polizia municipale, della protezione civile, o altre sedi di istituzioni pubbliche di interesse per l intera popolazione di Galbiate, qualora siano state realizzate con il contributo pubblico; o l autostazione). PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 20

21 Figura 8 - Le Attrezzature di Interesse Pubblico a Galbiate Attrezzature di interesse pubblico (AIP) superficie (mq) Attrezzature di interesse pubblico attuate (*) Attrezzature di Interesse Pubblico Area raccolta rifiuti Polizia locale Poste Pozzo Antenna Telecom Nuclei provinciali Poste Sede Comunità Montana Serbatoio idrico Cabina Enel Villa Serena RSA Centro Arborio Mella Localizzazione Galbiate Galbiate Galbiate Galbiate Sala al Barro Sala al Barro Sala al Barro Sala al Barro Sala al Barro Roncate Villa Vergano Villa Vergano Serbatoio idrico Villa Vergano (*) Il valore comprende l area verde di pertinenza di Villa Serena (pari a circa mq). Attrezzature di Interesse Generale (AIG) Sono quei servizi che emergono dall analisi dello stato di fatto e da quello della domanda come di ausilio alle attività dei residenti, delle imprese e in generale della collettività, per esempio musei, servizi sanitari o alloggi comunali. Tra questi servizi sono considerate anche quelle attività commerciali di vicinato, anche ambulante, qualora vadano a soddisfare esigenze di parti della città che non siano dotate di sufficienti strutture o che non siano dotate di una sufficiente accessibilità verso le zone del comune in cui sono presenti servizi commerciali; da letteratura, sono considerati servizi di vicinato le edicole, le tabaccherie, le farmacie e le panetterie. PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 21

22 Figura 9 - AIG, Servizi di vicinato e alloggi comunali Attrezzature di Interesse Generale Localizzazione Indirizzo Ambulatorio veterinario Galbiate Via Lecco n. 37 Centro Assistenza Anziani Galbiate Via Primo Maggio Centro medico diurno integrato Galbiate Cineteatro Cardinal Ferrari Circolo Arci Galbiate Galbiate Via Caduti di via Fani Largo Indipendenza n. 2 Largo Indipendenza n.2/b Museo Etnografico Alta Brianza Galbiate Loc. Camporeso Villa Bertarelli Galbiate Via Bertarelli n. 15 Sala civica Ponte Azzone Via Roma n. 67 Ambulatorio medico Sala al Barro Via Staurenghi Associazione pensionati Sala al Barro Via Staurenghi n.8 Teatro S. Giovanni Bosco Sala al Barro Via Verdi n. 1 Bar circolo Arci Rossa Fraz Rossa 16 I servizi di vicinato Servizi di vicinato Minimarket Tabaccheria Alimentari Edicola Panetteria Pasticceria Negozio ortofrutticolo Panetteria Pasticceria Edicola Negozio ortofrutticolo Farmacia Tabaccheria Panetteria Negozio Ortofrutticolo Minimarket Mercato Panetteria Tabaccheria Edicola Farmacia Minimarket Trattoria Bar Tabaccheria Mercato ambulante Minimarket Minimarket Tabacchi Macelleria Alimentari Bar Edicola Localizzazione Galbiate Galbiate Galbiate Galbiate Galbiate Galbiate Galbiate Galbiate Galbiate Galbiate Galbiate Galbiate Galbiate Galbiate Sala al Barro Sala al Barro Sala al Barro Sala al Barro Bartesate Bartesate Villa Vergano Villa Vergano Ponte Azzone Visconti Ponte Azzone Visconti PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 22

