Le tappe della vaccinazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le tappe della vaccinazione"

Transcript

1 Le tappe della vaccinazione Prima di Jenner la vaccinazione era praticata in Oriente, Washington nel 1777 fa vaccinare le reclute, ma fu Napoleone che rese obbligatoria la vaccinazione alle sue truppe nel 1805 e probabilmente fu quella la prima campagna vaccinale su larga scala. Nel 1879 Pasteur sperimenta vaccini, nel 1885 inietta il primo vaccino della rabbia nell uomo usando un virus attenuato; nel 1949 Enders sperimenta nuovi metodi per colture virali, nel 1955 vede la luce il primo vaccino contro la poliomielite: il Salk. Negli anni 70 e 80 in seguito alla purificazione dei polisaccaridi capsulari batterici furono sviluppati vaccini contro meningococco, pneumococco e H.influenzae di tipo b; nel 1986 ottenne la licenza il vaccino contro l epatite B. nel 2002 e 2003 riprese la vaccinazione contro il vaiolo ma solo per gli appartenenti alle forze armate. Il vaiolo malattia contagiosa di origine virale è un buon punto di inizio per una disamina storica dei vaccini, perché questa malattia rappresenta il primo punto di partenza per la lotta alle malattie infettive attraverso uno studio scientificamente valido in medicina, e per la messa a punto di un vaccino. È il vaccino con cui si è fatta l esperienza più lunga attraverso il XIX e il XX secolo, fino ad arrivare all eradicazione del vaiolo nel mondo, l ultimo caso in Somalia nel 1977; l OMS ha dichiarato ufficialmente il mondo libero dal vaiolo nel Ci sono documenti che fanno risalire le prime rilevazioni di questa malattia intorno all anno mille prima della nascita di Cristo nelle mummie in Egitto (Ruffer e Ferguson 1911), Fenner narra che in scritti dell anno mille, provenienti dall asia sono descritti segni che sembrano essere tipici della malattia. Da documenti provenienti dall antica scuola medica Ko Hung in Cina, Vagbhata in India e dall al-razi di Bagdad si descrivono epidemie avutesi nel quarto, settimo e decimo secolo dopo Cristo, fonti storiche riportano epidemie con milioni di vittime. In Cina era invalso l uso del talco con il quale erano state cosparse le lesioni cutanee dei soggetti guariti dal vaiolo per immunizzare i bambini; altre fonti riferiscono che nel XVI secolo nel sud America probabilmente fu il vaiolo a sterminare molte tribù indigene. Nel 1796 nacque l immunologia ma non si sapeva granché di questa che può forse essere considerata la branca più affascinante della medicina, per iniziare a comprenderne i primi meccanismi bisogna aspettare la teoria dell immunità cellulare di Metchnikoff nel1883, che descrive i fagociti che inglobano una spina conficcata in una stella marina. Sette anni dopo, von Behring fornisce le prime dimostrazioni sperimentali sull immunità umorale, agli inizi del 1900 Landsteiner affermò che oltre alle tossine microbiche anche quelle non provenienti dai patogeni potevano indurre una risposta immunitaria di tipo umorale. Sempre nei primi del 900 Paul Ehrlich definisce un modello teorico che evidenzia la specificità della reazione antigene-anticorpo, se ne ebbe conferma 50 anni dopo, quando si utilizzarono sostanze chimiche come antigeni. Stesso periodo in cui Wright dimostra il fenomeno dell opsonizzazione. La teoria dell immunità cellulare venne definitivamente dimostrata nella metà del secolo scorso, quando Mackaness dimostrò che la resistenza alla Listeria monocytogenes poteva essere adottivamente trasferita con le cellule ma non con il siero, oggi sappiamo che sono i linfociti gli attori principali di concerto con i fagociti. Da quanto detto, si evince che l immunologia può ancora oggi essere considerata una disciplina giovane che si basa sulla sperimentazione, basta pensare che solo in tempi recenti ha avuto un accelerazione che farei coincidere agli anni 80 con la meritoria opera della Candace Pert, che non esiterei a nominare tra le scienziate più importanti dell umanità, insieme alla Franklin e alla Mc Clintock.

2 Fig 1 da sinistra Candace Pert, Rosalind Franklin e Barbara Mc Clintock, vittime dell emarginazione femminile in ambito accademico. Ricordo che alla Franklin furono presi in prestito i lavori sul DNA da eminenti scienziati insigniti del Nobel; Mc Clintock scoprì i trasposoni, per questo fu insignita del premio Nobel per la medicina nel 1983 nonostante le avversità accademiche; A partire dagli anni 60 quindi vi è una notevole spinta nella conoscenza dell immunologia, grazie al miglioramento delle tecniche colturali, al progresso in ambito immunochimico, la cristallografia a raggi X, l introduzione della tecnologia del DNA ricombinante e l introduzione degli animali geneticamente modificati, es. i topi transgenici e i Knockout. Immunologia Per definire al meglio il concetto di immunità ci facciamo soccorrere dal testo che è considerato la Bibbia dell immunologia, l Abbas: La funzione fisiologica del sistema immunitario è la difesa da agenti infettivi. Tuttavia, anche sostanze estranee di natura non infettiva possono suscitare una risposta immunitaria. Una definizione più completa di immunità potrebbe essere: la risposta a componenti microbiche e a macromolecole quali proteine e polisaccaridi, indipendentemente dalle conseguenze fisiologiche o patologiche di tale risposta. L uomo mette in atto due tipi di risposte contro i microrganismi. 1. La prima più precoce è detta immunità innata o anche nativa o naturale. Filogeneticamente è il sistema di difesa più antico, questa via immunitaria rappresenta il primo meccanismo di difesa contro le infezioni, probabilmente nasce come risposta della fase acuta d infiammazione locale, a batteri, virus e funghi che riescono a superare la barriera cutanea e la mucosa gastro-intestinale. I suoi elementi sono le barriere fisiche (pelle, epitelio bronchiale e mucosa intestinale) e chimiche (sostanze prodotte dalle cellule con attività antimicrobiche). Cellule deputate a mangiare i microrganismi detti fagociti e citochine proteine che hanno funzione regolatrice, nei numerosi processi biochimici che si attivano durante la risposta immunitaria. 2. La seconda immunità adattativa detta anche specifica o acquisita. Questa risposta si adatta al tipo d infezione, è come se fosse costruita specificamente per quel particolare tipo di microrganismo. Esistono due tipi di risposta adattativa a) Immunità umorale, il ruolo principale e svolto dagli anticorpi, questo tipo di risposta ci protegge prevalentemente da microrganismi extracellulari e loro tossine. Gli anticorpi sono prodotti dai linfociti B. Il linfocita che non è mai venuto a contatto con un