23 Gli alloggi comunali Alloggi comunali Numero Proprietà Gestione Piazza Don Gnocchi 6 12 Comunale Comunale Via Unità d'italia 1 1 Comunale Comunale Via Della Busa 7 3 Comunale Comunale Via Vasena 6 5 Comunale Comunale Via Staurenghi 8 5 Comunale Comunale Largo Indipendenza 16 5 Comunale Comunale Piazza Trieste 4 12 Comunale ALER Piazza Trieste 5 8 Comunale ALER Via Vittorio Veneto Comunale ALER Via San Giuseppe 6 6 ALER ALER Via San Giuseppe 8 6 ALER ALER Via San Giuseppe 10 6 ALER ALER Via San Giuseppe 12 6 ALER ALER Via Rondegallo 6 6 ALER ALER Via Rondegallo 8 6 ALER ALER Via Don Sironi 4 28 ALER ALER Tabella 6 Elenco delle associazioni culturali attive sul territorio comunale ASSOCIAZIONE INDIRIZZO CITTA' A.I.D.O. Galbiate Via della Vignazza, Galbiate A.N.P.I. Via San Giuseppe, Galbiate A.T.C. Meratese Via Saideno, Sala al Barro A.V.I.S. Galbiate Via I Maggio, Galbiate Amici del Teatro Via del Marè, Sala al Barro Ass. Cacciatori Monte Barro Via Balassi, Galbiate Ass. Cacciatori Villa Vergano Via Brianza, Galbiate Ass. Galbiatese sez. Basket Via I Maggio, Galbiate Ass. Pallavolo Galbiate Via T. Olivelli, Galbiate Ass. Pensionati Via Per Rondegallo Galbiate Ass. Radici Via De Gasperi, Galbiate Ass. Sport Oratorio Galbiate Via Campesone, Galbiate Ass. Amici di Galbiate e gruppo Servire la vita Loc. Roncate, Galbiate Ass. Canta Amico Via Garibaldi, Galbiate Bocciofila Giudici Sala al Barro Via Staurenghi, Galbiate Bocciofila Libertà Via San Giuseppe, Galbiate C.A.T. P.za Don Gnocchi, Galbiate C.I.F. Centro Italiano Femminile Via Lecco, Galbiate C.R.I. Via Monte Barro, Galbiate C.V.S. Centro Volontari Sofferenza Via I Maggio, Galbiate CARITAS Decanato di Oggiono Via Monte Barro, Galbiate Caritas Parrocchiale Bartesate Via Cappelletta, Galbiate Caritas Parrocchiale Galbiate Via Don Sironi, Galbiate Caritas Parrocchiale Sala al Barro Via Staurenghi, Sala al Barro Caritas Parrocchiale Villa Vergano Via De Gasperi, Galbiate Circolo ACLI Via V. Emanuele, Galbiate Comunità San Materno Frazione San Materno Galbiate PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 23

24 Consulta Ecologica Via Signana, Galbiate Cooperativa Solidarietà Via Bergamo, Galbiate Corale di Sala al Barro Via Verdi, Sala al Barro c/o Parrocchia di Villa Corale di Villa Vergano Vergano Piazza Chiesa Galbiate Corpo Musicale Galbiatese Via Prov. per Colle B.za Galbiate Federazione Italiana Caccia Galbiate Loc. San Michele Galbiate Giovani dell'oratorio Galbiate L.go Indipendenza, Galbiate Gruppo A.N.A. Galbiate Via Bergamo, Galbiate Gruppo A.S.E.R. - Fraz. Rossa Loc. Rossa, Galbiate Gruppo Cacciatori Sala al Barro Via Belvedere, 9A Galbiate Gruppo Comunale di Protezione Civile Via Cologna, Galbiate Gruppo Escursionistico Libertà Via Lecco, Galbiate Gruppo Fotografico Galbiate Via V. Veneto Galbiate Gruppo Micologico L.go Indipendenza, Galbiate Gruppo Missionario Via Monte Barro, Galbiate Gruppo Oratorio Sala al Barro Via Privata Ponti Sala al Barro c/o Parrocchia di Villa Gruppo Oratorio Villa Vergano Vergano Piazza Chiesa Galbiate Gruppo Podistico Libertà Via Balassi, Galbiate Gruppo Sportivo 2 V Via Marco d'oggiono Galbiate Gruppo Sportivo Sala al Barro Via del Marè, Sala al Barro Gruppo Teatrale Oratorio Galbiate Via Vignazza, Galbiate I Figli della Rosa - Compagnia Teatrale Via San Galdino, Sala al Barro Movimento 3^ età Via Scaletta, Sala al Barro O.M.G. Operazione Mato Grosso Via Lecco, Galbiate Pro Loco P.zza A. Manzoni, Galbiate Sport Club Pedale Galbiatese Via Balassi, Galbiate Squadra Antincendio M. Barro Via Olmo, Galbiate Ass. Comitato Gemellaggi c/o Edificio Comunale Galbiate c/o Ca della Russia- Largo Officina delle idee Indipendenza n Galbiate Ass. Ase Rossa Fraz. Rossa n.16 Rossa-Galbiate Servizi di Interesse Sovracomunale (SIS) Sono quei servizi che hanno un riferimento territoriale che travalica il territorio comunale o che sono classificabili come standard sovra-comunali; per esempio: il Parco Regionale Adda Nord, il Parco Regionale del Monte Barro e la rete ecologica. Tra questi servizi rientra anche il sistema dei laghi di Annone, Garlate e Adda. Questi SIS sono un importante riferimento anche per la struttura territoriale del comune che si incentra sui grandi sistemi ambientali e paesistici del Monte Barro, del sistema del colle San Genesio, del lago di Annone e del fiume di Lecco - lago di Garlate e dei corridoi che connettono questi grandi sistemi. PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 24

25 Figura 10 Servizi di interesse sovracomunale (SIS) PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 25

26 Infrastrutture di viabilità particolare Tra le infrastrutture da considerare come servizi sono considerate le piste ciclabili, le zone pedonali, oltre ai servizi per la mobilità. Per quanto riguarda le infrastrutture di viabilità particolare, nella tavola del Piano dei Servizi sono stati evidenziati i percorsi ciclo-pedonali all interno degli ambiti urbanizzati e di collegamento tra le frazioni e tra i comuni contermini (percorsi esistenti e in progetto). L analisi della dotazione infrastrutturale permette di valutare eventuali condizioni di scarsa accessibilità e collegamento con il contesto locale e sovra-locale ed anche eventuali situazioni di frammentazione delle rete ciclo-pedonale. A tale proposito si fa riferimento allo Studio per la riqualificazione dell accessibilità veicolare dell area centrale di Galbiate (concluso nel giugno 2006), che tratta del traffico veicolare, della sosta, e della mobilità pedonale. Il ragionamento sull accessibilità e sulla mobilità lenta verrà esteso anche alle altre frazioni che compongono il comune. I servizi per articolazione territoriale La ricognizione dei servizi è ulteriormente dettagliata in riferimento all articolazione del territorio comunale in zone (così come individuata nella Figura PdS1 e con riferimento al quadro conoscitivo). Galbiate PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 26

27 Galbiate Attrezzature pubbliche (AP) superficie (mq) Attrezzature pubbliche attuate - di cui verde parcheggi istruzione interesse comune Attrezzature pubbliche previste Attrezzature di interesse pubblico (AIP) superficie (mq) Attrezzature di interesse pubblico attuate Attrezzature pubbliche - tot. attuato (mq) pop mq/ab ,8 19 L articolazione territoriale del territorio è basata su dati 2007 perché erano i dati più recenti disponibili al momento dell elaborazione dello studio. PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 27

28 Sala al Barro Sala al Barro Attrezzature pubbliche (AP) superficie (mq) Attrezzature pubbliche attuate - di cui verde parcheggi istruzione interesse comune Attrezzature pubbliche previste (*) Attrezzature di interesse pubblico (AIP) superficie (mq) Attrezzature di interesse pubblico attuate Attrezzature pubbliche - tot. attuato (mq) pop mq/ab ,5 (*) Inoltre a Sala al Barro è previsto un tratto di rete ecologica, che andrà ad elevare la dotazione e la qualità di servizi. 20 L articolazione territoriale del territorio è basata su dati 2007 perché erano i dati più recenti disponibili al momento dell elaborazione dello studio. PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 28

29 Vignola PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 29

30 Vignola Attrezzature pubbliche (AP) superficie (mq) Attrezzature pubbliche attuate - di cui verde 0 parcheggi 847 istruzione 0 interesse comune Attrezzature pubbliche previste 0 Attrezzature di interesse pubblico (AIP) superficie (mq) Attrezzature di interesse pubblico attuate 0 Attrezzature pubbliche - tot. attuato (mq) pop mq/ab ,9 Ponte Azzone Visconti 21 L articolazione territoriale del territorio è basata su dati 2007 perché erano i dati più recenti disponibili al momento dell elaborazione dello studio. PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 30