3 antigene è detto linfocita naïve, quando invece ha avuto un contatto ed è reclutato nelle risposte successive è un linfocita di memoria. b) Immunità cellulare in questo caso i linfociti T sono i principali protagonisti, questo tipo di risposta ci protegge prevalentemente da microrganismi intracellulari, per esempio i virus che insediandosi all interno della cellula sfuggono agli anticorpi. I nostri linfociti hanno la capacità di riconoscere un numero enorme di antigeni (repertorio linfocitario) stimati tra 10 7 e 10 9, questa caratteristica è detta diversificazione. Un aspetto fondamentale della risposta immunitaria è la non responsività immunologica tolleranza, in altre parole il sistema immunitario non reagisce contro l organismo stesso, quando ciò avviene, siamo di fronte a patologia autoimmune. /BOX / Antigene = sostanza estranea all organismo che inducono una risposta immunitaria. Linfocita= principali attori della risposta immunitaria, importanti perché producono gli anticorpi. Leucociti= termine generico per indicare popolazioni cellulari assai differenti tra loro: granulociti neutrofili, basofili, eosinofili, monociti, dai quali derivano i macrofagi. Nel sangue se ne contano dai ai per mm 3. Le cellule fagocitarie o fagociti comprendono i macrofagi, i monociti che non sono altro che i macrofagi in circolo e i granulociti neutrofili. Tutti questi elementi aumentano nelle infezioni batteriche. Provengono dalle staminali del midollo osseo, queste cellule inglobano il microrganismo e lo uccidono con enzimi lisosomiali o intermedi reattivi dell'ossigeno e dell'azoto. Gli elementi cellulari dell immunità innata sono i granulociti (neutrofili, eosinofili, basofili), i macrofagi, le cellule dendritiche, i mastociti e i linfociti NK. Gli elementi cellulari dell immunità adattativa sono i linfociti T e i linfociti B, solo questi ultimi sono in grado di produrre anticorpi. I linfociti T si suddividono a loro volta in linfociti T helper (Th) e linfociti T citolitici o citotossici (CTL). I linfociti T helper, in seguito a stimolazione da parte di antigeni, producono citochine che sono sostanze che stimolano gli stessi linfociti T a differenziarsi, i linfociti B e gli altri leucociti. /////// Sul finire degli anni 80? cominciamo ad assistere all impennata dell autismo che coincide con la vaccinazione di massa con l abuso degli antibiotici e con immissione in ambiente di oltre sostanze chimiche nocive, soprattutto l uso dei prodotti chimici in agricoltura, ( iniziata qualche anno prima). Una cosa che salta agli occhi è che molte cose sono state fatte senza rendersi conto effettivamente di quali leggi dell immunologia c erano dietro, e se fosse così anche oggi? Qualcosa ci sta sfuggendo dal punto di vista immunologico? Fu Madsen dello State Serum Institute di Copenaghen il primo a introdurre l'uso del vaccino su larga scala contro la pertosse nei primi decenni del secolo scorso, (Madsen, 1925, 1933) in occasione di due epidemie, nel 1924 e nel 1929 nelle isole Faroe. Nell epidemia del 1924 la popolazione vaccinata presentò i segni clinici della pertosse come quella non vaccinata, ma nei vaccinati i segni clinici erano meno severi, per tale motivo in occasione dell epidemia del

4 1929 il vaccino fu modificato. Le modifiche consistevano in un diverso terreno di coltura, agar di Bordet-Gengou, e la Bordetella pertussis usata per la preparazione del vaccino fu uccisa con il calore; questi accorgimenti produssero come risultato una riduzione del 20 % della malattia nei vaccinati. Un bel risultato per l epoca, e per essere i primi timidi passi nel mondo dell immunologia che come branca della medicina doveva ancora vedere la luce, e considerando che all epoca poco si poteva fare contro la malattia se non usare il bromoformio, derivato del cloroformio, ne venivano somministrate da 1 a 3 gocce in acqua, per quattro volte al giorno e a volte tale terapia poteva condurre a morte. Va da se che la ricerca nell ambito dell immunizzazione era una necessità per il periodo particolare in cui la medicina poteva poco, e i ricercatori dell epoca erano animati da nobili intenti. Ma tutte le medaglie hanno il rovescio, a fronte dei successi che per il periodo storico erano notevoli si registrarono i primi decessi, nel 1933 furono riportati due decessi entro le 48 ore dalla somministrazione del vaccino, nello stesso anno dall altra parte dell oceano Sauer dell Università di Chicago segnala reazioni avverse allo stesso vaccino, che ricordo era a cellule intere. Comunque il vaccino sui ragazzi dava risultati promettenti, anche se la casistica riportata parla di piccoli numeri, e le condizioni sperimentali sarebbero oggi improponibili per i rischi che comportano. Nel 1932 Pearl Kendrick e Grace Eldering iniziarono ad usare il thimerosal per inattivare i microrganismi patogeni da utilizzare per la preparazione dei vaccini, che furono utilizzati a partire dal 1934 con buoni risultati, sebbene si iniziò ad utilizzarli su più vasta scala nell infanzia nella metà del anni 40 del secolo scorso e il vaccino con cellule intere creava problemi. Da evidenziare che già nel 1937 negli Stati Uniti un azienda produttrice di vaccini ottenne la licenza per produrre vaccini contro la Bordetella pertussis che prevedeva il solo utilizzo di parti del batterio, per arrivare al 1981 quando i giapponesi approvarono l utilizzo di vaccini contenenti solo parti del patogeno. Si dovette arrivare al 1992 per l approvazione del vaccino acellulare vaccino acellulare contro la Bordetella pertussis, da parte della FDA statunitense. ////Edward Jenner era un medico, nacque il 17 maggio 1749 a Berkeley in Inghilterra, famoso perché introdusse la vaccinazione contro il vaiolo, è considerato il padre dell'immunizzazione, morì nella città di origine il 26 gennaio Janner notò che le mungitrici venute a contatto col vaiolo bovino non si ammalavano di vaiolo umano, in base a queste osservazioni pensò di iniettare di proposito il materiale proveniente da pustole infette di bovino nell uomo, nel 1978 pubblicò un trattato sulla vaccinazione. Malattia infettiva Numero di malati/anno Numero di malati al rilevamento del 2004 Morbillo circa/(1941) 37 casi Parotite circa/(1968) 236 casi Pertosse circa/(1934) casi Rosolia circa/(1969) 12 casi Poliomielite circa/(1952) ZERO casi Tetano circa/(1923) 26 casi Difterite circa/(1921) ZERO casi Haemophilus B circa /(1984) 16 casi (Abbas modificato) Il 14 maggio 1796 nasce l immunologia, nello stesso istante in cui Edward Jenner effettuò la prima vaccinazione, inoculò il materiale di una pustola di vaiolo vaccino, da cui vaccinazione, in un bambino di