31 Ponte Azzone Visconti Attrezzature pubbliche (AP) superficie (mq) Attrezzature pubbliche attuate - di cui verde parcheggi istruzione 0 interesse comune 0 Attrezzature pubbliche previste 0 Attrezzature di interesse pubblico (AIP) superficie (mq) Attrezzature di interesse pubblico attuate 0 Attrezzature pubbliche - tot. attuato (mq) pop mq/ab ,3 22 L articolazione territoriale del territorio è basata su dati 2007 perché erano i dati più recenti disponibili al momento dell elaborazione dello studio. PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 31

32 Roncate e Rossa PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 32

33 Roncate Attrezzature pubbliche (AP) superficie (mq) Attrezzature pubbliche attuate - di cui 0 verde 0 parcheggi 0 istruzione 0 interesse comune 0 Attrezzature pubbliche previste 0 Attrezzature di interesse pubblico (AIP) superficie (mq) Attrezzature di interesse pubblico attuate 142 Attrezzature pubbliche - tot. attuato (mq) pop mq/ab Rossa Attrezzature pubbliche (AP) superficie (mq) Attrezzature pubbliche attuate - di cui verde parcheggi istruzione 0 interesse comune 0 Attrezzature pubbliche previste Attrezzature di interesse pubblico (AIP) superficie (mq) Attrezzature di interesse pubblico attuate 0 Attrezzature pubbliche - tot. attuato (mq) pop mq/ab ,0 23 L articolazione territoriale del territorio è basata su dati 2007 perché erano i dati più recenti disponibili al momento dell elaborazione dello studio. 24 L articolazione territoriale del territorio è basata su dati 2007 perché erano i dati più recenti disponibili al momento dell elaborazione dello studio. PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 33

34 Bartesate PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 34

35 Bartesate Attrezzature pubbliche superficie (mq) Attrezzature pubbliche attuate - di cui verde parcheggi istruzione 764 interesse comune Attrezzature pubbliche previste Attrezzature di interesse pubblico (AIP) superficie (mq) Attrezzature di interesse pubblico attuate 0 Attrezzature pubbliche - tot. attuato (mq) pop mq/ab ,0 25 L articolazione territoriale del territorio è basata su dati 2007 perché erano i dati più recenti disponibili al momento dell elaborazione dello studio. PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 35

36 Villa Vergano PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 36

37 Villa Vergano Attrezzature pubbliche (AP) superficie (mq) Attrezzature pubbliche attuate - di cui verde parcheggi istruzione interesse comune Attrezzature pubbliche previste 259 Attrezzature di interesse pubblico (AIP) superficie (mq) Attrezzature di interesse pubblico attuate (*) Attrezzature pubbliche - tot. attuato (mq) pop mq/ab ,4 (*)Il valore comprende l area verde di pertinenza di Villa Serena (pari a circa mq) 26 L articolazione territoriale del territorio è basata su dati 2007 perché erano i dati più recenti disponibili al momento dell elaborazione dello studio. PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 37

38 3.3. I SERVIZI NEI PIANI ATTUATIVI L offerta dei servizi esistenti all interno del territorio comunale è integrata dai servizi previsti nei Piani Attuativi in attuazione. Per i dati e le localizzazioni precise di tali servizi si rimanda ai piani vigenti, di cui si riporta una tabella sintetica sulle dotazioni previste. Tabella 7 I servizi previsti nei Piani Attuativi in attuazione Piani attuativi vigenti Abitanti teorici Servizi previsti (mq) PL PR 2 Lareco PR Via Cavour PL5 Monte Legnone PR5 Toscio PII ex Pizzi ora soc. L Atrio PL8 Bazzona PL industriale 850 Totale I SERVIZI NELLE TRASFORMAZIONI DEL PGT Oltre ai servizi previsti dal Piano dei Servizi vanno considerati anche i servizi derivanti dalla attuazione dei progetti di trasformazione e di riqualificazione previsti nel PGT: gli Ambiti di Trasformazione individuati nel Documento di Piano e gli Ambiti di Riqualificazione previsti dal PdR. I servizi negli Ambiti di Trasformazione Per una lettura approfondita dei servizi e degli indirizzi progettuali previsti all interno degli Ambiti di Trasformazione individuati nel Documento di Piano si rimanda al capitolo 7 del Documento di Piano stesso ed alle relative schede di progetto. Di seguito si riporta una tabella di sintesi relativamente ai dati sui servizi previsti negli AT, al fine di completare il quadro del progetto dei servizi, per poter affrontare in modo esaustivo il confronto tra domanda e offerta di servizi a Galbiate. PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 38

39 Tabella 8 I servizi previsti negli Ambiti di trasformazione Ambiti di trasformazione mq/ab Servizi previsti (mq) ATR ATR ATR ATR ATR (*) ATR ATR Totale (*) La superficie territoriale dell ATR5 è di mq; di tale area, il valore riportato in tabella esclude le superfici da destinarsi a riqualificazione stradale. I servizi negli Ambiti di Riqualificazione Nel complesso il Piano delle Regole individua 12 ambiti di riqualificazione ove attivare processi di trasformazione caratterizzati da differenti livelli di complessità. In generale, gli ambiti coinvolgono porzioni strategiche o sotto-utilizzate del territorio urbano consolidato e prevedono forme di rifunzionalizzazione e di recupero dei tessuti esistenti, anche attraverso l inserimento di nuovi servizi. Gli ambiti di riqualificazione, in relazione, allo strumento attuativo prevedono: Rif. Ambito di riqualificazione Ambito di riqualificazione 1 - Lungo lago Annone Ambito di riqualificazione 2 - Sala al Barro Servizi previsti riqualificazione del parcheggio di pertinenza come indicato nello schema grafico (che dovrà essere lasciato ad uso pubblico nelle ore di apertura delle attività svolte) mantenimento della possibilità di attraversamento pedonale dalla strada/parcheggio a lago (percorso indicato con linea tratteggiata azzurra nello schema grafico) cessione al comune di una porzione dell ambito localizzata verso il lago (indicativamente rappresentata con il retino verde nello schema grafico ma non inferiore ad una superficie di 800 mq) riqualificazione della strada (come indicato nello schema grafico da linea tratteggiata grigia) cessione di un locale da destinare ad ambulatorio medico o ad un uso pubblico realizzazione di un parcheggio con convenzione ad uso pubblico (di servizio ad attività da localizzarsi nella struttura) Ambito di riqualificazione 3 - Sala al Barro realizzazione di un parcheggio (P nello schema grafico) e attivazione di convenzioni per l uso pubblico del parcheggio intervento a): cessione al comune del piano terra (deposito mezzi comunali) PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 39

40 Ambito di riqualificazione 4 - Sala al Barro, ex filanda realizzazione di parcheggi connessi a attività e destinazioni d uso previste riqualificazione della strada con la realizzazione del marciapiede e di parcheggi ad uso pubblico mantenimento di una parte dell ambito a verde/non edificato cessione al comune di due mini alloggi di ca. 50 mq ciascuno. Ambito di riqualificazione 5 - Galbiate Ambito di riqualificazione 6 - Roncate Ambito di riqualificazione 7 - Galbiate intervento a): mantenimento della destinazione d uso artigianale (e destinazioni d uso compatibili) intervento b): cambiamento di destinazione d uso con la localizzazione di attività commerciali/terziarie (superficie almeno pari al 30% della SLP totale dell intervento) e di una SLP da destinarsi a residenza (massimo al 70% della SLP totale) riqualificazione delle strade pubbliche realizzazione di un parcheggio e la cessione di parcheggi in linea su strada pubblica quota di edilizia convenzionata convenzionamento nell uso del parcheggio e/o la cessione del parcheggio recupero degli edifici di elevato pregio storico architettonico della filanda intervento di completamento del TUC realizzazione del parcheggio ad uso pubblico realizzazione della fermata del trasporto pubblico riqualificazione della strada intervento a): recupero di volumetria con esclusione delle strutture accessorie e di servizio e comprensiva dei soli volumi dei corpi degli edifici intervento b): recupero della volumetria esistente completa riqualificazione della strada di accesso (incrocio) cessione e realizzazione di un parcheggio pubblico da utilizzare quale parcheggio di interscambio di accesso al Monte Barro cessione al comune della superficie agricola (ca di mq) (solo nel caso di intervento b) mitigazioni per ridurre gli impatti visivi e garantire un ottimale inserimento paesaggistico, secondo l andamento morfologico misure mitigative per la gestione delle acque, per la riduzione della impermeabilizzazione PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 40