5 otto anni, James Phipps. Sei settimane dopo inoculò materiale proveniente da pustole umane e il ragazzo non si ammalò, fu così dimostrato che il vaccino effettuato utilizzando materiale bovino immunizzava nei confronti di quello umano. Da allora ci fu una diffusa accettazione di questo metodo che garantiva l induzione dell immunità nei confronti di malattie infettive e ne preveniva l insorgenza. James sicuramente non aveva problemi di permeabilità intestinale, non aveva problemi di inquinamento ambientale, non aveva sicuramente usato antibiotici e di conseguenza aveva una microflora intestinale integra, il suo cromosoma 6 e in particolare il tratto comprendente il suo complesso maggiore d istocompatibilità era uguale a un bambino moderno, perché la genetica non cambia in così poco tempo. Anche i suoi polimorfismi genetici sicuramente erano sovrapponibili a quelli di un bambino di oggi, e con le stesse probabilità e capacità di disintossicarsi, il carico di micotossine che non conosciamo potrebbe però non aver inciso sulla integrità delle sue tight junctions e questo gli ha garantito un intestino sano, non sapeva cosa fosse la celiachia nonostante potesse aver avuto un aplotipo HLA-DQ2 o DQ8. Il latte non gli creava probabilmente problemi di nessun tipo, allergie comprese, e cosa più importante aveva ricevuto una sola dose di vaccino e in età avanzata rispetto a oggi, inoltre il rischio del mimetismo molecolare non era così elevato, il suo sistema immunitario non era compromesso da tutti i fattori tossici ambientali del povero bambino di oggi e che James aveva molto meno possibilità di sviluppare una malattia autoimmunitaria.

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo la biologia Capitolo 11 Il sistema immunitario 3 1. Le tre linee di difesa contro i patogeni Il sistema immunitario protegge l organismo attraverso tre

Dettagli

Che Cos è un Vaccino? Prof. Guido Poli, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università Vita-Salute San Raffaele, Milano

Che Cos è un Vaccino? Prof. Guido Poli, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università Vita-Salute San Raffaele, Milano Che Cos è un Vaccino? Prof. Guido Poli, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università Vita-Salute San Raffaele, Milano Io non vi parlerò di 8 gen 2018 SEGNALIBRO FACEBOOK TWITTER NOTIZIE FLASH La Francia

Dettagli

Vaccini e memoria immunologica

Vaccini e memoria immunologica Vaccini e memoria immunologica Antonio Lanzavecchia Institute for Research in Biomedicine, Bellinzona Aspettativa di vita e progresso della medicina J-L Casanova Le vaccinazioni di massa hanno praticamente

Dettagli

Memoria immunologica e staminalità: due concetti convergenti?

Memoria immunologica e staminalità: due concetti convergenti? Memoria immunologica e staminalità: due concetti convergenti? Prof. Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, Università degli Studi di Firenze La protezione dell organismo dall invasione microbica

Dettagli

Ariel

Ariel Informazioni utili E-mail: usare anche saverio.minucci@ieo.it Libri: Abbas-Lichtman: le basi dell immunologia Pier-Lickzak-Wetzler: immunologia-infezione-immunità Test finale: 2 domande aperte Una a piacere

Dettagli

COME FUNZIONA IL SISTEMA IMMUNITARIO

COME FUNZIONA IL SISTEMA IMMUNITARIO COME FUNZIONA IL COME FUNZIONA IL SISTEMA IMMUNITARIO I vertebrati possiedono complessi meccanismi difensivi che costituiscono il sistema immunitario, che li protegge dall invasione di microrganismi patogeni,

Dettagli

La nuova biologia.blu

La nuova biologia.blu David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum La nuova biologia.blu Il corpo umano PLUS 2 Capitolo C6 Il sistema linfatico e l immunità 3 Il sistema linfatico /1 Il sistema linfatico

Dettagli

EMATOPOIESI. Cellula staminale Progenitore. linfoide. Progenitore. mieloide. Cellula staminale pluripotente. Timo. Cellula NK. Linfocita B Linfocita T

EMATOPOIESI. Cellula staminale Progenitore. linfoide. Progenitore. mieloide. Cellula staminale pluripotente. Timo. Cellula NK. Linfocita B Linfocita T EMATOPOIESI Cellula staminale Progenitore mieloide Progenitore linfoide Cellula staminale pluripotente Timo Linfocita B Linfocita T Cellula NK LINFOCITA PLASMACELLULA MONOCITA MATURAZIONE DEI LINFOCITI

Dettagli

La protezione dell organismo dall invasione microbica

La protezione dell organismo dall invasione microbica La protezione dell organismo dall invasione microbica Difese fisiche e biochimiche - della cute - delle mucose (rinnovamento strato superficiale, produzione di muco, produzione di molecole anti-microbiche)

Dettagli

Le crescenti difficoltà causate dal diffondersi di ceppi resistenti. La vaccinazione ha avuto inizio su base scientifica, in EUROPA; nel 1798

Le crescenti difficoltà causate dal diffondersi di ceppi resistenti. La vaccinazione ha avuto inizio su base scientifica, in EUROPA; nel 1798 Le crescenti difficoltà causate dal diffondersi di ceppi resistenti Hanno suscitato un rinnovato interesse per i vaccini La vaccinazione ha avuto inizio su base scientifica, in EUROPA; nel 1798 Pratiche

Dettagli

Lessico di base Antigene: ogni macromolecola estranea all organismo che viene riconosciuta specificamente dal sistema immunitario e che innesca una

Lessico di base Antigene: ogni macromolecola estranea all organismo che viene riconosciuta specificamente dal sistema immunitario e che innesca una Lessico di base Antigene: ogni macromolecola estranea all organismo che viene riconosciuta specificamente dal sistema immunitario e che innesca una risposta immunitaria. Anticorpo (immunoglobulina solubile):

Dettagli

Il Ruolo del Medico di. sorveglianza vaccinale. famiglia nella. Ovidio Brignoli MMG Brescia

Il Ruolo del Medico di. sorveglianza vaccinale. famiglia nella. Ovidio Brignoli MMG Brescia Il Ruolo del Medico di famiglia nella sorveglianza vaccinale Ovidio Brignoli MMG Brescia Cosa sono i vaccini I vaccini sono preparati biologici costituiti da microrganismi uccisi o attenuati, alcuni loro

Dettagli

CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA. Prof. Roberto Testi Indirizzo

CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA. Prof. Roberto Testi Indirizzo CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA COORDINATORE Prof. Roberto Testi Indirizzo e-mail: roberto.testi@uniroma2.it SVOLGIMENTO DEL CORSO: I parte. Immunologia II parte. Immunopatologia 1 LIBRI

Dettagli

VACCINARSÌ: INFORMAZIONI UTILI SULLE VACCINAZIONI COME STRUMENTO DI PREVENZIONE. ATS Città Metropolitana di Milano SC Distretto 7 Renato Magnelli

VACCINARSÌ: INFORMAZIONI UTILI SULLE VACCINAZIONI COME STRUMENTO DI PREVENZIONE. ATS Città Metropolitana di Milano SC Distretto 7 Renato Magnelli VACCINARSÌ: INFORMAZIONI UTILI SULLE VACCINAZIONI COME STRUMENTO DI PREVENZIONE ATS Città Metropolitana di Milano SC Distretto 7 Renato Magnelli UN PO DI STORIA... Nel vecchio Mondo, all epoca della scoperta

Dettagli

CENNI DI IMMUNOLOGIA, VACCINI E VACCINAZIONI. Igiene Scolastica AA Prof.ssa Valeriani Federica