41 Ambito di riqualificazione 8 - Sala al Barro realizzazione di opere di mitigazione paesaggistica la realizzazione di una strada di accesso alla nuove attività come indicato nello schema grafico cessione dell area indicata in azzurro nello schema grafico Ambito di riqualificazione 9 - Galbiate Ambito di riqualificazione 10 - Galbiate realizzazione di un percorso pubblico pedonale di connessione all interno dell ambito oggetto di intervento acquisizione dei suoli necessari e realizzazione di una connessione pedonale di connessione con il parco pubblico di una ampiezza indicativa di 2,5 ml e la cessione al comune del percorso realizzato (indicativamente localizzata a confine nord tra due proprietà) posti auto ad uso pubblico al piano strada, da definire in sede di strumento attuativo intervento di riqualificazione della strada realizzazione di parcheggi in quantità adeguata per le necessità derivanti dalle attività insediate realizzazione del parcheggio pubblico e cessione al comune 20% della superficie residenziale da destinare ad alloggi in edilizia convenzionata. Ambito di riqualificazione 11 - Villa Vergano riqualificazione del parcheggio di qualità a lato del cimitero a parte del mappale 563/562 (per una superficie di circa mq , che sommata all area a parcheggio esistente ammonta ad un totale di circa mq. 663) Ambito di riqualificazione 12 - Ponte Azzone Visconti recupero delle volumetrie esistenti la parziale demolizione di alcuni edifici presenti e la costruzione di nuovi edifici la localizzazione di destinazioni d uso miste (residenza ed attività commerciali realizzazione di un parcheggio pubblico di accesso al monte Barro riqualificazione del precorso ciclo pedonale di accesso al monte Barro PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 41

42 3.5. DETERMINAZIONE DELLA DOMANDA DI SERVIZI La domanda dei servizi è determinata in base al numero di utenti calcolati considerando: - la popolazione stabilmente residente a Galbiate, - la popolazione da insediare secondo le previsioni del Documento di Piano e - la popolazione potenzialmente gravitante sul comune, stimata in base alle presenze di occupati nel comune, studenti, utenti dei servizi di livello sovracomunale e ai flussi turistici. Sulla base dei criteri per il calcolo del numero di utenti dei servizi e quindi della domanda a livello comunale, a Galbiate risulta (sulla base di un calcolo su base 150 mc/ab): - una popolazione residente al 31 dicembre 2008 pari a (fonte: anagrafe comunale); - una popolazione insediabile nei piani attuativi in corso di attuazione pari a 434; - una popolazione insediabile negli Ambiti di Trasformazione (AT) individuati dal Documento di Piano del presente PGT pari a 123; - una popolazione insediabile nelle aree residue del PRG vigente, nelle zone di espansione e nei lotti liberi delle aree di completamento pari a 476. Per una popolazione totale di ( ) = Il confronto domanda offerta è effettuato nella tabella. Tabella 9 - I servizi pubblici in rapporto al numero di utenti Numero utenti Attrezzature pubbliche (mq) mq/ab(*) Popolazione residente al 31 dicembre Attuato ,4 Popolazione residente + Attuato + Popolazione insediabile prevista nei Piani Attuativi e In attuazione ,2 Ambiti di trasformazione + AT(#) Popolazione residente + Attuato + Popolazione insediabile prevista nei Piani Attuativi + AT In attuazione + AT (#) ,4 Popolazione insediabile nelle aree residue del PRG Previste da PdS (*) il valore deve essere = o > a 18 mq/ab. (#) la quota di servizi calcolata per gli AT comprende le sole quote di servizi dovute (circa mq), non le aree che nelle schede degli AT sono indicate come aree da cedere a seguito di convenzione. La stima è quindi per difetto. La tabella mette in evidenza una situazione di sostanziale equilibrio tra offerta di servizi e popolazione insediata e insediabile, nonché il contributo in termini di servizi che emergerebbe dalla totale attuazione dei piani attuativi e degli Ambiti di Trasformazione. A fronte di un aumento di popolazione (abitanti teorici) previsto in circa 1000 unità (da a 9.690, se si realizzasse interamente il PGT, con le sue previsioni e si completassero tutte le aree residue da PRG) e un coerente completamento dei servizi previsti, ci sarebbe un incremento di servizi per l intera popolazione fino a raggiungere la cifra di circa 33 mq/ab dai 28,4 attuali. PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 42