CENNI DI IMMUNOLOGIA, VACCINI E VACCINAZIONI. Igiene Scolastica AA Prof.ssa Valeriani Federica CENNI DI IMMUNOLOGIA, VACCINI E VACCINAZIONI Igiene Scolastica AA 2018-2019 Prof.ssa Valeriani Federica Difese da agenti microbici Barriera: cute, mucose (ph specifico, lisozima, muco). Modo d azione:

Dettagli

RICERCA DI SCIENZE IL SANGUE

RICERCA DI SCIENZE IL SANGUE RICERCA DI SCIENZE IL SANGUE Da cosa è composto il sangue Il sangue è un tessuto connettivo fluido e messo in una provetta si divide in PARTE CORPUSCOLATA e PLASMA La parte CORPUSCOLATA a sua volta si

Dettagli

Immunità cellulo-mediata

Immunità cellulo-mediata Immunità cellulo-mediata Immunità specifica: caratteristiche generali Immunità umorale - Riconoscimento dell antigene mediante anticorpi - Rimozione patogeni e tossine extracellulari Immunità cellulo-mediata

Dettagli

Immunità tumorale Farmaci antitumorali. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67

Immunità tumorale Farmaci antitumorali. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 Immunità tumorale Farmaci antitumorali Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 IL SISTEMA IMMUNITARIO I sistemi di difesa attuati dai vertebrati per contrastare l aggressione

Dettagli

Il sistema immunitario

Il sistema immunitario MASSAGGIATORE E OPERATORE DELLA SALUTE I ANNO CORSO DI IGIENE 1 Docente: Dott.ssa Tatiana Caccia Lezione n. 3 Il sistema immunitario I meccanismi di difesa di un organismo di solito avvengono in tre fasi

Dettagli

Basi razionali della vaccinazione per il controllo delle malattie infettive, tipi di vaccini disponibili e orientamenti futuri

Basi razionali della vaccinazione per il controllo delle malattie infettive, tipi di vaccini disponibili e orientamenti futuri Le Vaccinazioni dell Infanzia Anna Maria Iorio Basi razionali della vaccinazione per il controllo delle malattie infettive, tipi di vaccini disponibili e orientamenti futuri 27 Giugno 2015 Ordine dei Medici

Dettagli

INSEGNAMENTO: IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA (GP005810)

INSEGNAMENTO: IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA (GP005810) INSEGNAMENTO: IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA (GP005810) Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia MU02 - Sede di Terni Docente titolare del corso: Dott.ssa Emanuela Rosati PROGRAMMA ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA

Dettagli

Workshop ENEA PER LA SALUTE 1 giugno 2006

Workshop ENEA PER LA SALUTE 1 giugno 2006 Workshop ENEA PER LA SALUTE 1 giugno 2006 BIOTECNOLOGIE: VACCINI INNOVATIVI Prof. Antonio Cassone Istituto Superiore di Sanità Infettive, Parassitarie ed Le parole magiche della vaccinazione 1. 1. Controllo

Dettagli

Studio del potere interferonizzante di un vaccino IBR Marker Live

Studio del potere interferonizzante di un vaccino IBR Marker Live Studio del potere interferonizzante di un vaccino IBR Marker Live Annalisa Stefani, Stefano Nardelli In collaborazione con INTRODUZIONE Per VACCINOsi intende una preparazione antigenica, costituita o dal

Dettagli

Per alcune vaccinazioni, la protezione immunitaria indotta dura tutta la vita In altri casi, per ottenere una immunità protratta, sono necessari

Per alcune vaccinazioni, la protezione immunitaria indotta dura tutta la vita In altri casi, per ottenere una immunità protratta, sono necessari VACCINAZIONE La vaccinazione è una misura di profilassi che ha lo scopo di dare un immunità attiva specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva. Per alcune vaccinazioni, la protezione

Dettagli

PROFILASSI IMMUNITARIA

PROFILASSI IMMUNITARIA PROFILASSI IMMUNITARIA Ha lo scopo di aumentare la resistenza dei soggetti sani verso gli agenti patogeni e si basa su : VACCINOPROFILASSI SIEROPROFILASSI VACCINOPROFILASSI I vaccini sono dei preparati

Dettagli

CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA. SVOLGIMENTO DEL CORSO: I parte. Immunologia II parte. Immunopatologia

CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA. SVOLGIMENTO DEL CORSO: I parte. Immunologia II parte. Immunopatologia CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA DOCENTI Proff.ri Vera Del Gobbo (coordinatore); Roberto Testi Dott.ri Florence Malisan; Ivano Condò SVOLGIMENTO DEL CORSO: I parte. Immunologia II parte.

Dettagli

VIVERE SENZA LA CHIMICA

VIVERE SENZA LA CHIMICA VIVERE SENZA LA CHIMICA Lavoro realizzato dalla classe 2 A della Scuola Secondaria di I grado A. Manzoni Besnate (VA) Premio Nazionale Federchimica Giovani - codice iscrizione B00297 Oggi chiedere all

Dettagli

Vaccinazione MPR in bambini con allergia ai suoi componenti

Vaccinazione MPR in bambini con allergia ai suoi componenti Dora Di Mauro PdF AUSL Parma Prof. Carlo Caffarelli Clinica Pediatrica, Parma Vaccinazione MPR in bambini con allergia ai suoi componenti Venezia, 17 Settembre 2017 INTRODUZIONE L introduzione delle vaccinazioni

Dettagli

CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA. SVOLGIMENTO DEL CORSO: I parte. Immunologia II parte. Immunopatologia

CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA. SVOLGIMENTO DEL CORSO: I parte. Immunologia II parte. Immunopatologia CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA DOCENTI Proff.ri Vera Del Gobbo (coordinatore); Roberto Testi Dott.ri Florence Malisan; Ivano Condò SVOLGIMENTO DEL CORSO: I parte. Immunologia II parte.

Dettagli

Glossario. Intero quaderno di lavoro. Riferimento. Gli alunni scrivono come titolo i concetti che si riferiscono alle brevi spiegazioni.