43 4. IL PROGETTO DELLA CITTÀ PUBBLICA Il progetto dei servizi deve individuare gli interventi da realizzare per migliorare la dotazione dei servizi di Galbiate, in riferimento alla domanda e alle esigenze espresse dalla popolazione, sia prevedendo eventuali nuovi servizi (soprattutto all interno degli ambiti di trasformazione individuati dal Documento di Piano e in riferimento ai piani attuativi attuabili) che vanno sia ad incrementare la quantità dei servizi di Galbiate, sia a migliorarne la qualità di quelli esistenti. Il progetto della città pubblica si avvia della mappatura della distribuzione dei servizi all interno delle singole zone in cui è articolato il territorio comunale, per pianificare e progettare interventi mirati a risolvere situazioni critiche localizzate. Inoltre il progetto dei servizi indica le priorità di azione, anche in riferimento al bilancio dell amministrazione comunale, al programma triennale delle opere pubbliche e a eventuali servizi privati ad uso pubblico, convenzionati con il comune I PROGETTI PER LA CITTÀ PUBBLICA Figura 11 - La carta della città pubblica Il progetto della città pubblica si basa in primo luogo sull attribuzione di significato ai luoghi ed alle relazioni che costituiscono e danno significato alla città pubblica stessa. La città pubblica è interpretata nel PGT in maniera complessa e strategica, in tal senso essa è costituita: - dai luoghi e dagli spazi pubblici in senso ampio, comprendendo in questi anche gli spazi rurali locali e gli ambiti di valore ambientale ed ecologico; - dai servizi pubblici più tradizionalmente intesi (le Attrezzature Pubbliche); - dai servizi in senso più ampio e quindi dalle attrezzature di interesse pubblico o generale; - dal sistema delle funzioni e delle relazioni che la comunità instaura con i differenti luoghi teatro delle iniziative culturali; - dai luoghi e dai servizi della mobilità - dai servizi tecnologici e da altri servizi complementari, che supportano il funzionamento della collettività PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 43

44 Il progetto per la città pubblica di Galbiate, in coerenza con gli obiettivi e le strategie del Documento di Piano, si articola in quattro principali progetti: - valorizzare i luoghi delle comunità e della natura; - incrementare e potenziare i servizi alla collettività; - potenziare e migliorare le relazioni e l accessibilità (mobilità); - incrementare la qualità e la sicurezza del territorio. Rispetto a questi quattro progetti sono state declinati specifici assi di azione ed intervento. Il progetto per la città pubblica non può essere racchiuso nel solo strumento del Piano dei Servizi e attuato esclusivamente attraverso opere pubbliche, ma anche tramite azioni che, pur trovando attuazione attraverso altri strumenti, costituiscono parte integrante del progetto della città pubblica. Un esempio è la costruzione di un disegno degli spazi pubblici che comprende sia i tradizionali spazi pubblici urbani, sia gli ambiti agricoli locali e gli ambiti naturali e della rete ecologica. In tal senso il primo passaggio è costituito dall identificazione delle componenti e degli elementi costitutivi lo spazio pubblico e la definizione di indirizzi per una loro tutela e corretta gestione. A questo primo passaggio, segue un progetto per la valorizzazione integrata al fine di garantire la riconoscibilità del sistema degli spazi pubblici di Galbiate e quindi per valorizzarne la presenza e l identità da parte dei cittadini di Galbiate e da chi ne potrà godere e fruire. PROGETTO_1 VALORIZZARE I LUOGHI DELLE COMUNITÀ E DEL TERRITORIO Potenziare e connettere i valori naturali e del paesaggio Azioni Rif. DP strumento Aree agricole (valorizzare riconoscibilità, accessibilità e incentivazione di usi turistici e di accoglienza) S1.a4 PdR Piano di Indirizzo Forestale Aree boscate (tutela e valorizzazione) S2.a2 Comunità Montana, PdR Potenziamento di rete ecologica (tutela di aree e varchi a rischio) Rete ecologica (interventi di potenziamento di alberature e macchie arbustive in terreni a rischio di cesura tra Galbiate e Sala e tra Vignola e Galbiate) Riqualificazione e gestione di torrenti (coordinamento con Comunità Montana) S3.a2 S13.a1 S13.a7 PdR PdS Comunità Montana Tutela di habitat e ambiti di pregio naturale (tutela) Potenziamento di habitat e ambiti di pregio naturale (interventi di riqualificazione lungo il lago Annone) Supportare il progetto della Viabilità Agro-Silvo Pastorale di comunità montana Orti urbani (valorizzare come servizi alla collettività) S12.a2 PdR PdR PdS Piano di Indirizzo Forestale, Comunità Montana PdS PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 44