Glossario. Intero quaderno di lavoro. Riferimento. Gli alunni scrivono come titolo i concetti che si riferiscono alle brevi spiegazioni. Livello 2 06 / Il sangue Informazione per gli insegnanti 1/7 Riferimento Intero quaderno di lavoro Compito Gli alunni scrivono come titolo i concetti che si riferiscono alle brevi spiegazioni. Materiale

Dettagli

Il «decreto-legge prevenzione vaccinale» a seguito della conversione in Legge da parte del Parlamento (28 luglio 2017)

Il «decreto-legge prevenzione vaccinale» a seguito della conversione in Legge da parte del Parlamento (28 luglio 2017) Il «decreto-legge prevenzione vaccinale» a seguito della conversione in Legge da parte del Parlamento (28 luglio 2017) 2 Perché sono importanti i vaccini? L introduzione delle vaccinazioni è stato l intervento

Dettagli

IMMUNITA RIMOZIONE DELL AGENTE INFETTIVO. Riconoscimento da parte di effettori preformati non

IMMUNITA RIMOZIONE DELL AGENTE INFETTIVO. Riconoscimento da parte di effettori preformati non IMMUNITA INFEZIONE Immunità innata specifici RIMOZIONE DELL AGENTE INFETTIVO Riconoscimento da parte di effettori preformati non (risposta immediata 0-4 ore) Risposta indotta precoce Riconoscimento, Reclutamento

Dettagli

Regione Veneto: risultati dell attività di vaccinazione nell anno 2005

Regione Veneto: risultati dell attività di vaccinazione nell anno 2005 Regione Veneto: risultati dell attività di vaccinazione nell anno I livelli di copertura vaccinale medi raggiunti nel nella Regione del Veneto sono elevati: in particolare per poliomielite, difterite-tetano,

Dettagli

Dall esecuzione alla programmazione vaccinale nell adulto: evoluzione di vaccini e vaccinazioni nel setting della Medicina Generale

Dall esecuzione alla programmazione vaccinale nell adulto: evoluzione di vaccini e vaccinazioni nel setting della Medicina Generale Dall esecuzione alla programmazione vaccinale nell adulto: evoluzione di vaccini e vaccinazioni nel setting della edicina enerale Formazione a distanza per edici di edicina enerale vaccini e le vaccinazioni

Dettagli

Introduzione: gli anticorpi monoclonali

Introduzione: gli anticorpi monoclonali Introduzione: gli anticorpi monoclonali I) Struttura e funzioni degli anticorpi Gli anticorpi - o immunoglobuline - sono delle glicoproteine sieriche prodotti da cellule della serie linfoide; appartengono

Dettagli

Il SISTEMA IMMUNITARIO

Il SISTEMA IMMUNITARIO Il SISTEMA IMMUNITARIO RETE DIFENSIVA CONTRO INFEZIONI MICROBICHE, SOSTANZE ESTRANEE E CANCRO IMMUNOLOGIA: STUDIO DELLE CELLULE, DELLE MOLECOLE E DEI MECCANISMI ATTRAVERSO I QUALI IL S.I. PROTEGGE IL S.I.

Dettagli

Struttura degli anticorpi

Struttura degli anticorpi Struttura degli anticorpi (220 aa) (440 aa) Le classi di anticorpi Ig A, IgD, IgE, IgG, IgM IgM Risposta primaria Attivazione della fagocitosi attivazione del complemento IgM monomeriche insieme alle IgD

Dettagli

COMUNICATO STAMPA N 32

COMUNICATO STAMPA N 32 Ufficio stampa Tel. +39 06 4990.2950 Fax +39 06 4938.7154 e-mail: ufficio.stampa@iss.it www.iss.it 25 NOVEMBRE 2003 COMUNICATO STAMPA N 32 ISS, autorizzata la sperimentazione sull uomo del vaccino anti-hiv/aids

Dettagli

Leucociti circolanti 5-10% 2-3% 60-70% 20-25% 0.1%

Leucociti circolanti 5-10% 2-3% 60-70% 20-25% 0.1% Leucociti circolanti 5-10% 2-3% 60-70% 20-25% 0.1% 5% CFU=unità formante colonie Le cellule effettrici più numerose del SI innato sono cellule derivate dal midollo osseo che circolano nel sangue e migrano

Dettagli

Le immunoglobuline: struttura e funzioni

Le immunoglobuline: struttura e funzioni PFA APPROPRIATEZZA NELL USO DELLE IMMUNOGLOBULINE Savona 2007 Le immunoglobuline: struttura e funzioni Francesco Indiveri,M.D. Clinica di medicina interna ad orientamento immunologico Di.M.I- Università

Dettagli

PAOLO BONANNI. Dipartimento di Scienze della Salute Università di Firenze

PAOLO BONANNI. Dipartimento di Scienze della Salute Università di Firenze PAOLO BONANNI Dipartimento di Scienze della Salute Università di Firenze OBIETTIVI DELLE VACCINAZIONI 1. PROTEZIONE DI UN INDIVIDUO 2. PROTEZIONE DI UN GRUPPO A RISCHIO 3. PROTEZIONE UNIVERSALE 4. ERADICAZIONE

Dettagli

Immunologia e Immunologia Diagnostica IL SISTEMA IMMUNITARIO E L IMMUNITÀ INNATA

Immunologia e Immunologia Diagnostica IL SISTEMA IMMUNITARIO E L IMMUNITÀ INNATA Immunologia e Immunologia Diagnostica IL SISTEMA IMMUNITARIO E L IMMUNITÀ INNATA Informazioni sul Corso Descrizione del Corso Modulo di Ivano Condò Corso Integrato di Biochimica Clinica e Immunologia Coordinatore:

Dettagli

Perché è importante vaccinarsi??

Perché è importante vaccinarsi?? Perché è importante vaccinarsi?? Comunicazioni Direzione Sanitaria Perché sono importanti i vaccini? L introduzione delle vaccinazioni è stato l intervento di sanità pubblica più importante per l umanità.

Dettagli

I VACCINI CONTRO VARICELLA ED HERPES ZOSTER

I VACCINI CONTRO VARICELLA ED HERPES ZOSTER Copyright La Rete di Tutti CORSO FORMATIVO 3 OTTOBRE 2018 I VACCINI CONTRO VARICELLA ED HERPES ZOSTER DOTT.SSA DONATELLA PIA DAMBRA RESP. SANITARIO UNICO La Repubblica tutela la salute come fondamentale

Dettagli

CHE COS È UN VACCINO TIPOLOGIE DI VACCINI

CHE COS È UN VACCINO TIPOLOGIE DI VACCINI CHE COS È UN VACCINO E una sospensione costituita da microrganismi o di frazioni isolate dagli stessi, in grado di indurre nell ospite una reazione immunitaria specifica Un vaccino risulta: - Efficace

Dettagli

Il caso delle vaccinazioni: la visione del Ministero della Salute. R. Guerra DG Prevenzione sanitaria Ministero della Salute

Il caso delle vaccinazioni: la visione del Ministero della Salute. R. Guerra DG Prevenzione sanitaria Ministero della Salute Il caso delle vaccinazioni: la visione del Ministero della Salute R. Guerra DG Prevenzione sanitaria Ministero della Salute Polio L ultimo caso autoctono di poliomielite risale al 1983, mentre nel 1984

Dettagli

Immunologia (2 CFU) CI Biochimica Clinica e Immunologia (coordinatore: Silvia Biocca) Ivano Condò Florence Malisan

Immunologia (2 CFU) CI Biochimica Clinica e Immunologia (coordinatore: Silvia Biocca) Ivano Condò Florence Malisan Immunologia (2 CFU) CI Biochimica Clinica e Immunologia (coordinatore: Silvia Biocca) Ivano Condò Florence Malisan Sito per il deposito files lezioni: http:// Testi consigliati: J.R. Regueiro Gonzales