45 PROGETTO_1 VALORIZZARE I LUOGHI DELLE COMUNITÀ E DEL TERRITORIO POTENZIARE E CONNETTERE I VALORI NATURALI E DEL PAESAGGIO COREMA DI PROGETTO PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 45

46 Valorizzare gli spazi pubblici urbani Azioni Rif. DP Strumento Progetto piazza del mercato, Galbiate S6.a1 AT5 Dp Parco giochi in Villa Vergano S6.a1 AT1 Dp Parco urbano in via Sant Alessandro (bosco Vernocchi) Riqualificazione scalette e connessioni tra nuclei e frazioni Riqualificazione spazi pubblici, ingresso e verde a Bartesate (connesso con progetto scuola per l infanzia) Riqualificazione della piazza di Sala al Barro Prevedere un progetto per tutti gli spazi pubblici (identità, riconoscibilità ed accessibilità) S5.a1 S11.a1 S11.a2 S4.a2 AT4 Dp PdS PdS AR2 PdR Da prevedere concorso o iniziativa progettuale autonoma Progetti spazi pubblici a Villa Vergano S6.a1 AT1 e AT2 Dp PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 46

47 PROGETTO_1 VALORIZZARE I LUOGHI DELLE COMUNITÀ E DEL TERRITORIO VALORIZZARE GLI SPAZI PUBBLICI URBANI COREMA DI PROGETTO PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 47

48 PROGETTO 2_ POTENZIARE I SERVIZI ALLA COLLETTIVITÀ Azioni Rif. DP strumento Potenziamento dei servizi diffusi in relazione alle trasformazioni urbane (densificazione e trasformazioni di tessuto consolidato) Scuola dell infanzia Galbiate, polo scolastico elementari/media inferiori in Galbiate Progetto scuola dell infanzia a Bartesate S7.a1 Tutti gli AR PdR PdS PdS PdS, concorso Asilo esistente AP prevista Progetto scuola dell infanzia Il progetto della scuola dell infanzia sarà definito attraverso la procedura del concorso di idee, in base alle indicazioni contenute nel presente PGT. Linee guida per il progetto: - progettare il nuovo complesso scolastico con criteri di edilizia bioclimatica; - indicazioni volumetriche (chiedere a Danilo e Ramon); - prevedere spazi aperti di elevata qualità a servizio della scuola dell infanzia e delle aree residenziali di Bartesate; - prevedere connessioni pedonali tra il centro di Bartesate e la struttura scolastica. - L attuazione del progetto avverrà in relazione all atto di alienazione dell asilo esistente. Potenziamento servizi sociali e sanitari (polo multiservizi Galbiate con ambulatorio 24 ore, consultorio per famiglie) Potenziamento del servizio bibliotecario (valorizzazione del servizio e ampliamento degli spazi di esposizione dei libri e aree di lettura, anche all aperto, in connessione con parco pubblico esistente). In questi anni si è registrato un aumento dell utenza del servizio bibliotecario esistente: dal 2005 al 2008 sono AT5 DP PdS PIANO DEI SERVIZI_PAGINA 48

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