Dettagli

CORSO DI IMMUNOLOGIA e IMMUNOPATOLOGIA

CORSO DI IMMUNOLOGIA e IMMUNOPATOLOGIA CORSO DI IMMUNOLOGIA e IMMUNOPATOLOGIA DOCENTE: Roberta Bulla www.siica.org EDIFICIO R 040 5588646 040 5584030 rbulla@units.it Laboratory of Immunopathology Progetti di ricerca Ruolo dell immunità innata

Dettagli

IMMUNOLOGIA GENERALE

IMMUNOLOGIA GENERALE IMMUNOLOGIA GENERALE RISPOSTA IMMUNITARIA umorale cellulare Immunità aspecifica (innata) Complemento granulociti macrofagi mastcellule Immunità specifica (adattativa) Anticorpi (linfociti B) (immunoglobuline)

Dettagli

Immunità mediata da cellule T

Immunità mediata da cellule T Immunità mediata da cellule T Le cellule T effettrici della risposta immune adattativa cellulare ed umorale Incontro delle cellule T naïve con l antigene avviene negli organi linfatici periferici Le cellule

Dettagli

Le vaccinazioni dell adolescente, il ruolo del medico di mg. 5 giugno 2015 Polo didattico integrato San Salvatore di Cogorno

Le vaccinazioni dell adolescente, il ruolo del medico di mg. 5 giugno 2015 Polo didattico integrato San Salvatore di Cogorno Le vaccinazioni dell adolescente, dell adulto e dell anziano: il ruolo del medico di mg 5 giugno 2015 Polo didattico integrato San Salvatore di Cogorno Premessa La vaccinazione è largamente riconosciuta

Dettagli

Corso di Laurea in TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO

Corso di Laurea in TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO Disciplina: ALLERGOLOGIA E IMMUNOLOGIA CLINICA Docente: Prof. Lorenzo MORTARA 1) Reazioni immunopatogene o razioni di ipersensibilità. Classificazione di Gell e Coombs. Reazioni anafilattiche e allergiche

Dettagli

LE VACCINAZIONI: DUBBI E RISPOSTE

LE VACCINAZIONI: DUBBI E RISPOSTE LE VACCINAZIONI: DUBBI E RISPOSTE A.S. Doris Simoncini «Ostetriche ed Assistenti Sanitarie insieme per promuovere la salute di mamme e bambini» 12 Maggio 2016 Venezia INFORMAZIONI Secondo gli ultimi dati

Dettagli

IMMUNITA. L obiettivo finale è quello di proteggere l organismo da agenti infettivi e/o antigeni estranei

IMMUNITA. L obiettivo finale è quello di proteggere l organismo da agenti infettivi e/o antigeni estranei IMMUNITA L uomo ha acquisito nel corso dell evoluzione tutta una serie di meccanismi difensivi che costituiscono il sistema immunitario, il quale mediante una risposta specifica e coordinata verso tutte

Dettagli

LE VACCINAZIONI DEL CAVALLO

LE VACCINAZIONI DEL CAVALLO LE CONOSCENZE VETERINARIE ARRICCHISCONO L ALLEANZA RELAZIONALE UOMO-ANIMALE VERONA, FIERCAVALLI 6 Novembre 2015 LE VACCINAZIONI DEL CAVALLO Marco Martini Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e

Dettagli

Università La Sapienza di Roma Scuola di Specializzazione in Statistica Sanitaria IL SISTEMA IMMUNITARIO

Università La Sapienza di Roma Scuola di Specializzazione in Statistica Sanitaria IL SISTEMA IMMUNITARIO Università La Sapienza di Roma Scuola di Specializzazione in Statistica Sanitaria IL SISTEMA IMMUNITARIO Micaela Pellegrini Tecniche di Direzione Sanitaria I Sistemi Complessi sono un settore di ricerca

Dettagli

ATTUALITA' NELLE VACCINAZIONI DEL PERSONALE SANITARIO, SECONDO I RECENTI AGGIORNAMENTI NORMATIVI.

ATTUALITA' NELLE VACCINAZIONI DEL PERSONALE SANITARIO, SECONDO I RECENTI AGGIORNAMENTI NORMATIVI. ATTUALITA' NELLE VACCINAZIONI DEL PERSONALE SANITARIO, SECONDO I RECENTI AGGIORNAMENTI NORMATIVI. seminare insieme per avere grandi risultati in onore di Albert Sabin e di Edward Jenner Mario De Cesare,

Dettagli

Immunologia: Testi consigliati

Immunologia: Testi consigliati Immunologia: Testi consigliati -Le basi dell immunologia. Fisiopatologia del sistema immunitario. Abul K Abbas, Andrew H. Lichtman. Edizione Italiana a cura di Silvano Sozzani e Marco Pesta. Ed. Elsevier

Dettagli

Vaccinazioni. (test di verifica)

Vaccinazioni. (test di verifica) Vaccinazioni (test di verifica) 1. Quale affermazione è vera riguardo a vaccinazioni obbligatorie e raccomandate? a. solo le vaccinazioni obbligatorie sono offerte gratuitamente dal sistema sanitario nazionale

Dettagli

Corso di Laurea in Medicina e Chirugia Corso Integrato di Pediatria Generale e Specialistica Anno Accademico Le vaccinazioni

Corso di Laurea in Medicina e Chirugia Corso Integrato di Pediatria Generale e Specialistica Anno Accademico Le vaccinazioni Corso di Laurea in Medicina e Chirugia Anno Accademico 2014-2015 Prof. L. Da Dalt I VACCINI: CHE COSA SONO? Un vaccino è un prodotto costituito da una piccolissima quantità di microrganismi (virus o batteri)

Dettagli

Le Difese immunitarie

Le Difese immunitarie Sistema Immunitario Integrità Biologica Ogni organismo vivente è costantemente impegnato a difendere la sua integrità funzionale da altre strutture biologiche (virus, batteri, tossine ) che possono comprometterla.

Dettagli

LE VACCINAZIONI. Assistente Sanitario Alberto Canciani

LE VACCINAZIONI. Assistente Sanitario Alberto Canciani LE VACCINAZIONI STORIA DELLA VACCINAZIONE Le vaccinazioni in Italia furono introdotte verso la fine del 1800 sulla spinta delle esperienze acquisite in Europa e nel nostro Paese con il vaccino contro il

Dettagli

MATERIA: BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO SANITARIO

MATERIA: BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO SANITARIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: QUARTA INDIRIZZO: CHIMICA SANITARIA MATERIA: BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO SANITARIO DOCENTE: DIEGO POLIMENE DOCENTE: DANIELA FALCONE

Dettagli

Immunologia e Immunologia Diagnostica COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITÀ E PRESENTAZIONE DELL ANTIGENE

Immunologia e Immunologia Diagnostica COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITÀ E PRESENTAZIONE DELL ANTIGENE Immunologia e Immunologia Diagnostica COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITÀ E PRESENTAZIONE DELL ANTIGENE Il Complesso Maggiore di Istocompatibilità (MHC) Scoperta dell MHC I geni dell MHC sono stati

Dettagli

Il sangue è un tessuto connettivo. La caratteristica inusuale del sangue è che la matrice extracellulare è un liquido, per cui i sangue è un tessuto

Il sangue è un tessuto connettivo. La caratteristica inusuale del sangue è che la matrice extracellulare è un liquido, per cui i sangue è un tessuto Il sangue è un tessuto connettivo. La caratteristica inusuale del sangue è che la matrice extracellulare è un liquido, per cui i sangue è un tessuto connettivo fluido. Costituisce l 8% del peso corporeo

Dettagli

La profilassi vaccinale nella popolazione e nella singola persona adulta Edizione di Mirandola 15/10/2016

La profilassi vaccinale nella popolazione e nella singola persona adulta Edizione di Mirandola 15/10/2016 La profilassi vaccinale nella popolazione e nella singola persona adulta Edizione di Mirandola 15/10/2016 Laura Gardenghi Dirigente medico DIPARTIMENTO SANITÀ PUBBLICA Servizio Igiene Pubblica Profilassi

Dettagli

La ricerca nell Istituto Superiore di Sanità. Agostino Macrì Unione Nazionale Consumatori

La ricerca nell Istituto Superiore di Sanità. Agostino Macrì Unione Nazionale Consumatori La ricerca nell Istituto Superiore di Sanità Agostino Macrì Unione Nazionale Consumatori I primi passi L ISS è stato concepito come struttura di riferimento per la sanità pubblica con funzioni di intervento

Dettagli

Cellule infiammatorie

Cellule infiammatorie Cellule infiammatorie Le principali cellule coinvolte nella risposta infiammatoria sono: - Granulociti - Macrofagi e cellule derivate - Linfociti e Plasmacellule Mastociti - Fibroblasti Le vie attraverso

Dettagli

COPERTURE VACCINALI NELL ASL 22 DELLA REGIONE VENETO ANNO Come noto, la somministrazione

COPERTURE VACCINALI NELL ASL 22 DELLA REGIONE VENETO ANNO Come noto, la somministrazione Data: Aprile 2003 Anno 4 Numero 6 COPERTURE VACCINALI NELL ASL 22 DELLA REGIONE VENETO ANNO 2002 SOMMARIO Premessa 1 Difterite - Tetano - Polio - Epatite B 2 Pertosse 3 Morbillo - Rosolia - Parotite 4

Dettagli

Regione Veneto: risultati dell attività di vaccinazione nell anno 2006

Regione Veneto: risultati dell attività di vaccinazione nell anno 2006 Regione Veneto: risultati dell attività di vaccinazione nell anno I livelli di copertura vaccinale medi raggiunti nel nella Regione Veneto sono elevati: in particolare per poliomielite, difterite-tetano,

Dettagli

PROTEINE RICOMBINANTI

PROTEINE RICOMBINANTI PROTEINE RICOMBINANTI PROTEINE RICOMBINANTI TRASFORMAZIONE IN LIEVITO VETTORI SHUTTLE PROTEINE RICOMBINANTI Colture cellulari = propagazioni di cellule fuori dall organismo vantaggi: 1) l ambiente extracellulare

Dettagli

Glossario. Intero quaderno di lavoro. Riferimento

Glossario. Intero quaderno di lavoro. Riferimento Livello 1 06 / Il sangue Informazioni per gli insegnanti 1/5 Riferimento Intero quaderno di lavoro Compito Gli studenti cercano le spiegazioni che si riferiscono ai concetti numerati e annotano correttamente

Dettagli

Immunità naturale o aspecifica o innata

Immunità naturale o aspecifica o innata Immunità naturale o aspecifica o innata E' la resistenza che ogni individuo possiede nei confronti dei patogeni indipendentemente da ogni precedente contatto E dovuta al riconoscimento di strutture tipicamente

Dettagli

Patogenesi dell Allergia. Prof. Silvana Fiorito

Patogenesi dell Allergia. Prof. Silvana Fiorito Patogenesi dell Allergia Prof. Silvana Fiorito Frequenza delle Patologie Allergiche Negli ultimi decenni frequenza delle malattie allergiche in Italia e nel mondo in continuo aumento pandemia delle allergie.

Dettagli

Meccanismi di difesa immunitari Risposta umorale (produzione anticorpale)

Meccanismi di difesa immunitari Risposta umorale (produzione anticorpale) Risposta umorale (produzione anticorpale) Tutte le proteine virali sono immunogene. Nel corso dell infezione virale vengono prodotte tutte le tipologie anticorpali: IgM, che si manifestano precocemente

Dettagli

Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici

Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici Immunità specifica: caratteristiche generali Immunità umorale - Riconoscimento dell antigene mediante anticorpi - Rimozione patogeni e tossine extracellulari

Dettagli

Comunicazione delle Scienze Biomediche. Prof.ssa Cristina Cerboni (con il Prof. Marco Binotto)

Comunicazione delle Scienze Biomediche. Prof.ssa Cristina Cerboni (con il Prof. Marco Binotto) Comunicazione delle Scienze iomediche Prof.ssa Cristina Cerboni (con il Prof. Marco inotto) Anno Accademico 2018-2019 Introduzione al Corso - Il Sistema Immunitario Il materiale presente in questo documento

Dettagli

Congresso SIAIP CAMPANIA

Congresso SIAIP CAMPANIA Congresso SIAIP CAMPANIA PEDIATRIA & INNOVAZIONE Hotel Royal Continental Napoli, 24-25 ottobre 2014 1 SIAIP CAMPANIA TV REGIONALI Intervista al Prof. Michele Miraglia del Giudice del 24 ottobre 2014 ore

Dettagli

Il disturbo primario del morbo celiaco è l intolleranza al glutine, ad una componente proteica, gliadina, presente nel grano, orzo e segale.

Il disturbo primario del morbo celiaco è l intolleranza al glutine, ad una componente proteica, gliadina, presente nel grano, orzo e segale. La malattia celiaca è una condizione infiammatoria della mucosa del piccolo intestino che regredisce in seguito all eliminazione dalla dieta di alimenti contenenti glutine. Il disturbo primario del morbo

Dettagli

Complesso Maggiore di Istocompatibilita (MHC)

Complesso Maggiore di Istocompatibilita (MHC) Complesso Maggiore di Istocompatibilita (MHC) Scoperta dell MHC I geni dell MHC sono stati inizialmente identificati come responsabili del rapido rigetto dei tessuti trapiantati. I geni dell MHC sono polimorfi:

Dettagli

con l antigene reso incapace di produrre la malattia.

con l antigene reso incapace di produrre la malattia. Quando un individuo è esposto ad un antigene estraneo il sistema immunitario è in grado di riconoscerlo come diverso dal self, attivarsi producendo linfociti specifici per l antigene e costruire una memoria

Dettagli

VACCINI E PREVENZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE: COSA I GENITORI DEVONO SAPERE

VACCINI E PREVENZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE: COSA I GENITORI DEVONO SAPERE VACCINI E PREVENZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE: COSA I GENITORI DEVONO SAPERE GENOVA 25 SETTEMBRE 2004 Epidemiologia delle infezioni prevenibili con vaccinazione: la realtà ligure, la situazione nell area

Dettagli

INTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE

INTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE INTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE INCONTRO FRA CELLUA E NOXA PATOGENA: SEQUENZA DEGLI EVENTI noxa patogena adattamento cellula danno irreversibile danno reversibile - stress proteins - enzimi di riparazione

Dettagli

Meningite Cosa c è da sapere.

Meningite Cosa c è da sapere. Meningite Cosa c è da sapere www.salute.gov.it Ecco dieci cose da sapere sulla meningite in Italia, soprattutto sulla forma più aggressiva, quella di natura batterica, e sulle vaccinazioni disponibili

Dettagli

ALLERGIE, REAZIONI A FARMACI, VACCINI ESSERE INFORMATI PER UNA CORRETTA PREVENZIONE

ALLERGIE, REAZIONI A FARMACI, VACCINI ESSERE INFORMATI PER UNA CORRETTA PREVENZIONE ALLERGIE, REAZIONI A FARMACI, VACCINI ESSERE INFORMATI PER UNA CORRETTA PREVENZIONE Dr.ssa Paola Crosasso SC Farmacia AOU Città della Salute e della Scienza Torino pcrosasso@cittadellasalute.to.it Nessun

Dettagli

Immunità mediata da cellule T

Immunità mediata da cellule T Immunità mediata da cellule T Le cellule T effettrici della risposta immune adattativa cellulare ed umorale Incontro delle cellule T naïve con l antigene avviene negli organi linfatici periferici Le cellule

Dettagli

Per una salute a pieni voti... impariamo come funzionano. i vaccini HEALTHY FOUNDATION HEALTHY FOUNDATION

Per una salute a pieni voti... impariamo come funzionano. i vaccini HEALTHY FOUNDATION HEALTHY FOUNDATION Per una salute a pieni voti... impariamo come funzionano i vaccini HEALTHY FOUNDATION HEALTHY FOUNDATION Perchè questo opuscolo Probabilmente avrete sentito parlare della parola vaccino. Ma sapete davvero

Dettagli

Il SISTEMA IMMUNITARIO

Il SISTEMA IMMUNITARIO Il SISTEMA IMMUNITARIO RETE DIFENSIVA CONTRO INFEZIONI MICROBICHE, SOSTANZE ESTRANEE E CANCRO IMMUNOLOGIA: STUDIO DELLE CELLULE, DELLE MOLECOLE E DEI MECCANISMI ATTRAVERSO I QUALI IL S.I. PROTEGGE IL S.I.

Dettagli

Corrado De Vito. Vaccini. IGIENE PER SCIENZE GEOGRAFICHE Igiene generale ed epidemiologia

Corrado De Vito. Vaccini. IGIENE PER SCIENZE GEOGRAFICHE Igiene generale ed epidemiologia IGIENE PER SCIENZE GEOGRAFICHE Igiene generale ed epidemiologia Corrado De Vito Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive corrado.devito@uniroma1.it Vaccini COS È UN VACCINO? Un prodotto costituito

Dettagli

Organizzazione delle attività di vaccinazione a livello di Azienda Sanitaria Locale

Organizzazione delle attività di vaccinazione a livello di Azienda Sanitaria Locale Organizzazione delle attività di vaccinazione a livello di Azienda Sanitaria Locale Dott. Valter Turello Dipartimento di Prevenzione N.O. Strategie Vaccinali ASL 3Genovese Vaccinazione La vaccinazione

Dettagli

Giornate Pediatriche Meridionali FIMP 2002 Le vaccinazioni : il ruolo del pediatra di famiglia

Giornate Pediatriche Meridionali FIMP 2002 Le vaccinazioni : il ruolo del pediatra di famiglia Giornate Pediatriche Meridionali FIMP 2002 Le vaccinazioni : il ruolo del pediatra di famiglia Giampaolo De Luca Responsabile Regionale per la Formazione Fimp Calabria Target per la regione europea dell

Dettagli

IMMUNITA IMMUNITA INNATA O NATURALE IMMUNITA ACQUISITA

IMMUNITA IMMUNITA INNATA O NATURALE IMMUNITA ACQUISITA IMMUNITA IMMUNITA INNATA O NATURALE IMMUNITA ACQUISITA Immunità naturale: barriera che l'organismo eredita dai genitori e protegge da molti agenti patogeni Fattori coinvolti: razza, sesso, stato di nutrizione,

Dettagli

Interleuchine (linfochine)

Interleuchine (linfochine) Interleuchine (linfochine) F 45 Interleuchina-1 (Il-1) - E prodotta soprattutto dai macrofagi attivati - Stimola i linfociti T a produrre Il-2 - Partecipa all attivazione dei B - Induce proliferazione

Dettagli

Vaccini: tra falsi miti e realtà

Vaccini: tra falsi miti e realtà Università di Verona Progetto Tandem 2017-18 Farmaci: uso e maluso Vaccini: tra falsi miti e realtà Cosa sono i vaccini? I vaccini suscitano una risposta del sistema immunitario (immunizzazione attiva),

Dettagli

DIPARTIMENTO DELL INNOVAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA UFFICIO IV DELL EX MINISTERO DELLA SALUTE ***

DIPARTIMENTO DELL INNOVAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA UFFICIO IV DELL EX MINISTERO DELLA SALUTE *** DIPARTIMENTO DELL INNOVAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA UFFICIO IV DELL EX MINISTERO DELLA SALUTE *** LE BIOTECNOLOGIE CHE COSA SONO LE BIOTECNOLOGIE? Le biotecnologie

Dettagli

Le buone pratiche della prevenzione vaccinale nel setting della medicina generale. Antonio Sardu

Le buone pratiche della prevenzione vaccinale nel setting della medicina generale. Antonio Sardu Le buone pratiche della prevenzione vaccinale nel setting della medicina generale Antonio Sardu L influenza è tra le principali infezioni virali nell uomo, è causata da virus dell influenza di tipo A,

Dettagli

CHE COS È UN VACCINO

CHE COS È UN VACCINO CHE COS È UN VACCINO E una sospensione costituita da microrganismi, o da frazioni isolate dagli stessi, in grado di indurre nell ospite una reazione immunitaria specifica Un vaccino risulta: - Efficace

Dettagli

Nuovi vaccini combinati per i richiami vaccinali

Nuovi vaccini combinati per i richiami vaccinali Nuovi vaccini combinati per i richiami vaccinali F.Toni Dipartimento di Sanità Pubblica Az. Usl di Rimini Convegno Siti Emilia-Romagna Ferrara, 06 marzo 2009 P N V 2005-2007 VACCINAZIONI DI RICHIAMO: mantenere

Dettagli

Michelle: introduzione Virginia: come agisce il sistema immunitario, tipi di sangue Sara: organi linfatici, come agisce il sistema immunitario.

Michelle: introduzione Virginia: come agisce il sistema immunitario, tipi di sangue Sara: organi linfatici, come agisce il sistema immunitario. S I S T E M A Michelle: introduzione Virginia: come agisce il sistema immunitario, tipi di sangue Sara: organi linfatici, come agisce il sistema immunitario. Benedetta: vaccinazione sierioterapia, I M

Dettagli